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schema negoziale prevede che i portatori dei documenti
rappresentativi del prestito siano soddisfatti successivamente
agli altri creditori in caso di liquidazione dell’ente emittente.
Private Banking: gestione del rapporto con il Cliente in tutte
le sue forme; non solo intesa come mera amministrazione
di patrimoni in titoli di vario genere, ma come lo sviluppo di
sinergie ad ampio raggio fortemente personalizzate secondo
le specifiche esigenze della controparte.
Procedura Concorsuale: procedura prevista dalla legge
fallimentare volta a regolare gli accordi fra l’imprenditore
in dissesto e i suoi creditori al fine di evitare la procedura
fallimentare (concordato preventivo) o per porvi fine
(concordato fallimentare).
Prodotti Derivati: attività finanziarie il cui valore è
determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Sono
generalmente orientati a modificare l’esposizione ai rischi di
mercato dei soggetti contraenti. Fra gli altri si ricordano i
futures, le opzioni, gli swaps e i contratti forward.
Pronti Contro Termine (Repurchase Agreement): operazione
che prevede l’acquisto o la vendita di titoli a pronti (per
contante) e la contemporanea cessione (acquisto) a termine
di titoli della stessa specie di quelli oggetto della prima
contrattazione. La differenza tra quanto pagato (o incassato)
e quanto incassato (o pagato) rappresenta il rendimento
maturato sul capitale investito per i giorni di impiego.
Pronti Contro Termine Attivo: contratto di acquisto a pronti e
vendita a termine. Nella gestione bancaria, tale operazione
si risolve in una particolare forma di impiego in cui la banca
acquista titoli, con l’impegno, per il venditore dei medesimi, a
riacquistarli ad una certa data e ad un prezzo preventivamente
convenuto.
Pronti Contro Termine Passivo: contratto di vendita a pronti e
riacquisto a termine. Nella gestione bancaria, tale operazione
si risolve in una particolare forma di raccolta che vede il
deposito di una determinata somma di denaro, da parte di
un Cliente al quale la banca vende titoli, impegnandosi a
riacquistarli ad una certa data e ad un prezzo preventivamente
convenuto.
RELAZIONE E BILANCIO 2004
Provvista: vedi “Raccolta diretta”.
Punto base: corrisponde a un centesimo di punto percentuale
(vedi Basis point).
Q
Quota di Mercato: rappresenta la quota di raccolta o di
impieghi detenuta dalla banca, rispetto all’intero sistema
di banche presenti nell’ambito territoriale oggetto di
rilevazione.
R
Raccolta Diretta: complesso della provvista, in euro o in valuta,
che la banca raccoglie dalla Clientela. Si trova rappresentata, in
bilancio, nel passivo dello Stato Patrimoniale alle voci 20 e 30.
Raccolta Indiretta: titoli di credito e altri valori, non emessi
dalla banca depositaria, ricevuti dalla stessa in deposito a
custodia, amministrazione o in relazione all’attività di gestione
di patrimoni mobiliari. Non costituendo impegni diretti della
banca, non sono evidenziati nello Stato Patrimoniale.
Rating: rappresenta la valutazione del merito di credito e del
grado di solvibilità attribuita da Agenzie private specializzate
ai più importanti emittenti di titoli sui mercati finanziari
internazionali. Il rating fornisce agli operatori finanziari
un’informazione omogenea sul grado di rischio degli emittenti
e riveste una grande importanza per gli investitori che non
sono in grado di effettuare autonomamente l’analisi del
rischio di credito.
Remote Banking: collegamento elettronico diretto con la
banca, che consente ai Clienti di accedere ai servizi bancari
dal proprio domicilio.
Rendiconto Finanziario: documento allegato al bilancio che
rappresenta, sotto il profilo finanziario, le entrate e le uscite
della banca.
Requisiti patrimoniali: capitale minimo richiesto a banche,
SIM, intermediari finanziari vigilati e SGR, commisurato al
tipo di attività svolta e ai rischi finanziari sottostanti.
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