Regolamento disciplina Servizi Sociali - Comune di Palazzo Adriano

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Art. 27ASSEGNO ECONOMICO CONTINUATIVO IN FAVORE DI SOGGETTINON IDONEI A SVOLGERE ATTIVITA’ LAVORATIVA (Minimo vitale)L’assegno economico continuativo consiste nella concessione di un contributo mensile pari alladifferenza tra il “minimo vitale” determinato ai sensi della L.R. n. 22/86 e dal D.P.R.S. 28.05.1987,e le risorse di cui il nucleo familiare dispone. Tale contributo viene erogato bimestralmente esempre che la disponibilità di bilancio lo consenta. In caso di fondi comunali insufficienti saràcompilata una graduatoria con le modalità di cui al precedente art. 15.I soggetti residenti nel Comune di Palazzo Adriano, inabili al lavoro e sprovvisti di mezzi necessariper vivere, laddove nessuno sia giuridicamente tenuto agli alimenti in loro favore (art. 38Costituzione), hanno diritto a percepire tale contributo. La concessione di tale contributo non dàdiritto alla fruizione dell’Assistenza Domiciliare a nessuno dei membri della famiglia.Art. 28L’assegno economico continuativo può essere richiesto dai cittadini che abbiano i seguenti requisiti:a) residenza da almeno un anno nel territorio comunale;b) reddito complessivo del nucleo familiare al di sotto del minimo vitale;c) incapacità lavorativa di tutti i componenti il nucleo familiare.L’incapacità lavorativa sarà certificata dall’A.S.L. se è dovuta a permanenti condizioni psico –fisiche del soggetto. Ove lo stato di bisogno derivi dal ritardo con cui vengono corrisposti di fatto,all’interessato, assegni previdenziali o assistenziali, il Comune ha facoltà di erogare un contributocorrispondente al minimo vitale. Il soggetto assistito è tenuto alla restituzione di quanto percepito,dal momento in cui gli vengono corrisposte le quote arretrate degli assegni. L’importo da restituirenon potrà, comunque, essere superiore all’ammontare delle quote arretrate. A tal fine il contributocomunale va condizionato alla sottoscrizione di impegno al rimborso. In caso di mancatarestituzione delle somme anticipate, il Comune provvede al recupero di queste.Entro sessanta giorni dalla presentazione dell’istanza, l’Assistente Sociale responsabile delprocedimento, esaminate le istanze, predispone l’elenco degli aventi diritto.Il responsabile del servizio di assistenza economica, in base alla disponibilità in bilancio, predisponegli atti necessari all’emanazione del provvedimento. L’assegno economico continuativo vieneconcesso per il periodo massimo di anni uno ed è rinnovabile se persiste il bisogno. Qualora ilbilancio non consenta la corresponsione a tutti gli aventi diritto degli importi dovuti, dovrà essereoperata una riduzione percentuale. Presso l’Albo Pretorio viene affisso l’elenco dei beneficiari.Art. 29L’istanza, redatta su apposito modulo, deve essere presentata presso l’Ufficio di Servizio SocialeComunale corredata dai seguenti documenti:a) Dichiarazione sostitutiva unica resa ai sensi del D. Lgs. 109/98 e successive modifiche edintegrazioni;b) Ricevuta del canone di locazione;c) Stato di servizio dei componenti il nucleo familiare compresi i minori che hanno completato lascuola dell’obbligo;d) Altri documenti utili atti a comprovare particolari condizioni di bisogno.12
Art. 30ASSEGNO ECONOMICO STRAORDINARIOL’assegno economico straordinario consiste nell’erogazione di un contributo “una tantum”,finalizzato al superamento di una situazione eccezionale. L’assegno economico straordinario puòessere richiesto dai cittadini che abbiano i seguenti requisiti: - residenza da almeno un anno nelterritorio comunale; - verificarsi di un evento eccezionale che comprometta esigenze essenziali divita, tale da incidere pesantemente sul bilancio familiare. Il contributo straordinario può essererichiesto per:a) condizioni patologiche particolarmente gravi, interventi chirurgici di carattere eccezionale,terapie costose e prolungate, necessità di applicazione di protesi non coperte dal S.S.N.;b) interventi inderogabili nella propria abitazione a causa di calamità naturali.In tali casi il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere pari o inferiore al doppio delminimo vitale;c) improvvisa perdita dell’alloggio a seguito di crollo, sfratto esecutivo, ordinanza di sgomberoemessa dall’autorità competente;d) venir meno per decesso di un congiunto che rappresenta l’unico sostentamento reddituale dellafamiglia. Il contributo straordinario non può superare la somma pari ad € 2.500,00 nello stessoesercizio finanziario.L’assistenza economica straordinaria non può essere richiesta per lo stesso motivo a più di un Ente.Art. 31Oltre ai casi elencati dall’art. 29 l’assistenza economica straordinaria può essere richiesta daicittadini anche per interventi urgenti e di emergenza.Art. 32L’istanza, redatta su apposito modulo, deve essere presentata presso l’Ufficio di Servizio SocialeComunale corredata dai seguenti documenti:a) Dichiarazione sostitutiva unica resa ai sensi del D. Lgs. 109/98 e successive modifiche edintegrazioni, comprovante la situazione reddituale;b) Ricevuta del canone di locazione;c) Stato di servizio dei componenti il nucleo familiare compresi i minori che hanno completato lascuola dell’obbligo;d) Altri documenti utili atti a comprovare particolari condizioni di bisogno.Gli interventi economici di cui ai precedenti articoli si applicano anche ai soggetti non piùbeneficiari dei contributi ex ENAOLI ed ex ANMIL, secondo quanto previsto dalla circolaredell’Assessorato Regionale Enti Locali n.4 del 9.10.1997.La competenza è rimessa alla Giunta Comunale, su proposta del responsabile del servizio sociale eprevia relazione dell’Assistente Sociale.13
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