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Ipotesi sulla schizofrenia * - ABCsalute.it

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Diapos<strong>it</strong>iva 1.1 Univers<strong>it</strong>à; 23/06/2006


Eventi StressantiDivorzioiTraumi InfantiliFattori nutrizionaliAnossia Perinatale/complicanzeostetriche/ virus<strong>schizofrenia</strong>iAnche quando si ered<strong>it</strong>a lavulnerabil<strong>it</strong>à genetica alla<strong>schizofrenia</strong>, la probabil<strong>it</strong>àdi sviluppare la malattia èinfluenzata da fattoriambientaliStahl SM, Essential Psychopharmacology, 2000


<strong>Ipotesi</strong> patogenetiche della <strong>schizofrenia</strong>• Alterato neurosviluppo(Migrazione neronale, Selezione neuronale, SinaptogenesiCircu<strong>it</strong>azione cerebrale)• Fattorineurodegenerativi(Neuroplastic<strong>it</strong>à, Necrosi e apoptosi,Fattori neurotrofici)• Alterazione progressiva del neuro-sviluppo


= neuronesano= neuronedifettosoSelezione neuronale correttaSelezione neuronale sbagliataStahl SM, Essential Psychopharmacology, 2000


Migrazione correttaMigrazione sbagliataStahl SM, Essential Psychopharmacology, 2000


SinaptogenesiA B CD E FKonradi and Heckers, Biol. Psychiatry, 2001


Glutammato e sinaptogenesiSynapseformationSynapsestabilizationFormation ofneuronal circu<strong>it</strong>sA – Normal glutamatesystemB – Hypoactiveglutamate systemKonradi and Heckers, Pharmacol. Ther. 2003


Spine dendr<strong>it</strong>iche dei neuroni piramidalinella corteccia prefrontale di pazienti con <strong>schizofrenia</strong>iA 0.6(spines/μm)0.50.4A F 237 2.37 =2.52, ,p=0.09 B F 237 2.37 =6.01, ,p=0.006 C F 237 2.37 =2.70, ,p=0.08pine dens<strong>it</strong>yMean s0.30.20.10.0C S P C S P C S PSubject groupGlantz & Lewis, Arch. Gen. Psychiatry, 2000


Connessione correttaStahl S.M., Essential Psychopharmacology 2000


Connessione sbagliataStahl S. M., Essential Psychopharmacology 2000


disturbo geneticodella sinapsi?GRM3 G72 DAAO CHRNA7 RGS4 PRODH PPP3CC Akt1 NRG1 Dysbindin DISC1Neurotransmission Plastic<strong>it</strong>y SynaptogenesisCOMTCellularneuropathologyDysregulated dopaminergictransmissionCogn<strong>it</strong>ive and othertra<strong>it</strong> featuresPsychoticsymptomsGRM3 = metabotropic glutamate receptor 3; G72; DAAO= d-amino acid oxidase;CHRNA7 = α7 nicotinic receptor; RGS4: regulator of G protein signalling 4; PRODH = prolinedehydrogenase; PPP3CC ; Akt1= protein kinase B; NRG1 = neuroregulin 1;DISC1 = disrupted-in-schizophrenia 1Harrison & Weinberger, Mol. Psychiatry, 2005


Espressione dei geninella <strong>schizofrenia</strong>PFC Area 9: all genes vs. changed gene groupsCy5 intens<strong>it</strong>y3000010000-10 -5 -2 125Schiz zophrenic100010100100 1000 10000Control subjects30000Cy3 intens<strong>it</strong>yFrankle et al., Neuron, 2003


Neuroplastic<strong>it</strong>à• Neuroplastic<strong>it</strong>à = capac<strong>it</strong>à dei neuroni di rispondere agli stimolimodificando la forza delle connessioni sinaptiche, lac<strong>it</strong>oarch<strong>it</strong>ettura, la connettiv<strong>it</strong>à e l’attiv<strong>it</strong>à• Include: funzione dendr<strong>it</strong>ica, ramificazione assonale,neurogenesi, sinaptogenesi, e long term potentiation• Mediata, in parte, dalla “cascata” di secondi messaggeriindotta dall’interazione neurotrasmett<strong>it</strong>ori-recettori• Il cervello non è “fisso” dopo la fase di mielinizzazione che sicompleta con l’ adolescenza• Va incontro ad un continuo rimodellamento morfologico• Sinapsi, spine, arborizzazione dendr<strong>it</strong>ica, connettiv<strong>it</strong>à• La plastic<strong>it</strong>à del cervello è essenziale per l’apprendimento e lamemoria


NecrosiApoptosiAssassiniodel neuroneSuicidiodel neuroneStahl SM, Esential Psychopharmacology, 2000


Schizofrenia e neurodegenerazioneA B C507.5505.02.50.0-2.5-5.0403020Frontal Lobe Tissue Change (%)Frontal Lobe CSFChange (%)250100-10-20-30Cortical Sulcal CSF Change (%)-25-40Controls -7.5Controls PatientsControls PatientsPatientsHo et al., Arch. Gen. Psychiatry, 2003


Fattori neurotrofici (BDNF*)• I fattori neurotrofici garantiscono la sopravvivenza neuronale, laplastic<strong>it</strong>à, la differenziazione,la sinaptogenesi, la connettiv<strong>it</strong>à, il rimodellamento continuo dellesinapsi, spine, e dendr<strong>it</strong>i• Dati preliminari evidenziano alterazioni dei livellinella <strong>schizofrenia</strong>*Brain-derived neurotrophic factor.


Il BDNF nella corteccia prefrontalein soggetti con disturbi schizofrenicii ipg BDNF mRN NA/20μg RNA2.52.01.51.00.50N*SBONF PR ROTEIN (% Control)12010080 *6040200N SGrains/cell806040200*II III V VICortical LayerWeickert et al., Mol. Psychiatry, 2003


Neurogenesi• Neurogenesi si riferisce alla produzione di nuovi neuroni• Si verifica nel cervello dell’adulto d lt (Eriksson 1998;Kempermann 1999). I neuroni stabiliscono nuoveconnessioni• ↑ da un ambiente ricco di stimoli, esercizio, apprendimento(Gould 1999, 2000)• ↓ da stress, invecchiamento, e elevati livelli diglucocorticoidi (Gould 2000)• Neurogenesi evidenziata nella zona subventriculare enell’ippocampo del cervello adulto (Gould 1999)• Potenzialmente implicata nei cambiamenti delle aree cerebrale• Morfologia Cellulare, plastic<strong>it</strong>à neuronale,e rimodellamento• Verosimilmente mediata dalle neurotrofine (BDNF)


Alterazione progressivadel neuro-sviluppo• La <strong>schizofrenia</strong> si realizza quale conseguenza di alterazionimolteplici del neurosviluppo, di cui alcunesi verificano nelle fasi precoci della v<strong>it</strong>a e nella prima infanzia(neurosviluppo precoce), altre durante l’adolescenza/prima v<strong>it</strong>aadulta (neurosviluppo tardivo)• Queste alterazioni tardive, già attive nei mesi precedenti l’inizio delprimo episodio, continuano ad eserc<strong>it</strong>are i loro effetti dannosi durantei primi anni di malattia• Quali siano i meccanismi di neurosviluppo che garantiscono taleprogressione della malattia non è notoHo et al., 2003


Neuropatologia della <strong>schizofrenia</strong>Alterazioni macroscopiche• Dilatazione dei ventricoli cerebrali• Riduzione del volume cerebrale (ippocampo, cortecciaprefrontale, corteccia temporale superiore, talamo)• Riduzione dello spessore corticale• Riduzione della girificazione corticale• Alterazioni morfologiche dell’ippocampo• Asimmetria cerebraleTali alterazioni sono presenti:● nei pazienti al primo episodio● nei pazienti drug-naive● prima dell’esordioesordio● nei parenti sani a rischioPunti cr<strong>it</strong>ici:● risultati spesso contradd<strong>it</strong>tori● modificazioni spesso di ent<strong>it</strong>à modesta ed espressicome media di gruppo● aspecific<strong>it</strong>àControlloDilatazioneventricolarePazientecon <strong>schizofrenia</strong>Wright et al., 2000; Callicott & Weinberger, 1999Andreasen et al., 2001


Neuropatologia della <strong>schizofrenia</strong>Alterazioni microscopiche• Riduzione delle dimensioni dei neuroni piramidali ippocampali e neocorticali PFC• Riduzione delle arborizzazioni e spine dendr<strong>it</strong>iche dei neuroni piramidali PFC• Riduzione dei neuroni GABAergici “a candelabro” nella PFC• Riduzione markers funzional<strong>it</strong>à presinaptica (sianptofisina, complexina…)• Riduzione del numero dei neuroni talamici (nucleo medio-dorsale)• Riduzione del numero degli oligodendroc<strong>it</strong>i• Riduzione dei livelli di acido N-acetilaspartico (marker di integr<strong>it</strong>à neuronale) anche in pazienti alprimo episodio o drug-naive in PFC e ippocampo• Presenza di raggruppamenti neuronali aberranti (per locazione e/o aggregazione) nella lamina IIIdella corteccia entorinale e della sostanza bianca neocorticale• Globalmente tali alterazioni suggeriscono un defic<strong>it</strong> nell’elaborazione delle informazioni nella PFCe della sua connettiv<strong>it</strong>à con altre aree cerebrali che, verosimilmente, sono responsabili delladisfunzione cogn<strong>it</strong>ivaSelemon, Goldman-Rakic,1999; Rajkowska et al., 1998; Glantz & Lewis, 2000; Garey et al., 1998Woo et al. 1998; Jakob & Beckmann 1986; Arnold et al., 1991; Bertolino & Weinberger, 1999


In defin<strong>it</strong>iva la neuropatologia della <strong>schizofrenia</strong> sembra consistere inalterazioni quant<strong>it</strong>ative di vari parametri che regolano i microcircu<strong>it</strong>icerebrali e che interessano:• l’arborizzazione dend<strong>it</strong>rica• i corpi neuronali• gli assoni• i terminali sinaptici• elementi glialiEsse sono responsabili della così detta disconnessione funzionale per cuila <strong>schizofrenia</strong> è oggi considerata una patologia sinaptica

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