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Classificazione della CNV e attuali possibilità ... - ABCsalute.it

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<strong>Classificazione</strong> <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> e<strong>attuali</strong> possibil<strong>it</strong>à terapeuticheDr. Santoro, Dott.ssa C. SannaceU.O. di OculisticaP.O. “S.Maria degli Angeli”A.U.S.L. BA/5Putignano


<strong>Classificazione</strong> <strong>CNV</strong> in base allasede (distanza dalla FAZ)• Subfoveale (coinvolge la FAZ)• Iuxtafoveale (0-200 μ)• Extrafoveale (oltre 200 μ)


Patologie causa di <strong>CNV</strong>> 50 anni: Degenerazione maculare legata all’età< 50 anni:• Miopia patologica (62%)• Sindrome da presunta istoplasmosi oculare (12%)• Strie angioidi• Altre (4%)• Neovascolarizzazione coroideale idiopatica (17%)


Degenerazione maculare legata all’età1° causa di cec<strong>it</strong>à legale in popolazione anzianaPrevalenza1% popolazione di almeno 65 anni10% popolazione di almeno 85 anniIncidenza di <strong>CNV</strong>10-15% a 3 anni se >65 anni, drusenbilateraleIncidenza in occhiocontrolaterale30%-40% entro 5 anni60% se soft drusen10% se assenti


<strong>Classificazione</strong> <strong>CNV</strong> in DMLEcomposizione• Classica• Prevalentemente classica>50%• Minimamente classica< 50%• Occulta


Aspetti che possono mascherarela <strong>CNV</strong> classica e/o occulta• Distacco sieroso dell’EPR• Emorragie


Storia naturale <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMLE• Dipende dal tipo di lesione e dall’AV di partenza• Più <strong>della</strong> metà raggiunge in ogni caso un’AV di0,1 o meno entro 2-3 anni.• Una <strong>CNV</strong> extra o iuxtafoveale induce una perd<strong>it</strong>avisiva grave in più <strong>della</strong> metà degli occhi colp<strong>it</strong>ientro 3 anni• Una <strong>CNV</strong> subfoveale provoca entro 2 anni unaperd<strong>it</strong>a visiva grave in una proporzione di occhicompresa tra 30-50%.


Trattamento <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMLE• Fotocoagulazione laser: occlusione deineovasi con ipertermia elevata per <strong>CNV</strong>non coinvolgenti la foveola.• Terapia fotodinamica: iniezione endovenosa<strong>della</strong> verteporfina che si lega ai neovasi ed èattivata da luce laser a bassa potenza.Determina occlusione vascolare <strong>della</strong> <strong>CNV</strong>con minimo danno alle strutture circostanti.


TRIALS CLINICI di riferimento• MPS (1990):• Laser su <strong>CNV</strong> iuxtaf. Può preservare una visioneutile in 25-30% dei casi.• Laser su <strong>CNV</strong> extraf. Può preservare una visioneutile in 50% dei casi.• Laser su <strong>CNV</strong> subf. Riduce il rischio di perd<strong>it</strong>avisiva se di piccole dimensioni (1DD) e AViniziale di 0,1.• TAP (1999): PDT su <strong>CNV</strong> prev. Classicariduzionedel 50% del rischio di peggioramentovisivo• VIP (2001): <strong>CNV</strong> di piccole dimensioni (


Trattamento <strong>CNV</strong> in DMLE:Laser, PDT, astensione?• Fotocoagulazione laser (MPS)classica extrafovealeocculta focale extra/iuxtafoveale• PDT (TAP, VIP)• prevalentemente classica• min.classica subfoveale (Nessuna/VIP)• occulta subfoveale (Nessuna/PDT-cr<strong>it</strong>eri VIP)


C.G., 73 anniAVc OS: 0,7Amsler: metaTrattamento <strong>CNV</strong> in DMLE:Laser, PDT, osservazione?<strong>CNV</strong> occultaFocale iuxtafovealePDT/LASER(MPS) ?PDTAVc:1


Trattamento <strong>CNV</strong> in DMLE:Laser, PDT, osservazione?P.P. 89 anniAVc OS:0,4Amsler: scot+ metaLASER (MPS)<strong>CNV</strong> classicaextrafovealeM.P. 87 anniAVc OS:0,3Amsler: scot+ meta<strong>CNV</strong> classicasubfovealePDT (TAP)


Degenerazione maculare miopica1° causa di ipovisione in età tra 50 e 75• Prevalenza1,5-2% per età tra 40-79 anni• F:M=2:1• Bilaterale da 12-41%• <strong>CNV</strong>: 5-10% tra 40-60 anniMIOPIA PATOLOGICA• Refrazione>6 D• Lungh. Assiale>26mm• Tipiche alterazioni fondo


Storia naturale• 30-50% degli occhi raggiunge nel tempo unvisus inferiore a 1/10


Trattamento <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMMLASER• <strong>CNV</strong> extra/iuxtaf.: benefici a breve-mediotermine; nell’arco di 5-10 anni l’AV è simile ainon trattati• <strong>CNV</strong> subfoveale: sconsigliataPDT (VIP)• <strong>CNV</strong> subfoveale: riduce almeno <strong>della</strong> metà ilrischio di perd<strong>it</strong>a visiva moderata entro 1 anno.Miglioramento visivo lieve entro 2 anni del 40%,3 volte superiore al decorso spontaneo.• Richiede di essere ripetuto 5 volte nei primi 2 annia cadenza trimestrale


Conclusioni:trattamento <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMM• <strong>CNV</strong> subfoveale PDT• <strong>CNV</strong> iuxtafovealePDT• <strong>CNV</strong> extrafovealeLASER?


Conclusioni:trattamento <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMM<strong>CNV</strong> subfovealePDT<strong>CNV</strong> iuxtafovealePDT


Conclusioni:trattamento <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> in DMM<strong>CNV</strong> extrafovealePDT/LASER ?


Sindrome da presunta istoplasmosioculare (POHS)• <strong>CNV</strong> nel 20% dei casi• 2/3 dei casi è extrafoveale. Conservano un visus di5/10.LASER• Laser in <strong>CNV</strong> extra efficace: riduce di più <strong>della</strong>metà il il naturale rischio di perd<strong>it</strong>a visiva graveche si verifica nel 10% dei trattatiPDT• <strong>CNV</strong> subfoveale: assenza di risultati incoraggiantifino ad oggiPROPOSTI: chirurgia maculare, steroidi


Coroid<strong>it</strong>e multifocale• <strong>CNV</strong> complicanza in 20-30% dei casi• Assenza di studi controllati:– Terapia steroidea– Laser se extra o iuxtafoveale– PDT


<strong>CNV</strong> idiopatica• 20% dei casi di <strong>CNV</strong> sotto i 50 anni è idiopatica• 50-30% se extra/iuxtaf: se non trattata, perd<strong>it</strong>avisiva grave entro 5 anni. Se subfoveale, visusrelativamente elevato in 50% dei casiLASER: efficace nelle extra/iuxta, riduce del 30-40% il rischio di perd<strong>it</strong>a visiva gravePDT• <strong>CNV</strong> subfoveale: assenza trials fino ad oggi. Puòessere considrata


Strie angioidiLa <strong>CNV</strong> diviene bilaterale in 50% dei casiin 1-2 anni con decorso aggressivoLASER: raccomandabile se extra/iuxta macon prognosi riservataPDT: può essere utilizzata nel tentativo dilim<strong>it</strong>are il danno visivo dovuto a <strong>CNV</strong>subfoveale


Altre possibil<strong>it</strong>à terapeutiche• Trattamento laser• Trattamento dei feeder vessels• Radioterapia <strong>della</strong> <strong>CNV</strong>• Termoterapia transpupillare• Trattamento chirurgico• Farmaci antiangiogenici• Trattamento laser profilattico delle drusen• Terapia medica con antiossidanti• Trapianto dell’EPR• Trapianto di fotorecettori• Protesi retiniche


Trattamento laser <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> sec l’MPSLINEE GUIDA• <strong>CNV</strong> extrafoveali: laser ad argon indicato sesecondaria a POHS o DMLE. Dovrebbe esserefortemente preso in considerazione se <strong>CNV</strong>idiopatica• <strong>CNV</strong> iuxtafoveale: laser a Krypton indicato sesecondaria a POHS o DMLE essere fortementepreso in considerazione se <strong>CNV</strong> idiopatica• <strong>CNV</strong> subfoveale: risultati migliori se lesionepiccola (1DD) e AV 0,16 o meno, se lesionemedia (1-2 DD) e AV 0,1 o meno, se lesionegrande (>2DD) e AV 0,1 o meno.


Altri trattamenti laserLASER A GRIGLIA• Sui neovasi occulti per stimolare l’EPR nel tentativo diridurre l’essudazione• Assenza di risultati funzionale favorevoliLASER PERIFOVEALE (COSCAS 1991)• <strong>CNV</strong> classica/occulta di 0,5-2,5DD e AV tra 0,2 e 0,02• Dopo 1 anno: perd<strong>it</strong>a di almeno 3 linee nel 24% dei nontrattati e 14% dei trattati


Altri trattamenti laserLASER INDIRETTO• Su aree spartiacque ischemiche con Krypton laser perridurre la liberazione di agenti vasoproliferativi o stimolareil rilascio di agenti inib<strong>it</strong>ori da parte dell’EPRTERAPIA FOTODINAMICA ICG-MEDIATA• Uso di verde indocianina come molecola fotosensibile sucui indirizzare l’energia laser (diodo a 810 nm) per ottenerel’occlusione <strong>della</strong> coriocapillare e dei <strong>CNV</strong> (fototrombosiselettiva)


Trattamento dei Feeder Vessels• Si basa sull’individuazione del FV,possibile con angiografia dinamica converde d’indocianina• Due s<strong>it</strong>i di trattamento: al vaso penetrante(A) e al vaso afferente (B)• Può essere esegu<strong>it</strong>o prima o dopo PDT,TTT, laser diretto


La termoterapia transpupillare (TTT)• Usata nella <strong>CNV</strong> subfoveale• Con laser a diodi, spot di ampie dimensioni, e tempo di esposizioneprolungato (nessuno sbiancamento)• Si prefigge un graduale incremento <strong>della</strong> temperatura di circa 10° alivelli <strong>della</strong> lesione trattata• Bersagli di radiazione: melanoc<strong>it</strong>i dell’EPR e coroide, emoglobina• Risultati: numerosi studi pilota dimostrano un miglioramento mediodell’AV nel 15% dei casi, una stabilizzazione nel 57% dei casi e unpeggioramento nel 27% dei casi


Trattamento chirurgicoESCISSIONE CHIRURGICA• Retinotomia previa v<strong>it</strong>rectomia, immissione di BSS nellospazio sottoretinico, asportazione <strong>della</strong> <strong>CNV</strong> conmicropinze• Buoni risultati se <strong>CNV</strong> tra l’EPR e retina neurosensoriale(MP e POHS)• Meno efficace se i neovasi si interdig<strong>it</strong>ano con le celluledell’EPR in quanto la rimozione chirurgica causa unamarcata atrofia <strong>della</strong> coriocapillare circostante


Trattamento chirurgicoTRASLOCAZIONE MACULARE• Volontario distacco <strong>della</strong> retina con conseguente riposizionamento<strong>della</strong> macula in una nuova sede dove l’EPR è sano.• Retinotomia su 360°, accorciamento sclerale, utilizzo diperfluorocarbonato liquido come manopolatore atraumatico per larotazione retinica


Farmaci antiangiogenici(iniezione intrav<strong>it</strong>reale)Sono stati identificati difersi fattori angiogenici ingrado di stimolare la cresc<strong>it</strong>a dei neovasi (VEGF,FGF, PDGF, IGF)• Triamcinolone acetonide: inibizione <strong>della</strong>proliferazione neovascolare• Anecortave acetato: inibizione <strong>della</strong> migrazionedelle cellule endoteliali• Eye 001-MACUGEN: blocca il VEGF nellospazio extracellulare• RhuFabV2: blocca il VEGF nello spazioextracellulare• Analoghi <strong>della</strong> somatostatina


Trattamento laser profilattico delle drusenDrusen: sottoprodotti del metabolismo deifotorecettori; fattore di rischio nella DMLEPotenziale beneficio del laser sottosoglia(diodo 810 nm)• Indurre riassorbimento• Aumento dell’AV• Ridurre il rischio di <strong>CNV</strong>


Terapia medica e antiossidanti• Micronutrienti cofattori dei sist. Enzimaticiantiossidanti: Zinco, selenio, rame• V<strong>it</strong>amine con azione antiossidante: E, C, A, PP• Coenzima Q10• Ginkgo Biloba• Estratto di pino mar<strong>it</strong>timo• Pigmenti maculari: luteina, zeaxantina, licopene,astaxantina• Terapia nutrizionale (studio AREDS): riduzionedel rischio del 25% a segu<strong>it</strong>o di terapia orale conassociazioni ad alto dosaggio di antiossidanti eZinco


Trapianto dell’EPR• Nei pazienti affetti da DMLE, che hannosub<strong>it</strong>o l’estrazione chirurgica <strong>della</strong> <strong>CNV</strong>, haavuto fino ad oggi es<strong>it</strong>o fallimentare perrigetto dovuto a reazioni immun<strong>it</strong>arie e ilfallimento dell’impianto dell’EPR.


Trapianto dei fotorecettori• Sost<strong>it</strong>uendo dei fotorecettori danneggiati• Salvando i rimanenti fotorecettori residuigrazie alle sostanze trofiche elaborate daltrapiantoAnche studi umani di pazienti affetti da RPma non sono stati dimostrati miglioramentioggettivi del’AV (ERG)


Protesi retinicheCinque diversi tipi di impianto retinico invia di sviluppo diversi tra loro per:• Tipo di stimolazione-elettrica o tram<strong>it</strong>eneurotrasmett<strong>it</strong>ore• Posizione-epiretinica o subretinica• Natura del dispos<strong>it</strong>ivo-attivo conalimentazione estrna o passivo dipendentedalla luce incidente


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