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Valentino Rossi 68 vittorie Sébastien Loeb 44 vittorie - Italiaracing

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Il temaPortiamoil MotorsportalleOlimpiadi2


Il temaNuotatori e velocisti delle scarpettehanno molto in comune: laricerca della concentrazioneassoluta prima del via, lo sguardoperso nel vuoto, poi gli occhichiusi, il cuore che batte fortenegli attimi che precede lo start.Tutte situazioni che vediamo abitualmenteogni domenica nel“nostro” sport, l’automobilismo,quando i piloti entrano nel loromondo personale negli attimiche precedono la partenza. Laparola Velocità è ben presentenel carottaggio, nella vela, neltennis, con quella pallina chesfreccia follemente e viaggiaquasi quanto una monoposto diF.3, tra i 195 e i200 orari. Per nonparlare del baseballdove la durissimae pericolosissimapallinaraggiunge anche i150 km/h. Nellapallavolo, sovrimpressionitelevisiveci informavanoche gli atleti battevanoa oltre 90orari. Nel calcio,nel basket, è lavelocità dei giocatoria fare la differenzasull’avversario,mentre nellaboxe e nellascherma è la rapiditàdi esecuzionedel gesto a stendere o a infilzareil rivale. Nel tiro al piattelloè tutta una questione di nervi esveltezza con cui l’occhio umanoriesce a inquadrare nel mirinol’oggetto destinato a una bruttafine. Nel ciclismo su pista il cronometroè l’incubo dei pistardcome nella canoa e nel canottaggio.Alex Yoong e Confu ChengMedagliati sul podio: da sinistra Cristian Vietoris, Jonny Reid e Loic Duval4Velocità, tempo. Tutto, o quasi,alle Olimpiadi ruota intorno aquesti due elementi. Ma curiosamente,gli sport che li interpretanoalla massima potenza,l’automobilismo e il motociclismo,sono sempre stati severamentebanditi dai Giochi. Lapolemica è antica quasi quantola scoperta del motore a scoppio.Ma è viva e dolorosamentesi presenta ogni quattro anni. LeOlimpiadi sono l’espressione delcorpo degli atleti, che c’entra


La vettura del team Italia di Edoardo Piscopodunque il mezzo meccanico?Nulla verrebbe da dire. Se parliamodelle Olimpiadi dei primi anniNovecento. Ma col passare deltempo, con le innovazioni tecnologicheche hanno invaso tutti icampi, non sono pochi gli sportche oggi non godono di un aiutoesterno al semplice muscolo dell’essereumano. Nei 100 metri,si studiano scarpette speciali episte particolari per permettereuna buona fluidità della corsa.Nel nuoto tutti sembrano merluzzicon quei costumi neri chelasciano scoperti solo i piedi, lebraccia e la testa e che regalanovantaggi enormi per la minoreresistenza all’acqua. Nellacanoa e nel carottaggio le imbarcazionisono ormai a livello dimonoposto di F.1. Nel tennis leracchette sono un concentrato diraffinata tecnica per aiutare i tennistia spedire dall’altra partedella rete, con sempre più violenza,le palline. E ci fermiamo qui.Perché mai dunque le due e lequattro ruote non possono competerealle Olimpiadi? Nonsarebbe meraviglioso vedere sumoto tutte simili, preparate dallaFederazione Internazionale eassegnate alle varie nazionali,gente come <strong>Rossi</strong>, Stoner, Pedrosa,Hayden giocarsi una medagliad’oro dopo aver superatobatterie, prefinali e finale?Oppure assistere a gare conmonoposto tutte uguali dovesono coinvolti Massa, Raikkonen,Hamilton e compagnia chedifendono i colori delle loro nazioni?Con vetture di quale categoria?La prima che ci vengono inmente sono quelle della A1Grand Prix, la cui idea di campionatocoinvolge già i Paesi aderenti.Pensate: due monoposto perogni Federazione, che vengonoassegnate ai migliori piloti dellanazione che rappresentano. Perl’Italia, Fisichella e Trulli (ovviamente),per la Germania Heidfelde Vettel, per la Polonia Kubicae Giermaziak (l’unico altropolacco che sta correndo inmonoposto, nella F.Renault), perla Spagna Alonso e uno deimigliori giovani iberici che corronoin GP2, per la Finlandia Raikkonene Kovalainen, per il PortogalloParente e Albuquerque, pergli USA Andretti e la Patrick, perla Gran Bretagna Hamilton e Button,e via dicendo. Non sarebbeuno spettacolo indimenticabile?Perché la FIA, con Max Mosley intesta, non ha mai lottato contenacia per arrivare a questoobiettivo? Anche solo per unasola Olimpiade, giusto per vedereche effetto fa?Massimo Costa5


Il personaggio - Fabio Onidi“Nel mio futuro c’è la GP2”Fabio Onidi, nato a Milano il 9 marzo 1988, pilota del team GPRacing di Tancredi Pagiaro è l’attuale leader del campionatoEuroSeries 3000, dove dopo quattro appuntamenti, per un totaledi sette gare disputate, Fabio occupa la prima posizione incampionato con 40 punti.Come valuti il tuo inizio di stagione nel campionato Euroseries3000 2008, dove hai ottenuto una vittoriaa Vallelunga, ma anche qualchedifficoltà negli appuntamenti di Valenciae Mugello, che hanno un po’ rallentatola tua fuga in classifica?."La stagione è partita benissimo a Vallelungadove ho ottenuto la vittoria,conquistando anche la vetta della classifica,che sino ad ora è nelle mie mani.A Spa-Francorchamps speravo di fareun po’ meglio del terzo posto, ma considerandoche sono arrivato alle spalledi Pastor Maldonado e Davide Rigon,uno pilota GP2, l’altro campione dell’Euroseries3000 lo scorso anno, conil quale ho intrapreso una bella battagliaper la piazza d’onore, posso ritenermicomunque soddisfatto. A Valenciae al Mugello ho accusato dei problemicausa un piccolo infortunio cheho subìto in allenamento alla spalla,che non mi ha permesso di esprimermial meglio delle mie possibilità. A Valenciaho fatto davvero tanta fatica perchémi faceva molto male la spalla,mentre al Mugello ho avuto anche uninconveniente in qualifica con un incendioelettrico, non riuscendo a portare atermine la lotta per la pole position.Nella gara toscana con grande determinazionesono ugualmente riuscito aportare a termine la corsa in secondaposizione, cosa che mi ha fatto moltopiacere, e ha ripagato anche il team peril lavoro svolto".Nonostante un po’ di sfortuna e qualcheproblema fisico, hai mantenutougualmente la leadership di campionato."Senza questo problema alla spallasarei certamente riuscito a raccoglieredi più, però posso accontentarmi diquello che fino a qui ho ottenuto, mantenendola vetta di entrambi i campionati,sia l’Italiano di F3000 sial’EuroSeries. Adesso spero solo di riuscirea riprendermi presto e di tornareal meglio delle mie potenzialità".Nella tua carriera hai affrontato categoriecome il Formula BMW, l'Euro F.Renault e il NEC (CampionatoNord Europa della Renault) per poi approdare quest’annoall’EuroSeries 3000; com’è maturata questa scelta? Come valutiin un panorama internazionale questa categoria?"Ho sempre deciso di correre all’estero, sia per avere maggioreesperienza sia per lavorare a stretto contatto con dei teamstranieri. La scelta dell’Euroseries3000 è avvenuta per realizzare lavolontà di guidare una macchinapotente ad un prezzo relativamentebasso, oltre al fatto che la LolaB02/50 è una vettura che insegnamolto dal punto di vista della messa apunto e della guidabilità, che mette adura prova la resistenza fisica del pilota.La categoria di per sé è un bel campionato,organizzato molto bene dallaColoni Motorsport, anche se forse nonc’è un gran numero di iscritti, che neaumenterebbe la visibilità e renderebbemolto più divertenti le gare".A inizio stagione i tuoi compagni disquadra sono stati i tuoi maggioriavversari, poi anche il team TP Formulaha dimostrato grande competitività,portandoti anche via dei puntiimportanti. Chi pensi possa impensierirtimaggiormente da qui a fine campionato?"Sia Adam Khan che Felipe Guimaraesa Valencia sono stati molto competitivi,e prima di loro Davide Rigon aSpa, e mi sono arrivati davanti in alcuneoccasioni. Credo che probabilmenteKhan potrà darmi filo da torcere, eanche nei test di Misano si è dimostratomolto competitivo e veloce, con ilquale dovrò confrontarmi in pista".Cosa c’è nel futuro della tua carrierae quali obiettivi ti eri prefissato per iprossimi anni?"Anzitutto penso a finire al meglio lamia stagione in Euroseries 3000 perripagare il team della fiducia ripostanei miei confronti, e nell’appoggio chemi hanno dato la mia famiglia e i mieisponsor fino a qui. Un traguardo chevorrei raggiungere sarebbe quello dientrare in GP2, sia a livello di sponsor,perché il budget è indubbiamenteelevato, e mi piacerebbe trovare unteam che decida magari di investiresu di me".Antonio Caruccio6


Il casoLo scorso inverno, la FIA avevadeciso, dopo la restrizione dellegiornate di test, di concedereai team un bonus nel chilometraggiodei test privati. Un extradi 350 chilometri al giorno, perun totale di cinque giornate, dautilizzare per prove rivolte ai giovanidebuttanti che si affaccianoalla F.1. Precisamente sichiama "Young Test Driver".Una bella idea che molti teamnon si sono lasciati sfuggire. LaHonda, per esempio, ha sfruttatoquesta concessione del regolamentoper far girare il nostroLuca Filippi. La Red Bull-Renaultha portato in pista SebastienBuemi, la Renault Romain Grosjeane via dicendo.Anche la Ferrari qualche giornofa è ricorsa alla possibilità dipercorrere ulteriori chilometrigrazie allo "Young Driver Test".Ma a Fiorano e Monza, le pistedove ha speso in due giorni 700chilometri, sulla F2008 non èsalito un giovane talento, unpilota da seguire per il futuro.Bensì Andrea Bertolini. Unragazzo simpatico, cresciutoall'interno di Maranello comecollaudatore delle vetture stradali,che ha saputo guadagnarsila fiducia e la stima di tuttala Ferrari e la Maserati. Divenendopoi pilota per hobby, poi veroprofessionista tanto che daqualche anno è uno dei grandiprotagonisti del FIA GT. Unafavola quella di Bertolini.Appare però veramente bizzarroche la Ferrari porti in pista unpilota di 34 anni nello spazioriservato al "Young Driver Test".Certo, Bertolini conosce lamonoposto, è fidato e i suoiconsigli sono sempre giusti.Mettere sulla F2008 un pilotagiovane, all'oscuro delle problematichedi una monoposto diF.1 in una fase così delicata peril mondiale, non sarebbe statofurbo da parte della Ferrari. Ilpunto però non è quello che èaccaduto a Fiorano e Monza,ma che a Maranello a inizioanno non si sia pensato di scegliereun giovane da far crescerein casa, visto che il regolamentopermetteva questa soluzione.La Ferrari non ha mai ritenutoLa Ferrari snobbal'occasioneYoung Driver Testopportuno, al contrario deglialtri team del mondiale F.1, cercaredei giovani. Al presidenteLuca di Montezemolo non è maiimportato nulla dei piloti italiani,figurarsi a Jean Todt e RossBrawn, che per anni hannomonopolizzato la dirigenza Ferrari.Si sperava che con StefanoDomenicali, giovane direttoredella Gestione Sportiva, qualcosacambiasse, ma da quelleparti evidentemente il termine"allevare" deve procurare uncerto fastidio. Certamente deveessere più conveniente spendereun sacco di soldi per ingaggiarecampioni già maturi comeMichael Schumacher o KimiRaikkonen piuttosto che farlicrescere in casa.A inizio stagione si vociferava diun possibile test con la Ferrariper il campione italiano dellaF.3. Poca cosa se poi alla carrieradel pilota non si da unseguito, ma sarebbe pur semprestato un grande richiamoper rilanciare la categoria tricoloreche adotta motori Fiat. Mafino ad ora non si è concretizzatonulla. E allora continuiamo aregistrare il fatto che abbiamoin Italia una grande squadra dinome Ferrari che però nulla faper i nostri piloti. O per i giovanitalenti in generale.Così abbiamo un Ron Dennische rischia tutto e lancia in F.1il debuttante Lewis Hamilton, dalui allevato fin dal karting. FlavioBriatore che tanti anni fa hapuntato su Jarno Trulli e GiancarloFisichella e successivamenteha portato alla RenaultFernando Alonso, che avevasolamente disputato un anno diF.1 con la Minardi. E sempreBriatore fu quello che dopoappena una corsa strappò a JordanMichale Schumacher perportarlo alla Benetton nel1991. Abbiamo un Mario Theissendella BMW che scarica JacquesVilleneuve per far debuttareRobert Kubica. Ancora laRenault che porta in F.1 HeikkiKovalainen nel 2007 e NelsonPiquet nel 2008.La Red Bull, e prima la BMW,che punta su Sebastian Vettelprelevandolo dalle categorieminori. La Honda che ha un programmagiovani nel quale sonocoinvolti Luca Filippi e Mike Conway.La Toyota che utilizzaKamui Kobayashi come tester eha inserito in Williams KazukiNakajima dopo averli seguitinelle formule minori. Frank Williamsche non solo accetta dibuon grado il giapponese nelproprio team, ma due anni fa haportato al debutto NicoRosberg. Come si vede, tuttiprestano attenzione ai giovani,non necessariamente dellanazionalità cui appartiene ilteam, ma l'interesse c'è. La Ferrarisemplicemente se ne frega.Massimo Costa7


MotoGP - MisanoROSSInella storiaVince <strong>Valentino</strong> <strong>Rossi</strong> e conquistala sesta vittoria stagionaleche rafforza la sua leadership dicampionato dopo una gara nonentusiasmante, ma moltoimportante ai fini della classifica.Dopo aver conquistato adinizio stagione a Shanghai, LeMans e Mugello, altra triplettadopo questa coronatasi domenica31 agosto con LagunaSeca, Brno e Misano, <strong>Rossi</strong> avevaassistito alla fuga di DaniPedrosa con la vittoria di Barcellona,terminata con il ritirodello spagnolo al Sachsenring.Poi al balzo in avanti di Stonerche infilò ben tre successi consecutiviin Germania, approfittandodella caduta di Pedrosa,Donington e Assen, dove haanche conquistato le pole position,che ammontano ora a bensette consecutive.Dopo Misano, <strong>Rossi</strong> ha un totaledi 262 punti, con un vantaggiodi 75 lunghezze su Stoner,il quale a sua volta vede DaniPedrosa tornare aggressivo asoli due punti di distacco (185contro 187). Vince <strong>Rossi</strong> sull’ultimapista su cui ancora nonaveva messo il proprio sigillo, edopo aver sfatato Laguna Secaa luglio, è toccato al Santamonicaad agosto.8


Vince <strong>Rossi</strong>, ma cade Stoner.Dopo la scivolata di LagunaSeca e Brno anche l’asfaltodel GP di San Marino vede laDucati numero 1 grattarne lasuperficie. Capitomboli di persé simili nella dinamica, perchéStoner non è riuscito aconcludere la gara nella posizioneche certamente gli competeva,ma diverse nella motivazione;a Laguna Seca, Stonerera stato ‘disturbato’ pertutta la gara da <strong>Rossi</strong> che avevaosato un sorpasso all’esternoportando i due al contatto,e vedeva però l’australiano inpiena rimonta sbagliare adotto tornate dalla finel’ingresso dell’ultima curvadella pista americana e scivolarein sabbia, poi ripartendoconquistando i 20 punti dellapiazza d’onore.A Brno, il campione del mondo ècaduto quando era in testa conun discreto margine di vantaggiosu <strong>Rossi</strong> al settimo di ventiduegiri perché la pedana dellasua Ducati, in una curva adestra, ha toccato il cordolo edè scivolato verso l’esterno dellapiega rovinando la moto e nonriuscendo a ripartire, guardandoi suoi avversari guadagnarglipunti e posizioni. Questa cadutanella tredicesima prova del mondiale2008 in occasione del GPdi San Marino è forse quella piùnormale: scivolato all’ottavopassaggio perdendo l’anteriore,va data una grande attenuantea Stoner in quanto per tutto ilweek-end ha gareggiato con unamano atrofizzata dal dolore acausa di una vecchia fratturaripresentatasi a complicare illavoro dell’australiano. segue a pag 109


MotoGP - MisanoNonostante questo ha conquistatoil miglior tempo in tutte leprove libere, e una qualifica stratosferica.Quindi, più che peruna pressione psicologica daparte di <strong>Rossi</strong>, si tratta di un problemadi difficoltà personale,come confermano in casa Ducati,con Stoner che deve ritrovarela giusta concentrazione per tornareil campione che ha dimostratodi essere.Gradito ritorno sul podio per JorgeLorenzo. Dopo ben quattromesi, tra problemi personali emancata competitività dellegomme, il pilota di Majorca tornaa leccare il suo Chupa Chupsin parco chiuso e sul podio, unapresenza che mancava, e cheserve a Lorenzo per riprenderefiducia in sé stesso e tornare alottare sempre per la vittoriacome nelle prime gare. Tra l’altroil suo ritmo gara non è mai statodi molto inferiore a quello di<strong>Rossi</strong>, a dimostrazione che leMichelin non solo sono tornatecompetitive come confermaPedrosa quarto.Se Pedrosa può gioire e far gioireil suo box, d’altra parte sipiange in casa Hrc per un NickyHayden che dopo non averdisputato la gara Brno non si èpresentato nemmeno alla corsadi Misano, creando parecchiomalumore viste anche le semprepiù insistenti voci che voglionoil campione del mondo 2006in partenza per il 2009 verso ilbox Ducati. Al posto di Haydenin Hrc arriverebbe Andrea Dovizioso,bravissimo in questaoccasione, giunto ottavo al traguardocon delle Michelin chehanno accusato un po’ il degradosul finale di gara, ma semprein quinta posizione in campionato,con 118 lunghezze. Quest’annosi è ritirato solo in Portogalloquando stava lottandoper il podio con Lorenzo, Pedrosae <strong>Rossi</strong>.Jorge Lorenzo10Doppietta Yamaha, che non siverificava da Le Mans dove furonoben tre le moto nipponichesul podio con Colin Edwards terzo,ma Toni Elias conquista ilsuo secondo podio consecutivodopo la piazza d’onore artigliataa Brno, a dimostrazione che laDucati ha fatto un’ottima modi-


fica alla propria Desmodediciche facilita anche i clienti comel’Alice Team e Marco Melandriche ha concluso la gara in nonaposizione.Ha agguantato, con la terzaYamaha, la sesta posizioneJames Toseland, che in unapista che lui conosce dove hacorso con la Superbike dimostratutto il suo talento, ma pagal’inesperienza in tracciati nuovi,prendendo un distacco non veritierodagli altri piloti, primo tratutti il compagno di squadraEdwards, mai competitivo esempre in lotta per le posizionidi rincalzo.Si parla tanto anche dell’ingressodal prossimo anno dellamonogomma, dopo che ancheDani Pedrosa ha annunciato chemonterà dalla prossima gara diIndianapolis gli pneumatici Bridgestone.I dettagli di questa collaborazioneverranno resi notinei prossimi giorni, quando lospagnolo potrebbe montarequeste gomme già nei test diquesta settimana. Uno sguardoveloce anche ai numeri: con lavittoria di Misano, <strong>Rossi</strong> raggiungequota <strong>68</strong> successi, eguagliandoquelli di Giacomo Agostini.Record assoluto invece perLoris Capirossi, che dopo averraggiunto Alex Barros a Brnodisputando 276 gare nel Motomondiale,a Misano raggiungequota 277, alla ricerca già daIndianapolis del podio numero100.Antonio CaruccioL'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - <strong>Valentino</strong> <strong>Rossi</strong> (Yamaha) - Yamaha – 28 giri in <strong>44</strong>’41"8842 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – a 3”1633 - Toni Elias (Ducati) – Alice Team – a 11”7054 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – a 17”4705 - Chris Vermeulen (Suzuki) - Suzuki – a 23"4096 - James Toseland (Yamaha) - Tech 3 – a 26”2087 – Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki – a 26”8248 - Andrea Dovizioso (Honda) - JIR – a 27"5919 - Marco Melandri (Ducati) – Ducati – a 33”16910 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 – a 36”52911 - Sylvain Guintoli (Ducati) – Alice Team – a 42"08112 - Shinya Nakano (Honda) - Gresini – a 43"80813 - Anthony West (Kawasaki) – Kawasaki – a 54”87414 – John Hopkins (Kawasaki) – Kawasaki – a 55”154Ritirati7 giri - Casey Stoner (Ducati) - Ducati1 giro - Alex De Angelis (Honda) - Gresini0 giri - Randy De Puniet (Honda) - LCRNon PartitoNicky Hayden (Honda) – HondaGiro Veloce: <strong>Valentino</strong> <strong>Rossi</strong> (Yamaha) - Yamaha – 1’34"904Il Campionato Piloti1. <strong>Rossi</strong> 262 punti; 2. Stoner 187; 3. Pedrosa 185; 4. Lorenzo 140;. 5.Dovizioso 118; 6. Vermeulen 110; 7. Edwards 108; 8. Nakano 87; 9.Capirossi 86; 10. Toseland 85.Il Campionato Costruttori1. Yamaha 291; 2. Ducati 228; 3. Honda 223; 4. Suzuki 139; 5. Kawasaki66.Casey Stoner11


Mondiale Rally - New Zealand<strong>Loeb</strong> superma èharakiriFord12


5 domandeper capire1 – Fatta per mettere in difficoltà Sébastien <strong>Loeb</strong>, la regola che impone al leader dellagara di partire per primo sulle strade ha ormai dimostrato tutta la sua inutilità. Quantemanfrine dovremo ancora sopportare prima di tornare all'antico?Se il cielo non verserà secchiate d’acqua sulla terra del Giappone e del Galles, almenodue. Ma potrebbero essere molte di più: è difficile immaginare Morrie Chandler folgoratosulla via di Hamilton. E a non essere ottimisti aiuta il ricordo di una osservazione di MaxMosley: “Gli spettatori – disse – devono imparare a considerare i gran premi come unapartita a scacchi”.2 – Apparentemente difficile da comprendere, la proposta di Malcolm Wilson fatta a Gronholmper tornare per qualche gara adesso è più chiara. Nè Hirvonen né Latvala hanno lestimmate del campione...Calma e gesso. E non soltanto per scrivere sulla lavagna, lato cattivi, I nomi dei due finlandesi.Pur se ha sbagliato parecchio anche in questa stagione, Latvala ha quell che serveper diventare un grande: non a caso è il pilota più giovane ad aver vinto una gara mondiale.Riguardo a Hirvonen, è il caso di ricordare che, pur battuto, in Finlandia prima e inNuova Zelanda poi, ha fatto soffrire <strong>Loeb</strong> come e più dello spilungone un anno fa.3 – Scontata la solita prestazione fenomenale di <strong>Loeb</strong>, ora anche Sordo sembra aver trovatouna sua dimensione, È nata una stellina?In Nuova Zelanda, il cantabrico ha fatto il compitino senza macchie. Ma senza colpi d’ala.Ma se con il tempo e la paglia non maturano solo le nespole…4 – C'è chi giura di avere visto Petter Solberg prendere a calci la sua Impreza... Certoche a Banbury stanno ormai raschiando il fondo...E, facendolo, smentiscono il proverbio secondo il quale “gente allegra il ciel l’aiuta”…Richards e Lapworth seguitano infatti a sorridere anche se dal giappone arrivano segnaliper loro assai poco incoraggianti.5 – Forse è passata inosservata, ma la prestazione di Henning Solberg è stata di spessore.Dopo aver perso dieci minuti il primo giorno per un problema all'idroguida, nelle duetappe successive, tempi alla mano è stato il più bravo sulla strada. Solo merito di poterpartire nelle retrovie senza nessuna pressione?Anche, ma forse nell’exploit del fratellone di Petter c’è anche il fatto che sta discutendocon I vertici dell’Expert il rinnovo della sponsorizzazione. Sia come sia, agli antipodi haofferto la miglior prestazione della sua carriera.L'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081. <strong>Loeb</strong>-Elena (Citroën C4 Wrc) in 3.59’18"82. Sordo-Marti (Citroën C4 Wrc) a 17"53. Hirvonen-Lehtinen (Ford Focus Wrc) a 41"84. P.Solberg-Mills (Subaru Impreza Wrc) a 2’48"95. Aava-Sikk (Citroën C4 Wrc) a 3’30"76. Andersson-Andersson (Suzuki SX4 Wrc) a 7’37”47. Gardemeister-Tuominen (Suzuki SX4 Wrc) a 7'54”98. Villagra-Perez Companc (Ford Focus Wrc) a 8’35"0La classifica mondiale piloti dopo 11 prove1. <strong>Loeb</strong> p. 862. Hirvonen 783. Sordo 514. Atkinson 405. Latvala 346. P. Solberg 327. H. Solberg 228. Galli p. 179. Wilson 1210. Duval 11La classifica mondiale Costruttori dopo 11 prove1. Citroën Total WRT p. 1412. BP Ford Abu Dhabi World Rally Team 1213. Subaru World Rally Team 7<strong>44</strong>. Stobart VK M-Sport Ford Rally Team 515. Munchis Ford World Rally team 226. Suzuki Rally Team 20a cura di Guido Rancati13


Italiano Rally - Alpi OrientaliRossettisempre piùleader14


Il Rally del Friuli, che ha aperto la seconda parte della stagionetricolore, ha fornito alcuni spunti di riflessione. Senz'altro la vittoriadi Luca Rossetti che consolida la sua leadership nel CIR.Ora l'avversario più serio per il pordenonese è Paolo Andreucci,ma, se anche il toscano dovesse vincere tutte e tre le gare rimanenti,al friulando della Peugeot basterebbero un paio di secondiposti per aggiudicarsi il campionato. Di certo delle prestazionialla sua portata, visto che finora, nel tricolore 2008, "Rox"quando è andato piano ha concluso secondo! Se a ciò si aggiungeche ad Ottobre, ad Antibes, gli basteranno pochi punti pervincere anche il Campionato Europeo, si può certo dire che il2008 si sta rivelando l'anno di Luca Rossetti. Lo si capisceanche da altri particolari, come essere riuscito a prendere il via(e andare a vincere) in Friuli, dopo aver quasi distrutto la sua207 nello shakedown, tutto ciò grazie al miracoloso interventodei meccanici Racing Lions.A fare da contraltare al momento d'oro di Rossetti e della Peugeotè il periodo di crisi in cui sembra essere precipitata l'Abarth.In una gara come l'Alpi Orientali, nettamente favorevole alleSuper2000, non portare nessuna vettura al traguardo è una veradisfatta. Ormai la Grande Punto sembra non essere più in gradodi reggere il passo della Peugeot 207 e viene il sospetto che inalcuni casi gli errori dei suoi piloti siano dovuti anche al fatto didover sempre spingere al massimo per cercare di tenere il ritmodegli avversari. Di sicuro sono mancati alcuni sviluppi durantel'inverno, quando la Grande Punto è stata un po' trascurata persviluppare la nuova 500 Abarth. Ma in una categoria al limite comela Super2000 ed in campionati tirati come IRC e CIR non ci si puòpermettere di fermarsi neanche un istante, anche perchè dal 2009altre avversarie si aggiungeranno alla Peugeot, capeggiate dallanuova e già molto promettente Skoda Fabia.Massimilano Ruffini15


IndyCar a DetroitStop aCastroneves,vinceJustinWilson16E' Justin Wilson (sopra), il vincitore delGrand Prix di Detroit. Il pilota britannicoha conquistato la vetta al termine di unserrato duello con Helio Castroneves,quando i commissari hanno obbligato ilbrasiliano a farsi da parte. Più lento nellefasi immediatamente successive allaripartenza, Castroneves aveva già fronteggiatoWilson nello stint precedente, riuscendopoi, a gomme calde, ad aumentareil vantaggio. Fatale è stata, poco dopol'ultimo re-start, una chiusura verso ilmuro che (pur se già vista in passato), haconvinto la direzione gara ad impartirel'ordine. Il passo più veloce nei giri successivinon è stato sufficiente a consentirea Castroneves di passare, regalandoal Newman-Haas-Lanigan Racing il secondosuccesso stagionale dopo la vittoria diRahal a St Petersburg.In terza posizione, Tony Kanaan non è statomai in lizza per il successo, chiudendodavanti ad Oriol Servia e Scott Dixon. Il neozelandese,costretto a battagliare nelleretrovie causa un'improvvida sosta anticipatanelle prime fasi, ha contenuto i dannimantenendo un vantaggio di 30 punti inclassifica che lo porrà in condizione di nonprendere rischi inutili nel round conclusivoal Chicagoland Speedway. Ad aiutare ulteriormenteDixon è stato anche il protrarsidella corsa oltre il tempo previsto che, grazieal limite delle due ore, lo ha aiutato acacciare lo spettro di un possibile splashfinale.Diverse situazioni di caution sono scaturiteda contatti: dopo una toccata iniziale cheha visto protagonista Milka Duno (poi fermataper le scarse prestazioni), è stato ilturno di Vitor Meira e Danica Patrick, pocoprima che Ernesto Viso terminasse la propriacorsa nel muro. Un altro contatto hacoinvolto Power ed Hunter-Reay, riusciticomunque a terminare rispettivamente alsesto e all' ottavo posto. Tra i top-10 hannoconcluso anche Junqueira, grazie ad unottimo recupero da fondo griglia, Ryan Briscoe(stessa strategia di Dixon) ed AnthonyFoyt.Grandi difficoltà hanno caratterizzato le provedi Wheldon e Scheckter. Per il primo, arisultare fatali sono stati, oltre alla qualificadisastrosa, una strategia iniziale suicidaed un impatto contro le protezioni, mentrea segnare la gara del secondo è statoun errore di guida che ha compromesso unsemiasse. Dispersi Marco Andretti (ancheprima del guaio al cambio), Hideki Mutoh,Buddy Rice ed Ed Carpenter.Marco CortesiL'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Justin Wilson - NHL - 87 laps2 - Helio Castroneves - Penske - 4.40583 - Tony Kanaan - AGR - 17.<strong>68</strong>154 - Oriol Servia - KV - 26.54<strong>68</strong>5 - Scott Dixon - Ganassi - 27.71856 - Ryan Hunter-Reay - Rahal Letterman - 28.2<strong>68</strong>87 - Bruno Junqueira - Coyne - 28.<strong>68</strong>158 - Will Power - KV - 28.87769 - Ryan Briscoe - Penske - 35.52<strong>44</strong>10 - AJ Foyt IV - Vision - 38.104011 - Hideki Mutoh - AGR - 38.381112 - Darren Manning - Foyt - <strong>44</strong>.466213 - Graham Rahal - NHL - 47.802814 - Ed Carpenter - Vision - 1:01.277015 - Mario Moraes - Coyne - 1 lap16 - Danica Patrick - AGR - 1 lap17 - Vitor Meira - Panther - 4 laps18 - Marco Andretti - AGR - 6 laps19 - Buddy Rice - D&R - 11 laps20 - Dan Wheldon - Ganassi - 23 laps21 - Tomas Scheckter - Luczo Dragon - 31 laps22 - Alex Tagliani - Conquest - 33 laps23 - Milka Duno - D&R - 41 laps24 - EJ Viso - HVM - 55 laps25 - Jaime Camara - Conquest - 71 lapsIl campionato1. Dixon 606; 2. Castroneves 576; 3. Kanaan 481; 4.Wheldon 464; 5. Briscoe 412.


Superleague a Donington – Gara 1 e 2Rigon manda in goal il GuoanLa Roma si difende, Milan KODoppietta italiana nella gara deldebutto della Superleague a Donington.Davide Rigon ha portato al successoil Guoan Pechino precedendoEnrico Toccacelo (Roma). Gara negativainvece per il Milan, con RobertDoornbos che non ha percorsoneanche un giro. Non ha portatobene la presenza di Franco Baresiche ieri aveva detto con certezza:"Vinceremo a Donington e in campionatocon il Bologna". Per la cronacail Bologna ha battuto il Milan...Rigon, campione 2007 della Euroseries3000, ha tenuto con autorità laprima posizione contenendo il velocerecupero di Toccacelo, abile aguadagnare in fretta la piazzad'onore. Nei primi giri, subito caoscon Nelson Philippe (Borussia) cheha fatto girare Andy Soucek (Corinthians).Il francese ha danneggiatol'ala anteriore. Duncan Tappy (Tottenham)è emerso bene dal gruppo guadagnandola terza posizione dovendoselavedere con Yelmer Buurman(PSV). Buona gara di Adrian Valles(Liverpool), quarto dopo essere partitodall'ultima posizione per problemitecnici in qualifica.Davide RigonSi è disputata con la pioggia laseconda gara della Superleague aDonington, con griglia di partenzacompletamente invertita in baseall'ordine di arrivo di gara 1. Partendodalla settima posizione, BorjaGarcia si è imposto con i colori delSiviglia. Lo spagnolo è salito quintodopo un periodo di safety car per ilcontatto tra Andreas Zuber (Al Ain),ritiratosi, e Tristan Gommendy (Porto),ai box con una gomma a terra.Anche Yelmer Buurman (PSV) si èdovuto fermare ai box. Al restart,Garcia ha dimostrato di possedereun buon controllo della vettura conla pista bagnata e mentre diversipiloti finivano in testacoda, lui procedevaverso la vittoria. Si sono giratiAlessandro Pierguidi (Galatasaray)che era risalito fino al 2° posto, NelsonPhilippe (Borussia), Max Wissel(Basilea). Philippe ha proseguito ealla fine si è classificato quarto.Secondo posto finale per TukaRocha (Flamengo) che ha guidatosenza commettere sbavature. Bellagara di Adrian Valles (Liverpool) cheda dodicesimo si è piazzato terzo.Davide Rigon da ultimo (per la vittoriain gara 1) ha recuperato alla grandefino al sesto posto finale. Decimoha concluso la Roma di EnricoToccacelo mentre il Milan non haneppure preso il via della corsa(sarebbe partito dalla pole) in quantoil team non è riuscito a risolvereil problema tecnico che aveva fermatoRobert Doornbos nel primo giro digara 1. Trasferta difficile per i rossoneri.L'ordine di arrivo di gara 1,domenica 31 agosto 20081 - Guoan Pechino - Davide Rigon - 41:29.4252 - Roma - Enrico Toccacelo - 2.5773 - Tottenham - Duncan Tappy - 14.9094 - PSV Eindhoven - Yelmer Buurman - 15.3055 - Liverpool - Adrian Valles - 20.1846 - Al Ain - Andreas Zuber - 22.9967 - Porto - Tristan Gommendy - 23.6758 - Rangers - Ryan Dalziel - 24.5719 - Basilea - Max Wissel - 25.<strong>44</strong>910 - Siviglia - Borja García - 29.431Giro più veloce: Davide Rigon, 1:20.183RitiratiAndy Soucek - Corinthians - lap 15Kasper Andersen - Olympiakos - lap 11Alessandro Pierguidi Galatasaray - lap 10Craig Dolby - Anderlecht - lap 8Nelson Philippe - Borussia Dortmund - lap 7Tuka Rocha - Flamengo - lap 3Robert Doornbos - AC Milan - lap 0L'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Siviglia - Borja Garcia - 22 laps 41'56"2<strong>68</strong>2 - Flamengo - Tuka Rocha - 10"0743 - Liverpool - Adrian Valles - 12"22<strong>44</strong> - Borussia Dortmund - Nelson Philippe - 14"9625 - Tottenham - Duncan Tappy - 23"6666 - Guoan Pechino - Davide Rigon - 24"<strong>68</strong>17 - Basilea - Max Wissel - 27"2258 - PSV Eindhoven - Yelmer Buurman - 42"9159 - Porto - Tristan Gommendy - 1 lap10 - Roma - Enrico Toccacelo - 1 lap11 - Olympiakos - Kasper Andersen - 1 lap12 - Corinthians - Andy Soucek - 3 lapsRitiratiGalatasaray - Alessandro PierguidiRangers Glasgow - Ryan DalzielAl Ain - Andreas ZuberAnderlecht - Craig DolbyNon partitoMilan - Robert DoornbosIl campionato1.Guoan 79; 2.Tottenham, Liverpool 72; 4.Siviglia <strong>68</strong>;5.Roma 63; 6.PSV Eindhoven 59; 7.Flamengo 52;8.Basilea, Porto 46; 10.Borussia Dortmund <strong>44</strong>; 11.AlAin 37; 12.Rangers Glasgow 33; 13.Olympiakos,Corinthians 30; 15.Galatasaray 24; 16.Anderlecht 17;17.Milan 6.17


WS Renault al Nurburgring - Gara 1L'esperienza fa la differenzaCarbone vince,Van der Garde è secondoÈ un podio che odora di esperienzaquello della prima gara delNurburgring. Fabio Carbone (nellafoto), ha vinto la seconda corsastagionale dopo il successodi Silverstone mentre Giedo Vander Garde ha saputo amministrareuna corsa difficile riuscendo aconcludere secondo. Ed oravede il titolo della World SeriesRenault avvicinarsi sempre piùconsiderando che Julien Joussesi è autoeliminato. C'era ancheFairuz Fauzy, buon secondo, madopo le verifiche tecniche sullasua vettura (Fortec) è statosqualificato in quanto mancavauna rondella nella sospensioneanteriore.Carbone ha occupato sempre laprima posizione guidando moltobene e non facendosi intimorireda Fauzy quando il suo vantaggiodi oltre 8" è svanito perl'intervento della safety-car. Ilbrasiliano sta dimostrando che ilsuo talento è ancora integro.Fauzy inizialmente si è difesomolto bene da Salvador Duran,poi ha controllato Van der Garde,che però non pareva intenzionatoa rischiare più di tanto.Duran invece ha commesso erroriche lo hanno fatto retrocedereal sesto posto finale. Buonquarto posto per Esteban Guerrieri,che nel caos della primacurva ha trovato il varco giustoper cancellare una qualifica storta.Mikhail Aleshin, quinto, si èlasciato alle spalle un periodooscuro.La Draco ha conquistato punticon Bertrand Baguette, afflitto inqualifica da problemi alla batteria.Punti anche per il giovanissimoPablo Sanchez, buon ottavo,e per Pippa Mann che sta migliorandoad ogni gara ed ora sperain un futuro americano. Per la primavolta nella top ten ClaudioCantelli. Il brasiliano della RC hatrovato nella squadra italiana ilgiusto ambiente per maturarecon calma e i risultati stannopian piano arrivando. In qualificaha fallito l'ingresso in Superpoleper un soffio, in gara ha evitato iproblemi incassando un puntoalla cassa.18


Disastro in casa Prema. AlvaroBarba è franato in fase di frenatasubito dopo il via sul compagnodi squadra Miguel Molina. Ancorauna volta i due piloti spagnolidel team italiano si sono buttatifuori. Certo senza volerlo, ma forseil "sangue caliente" degli ibericiinizia a procurare più di ungrattacapo alla squadra di AngeloRosin che aveva preparato perquesta gara, e non solo, due macchinevincenti. Marco Bonanomipoteva puntare al podio, ma CharlesPic lo ha tamponato alla primacurva, senza controllo dopoaver preso un pezzo di ala volatovia dalla macchina di Barba. Neltrambusto generale, Pasquale DiSabatino si è visto arrivareaddosso Robert Wickens. PaoloNocera invece, ha ingaggiato unaspro duello con Aleix Alcaraz,poi si è dovuto ritirare in seguitoa temperature elevate per avereimbarcato terra.L'ordine di arrivo,sabato 30 agosto 20081 - Fabio Carbone - Ultimate/Signature - 23 laps 46'57"5362 - Fairuz Fauzy - Fortec - 2"5313 - Giedo Van der Garde - P1 - 3"27<strong>44</strong> - Esteban Guerrieri - Ultimate/Signature - 4"0235 - Mikhail Aleshin - Carlin - 5"5046 - Salvador Duran - Interwetten - 7"1097 - Bertrand Baguette - Draco - 10"0588 - Pablo Sanchez - Interwetten - 10"7549 - Pippa Mann - P1 - 11"40410 - Claudio Cantelli - RC - 11"74111 - Mario Romancini - Epsilon - 12"56012 - Siso Cunill - KTR - 13"81013 - Marcos Martinez - Pons - 20"89114 - Robert Wickens - Carlin - 1 lapGiro più veloce: Fabio Carbone 1'47"767RitiratiLap 16 - Aleix AlcarazLap 13 - Marco BarbaLap 10 - Alexandre MarsoinLap 6 - Julien JousseLap 6 - Paolo NoceraLap 3 - James WalkerLap 1 - Marco BonanomiLap 1 - Pasquale Di SabatinoLap 0 - Charles PicLap 0 - Miguel MolinaLap 0 - Alvaro Barbafoto PellegriniLa cronacaGiro dopo giroCarbone scatta meglio di Fauzy e si presentaalla prima curva davanti al plotone. Dietroinvece, succede il finimondo (vedi foto).Alvaro Barba sbaglia completamente il puntodi staccata e tampona il compagno disquadra Molina. Barba decolla, Molina procedecol posteriore distrutto, il gruppo rallentae Bonanomi viene tamponato da unpoco attento Pic. Coinvolti nel mucchioanche Wickens e Di Sabatino. Entra la safety-car.Al 3° giro, si riparte, Walker (10°) si insabbiasubito. Carbone conduce su Fauzy,Jousse, Duran, Guerrieri, Van der Garde,Aleshin, Baguette, Sanchez, Marsoin. Al 5°giro, divagazione fuori pista di Nocera. Carboneprende il largo e al 6° giro ha 2"6 suFauzy. Jousse commette un errore e siinsabbia lasciando a Duran il terzo posto.Nocera si ritira. Al 9° giro, Carbone ha 6"6su Fauzy che ha il suo da fare per difendersida Duran.Al 10° passaggio, Martinez supera Marsoinper il 9° posto mentre Marco Barba guadagnaben due posizioni scavalcando Alcaraze Mann. Lo spagnolo della Draco è undicesimo.Marsoin si ritira e nella top ten entraMarco Barba. Duran perde terreno da Fauzy,alla variante finale Guerrieri lo attacca,ma taglia la chicane. L'argentino non lasciala posizione a Duran che alla prima curvadopo il traguardo tenta l'attacco all'esternoa Guerrieri ma arriva lungo e si fa infilareda Van der Garde.Al 14° giro, Carbone è primo con 8"3 suFauzy, poi Guerrieri, Van der Garde, Duran,Aleshin. L'olandese leader del campionatorompe gli indugi e supera Guerrieri, il qualeviene poi attaccato nuovamente daDuran. Il messicano finisce ancora fuoritraiettoria e perde terreno venendo passatoda Sanchez. La situazione al giro 16:Carbone, Fauzy, Van der Garde, Guerrieri,Aleshin, Baguette, Sanchez, Duran, Martinez,Mann. Alcaraz (14°) rompe il motore,non si sposta subito dalla traiettoria e sigira per l'olio finito sulle gomme. Rimanefermo in mezzo alla pista e rientra la safety-carper la pista sporca di olio. La safetycar,che nell'ultimo giro procedeva lentissimasuscitando le giuste ire di Carbone,rientra a 2 giri dal traguardo. Il brasilianotiene la testa. Mann supera Martinez esale nona. Alla variante, Baguette lascia laporta aperta a Duran, il quale si infila. Ilbelga poi chiude e tra i due c'è un leggerocontatto. Duran alla prima curva ha poiragione di Baguette. Martinez perde altreposizioni. Decimo è ora Cantelli. Vince Carbonecon 2"6 su Fauzy e 3"2 su Van derGarde.19


WS Renault al Nurburgring - Gara 2Molina alza la coppadopo la squalifica di DuranÈ finita con un colpo di scenail fine settimana della WorldSeries Renault al Nurburgring.Nel tardo pomeriggio, i commissaritecnici dopo le soliteispezioni sulla vettura del vincitoredi gara 2, Salvador Durandel team Interwetten, hannonotato che i rapporti del cambionon erano conformi al regolamento.Di conseguenza èscattata la squalifica che privadel primo posto il bravo Duran,autore di una bella corsa. Edire che il messicano con umiltàaveva dichiarato: "In gara 1ho commesso tanti errori, maè stata anche colpa del comportamentodi Guerrieri. Oggisono stato perfetto, il team hafatto un gran lavoro dopo i problemitecnici del venerdì". Lavittoria è allora andata a MiguelMolina del team Prema. Dallestalle (di gara 1) alle stelle perla squadra diretta da RenèRosin. Bravo Molina, semprevelocissimo e attento a non farsiprendere da Julien Jousse.Giedo Van der Garde (sotto),ha perso tempo in un pit-stopdifficile per una gomma truffaldinaed ha terminato settimo.Alvaro Barba ha compiuto bellissimisorpassi dopo aver persoposizioni per avere ritardatoil rientro al pit-stop ma ha conclusoterzo dietro a un Jousseche è riuscito a farsi perdonarel'errore di gara 1: "Che sbaglioterribile ho fatto", ha detto.Per Marco Bonanomi il quartoposto finale è un toccasanadopo le disavventure patite inquesta stagione. Paolo Nocerae Pasquale Di Sabatino si sonobe n difesi dopo essere partitidalle retrovie.20


La cronacaGiro dopo giroBlack out di Aleshin che va in testacoda mentresta raggiungendo lo schieramento di partenzae rimane fermo ai lati della pista. Duranparte meglio del poleman Van der Garde esi porta in prima posizione. Terzo è Molina,quarto Bonanomi che supera Alvaro Barba.Poi Carbone, Jousse, Baguette. Rimane fermaal via la Mann, poi. Si gira Cunill. Il primodei leader a fermarsi per il pit-stop è Molinaal 5° giro. Lo stesso fanno Nocera e Romancini.Al 7° passaggio Van der Garde cambiale gomme. Duran tiene un buon ritmo, Barbasopravanza Bonanomi ed è secondo.L'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Miguel Molina - Prema - 23 giri 42’13”3322 - Julien Jousse - Tech 1 - 0”4263 - Alvaro Barba - Prema - 1”3164 - Marco Bonanomi - Comtec - 4”2285 - Bertrand Baguette - Draco - 4”9776 - Fabio Carbone - Ultimate/Signature - 5”<strong>44</strong>57 - Giedo Van der Garde - P1 - 6”1018 - Pablo Sanchez - Interwetten - 9”3429 - Esteban Guerrieri - Ultimate/Signature - 10”16110 - Marco Barba - Draco - 13”09211 - Marcos Martinez - Pons - 17”67512 - Charles Pic - Tech 1 - 18”33313 - James Walker - Fortec - 19”58514 - Paolo Nocera - RC - 24”30315 - Pasquale Di Sabatino - Comtec - 29”28016 - Alexandre Marsoin - Epsilon - 31”85117 - Claudio Cantelli - RC - 32”18118 - Robert Wickens - Carlin - 40”73319 - Pippa Mann - P1 - <strong>44</strong>”255Giro più veloce: Julien Jousse 1'47"166RitiratiFairuz FauzyMario RomanciniAleix AlcarazMikhail AleshinIl campionato1.Van der Garde 114; 2.Jousse 67; 3.Carbone 58;4.Baguette 51; 5.Duran 49; 6.Aleshin 46; 7.Bonanomi<strong>44</strong>; 8.A.Barba 43; 9.Molina 34; 10.Pic 33.Miguel Molina sul podio del NurburgringAll'8° tornata è il turno di Duran a imboccarela corsia box. Il messicano rientra in pistadavanti a Molina. Van der Garde non ha trattoprofitto dal pit-stop ed ha perso diverseposizioni. Al 10° giro, Barba fa il pit. Al comandodella gara c'è Bonanomi con 0"6 suBaguette, poi Sanchez, Martinez, Pic. Noceraè 17°, Di Sabatino 19°. Bonanomi eBaguette prendono la via dei box all'11° giroe rientrano dietro al terzetto Duran-Molina-Jousse. Sono fuori gara Alcaraz (che avevauna mano fasciata per una contusione rimediatain gara 1 dopo il testacoda), e Romancini.Quando tutti hanno completato il pit-stop, lasituazione al 14° giro è: Duran, a 2"2 Molina,a 2"6 Jousse, a 4"4 Bonanomi, poiBaguette, A.Barba, Carbone, Van der Garde,Sanchez, Wickens. Nocera è 15°, Di Sabatino17°. Barba supera Baguette alla primacurva con una azione decisa e sale al quintoposto. Barba è il più veloce in pista e avvicinarapidamente Bonanomi, che inizia adifendersi. Al 16° giro, Wickens (10°) è toccatoda Guerrieri e si gira. Al 17° passaggio,Barba alla prima curva infila Bonanomi e vaquarto.Duran prosegue imperterrito al comando con2"2 su Molina, 3"2 su Jousse che ora dovràvedersela con lo scatenato Barba. Lo spagnolodella Prema raggiunge il francese delTech 1 e al 19° giro inizia a pressarlo. Dietro,la Dallara di Bonanomi non ha la velocitàdei primi quattro e mantiene il quintoposto. Jousse non concede nulla a Barba,Molina tiene il secondo posto ma non devecommettere sbavature perché il francese gliè a 8 decimi. Duran vince, Molina è secondocon Jousse e Barba in scia. Quinto Bonanomi,Nocera è 15°, Di Sabatino 16°.21


F.Nippon al Fuji – Gara 1 e 2Matsuda, campione bagnatocampione fortunatoPrima vittoria in F.Nippon nella corsagara 1 di Joao Paulo De Oliveira chepartito dalla pole si è imposto al Fujimentre la seconda corsa è statasospesa dopo cinque giri per pioggiadopo che i piloti seguivano la safetycar(sotto). Al comando si trovavaquindi Kosuke Matsuura, ex pilotaIndycar che dal 2008 è tornato inpatria cimentandosi nella F.Nippon.Ma la gara del Fuji ha decretato nuovamentecampione Tsugio Matsuda,un pilota affidabile quanto veloce.Joao Paulo De OliveiraBasti pensare che nelle prime seiqualifiche della stagione la pole positionè sempre stata sua. La battaglianell'ultima prova stagionale in programmaa Sugo sarà quindi per ilsecondo posto. Una lotta che vedràopposti Loic Duval a Andre Lotterer.Tornando alla tappa del Fuji, RonnieQuintarelli si è piazzata sesto in gara1 e terzo nella corsa sospesa. InGiappone capita spesso che i tifonie gli acquazzoni bloccano le corsecon bandiera rossa.L'ordine di arrivo di gara 1,domenica 31 agosto 20081 - Joao Paulo De Oliveira (Lola-Toyota) - Kondo - 30 laps<strong>44</strong>'53"7192 - Loic Duval (Lola-Honda) - Nakajima - <strong>44</strong>'54"1743 - Takashi Kogure (Lola-Honda) - Nakajima - <strong>44</strong>'58"2604 - Tsugio Matsuda (Lola-Toyota) - Impul - 45'02"4835 - Andre Lotterer (Lola-Toyota) - Tom's - 45'04"3856 - Ronnie Quintarelli (Lola-Toyota) - Cerumo/Inging - 45'07"7637 - Benoit Treluyer (Lola-Toyota) - Impul - 45'09"2808 - Kosuke Matsuura (Lola-Toyota) - Dandelion - 45'16"8089 - Yuji Tachikawa (Lola-Toyota) - Cerumo/Inging - 45'24"78510 - Seiji Ara (Lola-Toyota) - Tom's - 45'27"14611 - Takeshi Tsuchiya (Lola-Toyota) - Dandelion - 45'31"09312 - Naoki Yokomizo (Lola-Toyota) - Kondo - 45'31"73513 - Richard Lyons (Lola-Toyota) - Impul - 45'31"77914 - Satoshi Motoyama (Lola-Toyota) - LeMans - 45'34"30415 - Katsuyuki Hiranaka (Lola-Honda) - 5Zigen - 45'37"05316 - Toshihiro Kaneishi (Lola-Honda) - 5Zigen - 45'37"73017 - Hiroaki Ishiura (Lola-Toyota) - LeMans - 45'39"35218 - Takuya Izawa (Lola-Honda) - Team Aguri - 45'52"43019 - Roberto Streit (Lola-Toyota) - Cerumo/Inging - 46'17"331Giro più veloce: Takashi Kogure 1'29"093RitiratoLap 24 - Yuji IdeL'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Kosuke Matsuura - 5 laps2 - Benoit Treluyer3 - Ronnie Quintarelli4 - Andre Lotterer5 - Tsugio Matsuda6 - Takashi Kogure7 - Loic Duval8 - Joao Paulo De Oliveira9 - Yuji Tachikawa10 - Seiji Ara11 - Takeshi Tsuchiya12 - Naoki Yokomizo13 - Richard Lyons14 - Satoshi Motoyama15 - Katsuyuki Hiranaka16 - Hiroaki Ishiura17 - Takuya Izawa18 - Roberto Streit19 - Yuji Ide20 - Toshihiro KaneishiIl campionato1.Matsuda 78,5; 2.Duval 52; 3.Lotterer 49; 4.Hirate 36; 5.Tachikawa31; 6.Kogure 29; 7.De Oliveira 28; 8.Treluyer 19; 9.Quintarelli17,5; 10.Izawa 16.22


F.3 Euroseries a Brands Hatch – Gara 1Hulkenberg ringrazia Bianchie vola verso il titoloL'ordine di arrivo di gara 1,sabato 30 agosto 20081 - Nico Hulkenberg (Dallara-Mercedes) - ART - 56 laps 40'38"2432 - Kodai Tsukakoshi (Dallara-Mercedes) - Manor - 5"9663 - Yann Clairay (Dallara-Mercedes) - SG - 20"7184 - Edoardo Mortara (Dallara-Volkswagen) - Signature - 21"7075 - Christian Vietoris (Dallara-Mercedes) - Mucke - 22"3966 - Renger Van der Zande (Dallara-Mercedes) - Prema - 24"4097 - Franck Mailleux (Dallara-Volkswagen) - Signature - 26"2028 - Jean Karl Vernay (Dallara-Volkswagen) - Signature - 27"1069 - Jon Lancaster (Dallara-Mercedes) - ART - 27"72810 - Henki Waldschmidt (Dallara-Mercedes) - SG - 27"99711 - Jens Klingmann (Dallara-Volkswagen) - RC - 1 lap12 - Erik Janis (Dallara-Mercedes) - Mucke - 1 lap13 - Niall Breen (Dallara-Mercedes) - Manor - 1 lap14 - Daniel Campos (Dallara-Mercedes) - HBR - 1 lap15 - Richard Philippe (Dallara-Mercedes) - Carlin - 1 lap16 - Cong Fu Cheng (Dallara-Volkswagen) - RC - 1 lap17 - Dani Clos (Dallara-Mercedes) - Prema - 1 lap18 - Rodolfo Gonzalez (Dallara-Mercedes) - Carlin - 1 lap19 - Martin Plowman (Dallara-Volkswagen) - RC - 1 lap20 - Stefano Coletti (Dallara-Mercedes) - Prema - 1 lap21 - Mika Maki (Dallara-Mercedes) - Mucke - 1 lap22 - James Jakes (Dallara-Mercedes) - ART - 1 lap23 - Jules Bianchi (Dallara-Mercedes) - ART - 1 lapÈ un periodo decisamente positivo per Nico Hulkenberg (sotto). Ricevutii 10 punti della vittoria di gara 1 a Zandvoort, che gli era stata toltaper squalifica, ha conquistato anche la prima corsa di Brands Hatchdopo che il suo compagno di squadra Jules Bianchi, tranquillamenteal comando con 3" di vantaggio, è stato punito con un drive throughper avere segnato il giro più veloce nel corso della gara mentre eranoesposte le bandiere gialle. Altri sei piloti hanno ricevuto la medesimapunizione. Hulkenberg, che era secondo, si è così ritrovato in testadavanti a Kodai Tsukakoshi.Al via, un incidente aveva eliminato Sam Bird toccato da James Jakes.Bird, in seconda fila, ha seminato il panico in mezzo al gruppo. Bianchiaveva allungato con decisione, poi il drive through: dopo il passaggioin corsia box era settimo, ha superato Christian Vietoris, poi ha tentatol'attacco a Jakes, ma entrambi sono finiti nella ghiaia. Terzo postofinale per Yann Clairay, che ha tratto vantaggio dai vari incidenti. BravoEdoardo Mortara, anche lui bravo a trarre profitto dalle situazionicreatesi e tornato in zona punti con la Dallara a motore Volkswagen.La Prema ha visto Renger Van der Zande concludere al sesto posto.Giro più veloce: Jules Bianchi 42"599RitiratiLap 19 - Kazuya OshimaLap 9 - Basil ShaabanLap 0 - Sam Bird24


F.3 Euroseries a Brands Hatch – Gara 2L'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Franck Mailleux (Dallara-Volkswagen) - Signature - 48 laps34'41"6732 - Jean Karl Vernay (Dallara-Volkswagen) - Signature - 5"1593 - Renger Van der Zande (Dallara-Mercedes) - Prema - 5"6754 - Edoardo Mortara (Dallara-Volkswagen) - Signature - 6"5315 - Nico Hulkenberg (Dallara-Mercedes) - ART - 6"7126 - Yann Clairay (Dallara-Mercedes) - SG - 10"2217 - Henki Waldschmidt (Dallara-Mercedes) - SG - 11"0238 - Kodai Tsukakoshi (Dallara-Mercedes) - Manor - 15"4779 - Cong Fu Cheng (Dallara-Volkswagen) - RC - 16"47110 - Jon Lancaster (Dallara-Mercedes) - ART - 28"26311 - Jens Klingmann (Dallara-Volkswagen) - RC - 29"21112 - Erik Janis (Dallara-Mercedes) - Mucke - 29"71013 - Daniel Campos (Dallara-Mercedes) - HBR - 30"39514 - Dani Clos (Dallara-Mercedes) - Prema - 30"96215 - Rodolfo Gonzalez (Dallara-Mercedes) - Carlin - 31"79316 - Mika Maki (Dallara-Mercedes) - Mucke - 32"11617 - James Jakes (Dallara-Mercedes) - ART - 32"62318 - Jules Bianchi (Dallara-Mercedes) - ART - 33"03919 - Sam Bird (Dallara-Mercedes) - Manor - 33"<strong>44</strong>720 - Niall Breen (Dallara-Mercedes) - Manor - 33"92821 - Kazuya Oshima (Dallara-Mercedes) - Manor - 35"52222 - Martin Plowman (Dallara-Volkswagen) - RC - 38"12323 - Basil Shaaban (Dallara-Mercedes) - HBR - 39"82824 - Richard Philippe (Dallara-Mercedes) - Carlin - 40"50625 - Stefano Coletti (Dallara-Mercedes) - Prema - 3 lapsGiro più veloce: Christian Vietoris 42"580RitiratoLap 14 - Christian VietorisIl campionato1.Hulkenberg 61; 2.Mortara 48; 3.Van der Zande 37; 4.Maki34; 5.Mailleux, Bianchi 27; 7.Clairay 26; 8.Vietoris 25; 9.Tsukakoshi24; 10.Vernay 23,5.Mailleux e la Volkswagenringraziano il regolamento...Prima vittoria stagionale nella F.3 EuroSeries per Franck Mailleux (sopra) che, graziealla griglia invertita in base alle primeotto posizioni di gara 1, partito dalla primafila ha mantenuto la testa della secondacorsa per tutti i 48 giri dopo aver superatoal via Jean-Karl Vernay, che era al "palo".Torna al successo il motore Volkswagenmentre il team Signature festeggia unadoppietta in quanto Vernay ha poi conlcusosecondo. Terza piazza invece, per RengerVan der Zande, primo dei piloti Mercedes,che è tornato sul podio col team Prema.Van der Zande è ora terzo anche nella classificagenerale di campionato avendo scavalcatoMika Maki, il cui weekend inglesenon è stato dei migliori. Quarta posizioneper Edoardo Mortara. L'italiano ha avutoun'impennata d'orgoglio a Brands Hatchracimolando otto punti importanti che glipermettono di tenere il secondo posto inuna classifica che ora lo vede a 13 puntidal leader Nico Hulkenberg. Il tedesco si èpiazzato quinto davanti a Yann Clairay dopoun bel sorpasso. Buon nono posto per laRC Motorsport con Cong Fu Cheng.25


F.3 italiana a Varano – Gara 1Mirko BortolottiBortolotti dalla polema gli esordienti crescono26In gara 1 Bortolotti è scattato con decisionedalla pole position, dopo un ravvicinatoduello iniziale con Piscopo finoa quando il romano non è stato costrettoallo stop all’uscita della esse conuna spia dell’olio accesa sulla sua DallaraF308. A quel punto il genoveseMarco Zipoli e l’altro laziale SalvatoreCicatelli (BVM/Target) si sono attestatiin posizioni da podio. A conferma dellacrescita prestazionale degli esordientidal vivaio di Formula Azzurra,Cicatelli si esalta su tempi da qualificasiglando il giro veloce in 1’03”577 alla13^ tornata. Al 16° giro testacoda perNicolò Piancastelli (Corbetta Competizioni),che è scivolato in ultima posizione.Il leader Bortolotti, ha così amministratocon precisione il suo vantaggio,avvicinandosi trionfalmente alla vittoriadella gara. Il successo arriva così a Bortolottidavanti a Zipoli, mentre Cicatelli,pur costretto ad un lungo alla NuovaVariante, conserva la terza posizione.Quarta piazza ancora per il Team Corbettacon un costante Michael DalleStelle, seguito dal romano del teamLucidi Francesco Castellacci. Soltanto7° il partenopeo della Lucidi MotorsportGiovanni Nava.Salvatore CicatelliL'ordine di arrivo di gara 1,sabato 30 agosto 20081 - Mirko Bortolotti - Lucidi – 23 giri in 24'40"3642 - Marco Zipoli - Corbetta/Minardi - a 3"2133 - Salvatore Cicatelli - BVM Target - a 7"7784 - Michael Dalle Stelle - Corbetta/Minardi - a 9"1315 - Francesco Castellacci - Lucidi - a 13"7646 - Alessandro Cicognani - Ghinzani - a 20"5937 - Giovanni Nava - Lucidi - a 21"1038 - Francesco Prandi - Europa Corse - a 23"1849 - Angelo Comi - Ghinzani - a <strong>44</strong>"694 - TN10 - Niccolò Piancastelli – Minardi/Corbetta - a 45"190Ritirato7 giri - Edoardo Piscopo - GhinzaniGiro Veloce: Salvatore Cicatelli - BVM Target – 1’03"577


F.3 italiana a Varano – Gara 2Piscopo non fermail leader BortolottiSi chiude con un nuovo bis di Mirko Bortolotti il quinto round del Campionato ItalianoFormula 3. Nell’autodromo Ricardo Paletti di Varano de’ Melegari, il 18ennetrentino del Lucidi Motors, come già a Monza e Mugello, si è infatti imposto inentrambe le gare allungando così il vantaggio in classifica su Edoardo Piscopo. Il20enne romano del Team Ghinzani segue ora a -19 lasciando il tracciato parmensecon il solo secondo posto di gara 2 dopo essere stato costretto al ritiro in gara1 per problemi al circuito di lubrificazione del motore. Ottimo secondo posto ingara 1 per il 18enne genovese Marco Zipoli (Minardi-Corbetta) davanti al suo exrivale in Formula Azzurra, il 18enne latinense Salvatore Cicatelli (BVM-Target), terzoanche in gara 2 ed al suo quarto podio stagionale. Miglior piazzamento dell’annoper il 18enne padovano Michael Dalle Stelle (Minardi-Corbetta) autore didue quarti posti.La cronacaIn gara 2 Bortolotti si ripete dal pronti-via, sempre inseguito a stretto contattoda Piscopo che coglie il secondo posto. Alle spalle di Cicatelli, che guadagnasubito la terza posizione, Zipoli è superato al 1° giro da Michael Dalle Stelleche si porta al quarto posto. La gara prosegue a ritmo serratissimo, ma leprime cinque posizioni non mutano. Lo spettacolo è così alle loro spalle conil 20enne reggiano Francesco Prandi (Europa Corse), sesto, prima di scivolarenel gruppo dando strada a Castellacci e Nava. Il romano del Lucidi Motors ècostretto, però, al ritiro all’undicesima tornata dopo un taglio deciso sul coardoloche regala così il sesto posto al napoletano compagno di squadra. Conil 17enne ravennate Alessandro Cicognani (Team Ghinzani) che sale in settimapiazza, le ultime posizioni sono per l’ottavo posto conquistato da Prandi inrimonta, mentre Fabrizio Comi è nono, ma a punteggio pieno per il Trofeo NazionaleC.S.A.I.L'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Mirko Bortolotti - Lucidi – 23 giri in 24'50"3<strong>68</strong>2 - Edoardo Piscopo – Ghinzani – a 1”1033 - Salvatore Cicatelli - BVM Target - a 9"0614 - Michael Dalle Stelle - Corbetta/Minardi - a 11"1975 - Marco Zipoli - Corbetta/Minardi - a 11"8466 - Giovanni Nava - Lucidi - a 25"4047 - Alessandro Cicognani - Ghinzani - a 26"14<strong>68</strong> - Francesco Prandi - Europa Corse - a 42"6659 - Angelo Comi - Ghinzani - a 52"938 - TNRitirato10 giri - Francesco Castellacci - Lucidi1 giro - Niccolò Piancastelli – Minardi/CorbettaGiro Veloce: Mirko Bortolotti - Lucidi – 1'04"306TN - Trofeo NazionaleTutti su Dallara-FiatIl Campionato1. Bortolotti 93 punti; 2. Piscopo 74; 3. Cicatelli 42; 4.Castellacci & Nava 37;. 6. Zipoli 31; 7. Verdonck 26; 8.Gatto 21; 9. Dalle Stelle 15; 10. Cicognani 12.Trofeo Nazionale1. Comi 86 punti; 2. Tramontozzi 26; 3. Auby 20.Edoardo Piscopo27


F.Master a Oschersleben – Gara 1Van der Drift facile su Leimer28Con l’ennesima prestazione dominante,Chris Van der Drift (sotto, sul podio), siaggiudica gara 1 della F.Master sul circuitodi Oschersleben, firmando il quinto successostagionale. Il pilota JD ha impostoalla corsa un ritmo impossibile, spegnendosul nascere le speranze di vittoria diFabio Leimer, che come accaduto in qualificasi è dovuto inchinare al talento neozelandese.Il rookie del team Jenzer si èquindi aggiudicato il secondo gradino delpodio, contenendo nel finale il ritorno diMichael Ammermuller, terzo sul traguardo.Per il tedesco, il distacco in campionatoda Van der Drift è salito a 17 punti. MalissimoHarald Schlegelmilch, penalizzatocon un drive through per una partenzascriteriata, che ha visto il pilota Tridentmuoversi a rilento e colpire la vettura diSergey Afanasiev, primo dei ritirati conuna sospensione ko (sopra). Il quartoposto è andato quindi a Norbert Siedler,che per tutta la corsa ha contenuto gliattacchi di Marcello Puglisi, unico a cercareil sorpasso in una pista che sembrafatta apposta per impedire questa manovra.Discreta rimonta per Frankie Provenzano,che ha chiuso nono dopo esserescattato dalla settima fila. MicheleCaliendo, coinvolto in un contatto conMatei Mihaescu, ha chiuso 11°.Francesco SattaL'ordine di arrivo di gara 1,sabato 30 agosto 20081 – Chris Van der Drift - JD – 21 giri2 – Fabio Leimer - Jenzer – 9”9083 – Michael Ammermuller - Iris/Jenzer – 10“8934 – Norbert Siedler - ADM – 24“2345 – Marcello Puglisi - Cram – 24”9826 – Arturo Llobell - Cram – 25”9867 – Josef Kral - JVA – 26”<strong>68</strong><strong>68</strong> – Tim Sandtler - ISR – 27”2219 – Frankie Provenzano - Cram – 34”09710 – Vladimir Arabadzhiev - JD – 34”52311 – Michele Caliendo - ADM – 47”18312 – Matei Mihaescu - Jenzer – 48”55613 – Harald Schlegelmilch - Trident – 48”<strong>68</strong>914 – Tor Graves - JVA – 59”50915 – Tomas Pivoda - ADM – 1 giroGiro più veloce: Chris Van der Drift – 1’22”162RitiratiFilip SalaquardaSergey Afanasiev


F.Master a Oschersleben – Gara 2Primo successo per Josef KralPrima vittoria nella F.Master per Josef Kral(sotto), nella seconda corsa del weekendsul circuito di Oschersleben. Il pilota ceco,partito in seconda posizione dopo il settimoposto di gara 1, è uscito indenne da uncontatto causato dal polesitter Tim Sandtleralla prima curva,collisione che ha subito costretto al ritiro iltedesco. Successivamente il rookie delteam JVA si è dovuto guardare dalla fortepressione dei piloti del team Cram, ArturoLlobell e Marcello Puglisi.Peccato che, nel giro di pochi minuti,entrambi siano usciti di pista, lasciando lastrada spianata a Kral. La fuga del ceko èstata favorita da Norbert Siedler che, installatosiin seconda posizione dopo l’uscitadi Llobell e Puglisi, si è difeso tenendosidietro il terzetto composto da Fabio Leimer,Michael Ammermuller e Vladimir Arabadzhiev.Dopo innumerevoli tentativi di sorpasso,a quattro giri dal termine Leimer hafinalmente trovato il varco giusto, compiendouna fantastica manovra all’esterno cheha letteralmente spiazzato Siedler.L’austriaco ha perso numerose posizioni inpoche curve, toccandosi poi con Llobel eL'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 – Josef Kral - JVA – 28 giri in 39’21”5452 – Fabio Leimer - Jenzer – 8”8903 – Michael Ammermuller - Iris/Jenzer – 10”6624 – Vladimir Arabadzhiev - JD – 13”2545 – Sergey Afanasiev - JD – 16”1296 – Matei Mihaescu - Jenzer – 20”6357 – Chris Van der Drift - JD – 21”12<strong>68</strong> – Arturo Llobell – Cram – 32”2479 – Tor Graves - JVA – <strong>44</strong>”62610 – Marcello Puglisi - Cram – 1’02”28711 – Tomas Pivoda - ADM – 1’06”29112 – Norbert Siedler - ADM – 1 giro13 – Harald Schlegelmilch - Trident – 1 giroGiro più veloce: Harald Schlegelmilch – 1’22”<strong>44</strong>4RitiratiMichele Caliendo – ADMFilip Salaquarda – ISRFrankie Provenzano – CramTim Sandtler – ISRIl campionato1.Van der Drift 75 punti; 2.Ammermuller 62; 3.Leimer45; 4.Schlegelmilch 34; 5.Arabadzhiev 29; 6.Andersen27; 7.Llobell 24,5; 8.Afanasiev 22.danneggiando la sua Tatuus. Leimer haquindi conquistato una meritata piazzad’onore precedendo Michael Ammermuller,che continua a marcare punti senza entusiasmare.Il tedesco non ha approfittatoappieno del mezzo passo falso del leaderdi campionato, Chris Van der Drift, settimoal traguardo dopo una corsa tribolata. Ilneozelandese, partito ottavo, ha persosubito tempo in partenza subendo una pericolosaspinta sull’erba da parte di Ammermuller.Nel tentativo di rimonta, in piena lotta conArabadzhiev e Harald Schlegelmilch, si èpoi girato, non riuscendo a riprendere il ritmoe terminando settimo alle spalle diMatei Mihaescu. Schlegelmilch, doppiatodopo una sosta per la sostituzione delmusetto, ha rappresentato un continuo elementodi disturbo nel gruppo. Poca fortunaper gli italiani. Detto dell’uscita di Puglisi,10° al traguardo, Frankie Provenzano eMichele Caliendo si sono eliminati vicendevolmentealla prima curva. Anche il cekoFilip Salaquarda si è ritirato nelle primefasi. In ottica titolo, l’appuntamento tedesconon ha apportato modifiche nella battagliatra Van der Drift e Ammermuller, conil neozelandese che conserva 13 punti divantaggio sul tedesco.Francesco Satta29


Eurocup F.Renault – Gara 1Primo centro europeoper Roberto MerhiUn sorpasso da incorniciare, un ritmo digara infernale e alla fine la prima veravittoria conquistata in F.Renault. RobertoMerhi (sopra), giovane spagnolo delteam Epsilon Euskadi, dopo una strepitosapole ha conquistato il primo postonella prima gara del Nurburgring. Avviatosimale alla partenza, ha avuto una reazionesplendida si è buttato alla destradi Valtteri Bottas e con una staccataimperiale ha fatto secco il finlandese allaprima curva. Bottas non è riuscito a replicare,non ha sfruttato al meglio la ripartenzadopo una safety-car e alla fine haammesso che solo un errore di Merhipoteva permettergli di tentare di vincerela corsa. Splendido terzo Daniel Ricciardoche da settimo in griglia di partenzaha superato quattro vetture nel primogiro. Si aspettava di più del quinto postoAndrea Caldarelli, ma i punti conquistatisono comunque importanti per la classificadi campionato. Malino gli altri italiani,fuori dalla top ten.La cronacaMerhi dalla pole non scatta al meglio eBottas lo sopravanza, ma alla prima staccatalo spagnolo è strepitoso e infilaall'interno il finlandese con un grandesorpasso. Bell'avvio di Ricciardo che dasettimo sale terzo. Quarto è Caldarelli.Subito fuori Azzam, per un contatto. Siferma anche Singleton. Ai box Nebilistkyie Butorac. Al 2° giro, Merhi, Bottas, Ricciardo,Hegewald, Caldarelli, Vergne,Smith, Meijer, Giermaziak, Campana.Faccin è 13°, Zampieri 20°. Fuori garaanche Reiterer mentre Costa è coinvoltoin un contatto e si ritrova ultimo.Varhaug da 17° precipita 28°, Campanascende 14°. Merhi allunga con 2"3 suBottas al 3° giro. Faccin da 13° sfila 16°al 4° passaggio. Nelle retrovie, Munozalla prima curva sperona Marroc al 5°giro. Le vetture rimangono in mezzo allapista e la direzione gara chiamal'intervento della safety-car. Ramos da16° transita 25°. All'8° passaggio la corsariprende. Merhi è attento e rapido nelprendere subito metri su Bottas che nonapprofitta della situazione. Le posizioninon cambiano con Merhi, Bottas, Ricciardo,Hegewald e Caldarelli. Faccin è 15°,Campana 16°, Zampieri 18°. All'ultimacurva si gira Richelmi, in bagarre nell'ultimogruppo. Vince Merhi davanti a BottasL'ordine di arrivo gara 1,sabato 30 agosto 20081 - Roberto Merhi - Epsilon Euskadi - 13 laps27'<strong>44</strong>"5962 - Valtteri Bottas - Motopark - 1"3873 - Daniel Ricciardo - SG - 3"8824 - Tobias Hegewald - Motopark - 5"2185 - Andrea Caldarelli - SG - 7"7676 - Jean Eric Vergne - SG - 9"4047 - Dean Smith - Fortec - 10"1188 - Paul Meijer - Epsilon Sport - 10"8769 - Kuba Giermaziak - Motopark - 11"32810 - Antonio Da Costa - Motopark - 11"61711 - Alex Morgan - Fortec - 11"86712 - Nathanael Berthon - Boutsen - 14"34913 - Jake Rosenzweig - Epsilon Euskadi - 14"62114 - Miki Monras - Hitech - 18"20715 - Michele Faccin - Jenzer - 18"84616 - Himar Acosta - Iquick - 22"01117 - Luciano Bacheta - Hitech - 23"16918 - Gabriel Dias - Fortec - 24"00019 - Sergio Campana - Prema - 26"95520 - Juan Pablo Garcia - Motopark - 27"35921 - Daniel Zampieri - BVM Minardi - 27"62722 - Richard Campollo - Epsilon Euskadi - 28"03723 - Vinicius Sammarone - Motopark - 28"62924 - Adam Kout - Krenek - 28"94225 - Cesar Ramos - BVM Minardi - 29"36426 - Pablo Montilla - Epsilon Euskadi - 29"66327 - Juan Jacobo - Hitech - 29"9<strong>44</strong>28 - Pal Varhaug - Jenzer - 30"70329 - Adrian Quaife Hobbs - BVM Minardi - 30"98830 - Albert Costa - Epsilon Euskadi - 31"20031 - Christopher Zanella - Jenzer - 31"67132 - Daniel McKenzie - Fortec - 32"22033 - Kazimieras Vasiliauskas - Prema - 47"143Giro più veloce: Valtteri Bottas 1'59"38430


Eurocup F.Renault – Gara 2Valtteri Bottasritorna deciso alla vittoriaValtteri Bottas firma la vittoria nellaseconda gara della Eurocup. Il finlandesedel team Motopark è partito alcomando senza esitazioni ed ha sempreoccupato il primo posto. Roberto Merhiha lasciato scivolare troppo le gommeposteriori e non ha potuto tentarel'attacco a Bottas come in gara 1. Anzi,si è dovuto difendere da Andrea Caldarelliche, superato Jean-Eric Vergne alvia, ha più volte attaccato Merhi. DanielRicciardo ha concluso quinto, dietro a unAlbert Costa particolarmente vivace.Vicino alla zona punti Sergio Campana(12°), migliore dei piloti Prema, mentreMichele Faccin ha pagato con un drivethrough all'ultimo giro una partenza anticipata.Patrick Reiterer ha terminato23°, Daniel Zampieri è stato protagonistadi un incidente piuttosto spettacolareed è stato punito di quattro posizionisullo schieramento per la prossima provadi Le Mans. Il team BVM ha vistoCesar Ramos 11°, autore di una bellagara dopo essere partito 17°.La cronacaBottas parte bene dalla pole, Merhi gliva in scia mentre Caldarelli brucia Vergnee si installa al terzo posto. Al 1° giro,Zampieri, nelle retrovie, in prossimitàdella chicane, tenta il sorpasso all'avversarioche lo precede, ma sbaglia iltempo e colpisce la vettura davanti perdendoil musetto e il controllo. Piombafoto Pellegrinicosì in piena velocità in mezzo alla chicanee centra Bacheta. Subito dopo,Monras si gira in uscita dalla curva cheimmette sul rettifilo di arrivo e sbattecon violenza contro il muretto dei box.Entra la safety-car.Si riparte dopo un paio di giri con Bottasche tiene agevolmente la posizione suMerhi, Caldarelli, Vergne, Ricciardo,Costa, Da Costa, Hegewald, Giermaziak,Morgan, Faccin, Campana, Ramos, Meijere Smith. Al 6° giro, Caldarelli insidia il 2°posto di Merhi mentre Costa supera Ricciardo.Meijer da 14° scivola 28°. Al 7°giro, Costa scavalca anche Vergne ed è4°. Merhi mette qualche metro di distanzada Caldarelli, intanto Bottas è tranquilloin testa con 4"7 sullo spagnolo.Al 9° giro, Ricciardo effettua un bel sorpassoa Vergne alla frenata della primacurva e guadagna il 5° posto. Faccin vieneavvisato che deve scontare un drivethrough, Da Costa perde posizioni e dasettimo è undicesimo. Campana vienesuperato da Da Costa e Ramos. Lasituazione al 10° giro: Bottas, Merhi,Caldarelli, Costa, Ricciardo, Vergne,Hegewald, Giermaziak, Morgan, Faccin.Poi Da Costa, Ramos, Campana. Bottasvince bene con 8" su Merhi, 9"4 su Caldarelli.A seguire, Costa, Ricciardo, Vergne,Hegewald, Giermaziak, Morgan, DaCosta. Alle spalle dei primi dieci, Ramos(da 17° a 11°), Campana, Smith, Munoz,Singleton.L'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Valtteri Bottas - Motopark - 13 laps 27'43"8512 - Roberto Merhi - Epsilon Euskadi - 8"0193 - Andrea Caldarelli - SG - 9"4754 - Albert Costa - Epsilon Euskadi - 12"8825 - Daniel Ricciardo - SG - 13"5696 - Jean Eric Vergne - SG - 17"1467 - Tobias Hegewald - Motopark - 17"23<strong>68</strong> - Kuba Giermaziak - Motopark - 17"6499 - Alex Morgan - Fortec - 18"12110 - Antonio Da Costa - Motopark - 18"93311 - Cesar Ramos - BVM Minardi - 19"96912 - Sergio Campana - Prema - 21"37313 - Dean Smith - Fortec - 22"15214 - Carlos Munoz - Epsilon Euskadi - 23"46215 - Richard Singleton - Hitech - 23"77816 - Michele Faccin - Jenzer - 25"94317 - Himar Acosta - Iquick - 26"97418 - Christopher Zanella - Jenzer - 27"15919 - Jake Rosenzweig - Epsilon Euskadi - 30"25720 - Nathanael Berthon - Boutsen - 30"<strong>68</strong>421 - Pal Varhaug - Jenzer - 31"83922 - Gabriel Dias - Fortec - 32"35123 - Patrick Reiterer - Prema - 33"25824 - Stephane Richelmi - Epsilon Sport - 33"76425 - Adrian Quaife Hobbs - BVM Minardi - 34"47726 - Juan Pablo Garcia - Motopark - 35"36127 - Ramez Azzam - SG - 38"15628 - Kazimieras Vasiliauskas - Prema - 42"80029 - Nicolas Marroc - TCS - 43"33830 - Vinicius Sammarone - Motopark - 45"29831 - Daniel McKenzie - Fortec - 46"33432 - Richard Campollo - Epsilon Euskadi - 49"03033 - Miguel Otegui - Iquick - 49"85034 - Pablo Montilla - Epsilon Euskadi - 55"23135 - Juan Jacobo - Hitech - 55"47436 - Dino Butorac - RB - 1'17"71137 - Adam Kout - Krenek - 1 lap38 - Paul Meijer - Epsilon Sport - 2 lapsGiro più veloce: Valtteri Bottas 1'58"642


NEC F.Renault al Nurburgring – Gare 1 e 2Bottas irrefrenabilefa l'en pleinValtteri Bottas è il campione del NorthEuropean Cup di F.Renault. Il pilota finlandesedel Motopark al Nurburgringha vissuto un weekend intenso correndosia le due gare del NEC sia le duecorse della Eurocup di F.Renault. Bottasha vinto con una certa facilità laprima gara, disputata la domenica mattina,precedendo il polacco Kuba Giermaziak,che sta migliorando le proprieprestazioni a vista d'occhio, e TobiasHegewald. Tutti e tre del Motopark. Ingara 2, Bottas non è scattato bene, alvia è stato impegnato da Antonio DaCosta, rivelazione portoghese. Dellabagarre tra i due ne ha approfittatoTobias Hegewald che ha coperto qualchegiro in prima posizione. Poi Bottas,incontentabile, ha freddato anche ilcompagno di squadra tedesco andandoa vincere l'ennesima gara e il titolo.L'ordine di arrivo di gara 1,domenica 31 agosto 20081 - Valtteri Bottas - Motopark - 13 laps 25'56"5922 - Kuba Giermaziak - Motopark - 10"4333 - Tobias Hegewald - Motopark - 16"4284 - Stef Dusseldorp - Van Amersfoort - 17"5835 - Johan Jokinen - Motopark - 18"7676 - Daniel Aho - Koiranen - 20"9727 - Antonio Da Costa - Motopark - 21"7458 - Nigel Melker - Van Amersfoort - 26"0939 - Daniel De Jong - MP - 34"88110 - Bart Hylkema - Koiranen - 37"864Giro più veloce: Valtteri Bottas 1'58"594L'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 - Valtteri Bottas - Motopark - 13 laps 26'09"3492 - Tobias Hegewald - Motopark - 6"3533 - Johan Jokinen - Motopark - 6"7664 - Kuba Giermaziak - Motopark - 9"2785 - Stef Dusseldorp - Van Amersfoort - 13"0316 - Daniel Aho - Koiranen - 20"9677 - Vinicius Sammarone - Motopark - 22"7088 - Nigel Melker - Van Amersfoort - 26"9409 - Adam Kout - Krenek - 27"36110 - Thomas Knopper - AR - 28"904Giro più veloce: Valtteri Bottas 1'59"54232


Formula Azzurra a VaranoGilardoni e Cicchiellosi dividono le <strong>vittorie</strong>Il sedicenne comasco del team Minardi–CorbettaKevin Gilardoni (sopra), si èimposto sul circuito Riccardo Paletti di Varanode Melegari, nella gara 1. Il lariano èscattato con decisione dalla pole positionprendendo subito il comando delle operazionitallonato dall’esperto Manuel Deodati.Il romano della Diegi Motorsport è statoprotagonista di numerosi attacchi al leadera suon di staccate a ruote fumanti e controsterzi.Da parte sua il battistrada non siè mai lasciato sorprendere, cimentandosianche in escursioni sull’erba pur di difenderela posizione. Il duello ha il suo epilogoalla 14esima tornata, quando Deodati ècostretto al testacoda ed a scivolare nelleretrovie da dove rimonterà fino alla 9^ piazza.Liberatosi del più esperto rivale, Gilardoninon ha avuto tregua fino al traguardocon il quindicenne romano Edoardo Liberati(MG Motorsport), pericolosissimo in sciaed autore del giro più veloce alla 17esimatornata in 1’09”9<strong>68</strong> alla media di 122,198Km/h. Lo spettacolo è stato anche alle lorospalle con il napoletano del Team CorbettaCompetizioni, Giovanni Nappi ed il palermitanodella Mac Competition Antonio Pellitteri.L’ingresso della Safety Car congela leostilità alla metà gara per un incidente nelleretrovie tra Alessandro Silvestri ed il portacoloridel Team BVE Racing Team RonnieValori, al caparbio rientro nella serie tricoloredopo l’infortunio subito due mesi fa.Alla ripartenza Nappi supera Pellitteri e,dopo il bel sorpasso sul siciliano, si lanciaall’inseguimento di Liberati prima di arrendersiper un testacoda e fermarsi definitivamentea 5 giri dalla fine. In testa alla garaGilardoni, Liberati e Pellitteri conservano leposizioni fino alla bandiera a scacchi, mentrequarto chiude l’altro lombardo della BVERacing Team Gianluca Barlassina, al ritornoin campionato. Quinta piazza per il vincitoredel Trofeo Nazionale C.S.A.I., riservatoagli Over21 e più esperti, il brescianoEnrico Garbelli, portacolori della DIEGIMotorsport, che ha preceduto in classificaassoluta e sul podio di Trofeo la milaneseElena Missaglia. Solo ottavo assoluto e terzonel Trofeo Nazionale, lo svizzero dellaMac Competition Patrik Cicchiello, che perentrambe le gare ha subito una penalità diun secondo per difformità tecnica sulla suavettura, perdendo la pole della secondamanche.In gara 2, caratterizzata da bagarre conmolti piloti fuori scena, ha vinto uno strepitosoCicchiello (Mac Competition), autoredi una rimonta dall’11esima posizionefino al successo assoluto oltre al primatodella graduatoria del Trofeo NazionaleC.S.A.I.. Seconda piazza e nuovo successoin Campionato Italiano, ancora per ilcomasco Gilardoni sempre protagonista,davanti al bergamasco Oscar Bana (MGMotorsport) ed al rientrante Gianluca Barlassina(BVE Racing Team). Tra lo start edil primo giro è successo di tutto. Al via perun contatto è uscito Simone Taloni, conLiberati, Gilardoni, Pellitteri, Manuel Deodati,Nappi e Bana che confermano le posizionidi partenza. All’entrata del rettilineodel traguardo si è innescato il caos per unmalinteso, con conseguente contatto acatena e altri cinque piloti fuori dai giochi.La safety car ha riportato la calma. Allaripartenza non si è per nulla abbassatol’agonismo: Liberati al comando seguitodall’inarrestabile Cicchiello che ha superatoGilardoni a ruote fumanti. Bana tental’attacco a Gilardoni che però respinge condecisione. Cicchiello stacca addirittura ilgiro veloce al 13° passaggio in 1’09”821.A pochi metri dal traguardo Liberati sentetroppo la pressione di Cicchiello e si gira.Lo svizzero ha avuto così campo libero perla vittoria assoluta e nel Trofeo NazionaleCSAI. A Gilardoni invece la vittoria per laclassifica di campionato Italiano.33


Trofeo CadettiGatto si prende tuttoe guida il campionato34Bottino pieno per Simone Gattoche dopo aver conquistato la poleposition domina la gara dalla partenzaalla bandiera a scacchi,segnando anche il giro più veloce.Sono quindi 32 i punti conquistatiche consolidano la sua leadershipin campionato. Gatto (sopra),ha condotto la gara dovendosi preoccuparesolo di AlessandroMarelli che, dopo aver bruciatoPaolo Giordani allo start, conquistandola seconda posizione, lo hatallonato per 10 giri. Purtroppo ilduello si è presto interrotto a causadella rottura del motore dellamonoposto di Marelli. L’uscita discena del pilota della ARM Competitionha lasciato a Gatto la certezzadella vittoria, mentre alle suespalle Paolo Giordani, secondo altraguardo, non riusciva a mantenereil suo ritmo di gara. Le sorpresein pista non sono mancate,soprattutto nella prima metà dellagara. Subito dopo il via MichelaCapella ha dovuto parcheggiare lasua Barletta per problemi meccanicie Giuliano Zecchetti, finendoin testa coda, si è dovuto accodareal gruppo. Zecchetti ha poi condottouna bella gara che lo ha portatoa rimontare fino alla settimaposizione finale.La rottura del cambio ha costrettoal ritiro Paolo Scialpi nel corsodel sesto giro,mentre stavarimontando nelleposizioni di verticeall’inseguimentodi Mirko Barletta.Lo stesso Barlettaha iniziato a manifestareproblemi erallentando vistosamenteha persoposizioni a vantaggiodi Dario Lugli eMaurizio Giordano.Il duello per laterza posizione èvinto da Giordanoche sale sul gradinopiù basso delpodio, mentreLugli con un testacoda perde il contattocon Giordanoe viene superato da Luca Del Missierche conquista così la quartaposizione finale.L'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Simone Gatto (Reggiani) - TS Corse - 21 giri in 27’19’’5152 - Paolo Giordani (Reggiani) – M2 Racing – a 6’’9373 - Maurizio Giordano (Silva) – Diesse Corse – a 43’’5654 - Luca Del Missier (Covir) – Team Co' – a 56’’2335 - Dario Lugli (Cavallini) – Lugli – a 1’02’’7246 - Mirko Barletta (Barletta) – Barletta – a 1’08’’0137 - Giuliano Zecchetti (Reggiani) – Zemire’s – a 1’15’’5858 - Andrea Capella (Reggiani) - ARM Competition – a 1’18’’7639 - Stefano Beppato (Fadini) – Fadini Corse – a 1 giro10 - Marco Zordan (Covir) – Team Co' – a 1 giro11 - Alessia Locatelli (Reggiani) – ARM Competition – a 1 giroRitirati0 giri - Michela Capella (Barletta) – Barletta5° giro - Paolo Scialpi (Essepi) – Essepi Power10° giro - Alessandro Marelli (Reggiani) – ARM CompetitionClassifica Piloti1.Gatto 188 punti; 2.Giordani 143; 3.Lugli 130; 4.Marelli 126; 5.Barletta124; 6.Giordano 104; 7.F.Gangemi 91; 8.C.Gangemi 79; 9.A.Capella 74;10.Del Missier 72; 11.Scialpi 65; 12.M.Capella 60; 13.Zecchetti 58;14.Visconti 57; 15.Collivadino 48; 16.Terra 46; 17.Deodati 23; 18.<strong>Valentino</strong>18; 19.Mazzullo, Coppi e Zordan 14; 22.Beppato 13; 23.Galli e Barlassina10; 25.Generale, Mingotti e Locatelli 8.Lugli taglia quindi il traguardo inquinta posizione seguito da Barlettache riesce, nonostante i problemi,ad arrivare sesto. Ultimo apieni giri, in ottava posizione, giungeAndrea Capella, seguito daidoppiati Stefano Beppato, MarcoZordan e Alessia Locatelli che hannoalternato le loro posizioni piùvolte, rendendo vivace anche lagara per la conquistadelle ultime posizioni.Con 64 punti ancora daassegnare il campionatoOver 25 è matematicamenteancora aperto,ma nelle due garerestanti Simone Gattodovrà solo amministrareil suo vantaggio di 58punti su Dario Lugli e 62su Alessandro Marelli,rispettivamente terzo equarto nella classificaassoluta. Per quantoriguarda gli Under 25,Paolo Giordani, secondonella assoluta, mantienela sua leadership suMirko Barletta, distanziatodi 19 lunghezze.Alessio Morgese


Superstars a VaranoRangoni e la BMWnon temono il debuttoPochi giri, spettacolari, e poi l’ingresso dellaSafety Car che ha accompagnato i piloti dellaSuperstars fino alla bandiera rossa che haconcluso la gara: la sesta prova della stagionesul tracciato emiliano “Riccardo Paletti”di Varano de’ Melegari ha così sancito la primavittoria, in occasione del suo esordio, dellaBMW M3 preparata dalla ROAL Motorsported affidata a Luca Rangoni, seguito sul traguardodalla BMW 550i di Stefano Gabellini(Caal Racing) e dall’Audi RS4 di Gianni Morbidelli(Audi Sport Italia). Ad approfittare dellabagarre in pista è stata un’ottima MercedesC63 AMG condotta da Max Pigoli (SpeedstarTeam), che conquista il quarto postodimostrando di aver risolto, dopo i test effettuatiad agosto, diverse noie che ne avevanocondizionato le prime apparizioni. Pigoliprecede Kristian Ghedina, sulla BMW 550idel Millenium Team, Mauro Cesari, con laBMW M5 della Caal Racing, Marco Baroncini,debuttante con una RS4 di Audi Sport Italia,e Roberto Papini, che con la BMW M5della Caal Racing chiude le prime otto posizioni.Lo start lanciato non riserva sorprese, coni piloti di testa che riescono a mantenerele posizioni conquistate in qualifica. Nelcorso della prima tornata Papini, sullaBMW M5 della Caal Racing, riesce a sopravanzareGiorgio Sanna al volante di una delleRS4 di Audi Sport Italia, mentre Cesari,anche lui con una M5 del team umbro, finiscein testacoda nella bagarre. Rangoniallunga sui rivali, che preferiscono nonrischiare nelle battute iniziali della gara.Nel quinto passaggio una violenta toccataal Tornantino fra Sanna e Papini mette fuorigioco il pilota Audi, mentre Papini rientraai box per poi ripartire dopo aver perso benquattro tornate ma con la macchina senzaparaurti e cofano anteriori.Un rientro che però non gli consente di effettuareneanche un giro di gara effettiva: nelcorso del sesto passaggio, un giro dopo quindil’urto che lo aveva coinvolto con Sanna,nella medesima curva sono questa voltaFrancesco Ascani, sulla BMW 550i dell’HabitatRacing, e Steven Goldstein, sulla RS4di Audi Sport Italia, ad entrare in contatto.Ascani parcheggia la sua BMW all’inizio delrettilineo, pochi metri dopo l’incidente, mentreGoldstein prova a proseguire completandoil rettilineo ma spargendo sulla pista olioe liquido refrigerante.Immediato l’intervento della Safety Car mentrei commissari iniziano a spargere filler sultracciato. La combinazione però di olio e liquidonon rende sufficiente questo intervento ela Direzione Gara è costretta ad esporre labandiera rossa, quando oramai mancanomeno di due minuti al termine, concludendocosì la gara che assegna comunque punteggiopieno essendone stata effettuata, seppurbuona parte in regime di Safety Car, oltreil 75%. Costrette al ritiro le due Jaguar S-TypeR, con Ermanno Dionisio fermo dopo una toccatacontro gli pneumatici di protezioni mentreClaudio Melotto si è fermato per problemial differenziale.Al vertice della classifica la situazione nonvaria con Morbidelli, che già si presentava alcomando, salito a 115 punti mentre Gabellinisi porta ad 80 punti recuperandone appenaquattro sul rivale ma riuscendo a riconquistarela seconda posizione ai danni diSanna, fermo a 65 punti. Con due prove altermine (Misano il 14 settembre e Adria il 28settembre) Gabellini rimane l’unico ancora ingrado di poter, almeno matematicamente,impensierire Morbidelli per la conquista deltitolo tricolore: in palio ci sono infatti, compresele pole position, un massimo di 46punti, che lasciano comunque al pilota Audiampie chance per chiudere in suo favore ilduello.Luca Rangoni precede Gabellini e Morbidelli35


WTCC a Oschersleben - Gara 1Farfus emerge,Tarquini gioca sporcoIn una gara in cui i piloti del WTCC hannoespresso il meglio e il peggio del lororepertorio, Augusto Farfus (sotto), hasfruttato una partenza perfetta perandare a cogliere la seconda vittoria stagionale.La confusione ha regnato sovranafin dalla partenza, quando il polemanRobert Huff ha avuto un esitazione, cheha permesso a Gabriele Tarquini di prenderela testa e a Farfus di installarsi interza piazza. Nel gruppo Larini è statovittima di uno scellerato accerchiamentodelle Seat di Tiago Monteiro e JordiGené, che ha posto fine alla corsa deltoscano già al primo giro.Sfruttando un duro contatto tra Huff eTarquini, Farfus ha preso la testa, conl’italiano che dopo pochi giri ha dovutofare i conti con le Chevorlet dello stessoHuff e di Alain Menu, autore di un ottimoavvio. I due non hanno tardato a passareil pilota Seat, che ha cominciato aperdere posizioni, forse a causa di unproblema tecnico. Proprio in questafase, Tarquini si è reso protagonista diuna manovra sporca, mandando intestacoda Andy Priaulx, che lo aveva“spostato” nel tentativo di non perdereil contatto con Rickard Rydell, con cuiera in lotta.Reazione non degna di un campione dellalevatura di Tarquini. Mentre Farfuss’involava indisturbato verso il successo,grande è stata la lotta per il terzogradino del podio, con Menu che ha contenutogli attacchi di un gruppo assatanatocomposto da Monteiro, Genè, Coronel,Rydell e Porteiro, ottavo al traguardoe in pole per gara grazie all’inversionedei primi otto. Corsa difficile quindiper tutti i principali pretendenti al titolo,che non hanno marcato punti. Se Priaulxè stato eliminato da Tarquini, che hachiuso 23°, Yvan Muller non è mai statoprotagonista, chiudendo in 11° posizione.Nella confusione del gruppo si è distintoanche Zanardi, in testacoda al primogiro e poi protagonista di un duello spettacolarequanto rusticano con OlivierTielemans. Grande corsa per Stefanod’Aste, nono al traguardo, che ha avutola meglio sul compagno Sergio Hernandeze Pierre Yves Corthals, ritiratosinegli ultimi giri per gli evidenti danniriportati nella battaglia. Tom Coronel,settimo al traguardo, ha preso il via dallanona e non dalla quarta posizione ingriglia, in quanto la sua vettura non si èavviata dopo le verifiche tecniche postqualifica.Francesco SattaL'ordine di arrivo di gara 1,domenica 31 agosto 20081 – Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer –14 giri in 22’43”7642 – Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML – 7’’6393 – Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - RML – 13’’75<strong>44</strong> – Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) - Seat – 15”5375 – Jordi Gené (Seat Leon TDI) - Seat – 17”9136 – Rickard Rydell (Seat Leon TDI) - Seat – 18”2627 – Tom Coronel (Seat Leon) - Sunred – 18”<strong>68</strong>08 – Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia – 18”8259 – Stefano D'Aste (BMW 320si) - Proteam – 19”24510 – Sergio Hernandez (BMW 320si) – Proteam – 20”84711 – Yvan Muller (Seat Leon TDI) - Seat – 32”96212 – Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia – 33”01313 – Olivier Tielemans (BMW 320si) - Wiechers – 34“06714 – Marin Colak (Seat Leon) – Sunred – 34”78515 – Jaap Van Lagen (Lada 110) – Russian Bears – 35”09116 – James Thompson (Honda Accord) - N Technology – 36”12317 – Duncan Huisman (BMW 320si) – Wiechers – 36“28718 – Andrei Romanov (BMW 320si) - Engstler – 36”95119 – Kristian Poulsen (BMW 320si) – Poulsen – 38’’83020 – Ibrahim Okyay (BMW 320si) – Borusan – 43’’27021 – Viktor Shapovalov (Lada 110) - Russian Bears – 45”18922 – George Tanev (BMW 320si) – Petrol GT – 49”13923 – Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) - Seat – 53”77224 – Aytac Biter (BMW 320si) – Borusan – 1’06”83625 – Pierre-Yves Corthals (Seat Leon) – 3 giri26 – Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer – 3 giriRitiratiAndy Priaulx (BMW 320si) – RBMFranz Engstler (BMW 320si) – EngstlerNicola Larini (Chevrolet Lacetti) – RMLGiro veloce: Augusto Farfus – 1’36”699


WTCC a Oschersleben - Gara 2È sempre BMWcon Felix PorteiroFelix Porteiro vince gara 2, firmandoil secondo successo stagionaledi Augusto Farfus e Andy Priaulx.per il team BMW Italy-Spain diRoberto Ravaglia. Una corsa perfettaquella dello spagnolo, che hasfruttato alla grande il classico vantaggiosullo scatto da fermo delletrazioni posteriori, controllando pertutti i 14 giri il sorprendente TomCoronel. Dieci punti che lancianoPorteiro al sesto posto in classifica,a 16 punti dalla vetta.La terza piazza è stata conquistatada Robert Huff, l’uomo più efficacenella trasferta tedesca delWTCC. Il pilota Chevrolet ha portatoa casa ben 14 punti e il quintoposto in classifica. I primi trehanno scavato da subito un buondivario sul resto del gruppo, grazieanche al classico incidentedella prima curva innescato daTiago Monteiro e Jordi Gené. Incidenteche ha compromesso lacorsa di Rickard Rydell e conclusoquella del portoghese. Gené siè invece riscattato in gara, chiudendoquarto dopo aver rispostocolpo su colpo alle intimidazioniPer l’inglese una corsa strepitosa,frutto della rabbia per l’uscita ingara 1 nel contatto con Tarquini.Con una partenza al fulmicotone euna serie di sorpassi entusiasmanti,il campione in carica ha conquistato4 punti che lo tengono in corsaper il titolo. Farfus è giunto quinto,coinvolto suo malgrado nell’incidenteal via, davanti al bravissimoHernandez, settimo assoluto e primotra gli Indipendenti. Dopo gara1, anche Yvan Muller può dirsi soddisfatto,con un ottavo posto chevale un punto, strappato con leunghie e con i denti a Jorg Muller eNicola Larini, 11°.Nulla di compromesso nella rincorsaal titolo di Tarquini, 16° al traguardo,ora due punti indietrorispetto al compagno francese. Sultempo di gara del pilota di Giulianovai commissari hanno deciso disommare un minuto di penalità perl’incidente in gara 1 con Priaulx.Francesco SattaL'ordine di arrivo di gara 2,domenica 31 agosto 20081 – Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia – 14 giri in 23’01”2192 – Tom Coronel (Seat Leon) - Sunred – 0.3593 – Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML – 0.6784 – Jordi Gené (Seat Leon TDI) - Seat – 6”3995 – Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM – 6”6166 – Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 6”7397 – Sergio Hernandez (BMW 320si) – Proteam – 7”1608 – Yvan Muller (Seat Leon TDI) - Seat – 12”2289 – Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer – 13’’00310 – Duncan Huisman (BMW 320si) – Wiechers – 13’’53111 – Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - RML – 14”22812 – Pierre-Yves Corthals (Seat Leon) – 14”69413 – Stefano D'Aste (BMW 320si) - Proteam – 14”79614 – Kristian Poulsen (BMW 320si) – Poulsen – 14”82615 – Franz Engstler (BMW 320si) - Engstler – 15“11416 – Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) - Seat – 20”20717 – Marin Colak (Seat Leon) – Sunred – 20”63318 – Olivier Tielemans (BMW 320si) - Wiechers – 22“29519 – Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia – 22”48020 – Rickard Rydell (Seat Leon TDI) - Seat – 24”92321 – George Tanev (BMW 320si) – Petrol GT – 30”49722 – Jaap Van Lagen (Lada 110) – Russian Bears – 38”91323 – Viktor Shapovalov (Lada 110) - Russian Bears – 52”72924 - Aytac Biter (BMW 320si) – Borusan – 1’06”710RitiratiAndrei Romanov (BMW 320si) - EngstlerTiago Monteiro (Seat Leon TDI) - SeatIbrahim Okyay (BMW 320si) – BorusanJames Thompson (Honda Accord) - N TechnologyAlain Menu (Chevrolet Lacetti) - RMLGiro più veloce: Augusto Farfus – 1’37”556Il campionato1.Y.Muller 66 punti; 2.Tarquini 64; 3.Priaulx 53; 4.Rydell 51; 5.Huff 50; 6.Porteiro50; 7.Farfus 43; 8.Gené 43; 9.J.Muller 43; 10.Menu 40.37


Nascar a FontanaJimmie Johnson,successo di prepotenza38Dominio di Jimmie Johnson in California,nel venticinquesimo round dellaSprint Cup 2008. Il campione in carica,che già nelle ultime due prove siera mostrato in grado di lottare per ilsuccesso, ha spiazzato tutti gli avversaricon una prestazione maiuscola,resa possibile da una vettura anni lucesuperiore a quella di inizio stagione suicircuiti intermedi. Anche a Fontana,Johnson ha incontrato qualche problemaanche questo weekend, con dei pitstopnon particolarmente veloci e unpaio di errori in pit-lane. Costretto adandare a recuperare la leadership piùdi una volta nei confronti di Greg Biffle,non ha però battuto ciglio, riprendendosila vetta più volte ed approfittandonel finale di un problema con letemperature del suo avversario.Al terzo posto si è piazzato Denny Hamlin,davanti a Kevin Harvick, Matt Kensethe al duo di testa in classifica, conCarl Edwards sesto e Kyle Busch settimo.Ottima prova di David Reutimann,nono dietro a Kasey Kahne edavanti a Clint Bowyer. A seguire, DaleEarnhardt Jr, Brian Vickers e DavidRagan. Non si sono verificati incidentitra i piloti di testa: a muro sono finitiJoe Nemecheck, Robby Gordon e MarcosAmbrose, mentre Kurt Busch èstato pesantemente penalizzato dall'esplosionedi uno pneumatico. Inclassifica, il vantaggio di del fratelloKyle continua a restare superiore ai200 punti su Carl Edwards. Nonostantele 369 lunghezze di distacco, in terzapiazza Johnson spaventa, viste econsiderate le sue performance passatein Chase For The Cup, mentre nelleretrovie continua la caccia di DavidRagan, a -16 da Clint Bowyer e dal dodicesimoposto. Insieme a lui, soloKasey Kahne sembra in grado di rientrarein gioco in gioco.Stremme in arrivoal posto di NewmanPer quanto riguarda il mercato, aumentanole voci sulla probabile confermadi David Stremme al posto di RyanNewman in casa Penske. Arrivatocome test-driver, Stremme potrebbeanche essere "girato" sulla vetturanumero 77, lasciando il volante a SamHornish. Nel frattempo, Patrick Carpentierha annunciato di essere ufficialmentesul mercato dopo l'arrivo diReed Sorenson in Evernham, mentreAJ Allmendinger, entrato nella top-35con un'altra prestazione convincente,è in attesa di notizie in Red Bull. Sevenisse confermato, il team motorizzatoToyota potrebbe schierare tre vetture:probabile è infatti la promozione inSprint Cup di Scott Speed.Marco CortesiL'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Jimmie Johnson (Chevy) - Hendrick - 2502 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 2503 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 2504 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 2505 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 2506 - Carl Edwards (Ford) - Roush - 2507 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 2508 - Kasey Kahne (Dodge) - Evernham - 2509 - David Reutimann (Toyota) - Waltrip - 25010 - Clint Bowyer (Chevy) - Childress - 25011 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - Hendrick - 25012 - Brian Vickers (Toyota) - Red Bull - 25013 - David Ragan (Ford) - Roush - 25014 - A.J. Allmendinger (Toyota) - Red Bull - 25015 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 25016 - Ryan Newman (Dodge) - Penske - 25017 - Jeff Burton (Chevy) - Childress - 25018 - Patrick Carpentier (Dodge) - Evernham - 25019 - Martin Truex Jr. (Chevy) - DEI - 25020 - Juan Montoya (Dodge) - Ganassi - 25021 - Bobby Labonte (Dodge) - Petty - 25022 - Tony Stewart (Toyota) - Gibbs - 25023 - David Gilliland (Ford) - Yates - 24824 - Jamie McMurray (Ford) - Roush - 24825 - Scott Riggs (Chevy) - Haas - 24826 - Casey Mears (Chevy) - Hendrick - 24827 - Reed Sorenson (Dodge) - Ganassi - 24828 - Travis Kvapil (Ford) - Yates - 24829 - Dave Blaney (Toyota) - Davis - 24830 - Aric Almirola (Chevy) - DEI - 24831 - Sam Hornish Jr. (Dodge) - Penske - 24832 - Marcos Ambrose (Ford) - Wood - 24833 - Michael Waltrip (Toyota) - Waltrip - 24834 - Elliott Sadler (Dodge) - Evernham - 24835 - Mike Skinner (Toyota) - Davis - 24836 - Regan Smith (Chevy) - DEI - 24837 - Paul Menard (Chevy) - DEI - 24838 - Kyle Petty (Dodge) - Petty - 24839 - Kurt Busch (Dodge) - Penske - 24740 - Robby Gordon (Dodge) - Gordon - 24741 - Ken Schrader (Toyota) - HOF - 24642 - Johnny Sauter (Dodge) - E&M - 16143 - Joe Nemechek (Chevy) - Furniture Row - 67La classifica/Drivers' Standings1. Kyle Busch 3755; 2. Edwards 3547; 3. Johnson 3386; 4. Earnhardt3323; 5. Burton 3234; 6. Biffle 3159; 7. Harvick 3132; 8 Stewart 3110;9. Kenseth 3081; 10. Bowyer 2989.


ALMSLa strategia di Andrettiporta alla vittoria la AcuraPrima vittoria dell'Acura del teamAndretti/Green nell'American Le MansSeries e primo successo per la coppiaformata da Franck Montagny e James<strong>Rossi</strong>ter (sotto). Decisiva la strategiaadottata dal muretto box della squadradi Michael Andretti: un cambio dipiloti anticipato, da <strong>Rossi</strong>ter a Montagny,e la decisione di non cambiare legomme nella sosta finale hanno proiettatola Acura in prima posizionedavanti all'altra Acura dei poleman Brabham-Sharp.Proprio Scott Sharp haguidato il gruppo nella prima parte dellacorsa resistendo ai continui attacchidella Acura di Simon Pagenaud, delteam De Ferran mentre <strong>Rossi</strong>ter occupavail terzo posto. L'Audi ha recuperatoin fretta con Lucas Luhr, ma il tedescoè stato protagonista di un incidentedopo 36 minuti di corsa che ha provocatol'esposizione delle bandieregialle per un lungo periodo. Dopo 45minuti, <strong>Rossi</strong>ter ha ceduto il volantedell'Acura a Montagny mentre i teamavversari hanno optato per mantenerei piloti Pagenaud e Sharp in macchinaanche per il secondo stint. La gara èproseguita con Sharp e Pagenaud alcomando finché un'altra "gialla" perun incidente a una vettura GT2 non harallentato la corsa.Mentre i leader effettuavano un pitstopcompleto, con sostituzione delpilota, in casa Andretti si è imbarcatosolo carburante non cambiando gommee pilota. Un'operazione rapida cheha portato Montagny in testa. Unastrategia simile l'ha adottata il teamPenske per la Porsche RS Spyder diBernhard-Dumas, balzati al secondoposto davanti all'Audi di Fassler-Pirro,poi De Ferran e Brabham che avevanopreso il posto di Pagenadu e Sharp.Brabham ha recuperato una posizioneai danni di De Ferran poi ha anchesuperato Fassler. L'australiano si èanche ritrovato secondo quando laPorsche di Bernhard ha preso unapenalizzazione per un contatto con laPanoz di Sutherland a 18 minuti dallabandiera a scacchi.Questo incidente ha provocatoun'altra situazione di bandiera giallache ha ricompattato il gruppo conMontagny insidiato da Brabham. Male posizioni non sono cambiate fin sultraguardo. Nella classe GT1 solitafacile vittoria della Corvette, conGavin-Beretta davanti a O'Connell-Magnussen. Nella GT2, doppietta dellePorsche del Flying Lizard con Bergmeister-Henzlerprimi davanti ai compagniVan Overbeek-Pilet. Terzo postoper la Ferrari di Melo-Salo mentre la430 di Farnbacher-D.Muller dopo unospettacolare duello con le PorscheFlying Lizard si è ritirata per la rotturadel motorino di avviamento.L'ordine di arrivo,sabato 30 agosto 20081 - Montagny-<strong>Rossi</strong>ter (Acura Arx-01b) - Andretti/Green -104 laps 2:48:012 - Brabham-Sharp (Acura Arx-01b) - Highcroft - 3.9853 - Fassler-Pirro (Audi R10) - Audi - 20.11<strong>44</strong> - De Ferran-Pagenaud (Acura Arx-01b) - De Ferran - 28.8365 - Bernhard-Dumas (Porsche RS Spyder) - Penske - 59.2666 - Briscoe-Maassen (Porsche RS Spyder) - Penske - 59.7927 - Dyson-Smith (Porsche RS Spyder) - Dyson - 1 lap8 - Devlin-Bonilla (Lola B07/46-Mazda) - BK - 1 lap9 - M.Franchitti-Leitzinger (Porsche RS Spyder) - Dyson - 2 laps10 - Beretta-Gavin (Corvette C6-R) - Corvette - 2 laps11 - O'Connell-Magnussen (Corvette C6-R) - Corvette - 4 laps12 - Bergmeister-Henzler (Porsche 997) - Flying Lizard - 6 laps13 - Van Overbeek-Pilet (Porsche 997) - Flying Lizard - 6 laps14 - Salo-Melo (Ferrari 430) - Risi - 6 laps15 - Pechnik-Ragginger (Porsche 997) - Flying Lizard - 6 laps16 - Bell-Brix (Ferrari 430) - Risi - 6 laps17 - Tafel-Figge (Ferrari 430) - Tafel - 9 laps18 - Feinberg-Hall (Dodge Viper) - Primetime - no time - 10 laps19 - Borcheller-Ducote (Aston Martin DBR9) - Bell - 11 laps20 - Farnbacher-D.Muller (Ferrari 430) - Tafel - 12 laps21 - Robertson-Murry-Robertson (Doran-Ford GT-R) - Robertson - 15 laps22 - Milner-Sutherland (Panoz Esperante) - Panoz - 17 laps23 - Field-Field-Berry (Lola B06/10-AER) - 21 laps24 - Fernandez-Diaz (Acura Arx-01b) - Fernandez - 21 laps25 - Pappas-Lazzaro (Doran-Ford GT-R) - Black Swan - 55 laps26 - Bassinger-Pastorelli-Pastorelli (Porsche 997) - Vici - 66 laps27 - Luhr-M.Werner (Audi R10) - Audi - 83 laps28 - Cocker-Drayson (Aston Martin DBRS9) - Drayson/Barwell - 103 laps


Grand Am a MillvillePatterson e Negri al top,Angelelli e Valiante secondiFinale tiratissimo al nuovo New JerseyMotorsports Park: nei metri finali OswaldoNegri Jr, al volante della Riley motorizzataFord del Michael Shank Racing(sotto), ha contenuto gli attacchi di MaxAngelelli, giunto sul traguardo con menodi mezzo secondo di distacco. Al volantedella Dallara vincitrice a Sonoma,l'italiano ha tentato di recuperare la vetta,mantenendo il controllo sulla Riley-Porsche di Bill Auberlen e Joey Hand.Dopo l'ultima ripartenza, avvenuta adue giri dal termine, la lotta è stata serrata,con i primi sette concorrenti all'arrivoracchiusi in meno di cinque secondi.Al sesto posto hanno concluso, dietroa Fogarty e Gurney, i polesitter Wilkinse Frisselle, seguiti dalla Lola Krohndi Krohn e Van De Poele.Con il nono posto conquistato in queldi Millville, Scott Pruett e Memo Rojashanno invece regalato al team il titoloa squadre, dopo aver saltato buona partedelle libere e le qualifiche in seguitoal violentissimo incidente. Con unPruett acciaccato ed una vettura titolarespezzata in due, la squadra fatto leore piccole per approntare il muletto,permettendo allo statunitense e almessicano di mantenere 38 lunghezzedi vantaggio nella classifica piloti.Da segnalare, in classe GT, il successodella Porsche 997 schierata dal teamTRG, con al volante Tim George Jr edAndy Lally, mentre Collins ed Edwards(Pontiac GXP.R) continuano a condurrein classifica. Ottimo terzo posto di DiegoAlessi con la Pontiac del Matt ConnollyMotorsports.Marco CortesiL'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Negri/Patterson (Ford-Riley) - Shank - 105 laps/giri2 - Angelelli/Valiante (Pontiac-Dallara) - SunTrust - 1053 - Auberlen/Hand (Porsche-Riley) - Alex Job - 1054 - Barbosa/France (Porsche-Riley) - Brumos - 1055 - Fogarty/Gurney (Pontiac-Riley) - Stallings - 1056 - Frisselle/Wilkins (Ford-Riley) - Autosport - 1057 - James/Pew (Ford-Riley) - Shank - 1058 - Krohn/Van De Poele (Pontiac-Lola) - Krohn - 1059 - Pruett/Rojas (Lexus-Riley) - Ganassi - 10510 - Donohue/Law (Porsche-Riley) - Brumos - 10511 - Camirand/Cosmo (Porsche-Coyote) - Spirit Of Daytona - 10412 - Plumb/Sigal (BMW-Riley) - RumBum - 10413 - Jonsson/Zonta (Pontiac-Lola) - Krohn - 10314 - Gidley/Jaeger (Ford-Dallara) - Doran - 9115 - Lester/Wilden (Lexus-Riley) - Southard - 7616 - Goossens/Matthews (Pontiac-Riley) - Stallings - 2240


DTM a Brands HatchTrionfo Scheider e AudiLo show di Lewis HamiltonL'ottava corsa del DTM a Brands Hatch ha consegnato la vittoriaal poleman Timo Scheider (sopra), e alla sua Audi A4 ufficiale. Peril tedesco è la seconda vittoria nel campionato 2008 ed ora haaumentato il proprio vantaggio in classifica generale, con più novepunti su Jamie Green e Paul Di Resta. Sul circuito inglese, Scheiderha preceduto lo scozzese Di Resta (Mercedes) con un marginedi vantaggio di soli sette decimi.Nel corso della gara, le condizioni climatiche sono mutate. Partiticon pista asciutta, dopo il primo pit-stop una leggera pioggia hamesso in difficoltà i piloti, ma non Scheider, sempre messo sottopressione da Di Resta. La strategia diversa di Mattias Ekstrom,sempre uno degli ultimi a effettuare i due pit-stop, ha proiettatolo svedese dell'Audi al terzo posto finale. Quarto al traguardoJamie Green, poi più staccati Martin Tomczyk e Bruno Spengler.Sul circuito inglese, Lewis Hamilton e la McLaren F.1 si sono esibitiper la gioia del pubblico con un piccolo showPaul Di RestaL'ordine di arrivo,domenica 31 agosto 20081 - Timo Scheider (Audi A4) - Abt - 82 laps 1.00'25"5492 - Paul Di Resta (Mercedes C Klasse) - AMG - 0"7933 - Mattias Ekstrom (Audi A4) - Abt - 4"0774 - Jamie Green (Mercedes C Klasse) - AMG - 13"8795 - Martin Tomczyk (Audi A4) - Abt - 25"6176 - Bruno Spengler (Mercedes C Klasse) - AMG - 37"7627 - Tom Kristensen (Audi A4) - Abt - 37"9018 - Gary Paffett (Mercedes C Klasse) - Persson - 1 lap9 - Bernd Schneider (Mercedes C Klasse) - AMG - 1 lap10 - Alexandre Premat (Audi A4) - Phoenix - 1 lap11 - Markus Winkelhock (Audi A4) - Rosberg - 1 lap12 - Oliver Jarvis (Audi A4) - Phoenix - 1 lap13 - Mike Rockenfeller (Audi A4) - Rosberg - 1 lap14 - Christijan Albers (Audi A4) - TME - 1 lap15 - Ralf Schumacher (Mercedes C Klasse) - Mucke - 1 lap16 - Mathias Lauda (Mercedes C Klasse) - Persson - 1 lap17 - Maro Engel (Mercedes C Klasse) - Mucke - 1 lap18 - Katherine Legge (Audi A4) - TME - 2 laps19 - Susie Stoddart (Mercedes C Klasse) - Persson - 2 lapsGiro più veloce: Timo Scheider 42"530Il campionato1.Scheider 54; 2.Green, Di Resta 45; 4.Ekstrom <strong>44</strong>;5.Spengler 31; 6.Tomczyk 26; 7.Kristensen 22;8.Schneider 21; 9.Paffett 8; 10.Winkelhock 6.ldon 452;4. Kanaan <strong>44</strong>6; 5. Briscoe 39041


Il ricordoL'automobilismo piangela scomparsa di Phil Hill42Giovedì 28 agosto è venuto a mancare,all'età di 81 anni, Phil Hill. Campione delMondo nel 1961 su Ferrari, era malato datempo di Parkinson. Dopo il debutto suMaserati nel 1958, fu ingaggiato da Enzo Ferrariin quello che si rivelò uno dei periodi piùcruenti della storia della Formula 1 e dellaFerrari, con la scomparsa di innumerevolitalenti incluso, nell'anno del successo mondiale,l'amico e rivale Wolfgang Von Trips.Nato a Miami, è stato l'unico pilota statunitensedi nascita a conquistare un titolo iridato.Dopo la carriera in rosso, Hill corse ancheper Cooper, Porsche, ATS, Lotus ed Eagle.Alle <strong>vittorie</strong> in F1 si aggiungono poi tre 24Ore di Le Mans in coppia con Gendebien, tre12 Ore di Sebring e due 1000Km del Nurburgring.Da ricordare anche le esperienze inChaparral sulle 2E e 2F dotate di altissimialettoni, ed in Shelby. Nella carriera postgare,Hill si era occupato anche di auto storiche,oltre che di giornalismo sportivo, siaper quanto riguarda la carta stampata cheda commentatore per il network ABC.


Test F.1 a Monza1° giorno:Massa strappa ilmiglior tempoFelipe Massa ottiene la miglior prestazionenella seconda sessione ditest, che è anche il giro più velocedel primo giorno di prove sulla pistadi Monza, fermando il cronometrocon la sua Ferrari a 1’23”428, perun totale di ben 101 giri compiuti,migliorando anche di tre decimi ilsuo tempo della mattinata. LaMcLaren però, non dorme, con HeikkiKovalainen che nicchia in secondaposizione, migliorando solo di undecimo il tempo fatto registrare nellamattinata, dimostrando però diavere un ritmo decisamente competitivo,che potrebbe creare più di ungrattacapo agli avversari.Antonio Caruccio2° giorno:Heidfeld veloce,Massa si insabbiaMercoledì Massa, Giovedì Heidfeld.La BMW conferma il suo status diterza forza del Mondiale con ilmiglior tempo nella sessione di testa Monza. Per tutti prove di set-up invista di circuiti ad elevate velocità eviolente frenate come Spa-Francorchampse Monza, prossimi dueround mondiali. Sul tracciato brianzolo,sede del settantanovesimoGran Premio d’Italia il prossimo 14settembre, il più veloce è risultatoNick Heidfeld con 1’22”621 e 89giri percorsi, crono risultato al topgià al termine della mattinata e nonpiù migliorato. Alle sue spalle la Williams-Toyotadi Nico Rosberg con100 tornate all’attivo e il tempo di1’22”879. Terzo Heikki Kovalainensu McLaren Mercedes in 1’23”341(92 giri) davanti a Sebastian Vettel(1’23”424) a riprova del felicemomento che attraversa la ToroRosso. Al quinto posto Felipe Massacon 1’23”<strong>44</strong>5; negli 86 giri percorsiil brasiliano si è reso protagonistadi un’uscita di pista alla VarianteAscari nel pomeriggio. Pare che acausare il problema sia stata unaforatura alla gomma posterioredestra che ha mandato in testacodala Ferrari, poi terminata in sabbia.Carlo Baffi3° giorno:Hamilton porta laMcLaren al topL'ultimo acuto per Hamilton. Nell'ultimodei tre giorni di test a Monza,il leader del mondiale ha fattoregistrare il miglior tempo di un1'22”967. Una prestazione che ilbritannico ha realizzato nella mattinata,quando ha compiuto 42 tornate.Sessione interrotta due voltea causa dei fuori pista di Kubica, inParabolica e di Glock. Nel pomeriggios'è poi reso protagonista, purelui, di un fuori pista alla variantedella Roggia, ma senza nessunaconseguenza seria per sua McLarenMercedes, con cui ha poi completatoil programma con un totaledi 97 giri. Alle spalle di Hamilton,Kimi Raikkonen con 1'23”371. Untempo migliorato nel pomeriggio,con il ferrarista che, nella sua unicagiornata di test, ha percorsocomplessivamente 79 passaggi.Al terzo posto s'è issato GiancarloFisichella con la Force India. Il suocrono è decisamente migliorato nelpomeriggio, scendendo a1'23”632 nel corso dei 114 passaggi.Dietro, Kazuki Nakajima sullaWilliams-Toyota con 1'23”634 e99 giri. In quinta posizione la RedBull di David Coulthard con1'23”737 e 120 giri, che ha precedutola Renault di Fernando Alonso.Il due volte iridato ha fermatole lancette sul 1'23”820 e 80 tornateall'attivo. Settimo, SebastienBourdais al volante della Toro Rosso.Per il francese, il tempo segnatoè di 1'23”865 dopo 77 passaggi.In ottava piazza Timo Glock. Iltedesco della Toyota, dopo l'uscitadella mattina s'è ripetuto nel pomeriggio.A causa di un cedimentomeccanico, la vettura ha sbattutoa Lesmo, ponendo così fine allagiornata di prove, dopo 79 giri. Ilsuo riscontro cronometrico s'è fermatoquindi sul valore di1'23”897. Al nono posto RobertKubica con 1'24”089. Dopo il problemaoccorsogli nel corso dellamattinata, il polacco ha compiutoalla guida della sua BMW un totaledi 57 giri. Decimo ed ultimo, JensonButton con 1'24”321; un tempomigliore rispetto a 1'25”049 diieri, ma che pur sempre lo relega afanalino di coda.Carlo BaffiI tempi finali del 1° giorno, mercoledì 27 agosto 20081 – Felipe Massa (Ferrari F2008) – 1’23”773 – 101 giri2 – Heikki Kovalainen (McLaren MP4/23-Mercedes) – 1’23”439 - 783 - Nico Rosberg (Williams FW30-Toyota) – 1’23”461 – 604 - Sebastian Vettel (Toro Rosso SRT3-Ferrari) – 1’23”691 - 995 – Rubens Barrichello (Honda RA108 ) – 1’23”827 - 856 - Mark Webber (Red Bull RB3-Renault) – 1’24”005 - 967 – Nick Heidfeld (BMW-Sauber F1.08) – 1’24”075 - 778 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM01-Ferrari) – 1’24”239 - 999 - Jarno Trulli (Toyota TF108) – 1’24”510 - 9210 - Nelson Piquet (Renault R28) – 1’24”540 - 117I tempi del secondo giorno, giovedì 28 agosto 20081 – Nick Heidfeld (BMW-Sauber F1.08) – 1’22”621 – 89 giri2 - Nico Rosberg (Williams FW30-Toyota) – 1’22”879 – 1003 – Heikki Kovalainen (McLaren MP4/23-Mercedes) – 1’23”341 - 924 - Sebastian Vettel (Toro Rosso SRT3-Ferrari) – 1’23”424 - 475 – Felipe Massa (Ferrari F2008) – 1’23”<strong>44</strong>5 - 866 – Fernando Alonso (Renault R28) – 1’23”606 - 967 – Adrian Sutil (Force India VJM01-Ferrari) – 1’23”823 – 928 - Mark Webber (Red Bull RB3-Renault) – 1’23”936 - 1019 - Jarno Trulli (Toyota TF108) – 1’24”158 - 7710 - Sebastien Bourdais (Toro Rosso SRT3-Ferrari) – 1’24”311 - <strong>44</strong>11 – Rubens Barrichello (Honda RA108 ) – 1’24”695 - 5112 – Jenson Button (Honda RA108 ) – 1’25”049 - 42I tempi del terzo giorno, venerdì 29 agosto 20081 – Lewis Hamilton (McLaren MP4/23-Mercedes) – 1’22”967 – 97 giri2 – Kimi Raikkonen (Ferrari F2008) – 1’23”371 - 793 – Giancarlo Fisichella (Force India VJM01-Ferrari) – 1’23”632 – 11<strong>44</strong> - Kazuki Nakajima (Williams FW30-Toyota) – 1’23”634 – 995 – David Coulthard (Red Bull RB3-Renault) – 1’23”737 - 1206 – Fernando Alonso (Renault R28) – 1’23”820 - 807 - Sebastien Bourdais (Toro Rosso SRT3-Ferrari) – 1’23”865 - 778 – Timo Glock (Toyota TF108) – 1’23”897 - 799 – Robert Kubica (BMW-Sauber F1.08) – 1’24”089 – 5710 – Jenson Button (Honda RA108 ) – 1’24”321 - 98Lewis Hamilton43


NewsA1 Grand PrixAnche il Principato di Monacoal via del campionatoNew entry nel campionato A1 Grand Prix. Dopo la Corea è ora il turno del Principatodi Monaco. L'operazione, avviata da oltre un mese, è finalmente giuntaalla conclusione e vede la partecipazione del pilota Clivio Piccione (ex GP2 eWorld Series Renault) e di Hubertus Bahlsen, gentleman driver che nel 2005ha anche vinto il FIA Historic Formula One series nella propria classe. Il teamMonaco avrà il pieno appoggio del Principe Alberto II. La squadra che gestiràla monoposto Ferrari è interamente nuova. Dopo una lunga trattativa non andataa segno con la RC Motorsport, sarà Graham Taylor, ex direttore sportivo dellaSuper Aguri F.1, che si occuperà di trovare il personale adeguato per affrontareil campionato 2008/2009 che scatterà a Zandvoort il prossimo 5 ottobre.A1 Grand PrixChengdu e Lippo Villagele novità del calendarioIl legame tra la Cina e la A1 Grand Prix è sempre stato forte e proseguirà anchenel campionato 2008/2009. Dopo che la serie ha disputato ben cinque gare,nel corso dei tre campionati, in Cina, per la stagione che inizia il 5 ottobre aZandvoort vi sarà una tappa sul circuito inedito di Chengdu, nella zona cherecentemente è stata colpita da un forte terremoto. L'avvenimento si terrà trail 7-9 novembre e va a rimpiazzare in quella data l'appuntamento in Indonesia,spostato al 6-8 febbraio 2009. E qui c’è la seconda novità. Infatti non si correràa Sentul, ma sull’inedito tracciato cittadino, disegnato da Tilke, di LippoVillage, 30 km a ovest della capitale Giakarta.FIA GTJetalliance e Prodriveverso la rotturaSi fanno più chiari i contorni della vicenda che ha portato al ritiro di entrambele Aston Martin DBR9 prima del via di gara 1 a Bucarest da parte del teamJetalliance. La squadra ha scoperto che l'incidente occorso alla 24 Ore di Spaa Karl Wendlinger è stato dovuto alla rottura di un tirante della convergenza sulretrotreno. E' quindi partito un rimpallo di accuse tra il Jetalliance e la Prodriveche realizza le DBR9. Un altro particolare da non sottovalutare, che riportaAutosprint, è che già a Oschersleben il team Gigawave, che anch'esso utilizzauna Aston Martin DBR9, aveva dovuto rinunciare alla corsa per la rottura delsupporto del motore. Il pezzo del Gigawave è stato sostituito, ma il problemapotrebbe essersi ripresentato sulle macchine del Jetalliance.FIA GT3Presentata la nuovaAudi R8 GT3E' stata presentata nei giorni scorsi la nuova Audi R8 GT3. Sviluppata ufficialmentedalla sezione motorsport della casa tedesca (al contrario di quasi tuttele altre vetture della classe), la R8 GT3 ha compiuto anche uno shakedown nellemani di Frank Biela. Dotata del 4.2 litri FSI derivato dalla versione di serie,la vettura rinuncia alle quattro ruote motrici, come imposto dal regolamento.Da vedere se ci saranno i presupposti per un salto di categoria con i nuovi regolamentiGT1 e GT2.IndycarChe weekendper Ryan Briscoe!E’ stato un fine settimana impegnativo perRyan Briscoe a Detroit. Il team Penske lo hainfatti chiamato per rimpiazzare Sascha Maassensulla Porsche RS Spyder che ha diviso conPatrick Long. L'australiano torna sulla LMP2che lo ha visto protagonista nel 2007 e questoweekend ha corso in Indycar e AmericanLe Mans Series. Sempre col team Penske.NascarFranchitti sperain GanassiConfermato ufficialmente dal Gillett EvernhamRacing, Reed Sorenson lascia il team Ganassicon il solo Juan Pablo Montoya come pilota confermatoper il 2009. Secondo la squadra ilcolombiano, che ha ottenuto risultati superioria quelli dei colleghi di un team sempre più indifficoltà, dovrebbe avere comunque un compagnoil prossimo anno. Ganassi potrebbe anchedecidere di "girare" il confermato sponsor Targetsulla vettura 42, o inserire un nuovo pilota.Per Dario Franchitti ci sarebbe ancora unapossibilità.LMSSi chiamerà Audi R15l’arma anti PeugeotLe informazioni sono poche e frammentarie, ma<strong>Italiaracing</strong> può anticipare che la nuova AudiLMP1 che cercherà di contrastare le Peugeot908 nel 2009 si chiamerà R15 e sarà ancorasenza tetto. I primi giri di pista sono previsti peril mese di dicembre.Grand AmBrutto incidente perPruett a MillvilleVenerdì 29 agosto, Scott Pruett è stato ricoveratoin ospedale in seguito ad un violento incidenteaccaduto al New Jersey Motorsports Parkdurante le prime libere del round Grand-Am.Dopo aver centrato il rail di inizio pit-lane, la vetturasi è spezzata in due: Pruett ha perso conoscenzafino al trasporto a bordo dell'ambulanza,e ha lamentato forti dolori a schiena e collo.<strong>44</strong>

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