Scarica la pubblicazione - Sociale Lazio

More documents

Recommendations

Info

IL PROGETTO Accessibile?...Naturalmente! 2007/2009 Nascita, Sviluppo, RisultatiLa divulgazione di tali attività vengono fornite anche da internet attraverso i siti: www.cooperativadarwin.ite www.centrodiculturaecologica.itRisultatiNell’anno 2007, quando la mostra si trovava al Museo Civico di Zoologia, è stato possibile portaregratuitamente gruppi di disabili provenienti da associazioni e cooperative di Roma, ricevendo da parteloro molto interesse e divertimento.Per molti di questi ragazzi è stato il primo approccio con la paleontologia e la scoperta del passato dellanostra regione, in questo modo abbiamo voluto dimostrare che è possibile affrontare discorsi inconsueticon tutte le tipologie di visitatori, tale lavoro è stato utile anche al museo che ci ospitava, per avere unriscontro della reale fruibilità delle sue strutture.Scheda a cura di Emilia Cento“Natura accessibile” progetto Ri.Rei.“È meglio!”Area Protetta: Riserva Naturale Regionale di MacchiatondaIndirizzo sede: Via del Castello, 40 - 00050 Santa Severa (RM)Telefono: 0766/573032 - 0766/571097Referenti: Carla Finn guardiaparco (ora al Parco dell’Appia Antica) tel. 329. 5396760;Ernesto Monaco guardiaparco tel. 329. 011147Com’è nata l’idea?L’idea è nata in maniera del tutto informale, grazie ad un incontro tra Carla Finn, guardiaparco dellaRiserva, e il responsabile del servizio psicologico del centro Ri.Rei. (Consorzio di cooperative socialiRiabilitazione e Reinserimento con sede in Santa Severa) dott. Giuseppe Zazzarini.Inizialmente questa forma di collaborazione è stata a costi zero, dato che gli incontri bisettimanali inRiserva con gestione del vivaio, piccoli laboratori sulla spiaggia, sono stati interamente realizzati daiguardiaparco.Successivamente, grazie ai fondi messi a disposizione dalla direzione della Riserva, il progetto si èarticolato in modo progressivo includendo la realizzazione di laboratori di “art therapy”, legati alletematiche ambientali e storiche proprie del territorio, organizzati dalla Società Archeodromo presso ilCastello di Santa Severa.L’esperienzaIl presente lavoro progettuale si propone come finalità principali:l’ampliamento dell’orizzonte culturale dell’utenza, contribuendo alla formazione e informazione perquanto ha rappresentato e rappresenta la Riserva nel contesto storico e ambientale del territorio,74
IL PROGETTO Accessibile?...Naturalmente!tenendo conto anche della specifica normativa tesa a facilitare i rapporti delle persone con disabilitàcon l’ambiente esterno.definizione di un itinerario di sensibilizzazione volto al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, conparticolare attenzione allo svolgimento di attività di preservazione come la raccolta dei rifiuti e la curadella Riserva;reperimento di materiale di scarto da far “rivivere”, all’interno di contesti diversi (per esempio neilaboratori di “art therapy”)la conduzione della persona disabile nell’acquisizione e nell’esercizio delle competenze necessarie asvolgere l’attività in modo autosufficiente;fornire percorsi socio educativi alternativi a quei soggetti compromessi dal punto di vista funzionale ecognitivo.Soggetti coinvoltiIl progetto ha coinvolto un gruppo di utenti (persone disabili affette da pluriminorazioni di differentegravità), ospiti presso il centro Ri. Rei. (Consorzio di cooperative sociali Riabilitazione e Reinserimento),accompagnati da assistenti del centro stesso, il personale della Riserva e la Società Archeodromo.Descrizione dell’interventoLe attività principali previste per i soggetti partecipanti, affinché possano acquisire tecniche , capacità ecompetenze per un possibile e auspicabile reinserimento sociale, riguardano la gestione del vivaio forestaleper la riproduzione di plantule di specie vegetali autoctone, la coltivazione biologica del carciofo romanesco,la pulizia della spiaggia, attività di laboratorio, associate a momenti di tipo conoscitivo come ilriconoscimento della flora e della fauna tipiche del territorio costiero e a momenti ludico-ricreativi. Gli incontribisettimanali, sono intervallati da incontri, organizzati presso il Centro Ri.Rei da parte dei guardiaparco.La divulgazione di questo percorso avviene tramite i quotidiani locali, il sito della Riserva e il passaparola.RisultatiNell’ottica dell’approccio alla riabilitazione in termini di integrazione sociale, una delle proposte che più èrisultata coerente e gradita è stata l’attività nel vivaio forestale.L’avvicinamento di un gruppo di “ospiti particolari” alle attività offerte e svolte all’interno della Riserva harivoluzionato l’approccio riduzionistico e medicalizzato, al quale troppo spesso vengono abbandonate lepersone con fragilità fisiche e mentali, confermando la necessita di una presa in carico globale dellapersona e non solo dei suoi sintomi o singoli disagi da parte di chi si considera “ normale”.L’elemento fondamentale di tale esperienza è stato rappresentato dalla netta diminuzione dei sintomipsicopatologici, da un incremento dell’aderenza alla realtà rispetto al dato esperienziale, da unamaggiore disponibilità alla relazione e successivamente da “vissuti” di maggiore serenità e instaurazionedi legami affettivi.Scheda a cura di Carla Finn75
Page 1:
ANMICil progettoASSESSORATO AMBIENT
Page 4 and 5:
IL PROGETTO Accessibile?...Naturalm
Page 6 and 7:
Page 8 and 9:
Page 10 and 11:
Page 13:
IntroduzioneIL PROGETTO Accessibile
Page 16 and 17:
Page 18 and 19:
Page 20 and 21:
Page 22 and 23:
Page 24 and 25:
Page 26 and 27: IL PROGETTO Accessibile?...Naturalm
Page 30 and 31: LE INTERVISTEIl progetto in presa d
Page 61: IL PROGETTO Accessibile?...Naturalm
Page 90 and 91: 7. Risultati e Prospettivedi Erica
Page 92: IL PROGETTO Accessibile?...Naturalm
show all

Scarica la pubblicazione - Sociale Lazio

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?