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N. 38 - OTTOBRE 2010 - Bollettini AIOM

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N . 3 8<br />

Ottobre <strong>2010</strong><br />

Notizie dal PIANC<br />

C<br />

ome è noto a tutti gli<br />

addetti, il PIANC con sede<br />

a Bruxelles, già anche<br />

AIPCN, è in campo mondiale la<br />

più antica e diffusa associazione.<br />

<strong>AIOM</strong> ha intrapreso un percorso<br />

di rafforzamento dello scambio<br />

culturale con PIANC, con<br />

particolare riguardo alla<br />

veicolazione delle informazioni<br />

tecniche. Uno dei punti più<br />

importanti nell’ambito di questa<br />

ampliata collaborazione e<br />

sinergia tra PIANC ed <strong>AIOM</strong><br />

riguarderà la traduzione in lingua<br />

italiana degli abstract tratti dalle<br />

principali pubblicazioni del<br />

PIANC. L’intenzione è quella di<br />

dare ai soci e simpatizzanti<br />

dell’<strong>AIOM</strong> delle informazioni<br />

selezionate tra quelle di<br />

maggiore interesse rimandando<br />

gli interessati al sito ufficiale<br />

(www.pianc.org) per l’acquisto<br />

della versione completa in<br />

lingua originale.<br />

Per questo numero sono stati<br />

selezionati due rapporti tecnici.<br />

G<br />

14<br />

estione a lungo<br />

termine degli<br />

impianti di smaltimento<br />

confinati per materiali<br />

di dragaggio<br />

EnviCom report 109 - 0ct.2009<br />

PIANC WG109: G.Berger, P.<br />

Hakstege, H. Wevers, C.<br />

Tamarit de Castro, P. Gracia<br />

Navarro, B. Nevejans, L.<br />

Paipai, Y. Kikuchi.<br />

Durante l'ultima parte del<br />

20° secolo è apparso evidente<br />

come si sarebbe dovuto<br />

trovare un altro approccio per<br />

la gestione dei materiali di<br />

dragaggio contaminati. Fino<br />

ad allora era pratica comune<br />

smaltire il materiale dragato<br />

in mare o usarlo per colmate o<br />

come fertilizzante sui terreni.<br />

Un nuovo approccio è<br />

stato quello di conservare i<br />

materiali di dragaggio<br />

contaminati negli impianti di<br />

smaltimento confinati<br />

(CDF). Questi CDF sono<br />

destinati soltanto ai materiali<br />

di dragaggio che, fortemente<br />

contaminati, non possono<br />

essere trasferiti in un corpo<br />

idrico o utilizzati per altri scopi<br />

di ingegneria o<br />

ambientali. Molto impegno è<br />

stato dedicato alla<br />

progettazione di CDF, anche<br />

per la valutazione e la<br />

gestione dei rischi ambientali.<br />

Documenti importanti che<br />

riportano guide tecniche<br />

sull'impatto ambientale e sulla<br />

progettazione di CDF sono<br />

stati prodotti da PIANC,<br />

CEDA. e USACE.<br />

Nonostante i più rigorosi<br />

controlli sull'inquinamento<br />

ambientale hanno fatto sì che i<br />

sedimenti nei fiumi e nei porti<br />

divenissero meno contaminati<br />

e il materiale dragato<br />

divenisse disponibile per più<br />

opzioni di utilizzo (cfr. il<br />

rapporto PIANC EnviCom WG<br />

14), vi è ancora la necessità di<br />

una sempre maggiore<br />

capacità di stoccaggio dei<br />

materiali di dragaggio<br />

contaminati derivanti dalle<br />

operazioni di bonifica<br />

ambientale e, a volte, dai<br />

progetti di dragaggio di<br />

manutenzione. Risulta infatti<br />

particolarmente difficile ridurre<br />

l'influenza delle fonti diffuse<br />

sui livelli di contaminazione<br />

dei sedimenti.<br />

In generale, vi è un<br />

crescente interesse attorno ai<br />

siti in cui i CDF si trovano. La<br />

tensione tra la conservazione<br />

della natura, l'urbanizzazione<br />

e la necessità di infrastrutture<br />

e l'industria rende molto<br />

difficile esaudire la richiesta di<br />

spazi per i CDF e<br />

l’incoraggiamento ai progettisti<br />

e agli utenti è naturalmente<br />

quello di gestire i CDF<br />

esistenti nel miglior modo<br />

possibile.<br />

PIANC riconosce<br />

l'importanza crescente dei<br />

CDF come un valido<br />

strumento di gestione dei<br />

sedimenti e la necessità di<br />

ottimizzare la propria capacità<br />

ed estendendo la loro durata

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