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rivista - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina

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Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb MilanoMensile <strong>di</strong> prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressaMARZO/APRILE 2012I quaderni dell’AriaCompressaDossierAutomazioneEMME.CI. sas - Anno XVII - n. 3/4 Marzo/Aprile 2012 - Euro 4,50ApplicazioniAmplificatori d’ariaad alto ren<strong>di</strong>mentoMercatoQuando l’azotoè prodotto on-siteComponentidell’impiantoA proposito<strong>di</strong> strumentazione


MATTEIARIA COMPRESSA DAL 1919COMPRESSED AIR SINCE 1919BEST SOLUTIONS IN COMPRESSED AIR+ 39 02253051 - E-mail: info@mattei.it www.matteigroup.com


Meno numeriqualità sempreBenigno Melzi d’ErilME<strong>di</strong>torialea come ci si sente stretti, per la prima volta, conla <strong>rivista</strong> bimestrale! Quanti argomenti che nontrovano lo spazio necessario. A ben guardare,però, gli argomenti sono quelli <strong>di</strong> due numeri. Ma lapubblicità è poco più <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> uno e, purtroppo, non èche si possa aumentare la foliazione a piacere: quattro,otto o do<strong>di</strong>ci pagine in più non sono paragonabili, a livello<strong>di</strong> costi, alle prime 48. Quest'anno, non mi resta cheaccontentarmi, cercando <strong>di</strong> tenere alta la qualità deicontenuti così da rendere sempre un servizio apprezzabile.Venendo all'argomento “clou” <strong>di</strong> questo numero- la pneumatica -, possiamo notare come la richiesta ela produzione siano in continuo aumento, a <strong>di</strong>mostrazione<strong>di</strong> come la tecnologia più evoluta sia un fattore che anche- e, forse, soprattutto - nei momenti <strong>di</strong> crisi è richiesto, perottenere prodotti <strong>di</strong> alta qualità a prezzi concorrenziali.Del resto, in passato non si era detto che ricerca,innovazione e qualità a prezzi sostenibili sarebbero statedecisive per uscire dalla stagnazione generata dal mercatoglobalizzato, fatto spesso <strong>di</strong> prodotti “orientali” a prezziper noi irraggiungibili?La salvaguar<strong>di</strong>a e lo sviluppo dei posti <strong>di</strong> lavoro sonoobiettivi raggiungibili con l'impegno <strong>di</strong> tutti - dagliimpren<strong>di</strong>tori ai lavoratori, dall’università allo Stato -,anche stendendo, finalmente, un piano industriale conprecise scelte <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo che vanno promosse, incentivatee, quin<strong>di</strong>, sostenute da un sistema bancario che ritrovi ilsuo ruolo <strong>di</strong> servizio in funzione <strong>della</strong> società in cui opera.Senza <strong>di</strong>menticare un grande piano per l'energia, cherappresenti un giusto equilibrio tra la riduzione deiconsumi e il più ampio utilizzo possibile delle “rinnovabili”.Abbandoniamo ciò che è decotto, incoraggiamo ciò che hafuturo, sosteniamo uomini e progetti per le riconversioni,senza fughe o sotterfugi (<strong>di</strong>mostrazione <strong>della</strong> incapacità<strong>di</strong> affrontare il necessario cambiamento).Noi, con la nostra <strong>rivista</strong>, cercheremo <strong>di</strong> fare una buonacomunicazione, spiegando normative e tecnologie,raccontando <strong>di</strong> chi ha successo, così che possa <strong>di</strong>ventarepunto <strong>di</strong> riferimento, presentando e proponendo il nuovoche ottimizza le risorse <strong>di</strong>sponibili.


DossierPRIMO PIANOAUTOMAZIONEnipolazione sono meno orientati all’export. Nel 2010,oltre il 70% del fatturato è stato generato in Italia. Ifattori che promuovono l’utilizzo delle tecnologie <strong>di</strong>assemblaggio e manipolazione sono facilità d'uso,migliore connettività <strong>degli</strong> elementi <strong>di</strong> comando, controlloe documentazione del processo, calcolo dei costi<strong>di</strong> vita.Tecnologia <strong>di</strong> visionePer i fornitori europei <strong>di</strong> tecnologie <strong>di</strong> visione, l’Asia èstato il mercato in maggior crescita, con un aumentodel 62% nel 2010. Altrettanto positivo l’andamentonelle Americhe, con un incremento del 46%.Per i fornitori italiani <strong>di</strong> visione industriale, la Cina è <strong>di</strong>ventata,nel 2010, il principale mercato <strong>di</strong> esportazio-dalle molte nuove aree applicative: dall'agricolturaalla me<strong>di</strong>cina, dal controllo del traffico alla grande<strong>di</strong>stribuzione, fino alla sicurezza. La “machine vision”si sta <strong>di</strong>mostrando un talento versatile che scoprecontinuamente nuove possibilità <strong>di</strong> impiego, dal rilevamentosatellitare <strong>degli</strong> incen<strong>di</strong> boschivi alla verificadell'integrità <strong>degli</strong> strumenti chirurgici.Blue CompetenceSenza le aziende <strong>di</strong> tecnologie <strong>di</strong> assemblaggio emanipolazione, sistemi <strong>di</strong> visione e robotica, che sviluppanotecnologie innovative per promuovere soluzioniecologiche, riducendo i consumi e aumentandol'efficienza <strong>di</strong> utilizzo delle risorse per migliorarela qualità <strong>della</strong> vita, la sostenibilità resterebbeDopo il grande passo,ecco l’inizio <strong>di</strong> un nuovo futuro.ne. C’è crescente interesse per le tecnologie <strong>di</strong> auto-un concetto astratto. Con l’iniziativa Blue Compe-mazione anche in America (Nord, Centro e Sud) e intence, le aziende europee <strong>di</strong> automazione e roboti-altri mercati asiatici. Questo favorirà probabilmenteca uniscono le loro forze, competenze ed esperienzeuna maggiore <strong>di</strong>ffusione dei sistemi <strong>di</strong> visione. L’indu-per <strong>di</strong>ventare i leader mon<strong>di</strong>ali nell’area <strong>della</strong> soste-stria italiana ed europea devono quin<strong>di</strong> fronteggiarenibilità e per mantenere la loro posizione nel lungola sfida dell’internazionalizzazione e dell’accesso a ta-periodo. Aziende come veri e propri “abilitatori”li mercati molto promettenti.quando si parla <strong>di</strong> produzione sostenibile e prodottiDopo aver operato con successo per molti anni nelsostenibili. E sapranno sfruttare tutte le opportuni-mondo del 2D, ora il settore <strong>della</strong> visione industrialetà <strong>di</strong> mercato offerte dal tema <strong>della</strong> sostenibilità.deve rispondere a una domanda crescente <strong>di</strong> sistemiin 3D da parte dell'industria automobilistica, dei pro-A proposito <strong>di</strong> batterieduttori <strong>di</strong> semiconduttori e <strong>della</strong> robotica. Il robot “ve-Fra le mostre speciali ad Automatica 2012, una ri-dente” interagisce in maniera flessibile con l’ambien-guarda la produzione <strong>di</strong> batterie. Le batterie per vei-te circostante; il volume <strong>di</strong> “ball grid array” sui circuiticoli elettrici e i <strong>di</strong>spositivi per lo stoccaggio dell’ener-stampati o il volume dei biscotti al cioccolato cookiesgia ricavata dal vento e dal sole sono più che unapossono essere calcolati solo con dati tri<strong>di</strong>mensionali;“versione ingran<strong>di</strong>ta” delle batterie dei laptop. Lun-e il 3D è anche il modo migliore per rilevare le perso-ga durata e alta stabilità ciclica sono importantine. L’uso <strong>della</strong> terza <strong>di</strong>mensione aprirà nuove frontie-tanto quanto bassa <strong>di</strong>ssipazione <strong>di</strong> potenza e sicu-re applicative alla visione industriale.rezza nella manipolazione, sia a caldo sia a freddo.Nell’ambito dei componenti, ad esempio le teleca-Quando si parla <strong>di</strong> applicazioni mobili, contano an-mere, si registra una crescente <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> sistemiche fattori come l’alta densità energetica e la sicu-compatti con risoluzioni elevate e consumi ridotti.L’illuminazione resta prevalentemente nel camporezza contro i guasti. Tuttavia, una delle sfide maggioriè la riduzione dei costi <strong>di</strong> produzione. E questoIl filtro “Tutto in Uno” realizzato da Donaldson<strong>della</strong> luce visibile, ma molte nuove applicazioniè possibile solo utilizzando una produzione <strong>di</strong> mas-sfruttano lo spettro ultravioletto o infrarosso. I sistemi<strong>di</strong> visione possono, così, operare con la massimaaffidabilità, senza subire interferenze da parte <strong>della</strong>luce ambientale. Nuove applicazioni <strong>della</strong> tecnologia<strong>di</strong> visione, in tutti i settori dell’attività umana,stanno generando nuove opportunità. Nel me<strong>di</strong>o elungo termine, la percentuale <strong>di</strong> applicazioni cosiddettenon-industriali è destinata ad aumentare. Laversatilità <strong>della</strong> visione industriale è confermatasa automatizzata e integrata, e collaborando fraproduttori, fornitori, costruttori <strong>di</strong> macchine e ricercatori.In questa mostra speciale, Automatica illustreràtutte le fasi <strong>di</strong> lavorazione necessarie per realizzareuna batteria. Ci saranno macchine, processo,tecnologie <strong>di</strong> automazione, prodotti interme<strong>di</strong> eprodotti finali, oltre a una “fabbrica virtuale” dell’istitutosuperiore Rwth <strong>di</strong> Aquisgrana, che si annunciacome una vera e propria “attrazione”.Sulla base <strong>della</strong> gamma Ultra-Filter ormai collaudata è stato sviluppatoilnuovo filtro a tre sta<strong>di</strong> DF-T idoneo per la filtrazione <strong>di</strong> ariacompressa e gas. Con la combinazione unica <strong>di</strong> tre sta<strong>di</strong><strong>di</strong> filtrazione in un solo contenitore, il filtro DF-T rappresentala TUA soluzione ideale col minor spazio ed il minorcosto. Fornisce la miglior qualità dell’aria compressa, si-curezza ed efficienza e una compattezza impareggiabile.Per avere maggiori dettagli su questo filtro innovativo edunico consultate il nostro sito www.donaldson.com.10I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012Donaldson Italia S.r.l. .l. · Via Cesare Pavese, 5/7 · I-20090 Opera (MI) · Tel. +39025300521 · Fax +390257605862 · E-Mail: CAP-it@donaldson.com


DossierAUTOMAZIONEAPPLICAZIONISFRUTTARE I PRINCIPI DELLA NATURA PER RISPARMIARE ENERGIAAmplificatori d’ARIAad alto ren<strong>di</strong>mentoApparecchio semplice, l’amplificatore d’aria, leggero ed economico,che trae energia da un volume ridotto d'aria compressa per produrreun flusso d'aria ad alta velocità, volume elevato e bassa pressione.Una soluzione ricca <strong>di</strong> vantaggi, come mostra la gamma <strong>di</strong>amplificatori d'aria creata dagli ingegneri <strong>di</strong> Smc, facili da installaree usare, in grado <strong>di</strong> ridurre i costi legati al consumo e all'energiain caso <strong>di</strong> soffiaggio o aspirazione dell'aria.Fig. 1 - Aspetto dei prodotti.costruttori <strong>di</strong> macchine e, in generale, l’indu-manifatturiera utilizzano largamente ariaIstriacompressa per operazioni <strong>di</strong> pulizia, essiccazione,raffreddamento, trasporto o captazione <strong>di</strong> fumi.La semplicità tecnologica e applicativa dei sistemipneumatici soffianti o aspiranti è, infatti, ilpunto <strong>di</strong> forza che rende queste soluzioni così<strong>di</strong>ffuse.L’aspetto spesso non abbastanza considerato èl’elevato valore <strong>di</strong> consumo d’aria compressa generatoda tali sistemi, anche in virtù del fatto cheil <strong>di</strong>fferenziale <strong>di</strong> pressione, ossia la <strong>di</strong>fferenza trala pressione <strong>di</strong> alimentazione del sistema e l’ambientein cui il fluido viene scaricato, è elevato,rendendo, così, la portata del sistema molto alta.In altre occasioni, è stata riba<strong>di</strong>ta l’importanza <strong>di</strong>dotare i sistemi soffianti <strong>di</strong> regolatori <strong>di</strong> pressioneed elettrovalvole <strong>di</strong> intercettazione, in mododa limitarne la potenza allo stretto necessario emodularne il funzionamento in base al ciclo operativo.In questo articolo, si vuole invece focalizzarel’attenzione sul punto <strong>di</strong> uscita dell’aria: èpiuttosto comune, infatti, trovare sistemi soffiantirealizzati con ugelli <strong>di</strong> tipo tra<strong>di</strong>zionale o,ad<strong>di</strong>rittura, <strong>di</strong>rettamente con il semplice tubo.L’oggetto <strong>di</strong> queste note è, invece, un ugello che,grazie a una particolare costruzione fisica, puòapportare un elevato aumento del ren<strong>di</strong>mentodel sistema (Fig. 1).Effetto CoandӑQuesto miglioramento è possibile grazie a unaproprietà del fluido denominata “effetto Coandӑ”,in onore al suo scopritore Henry Coandӑ nel 1910(Fig. 2). Si tratta <strong>di</strong> un fenomeno in base al quale ilgetto <strong>di</strong> un fluido aderisce a una superficie attiguaquando le superfici fanno una curva rispetto alla<strong>di</strong>rezione iniziale del getto, il volume dell'aria compressache è passato attraverso l'amplificatored'aria attira all'interno una grande quantità dell'ariacircostante per aumentare il flusso d'aria inuscita fino a quattro volte oil flusso <strong>di</strong> ingresso fino atre volte (Fig. 3).L’amplificatore d’aria è,quin<strong>di</strong>, un apparecchiosemplice, leggero ed economicoche trae energia daun volume ridotto d'ariacompressa per produrre unflusso d'aria ad alta velocità,volume elevato e bassapressione.Tenendo in considerazionele prestazioni operative e ilrisparmio, gli ingegneri del<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ricerca e Sviluppo <strong>di</strong> Smc, espertimon<strong>di</strong>ali nel settore <strong>della</strong> pneumatica, hannocreato una gamma <strong>di</strong> amplificatori d'aria facilida installare e usare, in grado <strong>di</strong> ridurre i costi legatial consumo e all'energia in caso <strong>di</strong> soffiaggioo aspirazione dell'aria.Vantaggi del sistemaGli ingegneri <strong>di</strong> Smc calcolano che, con l'impiego<strong>di</strong> questi amplificatori d'aria, è possibile ottenereun risparmio dell'aria compressa fino al 70%(soffiaggio) e senza l'ausilio <strong>di</strong> alimentazioneAPPLICAZIONIFig. 2 - Effetto Coandǎ, conosciuto anche come “effettoTeiera”. L'esempio classico è quello <strong>di</strong> un fluido chesi riversa da una teiera. Quando il fluido non esce <strong>di</strong>retto,ma scorre attorno al beccuccio, invertendo prima <strong>di</strong>rezionee infine soccombendo alla gravità e staccandosi.Questo effetto <strong>di</strong> "aderenza alla superficie"è chiamato, appunto, "effetto Coandǎ".elettrica, assicurando una notevole riduzione deicosti energetici (Fig. 4).Senza parti in movimento, tali amplificatorid'aria, con il loro design semplificato, assicuranoun funzionamentosicuro e senzala necessità <strong>di</strong>manutenzione.Con valori <strong>di</strong> emissionesonora attornoai 70 dB, risultanorelativamente più silenziosi <strong>degli</strong> ugellitra<strong>di</strong>zionali; inoltre, rappresentano dei sistemisoffianti sicuri in quanto, se si pone la mano perbloccare l'uscita dell'aria del modello ZH, la pressioneandrà sul lato opposto (Fig. 5).DossierFig. 3 - Amplifica tre voltein aspirazione e quattrovolte in soffiaggio.Fig. 4 - Curve <strong>di</strong> portata<strong>di</strong> un modello specifico(ZH20-X185) dove sievidenzia il fattore<strong>di</strong> amplificazionedelle portate .Fig. 5 - Aspetto sicurezzagarantito dalla possibilitàdell’aria <strong>di</strong> muoversiin due <strong>di</strong>rezioni.AUTOMAZIONE12 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 13


Dossier APPLICAZIONIAUTOMAZIONEFig. 6 - Lavorazioni<strong>di</strong> asciugaturao <strong>di</strong> soffiaggio sfrido.Fig. 7 - Lavorazioni<strong>di</strong> aspirazione fumi<strong>di</strong> saldatura.Fig. 8 - Movimentazione<strong>di</strong> semilavorati in plastica.Quali applicazioniQuesto prodotto si presta ad essere utilizzato inmolteplici applicazioni e in vari processi produttivi,anche tra loro molto <strong>di</strong>fferenti. Come accennato,ciò che accomuna l’utilizzo <strong>di</strong> questo prodottoconsiste proprio nei due principi <strong>di</strong> utilizzodell’aria molto <strong>di</strong>ffusi, ossia i sistemi soffianti e isistemi aspiranti. Tali prodotti permettono, poi,nell’insieme dei sistemi aspiranti, <strong>di</strong> essere sfruttatinon per il classico sistema <strong>di</strong> prelievo tramitevuoto per mezzo <strong>di</strong> ventose, ma per impieghi <strong>di</strong>trasporto <strong>di</strong> piccoli pezzi sfruttando proprio ladepressione generata. Volendo, quin<strong>di</strong>, ricapitolareed esemplificare tali categorie avremo:• Sistemi soffianti: utilizzati nei processi <strong>di</strong> pulizia,raffreddamento, essiccazione (Fig. 6);• Sistemi aspiranti: utilizzati, ad esempio, nell’aspirazionedei fumi <strong>di</strong> saldatura (Fig. 7);• Sistemi per il trasporto <strong>di</strong> piccoli pezzi (Fig. 8).Scelte oculatePur nella loro apparente semplicità, il designparticolare e la progettazione del profilo <strong>di</strong> questiprodotti consentono in<strong>di</strong>scussi vantagginell’utilizzo sui macchinari. I sistemi soffiantibasati sull’impiego dell’aria compressa rappresentanouno dei più importanti punti <strong>di</strong> potenzialemiglioramento delle performance energetichedelle macchine <strong>di</strong> produzione, sia per gliaspetti tecnici ancora da implementare sia perla gran<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> tali sistemi. Perquesto motivo, i progettisti che decidano <strong>di</strong> ripensarele loro soluzioni consolidate possonoconcretizzare una ottima occasione <strong>di</strong> rendere leloro macchine ancora più competitive per i loroclienti finali. Nello stesso tempo, anche le aziendeproduttrici <strong>di</strong> beni che utilizzano attualmentemacchinari con sistemi <strong>di</strong> vecchia concezionehanno a <strong>di</strong>sposizione un prodotto facilmentesostituibile con le attuali soluzioni, ma con un“plus” in termini <strong>di</strong> risparmio <strong>di</strong> aria compressache, spesso, ripaga l’investimento economico inpoche settimane o mesi.In questo periodo <strong>di</strong> critica congiuntura economica,risparmiare qualche decina <strong>di</strong> euro sullarealizzazione tecnico-economica <strong>della</strong> macchina,sebbene possa apparire conveniente nell’imme<strong>di</strong>ato,conduce poi a perderne centinaia o migliaiasulla bolletta elettrica, non rappresentandomai, nel me<strong>di</strong>o-lungo periodo, una sceltasaggia. E tutti sanno quanto le aziende italianeabbiano bisogno oggi <strong>di</strong> ritrovare una vera econcreta competitività.14I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012


Flashaziendaondata nel 1976 per iniziativaF<strong>di</strong> Roberto Bottacini e GiuseppeBeretta, Pneumax Spa ha conquistatoin breve tempo una posizione<strong>di</strong> riferimento nel panoramamon<strong>di</strong>ale <strong>della</strong> componentisticaper l'automazione pneumatica,crescendo in termini <strong>di</strong> fatturato,<strong>di</strong>mensioni, organizzazione,fino a <strong>di</strong>ventare un gruppo internazionalegrazie alla creazione<strong>di</strong> aziende e società commerciali eproduttive che assicurano una presenza<strong>di</strong>retta su tutti i principalimercati.Hol<strong>di</strong>ng che “pesa”La hol<strong>di</strong>ng controlla 25 società (19commerciali e 6 industriali/produttive)con oltre 500 persone. In Europasono presenti 15 filiali; altre si trovanoin In<strong>di</strong>a, Cina e Singapore; è <strong>di</strong> recentecostituzione, poi, la PneumaxBrasile. Il processo <strong>di</strong> internazionalizzazioneha avuto un’evoluzione costanteconsentendo anche, <strong>di</strong> riflesso,una maggiore penetrazione sulmercato italiano, da sempre il più importante.Negli stabilimenti <strong>di</strong> Lurano(BG) - 40.000 m 2 coperti, superficietotale oltre 75.000 m 2 -, sono operativemacchine a controllo numerico<strong>di</strong> ultima generazione, che consentono<strong>di</strong> costruire, con estremeflessibilità e precisione, tutti i componentiper le linee <strong>di</strong> assemblaggio.In linea con le aspettativedei mercati, eccellente ilservizio ai clienti, basato su collaborazione,competenza e flessibilitàe supportato da magazziniben forniti, tecnici capaci, prodotti <strong>di</strong>qualità e prestazionali.Strategie aziendaliLe scelte e le strategie aziendali sonoda sempre quelle che “fanno la <strong>di</strong>fferenza”in un mercato altamentecompetitivo come quello <strong>della</strong> pneumatica.Pneumax persegue, infatti,PNEUMAX SPAComponentid’autore...la “qualità totale”, implementando ilconseguimento delle certificazioni(Iso 9001-14001-18001), la valorizzazione<strong>della</strong> forza-lavoro composta daoltre 260 addetti e il miglioramentodel livello tecnologico e <strong>della</strong> capacitàproduttiva. Emblema <strong>di</strong>questa mission? L’UfficioRicerca eSviluppo,veromotoredell’innovazionePneumax:una unità che, tramite sofisticati sistemi<strong>di</strong> progettazione e prototipazione,ha il compito <strong>di</strong> rispondere allemolteplici esigenze <strong>della</strong> clientela,realizzando prodotti tecnologicamenteavanzati e costruttivamenteinnovativi.Gamma produttivaPneumax propone una gamma produttivaampia e tecnologicamenteavanzata: valvole ed elettrovalvole,cilindri normalizzati e non, Frl e raccor<strong>di</strong>,elettronica e sistemi seriali, attuatorielettrici, componenti per lamanipolazione, accessori e, infine, <strong>di</strong>dattica.Una gamma prodotti in continuaevoluzione, progettata e realizzatacon i migliori software e attrezzature<strong>di</strong>sponibili. La varietà <strong>della</strong> produzionerisponde alle necessità <strong>di</strong>ogni settore industriale che richiedeversatilità, affidabilità e ampie possibilità<strong>di</strong> scelta per ottimizzare costie prestazioni.Nuovi cilindriIl modello Ecolight, costruito secondole normative Iso 15552, rappresentauna nuova generazione <strong>di</strong> cilindri:nasce, infatti, da un profondo processo<strong>di</strong> innovazione e ottimizzazioneprogettuale dalle precedenti serie,rivelandosi affidabile, leggero, essenzialeed economico, idoneo a ogniapplicazione.L'attuatore è costruito con testate inalluminio pressofuso <strong>di</strong> nuova progettazionee un tubo profilato inalluminio alleggerito, con 4 caveper sensori a scomparsa, due dellequali orientate sul lato delleconnessioni <strong>di</strong> alimentazione delcilindro.Il gruppo pistone si compone <strong>di</strong> 2 semipistonistampati in tecnopolimero,con integrate le bussole <strong>di</strong> ammortizzo,<strong>di</strong>mensionati per consentireuna migliore guida del pistone. Leguarnizioni pistone sono in gommanitrilica (Nbr) nella versione standardoppure, a richiesta, in poliuretano(Pur). Il magnete è alloggiato fra idue semipistoni. Il fissaggio del cilindroè realizzabile utilizzando i forifilettati posti nelle viti <strong>di</strong> fissaggiodelle testate, oppure scegliendo fral’intera gamma <strong>di</strong> fissaggi a normaIso 15552.16I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012


DossierAUTOMAZIONE4EE ovvero maggiore efficienzaa produttività invariata.PRODOTTISOLUZIONI DOC CARATTERIZZATE DA ALTO CONTENUTO TECNOLOGICOPer l’industriadei SEMICONDUTTORIRiguardo alla tecnologia <strong>di</strong> automazione, l'industria dei semiconduttoripresenta requisiti più articolati rispetto alla maggior parte dei settoriindustriali: varie centinaia sono, infatti, le fasi operative consolidatein complesse procedure <strong>di</strong> produzione. Tale interazione <strong>di</strong> soluzionicostanti e specifiche richiede una tecnologia <strong>di</strong> automazioneche offra elevata flessibilità e, al tempo stesso, grande affidabilità.Come nel caso delle soluzioni Rexroth.ati i requisiti estremamente articolati che l’in-dei semiconduttori pone in fatto <strong>di</strong> tec-Ddustrianologia <strong>di</strong> automazione, un numero crescente <strong>di</strong> costruttorie utenti <strong>di</strong> macchine si affida a componentie moduli prodotti con i più elevati standard qualitativie con sistemi <strong>di</strong> Gestione Qualità ottimizzati perprocessi specifici. E a queste “esigenze” risponde apieno titolo l’offerta <strong>di</strong> casa Rexroth.Offerta integraleL'azienda, infatti, fornisce componenti certificati pertutti i tipi <strong>di</strong> tecnologie drive & control e moduli meccatronicipronti per l'installazione, comprendenti soluzioni<strong>di</strong> automazione complete a struttura aperta perprocessi personalizzati in base alle macchine. Rexrothè impegnata in forti partnership con costruttori eutenti <strong>di</strong> macchine dell'industria dei semiconduttorie concepisce tutto ciò come partedel servizio offerto. Apposite squadre <strong>di</strong>tecnici specializzati “scambiano”, a livelloglobale, le loro conoscenze in ambito applicativo,utilizzandole per sviluppare soluzioni<strong>di</strong> automazione personalizzate per la produzione<strong>di</strong> wafer, processi front-end e back-ende assemblaggio <strong>di</strong> circuiti stampati. Pacchetti<strong>di</strong> componenti multitecnologici e modulipronti per l'installazione riducono i costi logisticidell'engineering e dello stoccaggiodei ricambi, grazie all'estesa standar<strong>di</strong>zzazione.L’azienda supporta, inoltre, costruttori e utenti con unservice globale, per l'intero ciclo <strong>di</strong> vita del prodotto.Drive & controlIl portfolio <strong>di</strong> prodotti Rexroth comprende un'ampiagamma <strong>di</strong> azionamenti per motori rotativi, servocoman<strong>di</strong>e motori a impulsi, con potenze da 50 W fino alcampo dei kilowatt. La gamma offre, inoltre, numerosiazionamenti <strong>di</strong>retti: ad esempio, motori <strong>di</strong> coppia e motorilineari. Motori lineari senza ferro, appositamentesviluppati per l'industria dei semiconduttori, sono <strong>di</strong>sponibiliin 5 grandezze, con lunghezze graduate e uncampo <strong>di</strong> forza massima fra i 20 e i 1.700 newton. Talimotori raggiungono accelerazioni fino a 300 m/s e velocitàmassime <strong>di</strong> 20 m/s. Numerosi componenti primarisi possono, poi, <strong>di</strong>sporre in serie o in parallelo, al fine<strong>di</strong> aumentare ulteriormente la potenza. La strutturacompatta consente vari livelli <strong>di</strong> montaggio per componentiprimari e secondari, per la massima flessibilitàstrutturale. Rexroth fornisce sistemi Motion Controldall'architettura aperta e dotati <strong>di</strong> azionamenti compatti,pensati per le esigenze <strong>di</strong> controllo <strong>degli</strong> utenti, lacui interfaccia encoder universale ne consente la perfettainterazione con numerosi sistemi <strong>di</strong> misura. Inoltre,fornisce i motori come assi pronti per l'installazione,completi <strong>di</strong> guide lineari preallineate, sistema <strong>di</strong> misura<strong>della</strong> lunghezza in standard IP 67, dall'eccezionale preci-sione <strong>di</strong> ±3 μm, e controller <strong>di</strong> azionamento. Per condurrei sistemi Linear Motion, occorrono guide a sfere su rotaia:anche in tal caso, Rexroth offre un ampio assortimento<strong>di</strong> guide a rotaia profilata e pattini, in varie strutture.Una produzione <strong>di</strong> precisione, con adeguato grado<strong>di</strong> accuratezza e opportuni livelli <strong>di</strong> precarico, consenteall'azienda <strong>di</strong> offrire versatili combinazioni e grandeflessibilità per ogni struttura. Ciò permette agli utenti <strong>di</strong>decidere la combinazione fra pattini e guide, che presentanola stessa grandezza e si basano sulla stessatecnologia. Il robusto sistema induttivo Ims - sistema <strong>di</strong>misura integrato per guide lineari - è particolarmenteadatto alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> processo gravose. Appositi modelli,resistenti alla corrosione e concepiti per l'impiegoin camera bianca, sono utilizzabili per standar<strong>di</strong>zzaretutte le fasi <strong>di</strong> processo.Fattore scalabilitàCome per tutte le sue tecnologie, anche in quella lineareRexroth punta su una precisa scalabilità e ha sviluppatoun'ampia gamma <strong>di</strong> guide miniaturizzate e ad altaprecisione per l'industria dei semiconduttori. Le partiin acciaio delle guide profilate e dei pattini sono interamenterealizzate in materiale resistente alla corrosionee agli aci<strong>di</strong> e sono certificate per l'utilizzo in vari tipi <strong>di</strong> camerabianca. I fori <strong>di</strong> montaggio sono coperti da nastri<strong>di</strong> copertura in acciaio inossidabile, a partire dalla grandezza9: tali nastri, con attacco a innesto e realizzati inun solo pezzo, creano una superficie liscia anche su guidecomposite. Quanto ai pattini, la loro struttura innovativaassicura vibrazioni estremamente ridotte, perraggiungere le massime categorie <strong>di</strong> accuratezza.Alta precisioneIn quanto sistemi pronti per l'installazione, i moduli adalta precisione controllano movimenti a elevata <strong>di</strong>namicain spazi estremamente ridotti. L'azionamento avite a sfere integrato, con classe <strong>di</strong> tolleranza 5 e sistemaa da<strong>di</strong> esente da gioco, raggiunge uno scostamentomassimo consentito <strong>di</strong> 23 μm su 300 mm, assicurandogrande precisione <strong>di</strong> posizionamento e <strong>di</strong> ripetibilità.Abbinato ad ampi <strong>di</strong>ametri e passi <strong>di</strong> viti, taleazionamento consente velocità <strong>di</strong> traslazione altamente<strong>di</strong>namiche, fino a 1,6 m/s con una precisione <strong>di</strong>ripetibilità fino a 5 μm.Attuatori e altroLa gamma <strong>di</strong> prodotti pneumatici Rexroth comprende,inoltre, un ampio assortimento <strong>di</strong> attuatori, sistemiportavalvole e sistemi <strong>di</strong> trattamento dell'aria compressa.Tali componenti, a loro volta, sono integrabili invari ambienti <strong>di</strong> automazione, tramite moduli Bus, conTRIBUNALE DI VENEZIASEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIADI PROPRIETA’ INDUSTRIALE E INTELLETTUALEADICOMP S.R.L.ControCBF Engineering s.r.l.(omissis)P.Q.M.Visto l’art. 700 c.p.c.- inibisce alla CBF Engineering s.r.l. <strong>di</strong> avvalersi delle prestazionilavorative o comunque <strong>della</strong> collaborazione dei signoriAndrea Pauletto, Paolo Guerra e Italo Alvarez, rispettivamenteper attività legate alla ven<strong>di</strong>ta, assistenza tecnica e progettazione<strong>di</strong> compressori per biogas, aria e per gas;- inibisce alla CBF Enginnering s.r.l. <strong>di</strong> porre in essere ulterioreattività <strong>di</strong> sviamento <strong>di</strong> clientela ai danni <strong>della</strong> A<strong>di</strong>comp s.r.l.nel settore <strong>della</strong> ven<strong>di</strong>ta, assistenza tecnica e produzione <strong>di</strong>compressori <strong>di</strong> biogas;- fissa la somma <strong>di</strong> € 1.000,00 per ogni violazione o inosservanzasuccessivamente constatata e per ogni giorno <strong>di</strong> ritardonell’esecuzione dell’emanando provve<strong>di</strong>mento;- rigetta la domanda <strong>di</strong> A<strong>di</strong>comp <strong>di</strong> inibitoria a CBF Engineerings.r.l. per utilizzo del marchio biokomp;- <strong>di</strong>spone la pubblicazione del <strong>di</strong>spositivo dell’emanandoprovve<strong>di</strong>mento, a cura <strong>della</strong> ricorrente e a spese <strong>della</strong> resistente,sul quoti<strong>di</strong>ano “Il Sole 24 ore” e sulla <strong>rivista</strong> specializzata“Quaderni dell’Aria Compressa”;- condanna CBF Engineering s.r.l. alla rifusione delle spese <strong>di</strong>lite sostenute da A<strong>di</strong>comp che liquida in € 2.000,00 percompetenze, e 231,00 per spese oltre accessori <strong>di</strong> legge.Venezia 02.02.2012PRODOTTIIL G.D.Dott. Andrea FidanziaDossiertutti i sistemi <strong>di</strong> comunicazione percontrolli comunemente utilizzati.Componenti pneumatici appositamenteprogettati assicurano la conformitàalle applicazioni in camerabianca; numerosi moduli <strong>di</strong> posizionamento,rotativi e <strong>di</strong> prelievo consentonogrande flessibilità <strong>di</strong> lavorocon i vari componenti. Soltanto Rexroth- precisa l’azienda - offre attuatoripneumatici ed elettrici delleEasy 2 combine, attuatori pneumaticied elettrici delle stesse <strong>di</strong>mensioniper un agevole scambiostesse <strong>di</strong>mensioni, con tecnologia <strong>di</strong>delle tecnologie.collegamento a fissaggio positivoEasy-2-Combine: ciò rende agevole lo scambio fra ledue tecnologie, senza necessità <strong>di</strong> interferire con lastruttura base.AUTOMAZIONE18I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA19


ProdottiProdottiCARATTERISTICHE E “PLUS” DI UNA MACCHINA AD ALTE PRESTAZIONICompressorioil free SCROLLRecentemente completato da Blutek il proprio portafoglioprodotti relativo ai compressori oil free con l’introduzione<strong>della</strong> gamma che copre le potenze da 2.2 a 37 kW, utilizzandola tecnologia dei compressori a spirale orbitantecomunemente detti scroll. Un ampliamento che consenteora all’azienda <strong>di</strong> offrire soluzioni complete e integrate,completamente oil free da 2.2 a 355 kW. Come funziona,quali vantaggi e quali applicazioni.a tecnologia scroll èLstata introdotta nelsettore dell’aria compressain tempi relativamenterecenti, mentre è largamenteimpiegata nel settore del con<strong>di</strong>zionamentoe refrigerazione da almeno 30anni ed ha quasi completamente sostituitoil compressore alternativo ermeticonelle potenze superiori a 1.2kW, a <strong>di</strong>mostrazione dell’affidabilità edefficienza del sistema <strong>di</strong> compressionescroll.L’utilizzo <strong>di</strong> tale tecnologia nell’ariacompressa è stato fino ad ora limitatodalla necessità <strong>di</strong> lavorare con unrapporto <strong>di</strong> compressione che va da 7a 10, che genera un aumento <strong>della</strong>temperatura, durante la fase <strong>di</strong> compressione,molto elevato.I nuovi materiali a <strong>di</strong>sposizione e lenuove tecnologie <strong>di</strong> ricopertura migratedall’industria automobilistica,assieme a una raffinata tecnologia <strong>di</strong>progettazione eproduzione deicomponenti meccaniciprincipali, haportato al superamentodei limiti impostidalla temperatura, rendendo oggirealizzabile il gruppo scroll oil free ingrado <strong>di</strong> lavorare in continuo a temperaturesuperiori a 200 °C, con temperature<strong>di</strong> aspirazione <strong>di</strong> 50 °C e finoa pressioni <strong>di</strong> 10 barg.Come funzionaI compressori a spirale orbitante (scroll)impiegano due spirali, una fissa e unamobile, per la compressione del fluido.Essi sono costituiti da 5 componentiprincipali (Fig. 1): una spirale fissa, unaspirale mobile, le leve <strong>di</strong> fase, un alberoa gomito e il corpo che contiene tuttiquesti elementi.Le spirali sono sistemate l'una dentrol'altra in modo tale da essere estremamentevicine fra loro, circa 0.02 mm, in<strong>di</strong>versi punti tangenti e formare, duranteil moto, una serie <strong>di</strong> sacche a forma <strong>di</strong>falce tra i due elementi. Il profilo coniugatodelle due spirali consente alla spiralemobile <strong>di</strong> orbitare, senza toccare, all’interno<strong>della</strong> spirale fissa. Durante lacompressione, la spirale mobile, mossadall'albero a gomito, orbita all’interno<strong>della</strong> spirale fissa e le sacche, riempite <strong>di</strong>aria a pressione ambiente, tra le duespirali vengono spinte verso il centro<strong>della</strong> spirale fissa con una progressivariduzione del volume geometrico cheporta all’innalzamento <strong>della</strong> pressione.Quando le sacche raggiungono il centro<strong>della</strong> spirale - e prima <strong>di</strong> entrare in comunicazionecon la porta <strong>di</strong> scarico -, ilvolume geometrico ha raggiunto la <strong>di</strong>mensionefinale definita dalla pressione<strong>di</strong> progetto del gruppo che, nel casodei gruppi Blutek, è ottimizzata a 8 baro 10 bar. Durante il processo <strong>di</strong> compressione,viene simultaneamente compressoil fluido contenuto in 4 sacchedando luogo, alla fine, a un processouniforme con pulsazioni limitate assimilabilea quello <strong>di</strong> un compressore avite.La Fig. 2 mostra la sequenza delle fasi<strong>di</strong> aspirazione, compressione, mandata.Quando la spirale mobile compie la pri-Fig. 1 - Cinque i principali componentidei compressori a spirale orbitante (scroll):spirale fissa, spirale mobile, leve <strong>di</strong> fase,albero a gomito e il corpoche contiene tutti questi elementi.ma orbita, spostandosi verso il basso,si aprono due spazi che, al procedere<strong>della</strong> rotazione, si richiudono imprigionandol’aria aspirata dall’ambiente.Durante la seconda orbita, il movimento<strong>della</strong> spirale trascina il fluidoverso la parte centrale. Al completamento<strong>della</strong> seconda orbita, il volumesi riduce al minimo e si raggiunge lamassima compressione.Durante la terza orbita, il fluido compressoviene spinto verso la luce <strong>di</strong>mandata, situata al centro <strong>della</strong> spiralefissa e, attraverso <strong>di</strong> essa, fluirà allapressione desiderata verso il circuitoesterno per il suo successivo raffreddamento.Quali vantaggiI compressori scroll <strong>della</strong> nuova generazionehanno una serie <strong>di</strong> vantaggiimportanti, che li rendono perfetti persostituire i compressori alternativi oilfree in moltissime applicazioni industriali.Tra i principali i più evidenti - e imme<strong>di</strong>atamentepercepibili dall’utilizzatore -si possono citare:• Silenziosità. Il processo <strong>di</strong> compressionecon pulsazioni ridotte, l’assenza<strong>di</strong> valvole, la bassa velocità <strong>di</strong> rotazionee l’assenza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> iniettatidurante la fase <strong>di</strong> compressione consentonoun funzionamento conemissioni sonore attorno ai 50 dB,ben inferiori a qualsiasi compressorea pistoni;• Manutenzione ridotta. Il ridotto numero<strong>di</strong> parti in movimento e l’assenza<strong>di</strong> olio <strong>di</strong> lubrificazione assicuranoun livello <strong>di</strong> manutenzione estremamentecontenuto e limitato alla solasostituzione del filtro aria. I nuovimaterial impiegati sulle tenute hannopermesso <strong>di</strong> prolungare la vitadelle stesse fino a 20.000 ore <strong>di</strong> funzionamento.• Capacità <strong>di</strong> lavorare in continuo. Imateriali utilizzati e il sistema <strong>di</strong> raffreddamentointegrato permettonoal compressore scroll <strong>di</strong> raggiungerela temperatura <strong>di</strong> funzionamento estabilizzarla in modo da poter funzionarein continuo senza la necessità <strong>di</strong>arrestarsi per poter riportare la temperaturaentro i limiti <strong>di</strong> funzionamento,come capita con i compressoria pistoni.• Rapporto peso/<strong>di</strong>mensioni/aria resa.Il compressore scroll è realizzato perl’80% dei suoi componenti in alluminioe, grazie alla sua configurazione,è in grado <strong>di</strong> produrre la stessa quantità<strong>di</strong> aria compressa <strong>di</strong> un compressorea pistoni in un ingombro piùcontenuto.Quali applicazioniIl compressore scroll si presta ad essereutilizzato in tutti i settori e in tuttele applicazioni per i quali sono richiestil’utilizzo <strong>di</strong> aria compressa oil free inclasse 0 e un funzionamento pressochécontinuo e silenzioso.In particolare:• generazione <strong>di</strong> aria compressa perapplicazioni in laboratori <strong>di</strong> analisichimiche;• generazione <strong>di</strong> aria compressa dautilizzare per la produzione <strong>di</strong> azotoon site per laboratori chimici, piccoleFig. 3 - Il compressore AL5 con una potenzacompresa tra 2.2 e 37 kW e pressionicomprese tra 3 e 10 barg.Fig. 2 - Sequenza delle fasi<strong>di</strong> aspirazione, compressionee mandata del compressore scroll.linee <strong>di</strong> confezionamento in atmosferacontrollata, imbottigliamento,inertizzazione <strong>di</strong> piccole aree <strong>di</strong>lavoro;• generazione <strong>di</strong> aria compressaper utilizzo in ambito me<strong>di</strong>cale,dentistico e per aria respirabile, riducendoal minimo la necessità <strong>di</strong> filtrazionee purificazione.Ampia gammaBlutek ha realizzato una gamma <strong>di</strong>compressori per impieghi industrialicon una potenza compresa tra 2.2 e 37kW e pressioni comprese tra 3 e 10barg (Fig. 3).Accanto alla gamma standard da catalogo,Blutek realizza unità completamentecustomizzate e che integranotutti i componenti e i controlli necessarialla sod<strong>di</strong>sfazione delle specificherichieste del cliente in qualsiasi tipo <strong>di</strong>applicazione industriale, alimentare,chimica, farmaceutica e oil & gas.In particolare, vengono realizzate unitàintegrate complete <strong>di</strong> serbatoio <strong>di</strong>accumulo con <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> trattamentointerno, filtrazione singola o ridondante,essiccatore ad adsorbimentocon dew point regolabile tra -10 e -70°C, sistema <strong>di</strong> filtrazione per aria respirabilee generatore <strong>di</strong> azoto a membranao Psa per la produzione <strong>di</strong> azoto onsitecon purezze fino al 99,99%.20I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA21


Università & RicercaUniversità & RicercaANALISI: STRUMENTI DI SIMULAZIONE PER COMPRESSED AIR SYSTEMSUn SOFTWAREchiamato AirSimSi chiama AirSim e serve a simulare un sistema ad ariacompressa e valutare se, attraverso la variazione <strong>di</strong> alcuniparametri operativi, è possibile ottenere una riduzione<strong>della</strong> potenza me<strong>di</strong>a assorbita dal compressore e, quin<strong>di</strong>,<strong>di</strong> energia elettrica assorbita dal sistema. Potenzialitàe limiti in base alle analisi condotte presso il Labac,Laboratorio sulle prestazioni energetiche dei sistemiad aria compressa, dell’Università <strong>di</strong> Pavia.Prof. Norma Anglani*Responsabile scientifico LabacDr.ssa Giusi Quartarone*Dottoranda <strong>di</strong> Ricerca*Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Ingegneri</strong>a Elettrica, Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> PaviaDr. Damiano Abbianoni**Laureato Specialista in <strong>Ingegneri</strong>a dell’Ambiente**Fondazione Università <strong>di</strong> Mantovael campo dell'aria compressa, laN<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> software per la simulazionedei sistemi <strong>di</strong> produzionenon è particolarmente estesa. La maggioranza<strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong>sponibiliappartiene ai produttori <strong>di</strong> componentidei sistemi ad aria compressa: gli algoritmiutilizzati non vengono esplicitamentein<strong>di</strong>cati, rendendo <strong>di</strong>fficile lacomparazione dei risultati ottenuti.Il software <strong>di</strong> cui trattiamo in questenote, sviluppato da un gruppo <strong>di</strong> ricerca<strong>di</strong>retto da Kelly Kissock dell'Università<strong>di</strong> Dayton (Ohio, Stati Uniti), è, invece,caratterizzato dall'avere una buonadocumentazione pubblicata: AirSim.Alcune considerazioniAirSim è stato sviluppato per poter simulareun sistema ad aria compressae per valutare se, attraverso la variazione<strong>di</strong> alcuni parametri operativi, è possibileottenere una riduzione <strong>della</strong> potenzame<strong>di</strong>a assorbita dal compressoree, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> energia elettrica assorbitadal sistema.Il primo rilascio del software è avvenutonel 2003, mentre l'ultima versione<strong>di</strong>sponibile risale a marzo 2011.In questo articolo si presenteranno i risultatidell'analisi sulle performancedel simulatore in esame, mettendonein evidenza potenzialità e limiti.La valutazione <strong>della</strong> bontà dei risultatiprodotti dal simulatore è avvenutame<strong>di</strong>ante confronto con quelli provenientida misurazioni effettuate sutre calzifici <strong>della</strong> zona del Distretto<strong>della</strong> calza <strong>di</strong> Castelgoffredo (MN):durante gli au<strong>di</strong>t energetici, sono statecampionate le principali grandezzefisiche ed elettriche (quali, ad esempio,portata richiesta dagli utenti,pressione all’interno del sistema, correnteassorbita ecc.) del sistema e necessarieper una valutazione <strong>di</strong> tipoenergetico.Dai report prodotti in seguito agli au<strong>di</strong>t,è stato possibile ricavare i dati necessariper la simulazione delle tre salecompressori, quin<strong>di</strong> valutare le performancedel software.Quali dati immettereL’uso <strong>di</strong> AirSim da parte <strong>degli</strong> utenti risultamolto semplice, in quanto richiedel'immissione <strong>di</strong> un numero limitato<strong>di</strong> dati facilmente reperibili: tale vantaggiosi traduce in risultati approssimativima importanti per una primavalutazione.In Fig. 1, è riportata la schermata <strong>di</strong> input<strong>di</strong> AirSim da cui si deduce subitoche le unità <strong>di</strong> misura dei dati immessinon sono quelle utilizzate dal SistemaInternazionale. Per questo motivo èpossibile che sia necessaria una fasepreliminare <strong>di</strong> conversione delle unità<strong>di</strong> misura dei dati.Tre le categorie in cui sono sud<strong>di</strong>visi i datida immettere nel programma:• “Compressor”: è possibile inserire iprincipali dati <strong>di</strong> targa del compresso-Fig. 1 - AirSim: schermata <strong>di</strong> input.re e il volume del serbatoio. Tra i varidati <strong>di</strong> input <strong>di</strong> tale sezione, si evidenziail campo “Max Output” che rappresentail rapporto tra la portata erogatadal compressore (Fad) e la potenza nominale<strong>di</strong> quest’ultimo, per il valore<strong>della</strong> pressione <strong>di</strong> esercizio;• “Controls”: in tale sezione, è possibileimpostare la tipologia <strong>di</strong> controllo delcompressore che può essere secondola modalità vuoto/carico (che può tradursiin modalità start/stop se opportunamentesettato nella sezione “AutomaticShutoff”), oppure a portatavariabile; ricadono in quest'ultimo casoi compressori in grado <strong>di</strong> modularela portata in ingresso, quelli a cilindratavariabile, i velocità variabile e i multista<strong>di</strong>o;• “Plant air demand”: in cui viene specificatala domanda <strong>di</strong> aria compressa richiestadagli utilizzatori (in termini <strong>di</strong>Fad) e può essere impostata a un valorecostante o variabile.Lancio <strong>della</strong> simulazioneDopo aver immesso i dati tramite l'interfaccia<strong>di</strong> input, è possibile lanciare la simulazione.Come risultato, il programmafornisce un grafico che mostra l'andamento<strong>della</strong> pressione e delle potenzao <strong>della</strong> corrente (selezionabile nellaschermata <strong>di</strong> input).Inoltre, nella parte in alto a destra delgrafico, vengono mostrate la corrente ela potenza me<strong>di</strong>a assorbita, me<strong>di</strong>antecui si calcola il consumo energetico <strong>della</strong>sala.Le Figg. 2a e 2b mostrano i risultati <strong>di</strong>due simulazioni: il grafico <strong>della</strong> Fig. 2amostra l'andamento <strong>di</strong> pressione e potenza<strong>di</strong> una sala compressori costituitada un unico compressore vuoto/carico,mentre la Fig. 2b mostra gli andamenti aseguito <strong>della</strong> produzione <strong>di</strong> aria da parte<strong>di</strong> un compressore a velocità variabile.Entrambi i risultati simulano una richiesta<strong>di</strong> aria costante.Fig. 2a - AirSim: esempio <strong>di</strong> simulazione <strong>di</strong> unsistema aria compressa con compressoreload/unload.Per analisi preliminariComplessivamente, i risultati forniti daAirSim risultano essere sufficientementeaccurati per effettuare analisi preliminarisul sistema: i consumi energetici ottenutia seguito <strong>degli</strong> au<strong>di</strong>t si <strong>di</strong>scostanoda quelli stimati in simulazione <strong>di</strong> un valoreinferiore al 10%.Tuttavia, alcune simulazioni effettuatehanno generato risultati contrad<strong>di</strong>ttori:nello specifico, il valore <strong>di</strong> potenza me<strong>di</strong>aassorbita dal compressore, generato inoutput, risultava superiore al valore <strong>di</strong>potenza assorbita dal compressore apieno carico, specificato nei dati <strong>di</strong> input.Si è osservato che tale anomalia si presentageneralmente quando il compressorelavora principalmente a carico epuò essere dovuta a una non perfettainterpretazione <strong>di</strong> come i dati <strong>di</strong> ingressosulle potenze vengono manipolati.Potenzialità e limitiInoltre, si sono riscontrati i seguenti ambitiche meritano approfon<strong>di</strong>mento/segnalazione:• è possibile simulare sale compressoricostituite da un solo elemento: per effettuarela simulazione <strong>di</strong> sistemicomposti da più compressori, è necessarioconsiderare un compressoreequivalente le cui potenza e portatasono date dalla somma dei singolicompressori;• impossibilità <strong>di</strong> aumento <strong>della</strong> risolu-Fig. 2b - AirSim: esempio <strong>di</strong> simulazione<strong>di</strong> un sistema aria compressacon compressore vsd.zione del grafico generato: gli andamenti<strong>di</strong> pressione e potenza/correnterisultano illeggibili con simulazioni <strong>di</strong>durata superiore all’ora; in tali casi, risultaconveniente sud<strong>di</strong>videre la simulazionein sottoperio<strong>di</strong> effettuando, così,più simulazioni;• impossibilità <strong>di</strong> settaggio dei valori <strong>di</strong>umi<strong>di</strong>tà e temperatura dell’aria;• impossibilità nell’impostare richieste<strong>di</strong> aria compressa fortemente variabili:è possibile specificare al massimo 4 intervalliall'interno dei quali la domandaè costante;• unità <strong>di</strong> misura <strong>di</strong>fferenti da quelle delSistema Internazionale;• scarsa documentazione riguardante imodelli interni utilizzati per simularel'evoluzione del sistema.Osservazioni finaliIn conclusione, il software, risultato essere<strong>di</strong> semplice utilizzo, è in grado <strong>di</strong> stimareil consumo energetico con tempi ecosti inferiori rispetto a quelli <strong>di</strong> una <strong>di</strong>agnosienergetica. L'utilizzo <strong>di</strong> AirSim èconsigliabile per <strong>di</strong>scernere in merito all'esigenzao meno <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re l'indagineenergetica. È, pertanto, necessarioanalizzare criticamente i risultati ottenuticon tale software ed effettuareverifiche più approfon<strong>di</strong>te sul sistemautilizzando strumenti più sofisticati,quali, appunto, misure in campo e analisi<strong>di</strong> fattibilità sugli interventi.22 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 23


MercatoMercatoGAS TECNICI: AZOTO, ALCUNE STIME SU UN SETTORE IN CRESCITAQuando l’AZOTOè prodotto on-siteUno dei mercati <strong>di</strong> crescente interesse per l'industria èquello dei gas tecnici: in particolare, quello <strong>della</strong> produzioneon-site <strong>di</strong> azoto con i sistemi a membrana o Psa. Un mercatopotenziale dai gran<strong>di</strong> numeri, visto che la maggior partedelle aziende continua a utilizzare azoto in bomboleo liquido e che gli stessi produttori <strong>di</strong> gas tecnici stannoproponendo impianti on-site a noleggio al posto<strong>della</strong> tra<strong>di</strong>zionale fornitura <strong>di</strong> azoto liquido. Una analisi.as tecnici prodotti on-site al po-<strong>della</strong> tra<strong>di</strong>zionale fornituraGsto“sciolta”. Per dare un’idea <strong>di</strong> tale mercato,prendendo a riferimento il “casoazoto”, abbiamo fatto una ricognizionetra alcuni qualificati costruttori <strong>di</strong> talitipi <strong>di</strong> impianti, sintetizzando quanto èemerso in questo articolo.Quali applicazioniParlando <strong>di</strong> generatori d'azoto on-site,essendo l’azoto un fluido inerte e conproprietà antiossidanti, le applicazionipiù <strong>di</strong>ffuse sono quelle in atmosferecontrollate per confezionamento alimentareo lavorazione dei metalli, tagliolaser e trattamenti termici. Altriusi appropriati sono quelli per laboratori,industria farmaceutica, petrolchimica,estrazione e trasporto gas. Infine,tali generatori sono spesso utilizzatinei processi <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> componentielettronici.I generatori a membrana sono utiliz-Benigno Melzi d’Erilzati dove le purezze <strong>di</strong> azoto vannodal 90 al 99%, con applicazioni, inparticolare, quali: stoccaggio frutta,sistemi <strong>di</strong> inertizzazione, ambientiesplosivi, nei settori petrolchimico,navale, per il gonfiaggio <strong>degli</strong> pneumaticie ovunque siano richieste alteportate <strong>di</strong> azoto prodotto a purezzecontenute (off-shore applications).I generatori Psa sono richiesti dalle applicazioni<strong>di</strong> laboratorio e da quelle industriali- dall’agroalimentare ai trattamentitermici, dalla saldatura allostampaggio plastico, all’elettronica, finoal taglio laser - dove le purezze richiestesono più elevate e possono arrivareanche a 99,999%.Quote <strong>di</strong> mercatoSud<strong>di</strong>videndo il mercato in termini <strong>di</strong>quote percentuali, occorre tracciaredue <strong>di</strong>stinte “classifiche”, relativamentead altrettanti <strong>di</strong>fferenti parametri <strong>di</strong>utilizzo: numero <strong>di</strong> apparecchi per tipo<strong>di</strong> impiego e per <strong>di</strong>mensioni e tipologia.Da cui emerge quanto segue.• Per tipo <strong>di</strong> impiego- Settore enologia 70%.- Settore alimentare 10%.- Settore metallurgia 10%.- Settore militare 10 %.• Per <strong>di</strong>mensioni e tipologia- Me<strong>di</strong>o-piccole: 90% Psa; 10% Membrana.- Gran<strong>di</strong>: 50% Psa; 50% Membrana.Stato <strong>della</strong> domandaLa domanda dei sistemi <strong>di</strong> autoproduzione<strong>di</strong> azoto è in crescita: un numerocrescente <strong>di</strong> aziende ha capito,infatti, i vantaggi ottenibili in relazioneal livello <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza dalle Caseproduttrici e al risparmio rispettoai tra<strong>di</strong>zionali sistemi <strong>di</strong> fornitura delgas.Senza <strong>di</strong>menticare che, grazie alla scelta<strong>di</strong> autoprodurre l’azoto, si contribuiscealla tutela dell’ambiente, azzerandola movimentazione perio<strong>di</strong>ca deimezzi per la consegna del gas.Tuttavia, tale crescita viene frenata acausa <strong>della</strong> bassa percentuale nel passaggiodai progetti alla concreta effettuazione<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni a procedere nell’investimento.Una situazione, questa, legataalla mancanza <strong>di</strong> fiducia nel futuroa breve termine.Occorre ricordare che la domanda è increscita pur tenendo conto dell’investimentoiniziale.In sostanza, il cliente considera positivamentel’idea <strong>di</strong> poter autoprodurrel’azoto a un costo <strong>di</strong> poco superiore aquello dell’aria compressa, visto che,normalmente, l’ammortamento delcosto dell’impianto avviene nell’arco<strong>di</strong> circa due anni.Italia, 30% del mercatoTra i Paesi produttori, l’Italia si piazza,in Europa, in buona posizione. Qualcunostima che serva il 30% del mercatocon una decina <strong>di</strong> produttori.All’inizio <strong>della</strong> <strong>di</strong>ffusione dei generatori<strong>di</strong> azoto, l’Italia occupava una posizionedominante, con<strong>di</strong>visa con gliinglesi; oggi, è <strong>di</strong>fficile farne una valutazioneprecisa, anche se si trattasempre <strong>di</strong> una posizione importante.Questi gli altri Paesi europei produttori:Inghilterra, Germania, Danimarca,Portogallo, Olanda. Oltre a un numeronon ben definito <strong>di</strong> costruttoriCinesi.Comunque, come detto, si tratta <strong>di</strong> unmercato certamente in espansione,compatibilmente con le situazioni economichedei singoli Paesi.Quanto alle <strong>di</strong>mensioni del mercato intermini assoluti, c’è chi sostiene che ilmercato in Italia si assesterebbe a circa9 milioni <strong>di</strong> euro, mentre, a livello <strong>di</strong>produttori europei, altri lo valutano, inquantità, in 1.500 unità l’anno.Manutenzione e altroNoti i vantaggi <strong>della</strong> produzione d'azotoon-site, un altro aspetto interessanteriguarda i costi <strong>di</strong> gestione, vale a <strong>di</strong>-re quelli riguardanti la manutenzionee relativa perio<strong>di</strong>cità, e i “plus” tipici <strong>degli</strong>apparecchi tecnologicamente piùevoluti.Dalla nostra ricognizione emerge che,qualora l’impianto principale e i suoiausiliari siano ben concepiti, i generatorid’azoto Psa si rivelano apparecchiature“tranquille”, in grado <strong>di</strong> fornireautentici e tangibili risparmi.Se le apparecchiature sono concepitecon soluzioni <strong>di</strong> avanguar<strong>di</strong>a - adesempio, se le cariche assorbenti sonocostituite da carboni molecolari adalta efficienza rispetto a quelli piùeconomici -, si possono ottenere risultatiin termini <strong>di</strong> fabbisogno <strong>di</strong> ariacompressa inferiori del 14%. Importanteè anche l'attenzione posta al silenziamento,fattore essenziale per ilcomfort <strong>degli</strong> operatori a <strong>di</strong>retto contattocon tali apparecchiature.Certo, tutto questo costa <strong>di</strong> più e puòanche creare alcune non piccole <strong>di</strong>fficoltàin fase <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, nel caso incui il criterio <strong>di</strong> valutazione dell'utente/compratoresia orientato acercare soltanto il costo d’investimentopiù basso possibile.Venendo alla manutenzione, nel caso<strong>di</strong> funzionamento 24 ore su 24, gliinterventi <strong>di</strong> manutenzione preventivasi fanno ogni anno, anno e mezzo,e i ricambi richiesti si limitano alcambio (precauzionale) <strong>degli</strong> elementifiltranti.Di norma, la sostituzione dei materialiadsorbenti va fatta ogni 10 anni.Ogni due, due anni e mezzo, le valvolepossono essere sottoposte a manutenzionecon kit <strong>di</strong> ripristino. Operazioni,queste, normalmente allaportata dell’utente stesso.Dal punto <strong>di</strong> vista dei costi, poi, questisi limitano - per un impianto <strong>di</strong>me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione - a qualche centinaia<strong>di</strong> euro per i ricambi.Un ultimo aspetto riguarda gli standard<strong>di</strong>mensionali, nel caso esistano.Ma da quanto ci è stato detto emergeche ogni azienda ha i propri standard<strong>di</strong>mensionali, in base alla portata,alla purezza generata e alla pressionedell’aria compressa <strong>di</strong> alimentazione.Standard sono, ovviamente, le normativeda rispettare, sia elettrichesia relative ai recipienti in pressione.24 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 25


Componenti dell’ImpiantoComponenti dell’ImpiantoUNA SERIE DI CONTRIBUTI TRA ANALISI E CONCRETE SOLUZIONI/5A proposito <strong>di</strong>STRUMENTAZIONEQuinto <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> articoli che prendono in esamelo sviluppo tecnologico e <strong>di</strong> mercato relativamente aicomponenti dell'impianto <strong>di</strong> aria compressa. Interlocutori<strong>degli</strong> interventi, alcuni protagonisti del settoreche illustrano i loro prodotti, gli obiettivi che intendonoraggiungere e le prospettive dell’imme<strong>di</strong>ato futuro.Questa quinta “puntata”, che raccoglie analisie in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> Comhas Srl, è de<strong>di</strong>cata alla strumentazione.ia perché lo spreco è sempre daSevitare, sia per ragioni <strong>di</strong> competitività,sia nell'ottica del risparmioenergetico, sia per il rispetto dell'ambiente,sia, infine, per un piacereintrinseco, è bello ottimizzare lerisorse.Nell'impianto d'aria compressa, leragioni <strong>di</strong> spreco sono dovute principalmentealle per<strong>di</strong>te, al lay-out <strong>della</strong>rete e al <strong>di</strong>ametro delle tubazioninon corretti, alla pressione <strong>di</strong> esercizio,più elevata del necessario, allagestione e alla regolazione non correttadelle macchine.Per intervenire opportunamente, ènecessario appurare quali siano lecause dello spreco specifico e, soprattutto,conoscerne l'entità. Perfare ciò, è necessario effettuare dellemisurazioni corrette e, quin<strong>di</strong>, dotarsi<strong>della</strong> strumentazione più opportunae installarla in tutte le posi-A cura <strong>di</strong> Benigno Melzi d’Erilzioni chiave per in<strong>di</strong>viduare qualisiano i reali consumi dovuti alla produzionee quali dovuti a errori osprechi.Per conoscere meglio quali siano leopportunità che offre il mercato eorientarci in questa fase <strong>della</strong> gestione<strong>degli</strong> impianti, abbiamo avutouna ricca conversazione con RiccardoHassan, <strong>di</strong>rettore ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong>Comhas Srl, che rappresenta in ItaliaCS Instruments GmbH.Come sta l’impiantoCosì inizia il nostro interlocutore:“Per l'analisi dello stato <strong>di</strong> un impianto,che riguarda l'aspetto siaquantitativo che qualitativo dell'ariacompressa, è necessario procederea misurazioni.I principali parametri da prendere inconsiderazione sono la portata, lapressione e la temperatura, il punto<strong>di</strong> rugiada e il consumo <strong>di</strong> energiaelettrica del motore.Rilevato il dato del consumo <strong>di</strong> unperiodo, attraverso datalogger e appositiprogrammi nei quali vengonoinseriti i costi unitari del kW/h, sipossono rilevare anche i costi dell'ariacompressa prodotta e, soprattutto,se le misurazioni vengono effettuatecapillarmente nell'impianto,anche i consumi delle singoleutilty e i rispettivi costi per l'ariacompressa da essi consumata. Ilcontrollo dei consumi nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>impianto fermo, oppure la <strong>di</strong>fferenzatra i quantitativi dell'aria prodottae dell'aria consumata dalle macchine,consentono <strong>di</strong> valutare le per<strong>di</strong>tee dove avvengono”.Quin<strong>di</strong>, occhio alle per<strong>di</strong>te... “Propriocosì - concorda Hassan -. Il primopasso è, infatti, quello <strong>di</strong> verificarela presenza <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te e <strong>di</strong> cercaredove tali per<strong>di</strong>te avvengano attraversostrumenti a ultrasuoni. Contemporaneamente,va valutato ilcorretto <strong>di</strong>mensionamento <strong>della</strong> rete,dei serbatoi e del suo lay-out,compresa la presenza <strong>di</strong> sprechi dovutaa un suo sovra<strong>di</strong>mensionamento”.Un punto, questo, su cui tanti sono<strong>di</strong>stratti... “In effetti, in Italia la sensibilitàper tenere sotto controllo inmodo capillare i consumi dell'ariacompressa non c'è: <strong>di</strong> conseguenza,ci si trova con sprechi che possonoraggiungere il 40% dell'aria compressaprodotta; non va <strong>di</strong>menticatopoi che, proprio per quanto appenadetto, non c'è azienda che non abbiaimpianti da monitorare e da ristrutturarecon gran<strong>di</strong> vantaggi in fatto<strong>di</strong> risparmio energetico”.Misurazione <strong>della</strong> portataPartiamo dalla misurazione <strong>della</strong>portata: quali gli strumenti più im-piegati? “L'aria - precisa Hassan - èun fluido comprimibile e, quin<strong>di</strong>, ilsuo volume varia in funzione <strong>della</strong>temperatura e <strong>della</strong> sua pressione.La misurazione con tecnologia calorimetricaconsente con un solo strumento,senza dover compensare intemperatura e pressione con relativesonde ed eventuale flow computer,<strong>di</strong> fornire il dato in normal metricubi, ovvero alle con<strong>di</strong>zioni convenzionali<strong>di</strong> temperatura ambiente epressione atmosferica. Lo strumentocalorimetrico è quello che fornisceil miglior rapporto costo prestazioniper tali applicazioni. Ne esistono<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi tipi, anche per applicazioniindustriali più sofisticate; e gliaccessori <strong>di</strong>sponibili rendono talestrumento particolarmente flessibilee adatto a tutte le applicazioni,anche per l'inserimento in impiantiin pressione”.Punti critici? “Un ostacolo alla funzionalità<strong>di</strong> questa tecnologia è costituitodalla presenza <strong>di</strong> condensanell'aria, che potrebbe depositarsisul sensore, ma la presenza normale<strong>di</strong> essiccatori dovrebbe evitare taleinconveniente”.Ma c’è dell’altro, immagino... “Esistonoanche altre tecnologie come ilvortex. Si tratta <strong>di</strong> un misuratorecon un elemento, il bluff body, che,posto all'interno <strong>della</strong> tubazione, investitodal flusso d'aria, crea dei vortici;rilevati con sensori ultrasonici osensori piezo, si ottiene la misura<strong>della</strong> velocità e da questa, conoscendoil <strong>di</strong>ametro del tubo, è facile calcolarela portata. E' lo stesso fenomenoche fa sventolare la ban<strong>di</strong>eraper effetto dei vortici creati dall'ariache investe l'asta. Questa tecnologiaè molto usata in ambito industriale,ma, nel settore dell'aria compressa,è considerata troppo costosae, comunque, bisognerebbe interve-nire con la compensazione <strong>di</strong> temperaturae pressione, normalmentecon l'uso <strong>di</strong> un computer. Il vortex èusato nel campo del processo per larilevazione <strong>della</strong> portata dei gas edel vapore; non è utilizzabile con velocitàmolto basse o molto alte - dovelo strumento calorimetrico è, invece,sensibile -, può dare misurecorrette anche a 200 metri al secondo.Bisogna, quin<strong>di</strong>, analizzare benele utility interessate, prima <strong>di</strong> sceglierelo strumento più adatto”.Altre tecnologie? “Quella del flussimetroa galleggiante a tubo metallicoe i sistemi a strozzamento. Fraquesti ultimi, la flangia tarata è unodei sistemi maggiormente praticati.Si tratta <strong>di</strong> un orifizio posto in unastrozzatura <strong>della</strong> condotta, dove, misurandola per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico a montee a valle <strong>della</strong> stessa, e applicandol'equazione <strong>di</strong> Bernoulli, si ottiene lamisura <strong>della</strong> portata. Questo sistemaha una ‘rangeability’ non moltoelevata, me<strong>di</strong>amente da 1 a 5 dallaFig. 2 - Misuratore <strong>di</strong> portata a inserzioneper tubazioni <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>ametro.Fig. 1 - Sensore <strong>di</strong> punto <strong>di</strong> rugiada.minima alla massima portata damisurare.Con lo strumento calorimetrico, èpossibile invece raggiungere rapporti<strong>di</strong> misura fino a 1 : 100.Un'altra tecnologia usata per questemisurazioni è quella del tubo <strong>di</strong>Pitot multiplo che, sempre applicandol'equazione <strong>di</strong> Bernoulli, permette<strong>di</strong> effettuare una misura me<strong>di</strong>a<strong>della</strong> portata su un asse. Il sistemaha sempre una ‘rangeability’ moltobassa. Il costo <strong>di</strong> questo strumento<strong>di</strong>venta accettabile con tubazioni <strong>di</strong>grande <strong>di</strong>ametro.Va ricordato che sempre i dati registrativanno corretti per pressione etemperatura.Con il sistema calorimetrico, oggi sipossono misurare portate moltobasse con strumenti in linea da 1/4“,<strong>di</strong>sponibili in <strong>di</strong>verse esecuzioni; pertubazioni superiori a 2”, si usanostrumenti a inserzione, opportunamenteinstallati lasciando tratti rettilineia monte e a valle dello strumento”.Quanto al sensore? “Una delle attenzionimaggiori va prestata alla26 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 27


Componenti dell’ImpiantoFig. 3 - Misuratore <strong>di</strong> portata in linea.pulizia del sensore. La maggiorparte dei sensori in commerciofino ad oggi presentavaproblemi a questo proposito. Oggi,esistono modelli, come quelli<strong>della</strong> CS, che possono essere sfilati,puliti e riposizionati conl'impianto in pressione.Perla registrazionee la elaborazionedei dati è necessarioun datalogger e un softwareadatto. Il cliente già dotato <strong>di</strong> questi strumentirichiede solo quanto serve per la rilevazionedel valore <strong>di</strong> portata”.Altre misurazioniPassiamo ad altre misurazioni... “Per la misurazione <strong>della</strong> pressionenell'aria compressa -, un trasduttore piezoresistivo o untrasduttore ceramico sono gli strumenti solitamente utilizzatipiù comuni e che non danno particolari <strong>di</strong>fficoltà.Per la misurazione del punto <strong>di</strong> rugiada, si usa un misuratore capacitivoo a ossido <strong>di</strong> alluminio. A questa misurazione sono interessatiper lo più i costruttori <strong>di</strong> essiccatori, mentre sull'impiantoil cliente si fida dei dati forniti dal costruttore e dagli strumentiinstallati sull'apparecchio. Della qualità dell'aria sono particolarmenteinteressati alcuni settori dove rappresenta una criticità:alimentare, farmaceutico, me<strong>di</strong>cale, elettronico, tanto per citarnealcuni”.E per misurare il consumo <strong>di</strong> energia? “Per quanto riguarda ilconsumo <strong>di</strong> energia elettrica, viene ripreso il dato amperometrico,riportato nel sistema fisso o mobile <strong>di</strong> analisi e qui integratoai dati <strong>di</strong> portata, che consente <strong>di</strong> ricavare i costi del nostro fluido:vale a <strong>di</strong>re l'aria compressa”.“Spesso - conclude Hassan -, nelle aziende <strong>di</strong> una certa <strong>di</strong>mensioneè necessario imputare il costo dell'aria compressa ai singolireparti. Per fare ciò, vengono usati singoli strumenti fissi opportunamenteposizionati, oppure con letture del totalizzatoredel consumo, sullo strumento mobile, effettuate in tempi successivi.I dati trasferiti su un datalogger aziendale multicanalepossono essere combinati e analizzati nelle forme più convenienti:tabelle, grafici, storici e altro”.ProdottiGAS DI QUALITÀ, ELEVATI RISPARMI E ABBATTIMENTO DEI COSTIAzoto in tasca...per il taglio LASERSi chiama linea N2System Laserpower la soluzione stu<strong>di</strong>atada Isolcell Italia Spa per <strong>di</strong>ffondere i generatori <strong>di</strong> azotocome sistema complementare alle macchine taglio laser,in grado <strong>di</strong> sostituire i classici meto<strong>di</strong><strong>di</strong> approvvigionamento in uso. Molti i vantaggi, tra cui piena<strong>di</strong>sponibilità del prodotto nella quantità richiesta e solonel momento in cui serve, in<strong>di</strong>pendenza dal mercato deiproduttori <strong>di</strong> gas e notevole risparmio sul gas non utilizzato.ensando alle macchine taglio laser,Pnon è possibile non pensare alle<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> gestione dovute ai cosiddettigas <strong>di</strong> assistenza al taglio e, fraquesti, il più utilizzato, vale a <strong>di</strong>re l’Azoto.Isolcell Italia Spa <strong>di</strong> Laives (BZ), marchiostorico e azienda <strong>di</strong> riferimento inItalia e nel mondo per quanto riguardala produzione <strong>di</strong> generatori <strong>di</strong> azotode<strong>di</strong>cati all’industria e al settore agroalimentare,ha creato per questo un sistemadestinato alla produzione in locodell’azoto necessario. Un esempio <strong>di</strong>quella “creatività” che caratterizza nonpoche aziende <strong>di</strong> casa nostra anchenei settori <strong>di</strong> natura più strettamentetecnica, dando luogo a soluzioni dovel’invenzione progettistica va a braccettocon maggiore funzionalità e riduzionedei costi.Sistema complementareLa linea N2System Laserpower è unprogetto stu<strong>di</strong>ato e finalizzato alla <strong>di</strong>f-fusione dei generatori <strong>di</strong> azoto comesistema complementare alle macchinetaglio laser, in grado <strong>di</strong> sostituire i classicimeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> approvvigionamento finoad oggi in uso.La linea utilizza generatori ad alta purezza,basati sul sistema produttivo Psa,ai quali vengono affiancati: un sistema<strong>di</strong> compressione de<strong>di</strong>cato, compostoImpianto pilota Laserpower presso lo showroom <strong>di</strong> Salvagnini Spa a Sarego (Vi).da un serbatoio <strong>di</strong> processo, dove vienecostantemente analizzato il gas prodottoper monitorarne la qualità; un sistema<strong>di</strong> valvole pneumatiche, per la gestionee l’eventuale riciclo dell’esubero<strong>di</strong> azoto prodotto dal generatore; e unbooster ad alta pressione (300 bar), conil compito <strong>di</strong> provvedere al riempimentodei polmoni <strong>di</strong> servizio composti dapacchi bombole certificati e adeguatamente<strong>di</strong>mensionati alle esigenze delcliente per assicurare la copertura delciclo produttivo giornaliero.La produzione <strong>di</strong> azoto avverrà, quandopossibile, in maniera <strong>di</strong>fferita, preferibilmentenelle ore notturne, perusufruire del vantaggio <strong>di</strong> un minorcosto dell’energia elettrica, ma nullavieta, in caso <strong>di</strong> picchi anomali <strong>di</strong> utilizzo,che il generatore entri in funzionecontemporaneamente all’assorbimentodel gas contenuto nei polmoni <strong>di</strong>accumulo per sopperire alla maggiorerichiesta <strong>di</strong> gas.E’ possibile utilizzare polmoni <strong>di</strong> contenimentofrazionati in due o più parti,in modo da poter provvedere al ripristinodelle scorte nelle sezioni andateesaurite, mentre le sezioni ancora pienecontinuano ad alimentare la catenaproduttiva, potendo, cosi, supportarecicli lavorativi che prevedano unfunzionamento 24 su 24 ore persette giorni la settimana.Una serie <strong>di</strong> pressostati e valvole<strong>di</strong> scambio pneumatiche, collegateal Plc che sovraintende algoverno del generatore, provvederàa gestire in modo autono-marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA29


Prodottimo tutte le varie fasi <strong>di</strong> svuotamento eriempimento delle <strong>di</strong>verse sezioni.Molti vantaggiQuesti alcuni dei vantaggi derivantidall’uso dei sistemi N2System Laserpower:• piena <strong>di</strong>sponibilità del prodotto nellagiusta quantità necessaria all’utilizzatoree, soprattutto, solo nel momentoin cui serve, esonerando <strong>di</strong>conseguenza il personale dell’aziendadal gravoso compito <strong>di</strong> tenere sottocontrollo le scorte, preoccuparsi<strong>degli</strong> approvvigionamenti, verificaree registrare le relative fatture, risparmiando,quin<strong>di</strong>, tempo da de<strong>di</strong>care,invece, alla produzione;• completa in<strong>di</strong>pendenza dal mercatodei produttori <strong>di</strong> gas, con la non trascurabileeliminazione dei costi fissiquali spese <strong>di</strong> trasporto, spese per lamanipolazione dei recipienti, noleggiodei recipienti e/o serbatoi, speseper le manutenzioni programmate;• risparmio sul gas non utilizzato - amotivo <strong>della</strong> impossibilità <strong>di</strong> pescaggioper gli utilizzi in pacchi bombolao per la <strong>di</strong>spersione nell’aria nel casosi utilizzi azoto liquido -, il cui valoreè stimabile tra il 15 e il 20% del prodottoacquistato. Insomma, la possibilità<strong>di</strong> ottenere una riduzione deicosti a metro cubo del prodotto utilizzatoe <strong>di</strong> sottrarsi alla variabilitàdel mercato dei produttori <strong>di</strong> gas attualmentemonopolizzato da pocheaziende.Caratteristiche produttiveLe caratteristiche produttive del sistemaN2System Laserpower sono cosìsintetizzabili:• titolo <strong>di</strong> purezza dell’azoto prodottocorrispondente alle specifiche tecnicheraccomandate dalla totalità deicostruttori <strong>di</strong> macchine taglio laser;• possibilità <strong>di</strong> immagazzinare il quantitativo<strong>di</strong> gas necessario alle lavorazioniin spazi ridotti;• abbattimento dei costi.I sistemi N2System Laserpower sonomodulari e, quin<strong>di</strong>, progettati per esserefacilmente ampliabili nel caso fossenecessario implementare la produzioneprogrammata in origine. Sono anche<strong>di</strong> facile gestione e <strong>di</strong> semplice utilizzoper il personale addetto, richiedendouna minima manutenzione annuale.E’ <strong>di</strong>sponibile, poi, per particolari lavorazioniche prevedono un assorbimentopiù lineare <strong>di</strong> gas, una versione delsistema N2System Laserpower con accumuliin serbatoi a me<strong>di</strong>a pressione(40 bar).Generatori <strong>di</strong> gas inerte con accumulo ad alta pressioneLa nostra soluzione per il taglio dei metalliSaremo presenti aBologna, 9-12/5/201220L’essenziale è invisibileagli occhi_libertàla piena <strong>di</strong>sponibilità del prodottonel momento in cui serve,permette la completa in<strong>di</strong>pendenza dal mercatodeiproduttori<strong>di</strong> gas,l’eliminazionedei costi fissie un risparmio sul costo almetro cubo._versatilitàèunsistemamodulare,facilmenteampliabile,semplicenell’utilizzo,e richiede una manutenzione annuale minima.LASERPOWER è una soluzionefinalizzataalla<strong>di</strong>ffusione<strong>di</strong>sistemiperlaproduzione gas<strong>di</strong> assistenza destinataalla lavorazione azione e il taglio <strong>della</strong> lamiera._precisionel’azotoconsentelaprotezionedellesuperficimetallichenelprocesso <strong>di</strong> tagliolaser ottenendo in tal modo un bordo netto lucidoe privo <strong>di</strong> bave.- Generatore e d’azoto- Stazione <strong>di</strong> compressione- Stoccaggio ad alta pressione (300 BAR)30I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012System byISOLCELL LL ITALIA S.p.A.Via A.Meucci,7 - 39055 Laives (Bz) ItalyT.+39 0471 954050 - F.+39 0471 953575isolcell@isolcell.it - www.isolcell.it - www.n2generators.it


FiereFiereLA “CINQUE GIORNI” MILANESE IN UN RICCO E RINNOVATO FORMATDalla potenza fluidaalla MECCATRONICAProgetti e soluzioni per macchine agricole e movimentoterra, macchine utensili, macchine da sollevamentoper cantieristica, sistemi <strong>di</strong> assemblaggio, applicazioniper il settore nautico, robotica, sistemi <strong>di</strong> trasmissione<strong>della</strong> potenza, controllo del movimento. Questi alcuni <strong>degli</strong>esempi che l’operatore in visita potrà “toccare con mano”alla imminente e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Fluidtrans compomace Mechanical power transmission & Motion control.luidtrans compomac e MechanicalFpower transmission & Motion control,appuntamenti <strong>di</strong> riferimento perpotenza fluida, trasmissioni meccanichee meccatronica, tornano a FieraMilano dall’8 all’11 maggio prossimi,proponendo un format fortementerinnovato.Innovazione applicataInfatti, non solo le manifestazioni offrirannola possibilità <strong>di</strong> valutare i componentie i sistemi più innovativi <strong>di</strong>sponibilisul mercato, grazie alla proposta<strong>di</strong> aziende altamente rappresentativedel comparto, ma, grazie alleAree dell’Innovazione Applicata, tecnici,progettisti e costruttori <strong>di</strong> macchine,impianti e sistemi potranno “toccarecon mano” esempi applicativi, prototipie soluzioni in cui la scelta e lemodalità <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> sistemi e componenti,forniti da aziende espositrici ecostruttori <strong>di</strong> eccellenza, <strong>di</strong>ventanoelemento strategico nell’ingegneriadel sistema, garantendo prestazioniuniche per soluzioni all’avanguar<strong>di</strong>a.Le Aree dell’Innovazione Applicata, infatti,integrano e completano la propostaespositiva e formativa, per fornireuna offerta ancora più completa che,in un’ottica <strong>di</strong> integrazione, si allarga atecnologie complementari, ma anchea sistemi complessi.Progetti e soluzioni per macchine agricolee movimento terra, macchine utensili,macchine da sollevamento per cantieristica,sistemi <strong>di</strong> assemblaggio, applicazioniper il settore nautico, robotica,sistemi <strong>di</strong> trasmissione <strong>della</strong> potenza,controllo del movimento: sono soloalcuni <strong>degli</strong> esempi che l’operatore potràvisionare in fiera, per comprenderemeglio quali soluzioni rispondono inmodo più concreto alle proprie esigenzeprogettuali, aggiornarsi sulle novità tecnologichee confrontarsi in un’ottica <strong>di</strong>“cross fertilization”.Significativa, all’interno delle Aree, saràla partecipazione <strong>di</strong> Centri <strong>di</strong> ricercae Università che rappresentano le eccellenzenel panorama italiano e chepresenteranno attività, progetti <strong>di</strong> ricercae prototipi realmente funzionanti.Tra le adesioni finora pervenute: Politecnico<strong>di</strong> Torino, Laboratorio Inter<strong>di</strong>partimentale<strong>di</strong> Meccatronica; Politecnico<strong>di</strong> Bari; Cnr-Imamoter <strong>di</strong> Ferrara; leUniversità <strong>di</strong> Brescia, Genova, Modena,Reggio Emilia, Parma e Padova; Mesap- Polo <strong>della</strong> meccatronica e dei sistemiavanzati <strong>di</strong> produzione del Piemonte;Consorzio Intellimech, sede a Bergamopresso il Parco scientifico tecnologicoKilometro Rosso; Divisione ConceptLabs <strong>di</strong> Telerobot, centro R&D dell’omonimogruppo <strong>di</strong> engineering specializzatonella progettazione e costruzione<strong>di</strong> macchine e sistemi all’avanguar<strong>di</strong>a.Appuntamenti formativiLe aree offriranno, inoltre, un ricco programma<strong>di</strong> appuntamenti formativi,pensati per rispondere a ogni esigenza:seminari, organizzati da Universitàe Centri <strong>di</strong> ricerca focalizzati su esempi<strong>di</strong> applicazione e prototipi; workshoptecnici, tenuti da costruttori e fornitori<strong>di</strong> componenti, sistemi e soluzioni;moduli <strong>di</strong> formazione, de<strong>di</strong>cati a specifichetematiche, con approfon<strong>di</strong>mentiche vanno dalla teoria alla pratica.Di seguito, alcuni progetti, spunti <strong>di</strong> in-novazione e prototipi che sarà possibile trovare all’interno delleAree dell’Innovazione Applicata.• Progetto ApmdA cura del Politecnico <strong>di</strong> Torino, in collaborazione con Mesap, verrannopresentati l’idea progettuale, la metodologia e i risultati ottenutinell’ambito del progetto Apmd. Si tratta <strong>di</strong> una ricerca condottain ambito <strong>di</strong> cuscinetti attivi e passivi a levitazione magneticaper alberi rotanti, che ha portato alla realizzazione <strong>di</strong> un prototipoche riproduce un mandrino su 5 assi in sospensione magneticaattiva con attuatori a profilo conico controllati con una tecnica<strong>di</strong> pilotaggio innovativa.• Sistema IswecRealizzato dal Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Ingegneri</strong>a Meccanica e Aerospazialedel Politecnico <strong>di</strong> Torino e Wave for Energy, spin off dello stessoPolitecnico, Iswec è un prototipo <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> generazione <strong>di</strong>energia da moto ondoso per la produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili(nello specifico, conversione dell’energia delle onde). Basatosu un sistema giroscopico in grado <strong>di</strong> sfruttare la pendenzadel fianco dell’onda per produrre energia, è particolarmente in<strong>di</strong>catoper applicazioni in mari chiusi quali il Me<strong>di</strong>terraneo. Verrannopresentati i risultati definitivi anche a seguito <strong>di</strong> un intenso lavoro<strong>di</strong> sperimentazione applicata.• Valvole proporzionaliImamoter darà spazio a un progetto <strong>di</strong> taglio decisamente applicativo- e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> estremo interesse per i progettisti che visiterannola manifestazione - che ha portato alla realizzazione <strong>di</strong> uncontrollo evoluto <strong>degli</strong> sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> pilotaggio <strong>di</strong> valvole proporzionali:in sostanza, saranno presentati la concezione e lo sviluppo applicativodell’evoluzione <strong>di</strong> alcuni controlli industriali per il posizionamento<strong>di</strong> valvole proporzionali che associano strategie multipleappositamente adattate all’ambiente <strong>di</strong>gitale, con l’ausilio <strong>di</strong> strumentie meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> alto livello nello sviluppo industriale <strong>di</strong> soluzioniprogettuali migliorative.• Easy roboticsL’Università <strong>di</strong> Brescia presenterà due progetti. Il primo si è concretizzatoin una piattaforma software denominata Easy robotics, un softwareper la scelta e il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> componenti pneumaticiper la manipolazione che trova i principali ambiti <strong>di</strong> utilizzo nellemacchine <strong>di</strong> assemblaggio, confezionamento e movimentazionepezzi. Il sistema consente <strong>di</strong> eseguire calcoli statici e <strong>di</strong>namici peridentificare, scegliere e verificare i componenti <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> manipolazioneda utilizzare - siano essi pinze, attuatori lineari, attuatori rotanti<strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni e morfologie -, facilitando il compito dei progettistimeccanici, che devono ideare <strong>di</strong>spositivi talvolta complessi.Monitoraggio <strong>degli</strong> impianti <strong>di</strong> ariacompressa: meno costi, più sicurezzatesto 6440 - 6740testo 6440 - trasmettitore per il controllodel flusso <strong>di</strong> aria compressa• Ricerca e quantificazione delle per<strong>di</strong>te• Calcolo <strong>della</strong> portata volumetrica normalizzatacon sensore <strong>di</strong> flusso massico• Uscite analogiche 4-20 mA con tecnologia a 4 filie segnale a impulsi per totalizzatoretesto 6740 - trasmettitore per il punto<strong>di</strong> rugiada in pressione• Calcolo delle principali variabili dell’umi<strong>di</strong>tà residua• Ampio campo <strong>di</strong> misura ed elevata precisione• Sensore igrometrico testo, stabile nel lungo periodowww.testo.it/processotesto SpA, via F.lli Rosselli 3/2, 20019 Settimo Milanese (MI)Tel. 02/33519.1, Fax 02/33519.200, e-mail: sistemi@testo.it32I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012


COSA SONO E A COSA SERVONO LE SOCIETÀ DI SERVIZI ENERGETICIvo primario <strong>della</strong> E.S.Co. è, quin<strong>di</strong>, quello <strong>di</strong> ottenere un risparmio attraversoil miglioramento dell’efficienza energetica.ANIMACIng. Massimo Rivaltapresidente AnimacE.S.Co, migliorarel’efficienza energeticaLe E.S.Co, acronimo <strong>di</strong> Energy Service Company, sono società cheeffettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica,assumendo su se stesse il rischio dell'iniziativa e liberando il clientefinale da ogni onere organizzativo e <strong>di</strong> investimento. I risparmieconomici ottenuti vengono con<strong>di</strong>visi fra la E.S.Co. e il cliente finalecon <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> accordo commerciale. Quali i tratti <strong>di</strong>stintivie quali gli obiettivi raggiungibili.S.Co. è l'acronimo <strong>di</strong> Energy Service Company,E. ovvero Società <strong>di</strong> Servizi Energetici. Storicamente,le prime E.S.Co. sono nate in America a cavallodel 1980 per rispondere alle esigenze <strong>di</strong> risparmioenergetico e risorse, nei settori pubblici e privati conalti consumi. L'originalità dell'attività <strong>della</strong> E.S.Co.consiste nel fatto che gli interventi materiali e finanziarinecessari a conseguire gli obiettivi <strong>di</strong> risparmioenergetico sono sostenuti dalle stesse E.S.Co. e nondal cliente o utente finale. Le Energy Service Companysono società che effettuano interventi finalizzatia migliorare l'efficienza energetica, assumendo su sestesse il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finaleda ogni onere organizzativo e <strong>di</strong> investimento. Irisparmi economici ottenuti vengono con<strong>di</strong>visi fra laE.S.Co. e il cliente finale con <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> accordocommerciale.Rispetto alle modalità operative tipiche delle E.S.Co.nel mercato, esse possono essere definite in <strong>di</strong>versimo<strong>di</strong>. A noi piace questa: “Una società che fornisce aipropri clienti (in genere, utenti con significativi consumi<strong>di</strong> energia) un insieme <strong>di</strong> servizi integrati per larealizzazione, ed eventuale successiva gestione, <strong>di</strong> interventiper il risparmio energetico, garantendone irisultati e i risparmi promessi, che viene compensata,in base ai risultati, con i risparmi conseguiti, eventualmenteanche finanziando l’intervento”.Tratti <strong>di</strong>stintiviLe E.S.Co. possono formarsi con origini e caratteristiche<strong>di</strong>verse. Possono essere, ad esempio, società impiantistiche,<strong>di</strong> gestione e manutenzione <strong>di</strong> impianti,“utilities” o fornitori <strong>di</strong> combustibili o energia elettrica,componenti e apparecchiature, agenzie energetichepubbliche o a capitale misto pubblico/privato.In sostanza, questi gli elementi principali che <strong>di</strong>stinguonole E.S.Co. da altre società <strong>di</strong> servizi “tra<strong>di</strong>zionali”:• viene remunerata in base al risparmio conseguito.Il profitto <strong>della</strong> E.S.Co. è legato al risparmio energeticoeffettivamente conseguito con la realizzazionedel progetto;• finanzia o procura il finanziamento per il progetto. Lapeculiarità operativa è, quin<strong>di</strong>, che gli interventi tecnicinecessari a ottenere i risparmi energetici non sonoeffettuati dal cliente, ma me<strong>di</strong>ante investimentisostenuti dalle stesse E.S.Co. L’utente <strong>di</strong> energia rimane,così, sgravato da ogni forma <strong>di</strong> investimento enon dovrà preoccuparsi <strong>di</strong> finanziare gli interventimigliorativi dell’efficienza dei propri impianti;• garantisce al cliente il risparmio energetico. L’obietti-Approccio al clienteI settori <strong>di</strong> intervento sono molteplici - produzione <strong>di</strong> energia da cogenerazione,interventi <strong>di</strong> efficienza energetica nell'illuminazione,miglioramento dell'efficienza dei consumi elettrici, produzione <strong>di</strong>energia da fonti rinnovabili, riqualificazione energetica <strong>degli</strong> e<strong>di</strong>fici -,ma, per capire l’approccio verso il cliente, è necessario in<strong>di</strong>viduare lefasi <strong>di</strong> come si articola l’intervento delle E.S.Co., ovvero:• <strong>di</strong>agnosi energetica <strong>di</strong> impianti e/o e<strong>di</strong>fici dei clienti, con in<strong>di</strong>viduazione<strong>di</strong> sprechi, inefficienze e usi impropri e un progetto <strong>di</strong> massimadei possibili interventi <strong>di</strong> miglioramento dell’efficienza energetica;• verifica <strong>della</strong> rispondenza alla normativa vigente <strong>degli</strong> impianti delcliente, definizione <strong>degli</strong> interventi per la messa a norma e successivagaranzia <strong>di</strong> rispondenza ai requisiti;• definizione del progetto esecutivo <strong>degli</strong> interventi da realizzare;• reperimento dei capitali per l'investimento;• realizzazione <strong>degli</strong> interventi, con acquisto delle apparecchiaturerichieste, installazione, messa in esercizio e collaudo;• finanziamento dell’intervento, con recupero dell’investimento effettuatoin proprio tramite i risparmi conseguiti nei costi <strong>di</strong> eserciziostoricamente sostenuti dal cliente;• gestione e manutenzione preventiva e correttiva, or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria<strong>degli</strong> impianti, per il periodo concordato, assicurandone ilmantenimento in efficienza;• monitoraggio continuo <strong>degli</strong> impianti e verifica <strong>di</strong> prestazioni e risultaticonseguiti;• garanzia contrattuale sulle prestazioni fornite e i risultati conseguiti;• pagamento dei servizi prestati sulla base dei risultati raggiunti edei risparmi conseguiti.Risultati raggiungibiliCosì operando, sono raggiungibili i seguenti risultati:• miglioramento <strong>della</strong> qualità dei servizi energetici a rete e dell’affidabilità<strong>degli</strong> impianti;• realizzazione <strong>di</strong> interventi ad alta efficienza energetica senza investimenti;• responsabilità <strong>della</strong> gestione trasferita alla E.S.Co.;• risparmi nei costi <strong>di</strong> energia;• rispetto e continuo aggiornamento normativo dei propri impianti;• riduzione dei propri consumi.Queste sono, in poche parole, le E.S.Co. come si presentano a un primoimpatto. Noi cre<strong>di</strong>amo che il futuro del risparmio energetico vadain questa <strong>di</strong>rezione, soprattutto nei gran<strong>di</strong> siti in cui una buonapolitica energetica può fare la <strong>di</strong>fferenza.Tanto vale essere pronti fin dall’inizio. Animac, ovviamente, rimane a<strong>di</strong>sposizione per eventuali chiarimenti richiesti.34I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012ANIMAC Tel 011 5611854 • animac@libero.it


VetrinaTESEOIn mostraa Techni-ShowvetrinaTechni-Show 2012 (technishow.nl), tenuto-dal 13 al 16 marzo al Centro fieristico Ja-Asiarbeurs <strong>di</strong> Utrecht (Olanda), Teseo (teseoair.com)ha presentato, oltre alla propria gamma completa<strong>di</strong> tubazioni modulari AP e Hbs, anche inuovi giunti a “L” e a “T” per i <strong>di</strong>ametri 20, 25, 40e 50 <strong>della</strong> linea <strong>di</strong> tubazioni modulari in alluminioAP.Nuovi giunti a L e TQuesti giunti garantiscono un tempo <strong>di</strong> montaggiopiù rapido del 60% rispetto alla soluzioneprecedente, in virtù <strong>della</strong> riduzione del numero<strong>di</strong> viti e del nuovo design delle staffe <strong>di</strong> bloccaggio,che consente <strong>di</strong> unire due profili in pochissimiminuti. La forma ancora più ergonomicaè stu<strong>di</strong>ata per rendere il montaggio più facilee sicuro, anche in con<strong>di</strong>zioni ostili come quelletipiche dei cantieri. Grazie alle linee arrotondatedelle staffe <strong>di</strong> bloccaggio, sono stati miglioratila presa e il serraggio delle viti con testaa incasso, soprattutto nell’impiego in ambientistretti e <strong>di</strong>sagevoli.L’industrializzazione e l’ottimizzazione <strong>degli</strong>stampi <strong>di</strong> pressofusione hanno reso possibileoffrire i nuovi giunti a un prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in lineacon quello dei modelli pre-esistenti, ma conun notevole miglioramento tecnologico. Nellestaffe <strong>di</strong> bloccaggio sono stati introdotti, per laprima volta su un accessorio <strong>della</strong> linea AP, deidenti ad angolo alternato che aumentano la presaed eliminano lo slittamento, anche nelle con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> lavoro più estreme.Linea ergonomicaIn occasione <strong>di</strong> Techni-Show, Teseo ha proposto,infine, una linea “ergonomica” <strong>di</strong> soluzioni per allestirearee <strong>di</strong> assemblaggio e produzione: banchi<strong>di</strong> lavoro (Wba), specificatamente attrezzatiper eseguire montaggi o assemblaggi con utensilipneumatici; carrello scorrevole su rotelle a sfere(Mat), che utilizza come rotaia la tubazione Hbs50 ano<strong>di</strong>zzata; tubazione modulare Hbs combinatacon pattino scorrevole, che agevola, graziea un moschettone metallico, il fissaggio <strong>di</strong> un bilanciatoreper sostenere utensili e <strong>di</strong>spositiviI nuovi giunti<strong>di</strong> Teseo.Il nuovoscrostatore P2541<strong>di</strong> Atlas Copco.Esempio<strong>di</strong> modularità.ATLAS COPCOUtensilipneumaticiportatili pneumatici al profilo.Carrelli scorrevoli su rotaia (Ats)e bracci girevoli fino a 5 metri<strong>di</strong> lunghezza (Sab), in grado <strong>di</strong>alimentare e sostenere utensilipneumatici ed elettrici, sonosempre più apprezzati in unmercato in cui sicurezza e facilitàd’uso stanno <strong>di</strong>venendoelementi fondamentali.vetrinaontinua l’ampliamento <strong>della</strong> gamma <strong>di</strong> uten-pneumatici AtIas Copco Pro (atlascopco.it)Csilicon l’arrivo dei nuovi scrostatori P2540 (a pistola)e P2541 (<strong>di</strong>ritto) e scalpellatori P2550 (a pistola) eP2551 (<strong>di</strong>ritto).Elevate prestazioniProgettati per garantire elevate prestazioni nellaapplicazioni industriali, sono caratterizzati dadesign innovativo e totale modularità: sullo stessocorpo centrale (percussore),ad esempio, è possibile cambiarel’impugnatura da <strong>di</strong>rittaa pistola e l’attacco frontaleda porta scalpello a portaaghi grazie agli accessori a<strong>di</strong>sposizione, che comprendonoanche la campana <strong>di</strong> aspirazione peril controllo delle polveri.Basse vibrazioniMa la caratteristica più importante è il livello <strong>di</strong>vibrazioni molto basso, che consente un periodo<strong>di</strong> lavoro continuativo fino a 265 minuti rispettoai 15-35 minuti <strong>degli</strong> scalpellatori tra<strong>di</strong>zionalisenza il sistema <strong>di</strong> riduzionedelle vibrazionimesso a punto da AtlasCopco.Tutte e quattro le versionisono già <strong>di</strong>sponibilipresso la rete deiconcessionari e riven<strong>di</strong>toriufficiali Atlas Copco.36I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012


RepertorioGeneratori <strong>di</strong> pressione1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a me<strong>di</strong>a pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compressorirotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9) Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12)Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N 2 /O 2Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15Abac A<strong>di</strong>comp •Almig Atlas Copco Italia • • • •Boge Italia • Ceccato Aria Compressa • • C.M.C. • • •Cameron Compression Systems • • • • • • Ethafilter•Fiac • •Fini • • • • Ing. Enea Mattei • Ingersoll-Rand Italia • • • • Neuman & Esser Italia • Parise Compressori • • Pneumofore • •Power System • • • • • • • • •V.M.C.•Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori <strong>di</strong>condensa 8) Scaricatori <strong>di</strong> condensa 9) Scambiatori <strong>di</strong> calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi<strong>di</strong> tenuta per compressori 14) Strumenti <strong>di</strong> misuraProduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14Abac • • • • • • • •Atlas Copco Italia A<strong>di</strong>comp • Almig • • • • • •Bea Technologies Beko Technologies Boge Italia • • • • • • • • • •CamozziCeccato Aria Compressa • • • Cameron Compression Systems •Donaldson • • Ethafilter • • • • • • • •F.A.I. FiltriFiac Fini • •Friulair • • • • •Ing. Enea Mattei • Ingersoll-Rand Italia • • • • • • •Metal Work • Mikropor Europe • • • • ••Omi • • • • • • • •Parker Hannifin Div. Transair Pneumofore Power System • • • • SMC Italia • • • • • • • • •segue Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressaApparecchiature pneumatiche per l’automazioneRepertorio1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori <strong>di</strong>condensa 8) Scaricatori <strong>di</strong> condensa 9) Scambiatori <strong>di</strong> calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi<strong>di</strong> tenuta per compressori 14) Strumenti <strong>di</strong> misuraProduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14V.M.C. • • •1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo <strong>di</strong>rezionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori <strong>di</strong>circuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti <strong>di</strong> misuraProduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11• Camozzi • • • • • •DonaldsonMetal Work • • • • • Parker Hannifin Div. Transair • SMC Italia • • • • • • Teseo • •Utensileria pneumatica per l’industria1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accessoriper l’alimentazioneProduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12Abac • • • • • •Atlas Copco Italia•• • • • •Fiac Fini Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • • •Teseo•Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigi<strong>di</strong> 4) Rubinetteria, raccor<strong>di</strong> e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi <strong>di</strong> gomma per alta pressione9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali <strong>di</strong> passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti <strong>di</strong> misuraProduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14Abac • • • •• • • • • •Aluchem • •Camozzi•Ceccato Aria Compressa • • Donaldson • F.A.I. FiltriFiac Fini • • • • • •Metal Work ••Parker Hannifin Div. Transair Teseo • • • • • •L’inserimento nella rubrica è a pagamento; l’elenco, quin<strong>di</strong>, non è da intendersi esauriente circa la presenza <strong>degli</strong> operatori nel mercato <strong>di</strong> riferimento.Per informazioni, rivolgersi al numero <strong>di</strong> telefono + 39 02 90988202 oppure all’in<strong>di</strong>rizzo e-mail ariacompressa@ariacompressa.it38 marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSAI QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012 39


RepertorioIn<strong>di</strong>rizziABAC SPAVia Cristoforo Colombo 310070 Robassomero TOTel. 011 9246400 Fax 011 9241096abac@abac.itADICOMP SRLVia del Progresso 3536050 Sovizzo VITel. 0444573979 Fax 0444809186info@a<strong>di</strong>comp.comAIRCOM SRLVia Trattato <strong>di</strong> Maastricht15067 Novi Ligure ALTel. 0143 329502 Fax 0143 358175info@aircomsystem.comALMIG ITALIA SRLVia del Progresso 2136050 Sovizzo VITel. e Fax 0444 551180almig.italia@almig.itALUCHEM SPAVia Abbiategrasso20080 Cisliano MITel. 02 90119979 Fax 02 90119978info@aluchem.itATLAS COPCO ITALIA SPAVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 617991 Fax 02 6171949BEA TECHNOLOGIES SPAVia Newton 420016 Pero MITel. 02 339271 Fax 02 3390713info@bea-italy.comBEKO TECHNOLOGIES SRLVia Peano 86/8810040 Leinì TOTel. 011 4500576 Fax 011 4500578info.it@beko.deBOGE ITALIA SRLVia Caboto 1020025 Legnano MITel. 0331 577677 Fax 0331 469948italy@boge.comCAMOZZI SPAVia Eritrea 20/L25126 Brescia BSTel. 030 37921 Fax 030 2400430info@camozzi.comCECCATO ARIA COMPRESSA SPAVia Soastene 3436040 Brendola VITel. 0444 703911 Fax 0444 703995infosales@ceccato.comC.M.C. SRLVia Gastal<strong>di</strong> 7/A43100 Parma PRTel. 0521 607466 Fax 0521 607394cmc@cmcparma.itCAMERON SYSTEMS SRLVia Cantù 8/1020092 Cinisello Balsamo MITel. 02 61292010 Fax 02 61294240m.reception@c-a-m.comDONALDSON ITALIA SRLVia Cesare Pavese 5/720090 Opera MITel. 025300521 Fax 0257605862operard@emea.donaldson.comETHAFILTER SRLVia dell’Artigianato 16/1836050 Sovizzo VITel. 0444 376402 Fax 0444 376415ethafilter@ethafilter.comFAI FILTRI SRLStr. Prov. Francesca 724040 Pontirolo Nuovo BGTel. 0363 880024 Fax 0363 330777faifiltri@faifiltri.itFIAC SPAVia Vizzano 2340037 Pontecchio Marconi BOTel. 051 6786811 Fax 051 845261fiac@fiac.itFINI SPAVia Toscana 2140069 Zola Predosa BOTel. 051 6168111 Fax 051 752408info@finicompressors.comFRIULAIR SRLVia Cisis 36 - Fraz. StrassoldoS.S. 352 km. 2133050 Cervignano del Friuli UDTel. 0431 939416 Fax 0431 939419ING. ENEA MATTEI SPAStrada Padana Superiore 30720090 Vimodrone MITel. 02 25305.1 Fax 02 25305243marketing@mattei.itINGERSOLL-RAND ITALIA SRLStrada Prov. Cassanese 10820060 Vignate MITel. 02 950561Fax 02 9560315 - 0295056316tuttoperlaria@eu.irco.comMETAL WORK SPAVia Segni 5-7-925062 Concesio BSTel. 030218711 Fax 0302180569MIKROPOR EUROPEVia Po 520010 Bareggio MITel. 0290278441 Fax 029013431info@mikroporeurope.comNEUMAN & ESSER ITALIA SRLVia G.B. Grassi 1520157 MilanoTel. 02 3909941 Fax 02 3551529info@neuman-esser.itNOITECH SRLVia Volta 2310040 Druento TOTel. 011 8000299 Fax 011 8011891info@noitech.comOMI SRLVia dell’Artigianato 3434070 Fogliano Re<strong>di</strong>puglia GOTel. 0481 488516 Fax 0481 489871info@omi-italy.itPARKER HANNIFINDIV. TRANSAIRVia Archimede 120094 Corsico MITel. 02 45192.1 Fax 02 36005943parker.italy@parker.comPARISE COMPRESSORI SRLVia F. Filzi 4536051 Olmo <strong>di</strong> Creazzo VITel. 0444 520472 Fax 0444 523436info@parise.itPNEUMOFORE SPAVia N. Bruno 3410098 Rivoli TOTel. 011 9504030 Fax 011 9504040info@pneumofore.comPOWER SYSTEM SRLVia dell’Emigrante 11/1336040 Brendola VITel. 0444 401270 Fax 0444 401165info@powersystem.itSMC ITALIA SPAVia Garibal<strong>di</strong> 6220061 Carugate MITel. 02 92711 Fax 02 9271365mailbox@smcitalia.itTESEO SRLVia <strong>degli</strong> Oleandri 125015 Desenzano del Garda BSTel. 030 9150411 Fax 030 9150419mailbox@smcitalia.itV.M.C. SPAVia A. Da Schio 4/A-B36051 Creazzo VITel. 0444 521471 Fax 0444 275112info@vmcitaly.com40I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA41


Blu ServiceBlu ServiceGUIDA AI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE IMPIANTI DI ARIA COMPRESSAPer l’inserimento <strong>della</strong> Vostra Azienda nella rubrica al costo <strong>di</strong> euro 350 + IVA, inviate un telefax al numero+39 02 90965779 o una e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo ariacompressa@ariacompressa.it riportante i Vostri dati: “in<strong>di</strong>rizzo”,“attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”.L’inserimento avverrà al ricevimento via fax <strong>della</strong> copia del versamento su ccp n. 43178201 intestato a Emme.Ci. sasoppure a mezzo bonifico bancario (co<strong>di</strong>ce IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254).Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202.PL Impianti s.r.l.Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL)Tel. 0142563365 Fax 0142563128Attività: ven<strong>di</strong>ta - assistenza compressori, essiccatori, ricambiMarchi assistiti: Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge,Clivet (centro ATC)PNEUMATIC IND-TECH s.r.l.Via Calcatelli 5 - 10029 Villastellone (TO)Tel. 0119696523 Fax 0119696821Attività: compressori, accessori, utensili ed impianti per la produzione, il trattamento e l’utilizzodell’aria compressa, gruppi elettrogeni, refrigerazione e impiantiMarchi assistiti: Atlas Copco - MTASOMI s.r.l.Sede: Viale Montenero 17 - 20135 MilanoOfficina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO)Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: somi@somi.infoAria compressa: ven<strong>di</strong>ta-assistenza compressori rotativi, centrifughie a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impiantiesistenti-<strong>di</strong>rettive 07/23/CE (PED). Contratti <strong>di</strong> manutenzioneprogrammata.Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazione<strong>di</strong> pompe, riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbinea vapore max.60 MW e a gas. Rilievi in campo, costruzionee fornitura ricambi a <strong>di</strong>segno.Manutenzione preventiva, programmata pre<strong>di</strong>ttiva.Analisi termografiche.BluServicewww.somi.infoAir Service S.r.l.Contrada Notarbartolo, Z.I. 3 a Fase - 90018 Termini Imerese (PA)Tel. 0918690770 Fax 0918690854Attività: ven<strong>di</strong>ta - noleggio - assistenza <strong>di</strong> motocompressori,elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile,carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatoriMarchi assistiti: Ingersoll-Rand-Bunker-Casagrande-FM-Montabert-SandvikAIR SYSTEM s.r.l.Via G. Ver<strong>di</strong> 74 - 95040 Motta S. Anastasia (CT)Tel.095462223 Fax 095462235 - airsystem.srl@tin.itAttività: attrezzature per <strong>Ingegneri</strong>a civile, cave e miniere - ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> compressori a vite, conmotorizzazione <strong>di</strong>esel ed elettrici - martelli fondo foro - tagliati - aste saldate a frizione - slitteleggere da ponteggio e perforatrici - schiumogeni - ad<strong>di</strong>tiviMarchi assistiti: Sullair, Compair e qualsiasi altra marca <strong>di</strong> compressoreANGELO FOTI & C. s.r.l.Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT)Tel.095391530 Fax 0957133400info@fotiservice.com - www.fotiservice.comAttività: assistenza, noleggio, usato, ricambi <strong>di</strong> compressori, motocompressori, gruppielettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori <strong>di</strong> calore a piastreMarchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca <strong>di</strong> compressoreAriBerg S.n.c.Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)Tel.035958506 Fax 0354254745info@ariberg.com - www.ariberg.comAttività: ven<strong>di</strong>ta, assistenza e noleggio compressoriMarchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc.CASA DEI COMPRESSORI GROUP s.r.l.Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI)Tel.0248402480 Fax 0248402290Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand -officina manutenzione multimarche Elettro/MotocompressoriLinea aria compressa: Ceccato - Abac - DGMBoge Kompressor - Mattei - AxecoMotosaldatrici linea MosaCompressori alta pressione Coltri - PariseDistributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque BekoNoleggio Elettro/MotocompressoriLinea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - ven<strong>di</strong>ta installazione emanutenzioneCO.RI.MA. s.r.l.Via <strong>della</strong> Rustica 129 - 00155 RomaTel.0622709231 Fax 062292578www.corimasrl.itinfo@corimasrl.itAzienda certificata UNI EN ISO 9001:2000Attività:- rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite- revisioni ore zero con noleggio compressori <strong>di</strong> backupMarchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand- centro ricambi e assistenza <strong>di</strong> qualsiasi marca <strong>di</strong> compressoriEURAMAC s.r.l.Via del Mella 13 - 25131 Brescia - Z.I. FornaciTel 0303582994 - fax 0303580557info@euramac.itAttività:Consulenza, noleggio, ven<strong>di</strong>ta compressori rotativi a vite lubrificati, oilfree, a portata evelocità variabile, compressori alta pressione e booster, essiccatori, filtri, serbatoi,utensili pneumatici e valvole per tutti i flui<strong>di</strong>. Trattamento condense, rilievi dei consumi.Marchi assistiti: Almig, MTA, Bea, Beko, Asco Numatics Sirai, CO-AX.RICOM s.r.l.Via Donatori <strong>di</strong> Sangue, 43 - 25064 Gussago (Bs)Tel. 0302520739 - fax 0302525212 e-mail:ricom.srl@alice.itAttività: assistenza, revisioni e riparazioni elettrocompressori.Marchi assistiti: ALMIG e qualsiasi altro marchio, con magazzino ricambi originali.MA.RI.CO. s.r.l.Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121R.E.A. <strong>della</strong> CCIAA <strong>di</strong> Varese N. 263686Cap. Soc. € 25.000,00 int. vers.Via G. Garibal<strong>di</strong> 79 - 21040 Carnago (VA)Tel 0331993522 - fax 0331993233marico@marico.itwww.marico.itAzienda certificata UNI EN ISO 9001:2000Attività: ven<strong>di</strong>ta, assitenza e noleggio compressoriMarchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata ALMIG- officina manutenzione e revisioni multimarchePNEUMAX SUD s.r.l.Via dei Bucaneve snc - 70026 Modugno (BA)Tel. 0809645904 Fax 0809727070Attività: ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> compressori e prodotti per l’automazione pneumatica e il vuoto; fornitura e realizzazione<strong>di</strong> linee <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione aria compressa e azoto. Assistenza tecnica, anche a <strong>di</strong>stanza e concontratti <strong>di</strong> service programmato, su elettrocompressori delle primarie case mon<strong>di</strong>ali.Marchi assistiti: Alup-Parker Zander-Coval-SICC-Pneumax-Titan-Mebra Plastik.SG service - Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000Via Dei Garofani 1, Z.I. - 70026 Modugno (BA)Tel. 080 537.55.21 Fax 080 530.86.19www.sgservice.com g.simeone@sgservice.comAttività: produzione, ven<strong>di</strong>ta, noleggio, assistenza e ricambi <strong>di</strong> motocompressori, elettrocompressori, martelli pneumaticie sabbiatrici. Progettazione, consulenza e realizzazione impianti: monoblocco <strong>di</strong> trattamento aria compressacon aria respirabile, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione aria c. per opifici industriali e <strong>di</strong> produzione azoto su skid.Marchi assistiti: CompAir, Gardner Denver, Turbosol, Protech, Wacker, Takeuchi, Mosa, Rotair, Haulotte, Dieci.Micro regolatore proporzionale elettronicoSerie K8PInnovazione tecnologicaper gran<strong>di</strong> performanceTDA <strong>di</strong> Massimo Lusar<strong>di</strong>Via Galimberti 39 - 15100 AlessandriaTel. 0131221630 Fax 0131220147Attività: ven<strong>di</strong>ta - assistenza - noleggio - usato - ricambi <strong>di</strong> compressori,essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuotoMarchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca <strong>di</strong> compressoreIl micro regolatore proporzionale elettronico Serie K8Pnasce dall’esperienza dello sviluppo <strong>della</strong> valvola miniaturizzataK8 e garantisce un’eccellente regolazione <strong>della</strong> pressione,un’elevata <strong>di</strong>namicità, un’auto regolazione delle performancecon un basso consumo energetico. K8P garantisceelevate performance per tutte quelle applicazioni dove sonorichieste alta precisione, risposte veloci e bassi consumi.Il regolatore gestisce la pressione d’uscita azionandodue valvole K8 monostabili in funzione del segnaled’ingresso (da 0 a 10 V DC) e <strong>della</strong> retroazione del sensore<strong>di</strong> pressione posizionato al suo interno. K8P ha integratonell’algoritmo <strong>di</strong> gestione una funzione d’auto-aggiustamentoin modo da garantire le massime performancein<strong>di</strong>pendentemente dal volume al quale è collegato.Alta precisioneTempi <strong>di</strong> risposta ridottiConsumo minimoFunzione <strong>di</strong>auto-regolazioneFlessibilità <strong>di</strong> utilizzoMIX COMUNICAZIONE - MIHERMES ARIA COMPRESSA s.n.c.Via Monte Nero 82 - km 15,00 Nomentana00012 Guidonia Montecelio (Roma)Tel.0774571068 Fax 0774405432Attività: ven<strong>di</strong>ta e assistenza compressori trattamento aria - ricambiMarchi assistiti: compressori nazionali ed esteriNoitech s.r.l.Via Volta 23 - 10040 Druento (TO)Tel. 0118000299 Fax 0118011891info@noitech.com www.noitech.comAttività: la Noitech è una <strong>di</strong>tta specializzata nella ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> parti <strong>di</strong> ricambio per pompe a vuotoe compressori. La gamma comprende i seguenti articoli: kit <strong>di</strong> manutenzione, parti <strong>di</strong> ricambio perpompe a vuoto e per compressori, filtri <strong>di</strong> linea e accessori per l’aria compressa.Air that moves the world.Design compattoSocietà del Gruppo Camozziwww.camozzi.com42I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • marzo/aprile 2012marzo/aprile 2012 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA43

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