Taxa presi in considerazionePrunus padus L. (Linnaeus, 1753 Sp. Pl.)Prunus padus ssp. padusSyn:Padus avium Miller(Miller, 1768 Padus avium. Gard Dict. Abr.)Prunus padus ssp. petraea (Tausch) Domin(Domin,1935. Prunus padus ssp. petraea. Preslia)Syn:P.p. borealis Schubler (Schubler G., 1873. Pflanz. Norweg.)P. petraea Tausch (Tausch, 1838 – <strong>Flora</strong>. Regensburg)P.p. transsilvanica Schur (Schur, 1866 – Enumer. Plant. Transilv. Braumuller)Distribuzione delle stazioni di Prunus padus in Lombardia e aree limitrofe:● = P. padus subsp. padus;▲= P. p. subsp. petraea).★ = nuova stazione della Valle dell’AvioCaratteri distintivi dei campioni raccolti e d’erbarioCampione a b c d e fData 05/06/2002 05/06/2002 05/06/2002 05/06/2002 05/06/2002 05/06/2002 12/08/1992 19/08/1992LocalizzazioneMalga CaldeaVal di Genova,sentiero MalgaLares (TN )Val di Genova,sentiero soprarifugio Bedole(TN )quota 1645 1645 1645 1615 1615 1615 1600 1600Portamento arbustivo arbustivo arbustivo arbustivo arbustivo arbustivoRami giovani glabri glabri glabri glabri glabri glabri glabri glabriFoglia (consistenza) consistente consistente consistente consistente consistente consistente consistente consistentePagina inferiorepeli inserzioninervature lat.peli inserzioninerv ature lat.peli inserzioninervature lat.peli inserzioninervature lat.peli inserzioninervature lat.peli inserzioninervature lat.peli inserzioninerv ature lat.glabriNervature prom inenti prom inenti prom inenti prom inenti prom inenti prom inenti prom inenti prom inentiLunghezza foglia 9 6 10 9 10 nr 10 nrLunghezza denti basali (mm) 0,35 0,30 0,60 0,45 0,40 nr 0,35 nrLunghezza denti centrali (mm) 0,85 0,70 1,0 0,90 0,80 nr 0,90 nrLunghezza denti apicali (mm) 0,55 0,40 0,55 0,45 0,45 nr 0,45 nrPortamento infiorescenzaascendentipatenti(penduli)ascendentipatenti(penduli)da ascendenti apenduliascendentipatenti(penduli)da ascendenti apendulida ascendenti apenduliascendentipatenti(penduli)patentiInfiorescenze (cm) 9-12 6-8 assenti 8-9 11-12 assenti 6-8 8-9Numero fiori 17-30 12-18 assenti 16-22 18-29 assenti 13-17 8-10Dimensione drupe (mm) assenti 4-5 assenti 5-6 4-6 assenti 6-7 5Ambientecespuglieto adAlnus viridiscespuglieto adAlnus viridiscespuglieto adAlnus viridiscespuglieto adAlnus viridiscespuglieto adAlnus viridiscespuglieto adAlnus viridisV allettacespugliata contorrentelloBoscaglia lungotorrente* Campioni nel pieno dell'antesi .T abella 2 C aratteri m orfologici dei cam pioni raccolti a M alga C aldea, degli exsiccata d’erbario del M useo di Scienze di Rovereto (ROV)e del M useo di SLunghezza dei dentiLe due entità secondo leprincipali flore non sono distinguibiliin modo soddisfacente.E’ da verificare l’autonomiadel sinonimo P.p. borealis.Da distinguere da P.p. petraea,con distribuzione Nordeuropea?La riunione si chiude alle 16,con l’auspicio di un nuovoincontro, in maggio, per lapresentazione dell’Atlantedelle Pteridofite.CampioniLunghezza dei denti fogliari (mm)Basali Centrali Apicali Media L foglia (cm)Malga Caldea ( a ) 0,37 0,37 0,90 0,83 0,57 0,53 0,59 9Malga Caldea ( b ) 0,27 0,30 0,63 0,77 0,40 0,43 0,47 6Malga Caldea ( c ) 0,60 0,57 1,03 0,97 0,50 0,57 0,71 10Malga Caldea ( d ) 0,43 0,47 0,83 0,93 0,43 0,50 0,60 9Malga Caldea ( f ) 0,40 0,43 0,73 0,83 0,47 0,47 0,56 10Val di Genova (TN) 0,30 0,40 0,80 1,00 0,50 0,40 0,57 10Ischia (Giudicarie) (TN) 0,60 0,70 1,20 1,10 0,70 0,80 0,85 9Val Rendena (TN) 0,40 0,40 0,50 0,60 0,30 0,30 0,42 9F. Sarca (TN) 0,30 0,40 0,50 0,60 0,40 0,50 0,45 8Predazzo (TN) 0,50 0,50 1,00 0,90 0,40 0,50 0,63 6Vodice (SLO) 0,30 0,30 0,80 0,80 0,40 0,50 0,52 10Vergiate (VA) 0,50 0,50 0,50 0,50 0,40 0,40 0,47 8Ticino (VA) 0,40 0,40 0,40 0,40 0,30 0,40 0,38 5Ticino (MI) 0,50 0,40 0,70 0,80 0,50 0,50 0,57 7Tabella 1 Lunghezza media dei denti del margine fogliare. Per ogni exsiccata sono state effettuate due misure sui denti basali, centrali eapicali, scegliendo la foglia di ogni campione avente maggior dimensione. Le celle su sfondo grigio hanno valori inferiori a 0,6 mm.7
NOTA BOTANICASaxifraga tridactylites L., NASCITA, SVILUPPO E RIPRODUZIONELucernicchia, Sassifraga tridattilaDreifinger-SteinbrechSaxifrage à troi doigtsTriprsti kamnokrečRue-leaved Saxifragedi Luigi MostosiFamiglia:SaxifragaceaeForma biologica: T scap (terofite scapose)Longevità:annualeAltezza:2 –10 cm, fino a 20 cmAspetto:ghiandolosa viscida; fusti eretti, in alto forcati e con rami più o meno erettiFoglie:cuneato-spatolate, profondamente 3-5 dentate o lobate di dimensioni moltovariabili (da 1x3 a 7x20 mm), le basali non in rosetta e seccate già prima dellafioritura, le cauline spesso più decisamente a ventaglio. Colore da verde arosso-brunastro a seconda del substrato.Cime:subcorimbose pauciflorePeduncoli:3 – 30 mm, allungati alla fruttificazioneCalice:con porzione inferiore campanulata e lacinie ovate (1 –2 mm)Petali:bianchi, 2 –3 mmCapsula:obovoide 3 –4 mmSemi:papillosi, piccolissimi (0,2 – 0,4 mm)Variabilità:piante polimorfe quanto alle dimensioni, portamento, forma e distribuzionedelle foglie, aspetto dell’inflorescenza e dimensioni dei fiori: gli individui checrescono in condizioni ecologiche avverse sono minuscoli (anche inferiori a 1cm) oppure uniflori e svolgono il loro ciclo vitale dalla germinazione del semealla fioritura, fruttificazione e produzione di nuovi semi in poche settimaneNumero cromosomico: 2n = 22Habitat:consorzi effimeri su terreno smosso o in erosione, sabbie, pendii, vecchi muri,tetti, intercapedini con terriccio fra strutture e pavimentazioni con materiali varie blocchetti di cemento, ferrovie.Altitudine:da 0 e 1550 mFrequenza: è diventata piuttosto comune dopo il 1980Fioritura:febbraio – luglio, a seconda dell’altitudineTipo corologico: eurimediterranea (specie con areale centrato sulle coste mediterranee, ma conprolungamento verso Nord e verso Est (area della Vite).Distribuzione:presente su tutto il territorio italiano ed euro-alpino ad eccezione di Austriasuperiore, Tirolo orientale, Tirolo settentrionale.Farmacologia:un tempo impiegata contro la calcolosi renale, rimedio oggi completamenteabbandonato.In questa monografia vengono riportate alcune delle varie fasi di sviluppo relative a Saxifraga tridactylites L.,partendo dalla germinazione del seme, sviluppo della nuova pianta, fioritura, fruttificazione e produzione di nuovisemi.Nell’esempio illustrato la semina è avvenuta spontanea nel mese di giugno, altitudine 330 m, esposizione Est - SudEst. A fine agosto è iniziata la germinazione, a metà settembre erano già presenti 6 piccole foglioline non ancoradentate. Tra ottobre e fine dicembre lo sviluppo si è arrestato per proseguire nel gennaio successivo con laformazione di foglie dentate.La pianta ha ben resistito al gelo invernale.8