<strong>Biblioteche</strong> nel mondoprattutto, di incendi, con l’instal<strong>la</strong>zionedi sistemi antincendio differenziatia seconda <strong>de</strong>l<strong>la</strong> tipologiadocumentaria ospitata in ogni piano.26 Un corridoio centrale tagliainoltre longitudinalmente ogni livello,mettendo in comunicazioneda un <strong>la</strong>to con l’ascensore e le scaled’accesso, e dall’altro con le scaledi emergenza. I volumi qui sonotutti immagazzinati in scaffalicompatti, che si sono voluti manualiper evitare al massimo il rischiodi corto circuiti e che mettonoa disposizione <strong>de</strong>l<strong>la</strong> collezioneattuale e futura <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC ben 45chilometri lineari di scaffa<strong>la</strong>ture.Nel 2000 è stato inoltre inauguratoun sistema robotizzato di trasportoche conduce i libri dai vari piani<strong>de</strong>l <strong>de</strong>posito fino alle sale di letturagenerali, a bordo di vagonetasche risalgono, attraverso uno spaziosomontacarichi, il <strong>de</strong>posito epoi il corpo esterno <strong>de</strong>ll’edificio,per scorrere quindi in un appositospazio <strong>la</strong>sciato vuoto nel<strong>la</strong> partesuperiore <strong>de</strong>l passaggio sopraelevatoche, all’altezza <strong>de</strong>l terzo piano,collega <strong>la</strong> nuova costruzionecon le antiche navate adibite a sa<strong>la</strong>di lettura.L’unico intervento attuato sull’edificiogotico è rappresentato propriodall’orificio operato per permettere<strong>la</strong> costruzione di questopassaggio sopraelevato trasparente,dalle leggere pareti di vetro eche va a terminare alle spalle <strong>de</strong>ll’areadi ingresso <strong>de</strong>l<strong>la</strong> biblioteca.Il passaggio è ben visibile dal giardinoantistante il nuovo edificio,uno spazio ver<strong>de</strong> che ricopre sostanzialmentel’intera estensionesotterranea <strong>de</strong>l <strong>de</strong>posito (dove fral’altro si è provveduto a un accessosecondario riservato al personaleda Carrer Egipcíaques) e da cuiè possibile ammirare il felice connubiofra gli spazi gotici <strong>de</strong>ll’anticoospedale a sinistra e <strong>la</strong> mo<strong>de</strong>rnità<strong>de</strong>l nuovo edificio a <strong>de</strong>stra,che ospita, provvisoriamente, <strong>la</strong>direzione e l’amministrazione, oltrea numerosi altri uffici, in attesa<strong>de</strong>l compimento <strong>de</strong>l progetto.Tuttavia, seppur fotografata inquesto momento di transizione,una visita al<strong>la</strong> BC non può cheportare già ora a condivi<strong>de</strong>re appienole parole <strong>de</strong>ll’architetto cheha firmato questo ambizioso progetto,secondo il quale:L’Hospital <strong>de</strong> <strong>la</strong> Santa Creu ha crescuten un procés <strong>de</strong> lliure addiciói substitució en el qual cada èpocaha conservat el millor <strong>de</strong> l’anterior.En aquest context, <strong>la</strong> intervenció[…] ripresenta una nova etapa en elcreixement global <strong>de</strong> l’Antic Hospital.Hem trabal<strong>la</strong>t per una bibliotecaque estableixi un bon compromísentre <strong>la</strong> qualitat arquitectònicai l’organització funcional. Per unequipament obert qui sigui capaçd’oferir un espai a<strong>de</strong>quat per a <strong>la</strong>conservació <strong>de</strong>l patrimoni bibliogràficque hostatja i per a <strong>la</strong> recercaen benefici <strong>de</strong>ls investigadors iestudiosos i <strong>de</strong> tota <strong>la</strong> comunitat. 27<strong>La</strong> BC <strong>de</strong>l presentee <strong>de</strong>l futuro: servizi,progetti e cooperazioneDel resto, appare evi<strong>de</strong>nte che ilprogetto di ristrutturazione e ampliamentoavviato negli anni Novantanon ha certo riguardato solol’aspetto architettonico e <strong>de</strong>gli spazi.In effetti,el project <strong>de</strong> reforma <strong>de</strong> <strong>la</strong> BC formapart <strong>de</strong> <strong>la</strong> reorganització queaquesta institució fa avui <strong>de</strong> totesles seves funcions, <strong>de</strong>ls sues objectius,<strong>de</strong>l sues recursos u <strong>de</strong>ls suesequipaments per tal <strong>de</strong> preparar elque és el primer centre bibliográficcatalà <strong>de</strong> cara al futur i <strong>de</strong> respondrea les exigències d’una gran bibliotecacontemporània. 28È proprio nell’ottica di questa costantericerca di un salto qualitativonel processo di a<strong>de</strong>guamento<strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC al<strong>la</strong> sua funzione di bibliotecanazionale che vanno vistigli sforzi di miglioramento <strong>de</strong>i servizi<strong>de</strong>gli ultimi anni, sforzi che sonostati fra l’altro premiati dagliutenti, aumentati nel 2002 <strong>de</strong>l49,3% rispetto all’anno prece<strong>de</strong>nte,per un totale di 513.581 utentipresenziali e remoti. Sempre nel2002, sono stati ben 105.879 i documenti<strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC consultati nellesue varie sale (78.459 dalle salegenerali e dal<strong>la</strong> fonoteca, 27.127custoditi nel fondo di reservaecc.), con 2.394 richieste ILL e DDricevute (si tratta di un servizioche si inten<strong>de</strong> potenziare a fronteinvece di un uso sempre più limitato<strong>de</strong>l prestito locale, introdottoquando <strong>la</strong> BC era una bibliotecapubblica e che ora si preve<strong>de</strong> disopprimere, tenuto conto <strong>de</strong>l caratteree <strong>de</strong>lle funzioni <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC).Il patrimonio <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC è inoltre ormaiinteramente consultabile in lineae infatti gli accessi ai cataloghiin linea <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC nel 2002 sonostati 851.626, di cui ben 476.456 daparte di utenti remoti. <strong>La</strong> consultazione<strong>de</strong>i fondi <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC, tuttavia,non avviene ancora grazie a ununico catalogo, ma attraverso innanzitutto il Catàleg <strong>de</strong> <strong>la</strong> BC,compren<strong>de</strong>nte i record di tutti idocumenti acquisiti dal<strong>la</strong> bibliotecaa partire dal 1990, anno in cui<strong>la</strong> catalogazione informatizzata sostituìquel<strong>la</strong> manuale (nel 2000,compren<strong>de</strong>va 330.000 record, conun incremento per quell’annoequivalente a 47.152 notizie), equindi attraverso il Catàleg <strong>de</strong> fitxeselectròniques, che raccoglieinvece le immagini passate a scanner<strong>de</strong>lle sche<strong>de</strong> catalografiche <strong>de</strong>idocumenti pervenuti al<strong>la</strong> BC tra il1907 e il 1990, per un totale di circa415.000 record bibliografici. 29<strong>La</strong> scansione e <strong>la</strong> messa in linea<strong>de</strong>lle sche<strong>de</strong> manuali rappresentasolo <strong>la</strong> prima fase <strong>de</strong>l complessoprogetto di conversione retrospettivaintrapresa dal<strong>la</strong> BC, <strong>de</strong>nominatoBIBLOS e avviato nel 1997,12<strong>Biblioteche</strong> <strong>oggi</strong> – novembre 2003
<strong>Biblioteche</strong> nel mondoEsempio di una scheda catalografica manuale consultabile dal Catàleg <strong>de</strong> fitxeselectròniques (http://www.gencat.net/bc/4_catale/set4_1.htm), da cui è possibileacce<strong>de</strong>re alle immagini passate a scanner <strong>de</strong>lle sche<strong>de</strong> catalografiche<strong>de</strong>l catalogo cartaceo per autori e per materie (periodo 1907-1990), attualmentein fase di riconversione in formato MARC grazie al progetto Biblos<strong>Biblioteche</strong> <strong>oggi</strong> – novembre 2003che dovrebbe portare a breve terminedapprima al<strong>la</strong> conversionemanuale <strong>de</strong>i dati <strong>de</strong>lle sche<strong>de</strong> inrecord in formato CATMARC e codificatisecondo le norme ISBD, equindi all’integrazione di tali recordnel Catàleg <strong>de</strong> <strong>la</strong> BC, ottenendocome risultato finale ununico catalogo dove poter consultarel’intero patrimonio <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC. 30Altri cataloghi gestiti dal<strong>la</strong> BC sonoil Catàleg col·lectiu <strong>de</strong>l patrimonibibliográfic <strong>de</strong> <strong>Catalunya</strong> (CCPB) eil Catàleg col·lectiu <strong>de</strong> <strong>Catalunya</strong>(CCC). Con il CCPB, avviato nel1983, <strong>la</strong> BC va faticosamente costruendoil catalogo di tutti i documentia stampa conservati nelle bibliotechecata<strong>la</strong>ne di qualsivogliatito<strong>la</strong>rità, indipen<strong>de</strong>ntemente dal<strong>la</strong>lingua e dal paese di edizione,pubblicati dalle origini <strong>de</strong>l<strong>la</strong> stampafino al 1900, ma esclu<strong>de</strong>ndo pubblicazioniperiodiche, mappe, materialegrafico e musica a stampa.Dal 1992 <strong>la</strong> BC col<strong>la</strong>bora tramite ilCCPB con <strong>la</strong> <strong>Biblioteca</strong> nacional diMadrid nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>boriosa e lunga costruzione<strong>de</strong>l Catálogo colectivo <strong>de</strong>lpatrimonio bibliográfico español.Il CCC, inaugurato nel dicembre<strong>de</strong>l 2001, 31 costituisce invece il progetto<strong>oggi</strong> consi<strong>de</strong>rato prioritario<strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC, in quanto è proprio graziead esso che <strong>la</strong> BC, svolgendoattivamente il ruolo che le spetta dicoordinamento di tutte le istituzionibibliotecarie cata<strong>la</strong>ne, si accinge finalmentea mettere in pratica quantosancito dal<strong>la</strong> LSBC/1993, doveera stabilito che “<strong>la</strong> Generalitat reuniráen un único catálogo colectivo<strong>la</strong> referencia bibliográfica <strong>de</strong> los diferentesfondos <strong>de</strong> <strong>la</strong>s bibliotecasque integran el Sistema bibliotecario<strong>de</strong> <strong>Catalunya</strong>”. 32 Il CCC, infatti,permette l’accesso, attraverso un’unicainterfaccia sul server <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC,ai cataloghi di tutte le istituzioni bibliotecariecata<strong>la</strong>ne, a iniziare daquello <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC e dal CCPB, inclu<strong>de</strong>ndoanche quello <strong>de</strong>lle Bibliotequesespecialitza<strong>de</strong>s <strong>de</strong>l<strong>la</strong> generalitat<strong>de</strong> <strong>Catalunya</strong> e quello <strong>de</strong>l<strong>la</strong><strong>Biblioteca</strong> general <strong>de</strong> l’art <strong>de</strong>l Museonacional d’art <strong>de</strong> <strong>Catalunya</strong>. Segià con questi cataloghi i documentiaccessibili in linea al momentosono 1.300.000, si preve<strong>de</strong>di raggiungere i nove milioni di titolicon <strong>la</strong> prossima integrazione<strong>de</strong>l Catàleg col·lectiu <strong>de</strong> <strong>la</strong> Xarxa <strong>de</strong>biblioteques <strong>de</strong> <strong>la</strong> diputació <strong>de</strong>Barcelona nonché di quello <strong>de</strong>lConsorci <strong>de</strong> biblioteques universitàriescata<strong>la</strong>nes (CBUC).Fra l’altro, questa col<strong>la</strong>borazione<strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC con il CBUC non nasceora, ma risale al 1996, quando un<strong>de</strong>creto <strong>de</strong>l<strong>la</strong> Generalitat sancì <strong>la</strong>partecipazione <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC al consorci,proprio tenendo conto <strong>de</strong>l<strong>la</strong>sua aspirazione ad essere, oltreche biblioteca nazionale, ancheuna biblioteca al servizio <strong>de</strong>l<strong>la</strong> ricercaal pari di quelle universitarie.33 Sempre in ambito nazionale,una <strong>de</strong>lle col<strong>la</strong>borazioni più prestigiosee da cui <strong>la</strong> BC si atten<strong>de</strong> ilmaggior esito è quel<strong>la</strong> con <strong>la</strong><strong>Biblioteca</strong> virtual Miguel <strong>de</strong> Cervantes,34 il più ambizioso e vastoprogetto di costruzione di una bibliotecavirtuale spagno<strong>la</strong>. Tramiteuno speciale accordo, <strong>la</strong> BC ha infattiincaricato <strong>la</strong> <strong>Biblioteca</strong> virtualMiguel <strong>de</strong> Cervantes <strong>de</strong>l<strong>la</strong> digitalizzazionedi alcuni <strong>de</strong>i documentipiù emblematici appartenenti alleproprie raccolte (inizialmente unnucleo di circa 400 documenti, <strong>de</strong>stinatia essere presto incrementati),cui si può acce<strong>de</strong>re via Internetgrazie al portale predisposto proprioa partire dal sito <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BC. 35 Alivello internazionale, <strong>la</strong> condizionedi biblioteca nazionale <strong>de</strong>l<strong>la</strong> BCè ovviamente favorevole allo sviluppodi una forte politica di cooperazionesul terreno culturale ebibliotecario, che <strong>la</strong> ve<strong>de</strong> ad esempiomembro attivo di IFLA, LIBER,CONSORTIUM e EBLIDA, ma anchepartecipare al<strong>la</strong> CDNL (Conferenceof Directors of NationalLibraries) e assistere, in questo casocome istituzione invitata, alle riunioniannuali di ABINIA (Asociación<strong>de</strong> estados iberoamericanospara el <strong>de</strong>sarrollo <strong>de</strong> <strong>la</strong>s biblio-13