(titolo originale NATIONAL TREASURE: BOOK OF SECRETS ...

II) e il celebre allenatore di basket Adolph Rupp nella produzione di Jerry Bruckheimer di “Glory
road - Vincere cambia tutto” (Glory Road), oltre ad aver ricoperto dei ruoli nel dramma d’epoca
“September Dawn”, nel poliziesco ambientato a New York “Pride and Glory”, nella pellicola di
fantascienza di Michael Bay “Transformers” e nel dramma sovrannaturale “The Uninvited”.
Tra gli altri film a cui Voight ha partecipato recentemente, ricordiamo il ritratto (per cui è stato
candidato all’Oscar) di Howard Cosell in “Ali” di Michael Mann; la parte di Mr. Sir nella popolare ed
acclamata pellicola di Andrew Davis “Holes - Buchi nel deserto” (Holes), tratta dall’omonimo
romanzo vincitore del Newberry Award; l’interpretazione del Presidente Franklin Delano Roosevelt
nella produzione di Jerry Bruckheimer “Pearl Harbor”; e il lavoro a fianco di Denzel Washington e
Meryl Streep in “The Manchurian Candidate” di Jonathan Demme.
La carriera di Voight è piena di riconoscimenti, tra cui la terza delle sue quattro nomination
per “A 30 secondi dalla fine” (Runaway Train) di Andrei Končhalovskij, i Golden Globe ricevuti per
“A 30 secondi dalla fine” e “Tornando a casa”, così come le candidature allo stesso premio per “Ali”,
“L’uomo della pioggia” (The Rainmaker), il film per la televisione “The Last of His Tribe” (per cui si
è aggiudicato un CableACE Award), “Il campione” (The Champ), “Un tranquillo week-end di paura”
(Deliverance) e “Un uomo da marciapiede” (grazie al quale ha vinto il Golden Globe come miglior
promessa). Ha ottenuto il New York Film Critics Award per “Un uomo da marciapiede” e “Tornando
a casa”; il National Society of Film Critics Award per “Un uomo da marciapiede”; i riconoscimenti
come miglior attore da parte della Los Angeles Film Critics Association e al Festival di Cannes per
“Tornando a casa”, oltre a ricevere due candidature agli Emmy Award per “Giovanni Paolo II” e “La
rivolta” (Uprising).
Nella sua ricca filmografia, ricordiamo “Zoolander”, “Lara Croft: Tomb Raider” (assieme alla
figlia, Angelina Jolie), “A Dog of Flanders”, “Varsity Blues”, la produzione di Bruckheimer “Nemico
pubblico” (Enemy of the State), “U Turn - Inversione di marcia” (U-Turn), “Anaconda”, “Rosewood”,
“Mission: Impossible”, “Heat - la sfida” (Heat), “Dossier Odessa” (The Odessa File), “Conrack”, “Il
rivoluzionario” (The Revolutionary) e “Comma 22” (Catch-22).
Voight ha esordito a Broadway con “Tutti insieme appassionatamente” (The Sound of Music).
Nel 1966, ha recitato assieme a Robert Duvall nell’acclamato revival di “Uno sguardo dal ponte” (A
View From the Bridge) di Arthur Miller, per poi lavorare all’Ahmanson Theatre di Los Angeles in
“Un tram chiamato desiderio” (A Streetcar Named Desire).
In televisione, ha partecipato a “Jasper, Texas”, “The Five People You Meet in Heaven”,
“Second String”, “Jack and the Beanstalk: The Real Story”, “Noah’s Ark”, “Return to Lonesome
Dove” e “Chernobyl - un grido dal mondo” (Chernobyl: The Final Warning). Ha esordito alla regia
con il film per il canale via cavo Showtime “Il soldatino di latta” (The Tin Soldier), che si è
aggiudicato diversi riconoscimenti, tra cui quello di miglior pellicola per bambini al Festival di
Berlino.
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