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I composti organici volatili di origine biogenica (BVOC) nell ... - CNR

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Impatti dei cambiamenti climaticiFigura 2: Fotografia del sistema REA usato per la misuradei flussi <strong>di</strong> <strong>BVOC</strong> in un bosco <strong>di</strong> leccio localizzato all’internodella Tenuta Presidenziale <strong>di</strong> Castelporziano.Ciò ha consentito inoltre <strong>di</strong> validare i terminicorrettivi sviluppate sulla base <strong>di</strong> esperimenti<strong>di</strong> laboratorio. La tecnica MLA è stata sperimentatacon successo <strong>nell</strong>’isola <strong>di</strong> Pianosa<strong>nell</strong>’ambito del progetto <strong>CNR</strong> PIANOSALAB. In questo stu<strong>di</strong>o è stato possibile comparare<strong>di</strong>rettamente i flussi <strong>di</strong> <strong>BVOC</strong> misuraticon quelli stimati attraverso una modellizzazionedell’emissione reale.I risultati ottenuti dalle ricerche svolte dal nostrogruppo <strong>di</strong> ricerca in<strong>di</strong>cano che una completarevisione delle stime attuali delle emissioni<strong>di</strong> <strong>BVOC</strong> in Italia ed in Europa è assolutamentenecessaria. L’emissione <strong>di</strong> monoterpeniin grado <strong>di</strong> produrre SOA è infatti moltopiù elevata <strong>di</strong> quanto previamente stimato,mentre è più bassa quella dell’isoprene. Datoil tipo <strong>di</strong> circolazione esistente in Italia, gli aerosoliformati da <strong>BVOC</strong> possono contribuirein modo decisivo al livello <strong>di</strong> PM10, PM2.5misurato <strong>nell</strong>e aree urbane e suburbane.I risultati delle ricerche effettuate dal nostrogruppo <strong>di</strong> ricerca in aree tropicali, boreali etemperate hanno convinto i colleghi Americania rivedere le metodologie da loro usate <strong>nell</strong>ostu<strong>di</strong>o dell’emissione dei <strong>BVOC</strong>, in quantoesiste una possibilità reale che anche alcunedelle specie vegetali presenti in quel continenteemettano monoterpeni secondo il meccanismoin<strong>di</strong>viduato in Italia.Nello stu<strong>di</strong>o dell’impatto degli stress abioticisull’emissione <strong>di</strong> <strong>BVOC</strong>, risultati originalisono stati recentemente ottenuti <strong>nell</strong>’ambitodei progetti Marie Curie ISONET e ESF-VOCBAS, coor<strong>di</strong>nati da uno degli autori. Taliricerche hanno ad esempio identificato a)relazioni tra la quantità <strong>di</strong> isoprenoi<strong>di</strong> emessie la chiusura stomatica che a sua volta influenzagli scambi <strong>di</strong> energia e materia tra atmosferaed atmosfera (Barta e Loreto, 2006);e b) che gli isoprenoi<strong>di</strong> possono proteggere lepiante da stress da ozono detossificando efficacementequesto inquinante all’interno dellefoglie (Loreto e Fares, 2007).Per quel che concerne il metano, sono stati <strong>di</strong>recente pubblicati i risultati <strong>di</strong> una modellizzazioneche riporta per la prima volta una stimarealistica del sink <strong>di</strong> questo composto daparte dei suoli agricoli e forestali italiani (Castal<strong>di</strong>et al., 2007)4 PROSPETTIVE FUTURELe metodologie sviluppate rappresentano unabase <strong>di</strong> lavoro solida per poter ottenere i dati<strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> <strong>BVOC</strong>, che sono fondamentaliper qualsiasi tipo <strong>di</strong> modellizzazione voltaa valutarne l’impatto sul clima. Tuttaviamolto lavoro rimane ancora da fare, soprattuttoper quel che concerne la conoscenza deglieffetti sull’emissione causati dall’aumentodella CO 2 e dagli stress, in particolare quelloidrico e da ozono, destinati ad aumentare <strong>nell</strong>’areaMe<strong>di</strong>terranea a seguito dei cambiamenticlimatici in corso. Inoltre vanno ancora determinatii fattori <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> <strong>BVOC</strong> <strong>di</strong>molte specie vegetali importanti sul territorionazionale, <strong>di</strong> cui ancora si sa poco o nulla. Inquesto senso si sta lavorando attivamente nelprogetto CARBOITALY che, avviato nel2006, terminerà tra due anni.5BIBLIOGRAFIA ESSENZIALEBarta C., Loreto F., 2006. The relationshipbetween the methylerythritol phosphate(MEP) pathway lea<strong>di</strong>ng to emission of vo-639

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