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Manuale d'installazione - Bosch

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IGM6 720 616 738-001.1TD<strong>Manuale</strong> d‘installazioneModelli e brevetti depositati Réf.: 6 720 616 738 IT (2008/11)


Avvertenze di sicurezza e significato dei simboli1 Avvertenze di sicurezza e significato dei simboli1.1 Avvertenze di sicurezzaBBBBBBBSoltanto attenendosi alle istruzioni presentipuò essere garantito un perfetto funzionamento.Installare e mettere in funzione la caldaia e gliaccessori seguendo le rispettive istruzioni<strong>d'installazione</strong>.Far installare gli accessori esclusivamente daparte di un installatore autorizzato.Utilizzare questo accessorio solo ed esclusivamentein combinazione con gli apparecchiriportati nel presente libretto.Rispettare lo schema di collegamento!Questo accessorio necessita di tensioni differenti.Non collegare il lato a bassa tensionealla rete di alimentazione a 230 V e viceversa.Prima di installare questo accessorio:scollegare l’alimentazione (230 V AC) allacaldaia e a tutte le altre utenze BUS.Non installare questo accessorio in ambientiumidi.1.2 Spiegazione dei simboli presentinel librettoAvvertenze di sicurezza nel testovengono contrassegnate da un triangolodi avvertimento e riportatesu sfondo grigio.Parole di avvertimento contraddistinguono illivello di rischio che si presenta quando non vengonopresi i provvedimenti per la riduzione deidanni.• Attenzione significa che possono presentarsileggeri danni a cose.• Avvertimento significa che possono verificarsidanni lievi alle persone e danni gravi allecose.• Pericolo significa che potrebbero verificarsigravi danni alle persone.Le avvertenze sono contrassegnatenel testo con il simbolo indicato quia sinistra. Sono delimitate da lineeorizzontali sopra e sotto il testo.Le avvertenze contengono importanti informazioniper quei casi, in cui non vi sono pericoli perpersone o per l’apparecchio.6 720 616 738 (2008/11)3


Caratteristiche principali dell'accessorio2 Caratteristiche principali dell'accessorio2.1 Uso conforme alle indicazioniIl modulo IGM è un modulo d'interfaccia per collegaregli accessori di termoregolazione FR ... ,FW ..., ICM etc .. a una caldaie non dotata diHeatronic3. Inoltre con l'accessorio IGM è possibilerealizzare un sistema in cascata tramite unanostra caldaia dotata di Heatronic3 ed unacaldaia non dotata di Heatronic3. Con "sistema incascata" viene definito un impianto di riscaldamentodotato di più caldaie collegate insieme.Il modulo IGM è dotato di quattro sistemi diuscite per gestire una caldaia non dotata diHeatronic3 ( figura 14, pagina 33): interfaccia1,2,4 [D2], interfaccia 0 - 10 V [D3] e interfacciaON-OFF (230 V) [B, D1].Il modulo IGM può comandare un solo generatorenon dotato di Heatronic 3.2.2 Fornitura( figura 1, pagina 30)1 IGM2 Busta in plastica con 3 x viti, 3 x tasselli,4 x fermi antitrazione, 8 x viti, 1 x ponticello3 Sonda NTC (VF) temperatura di mandata4 Istruzioni di installazioneBVerificare che il volume di fornitura sia completo.2.3 AccessoriDi seguito una lista di accessori abbinabilial modulo IGM.• Sonda NTC temperatura esterna (da collegareai morsetti F):– Di serie nelle centraline climatiche serieFW..., oppure FWx oppure,– Accessorio, sonda NTC temperaturaesterna AF 2.• Sonda NTC temperatura di mandata (da collegareai morsetti E):– Di serie nell'accessorio compensatoreidraulico serie HW ..., oppure– Accessorio, sonda NTC temperatura dimandata VF.• HW ...: compensatore idraulico con sonda VF• FWx: centralina climatica con sonda AFpredisposta anche per la gestione di sistemasolari termici• FRx: cronotermostato ambiente modulante• IPM: Modulo riscaldamento per la gestione didue zone.2.4 PuliziaQuando necessario utilizzare IGM un pannoumido. Non utilizzare detergenti aggressivi o corrosivi.46 720 616 738 (2008/11)


Caratteristiche principali dell'accessorio2.5 Dati tecnici2.5.1 Note generaliDenominazione Unità ValoreFornitura ( figura 1, pagina 30)Dimensioni mm ( figura 2, pagina 30)Peso (netto) kg 0.8Tensione nominale IGM VAC 230Frequenza Hz 50 ... 60Fusibile max. installato a cura del committente per latensione d'ingresso2.5.2 Valori di misura della sonda NTC di mandata (VF)A 16Massima potenza assorbita IGM W 5Tensione nominale del sistema BUS VDC 15Fusibile interno all'apparecchioCampo di misurazione sensore NTC temperatura dimandata5 AT, ceramico,riempito di sabbia°C 0 ... 100Campo di misurazione sensore NTC temperatura esterna °C – 40 ... 50Temp. ambiente consentita per il modulo IGM °C 0...50Temperatura ambiente ammessa per la sonda di temperaturamandataMax. temperatura ammessa per sensore NTC di temperaturaesterna°C 0 ... 100°C – 40 ... 50Lunghezza massima dei cavi per collegamenti BUS bifilari m ( tabella 10, pagina 12)Lunghezza massima di prolungamento dei cavi per sonde/sensori NTCLivello di soppressione delle interferenze elettromagnetichesecondo la norma (CEM)Grado di protezioneConformitàTab. 1m ( tabella 11, pagina 13)EN 60730IPX4DTab. 2°C Ω VF °C Ω VF20 14772 56 372326 11500 62 303232 9043 68 248838 7174 74 205344 5730 80 170450 4608 86 14216 720 616 738 (2008/11)5


Caratteristiche principali dell'accessorio2.5.3 Valori di misura della sonda NTC esterna (AF)Tab. 3°C Ω AF °C Ω AF– 20 2392 4 984– 16 2088 8 842– 12 1811 12 720– 8 1562 16 616– 4 1342 20 5280 1149 24 4542.5.4 Collegamento elettricoAlta tensioneBassa tensionePos 1) Interfaccia Denominazione ValoreA Ingresso Alimentazione dalla rete o da un modulo ICM 2) 230V AC, max. 16AB Uscita Settore per la gestione di un‘ eventula bruciatore230V AC, max. 5AsoffiatoC Ingresso Termostato di sicurezza 230V AC, max. 5AD1 Uscita Alla caldaia (contatto a potenziale zero con24V DC2punti di comando)E Ingresso Sonda NTC temperatura di mandata (VF) NTC (tab. 2, pagina 5)F Ingresso Sonda NTC di temperatura esterna (AF) NTC (tab. 3, pagina 6)G Ingresso Accumulatore tampone sonda superiore (PFO) NTC (tab. 2, pagina 5)H Ingresso Accumulatore tampone sonda inferiore (PFU) NTC (tab. 2, pagina 5)I Ingresso Termoregolatore riscaldamento (contatto a24V DCpotenziale zero con 2 punti di comando)J BUS bifilare Ingresso regolatore modulante a compensazione–climatica digitaleK BUS bifilare Possibilità di collegare ulteriori BUS bifilari–uniti. Identica alla posizione J.L BUS bifilare Uscita alla caldaia dotata di Heatronic3 –D2 1,2,4 Uscita alla caldaia dotata di Heatronic precedente–D3 0 - 10V Uscita alla caldaia non dotata di Heatronic30-10V0 - 10V DCTab. 41) figura 14, pagina 332) Il modulo ICM non ha un interruttore di accensione/spegnimento, dedicato al modulo IGM, il qualee‘ sempri alimentato.66 720 616 738 (2008/11)


Caratteristiche principali dell'accessorio2.6 Configurazioni IGM2.6.1 Panoramica configurazioniSono possibili quattro configurazioni( figura 13, pagina 32):BBBBConfigurazione I: Sistema IGM in cascata realizzatoda una caldaia dotata di elettronicaHeatroni 3 e da una caldaia NON dotata dielettronica Heatronic 3: tutte e due le caldaievengono collegate al modulo IGM.Configurazione II: al modulo IGM vienne collegatasolamente una caldaia NON dotata dielettronica Heatronic 3.Configurazione III: al modulo IGM vienne collegatouna caldaia NON dotata di Heatronic 3.Il modulo IGM vienne collegato a un moduloICM (Intelligent Cascade Module). Al moduloICM deve comunque essere collegata almenouna caldaia con Heatronic3.Configurazione IV: con due moduli IGM, a cuiviene collegata ad ognuno, una caldaia NONdotata di Heatronic3. I 2 moduli IGM vengonocollegati ad un modulo ICM. Al modulo ICMpossono essere collegate una o due caldaiedotate di Heatronic3.2.6.2 Regolazione sistema in cascata mediantemodulo IGMIl modulo IGM comanda le caldaie secondo il fabbisognotermico calcolato dal termoregolatoreabbinato all'impianto e in comunicazione quindicon il modulo IGM stesso ( figura 14,pagina 33, morsetti I,J,K); sono possibili duevarianti a seconda della tipologia del termoregolatoreabbinato al modulo/all'impianto( tabella 5, pagina 9).Il modulo IGM può comandare al massimo duecaldaie; una dotata di elettronica Heatronic3 eduna NON dotata di Heatronic3 1) . In caso di abbinamentodi moduli IGM ad un modulo ICM, automaticamenteil sistema di funzionamento incascata, viene gestito dal modulo ICM.Ulteriori informazioni possono esseretrovate nel ripettivo libretto<strong>d'installazione</strong> del modulo ICM.Le diverse varianti di sistema richiedonoil collegamento di determinatiaccessori (sonde della temperaturaVF e AF 2 termoregolatore)( tabella 5, pagina 9).B Questi accessori devono esserecollegati esclusivamente al moduloIGM.Il modulo IGM regola e controlla le caldaie ed ilcircuito primario di riscaldamento (fino al compensatoreidraulico, compreso). Tutta la parterestante dell'impianto di riscaldamento (circuitisecondari a valle del separatore idraulico comead es. circuiti di zona, bollitore ACS etc...) possonoessere gestiti per es., da una centralina climatica(con sonda esterna) collegata mediantesistema BUS bifilare in aggiunta ad ulteriorimoduli/accessori (IPM ... etc ...) ( capitolo 2.3,pagina 4). Per ulteriori informazioni rivolgersiall'indirizzo in ultima pagina o consultare la documentazionetecnica dedicata.Fare attenzione a collegare il termoregolatoreai morsetti corretti e medianteuna sola variante di cuisopra.1) collegamenti mediante interfaccia D2(1,2,4), oppure, mediante interfaccia D3(0-10 V), oppure, mediante contatto apotenziale zero (B, D1) con 2 punti dicomando a bassa tensione.6 720 616 738 (2008/11)7


Caratteristiche principali dell'accessorio2.6.3 Funzione antigelo internaIl modulo è dotato di una funzione antigelointerna. Se la temperatura di mandata riscaldamentorilevata dall'apposito sensore NTC siabbassa al di sotto di 7 °C una caldaia viene attivatafino al raggiungimento della temperatura dimandata pari a 15 °C.B Collegare la sonda della temperatura di mandata(VF) al modulo IGM qualora sia necessarioutilizzare la funzione antigelo interna.La funzione antigelo, presente in untermoregolatore climatico con interfacciaBUS bifilare, garantisceuna protezione antigelo completadell'impianto:risulta necessario quindi il collegamentodi una sonda della temperaturaesterna (AF).2.6.4 Principio di funzionamento del sistemain cascataIn caso di richiesta di calore, una caldaia vieneattivata ( tabella 5, pagina 9) e, se necessario,la potenza termica viene aumentata fino valoremassimo. Se il fabbisogno termico necessità diulteriore calore, viene attivata la seconda caldaia.Quando la quantità di calore prodotto raggiungeil valore di fabbisogno termico, le caldaie riduconola potenza fino al valore minimo per poi passareeventualmente alla fase di spegnimento.La sequenza di attivazione delle caldaie viene stabilitadal modulo IGM automaticamente. Ilmodulo IGM provvede a una distribuzione paritariadel numero di ore d'esercizio del bruciatoreper ogni caldaia. In questo caso viene tenuto inconsiderazione il numero delle ore d'esercizio siaper il riscaldamento che per la produzione diACS. In questo modo la durata utile delle caldaie,nell'ordine di tempo, aumenta. Nel caso di unainterruzione di tensione al modulo IGM, i contatoridelle ore di esercizio delle caldaie, vengonoazzerati.Se in caso di fabbisogno termico, una caldaia nonè pronta ad entrare in funzione (per es. produzionedi ACS presso un bollitore collegato direttamente,caldaia guasta, disfunzione del sistema dicomunicazione del modulo IGM), viene attivataautomaticamente la seconda caldaia.Nel circuito/sistema in cascata, è possibile utilizzarecaldaie di qualsiasi potenza.2.6.5 Principio di un accumulatore tampone"Puffer" con 2 sonde (superiore e inferiore)Se si utilizza un generatore di tipo a pompa dicalore o una caldaia a combustibile solido (chehanno lunghi tempi d'esercizio o che il moduloIGM non può gestire), deve essere inserito nelsistema di riscaldamento un accumulatore tampone(serbatoio "Puffer"). L'accumulatore tamponeassorbe il calore fornito.Se la sonda superiore dell'accumulatore tamponeè troppo fredda, viene inviata la richiesta dicalore al generatore di calore di cui sopra.Quando la sonda inferiore dell'accumulatore tamponeraggiunge la temperatura dovuta, la richiestadi calore viene eliminata. L'isteresi puo essereimpostata mediante i parametri 2A e 2b( tabella 19, pagina 26).86 720 616 738 (2008/11)


Caratteristiche principali dell'accessorio2.6.6 Panoramica delle varianti di sistemaVariante disistemaSimbolo percollegamentodel termoregolatoreTermoregolatoreabbinato a modulo IGMModelloSonde necessarie all'abbinamento con il modulo IGM( schema in figura 14, pagina 33)1 Centralina climatica consonda esterna e congestione mediante sistemaBUS bifilare2 Contatto a potenzialezero con 2 punti dicomando per termoregolatoreTab. 5FW ... • Sonda NTC (AF) di temperatura esterna (morsetti F).La sonda di temperatura esterna non necessitaquando viene utilizzato un termoregolatore ambienteFR ... (o un sistema di termoregolazione ambiente).• Sonda NTC (VF) per temperatura di mandata comune(morsetti E).Qualsiasi • Sonda NTC (VF) per temperatura di mandata comune(morsetti E) (solo per funzione antigelo integrata).Variante di sistema 1: termoregolatore modulante(a compensazione climatica) con gestionemediante sistema BUS bifilare.In veste di produttori tra le più avanzate tecnologiedi riscaldamento, lo sviluppo e la produzionedi generatori dai consumi ridotti e dalle basseemissioni inquinanti sono per noi concetti fondamentali.Per garantire queste caratteristiche,i nostri generatori sono dotati di un bruciatoremodulante. Per un utilizzo ottimale delle caratteristichedel bruciatore devono essere usati termoregolatoria sistema BUS bifilare.Un ulteriore vantaggio di questa variante di sistemaè la possibilità di comunicazione tra imoduli per la gestione dei circuiti di riscaldamento(IPM) ed il modulo IGM, tramite il collegamentoal morsetto J, presso il modulo IGM( figura 14, pagina 33). In questo modo sigarantisce un'emissione ottimale della quantitàdi calore prodotta, in relazione al fabbisogno termicoeffettivo di tutti i circuiti di riscaldamentodell'impianto. Con questa variante di sistemal'impianto di riscaldamento è in grado di offrirecosì un comfort ottimale con il massimo risparmioenergetico.Variante di sistema 2: termoregolatore perriscaldamento con contatto a potenziale zerocon comando a 2 puntiCollegando un termoregolatore con contatto apotenziale zero, con comando a 2 punti, il moduloIGM gestisce la potenza del sistema in cascata(durante la chiusura dei contatti) facendo attivareuna caldaia dopo l'altra, fino ad arrivare allapotenza massima. Con l'apertura del contattotutte le caldaie vengono disattivate contemporaneamente.2.6.7 Collegamento di altri moduli ad un termoregolatorecon gestione a sistemaBUSEventuali ulteriori moduli presenti, come ad es. ilmodulo IPM, devono essere connessi anche essial morsetto J del modulo IGM, in parallelo( figura 14, [2], pagina 33).Per evitare problemi di contatto del morsetto Jdel modulo IGM viene raccomandata una scatoladi derivazione ( figura 14, [1], pagina 33).6 720 616 738 (2008/11)9


Caratteristiche principali dell'accessorio2.7 Legende e note per le appendiciLegenda ( figura 9, pagina 31)RiferimentoSignificato1 Fusibile2 Fusibile di riserva3 Manopola di selezione4 Tasto5 Display6 Collegamento Service KeyTab. 6Legenda ( figura 10 e 11, pagina 32)Riferimento Simbolo Unità SignificatoU VDC Tensione d'uscita interfacciaVT °C Temperatura di mandataP % Potenza caldaia in fase di accensioneLinea 1 Curva 1, potenza 0%Linea 2Curva 2, potenza minima del bruciatoreLinea 3Curva 3, potenza minimaleTab. 7Legenda ( figura 12, pagina 32)Referimento Simbolo Significato1 Tensione di rete2 Comunicazione con termoregolatore FW.../FR...3 Indicazione anomalie4 Caldaia NON dotata di Heatronic3 (o altro tipo di generatore)5 Caldaia con Heatronic3Tab. 8106 720 616 738 (2008/11)


Caratteristiche principali dell'accessorioLegende ( figura 14, pagina 33)RiferimentoMorsettidesignatiSimbolo Spiegaziono1 Scatola di derivazione2 Ulteriore accessorio collegato al sistema BUS (ad es. IPM)3 Fusibile di riserva 5 AT4 Fusibile per caldaia NON dotata di Heatronic3 (o altro generatore)5 Ponticello per eventuale sicurezza impiantoAAllacciamento rete elettricaBCD1 1-2-3Settore standard per gestione eventuale bruciatore soffiato(richiesta di calore, anomalia, segnale fiamma)Contatto pulito off/on (per eventuale termostato di sicurezza)Uscita alla caldaia NON dotata di Heatronic/Heatronic3 (o altro generatore):contatto a potenziale zero con comando a 2 puntiE 4-5 Sonda NTC temperatura di mandata (VF)F 6-7 Sonda NTC temperatura esterna (AF 2)G 8-9 Sonda superiore in accumulatore "Puffer" (PFO)H 10-11 Sonda inferiore in accumulatore "Puffer" (PFU)I 12-13 Ingresso contatto a potenziale zero con comando a 2 puntiJ 14-15K 16-17Linea del sistema Bus per termoregolatore FR .../FW ...L 18-19 Linea Bus per caldaia dotata di Heatronic3D2 20-21-22 Interfaccia 1,2,4 per collegamento caldaie con Heatronic precedentiTab. 9D3 23-24Interfaccia 0-10V per collegamento caldaia non dotata di Heatronic/Heatronic36 720 616 738 (2008/11)11


Installazione3 Installazione3.1 Installazione3.1.1 Installazione a parete( figura da 2 a 5, pagina 30)BBBBBBBBBGEFAHR: presenza di tensioneelettrica 230 V!BPrima dei collegamenti elettriciinterrompere l'alimentazione ditensione alla caldaia e a tutti glialtri componenti a sistema BUS.Definire il punto di installazione a parete inrelazione alle dimensioni del modulo IGMAllentare le due viti di fissaggio inferiori delmodulo IGM, tirare il coperchio simultaneamenteverso i lati "basso ed anteriore", edestrarlo verso l'alto.Per la vite di fissaggio superiore praticare unforo di diametro 6 mm, inserire il tassello eavvitare la vite per 1,5 mm.Sul retro del modulo IGM realizzare le dueaperture nei punti previsti per le viti di fissaggioinferiori.Agganciare il modulo IGM alla vite di fissaggiosuperiore.Attraverso i 2 fori inferiori, segnare sullaparete la posizione dei 2 tasselli inferiori.Rimuovere il modulo IGM.Praticare i fori con punta da 6 mm e inserire itasselli.Agganciare il modulo IGM alla vite di fissaggiosuperiore e fissarlo alla parete con le viti inferiori.3.1.2 Installazione su guida da 35 mm nelquadro elettrico (guida DIN 46277 oEN 60 715-TH 35-7.5)( figura 6, pagina 31)3.1.3 Smontaggio del modulo, dalla guida,presso il quadro elettrico( figura 7, pagina 31)3.2 Collegamento elettrico( figura 14, pagina 33)BBBBNell’osservanza delle norme di legge vigenti,utilizzare, per l’allacciamento, cavi elettrici deltipo H05VV-... (NYM-...).Inserire i cablaggi negli appositi passacavi eserrare i fermacavi.Per il collegamento usare preferibilmente conduttoricon cavo rigido. Se si utilizza cavo Litz(cavo flessibile), munire i cavi stessi di capicorda.Per collegare i cavi ai morsetti, è possibileestrarre i morsetti dall'alloggiamento. Fareattenzione alla posizione corretta dei morsetti,seguire la corretta colorazione.3.2.1 Allacciamento parte a bassa tensionecon collegamenti a sistema BUSLunghezza massima dei cavi di collegamento delsistema BUS e relativa sezione:Tab. 10BLunghezza cavi Sezione minima< 80m 0,40mm 280 - 100m 0,50mm 2100 - 150m 0,75mm 2150 - 200m 1,00mm 2200 - 300m 1,50mm 2Sezione minima ammessa per cavi di collegamentodel sistema BUS bifilarePer evitare disturbi elettromagnetici, posaretutte le linee a bassa tensione separatamentedalle linee principali 230 V AC o 400 V AC (distanzaminima 100 mm).126 720 616 738 (2008/11)


InstallazioneBIn caso di influssi esterni induttivi, utilizzarecavi schermati.In questo modo i cavi sono protetti da influssiesterni (p. es. linee elettriche ad alta tensione,cabine elettriche, apparecchi radio e televisori,stazioni radio amatoriali, forni a microondee simili).3.2.2 Collegamento 230 V ACL'ingresso del modulo IGM non hafusibile.In caso di sovraccarico presso leuscite, i moduli IGM possono danneggiarsi.BPer prolungare i cavi delle sonde NTC utilizzare,cavi con sezioni indicate in tab. 11.Lunghezza cavi Sezione minima< 20m 0,75mm 2Tab. 1120 - 30m 1,00mm 2Sezioni dei cavi di prolungamento personde NTCBBBLa tensione di alimentazione almodulo IGM deve essere protettamediante fusibili di massimo16A.L'uscita C (sicurezza esterna)del modulo IGM può essere caricataal massimo con 500W.Usare solo cavi elettrici della stessa qualità.Protezione contro l'acqua (IPX4D):posare i cavi in modo che la guainasi inserisca per almeno 20 mm nelpassacavo ( figura 8, pagina 31).Pericolo di inversione della polarità.Anomalia di funzionamento a causadi un'inversione di polarità polarnell'allacciamento dell'interfaccia0-10V.BEseguire l'allacciamento con lapolarità corretta (23 = negativo,24 = positivo).3.2.3 Funzione dei connettori presso i settoriB e CSettoreMorsettiFunzioneB 8 e 12 Segnale di anomalia caldaia.B 9 e 12 Segnale bruciatore infunzione.B 10 e 11 Richiesta di calore da partedella caldaia.C 15 e 16 Limitatore di sicurezza dellatemperatura (con l'uso del settoreB come settore per il bruciatore).C 15 e 16 Ponticello a 2 punti [5].Se usato come comando, il settoreB non puo' essere usatocome settore per il bruciatore(non vi sono funzioni di sicurezzadisponibili).Tab. 126 720 616 738 (2008/11)13


InstallazioneWARNUNG: Il modulo IGM non integrafunzioni di sicurezza proprie!BBBLe misure di sicurezza devonoessere predisposte presso l'impiantoe devono essere collegateal settore di sicurezza C (lato230 VAC) ( figura 14,pagina 33) presso i morsetti 15e 16, rif. [5]. In questo caso,rimuovere il ponticello presente.Quando si utilizza il settore Bper la gestione del bruciatoresoffiato, assicurarsi che al settoreC (morsetti 15 e 16) sia collegataunasicurezza impianto.In questo caso, rimuovere il ponticellopresente al settore C.Il ponticello (15 e 16) deve restareinserito solo nel caso in cuiil bruciatore o l'impianto sianogia'' collegati adun'' apposita sicurezza.3.3 Montaggio di ulteriori accessoricomplementariBMontare gli eventuali accessori complementariin base alle disposizioni normative eseguendo le istruzioni di installazione.3.2.4 Collegamento elettrico della sonda NTCdi temperatura esternaIn caso di combinazione con una centralina climaticaa sistema BUS bifilare, collegare la sondadi temperatura esterna AF 2 al modulo IGM( figura 14, pagina 33) e non quindi allacaldaia. In caso di combinazione con un moduloICM, collegare la sonda di temperatura esterna almodulo ICM.3.2.5 SmaltimentoB Smaltire l’imballaggio nel rispetto dell’ambiente.B In caso di sostituzione di un componente:smaltire il componente vecchio in modo ecocompatibile.146 720 616 738 (2008/11)


Messa funzione e spegnimento4 Messa funzione e spegnimento4.1 ConfigurazioneDurante la configurazione il comportamento diregolazione del modulo IGM si adatta alle specifichedell'impianto di riscaldamento a cui vieneabbinato.La configurazione del modulo IGM avviene automaticamentecome di seguito:• alla prima messa in esercizio di un moduloIGM;• alla rimessa in esercizio dopo un ripristinodella configurazione ( capitolo 4.3,pagina 16).La configurazione rimane memorizzata anche incaso di interruzione dell'alimentazione elettrica.Se dopo la configurazione una caldaia viene temporaneamentedisattivata durante il normale funzionamento(ad es. per la manutenzione), il LEDdedicato a questa caldaia o il LED della comunicazioneBUS inizia a lampeggiare. Alla riaccensioneil generatore viene nuovamente riconosciutoe il relativo LED cessa di lampeggiare.La configurazione comprende la rilevazione diuna caldaia dotata di elettronica Heatronic3,della sonda NTC di mandata e delle eventualisonde NTC presenti nei serbatoi tampone "Puffer".Se la configurazione memorizzatanon coincide con la configurazioneeffettiva dell'impianto di riscaldamento,la ricerca degli errori in casodi anomalia sarà più complicata.BPer ogni modifica della configurazioned'impianto eseguire unripristino della configurazione( capitolo 4.3, pagina 16).In questo modo la nuova configurazioned'impianto viene memorizzatanel modulo IGM.4.2 Messa in funzioneBBBBBBAlla prima messa in funzione o dopoun ripristino, viene impostata anchela configurazione dell'eventuale sistemain cascata ( capitolo 4.1,pagina 15).B Durante la configurazione, controllarei LED per individuare rotturedi cavi o errori di cablaggio.Durante la messa in funzione deveessere verificata la funzionalità dellimitatore di sicurezza della temperatura(STB) presente nel sistemaAssicurarsi che tutti i componenti dell'impiantodi riscaldamento siano collegati correttamente.Controllare che sia collegata almeno unasonda NTC di temperatura mandata.Collegare l'alimentazione elettrica (230 V AC)a tutti i componenti dell'impianto di riscaldamento,ad eccezione del modulo IGM.Dare tensione a tutte le caldaie collegate.Dare tensione al modulo IGM.La configurazione del modulo IGM avvieneautomaticamente. La durata è inferiore ai5 minuti.Eseguire le impostazioni necessarie ai varicomponenti/accessori a sistema BUS comeindicato nei loro libretti di istruzione, allegati.6 720 616 738 (2008/11)15


Messa funzione e spegnimento4.3 Ripristino della configurazioneCon il ripristino della configurazione del moduloIGM viene cancellata la configurazione dell'impiantomemorizzata. Alla successiva messa in esercizioviene memorizzata la configurazionedell'impianto corrente nel modulo IGM .BBBBBBBBLa configurazione dell'impianto diriscaldamento è memorizzata nelmodulo IGM.Togliere tensione di alimentazione al moduloIGM.Togliere il coperchio del modulo IGM( figura 3, pagina 30).Ripristinare il modulo IGM tramite il parametro5b ( tabella 17, pagina 24).Assicurarsi che tutti i componenti dell'impiantodi riscaldamento siano collegati correttamente.Collegare l'alimentazione elettrica (230 V AC)a tutti i componenti dell'impianto di riscaldamento,ad eccezione del modulo IGM.Dare tensione a tutte le caldaie collegate.Dare tensione al modulo IGM.Chiudere il coperchio del modulo IGM( figura 3, pagina 30).4.4 Spegnimento dell'impiantoMessa fuori esercizio dell'impianto di riscaldamento:BDanni all'impianto a causa del gelo.B Se l'impianto di riscaldamentodeve restare fuori esercizio perlungo tempo, predisporre la protezioneantigelo ( Istruzionid'uso delle caldaie o del generatoredi calore di altro tipo)Interrompere l'alimentazione di corrente atutti i moduli (IGM, ICM, IPM, ...) e allecaldaie/generatori di calore di altro tipo.166 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomalia5 Indicazioni di esercizio e anomaliaGli stati di esercizio e di anomalia possono essereindicati in cinque modi:• tramite il display delle caldaie (se presente);• tramite Service Key;• tramite il display del termoregolatore (ad es.FW...);• tramite LED presenti sul modulo IGM;• tramite il display interno.5.1 Tramite il display delle caldaie(se presente)Sul display di ogni caldaia è possibile leggere glistati di esercizio e anomalia della caldaia stessa( documentazione caldaia).5.2 Tramite Service KeyIl modulo IGM supporta l'uso del Service Key( figura 9, [6], pagina 31).Il Service Key è un dispositivo di diagnosticaper i nostri prodotti5.3 Tramite il display del termoregolatoreSul display dei termoregolatori a capacità BUS(ad es. FW ... o FR ...), possono essere letti i messaggidi funzionamento o anomalia relativi a tuttele caldaie (o generatori differenti) e dei moduliIGM.Il significato dei messaggi del modulo IGM, visualizzatisui display di cui sopra, viene spiegatonella tabella 13. Il significato di ulteriori messaggimediante display è descritto nella documentazione,a corredo del relativo termoregolatore odelle caldaie.Display Spiegazione anomalia Eliminazione anomaliaA8 Comunicazione BUS interrotta.Verificare il corretto collegamento elettrico tra caldaiae modulo IGM.Modulo IGM da sostituire.E2b4Tab. 13Sensore NTC di temperaturamandata riscaldamentodifettoso.Anomalia per errore deidati EEPROM: parametrigeneraliIndicazioni di anomalia sul termoregolatoreVerificare le sonde NTC di temperatura utilizzate/collegatepresso il modulo IGM e il cavo di collegamento.Verificare se l'errore è causato da una caldaia (o generatoredifferente) e vedere le relative istruzioni di installazione.Modulo IGM da sostituire.Nel caso una delle caldaie (o generatore differente) visualizziun'anomalia, sostituire il circuito stampato dell'apparecchio incausa.Nel caso in cui l'anomalia non venga visualizzata su nessunacaldaia (o generatore differente), sostituire il modulo IGM.NB: altri tipi di termoregolatori non possono visualizzare i messaggi di funzionamento/anomalia delmodulo IGM o delle caldaie (o del generatore differente).6 720 616 738 (2008/11)17


Indicazioni di esercizio e anomalia5.4 Tramite i LED sul modulo IGMGeneralmente tramite i LED, è possibile distingueretre diversi stati dell'impianto:• Configurazione (alla prima messa in esercizioo dopo un repristino)• Funzionamento con situazione normale• Anomalia o guasto.In generale, a seconda dello stato dell'impianto iLED presso il modulo IGM ( figura 12,pagina 32) forniscono indicazioni sullo stato difunzionamento o di anomalia dei singoli componenti,consentendo così di poter rilevare e quindieliminare le anomalie per esclusione( tabella 14, pagina 19).186 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomaliaLED Acceso Spento IntermittenteCifra/Funzione/Colore/Simbolo Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio1Tensionedi reteVerdeGuasto: non èpresente tensionedi reteControllarel'alimentazioneelettrica.Modulo IGM dasostituire.Situazionenormale:esercizio normale–2ComunicazioneVerdeTab. 14Situazionenormale:nessuna comunicazionetraIGM e ICM o iltermoregolatore(BUS bifilare).Tipo di funzionamentonormalequandoIGM è senzaICM e senzatermoregolatoreBUS bifilare.Situazionenormale:comunicazioneregolaretra IGM e il termoregolatore(BUS bifilare).Indicazioni di esercizio e anomalia presso il modulo IGM–Guasto: nessunacomunicazionedi IGMe di ICM o deltermoregolatore(BUS bifilare).Verificareche questicomponentisiano ancorapresentipresso l'impianto.Guasto: nessunacomunicazionetraIGM e il termoregolatore(BUS bifilare),poiché questoquest'ultimo èstato rimosso.Controllare icavi di collegamentocorrispondenti.Sostituire ilmodulo IGM oil termoregolatore.Ripristinare laconfigurazione(capitolo 4.3,pagina 16).6 720 616 738 (2008/11)19


Indicazioni di esercizio e anomaliaLED Acceso Spento IntermittenteCifra/Funzione/Colore/Simbolo Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio3IndicazioneanomaliaRosso4CaldaiaNONdodata diHeatronic3VerdeTab. 14Situazionenormale:contatto dicommutazionenon è azionato:nessuna anomaliapresente.Situazionenormale:nessunarichiesta dicalore allacaldaia(caldaiacomunquepronta al funzionamento).Situazionenormale:nessunacaldaia(o generatore)colllegata adIGM.Configurazionedi anomalia:nessunacomunicazionetra ilmodulo IGM equesta caldaia(o altro generatoredi calore)anche sequest'ultima èpresente.– Guasto: lacaldaia (o altrotipo di generatore)connessa adIGM, presentaun'anomalia.Guasto:pressioneidrostaticadell'impiantoinsufficiente.– Situazionenormale:richiesta dicalore allacaldaia(caldaia regolarmenteinfunzione).–Controllare ilcavo di collegamentocorrispondente.Eliminare l'anomaliadellacaldaia (o delgeneratore).Modulo IGM dasostituire.Eliminare leanomaliedell'apparecchio.Rimettere inpressionel'impianto.Indicazioni di esercizio e anomalia presso il modulo IGM–206 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomaliaLED Acceso Spento IntermittenteCifra/Funzione/Colore/Simbolo Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio Diagnosi Rimedio5CaldaiaconHeatronic3VerdeSituazionenormale: nessunarichiestadi calore allacaldaia (lacaldaia ècomunquepronta al funzionamento).Situazionenormale: nessunacaldaia ècollegata.Configurazionedi anomalia:nessunacomunicazionetra ilmodulo IGM equesta caldaiaanche sequest'ultimaè presente.– Situazionenormale:richiesta dicalore allacaldaia. Lacaldaia è regolarmenteinfunzione.– Guasto: anomaliaallacaldaia 1) .Controllare ilcavo di collegamentocorrispondente.Eliminare l'anomaliadellacaldaia.Modulo IGM dasostituire.–Guasto: nessunacomunicazionetra ilmodulo IGM equesta caldaiapoiché lacaldaia è statanecessariamente/volontariamenterimossaGuasto: comunicazionedisturbatatramodulo IGM ecaldaia 1) .Tab. 14 Indicazioni di esercizio e anomalia presso il modulo IGM1) In caso di richiesta di calore, viene attivata automaticamente l'eventuale seconda caldaia.Eliminare l'anomaliadellacaldaia.Ripristinare laconfigurazione(capitolo 4.3,pagina 16).Controllare ilcavo di collegamentocorrispondente.Modulo IGM dasostituire.6 720 616 738 (2008/11)21


Indicazioni di esercizio e anomalia5.5 Tramite il display internoBAprire il coperchio del modulo IGM( figura 3, pagina 43)Gli elementi funzionali interni comprendono undisplay ( figura 9, [5], pagina 31) ed elementidi servizio/comando ( figura 9, [3] e [4],pagina 31).5.5.1 DisplayLa parte destra del display visualizza:BBBBBla lettera C (Comando), a seconda del codicea cifra di comando, impostato/impostabile( cap. 5.5.2);la lettera E (Errore) a seconda del codice acifra dell'errore che il display visualizza( cap. 5.5.3);la lettera P (Parametro) a seconda del codicea cifra, corrispondente al parametro(da cap. 5.6 a 5.6.5);l'unità relativa a un valore;altre informazioni.La parte sinistra del display visualizza:BBBil valore impostato;la cifra impostata di un comando o di un parametro;gli eventuali codici di errore.5.5.2 Elementi di "Comando"Rif. Elementi di comando ( figura 9, pagina 31)3Manopola di selezione :- Rutando = Impostazione di un valore- Premendo = Confermare dell'impostazione/del valore4 Tasto "modo":- Premendo = Ritorno al livello superiore(o precedente)Tab. 15 Elementi di comandoBBBBBBPer eseguire un comando o variare un parametro,premere sulla manopola 3. Il primo a visualizzarsiè il valore attuale di un parametro.Se il valore non deve essere cambiato premereil tasto 4. Compare nuovamente lostesso valore del parametro.Ruotare la manopola 3 per impostare il valoredesiderato.Se il valore modificato non deve essere memorizzato,premere il tasto 4. Compare nuovamenteil valore del parametro memorizzatoper ultimo.Se il valore modificato deve essere memorizzato,premere la manopola 3. Compare nuovamenteil valore del parametro (oramemorizzato).Selezionare la cifra successiva.5.5.3 Codici di erroreLe anomalie inviate dal modulo IGM, sono dovutea tre cause principali:anomalia interna IGM; anomalia o guasto dellacaldaia NON dotata di Heatronic3; anomalia dellacaldaia con Heatronic3. Le anomalie interne alIGM e le anomalie della caldaia NON dotata diHeatronic3, generano un codice di errore e uncodice di causa; le anomalie dovute alla caldaiacon Heatronic3 non generano in nessuna situazioneun codice di causa.I codici di errore e, se presenti, i codici di causavengono trasmessi anche ai termoregolatoriFW .../FR ... .BSelezionare la cifra desiderata ruotando lamanopola 3.226 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomaliaIGMCaldaia SENZAHeatronic3Caldaia CONHeatronic3LEDindicatore(esterno delcoperchio) Spiegazione anomalia Codice d'errorex Acceso Sonda NTC temperatura di mandatain cortocircuito.xxxxxxxxSpentoIntermittenteSonda NTC temperatura di mandatainterrotta.Sonda superiore in accumulatore"Puffer" (PFO) in cortocircuito.Sonda superiore in accumulatore"Puffer" (PFO) interrotta.Sonda inferiore in accumulatore"Puffer" (PFU) in cortocircuito.Sonda inferiore in accumulatore"Puffer" (PFU) interrotta.Anomalia EEPROM (erroreinterno).Nessuna comunicazione tra IGM ecaldaia con Heatronic3.Caldaia con Heatronic3 segnalauna anomalia.E2 222E2 22392 8492 8593 8693 87b4 254A8 310L'errore della caldaia conHeatronic3 viene visualizzatosul display della caldaia sessa.Codicedi causaxSpentoAnomalia nella caldaia NON dotatadi Heatronic3.95 88xIntermittenteLa caldaia con Heatronic di tipoprecedente, collegata all'interfaccia1, 2, 4, segnala un'anomalia.96 89xLa caldaia NON dotata diHeatronic3 segnala un'anomalia diblocco.97 90xNessun avviso di segnale difiamma dalla caldaia NON dotatadi Heatronic3.98 91xSpentoNessuna comunicazione con il termoregolatoreFW.../FR... .NessunoNessunoSpentoTab. 16Codici di errore IGM6 720 616 738 (2008/11)23


Indicazioni di esercizio e anomaliaIGMx x Accesox x x Intermittente Entrambi le caldaie segnalano unaanomalia oltre ad un'anomaliainterna al modul IGM.Tab. 16Caldaia SENZAHeatronic3Caldaia CONHeatronic3LEDindicatore(esterno delcoperchio) Spiegazione anomalia Codice d'erroreCodici di errore IGM5.6 Panoramica dei parametriEntrambi le caldaie segnalano unaanomalia.5.6.1 Impostazione parametri di comando e relativa spiegazioneParametroValore impostabile 1) Unità Spiegazione5A0 = Nessuna indicazione1 = Gas2 = Gasolio3 = Pellet4 = Legno5 = Pompa di calore[0]5b 0 = nessun ripristino1 = ripristino ai parametridi fabbrica (dopol'avvenuto ripristino,questo parametro visualizzera'ancora il valore0)Tab. 17 Parametri di comandoAnomalia e codice di errorevengono visualizzati sui relatividisplay.L'anomalia o codice di erroredel modulo IGM, si visualizzasul display interno del moduloIGM.Codicedi causa– Questo parametro permette di selezionare il tipo di combustibile dellacaldaia(o altro tipo di generatore) NON dotata di Heatronic3.Il funzionamento dei valori impostabili da "1" a "5", e' basato sui parametri1A - 4E. Per unmigliore adattamento all'impianto, alcuni parametripossono essere regolati/impostati ulteriormente.– Ripristino di tutti i parametri (compreso 5A) alle impostazioni difabbrica.Nota: nel caso l'impianto sia stato configurato individualmente, e' possibileche con il ripristino dei parametri (e quindi dei valori) il livellodelle funzioni del modulo IGM si abbassi (non sempre i valori preimpostatidi fabbrica risultano idonei ad un determinato impianto).1) I valori con impostazione di fabbrica, sono visualizzati fra parentesi quadre;[x] valore x= impostato di fabbrica.246 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomalia5.6.3 Impostazione parametri e relativa spiegazione per l'apparecchio NON dotato di Heatronic3ParametroValore2A da -2 a -15[-6]impostabile 1) Unità Spiegazione2b da 2 a 15[6]2C da 0 a 127[3]2d da 0 a 60[10]2E da 0 a 90[30]2F da 0 a 127[0]2n da 0 a 100[40]°C Regolazione dell'isteresi della temperatura di attivazione. Questo parametropermette di impostare il differenziale dei gradi verso il basso, ovvero con quantigradi sotto (rispetto ai gradi della messa in temperatura) il bruciatore si riattiva( parametro 2d).°C Regolazione dell'isteresi della temperatura di disattivazione. Questo parametropermette di impostare il differenziale dei gradi verso l'alto, ovvero con quantigradi sopra (rispetto ai gradi della messa in temperatura) il bruciatore si disattiva( parametro 2C).MinMinImpostazione del tempo minimo di funzionamento del bruciatore. Questo parametroagisce tramite temporizzazione e permette di regolare il tempo minimo difunzionamento del bruciatore ( parametro 2b).Impostazione del tempo di pausa del bruciatore. Questo parametro agisce tramitetemporizzazione e permette di regolare il tempo di pausa tra lo spegnimentoe la riaccensione del bruciatore ( parametro 2A).°C Impostazione della temperatura di esercizio. Questo parametro permette diregolare la temperatura d'esercizio della caldaia senza Heatronic3. Questovalore deve sempre essere uguale o maggiore al valore che e' stato impostatonel parametro 4E. L'impostazione/regolazione di questo parametro non haalcuna influenza sui circolatori esterni.kWImpostazione della potenza nominale della caldaia senza Heatronic3.Questo valore, da inserire in questo parametro, è necessario al IGM, per regolare/gestirela temperaturadi questa caldaia (sulla base della potenza). Questoparametro deve essere obbligatoriamente impostato inquanto fondamentale perla gestione del funzionamento in cascata.% Regolazione/impostazione della potenza minima della caldaia senza Heatronic3.Questo valore e' anch'esso necessario per la regolazione della temperatura eindica al IGM il campo di modulazione della caldaia.Tab. 19 Parametri per apparecchio NON dotato di Heatronic31) I valori con impostazione di fabbrica, sono visualizzati fra parentesi quadre;[x] valore x= impostato di fabbrica.266 720 616 738 (2008/11)


Indicazioni di esercizio e anomalia5.6.4 Impostazione parametri per sistemi in cascataParametroValore impostabile 1) Unità Spiegazione3A0 = si avvia prima la caldaiaNON dotata di Heatronic3.1 = si avvia prima la caldaia conHeatronic3.[0]3b da 0 a 127[3]3C da 0 a 127[20]– Indica quale delle 2 caldaie si avvia per prima, tramite IGM.In questo modo possono essere ottimizzati i costi del sistema aseconda dei costi del combustibile. Nel caso una delle duecaldaie sia guasta, si attiva sempre la caldaia disponibile.minRegolazione/impostazione dei minuti di pausa che precedonol'accensione della seconda caldaia.% Impostazione nel IGM, della percentuale di rendimento dellacaldaia NON dotata di Heatronic3 e collegata ad IGM. Occorrenecessaria-mente inserire questo valore, solo se al IGMviene'abbinato un modulo ICM.Tab. 20 Parametri per sistemi in cascata1) I valori con impostazione di fabbrica, sono visualizzati fra parentesi quadre;[x] valore x= impostato di fabbrica.5.6.5 Parametri generaliParametroValore4A da 4 a 75[16]impostabile 1) Unità Spiegazione4E da 0 a 80[0]K²secImpostazione del limite superiore dell'integrale del regolatore della temperaturanel IGM per l'attivazione del bruciatore. Cio' impedisce alla caldaia senzaHeatronic3 si attivi troppo in ritardo raffreddandosi quindi troppo rapidamente.Questo parametro è particolarmente importante in caso di 2 caldaie funzionantiin cascata tramite IGM e nel caso di una caldaia senza Heatronic3 sprovvista diregolatore (dispositivo a 2 punti).Impostando un valore basso: la caldaia si attiva in anticipo.Impostando un valore alto: il generatore si attiva con ritardo.A seconda del tipo di combustibile e della disposizione idraulica, e' necessarioeseguire/impostare una precisa regolazione con questo parametro.°C Impostazione della temperatura d'esercizio per la caldaia senza Heatronic3.Questo parametro permette alla suddetta caldaia,dopo l'avvio, di aumentarevelocemente la sua temperatura evitando la "zona di condensazione" mentrel'eventuale modulo IPM (per la gestione di circolatori) al di sotto della "zona dicondensazione" mantiene i circolatori esterni disattivati. Il valore 0 indica chequesta funzione non è attiva. Il valore impostato/impostabile in questo parametrodeve sempre essere uguale o inferiore al parametro 2E .Tab. 21 Parametri generali1) I valori con impostazione di fabbrica, sono visualizzati fra parentesi quadre;[x] valore x= impostato di fabbrica.6 720 616 738 (2008/11)27


Indicazioni di esercizio e anomalia5.7 Sostituzione del fusibileBBBBScollegare l'alimentazione di tensione.Aprire il coperchio del modulo IGM( figura 3, pagina 30).Sostituire il fusibile con uno dello stesso tipo(5 AT, ceramico, riempito a sabbia) o usandoil fusibile di riserva ( figura 9, [1] e 9, [2],pagina 31).Chiudere il coperchio del modulo IGM( figura 3, pagina 30).286 720 616 738 (2008/11)


Tutela ambientale6 Tutela ambientaleLa protezione dell'ambiente è un principio aziendaledel e.l.m. leblanc (gruppo <strong>Bosch</strong>). La qualitàdei prodotti, la redditività e la protezionedell'ambiente sono per noi obiettivi di pari importanza.Le norme e le prescrizione per la protezionedell'ambiente sono rigorosamente rispettate.Per proteggere l'ambiente impieghiamo la tecnologiae i materiali migliori.ImballaggioPer l'imballaggio partecipiamo ai sistemi di raccoltaspecifici regionali che garantiscono un riciclaggioottimale. Tutti i materiali utilizzati per gliimballi rispettano l’ambiente e sono riutilizzabili.Apparecchi in disusoGli apparecchi in disuso contengono materiali,che devono essere riciclati. Gli elementi modularisono facili da separare e le plastiche sono contrassegnate.In questo modo è possibile classificarei vari elementi costruttivi e destinarli alriciclaggio o allo smaltimento.6 720 616 738 (2008/11)29


AppendiceAppendice1233 Montaggio a parete 16 720 616 738-003.1TD1 Volume di fornitura6 720 616 738-002.1TD41,51.3.2.371421652 Dimensioni62 62235586 720 616 621-004.1TD6 720 616 621-014.1TD4.4 Montaggio a parete 24.6 mm 6 mm 3,5 mm 3,5...5 mm306 720 616 738 (2008/11)


Appendice20 mm6 720 616 621.011TD6 720 616 621-009.1TD6 mm 6 mm 3,5...5 mm mm8 Passacavi5 Montaggio a parete 36354216 720 616 738-004.1TD6 Applicazione su guida di montaggio a binario6 720 616 621-012.1TD9 Sostituizione del fusibile ed elementi diservizio2.3.7 Smontaggio dalla guida a binario6 720 616 621-010.1TD1.6 720 616 738 (2008/11)31


Appendice90756045VT[˚C]1 2 3 4 530150U [V ]DC0 2 4 6 8 106 720 616 621-016.1TD10 Tensione in uscita - Temperatura di mandata1009080706050403020100P[%]11 Tensione in uscita - Modulazione in uscita213U [V ]DC0 2 4 6 8 106 720 616 621-044.1TD12 LED luminosi presso il coperchioIIIIHeatronic3IGM1IGM1ICM0...10VON/OFF1,2,4Heatronic30...10VON/OFF1,2,4IIIVIGM1IGM16 720 616 738-005.1TDICMHeatronic30...10VON/OFF1,2,40...10VON/OFF1,2,4IGM10...10VON/OFF1,2,46 720 616 908-001.1TD13 Configurazioni installative degli apparecchi326 720 616 738 (2008/11)


Appendice12230V34AC230VPE N L PE 4 8 9 1011121516E F G H IB D1 J5KLD2D3BD1 D2 D36 720 616 621-018.2TD14 Schema elettrico6 720 616 738 (2008/11)33


Appendice346 720 616 738 (2008/11)


Appendice6 720 616 738 (2008/11)35


Robert <strong>Bosch</strong> S.p.A.Settore Termotecnica • Via M. A. Colonna 35 • 20149 MilanoTel: 02 / 36 96 28 06 • Fax: 02 / 36 96.2561www.elmleblanc.itLe caratteristiche riportate sono a titolo indicativo e senza impegno. e.l.m. leblanc si riserva il diritto di modificarle o perfezionarle.

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