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analisi di array fasati di antenne stampate a onda leaky

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correnti e dei campi. La scelta della determinazione propria (attenuazione all’infinito nellaregione <strong>di</strong> spazio libero sopra l’<strong>array</strong>) o impropria (crescita esponenziale all’infinito) per ogniarmonica spaziale seleziona la superficie <strong>di</strong> Riemann dove viene effettuata la ricerca numericadegli zeri dell’equazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione.Il metodo proposto consente un’<strong>analisi</strong> <strong>di</strong> tipo “full-wave” anche in presenza <strong>di</strong> unarbitrario sfasamento tra gli elementi. La determinazione delle costanti <strong>di</strong> fase e <strong>di</strong> attenuazionedei mo<strong>di</strong> <strong>leaky</strong> coinvolti, in funzione della frequenza operativa e dello sfasamento tra glielementi, ha condotto a una caratterizzazione esauriente del processo <strong>di</strong> scansionebi<strong>di</strong>mensionale (definizione della <strong>di</strong>rezione e dell’ampiezza del fascio irra<strong>di</strong>ato e del livello deilobi laterali).REGIONI DI TRANSIZIONE E GRATING LOBESUn’attenzione particolare è stata rivolta al comportamento <strong>di</strong> fine scansione e soprattutto alproblema del possibile insorgere <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni spurie (“grating lobes”) in questo tipo <strong>di</strong> strutture,all’aumentare dello sfasamento o della <strong>di</strong>stanza tra gli elementi [5].L’indagine dei fenomeni <strong>di</strong> scansione dell’<strong>array</strong> mostrato in Fig. 1 è stata effettuatadeterminando la variazione delle costanti <strong>di</strong> fase (β z /k 0 ) e <strong>di</strong> attenuazione (α z /k 0 ) normalizzatedel modo EH 1 perturbato in funzione dello sfasamento Φ tra gli elementi. Un caso tipico èpresentato in Fig. 2; l’<strong>analisi</strong> è stata effettuata alla frequenza <strong>di</strong> 12.2 GHz per la quale, inassenza <strong>di</strong> sfasamento tra gli elementi dell’<strong>array</strong>, il modo operativo EH 1 si trova in regime <strong>di</strong>leakage spaziale. Si può notare che la costante <strong>di</strong> fase rimane pressoché invariata al cresceredella frequenza, dando luogo a una scansione quasi conica del fascio irra<strong>di</strong>ato, mentre lacostante <strong>di</strong> attenuazione decresce monotonamente. Questo comportamento è tipico <strong>di</strong> numerosi<strong>array</strong> <strong>di</strong> <strong>antenne</strong> a <strong>onda</strong> <strong>leaky</strong> [1,2]. I valori elevati dello sfasamento corrispondono alla regione<strong>di</strong> fine scansione, in cui il fascio irra<strong>di</strong>ato progressivamente si abbassa toccando il pianodell’<strong>array</strong> al termine della scansione stessa. Tuttavia, non è chiaro se lungo l’intera curvarappresentata in Fig. 2 il modo <strong>leaky</strong> rimanga fisico e che cosa avvenga incrementandoulteriormente lo sfasamento, oltre il valore per cui la costante <strong>di</strong> attenuazione si annulla.Al fine <strong>di</strong> chiarire questo comportamento, abbiamo investigato le proprietà del modocoinvolto in tutto l’intervallo dei valori dello sfasamento e abbiamo rappresentato le curve <strong>di</strong>interesse insieme al bordo della regione <strong>di</strong> visibilità per l’armonica spaziale n = 0 (Fig. 3) [5].La soluzione complessa impropria (linea a tratto e punto) dell’<strong>onda</strong> <strong>leaky</strong> (armonica n = 0impropria) esce dallo spazio <strong>di</strong> visibilità dell’armonica n = 0 per Φ ≅ 171°, entrando così in unaregione in cui non è più fisica, cioè non contribuisce <strong>di</strong>rettamente alla rappresentazione delcampo [1]. Come può essere osservato in Fig. 3, la costante <strong>di</strong> attenuazione (linea a tratteggio) è<strong>di</strong>fferente da zero quando la curva della costante <strong>di</strong> fase interseca il bordo della regione <strong>di</strong>visibilità dell’armonica spaziale n = 0. Al crescere dello sfasamento, la costante <strong>di</strong> attenuazione<strong>di</strong>viene pari a zero e la soluzione complessa si <strong>di</strong>vide in due rami reali impropri (linee apuntini), che sono ancora non fisici (corrispondono a onde superficiali improprie che <strong>di</strong>vergonoesponenzialmente all’infinito nella <strong>di</strong>rezione y). Il ramo reale improprio più basso <strong>di</strong>vienetangente al bordo della regione <strong>di</strong> visibilità e nel punto <strong>di</strong> tangenza cambia la sua naturaspettrale (l’armonica spaziale n = 0 <strong>di</strong>viene propria). La soluzione evolve quin<strong>di</strong> in unasoluzione reale propria (linea continua), che è fisica e rappresenta un’<strong>onda</strong> superficiale dellastruttura perio<strong>di</strong>ca che si propaga e trasporta potenza come un modo guidato nel piano xz. Ilcomportamento modale rappresentato in Fig. 3 ricorda la regione <strong>di</strong> transizione che esiste tra ilregime <strong>di</strong> leakage e quello guidato nei <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione modale <strong>di</strong> numerose guided’<strong>onda</strong> aperte [1]. In questo caso la transizione non avviene al variare della frequenza, ma alvariare dello sfasamento imposto tra gli elementi a<strong>di</strong>acenti dell’<strong>array</strong> infinito.Un argomento meritevole <strong>di</strong> ulteriore indagine teorica per gli <strong>array</strong> <strong>di</strong> <strong>antenne</strong> a <strong>onda</strong> <strong>leaky</strong>è rappresentato dal possibile insorgere <strong>di</strong> fenomeni ra<strong>di</strong>ativi spuri durante il processo <strong>di</strong>scansione. In particolare, è stato stu<strong>di</strong>ato il comportamento <strong>di</strong>spersivo del modo EH 1 <strong>di</strong> un <strong>array</strong><strong>di</strong> microstrisce al crescere del periodo spaziale. In Fig. 4 è mostrato il comportamento


<strong>di</strong>spersivo <strong>di</strong> un allineamento per cui d/λ 0 = 1 alla frequenza <strong>di</strong> 12.5 GHz. Una validainterpretazione dell’insorgere dei grating lobes è stata data grazie alla scoperta <strong>di</strong> una nuova eulteriore soluzione complessa impropria, ottenuta con le armoniche n = 0,−1 improprie (Fig. 4).Il modo EH 1 perturbato e il nuovo modo <strong>leaky</strong> hanno quasi la stessa costante <strong>di</strong> fase intorno a Φ≅ 0°; al crescere dello sfasamento la curva del primo modo si muove gradualmente verso l’alto,rimanendo sopra il bordo della regione <strong>di</strong> visibilità dell’armonica n = −1, mentre la costante <strong>di</strong>fase del nuovo modo rimane piatta e <strong>di</strong>viene fisica per Φ ≅ 100°. Si può notare che le costanti<strong>di</strong> attenuazione dei due mo<strong>di</strong> sono molto simili intorno a Φ ≅ 0°, inoltre al crescere dellosfasamento la costante <strong>di</strong> attenuazione del modo EH 1 perturbato decresce monotonamentementre quella del nuovo modo cresce in modo considerevole; tuttavia, essa rimanesufficientemente bassa da dare luogo ad apprezzabili fenomeni ra<strong>di</strong>ativi e a grating lobes, conuna possibile degradazione <strong>di</strong> tutto il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azione.Per poter verificare le proprietà ra<strong>di</strong>ative dell’<strong>array</strong> <strong>di</strong> microstrisce a <strong>onda</strong> <strong>leaky</strong> predettesulla base della precedente <strong>analisi</strong> <strong>di</strong>spersiva, sono state effettuate simulazioni numeriche fullwaveper un <strong>array</strong> finito <strong>di</strong> N elementi <strong>di</strong> lunghezza finita L attraverso un software commerciale(Ensemble TM ) basato sul metodo dei momenti nel dominio dello spazio. In particolare, abbiamoconsiderato una struttura con i parametri come in Fig. 4, <strong>di</strong> N = 8 elementi <strong>di</strong> lunghezza finita L= 150 mm lungo z. Per verificare l’effetto del nuovo modo <strong>leaky</strong> nei suoi regimi fisici e nonfisici, sono stati simulati <strong>di</strong>fferenti casi <strong>di</strong> sfasamento alla frequenza <strong>di</strong> 12.5 GHz, per cui L/λ 0 =6.25. Nelle Figg. 5(a) e 5(b) è mostrato il <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azione normalizzato dell’<strong>array</strong>finito sopra descritto nel caso <strong>di</strong> sfasamento Φ = 160°. Il <strong>di</strong>agramma teorico ottenuto sulla basedel nostro approccio modale è stato calcolato assumendo che la corrente su ogni striscia sia lacorrente modale del nuovo modo <strong>leaky</strong>. In Fig. 5(a) sono mostrati i <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioneteorico e simulato (Ensemble) nel piano del fascio principale (ϕ m = 32°). L’angolo <strong>di</strong>puntamento è θ m = 56° in entrambi i <strong>di</strong>agrammi ed è predetto molto bene dalla nostra teoria. InFig. 5(b) sono mostrati i <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azione teorico e simulato nel piano del grating lobe(ϕ m = −38°). L’angolo <strong>di</strong> puntamento è θ m = 63° in entrambi i <strong>di</strong>agrammi. L’eccellente accordotra i <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azione teorici e simulati conferma che il nuovo modo <strong>leaky</strong> fornisce ilcontributo principale alla corrente sulle strisce.CONCLUSIONISulla base <strong>di</strong> un’<strong>analisi</strong> full-wave <strong>di</strong> <strong>array</strong> lineari infiniti <strong>di</strong> <strong>antenne</strong> a <strong>onda</strong> <strong>leaky</strong> amicrostriscia, sono state presentate in questo lavoro nuove proprietà modali che consentono <strong>di</strong>chiarire il comportamento <strong>di</strong> tali <strong>array</strong> al variare della frequenza, dello sfasamento fra glielementi e della loro spaziatura. La presenza <strong>di</strong> grating lobes, prevista sulla basedell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un nuovo modo <strong>leaky</strong>, è stata verificata me<strong>di</strong>ante la simulazione fullwave<strong>di</strong> <strong>array</strong> costituiti da un numero finito <strong>di</strong> elementi. L’acquisizione <strong>di</strong> tali risultati permetteuna più completa conoscenza delle proprietà ra<strong>di</strong>ative <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> <strong>antenne</strong> a scansione.BIBLIOGRAFIA[1] A. Galli, F. Frezza e P. Lampariello, Leaky-wave antennas, in J. G. Webster (Ed.), WileyEncyclope<strong>di</strong>a of Electrical and Electronics Engineering, Wiley, New York, NY, 2001.[2] P. Lampariello e A. A. Oliner, “A novel phased <strong>array</strong> of printed-circuit <strong>leaky</strong>-wave line sources”,Proc. 17 th Microwave Conf., Roma, pp. 555-560, settembre 1987.[3] T. Itoh, “Active integrated antennas for wireless applications”, Proc. 1997 Asia-Pacific MicrowaveConf., Hong Kong, pp. 309-312, <strong>di</strong>cembre 1997.[4] P. Baccarelli, P. Burghignoli, C. Di Nallo, F. Frezza, A. Galli, P. Lampariello e G. Ruggieri, “Fullwaveanalysis of printed <strong>leaky</strong>-wave phased <strong>array</strong>s”, Int. J. RF and Microwave CAE, vol. 12, pp.272-287, maggio-giugno 2002.[5] P. Baccarelli, P. Burghignoli, F. Frezza, A. Galli e P. Lampariello, “The nature of the end-ofscanningregion in printed-circuit <strong>array</strong>s of <strong>leaky</strong>-wave antennas”, accettato per la pubblicazione suIEEE Antennas and Wireless Propagation Letters.


10.1y0.80.08hwεrdx0.60.40.2β z/k 0Φ (°)α z/k 0β z/k 0α z/k 00.060.040.02000 30 60 90 120 150 180Fig. 1 – Array lineare infinito <strong>di</strong> <strong>antenne</strong> a <strong>onda</strong><strong>leaky</strong> a microstriscia.Fig. 2 – Costanti <strong>di</strong> fase e <strong>di</strong> attenuazionenormalizzate del modo EH 1 perturbato, infunzione dello sfasamento fra gli elementi perun <strong>array</strong> del tipo in Fig. 1. Parametri: ε r = 10.2,h = 0.635 mm, w = 3.3 mm, d = 18 mm, f = 12.2GHz.0.780.0421costante <strong>di</strong> fase normalizzataarmonica n=0 impropriaarmoniche n=0,-1 impropriecostante <strong>di</strong> attenuazione normalizzataarmonica n=0 impropriaarmoniche n=0,-1 improprieα z/k 00.10.770.0350.8n=0 visible space edge0.080.760.0280.60.060.750.74β z /k 0 α z /k 0-600.0210.0140.4β z/k 0Φ (°)0.040.730.720170 172 174 176 178 1800.007Fig. 3 –Dettaglio della regione <strong>di</strong> transizionecon l’in<strong>di</strong>cazione del bordo della regione <strong>di</strong>visibilità (visibile space edge) per l’armonicaspaziale n = 0. Parametri: come in Fig. 2.|E|/|E| max(dB)0-10-20-30-40n=0 visible space edgeΦ (°)0.2n=-1 visible space edge000 30 60 90 120 150 1800.02Fig. 4 – Costanti <strong>di</strong> fase e <strong>di</strong> attenuazionenormalizzate del modo EH 1 perturbato e delnuovo modo <strong>leaky</strong> (linee con pallini), infunzione dello sfasamento fra gli elementi perun <strong>array</strong> del tipo in Fig. 1. Parametri: ε r = 2.2, h= 0.508 mm, w = 8.5 mm, d = 24 mm, f = 12.5GHz.|E|/|E| max(dB)0-10-20-30-40-50Simulato (Ensemble)Teorico (nuovo modo <strong>leaky</strong>)-600 15 30 45 60 75 90(a)θ (°)Fig. 5 – Confronto fra i <strong>di</strong>agrammi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azione simulati e teorici per un <strong>array</strong> come in Fig. 4, con unnumero finito <strong>di</strong> elementi (N = 8). (a) Lobo principale; (b) grating lobe.-50Simulato (Ensemble)Teorico (nuovo modo <strong>leaky</strong>)0 15 30 45 60 75 90(b)θ (°)

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