II rischio biologico e la prevenzione per gli operatori sanitari

Rischio da agenti biologico: malattie a trasmissione per via parenteraleATTIVITÀ CHE COMPORTANO ASSISTENZA DIRETTA A PAZIENTIAttività di assistenzaCLASSE DI RISCHIO 0NOdiretta a pazientiVa riferita [1,2] a personale la cui attività TRASCURABILEcomporti assistenza diretta apazientiSIcon possibilità di entrare in contatto con sangue o altri fluidicorporei a rischio di trasmissione degli agenti biologici consideratinelle strutture di assistenza.Svolgimento di procedurea rischio di esposizione NO CLASSE DI RISCHIO 1Su questa base sono comprese praticamente tutte le attività con contatto(/ alta prevalenza di sieropositiviLIEVEcon/ag.biolpazienti.particolari)Non vanno considerate solo quelle in cui il personale hacontatto breve e occasionale con i pazienti nell’ambiente diassistenza [3].SINon vanno quindi considerate (3):Carenze legate all’organizz.• Forniture alberghiereAziendale, di reparto, alle• Pulizie ambienti nei repartiStrutture, DPC/DPC, NO di diagnosi e cura• Trasporto alimenti nei reparti di diagnosi e MEDIO curaprogrammazione• Attività amministrativa (compresa l’attività di accettazione)SICLASSE DI RISCHIO 3 - ALTOCLASSE DI RISCHIO 21. Beltrami E.M. et al: Risk and nanagement of blood-borne infections in helth care workers. Clin.Microbiol.Rev. 13,385-407, 20002. MMWR. Update U.S. public health service guidelines for the management of occupational exposures to HBV, HCVand HIV and recomandations for postexposure profylaxis. June 29, 20013. Bolyard E.A. Guideline for infection control in health care personel, 1988. CDC personnel health guideline. Am J.Infenction Control 26(3), 289-353, 1998