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Distribuzione - Professionisti BTicino

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<strong>Distribuzione</strong>TICONTROLGUIDA TECNICA 08DE08G/TC


Bticino rispondeVuoi parlare con un tecnico Bticino?Chiama il Call Center al numero:199-145.145Telefonata a carico delchiamante a tariffazione specificaVuoi richiedere l’invio di cataloghi edocumentazione tecnica e ricevereinformazioni di carattere commerciale?*Richiedi a BticinoIl presente documento è parte integrante di una serie di guidetecniche destinate ad installatori e progettisti.■ DOCUMENTAZIONE TECNICA DISTRIBUZIONE:<strong>Distribuzione</strong>Criteri di progettazioneGUIDA TECNICA 08<strong>Distribuzione</strong>BTDINGUIDA TECNICA 08<strong>Distribuzione</strong>MEGATIKER e MEGASWITCHGUIDA TECNICA 08Chiama il numero verde:*Numero Verde800-837035DE08G/CPCriteri di progettazione BTDIN MEGATIKER eMEGASWITCHDE08G/BDDE08G/MTPer mandare un fax gratuito,inoltralo al:Fax Verde800-832087<strong>Distribuzione</strong>MEGABREAKGUIDA TECNICA 08<strong>Distribuzione</strong>Selettività e back-upGUIDA TECNICA 08<strong>Distribuzione</strong>TICONTROLGUIDA TECNICA 08Per tutte le informazioni tecniche ocommerciali vai al sito Bticino, sezione“progettisti e installatori”, voce “Contattaci”MEGABREAKDE08G/MBDE08G/SBSelettività e back-upTICONTROLDE08G/TCwww.bticino.it<strong>Distribuzione</strong>SPD<strong>Distribuzione</strong>Quadri, armadi e centraliniGUIDA TECNICA 08GUIDA TECNICA 08DE08G/SPDDE08G/QASPDQuadri, armadi ecentraliniBticino offre il servizio di assistenza tecnicasull’impianto tramite la rete dei CentriAssistenza Tecnica autorizzati. Per conoscerele condizioni di erogazione del servizio ingaranzia e fuori garanzia, le tariffe perinterventi fuori garanzia ed il nominativo delCAT più vicino,chiama il numero verde:oppure accedi all’area“Assistenza Tecnica” del sito*Numero Verde800-837035www.bticino.it* Tutti i numeri sono attivi dal lunedì al venerdì dalle ore8.30 alle 419.00 CRITERI e DI il PROGETTAZIONEsabato dalle ore 8.30 alle 12.30


INDICECaratteristiche generaliSistema di supervisione TICONTROL 2Architettura del sistema TICONTROL 4Il livello di supervisione ed il livello di campo 5Specifiche del sistema TICONTROL 8Dimensionamento dell’impianto 11Informazioni tecniche 19Esempio di cablaggio 31Sistema di comunicazione MODBUS e mappature prodotti 44Messa in funzione e manutenzione dell’impianto 66Catalogo 71INDICEGUIDA TECNICA TICONTROL1


Sistema di supervisioneTICONTROLL’evolversi delle tecnologie, l’integrazione tra sistemielettronici ed elettromeccanici, il continuo utilizzodi sistemi intelligenti per la gestione dei processiproduttivi, determinano esigenze e bisogni altamentespecifici quali:• Diagnostica e gestione carichi in grado difornire continuamente lo stato di funzionamentodell’impianto, effettuare una valutazione degliallarmi per un intervento tempestivo ed effettuarecomandi a distanza per la gestione dei carichisecondo le necessità reali rispettando il contratto difornitura dell’energia;• Gestione della manutenzione elaborando idati forniti dagli interruttori che permettonouna manutenzione preventiva permettendo dimigliorare la sicurezza dell’impianto ed evitando ildanneggiamento di parti dell’installazione;• Gestione dell’energia e dei costi permettono diottimizzare i consumi ed i costi rilevando in temporeale il fornitore di energia più conveniente.La soluzione proposta da Bticino è l’impiegodel nuovo sistema TICONTROL che si rinnovafunzionalmente (più funzioni gestibili) permettendodi rilevare in tempo reale tutti i parametri elettrici(analogici e digitali):• Corrente, tensione, potenza, fattore di potenza,energia attiva e reattiva;• Correnti di fase, numero di interventi, causadell’ultimo intervento;• Segnalazione di allarmi (assenza di tensione,sovraccarico, sovra temperatura e cortocircuito);• Cicli di manovre, correnti di guasto, numerod’interventi e ore di funzionamento degliinterruttori.Con il sistema TICONTROL viene assicurata:• Continuità di servizio;• Riduzione dei costi d’installazione e dimantenimento;• Miglioramento della gestione della distribuzionedell’energia.Grazie alla sua tecnologia è possibile integrare ilsistema TICONTROL con altri sistemi di gestione econtrollo utilizzando la rete di comunicazione RS-485con protocollo MODBUS.■ LA GAMMAInterfaccia perinterruttorielettroniciModulo disegnalazione ecomandoCentrale di misuraRilevatore assenza di tensione2TICONTROL


Il nuovo sistema TICONTROL è composto da 4dispositivi in grado di supervisionare e controllare gliinterruttori scatolati (MEGATIKER) magnetotermicied elettronici ed i modulari (BTDIN). Invece, gliinterruttori aperti (MEGABREAK), con l’utilizzo delleunità di protezione MP.../40T (con comunicazione),possono essere collegati al sistema grazie alla portaseriale RS-485. Per garantire la massima continuitàdi servizio è possibile controllare, tramite il sistemadi supervisione, anche la nuova centralina dicommutazione M7000CB/EVO (con comunicazione).INTERRUTTORI GESTIBILI DAL SISTEMA TICONTROL■ INTERRUTTORI MODULARI BTDINServendosi di contatti ausiliari collegati all’interfacciaM7TIC/IO è possibile supervisionare gli interruttoriBTDIN.■ INTERRUTTORI SCATOLATI MEGATIKERServendosi dell’interfaccia M7TIC/ELE è possibilevisualizzare tutti i dati contenuti nel relè elettronicoe modificare i parametri di gestione. Utilizzando ilmodulo M7TIC/IO è possibile supervisionare sia gliinterruttori elettronici che quelli magnetotermici.■ INTERRUTTORI APERTI MEGABREAKServendosi dei contatti ausiliari, collegatiall’interfaccia M7TIC/IO, e grazie alle unità diprotezione MP.../40T con comunicazione è possibilegestire a distanza gli interruttori.CARATTERISTICHE GENERALI 3GUIDA TECNICA TICONTROL


Architettura del sistemaTICONTROLIl sistema TICONTROL ha un’architettura basata sudue livelli definiti livello di supervisione e livello dicampo e sono collegati tra loro mediante la retedi comunicazione RS-485 con protocollo MODBUS.Il sistema TICONTROL è costituito da dispositivi edinterfacce con i quali è possibile gestire tutti gliinterruttori Bticino.Il sistema è:• Integrabile con la nuova centralina di commutazione;• Espandibile ed integrabile con altri apparati digestione.Servendosi di dispositivi di conversione specifici,disponibili sul mercato (RS-485/RS-232, RS-485/USBecc..), è possibile visualizzare i dati provenienti daidiversi moduli su un qualsiasi PC, dal quale potrannoessere gestiti e continuamente monitorati.Il sistema è di tipo aperto e permette al “systemintegrator” di personalizzare, secondo le diverseesigenze del cliente, il programma di gestione, cheintegrerà i dati provenienti dai dispositivi Bticinocon quelli provenienti da eventuali altri sistemi disupervisione. Nella figura mostrata di seguito vienerappresentato in modo schematico l’architettura diun impianto di supervisione e controllo impiegando ilsistema TICONTROL.Livello di supervisioneLivello di campoGcomponenti diconversione(RS-485/RS-232,RS-485/USB ecc..)SISTEMA SU PROTOCOLLO MODBUSE COMUNICAZIONE TIPO RS-485LEGENDALinea PotenzaComunicazioneInterfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)Interfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)Connessione moduli-interruttoriGGruppo elettrogenoCommutazione elettronicaModulo di segnalazionee comando (M7TIC/I0)4TICONTROL


Livello di supervisione:integrazione tra più sistemiL’elevata tecnologia introdotta negli ultimi anni,ha reso necessario l’introduzione di dispositiviin grado di gestire diversi impianti (es. gestioneenergia, antifurto, termoregolazione, TVCC ecc...)mediante un solo sistema. La centralizzazionedei comandi ha portato alla nascita di sistemi disupervisione denominati CIB (Computer IntegratedBuilding). Questi “edifici intelligenti”, utilizzandodeterminati software di gestione SCADA dedicatie personalizzati dai “system integrator”, possonosupervisionare tutti gli impianti presenti all’internodi una struttura archiviando eventi ed allarmi. Ilsistema TICONTROL, sfruttando uno dei protocolli piùutilizzati nei sistemi industriali (MODBUS), può esserecontrollato da questi computer ed integrato con altrisistemi di supervisione. Infatti, i compiti del livello disupervisione sono elaborare i dati inviati dai dispositivigenerando, dove necessario, opportuni segnali diallarme, permettere la consultazione dell’archiviostorico dell’impianto e dei suoi elementi, effettuarele manovre programmate. Mediante il supervisoreè quindi possibile conoscere in ogni momento lecondizioni dell’impianto e dei suoi elementi, edintervenire dove necessario.Grazie all’utilizzo del protocollo MODBUS il sistemaTICONTROL può essere integrato ed ampliatocon dispositivi di altri produttori. Di seguito vienerappresentato uno schema sintetico di un CIB.■ CIB (COMPUTER INTEGRATED BUILDING)PC(con software digestione SCADA)GestioneenergiaTermoregolazioneTVCCControlloaccessiAntincendioAntintrusioneSistemaTICONTROLCARATTERISTICHE GENERALI 5GUIDA TECNICA TICONTROL


Livellodi campoIl livello di campo è costituito da tutti i dispositividell’impianto di supervisione. Per facilitarel’installazione di prodotti della gamma TICONTROL,tutti i dispositivi sono modulari ed installabili su guidaDIN. La gamma TICONTROL si compone di:■ CENTRALE DI MISURA (ART. M7TIC/CM)Dispositivo che misura tutte le grandezze di lineemonofase e trifase e le informazioni vengonovisualizzate su display locale o rese disponibili informato MODBUS RTU su RS-485.■ INTERFACCIA PER INTERRUTTORI ELETTRONICI(ART. M7TIC/ELE)Interfaccia per interruttori elettronici MEGATIKER chepermette di elaborare tutte le informazioni presentinel relè elettronico dell’interruttore convertendoli nelprotocollo MODBUS su RS-485, nelle modalità RTU edASCII. Un’interfaccia M7TIC/ELE è in grado di gestireun solo interruttore elettronico.■ MODULO DI SEGNALAZIONE E COMANDO(ART. M7TIC/IO)Dispositivo che permette di interfacciare i contattipresenti sugli interruttori magnetotermici edelettronici. Il modulo dispone di ingressi analogici,digitali e uscite relè ed è in grado di gestire piùinterruttori.■ MODULO DI RILEVAMENTO ASSENZA TENSIONE(ART. M7TIC/RAV)Il modulo di rilevamento dell’assenza di tensione èun dispositivo elettronico che permette, abbinato almodulo di segnalazione e comando, di individuarel’assenza di una o più fasi (di una linea trifase) fino adun massimo di 4 linee trifase.6TICONTROL


Sono disponibili, inoltre, dispositivi di supervisione cheavendo la porta di comunicazione RS-485 possonoessere interfacciati con il sistema di supervisioneTICONTROL permettendo il controllo totale di tutto unimpianto di distribuzione. I prodotti di integrazionesono:■ UNITÀ DI PROTEZIONE (ART. MP.../40T)Le unità di protezione con comunicazione mettonoa disposizione sulla linea seriale RS-485 tutti i datied i settaggi provenienti dagli interruttori apertiMEGABREAK.■ CENTRALINA DI COMMUTAZIONE(ART. M7000CB/EVO)La nuova centralina di commutazione concomunicazione effettua un rilevamento trifase delletensioni sulla linea primaria e secondaria. La centraleè dotata di una porta seriale RS-485 attraverso laquale è possibile supervisionare la commutazione tradue interruttori scatolati o aperti tramite PC.CARATTERISTICHE GENERALI 7GUIDA TECNICA TICONTROL


Specifiche delsistema TICONTROL■ CARATTERISTICHE SISTEMA TICONTROLLe caratteristiche principali del sistema TICONTROLsono:• Supporto di comunicazione: RS-485;• Protocollo di comunicazione: MODBUS RTU o ASCII;• Cavo: doppino schermato (consigliato BELDEN 9842o equivalente);• Alimentazione moduli: 24 Va.c./Vd.c.;• Velocità di trasmissione: 1200÷38400 bps(impostabile);• Lunghezza massima di collegamento: 1000m;• N° massimo di dispositivi collegabili in linea: 32(senza ripetitore di segnale).■ POSSIBILITÀ INSTALLATIVELa caratteristica principale del sistema è il tipo dicomunicazione (porta seriale RS-485 con protocolloMODBUS) che ne costituisce uno standard negliimpianti di supervisione per la parte distribuzioneenergia, permettendo l’installazione del sistemaTICONTROL in molteplici soluzioni installativegarantendo compatibilità con altri sistemi e flessibilitàd’utilizzo (differenti possibilità di configurazione). Ilsistema TICONTROL è particolarmente adatto a:• Impianti di medie e grosse dimensioni;• Installazioni in ambito industriale, ospedaliero e delterziario (supermercati, palazzi uffici, ecc..).■ SVILUPPO IMPIANTO CON IL SISTEMA TICONTROLIl sistema di supervisione TICONTROL deve essereconsiderato in fase di progetto valutando:• Le specifiche tecniche Hardware e Software;• le conformità del sistema alle richieste;• Il numero ed il tipo di quadri, armadi e centraliniinstallati;• Il numero, la tipologia e le caratteristiche dei singoliinterruttori montati in ogni armadio;• Le grandezze da monitorare (tensioni e correnti,numero d’interventi, ecc...).Una volta definito l’impianto di distribuzione,conoscendo il numero ed il tipo di dispositiviutilizzati, è possibile sviluppare il software digestione che deve essere realizzato dai “systemintegrator”, secondo le esigenze del cliente,sfruttando il protocollo più utilizzato nei sistemi digestione industriali (MODBUS).8TICONTROL


Il programmadi gestioneLa gestione del sistema di supervisione TICONTROL,che può essere integrato in altri sistemi di gestione,viene effettuato tramite software SCADA, realizzatoda “system integrator” professionisti che sono ingrado di fornire un programma compatibile secondole diverse esigenze.Lo SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition)è in grado di:• Visualizzare gli stati e comandare gli interruttori;• Visualizzare le grandezze elettriche (tensione,corrente, potenza ecc...);• Impostare i livelli di allarme;• Rendere disponibili gli storici e i trend delle variabili;• Registrare gli allarmi;• Personalizzare le impostazioni regolabili secondo isingoli operatori;• Consentire la teleassistenza.Il software building automation SCADA è compostoda pacchetti nati per il controllo e la supervisione diimpianti industriali.Grazie a questo programma è possibile supervisionaree controllare, tramite una postazione con personalcomputer, tutti i processi produttivi di un’azienda ememorizzare gli eventi e gli allarmi.Inoltre, il programma permette di visualizzare informa grafica tutte le grandezze fisiche ed esportarlein tempo reale su tabelle.L’interfacciamento tra SCADA e i vari dispositivi dicampo avviene principalmente via linea serialeRS-232, RS-485, ecc... oppure via rete LAN (ethernet)mediante lo standard TCP/IP.Solitamente i pacchetti SCADA hanno una strutturaCLIENT/SERVER dove sul CLIENT vengono visualizzatele pagine grafiche per l’operatore ed il SERVER gestisceun database in real-time.■ CLIENTIl CLIENT (Viewer) è il software che permettedi visualizzare su personal computer tutti i datiprovenienti dai sistemi di gestione. Tipicamentequesto programma è caratterizzato da schermategrafiche che visualizzano le grandezze fisichedove sono presenti dei pulsanti che permettono dimodificare i parametri di gestione. Il software clienttipicamente è collocato sui server, ma può essereinstallato anche su più PC collegati su una rete localesenza limiti di connessione tranne che nella velocitàdella rete stessa. Questa tecnologia può essere usata,ad esempio, per suddividere i compiti tra più operatorie i back-up, in tal caso, é una soluzione che i sistemiSCADA prevedono di default. Il sistema operativo piùdiffuso è WINDOWS 2000 o NT4, esistono tuttaviapacchetti SCADA anche per sistemi operativi UNIX,SCO-UNIX e LINUX.■ SERVERIl SERVER è un altro programma che aggiornacostantemente un database interno (denominatoreal-time) dove sono presenti tutti i dati provenientidai dispositivi dislocati nei vari impianti (es. gestioneenergia, TVCC, termoregolazione ecc...).L’aggiornamento avviene mediante driver dicomunicazione che “colloquiano” con i vari dispositivi.Più driver di colloquio sono presenti all’interno diun software SCADA e meglio sarà la qualità delprogramma di supervisione e controllo.SCHEMA BASEServer/PCcon programmaSCADAConvertitoreRS-485PCdi back-upUlteriore PCdi supervisioneProdottiTICONTROLwwwInternetCARATTERISTICHE GENERALI 9GUIDA TECNICA TICONTROL


DIMENSIONAMENTODELL’IMPIANTO10 TICONTROL


INDICE DI SEZIONEDimensionamento dell’impianto12 Caratteristiche del cavo di collegamento13 Dimensioni massime dell’impianto14 Stesura del cavo18 Consigli utiliINDICEGUIDA TECNICA TICONTROL11


MBFRMBFRDimensionamentodell’impiantoIl corretto cablaggio del sistema di supervisioneTICONTROL permette di garantire la massimaefficienza di funzionamento e la massima durata neltempo. Un impianto cablato correttamente limita alminimo errori di comunicazione tra le informazioniche vengono generate dai dispositivi secondo lerichieste del computer di supervisione e controllo.In questa sezione vengono forniti alcuni consigliutili per realizzare un buon cablaggio dei prodottiTICONTROL.■ CARATTERISTICHE DEL CAVO DI COLLEGAMENTOL’utilizzo di un cavo non performante e non adattopregiudica il corretto funzionamento di tutto ilsistema.Il cablaggio dell’impianto avviene su due livelli:• Cavo fino a 1,5 mm 2 per il collegamento tra gliinterruttori ed i moduli di segnalazione;• Cavo bifilare twistato e schermato per larealizzazione del collegamento seriale RS-485 tra imoduli di supervisione e l’interfaccia RS-485 verso ilPC.Le prescrizioni appena riportate servono ad indicareil tipo di cavo più adatto, infatti, per la realizzazionedel cablaggio seriale RS-485 si consiglia l’utilizzodel cavo BELDEN art. 9842 (cavo twistato eschermato a 2 coppie, 24AWG con impedenza120ohm) o equivalente. Una coppia è utilizzata per ilcollegamento RS-485 (il cavo è polarizzato) mentrel’altra per il collegamento del signal ground (vedifigura).Cablaggio con cavo 1,5 mm 2 tra i contattidegli interruttori ed i moduli TICONTROL}1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 11+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 11+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-ININ 4- 20mAININ 4- 20mAONONA 1A 2A 3A 1A 2A 3TXRX17 18 19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 COUTM7TIC/IO 24VTXRX17 18 19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 COUTM7TIC/IO 24VInterfacciaRS-485Cablaggio serialeRS-485 a due fi liGND+–Cavo BELDEN schermato con impedenza 120ohm12TICONTROL


■ DIMENSIONI MASSIME DELL’IMPIANTOI valori riportati servono a salvaguardare leinformazioni che viaggiano sulla linea seriale e sonoconsigliati dall’associazione MODBUS. Per un correttocablaggio bisogna rispettare:• Lunghezza massima della linea - pari a 1000msenza ripetitori, nel caso sia necessario superaretale lunghezza bisogna utilizzare dei ripetitori disegnale RS-485 (reperibili sul mercato);• Numero massimo di dispositivi indirizzabili– fino a 32 dispositivi per ciascuna linea e nel casosi utilizzassero dei ripetitori di segnale è possibilecollegare fino a 247 dispositivi per ciascuna linea;• Porte seriali del PC di supervisione – durante laprogettazione di un impianto bisogna individuare ilquantitativo di porte seriali di comunicazione dellelinee per poter scegliere il PC più adatto.Per velocizzare l’invio e la ricezione di informazionie per migliorare il servizio in fase di manutenzione,si consiglia di suddividere in più rami l’impianto disupervisione.Nel caso non venissero forniti cavi di cablaggioall’interno dei dispositivi, la lunghezza massima dicablaggio è:• Tra gli interruttori ed i dispositivi TICONTROL è di10m per gli ingressi digitali ed uscite relè;• Per gli ingressi analogici bisogna fare riferimentoalle caratteristiche dei sensori connessi.1convertitore RS-485G2CIB (Computer integrated Building)COLLEGAMENTIRete RS-485Tratta Lunghezza massima TrattaTra convertitore Dipende dal tipo di 1e computerconvertitore RS-485Tra convertitore e 1000m o 32 dispositivi 2l’ultimo dispositivo (1)Tra interruttori e prodotti TICONTROLTra M7TIC/IO ed i contatti 10m 3degli interruttoriTra M7TIC/ELE e le schede Cavo presente nella confezioneelettroniche dei MEGATIKER del dispositivo d’interfaccia 4(1) il ripetitore di segnale viene utilizzato quando si hanno:- 1000m di linea ma più di 32 dispositivi- 32 dispositivi e la linea è maggiore di 1000m- linea maggiore di 1000m e più di 32 dispositivii 1000m o i 32 dispositivi si calcolano tra convertitore e l’ultimodispositivo, tra convertitore ed il ripetitore di segnale e tra ripetitore disegnale e ripetitore di segnale o ultimo dispositivo3Modulo di segnalazionee comando (M7TIC/I0)4Interfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)3Interfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)CARATTERISTICHE GENERALI 13GUIDA TECNICA TICONTROL


1 2 3 4Megatiker ®- + SGRS-4851 224V ˜M7TIC/ELE1617 18ININ3ONTXRXA1A2A3MBRS485 24VF1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mAM7TIC/IOROUT5 624VVn V1 V2 V314V3 V2 V1 VnRONTX/RXVn V1 V2 V323V3 V2 V1 Vn1 2 3 4Megatiker ®- + SGRS-4851 224V ˜M7TIC/ELE1617 18ININ3ONTXRXRS485 24VFA1A2A3MB1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUTM7TIC/IOR24VVn V1 V2 V314V3 V2 V1 VnRONTX/RXVn V1 V2 V323V3 V2 V1 VnStesuradel cavoIl corretto funzionamento del sistema di supervisione,come altri impianti cablati, è dato dalla correttastesura del cavo, rispettando:• Lunghezza massima della linea;• Architettura corretta del tipo di cablaggio (in serie,in parallelo ecc...);• Corretto cablaggio degli strumenti.Rispettando queste indicazioni viene garantita laresistenza dell’impianto da eventuali disturbi e lasua durata nel tempo. Il cablaggio del sistema disupervisione TICONTROL deve essere realizzatoutilizzando un solo tipo di cavo, conforme allespecifiche riportate, per garantire il correttofunzionamento al fine di preservare le caratteristicheottimali per la comunicazione.Per la corretta realizzazione del cablaggio bisogna:• Per l’alimentazione dell’impianto di supervisioneutilizzare solo alimentatori a doppio isolamento24 Vd.c. (es. E45/24DC) o trasformatori 24 Va.c.;• Per la realizzazione della rete RS-485 utilizzare cavoschermato 24AWG a doppio isolamento bifilaretwistato (es. cavo BELDEN 9842 o equivalente)con impedenza 120ohm. Una coppia è utilizzataper il collegamento RS-485 mentre l’altra per ilcollegamento del signal ground;• L’architettura della linea di comunicazione RS-485deve essere del tipo bus (entra/esci);• Per i collegamenti tra i dispositivi diinterfacciamento e gli interruttori utilizzare cavo consezione massima 1,5mm 2 ;• Si consiglia di evitare la stesura del cavo di segnaleassieme ai cavi di potenza;• Rispettare la corretta polarità di connessione(sui morsetti dei dispositivi viene indicato con ilmorsetto “+”) attribuendo al cavo una polarità, inbase ai colori, che dovrà essere rispettata per ilcablaggio di tutti i dispositivi;• Alle estremità di tutto il cablaggio inserire unaresistenza pari a 120ohm (inizio e fine);• Collegare lo schermo a terra in un solo punto(per ogni tratta) e mantenere la continuità delloschermo per ogni tratta;• Non eccedere la lunghezza massima dicollegamento pari a 1000m (per la realizzazione diun cablaggio superiore a 1000m utilizzare ripetitoridi segnale reperibili sul mercato).Si considera tratta il percorso del cavo all’interno diogni quadro, il percorso tra un quadro e il successivoe quello tra il PC di supervisione ed il primo quadro.All’interno del quadro è importante mantenere lacontinuità dello schermo nei collegamenti.15 14 13 12 10 9 8 7 6 5 4 2 119 20 21 23 24 - + SG 1 2 C1 2 3 4 C CM7TIC/RAV 10 ÷ 230V 50Hz15 14 13 12 10 9 8 7 6 5 4 2 119 20 21 23 24 - + SG 1 2 CM7TIC/RAV 10 ÷ 230V 50HzInterfacciaRS-485RTResistenza diterminazione 120ohm14TICONTROL


1 2 3 4Megatiker ®RS-485- + SG1 224V˜M7TIC/ELER1 2 3 4Megatiker ®RS-485- + SG1 224V˜M7TIC/ELER16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INONA1A2A3MBFTXRX17 18 19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24VM7TIC/IOR1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUT24VVn V1 V2 V314V3 V2 V1 VnONTX/RXRM7TIC/RAV 110 ÷ 230V 50HzVn V1 V2 V323V3 V2 V1 Vn16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INONA1A2A3MBFTXRX17 18 19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4Megatiker ®RS-485- + SG1 224V˜M7TIC/ELERM7TIC/IOR1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUT24V■ CABLAGGIO SISTEMA TICONTROLNOTA: se possibile separare l’alimentazione tra gliarmadi (un armadio un alimentatore/trasformatore)GND + — GND + —Inserire resistenzadi terminazione120ohmRispettarele polaritàGND + —MorsettieraMorsettieraInterfacciaRS-485RTInserire resistenzadi terminazione120ohmGND + —GND + —Mantenere la continuità delloschermo e collegare lo schermoa terra in un solo puntoCARATTERISTICHE GENERALI 15GUIDA TECNICA TICONTROL


MBFRRRS-485RMBFREsempi dicablaggiCABLAGGIO CORRETTOOKCABLAGGIO A BUS (ENTRA/ESCI)1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mAVn V1 V2 V31ONVn V1 V2 V321 2 3 4Megatiker ®1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOOUT24V4TX/RXV3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 110 ÷ 230V 50Hz3V3 V2 V1 Vn- + SG1 224V˜M7TIC/ELE1718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOOUT24V16TICONTROL


MBFMBFRS-485RS-485RS-485RRRMBFMBFMBFRRCABLAGGI ERRATI1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mAVn V1 V2 V31ONVn V1 V2 V321718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOROUT24V1718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOROUT24V4TX/RXV3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 110 ÷ 230V 50Hz3V3 V2 V1 VnCABLAGGIO A T1 2 3 4Megatiker ®- + SG1 224V˜M7TIC/ELENO1 2 3 4Megatiker ®- + SG1 224V˜M7TIC/ELE161715 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 118INONA1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24VM7TIC/IOR1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUT24VNO1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1615 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1INON1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mAVn V1 V2 V31ONVn V1 V2 V321718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOROUT24V1718A1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V1 2 3 4 C 5 6 CM7TIC/IOROUT24V4TX/RXV3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 110 ÷ 230V 50Hz3V3 V2 V1 VnCABLAGGIO A STELLA1 2 3 4Megatiker ®- + SG1 224V˜M7TIC/ELECARATTERISTICHE GENERALI 17GUIDA TECNICA TICONTROL


ConsigliutiliACCORGIMENTI PER LA POSA IN TUBAZIONInon farecurvetroppostrettenon torcereEVITARE UNA SBINATURA ECCESSIVAPROCEDURE DI PROGETTOImpianti limitati suddivisi su più rami• Per velocizzare l’invio e la ricezione diinformazioni• Per le successive manutenzioni e peravere disservizi limitati• Per evitare problemi di comunicazioneè necessario evitare di assegnare lostesso indirizzo a due dispositivi sullastessa linea RS-485RISPETTARE I LIMITI D’IMPIANTO1. massimo 32 dispositivi in linea2. lunghezza massima 1000m3. cablaggio dei dispositivi in serie4. inserire resistenza da 120ohmall’inizio ed alla fine della linea5. rispettare le polarità6. collegare lo schermo a terra in un solopunto7. mantenere la continuità dello schermorispettarele polaritàGND + —GND + —inserireresistenza diterminazione120ohmmantenerela continuitàdello schermoGND + —18TICONTROL


INFORMAZIONITECNICHEINDICE DI SEZIONEInformazioni tecniche20 Introduzione21 Centrale di misura (art. M7TIC/CM)22 Interfaccia per interruttori elettronici (art. M7TIC/ELE)23 Modulo di segnalazione e comando (art. M7TIC/I0)24 Rilevatore assenza di tensione (art. M7TIC/RAV)25 Unità di protezione (art. MP.../40T)28 Centralina di commutazione (art. M7000CB/EVO)30 Dati dimensionaliINDICEGUIDA TECNICA TICONTROL19


IntroduzionePer facilitare l’installazione, in questa sezione vengono indicate lecaratteristiche tecniche dei singoli prodotti ed essendo articoli che devonoessere gestiti tramite PC, ogni singolo articolo del sistema di supervisioneTICONTROL deve essere programmato e confi gurato.La confi gurazione dei dispositivi può avvenire in 2 modi:• Utilizzando i confi guratori My Home (kit art. 3501K) è possibile confi gurarei dispositivi art. M7TIC/ELE e art. M7TIC/IO;• Servendosi dei tasti e dei display multifunzione è possibile confi gurare eprogrammare i dispositivi art. M7TIC/CM, art. M7000CB/EVO e art. MP.../40T.La confi gurazione tramite i confi guratori My Home avviene nelle sediapposite dei dispositivi in questione, permettendo così a ciascun sistema difunzionare correttamente.Di seguito viene rappresentata una tabella sintetica di funzionamentoquando si integrano i dispositivi o quando vengono utilizzati singolarmente.Successivamente per ogni singolo prodotto verranno fornite le informazionidi prodotto e nella sezione dedicata al protocollo MODBUS verranno indicatele mappature di memoria di tutti i prodotti TICONTROL.FUNZIONAMENTO SINGOLI PRODOTTIArticolo Porta Alimentazione Velocità di Modalità di Tempo di attesa traseriale RS-485 trasmissione funzionamento 2 trasmissioniM7TIC/ELE 2 fi li 24 Va.c./Vd.c. 1,2 – 2,4 – 4,8 – 9,6 RTU - ASCII 10 ms– 19,2 – 38,4 Kbit/sM7TIC/IO 2 fi li 24 Va.c./Vd.c. 1,2 – 2,4 – 4,8 – 9,6 RTU - ASCII 10 ms– 19,2 – 38,4 Kbit/sM7TIC/RAVFunziona unito al modulo M7TIC/IO ed non infi cia sulle impostazioni dei prodottiM7TIC/CM 2 fi li 24 Va.c./Vd.c. 4,8 – 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 25 msM7000CB/EVO 2 fi li 24 Vd.c. 2,4 – 4,8 – 9,6 – 19,2 RTU - ASCII 10 ms– 38,4 Kbit/sMP.../40T 2 – 4 fi li 24 Vd.c. 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 10 msQuando si integrano i prodotti, per la confi gurazione e la programmazionedei singoli articoli, bisogna fare riferimento al dispositivo con le prestazionimeno performanti:FUNZIONAMENTO CON INTEGRAZIONE DEI PRODOTTIArticolo (1) Porta Alimentazione Velocità di Modalità di Tempo di attesa traseriale RS-485 trasmissione funzionamento 2 trasmissioniM7TIC/ELE + M7TIC/IO 2 fi li 24 Va.c./Vd.c. 1,2 – 2,4 – 4,8 – 9,6 RTU - ASCII 10 ms– 19,2 – 38,4 Kbit/sM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) 2 fi li 24 Va.c./Vd.c. 4,8 – 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 25 ms+ M7TIC/CMM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) 2 fi li 24 Vd.c. 2,4 – 4,8 – 9,6 – 19,2 RTU - ASCII 10 ms+ M7000CB/EVO – 38,4 Kbit/sM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) 2 fi li 24 Vd.c. 4,8 – 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 25 ms+ M7000CB/EVO + M7TIC/CMM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) + 2 fi li 24 Vd.c. 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 10 msMP.../40TM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) + 2 fi li 24 Vd.c. 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 10 msMP.../40T + M7TIC/CMM7TIC/ELE (o M7TIC/IO) + 2 fi li 24 Vd.c. 9,6 – 19,2 Kbit/s RTU 25 msMP.../40T + M7TIC/CM+ M7000CB/EVO(1) NOTA: l’indicazione tra parentesi indica che i prodotti possono funzionare singolarmente e assieme senza modifi care i valori riportati in tabella20 TICONTROL


Centrale di misura(art. M7TIC/CM)La centrale di misura è un dispositivo elettronico che consente di misuraretutte le grandezze di linee monofase, trifase e trifase con neutro. Leinformazioni sono visualizzabili su display locale o disponibili in formatoMODBUS RTU su RS-485.Permette di controllare in ogni istante le condizioni di funzionamentodell’impianto e ad ogni grandezza misurata è possibile associare una sogliadi superamento dalla quale viene generato un allarme (gestione tramitesoftware). Il dispositivo non genera uscite ad impulsi.Le grandezze elettriche misurabili dallo strumento sono:• Tensione: fase/neutro e fase/fase;• Corrente di fase;• Potenza attiva e reattiva;• Energia attiva e reattiva;• Cosϕ.L’installazione della centrale di misura è a scatto direttamene su guidaDIN35. Prima di procedere all’installazione verifi care il tipo di inserzionee la confi gurazione della linea su cui deve essere inserito lo strumentoe nei cablaggi rispettare scrupolosamente lo schema di inserzione. Unainesattezza nei collegamenti comprometterebbe il corretto funzionamentodello strumento.ConfigurazioneLa confi gurazione dell’indirizzo e della velocità di comunicazione avviene:- Tenere premuto OK e freccia in giù ▼ contemporaneamente- Inserire password 1000Confi gurazione Modbus- Sul display appare bAUd//9.6k (o ultimo valore impostato)- Agire sui tasti ▲/▼ per impostare il peso impulso desiderato- Premere OK- Sul display appare Addr/255 (o ultimo valore impostato)- Agire sui tasti ▲/▼ per impostare il n° indirizzo desiderato- Premere OKPer tutte le altre confi gurazioni fare riferimento al foglio istruzioniDati tecniciDimensioni: 4 moduli DINTemperatura di funzionamento: -5÷55°CIngressi corrente: TA con corrente nominale secondaria 5A (Imax=1.2 Inom,Isovraccarico = 20Inom/0.5 sec.)Ingressi tensione: V fase-fase = 40÷450 VClasse di precisione: 2Alimentazione: 24 Va.c./Vd.c.Porta seriale: RS-485 2 fi liIndirizzo MODBUS (1÷247)Velocità: 4.8, 9.6, 19.2 Kbit/sConfi gurazione: tramite pulsanti e display multifunzione di cui è dotatoModalità di funzionamento: RTUTempo di attesa tra due trasmissioni successive: 25 msCablaggio:• Collegamento seriale RS-485 (es. cavo BELDEN 9842 o equivalente);• Collegamento ai Trasformatori Amperometrici: 1,5 mm 2 max.NOTA: per la mappatura della memoria del dispositivo fare riferimento allasezione “sistema di comunicazione MODBUS e mappature dispositivi”SCHEMA DI COLLEGAMENTOV1 V2 V3 VnLINEA 4 FILII N P U TO U T P U T 24VRS - 485V1 V2 V3 Vn I1 I2 I3 SG1 2+ + ++LINEA 3 FILI:LINEA MONOFASE:non collegare Vnnon collegare I2non collegare V2 e V3non collegare I2 e I3+ - Ingressi trasformatori di correnteAttenzione: non collegare i secondaridei TA a terraIngressi tensioni di linea(diretti o con trasformatori di tensione)+ Tx/Rx RS-485- Tx/Rx RS-485SG Massa di segnale1 Alimentazione 24V2 Alimentazione 24VNota: utilizzare alimentatori condoppio isolamento o equivalenteINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL21


RRInterfaccia per interruttorielettronici (art. M7TIC/ELE)L’interfaccia per interruttori elettronici è un dispositivo che permette dielaborare tutte le informazioni presenti nella scheda dell’interruttoreMEGATIKER (versioni “S” o “T”) convertendoli nel protocollo MODBUS suRS-485, nelle modalità RTU ed ASCII. Queste informazioni comprendono adesempio lo stato della protezione (pre-allarmi, allarmi, corrente nominale),la cronistoria (cause ultimo intervento con indicazione della fase implicata,numero d’interventi effettuati), i parametri elettrici e termici (correnti di fasee di fuga verso terra, temperatura d’esercizio) e livelli di soglia impostati(incluso il grado di protezione del neutro).Per ogni interruttore elettronico (versioni “S” o “T”) bisogna utilizzare unasingola interfaccia e l’installazione è a scatto direttamene su guida DIN35.Nel caso fosse necessario comandare dei comandi a motore e o rilevare lostato dell’interruttore (aperto, chiuso, scattato) bisogna affi ancare l’interfacciaart. M7TIC/ELE con il modulo art. M7TIC/IO. La confi gurazione del dispositivoavviene tramite confi guratori da inserire nell’apposito connettore, inparticolare per indirizzare il dispositivo bisogna utilizzare le prime 3 posizioni.Dati tecniciDimensioni: 2 moduli DINTemperatura di funzionamento: -10÷55°CAlimentazione: 24 Va.c./Vd.c.Porta seriale: RS-485 2 fi liIndirizzo MODBUS (1÷247)Velocità: 1.2, 2.4, 4.8, 9.6, 19.2, 38.4 Kbit/sConfi gurazione: tramite confi guratori SCSModalità di funzionamento: RTU e ASCIITempo di attesa tra due trasmissioni successive: 10 msCablaggio:• Collegamento seriale RS-485 (es. cavo BELDEN 9842 o equivalente);• Collegamento agli interruttori tramite cavo fornito a corredo.NOTA: per la mappatura della memoria del dispositivo fare riferimento allasezione “sistema di comunicazione MODBUS e mappature dispositivi”SCHEMA DI COLLEGAMENTO140 mm1 2 3 4- + SG1MegatikerRS-48524V24 Vdc2M7TIC/ELE11 2 3 4NOTA:* accessorio a corredo** accessorio a corredo:- avvolgere solo la coppia di segnale sulla ferrite per 4 volte- nel caso di collegamento entra/esci bisogna avvolgere solo uno deidue cavi in arrivo- la coppia SG può essere collegata direttamente al morsetto relativo4312RS-485DPXSG23 4***ConfigurazioneMEGATIKERRS-4851 Alimentazione (+)2 Alimentazione (-)3 Porta Seriale – Tx4 Porta Seriale – RxNota:per il corretto funzionamento della comunicazione con ilMEGATIKER i cavi Tx e Rx del modulo M7TIC/ELE devonoessere collegati, rispettivamente ai morsetti Rx e Tx dellaprotezione (vedi schema di collegamento)- Tx/Rx RS-485+ Tx/Rx RS-485SG Massa di segnaleConfigurazione indirizzo dispositivoA1 = nessun configuratore o 1÷9 posizione del primo confi guratore cheindica le centinaiaA2 = nessun configuratore o 1÷9 posizione del secondo confi guratore cheindica le decineA3 = 1÷9 posizione del terzo confi guratore che indica le unitàEs. valori ammessi 1÷247Per ottenere 230 - A1=2, A2=3, A3=0Configurazione segnale MODBUS24V~1 Alimentazione 24V –~2 Alimentazione 24V –~Nota:Utilizzare alimentatori con doppio isolamento o equivalente ¬Modalità di trasmissioneM = nessun configuratore modalità RTU1 modalità ASCIIA1 A2 A3MLED. Durante l’esecuzione dell’applicativo:- lampeggio lento: modalità “stand-by”- lampeggio veloce: trasmissione/ricezione in corsoBnongestitoVelocità di trasmissione (Kbit/s)B = nessun configuratore 9.61 1.22 2.43 4.84 9.65 19.26 38.4NOTA: non sono ammessi altri valori se non quelli indicati in tabella22 TICONTROL


Modulo di segnalazionee comando (art. M7TIC/I0)Il modulo di segnalazione e comando è un dispositivo che permette dirilevare lo stato di ingressi analogici e digitali (compresi i contatti presentinegli interruttori magnetotermici ed elettronici) e di comandare 6 relè.Sfruttando le entrate e le uscite di cui è fornito il dispositivo e tramiteun computer, è possibile controllare il funzionamento dell’interruttoreconvertendo i dati nel protocollo di utilizzo MODBUS (su RS-485) nellaversione RTU ed ASCII.L’installazione dell’interfaccia è a scatto direttamene su guida DIN35.La confi gurazione del dispositivo avviene tramite confi guratori da inserirenell’apposito connettore, in particolare per indirizzare il dispositivo bisognautilizzare le prime 3 posizioni.Dati tecniciDimensioni: 6 moduli DINTemperatura di funzionamento: -10÷55°CAlimentazione: 24 Va.c./Vd.c.Porta seriale: RS-485 2 fi liIndirizzo MODBUS (1÷247)Velocità: 1.2, 2.4, 4.8, 9.6, 19.2, 38.4 Kbit/sConfi gurazione: tramite confi guratori SCSModalità di funzionamento: RTU e ASCIITempo di attesa tra due trasmissioni successive: 10 msCablaggio:• Collegamento seriale RS-485 (es. cavo BELDEN 9842 o equivalente);• Cablaggio degli ingressi e delle uscite con cavo max di 1,5 mm 2 .Ingressi:- 24 ingressi digitali per la rilevazione del cambiamento di stato di segnaliprovenienti da contatti puliti con comune positivo (allarmi generici)- 4 ingressi analogici con range di segnale 4-20 mA con tensione positiva diriferimento di 24 VccUscite: 6 n.a. a relè con contatti 230V, 2A con due comuni (uno per 4 relè eduno per 2 relè)Connettore 25 poli per collegamento moduli di espansione (M7TIC/RAV)NOTA: per la mappatura della memoria del dispositivo fare riferimento allasezione “sistema di comunicazione MODBUS e mappature dispositivi”Ingressi1-16Ingressi4-20mAConfigurazioneConfigurazione indirizzo dispositivoA1 = nessun configuratore o 1÷9 posizione del primo confi guratore cheindica le centinaiaA2 = nessun configuratore o 1÷9 posizione del secondo confi guratore cheindica le decineA3 = 1÷9 posizione del terzo confi guratore che indica le unitàEs. valori ammessi 1÷247Per ottenere 230 - A1=2, A2=3, A3=0Configurazione segnale MODBUSModalità di trasmissioneM = nessun configuratore modalità RTU1 modalità ASCIIAlimentazione RS-485,comune, ingressi 17-24, 1 ÷24 24 ingressiC1÷6Comune6 usciteC ComuneINOUTIN 4-20mARS-4852 4V ~ –4 ingressi analogici- Tx/Rx RS-485+ Tx/Rx RS-485SG Massa di segnale1 Alimentazione 24V –~2 Alimentazione 24V –~Nota:utilizzare alimentatori con doppioisolamento o equivalenteGruppouscite 1Indicazioni dei led- Led TX acceso: Trasmissione in corso- Led RX acceso: Ricezione in corso- Led TX lampeggiante e RX acceso:inizializzazione.Gruppouscite 2Velocità di trasmissione (Kbit/s)B = nessun confi guratore 9.61 1.22 2.43 4.84 9.65 19.26 38.4NOTA: non sono ammessi altri valori se non quelli indicati in tabellaINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL23


Rilevatore assenza di tensione(art. M7TIC/RAV)Il modulo di rilevamento dell’assenza di tensione è un dispositivo elettronicoche permette di individuare l’assenza di una o più fasi fi no a 4 linee trifase.L’installazione è a scatto direttamene su guida DIN35 e il dispositivo sicollega direttamente al modulo di segnalazione e comando art. M7TIC/IOtramite il connettore di espansione da dove riceve tutte le confi gurazioninecessarie.Grazie al connettore laterale, è possibile aggiungere a cascata un massimodi tre moduli per rilevare fi no a 12 linee trifase.Dati tecniciDimensioni: 6 moduli DINTemperatura di funzionamento: -10÷55°CConnettore 25 poli: 2 connettori per il collegamento moduli di espansioneIngressi: 12 per 4 linee BT (R, S, T, N)Led: 1 – led di alimentazione1 – led RX/TXIngressi: fase/neutro di 4 linee trifase 3P+N da 110/230VSoglie: Rilevazione dell’assenza di tensione garantita con tensione di fase 100VLinea 1Linea 2IN(da modulo M7TIC/I0)o altri moduli M7TIC/RAV)OUT(verso altri moduliM7TIC/RAV)Linea 4Linea 324 TICONTROL


Unità di protezione concomunicazione (art. MP.../40T)Le unità di protezione per interruttori MEGABREAK art. MP.../40T concomunicazione mettono a disposizione sulla rete seriale RS-485:• Valori per la visualizzazione delle correnti di fase;• Conteggio delle operazioni elettriche effettuate;• Segnalazione intervento degli sganciatori;• Preavviso di sgancio di carichi non prioritari.Questa unità di protezione evoluta può essere programmata tramite itasti ed il display multifunzione di cui è dotata, o da remoto tramite ilPC di gestione di tutto l’impianto. La richiesta delle unità deve esserefatta durante la fase di acquisto perché viene installata direttamentesull’interruttore in fabbrica. Lo sganciatore è in grado di proteggerel’impianto da:Dati tecniciInstallazione sul MEGABREAK direttamente in fabbricaProtezioni evolute da sovraccarico, da cortocircuito e da guasto a terraAlimentazione: 24 Vd.c.Porta seriale: RS-485 2 o 4 fi liIndirizzo MODBUS (1÷247) - impostabile una sola volta (nel caso di errataconfi gurazione contattare il servizio di assistenza tecnica Bticino)Velocità: 9.6, 19.2 Kbit/sConfi gurazione: tramite tasti e display multifunzioneModalità di funzionamento: RTUTempo di attesa tra due trasmissioni successive: 10 msNOTA: per la mappatura del dispositivo fare riferimento alla sezione“MODBUS e mappature dispositivi”.• Sovracorrenti (O/L);• Dal corto circuito (S/C);• Dal guasto a terra (E/F).T (S)IrTrImTmTmImrTmrTmrIiIrImImrIiI (A)Displaymultifunzione}24V d.c.BIANCO/BLUBIANCOARANCIOTasti diprogrammazionee navigazioneConnettore peril collegamento delprogrammatoreNOTA: con collegamento serialeRS-485 a 4 fili, cablare tuttie 4 i morsetti, invece, pereffettuare un collegamento a 2 filicortocircuitare i morsetti 17,19 e18,20 come mostrato in figura.INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL25


Unità di protezione concomunicazione (art. MP.../40T)CONFIGURAZIONE INDIRIZZOPer poter programmare l’indirizzo del dispositivo bisogna eseguire questisemplici passaggi. Si ricorda che l’indirizzo da impostare deve esseredifferente dagli altri dispositivi e non è possibile modifi care l’indirizzostesso una volta impostato. Nel caso di errata confi gurazione è necessariocontattare il servizio di assistenza tecnica Bticino.1. ad unità accesa compare la scritta MPRO-xx, premere il tasto ESCAPE fi no a quando compare il menùMPRO-40(testo)2. agire sui tasti UP e DOWN fi no a quando compare in corrispondenza di (testo) la scritta COMMUNICATIONCommunication(testo)3. premere SELECT4. agire sui tasti UP e DOWN fi no a quando compare in corrispondenza di (testo) la scritta LINK SETUP5. premere SELECT e scorrere nel menù fi no a quando compare la scritta LINK ADDRESS ed il valore dell’indirizzo impostato preceduto dal simbolo “=”Link Address= (Addr)6. premere SELECT, al posto del simbolo “=” compare “→”. Agire sui tasti UP e DOWN e modifi care l’indirizzo. ATTENZIONE: per confermare e salvarel’impostazione del nuovo valore occorre premere nella sequenza indicata i tasti UP e DOWN per ottenere la funzione MODIFY (vedere serigrafi a sull’unitàMPRO-xx). Occorre agire sul tasto DOWN mantenendo premuto SELECT. Si ricorda che l’indirizzo è impostabile una sola volta.Verifica indirizzo MPRO-xx1. ripetere i punti sopraelencati dal 1 al 5 verifi cando che al punto 5 compaia l’indirizzo desiderato26 TICONTROL


CONFIGURAZIONE VELOCITÀL’unità di protezione MP.../40T può funzionare con due velocità ditrasmissione (9.6Kbit/s o 19.2Kbit/s). per impostare la velocità corretta ditrasmissione bisogna procedere in questo modo:1. ad unità accesa compare la scritta MPRO-xx, premere il tasto ESCAPE fi no a quando compare il menùMPRO-40(testo)2. agire sui tasti UP e DOWN fi no a quando compare in corrispondenza di (testo) la scritta BAUD RATEBaud rate(testo)3. premere SELECT4. agire sui tasti UP e DOWN fi no a quando compare in corrispondenza di (testo) il valore desideratoINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL27


Centrale di commutazione(art. M7000CB/EVO)La nuova centrale di commutazione con comunicazione garantisce maggiorecontinuità di servizio dell’impianto fornendo su linea seriale RS-485 tuttii dati necessari per il controllo da remoto. La centrale è programmabiletramite i tasti ed il display multifunzione ed è possibile agire sullaprogrammazione anche da remoto sfruttando il collegamento MODBUS suRS-485.La centrale è in grado di:• Gestire la commutazione fra linea/linea, linea/gruppo elettrogeno;• Gestire avvio/arresto gruppo elettrogeno;• Controllare le reti monofase, bifase e trifase;• Controllare le tensioni concatenate o sulle tensioni di fase in caso di retemonofase;• Controllare la minima tensione, massima tensione, mancanza fase,asimmetria, minima frequenza, massima frequenza con abilitazione eritardo indipendenti;• Gestire le soglie di tensione con isteresi programmabile;• Impostare tutti i parametri di controllo come le soglie per i valori ditensione, i tempi di commutazione, il comando per l’accensione e lospegnimento del gruppo elettrogeno.Dati tecniciAlimentazione: 24 Vd.c.Porta seriale: RS-485 2 fi li (isolata)Interfaccia RS-232Indirizzo MODBUS (1÷245) -default 1Velocità: 2.4, 4.8, 9.6, 19.2, 38.4 Kbit/sConfi gurazione: tramite tasti e display multifunzione o da remotoModalità di funzionamento: RTU e ASCIITempo di attesa tra due trasmissioni successive: 10 msIngressi: 2 ingressi di misura tensioni trifaseIngressi: 2 ingressi digitali programmabiliUscite: 3 uscite a relè (1 n.a. + 2 di scambio) programmabiliDisplay: 2 display a led, 3 cifre 7 segmentiLed: 20 led visualizzazione stati e misuraTastiera a 8 tastiNOTA: per la mappatura del dispositivo fare riferimento alla sezione“MODBUS e mappatura dispositivi”.Il monitoraggio di supervisione avviene sia tramite PC sia utilizzando ildisplay di cui è fornita la centrale di commutazione.AVista posterioreIHBCDEMAINOpeningrelayClosingrelayOpeningrelayClosingrelayPROG.1RELAYB300 / 250V5A(AC1)12345678250V 12AB300 / 250V5A(AC1)250V 12AB300 / 250V5A(AC1)DIGITALINPUTSDC AUXSUPPLY0V 26AC AUXSUPPLY220-240V 27100-690VAC50 / 60 Hz+--232425VOLTAGEINPUTSMAINL1L2L3NA - Display di visualizzazione GB - Tasto linea secondariaC - Tasto di SETD - Tasto modalità AUTOMATICAE - Tasto modalità MANUALEF - Tasto di RESETG - Pulsante attivo in modalità automatica per apertura/chiusuralinea secondariaH - Pulsante attivo in modalità automatica per apertura/chiusuralinea primariaI - Tasto linea primariaFPROG.2RELAYB300 / 250V5A(AC1)ALARMRELAYB300 / 250V5A(AC1)910111213141516171819202122RS232SGBRS485ATRSEC.L1- Per i collegamenti fare riferimento al manuale dato indotazione alla centrale- Collegamento seriale: A (+), B (-), SG (cablare la coppia dicavi non collegati assieme “SIGNAL GROUND”)L2L3N28 TICONTROL


IMPOSTAZIONE PARAMETRIPer poter impostare l’indirizzo del dispositivo, la velocità di trasmissionee tutti i valori, bisogna utilizzare i tasti multifunzione di cui è fornita lacentrale di commutazione.Le lettere utilizzate per indicare il signifi cato dei tasti fanno riferimento alloschema riportato alla pagina precedente.A. per entrare in programmazione, premere i tasti F e C per 5 secondiconsecutiviB. il led del tasto C lampeggia ed indica la programmazione in corsoC. il display della linea principale indica il parametro selezionato tramitecodice (ad esempio P0.01)D. il display della linea secondaria indica il valore di impostazione delparametro selezionato (ad esempio 400)E. spostamento avanti a rotazione fra parametri dello stesso gruppo con iltasto IF. spostamento al gruppo successivo con il tasto CG. spostamento al gruppo precedente con il tasto FH. abilitazione alla modifi ca del parametro con il tasto BI. aumentare il valore del parametro selezionato con il tasto DJ. diminuire il valore del parametro selezionato con il tasto EK. conferma premendo il tasto BL. mentre è in corso la modifi ca di un parametro, il display linea secondarialampeggia con il valore attuale del parametro. In questa situazione non èpossibile spostarsi su un altro parametro senza prima aver confermatoM. uscita dal Setup premendo C e F contemporaneamenteTABELLEDi seguito vengono indicate due tabelle esplicative sull’impostazione delmenù e come impostare la velocità di comunicazione della centrale.Tabella menùTabelle comunicazione serialeMenùP0P1P2P3P4P5P6DescrizioneDati nominali dell’impiantoDati generaliControllo tensione linea principaleControllo tensione linea secondariaIngressi programmabiliUscite programmabiliPorte di comunicazioneSetup Descrizione Range DefaultP6.01 Indirizzo seriale RS-232 1...245 01P6.02 Velocità (baud rate) RS-232 240=2400 960480=4800960=960019.2=1920038.4=38400P6.03 Protocollo RS-232 RTU= MODBUS RTU RTUASC= MODBUS ASCIIP6.04 Parità RS-232 No= nessuna NoEVE= Even (pari)Odd= Odd (dispari)P6.05 Indirizzo seriale RS-485 1...245 01P6.06 Velocità (baud rate) RS-485 240=2400 960480=4800960=960019.2=1920038.4=38400P6.07 Protocollo RS-485 RTU= MODBUS RTU RTUASC= MODBUS ASCIIP6.08 Parità RS-485 No= nessuna NoEVE= Even (pari)Odd= Odd (dispari)NOTA1. P6.01...P6.04: defi niscono il formato di trasmissione ed il protocollo utilizzatisulla porta di comunicazione RS-2322. P6.05...P6.08: defi niscono il formato di trasmissione ed il protocollo utilizzatisulla porta di comunicazione RS-485, disponibile solo su M7000CB/EVOINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL29


MBFRRRS-485RDATIDIMENSIONALIM7TIC/CMM7TIC/ELE69715353090 92,5 35451 2 3 4Megatiker ®- + SG1 224V˜M7TIC/ELE105 +35 (1)(1) i 35mm riguardano l’altezza del filtro da installare suimorsetti in basso. L’accessorio è a corredo del dispositivoM7TIC/IO, M7TIC/RAV11011030161715 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 118INONA1A2A3TXRX19 20 21 22 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24VM7TIC/IO1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUT24V90Vn V1 V2 V3ON14TX/RXV3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 110 ÷ 230V 50HzVn V1 V2 V323V3 V2 V1 Vn90M7000CB/EVO94 138,5144 31 77144138,57,730TICONTROL


ESEMPIODI CABLAGGIOINDICE DI SEZIONEEsempio di cablaggio32 Introduzione33 Esempio applicativo34 Schema di collegamento42 Programma di supervisioneINDICEGUIDA TECNICA TICONTROL31


1 2 3 4Megatiker ®- + SGRS-4851 224V ˜M7TIC/ELE16INONTXRXA1A2A3MB17 18 19 20 21 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24V3F1+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-IN 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUTM7TIC/IOR24VVn V1 V2 V314V3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 10 ÷ 230V 50HzRONTX/RXVn V1 V2 V323V3 V2 V1 Vn1 2 3 4Megatiker ®- + SGRS-4851 224V ˜M7TIC/ELE1631+ 1- 2+ 2- 3+ 3- 4+ 4-ININ 4- 20mA1 2 3 4 C 5 6 COUT17 18 19 20 21 23 24 - + SG 1 2 CINRS485 24VONTXRXFA1A2A3MBM7TIC/IOR24VVn V1 V2 V314V3 V2 V1 VnM7TIC/RAV 10 ÷ 230V 50HzRONTX/RXVn V1 V2 V323V3 V2 V1 VnIntroduzioneIl cablaggio dei dispositivi TICONTROL è semplice e non richiede l’utilizzo diattrezzatura specifi ca. La facilità d’installazione è data dalla presenza di:• Predisposizione aggancio su guida DIN 35 per tutti i dispositivi TICONTROLart. M7TIC/CM, M7TIC/ELE, M7TIC/IO e M7TIC/RAV;• Morsetti estraibili per facilitare il cablaggio;• Viti imperdibili per velocizzare le fasi di cablaggio;• Tampografi e per l’indicazione del signifi cato dei singoli morsetti.Lo schema fornisce un utile esempio applicativo dei dispositivi TICONTROLall’interno di un impianto di distribuzione. Al termine degli schemi dicollegamento verranno visualizzate alcune schermate inerenti al programmadi gestione di supervisione del sistema TICONTROL realizzato da “systemintegrator” professionisti.Per facilitare la comprensione di come deve essere effettuato il cablaggiodei dispositivi, di seguito viene fornito un esempio di schema elettrico conl’utilizzo dei seguenti dispositivi:• M7TIC/CM;• M7TIC/ELE;• M7TIC/IO;• M7TIC/RAV;• M7000CB/EVO;• MP/...40T.15 14 13 12 10 9 8 7 6 5 4 2 115 14 13 12 10 9 8 7 6 5 4 2 1InterfacciaRS-485RTResistenza diterminazione 120ohm32 TICONTROL


Esempio:armadio di distribuzione generaleCARATTERISTICHE IMPIANTO DI DISTRIBUZIONEL’esempio riportato di seguito rappresenta un impianto di distribuzionesuddiviso su 3 cabine di distribuzione con l’utilizzo di due interruttori apertiMEGABREAK interbloccati (con unità di protezione) per l’alimentazionegenerale ed altri due interruttori elettronici MEGATIKER interbloccati(motorizzati) per la distribuzione dell’energia ai derivati. Tutto l’impiantoviene supervisionato dai dispositivi TICONTROL e da due centrali dicommutazione.Il cablaggio degli interruttori può essere effettuato tramite barre di rame ecavo, invece, i cablaggi destinati alla realizzazione del collegamento serialeRS-485 deve essere effettuato con cavo Belden 9842 (o equivalente).NOTA: gli interruttori evidenziati sono interfacciati con dispositivi TICONTROL,inoltre sono evidenziate le due centrali di misura, di commutazione e loscomparto dove verranno installati i dispositivi art. M7TIC/IO e M7TIC/RAV.Caratteristiche generaliDimensioni armadio: (hxlxp mm): 2030x2464x990- MEGABREAK (n° 2): Alimentazione principale- MEGABREAK (n° 5): Alimentazione secondaria- M7000CB/EVO (n° 1): Centrale di commutazione per la gestionedell’interblocco dei due MEGABREAK- 2x M7TIC/CM (n° 3 e 4): Centrali di misura- 5x M7TIC/ELE (n° 6,7,8,10,11): Interfacce per interruttori elettronici- MEGATIKER elettronico con comando a motore (n° 10): Alimentazione derivati- MEGATIKER elettronico con comando a motore (n° 11): Alimentazionederivati secondaria (da UPS)- M7000CB/EVO (n° 9): Centrale di commutazione per la gestionedell’interblocco dei due MEGATIKER- 2x M7TIC/IO: Modulo di segnalazione e comando- 1x M7TIC/RAV: Modulo di rilevamento tensione- 2x MP.../40T: Unità di protezione192610113 4Dispositivi TICONTROLM7TIC/IO e M7TIC/RAV5 78INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL33


Schema dicollegamentoIl presente schema tiene conto dei cablaggi relativi ai dispositivi TICONTROLe per rendere chiaro il tutto sono stati inseriti anche interruttori ed unipotetico schema elettrico che non è comprensivo di tutti i collegamenti.L’esempio riportato vuole aiutare il progettista dell’impianto di distribuzionea comprendere meglio come devono essere effettuati i cablaggi deidispositivi TICONTROL.I numeri utilizzati identifi cano il dispositivo TICONTROL all’interno delloschema grafi co riportato alla pagina precedente.L’esempio riportato si suddivide in due parti:• Prima parte: schema di collegamento sistema TICONTROL(dalla pag. 34 alla pag. 39);• Seconda parte: sezione dedicata al cablaggio dei contatti presenti sugliinterruttori interbloccati (pag. 40 e 41).Dati tecniciCaratteristiche principaliTensione nominale di impiego (Ue): 400 VTensione nominale di isolamento (Ui): 690 VFrequenza nominale (f): 50 HzCorrente nominale circuiti principali (In): 1600ACorrente di corto circuito condizionata (Icc): 10 kATensione nominale circuiti ausiliari: 230 VProtezione contro i contatti diretti mediante barriere o involucri.Protezione contro i contatti indiretti mediante l’utilizzo di circuiti di protezione.Tipi di messa a terra dei sistemi a cui l’apparecchiatura è destinata (TN, TT,IT): TT TN-STipo d’installazione: interno a pavimento1° PARTE DELLO SCHEMALa prima parte dello schema, suddiviso su 6 pagine, riporta il cuore di tutto ilsistema di cablaggio dei dispositivi TICONTROL, in particolare:• Centrale di misura art. M7TIC/CM (pag. 34);• Interfaccia per interruttori elettronici art. M7TIC/ELE (pag. 35);• Centrale di commutazione (pag. 36);• Unità di protezione MEGABREAK (pag. 37);• Interfaccia di segnalazione e comando (pag. 38 e 39);• Rilevatore di tensione (pag. 39).È stato omesso il cablaggio che collega tutto il sistema TICONTROL con ilcomputer di supervisione. Si ricorda che tale cablaggio deve prevedere laresistenza di terminazione (120 ohm) e la continuità dello schermo.■ COLLEGAMENTO CENTRALE DI MISURAART. M7TIC/CM (N° 3 E 4)Alla centrale di misura arrivano i seguenti cablaggi:• Cavi provenienti dai TA (trasformatori amperometrici);• Alimentazione 24 Va.c.;• Tensione proveniente dalla linea con protezione da magnetotermici;• Cablaggio tipo bus della linea seriale RS-485 (si ricorda di mantenere lacontinuità dello schermo).CONNETTORE PRESENTESULL’INTERRUTTORE MEGATIKER2 5 34 6ATTENZIONE:COLLEGARE A TERRA LOSCHERMO DELLA TRATTA TRAPC ED INGRESSO ARMADIO34 TICONTROL


■ COLLEGAMENTO INTERFACCIA PER INTERRUTTORIELETTRONICI ART. M7TIC/ELE (N° 6,7,8,10,11)L’interfaccia M7TIC/ELE prevede i seguenti cablaggi:• Collegamento all’interruttore elettronico MEGATIKER tramite i cavi forniti acorredo;• Alimentazione 24 Va.c.;• Cablaggio tipo bus della linea seriale RS-485 (si ricorda di mantenere lacontinuità dello schermo).IMPORTANTE: a corredo dell’interfaccia viene fornita una ferrite circolaredove bisogna avvolgere per 4 volte il cavo RS-485 prima di collegarlo aimorsetti (solo cavo “+” e “-”).LegendaCavo per la realizzazione delcollegamento seriale RS-485Cavo per la distribuzionedell’alimentazione a 24 Va.c.I collegamenti proseguonoalla pagina successivaCONNETTORE PRESENTESULL’INTERRUTTOREMEGATIKER7 8 10 10 1111INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL35


Schema dicollegamento■ COLLEGAMENTO CENTRALE DI COMMUTAZIONEART. M7000CB/EVO (N° 1 E 9)Alle centrali di commutazione arrivano i cablaggi provenienti sia dal sistemadi supervisione che dagli interruttori al quale sono collegati per il comandodell’interblocco. I cablaggi da effettuare sono:• Collegamento alle bodine degli interruttori interbloccati per il comando;• Alimentazione 24 Va.c.;• Tensione proveniente dalla linea con protezione da magnetotermici;• Cablaggio tipo bus della linea seriale RS-485 (si ricorda di mantenere lacontinuità dello schermo);• Lampadine di segnalazione per indicare quale rete è attiva;• Selettori per l’inserzione manuale della rete desiderata.Collegamenti provenientidalla pagina precendenteCONTATTO AM7TIC/RAVCONTATTO AM7TIC/RAVCOLLEGAMENTI DIRETTI AIMEGABREAK INTERBLOCCATI1CENTRALI DI COMMUTAZIONEM7000CB/EVOCONTATTO AM7TIC/RAVCONTATTO AM7TIC/RAVCOLLEGAMENTI DIRETTI AIMEGABREAK INTERBLOCCATI936 TICONTROL


■ COLLEGAMENTO UNITÀ DI PROTEZIONEMEGABREAK ART. MP.../40T (N° 2 E 5)Le unità di protezione MEGABREAK possono essere collegate al sistema disupervisione mediante linea RS-485 a 2 o 4 fi li, nel nostro caso il cablaggioavviene a 2 fi li (bisogna cortocircuitare i morsetti come mostrato in fi gura).Le connessioni effettuate sono:• Alimentazione 24 Vd.c.;• Cablaggio tipo bus della linea seriale RS-485 (si ricorda di mantenere lacontinuità dello schermo).LegendaCavo per realizzazionecollegamento seriale RS-485Cavo per la distribuzionedell’alimentazione a 24 Va.c.Cavo per la distribuzionedell’alimentazione a 24 Vd.c.I collegamenti proseguonoalla pagina successivaUNITA’ DI PROTEZIONE DEI MEGABREAKUNITA’ DI PROTEZIONE DEI MEGABREAK2 5INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL37


Schema dicollegamento■ COLLEGAMENTO MODULO DI SEGNALAZIONE ECOMANDO ART. M7TIC/I0Questo dispositivo serve per interfacciare i contatti presenti sugli interruttorielettronici e magnetotermici nell’impianto di distribuzione e renderli visibilinel sistema di supervisione. Infatti si hanno i seguenti collegamenti:• Collegamenti ai contatti degli interruttori;• Alimentazione 24 Va.c.;• Cablaggio tipo bus della linea seriale RS-485 (si ricorda di mantenere lacontinuità dello schermo);• Spie luminose per l’individuazione della presenza di tensione a valle dellacommutazione.Ad uno dei moduli è collegato, tramite il connettore di espansione, unaunità di rilevazione dell’assenza di tensione che controlla la presenza dellatensione sugli interruttori interbloccati.Collegamenti provenientidalla pagina precendente38 TICONTROL


Il cablaggio della linea seriale termina con l’ultimo dispositivo cablato doveviene collegata la resistenza di terminazione da 120ohm.LegendaCavo per realizzazionecollegamento seriale RS-485Cavo per la distribuzionedell’alimentazione a 24 Va.c.Cavo per la distribuzionedell’alimentazione a 24 Vd.c.I collegamenti proseguonoalla pagina successivaRT 120ohmINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL39


Schema dicollegamento2° PARTE DELLO SCHEMAQuesta sezione si dedica al cablaggio effettuato sugli interruttoriinterbloccati. I contatti presenti sugli interruttori interbloccati sono cablati inquesto modo:• Contatti collegati alle centrale di commutazione di competenza;• Per la realizzazione dell’interblocco alcuni contatti di un interruttore siinterfacciano con l’altro interruttore;• Linea di tensione del comune per l’alimentazione delle bobine;• Contatti cablati verso il modulo di segnalazione e comando.Collegamenti provenientidalla pagina precendentecontatti dellacentrale dicommutazionecontatti dellacentrale dicommutazionecablaggio direttoal modulo M7TIC/IO5 6Interruttori MEGABREAK40 TICONTROL


contatti dellacentrale dicommutazionecontatti dellacentrale dicommutazionecablaggio direttoal modulo M7TIC/IO10 11cablaggio direttoal modulo M7TIC/IOcablaggio direttoal modulo M7TIC/IOInterruttori MEGATIKER interbloccatiINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL41


InterfacciagraficaIl software di gestione che deve essere realizzato da “system integrator”professionisti serve a visualizzare, sotto forma grafi ca, tutti i valori residisponibili dai dispositivi collegati ed interfacciati sulla rete RS-485. Inoltredalla postazione è possibile comandare dei relè e modifi care i parametridi settaggio degli interruttori elettronici, dei MEGABREAK e della centraledi commutazione. Di seguito vengono fornite alcune immagini di comepotrebbe risultare un programma di supervisione dei dispositivi TICONTROL.Schermata principaleSinottico impianto distribuzione42 TICONTROL


Sinottico generalePagina con visualizzazione parametri dalle centrali di misuraINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL43


SISTEMA DICOMUNICAZIONEMODBUS E MAPPATUREPRODOTTI44 TICONTROL


INDICE DI SEZIONESistema di comunicazione MODBUS e mappature prodotti46 Introduzione al protocollo MODBUS50 Mappatura centrale di misura (art. M7TIC/CM)52 Mappatura interfaccia interruttori elettronici (art. M7TIC/ELE)54 Mappatura interfaccia segnalazione e comando (art. M7TIC/IO)57 Mappatura unità di protezione (art. MP.../40T)62 Mappatura centrale di commutazione (art. M7000CB/EVO)INDICEGUIDA TECNICA TICONTROL45


Introduzione alprotocollo MODBUSIl sistema di supervisione TICONTROL è in grado disupportare il protocollo di comunicazione MODBUSRTU ed ASCII su linea seriale RS-485 a due fili.L’utilizzo del protocollo MODBUS, che è un protocollotra i più utilizzati nei sistemi di supervisione econtrollo industriali, permette di integrare il sistemaTICONTROL in svariate soluzioni installative. Graziea questa funzione e’ possibile leggere lo statodegli apparecchi e controllare gli stessi tramitesoftware dedicati, software di supervisione standardforniti da terze parti (SCADA) oppure tramiteapparecchiature dotate di interfaccia MODBUS qualiPLC e terminali intelligenti. Il protocollo MODBUSsi basa su un’architettura Master-Slave, dove lerichieste d’interrogazione sono unidirezionali edeffettuate solo dal Master (solitamente un PC) versogli Slave (dispositivi TICONTROL). Infatti, gli Slave senon interrogati dal Master, non inviano nessun tipodi segnale. Gli Slave quando vengono interpellatidal Master rispondono secondo regole prestabilite(definite dal protocollo MODBUS) e non generanomai messaggi di propria iniziativa rimanendo nellostato passivo in attesa della richiesta del Master. Tuttii dispositivi Slave devono avere un indirizzo diversoper essere riconosciuti dal Master, in caso contrario,tutto il sistema potrebbe avere dei problemi durantela messa in funzione. Il protocollo RTU è di tipobinario ed è il più diffuso, oltre ad essere veloce,avendo una lunghezza di messaggio inferiore di quasiil 50% rispetto al protocollo ASCII. Il protocollo ASCII,invece, viene utilizzato quando si lavora con modemo altri apparecchi che non sono in grado di garantirela tempistica della trasmissione/ricezione. Per poterdialogare fra loro, il master e tutti gli slave devonoavere la stessa impostazione di protocollo (RTU/ASCII), velocità, stop bit e parità. Per reperire ulterioriinformazioni è possibile visitare il sito ufficialedell’associazione www.modbus.org.■ STRUTTURA PROTOCOLLO MODBUSLa struttura comune del protocollo MODBUS cherimane indipendente dal tipo di comunicazioneutilizzato (seriale, TCP/IP) è caratterizzato da 2 campidi comunicazione che sono: codice funzione e dati.Su linea seriale, invece, la stringa di comando ècomposta da 4 campi di comunicazione:• Indirizzo dispositivo;• Codice funzione;• Dati;• CRC (o LRC).IndirizzodispositivoCodicefunzioneDatiCRC (o LRC)46TICONTROL


■ INDIRIZZO DISPOSITIVOIl campo indirizzo serve ad indicare quale Slave è statochiamato dal Master ed i valori validi dell’indirizzo(dello Slave) possono essere compresi tra 1 e247, si ricorda che gli Slave devono avere indirizzidifferenti. Quando il Master deve comunicare con loSlave inserisce in questo campo il valore dell’indirizzodello Slave che a sua volta utilizzerà nel messaggio dirisposta.I valori che il Master può inserire all’interno dellastringa sono:• 0 = l’indirizzo zero o di “Broadcasting”viene inviato a tutti gli Slave i quali nondevono dare risposta;• 1÷247 = indirizzi liberi per l’indirizzamento deidispositivi Slave;• 248÷255 = indirizzi riservati e non utilizzabili.■ CODICE FUNZIONEIl campo funzione serve ad indicare allo Slave larichiesta del master e quindi il tipo di operazione daeseguire, nel caso lo Slave non potesse effettuarequesta richiesta invierà un codice di errore. I codiciche si possono inviare devono essere compresi tra 1e 255.Le tipologie di richiesta possono essere:• Lettura: 03h o 04h;• Scrittura: 05h, 06h o 10h;• Altri (diagnostica ecc...).Per determinare quali funzioni sono gestibili daiprodotti TICONTROL, fare riferimento alle mappatureriportate nelle pagine successive.■ DATIIl campo dati contiene i dati inviati allo Slavedal Master oppure quelli inviati in risposta dalloSlave al Master. Sono multipli di registri a 16 bit(1WORD=2byte, 1byte=8bit). Ogni WORD vienetrasmesso sempre a partire dal byte più significativo.A seconda di come sono impostati i registri delloSlave è possibile visualizzare o modificare valori insequenza ed è possibile se i registri in questionesono adiacenti tra loro.■ CRC O LRC (VERIFICA ERRORI)Questo campo serve a verificare l’integrità delmessaggio ricevuto. Viene calcolato ed allegato almessaggio dalla stazione trasmittente. La stazionericevente, come prima operazione, ricalcola questocampo e lo confronta con quello ricevuto.Viene generato in due modi differenti nel caso siutilizzi la modalità ASCII (LRC Logitudinal RedundancyCheking) o RTU (CRC Cyclic Redundancy Checking).■ SEGNALAZIONI DI ERRORE (FUNZIONE+80h)Durante una trasmissione o un richiesta da partedel Master è possibile che si verifichino degli errori.In caso di errore, durante la risposta, all’internodella stringa “Codice funzione” si avrà un valore checomprende il codice funzione sommato a 80h seguitoda un campo dati (1 byte) che indica la tipologia dierrore riscontrato.Le tipologie di errore possono essere:• 01h: funzione non gestita;• 02h: indirizzo dati fuori range;• 03h: dati non significativi;• 04h: errore nell’eseguire la funzione;• 06h: slave occupato.Esempio: lettura registri 03h, la risposta che segnalaerrori ha all’interno della stringa “Codice funzione”03h+80h=83h.CARATTERISTICHE GENERALI 47GUIDA TECNICA TICONTROL


Introduzione al protocolloMODBUS RTU e ASCII■ PROTOCOLLO MODBUS RTUIl protocollo MODBUS RTU è più veloce rispetto a quelloASCII e la stringa di comunicazione è costituita da:• T 1T 2T 3T 4• indirizzo dispositivo (8 bit)• codice funzione (8 bit)• dati (N x 16 bit)• CRC (16 bit)• T 1T 2T 3T 4“T 1T 2T 3T 4” indica il tempo che deve trascorrereprima di una successiva comunicazione per evitarecollisioni di messaggi, la struttura complessiva delbyte è composta da:• 1 start bit;• 8 data bit (trasmesso a partire dal bit menosignificativo);• 1 bit di parità + 1 bit di stop, nel caso non vi sia il bitdi parità si utilizzano 2 bit di stop.T 1T 2T 3T 4IndirizzodispositivoCodicefunzioneDatiCRC T 1T 2T 3T 4■ PROTOCOLLO MODBUS ASCIIIl protocollo MODBUS ASCII è meno veloce rispetto aquello RTU e si utilizza per trasmissioni via modem, lastringa di comunicazione è costituita da:• :• indirizzo dispositivo (2 caratteri)• codice funzione (2 caratteri)• dati (N caratteri)• CRC (2 caratteri)• CR LF (2 caratteri)I due punti “:” (codice ASCII 3Ah) indicano l’inizio delmessaggio e la stringa “CR LF” (codice ASCII 0Dh 0Ah)indica il termine della stringa di codici e la strutturacomplessiva del byte è composta da:• 1 start bit;• 7 data bit (trasmesso a partire dal bit menosignificativo);• 1 bit di parità + 1 bit di stop, nel caso non vi sia il bitdi parità si utilizzano 2 bit di stop.:IndirizzodispositivoCodicefunzioneDatiLRCCR LF48TICONTROL


■ ESEMPIO ESPLICATIVOPer comprendere meglio il funzionamento di domandada parte del Master e la risposta da parte dello Slave,secondo il protocollo MODBUS, di seguito vieneriportato un esempio esplicativo:La richiesta da parte del Master è quella di leggere 5celle contigue dello Slave per la lettura delle correnti difase.• Master: PC;• Slave: M7TIC/ELE con indirizzo decimale 100 (inesadecimale 64h).RICHIESTA DAL MASTERIndirizzodispositivoCodicefunzioneDatiCRC oLRC64h 03h 80 10h 00 05h........A B C D EA. Indirizzo dispositivo 100 (64h)B. 03h (read holding registers) è il valore MODBUS perindicare la lettura di uno o più registri consecutiviRISPOSTA DELLO SLAVEC. 80 10h indica il primo registro di lettura (secondotabelle date dal costruttore del prodotto)D. 00 05h indica la lettura di 5 registri contiguiE. CRC o LRCIndirizzodispositivoCodicefunzioneDatiCRC oLRC64h 03h 0Ah IR IS IT INEUTRO ITERRA .....A B C D EA. indirizzo SlaveB. funzione richiesta dal MasterC. n° byte campo datiD. dati richiesti dal MasterE. CRC o LRCParte di tabella delle funzioni art. M7TIC/ELE, per le tabelle complete fare riferimento alle pagine successive.PARTE TABELLE M7TIC/ELEindirizzo Dimensione (WORD) Descrizione Unità di misura Funzione8010h 1 corrente nella fase 1 (R) mA + esponente 03h8011h 1 corrente nella fase 2 (S) mA + esponente 03h8012h 1 corrente nella fase 3 (T) mA + esponente 03h8013h 1 corrente nel neutro (N) mA + esponente 03h8014h 1 correnti di guasto a terra mA + esponente 03hCARATTERISTICHE GENERALI 49GUIDA TECNICA TICONTROL


MappaturePer permettere ai “system integrator” di sviluppare il software di gestionedel sistema TICONTROL, di seguito vengono rappresentate le mappature ditutti i prodotti. L’unico articolo che non necessita di mappatura perché deveessere integrato al modulo di segnalazione e comando è il rilevatore ditensione art. M7TIC/RAV.CENTRALE DI MISURA (ART. M7TIC/CM)Funzioni MODBUS possibiliModalità: RTUParità: nessuna (bit non trasmesso)Tempi: tempo attesa minimo tra due trasmissioni successive 25msLettura/scrittura:03 – “read holding register”Gestione funzioni di errore (codice funzione + 80h)Diagnostica: non gestitoGestione informazioni: campo dati fi no a 100 bytesMappatura M7TIC/CMDati di identificazioneIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzione Note1200h Word Rapporto tra le correnti del trasformatore (KTA) integer 03h1201h Word Rapporto tra i voltaggi del trasformatore (KTV) valore x10 (1) 03h1206h Word Tipo del dispositivo 0 x CE 03hMisure in real-timeIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzione1000h Long tensione nella fase 1 (R) mV 03h1002h Long tensione nella fase 2 (S) mV 03h1004h Long tensione nella fase 3 (T) mV 03h1006h Long corrente nella fase 1 (R) mA 03h1008h Long corrente nella fase 2 (S) mA 03h100ah Long corrente nella fase 3 (T) mA 03h100ch Long corrente del neutro mA 03h100eh Long tensione concatenata tra L1 e L2 mV 03h1010h Long tensione concatenata tra L2 e L3 mV 03h1012h Long tensione concatenata tra L3 e L1 mV 03h1014h Long potenza attiva trifase 1/100W-W 03h (1)1016h Long potenza reattiva trifase 1/100VAR-VAR 03h (2)1018h Long potenza apparente trifase 1/100VA-VA 03h (3)101ah Word Segno della potenza attiva 03h (4)101bh Word Segno della potenza reattiva 03h (4)101ch Long Energia attiva trifase positiva kWh 03h (8)101eh Long Energia reattiva trifase positiva kVARh 03h (8)1020h Long Energia attiva parziale trifase kWh 03h (8)1022h Long Contatore – tempo presenza tensione nella fase 1 Sec. 03h1024h Word fattore di potenza trifase ValoreX100 03h1025h Word Segno fattore di potenza trifase (capacitivo o induttivo) 03h (5)1026h Word frequenza trifase 1/10Hz 03h1027h Long potenza media trifase 03h (6)1029h Long richiesta del picco massimo trifase 03h (6)102bh Word Contatore dei minuti dall’inizio del periodo di media minuti 03h (7)102ch Long potenza attiva nella fase 1 (R) 1/100W-W 03h (1)102eh Long potenza attiva nella fase 2 (S) 1/100W-W 03h (1)1030h Long potenza attiva nella fase 3 (T) 1/100W-W 03h (1)1032h Word Segno della potenza attiva nella fase 1 (R) 03h (4)1033h Word Segno della potenza attiva nella fase 2 (S) 03h (4)1034h Word Segno della potenza attiva nella fase 3 (T) 03h (4)1035h Long Potenza reattiva fase 1 (R) 1/100VAR-VAR 03h (2)1037h Long Potenza reattiva fase 2 (S) 1/100VAR-VAR 03h (2)1039h Long Potenza reattiva fase 3 (T) 1/100VAR-VAR 03h (2)(1) esempio: KTV=100 (valore nel registro KTV = 1000)50 TICONTROL


Mappatura M7TIC/CMMisure in real-timeIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzione103bh Word Segno della potenza reattiva nella fase 1 (R) 03h (4)103ch Word Segno della potenza reattiva nella fase 2 (S) 03h (4)103dh Word Segno della potenza reattiva nella fase 3 (T) 03h (4)103eh Long corrente media fase 1 (R) mA 03h1040h Long corrente media fase 2 (S) mA 03h1042h Long corrente media fase 3 (T) mA 03h1044h Long massima corrente richiesta fase 1 (R) mA 03h1046h Long massima corrente richiesta fase 2 (S) mA 03h1048h Long massima corrente richiesta fase 3 (T) mA 03h(1) esempio: KTV=100 (valore nel registro KTV = 1000)NOTE DI RIFERIMENTONOTA 1: misura della potenza attivaCalcolo:• in centinaia di W (1/100W) → se KTAxKTV < 6000• in W → se KTAxKTV ≥ 6000NOTA 2: misura della potenza reattivaCalcolo:• in centinaia di VAR (1/100VAR) → se KTAxKTV < 6000• in VAR → se KTAxKTV ≥ 6000NOTA 3: misura della potenza apparenteCalcolo:• in centinaia di VA (1/100VA) → se KTAxKTV < 6000• in VA → se KTAxKTV ≥ 6000NOTA 4: segno della potenza attiva o reattivaValore:• 0001 → segno negativo• 0000 → segno positivoNOTA 5: segno fattore di potenzaValore:• 0000 → cosϕ è 1 o 0• 0001 → cosϕ è induttivo• 0002 → cosϕ è capacitivoNOTA 6: potenza media trifase / richiesta del picco massimo trifase(fare riferimento alle note 1, 2 e3)Il valore dipende dal tipo di potenza selezionata che può essere in W, var oVA ricavato dal prodotto KTVxKTANOTA 7: contatore dei minuti dall’inizio del periodo di mediaEsempio: un periodo medio del contatore 15 va da 1 a 14NOTA 8: misura dell’energia attiva e reattiva trifase positivaRapporto dei valori del trasformatore1≤ KTAxKTV < 1010≤ KTAxKTV < 100100≤ KTAxKTV < 10001000≤ KTAxKTV < 100000Unità di misura1/10 Wh - VARh1/100 Wh - VARh1 → kWh - kVARh10 → kWh - kVARhINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL51


MappatureINTERFACCIA PER INTERRUTTORI ELETTRONICI (ART. M7TIC/ELE)Funzioni MODBUS possibiliModalità: RTU/ASCIIParità: nessuna (bit non trasmesso)Tempi: tempo attesa minimo tra due trasmissioni successive 10msLettura/scrittura:03 – “read holding register”16 (10h) – “write multiple registers”Gestione funzioni di errore (codice funzione + 80h)Diagnostica:11 (0Bh) – “get comm event counter”Mappatura M7TIC/ELEDati di identificazioneIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note1100h 1 Stato dell’unità protezione-registro sintetico - 03h (4)1101h 1 Stato dell’unità di protezione – registro di dettaglio - 03h (2)1110h 1 Allarmi su unità di protezione - 03h, 10h (3)210xh 1 Contatori di intervento relativi al registro sintetico di stato (x=0,1,2,6) - 03h, 10h (1)310xh 1 Confi gurazione livelli di protezione alternativi (“dual settings”) - 03h, 10h (1e5)Misure in real-timeIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note8010h 1 corrente nella fase 1 (R) mA + esponente 03h (6)8011h 1 corrente nella fase 2 (S) mA + esponente 03h (6)8012h 1 corrente nella fase 3 (T) mA + esponente 03h (6)8013h 1 corrente nel neutro (N) mA + esponente 03h (6)8014h 1 correnti di guasto a terra mA + esponente 03h (6)801Fh 1 temperatura rilevata °C + segno 03h (7)C1 01h 1 Soglia protezione per sovraccarico fasi 1,2,3 (R,S,T) mA + esponente 03h (6)C1 02h 1 Tempo di intervento protezione per sovraccarico µsec + esponente 03h (8)C1 07h 1 Soglia protezione per sovraccarico su neutro (N) mA + esponente 03h (6)C1 09h 1 Soglia protezione per corto circuito fasi 1,2,3 (R,S,T) mA + esponente 03h (6)C1 0Ah 1 Tempo di intervento protezione per corto circuito µsec + esponente 03h (9)C1 0Fh 1 Soglia protezione per corto circuito su neutro (N) mA + esponente 03h (6)C1 11h 1 Soglia protezione per guasto a terra mA + esponente 03h (6)C1 12h 1 Tempo di intervento protezione per guasto a terra µsec + esponente 03h (8)C1 1Eh 1 Corrente Nominale mA + esponente 03h (6)NOTA (1) - INDIRIZZI210xH – Contatori di intervento310xh - Configurazione livelli di protezione alternativi (“dual settings”)Funzioni 03h, 10h Funzioni 03h, 10hIndirizzo Signifi cato Indirizzo Signifi cato2100h Contatore di intervento per sovraccarico 3100h Confi gurazione livelli di protezione per sovraccarico alternativi(“dual settings”)2101h Contatore di intervento per corto circuito 3101h Confi gurazione livelli di protezione per corto circuito alternativi(“dual settings”)2102h Contatore di intervento per guasto a terra 3102h Confi gurazione livelli di protezione per guasto a terra alternativi(“dual settings”)...2106h Contatore di intervento istantaneo52 TICONTROL


NOTE DI RIFERIMENTOI bit di riferimento vanno dal 0 al 15, nelle tabelle dove mancano dei bitvuol dire che sono presenti ma non utilizzati.NOTA (2) e NOTA (3)Nota (2) Nota (3)Funzioni 03h Funzioni 03h, 10hValore bit “1” “0” Valore bit “1” “0”Posizione bitPosizione bit2 Intervento protezione per sovraccarico su fase 1 (R) 2 Non usato3 Intervento protezione per sovraccarico su fase 2 (S) 3 Non usato4 Intervento protezione per sovraccarico su fase 3 (T) 4 Non usato5 Intervento protezione per sovraccarico su neutro (N) 5 Non usato6 Intervento protezione per corto circuito su fase 1 (R) 6 Non usato7 Intervento protezione per corto circuito su fase 2 (S) 7 Non usato8 Intervento protezione per corto circuito su fase 3 (T) 8 Preallarme sovraccarico superamento soglia 90%9 Intervento protezione per corto circuito su neutro (N) 9 Allarme sovraccarico superamento soglia 105%10 Intervento protezione per guasto a terra 10 Non usato12 Intervento protezione istantanea 12 Non usato15 15 Allarme sovratemperatura superamento soglia 75°CSignificato delle note:Nota (2) – 1101h – stato dell’unità di protezione registro di dettaglioNota (3) – 1110h – allarmi su unità di protezioneNOTA (4) – 1100h – STATO DELL’UNITA’ DI PROTEZIONE REGISTRO SINTETICOFunzioni03hValore bit “1” “0”Posizione bit0 Intervento protezione per sovraccarico1 Intervento protezione per corto circuito2 Intervento protezione per guasto a terra6 Intervento protezione istantanea8 Protezione da sovraccarico ATTIVA Protezione da sovraccarico NON ATTIVA9 Protezione da corto circuito ATTIVA Protezione da corto circuito NON ATTIVA10 Protezione da guasto a terra ATTIVA Protezione da guasto a terra NON ATTIVA14 Protezione istantanea ATTIVA Protezione istantanea NON ATTIVA15 Protezione da sovratemperatura ATTIVA Protezione da sovratemperatura NON ATTIVANOTA (5) – 310xh – CONFIGURAZIONE LIVELLI DI PROTEZIONE ALTERNATIVI (“DUAL SETTING”)Funzioni 03h, 10hPosizione bit Signifi cato Posizione bit Signifi cato0÷6 Soglia di intervento espressa in percentuale 8÷14 Tempo di intervento espresso in percentualedel valore impostato localmente (registri C1xxH)del valore impostato localmente (registri C1xxH)al momento della confi gurazioneal momento della confi gurazione[valori ammessi: 1÷100] [valori ammessi: 1÷100]7 (1) “1”= Soglia regolabile “0”= Soglia NON regolabile 15 (1) “1”= Tempo regolabile “0”= Tempo NON regolabile(1) bit di sola letturaNOTA (6), NOTA (7), NOTA (8) e NOTA (9)Nota (6) Nota (7) Nota (8) Nota (9)Funzioni 03h 03h 03h 03hPosizione bit Signifi cato Signifi cato Signifi cato Signifi cato0÷11 Valore in mA Valore in °C Valore in µsec Valore in µsec12÷14 Esponente “000” Esponente Esponente15 Non usato Vedere nota (7) Non usato Vedere nota (9)Calcolo dei valori Valore in mA x 10 Esponente Valore in µsec x 10 Esponente Valore in µsec x 10 EsponenteSignificato delle note:Nota (6) – 801xh – correnti di fase, c1xxh – soglie protezioni, C11Eh – corrente nominaleNota (7) – 801Fh – misura della temperatura rilevata• Valore del bit 15 “1” = valore di temperatura negativo• Valore del bit 15 “0” = valore di temperatura positivoNota (8) – C102h – tempi di intervento protezione per sovraccarico - Il calcolo rappresenta il tempo di intervento per un livello di corrente pari a 6 volte la soglia diprotezione per sovraccarico impostata, con contenuto termico iniziale nullo.Nota (9) – C10Ah – tempi di intervento protezione per corto circuito• Valore del bit 15 “1” = curva di intervento a I=k• Valore del bit 15 “0” =curva di intervento a tempo inverso (I 2 t=k)INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL53


MappatureMODULO DI SEGNALAZIONE E COMANDO (ART. M7TIC/IO)Funzioni MODBUS possibiliModalità: RTU/ASCIIParità: nessuna (bit non trasmesso)Tempi: tempo attesa minimo tra due trasmissioni successive 10msLettura/scrittura:03 – “read holding register”16 (10h) – “write multiple registers”Gestione funzioni di errore (codice funzione + 80h)Diagnostica:11 (0Bh) – “get comm event counter”MAPPATURA M7TIC/IOIngressi genericiIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note1001h 1 Stato degli ingressi del gruppo 1 (IN1...IN16) - 03h (1)1002h 1 Stato degli ingressi del gruppo 2 (IN17...IN24) - 03h (2)100xh 1 Stato degli ingressi del gruppo x (x= 3÷5 M7TIC/RAV) - 03h (3)1100h 1 Sintesi allarmi - 03h (4)1101h 1 Allarmi ingressi del gruppo 1 - 03h, 10h (5)1102h 1 Allarmi ingressi del gruppo 2 - 03h, 10h (6)110xh 1 Allarmi ingressi del gruppo x (x= 3÷5 M7TIC/RAV) - 03h, 10h (7)2xxyh 1 Contatori degli eventi sugli ingressi digitali (xx=gruppo, y=ingresso) - 03h, 10h (8)3xxyh 1 Confi gurazione degli ingressi digitali (xx=gruppo, y=ingresso) - 03h, 10h (9)Uscite genericheIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note4001h 1 Stato delle uscite del gruppo 1 - 03h, 05h, 10h (10)501yh 1 Contatori degli eventi sulle uscite (y=uscita) - 03h, 10h (11)6xxyh 1 Confi gurazione delle uscite (xx=gruppo, y=uscita) - 03h, 10h (12)Ingressi analogiciIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note800Yh 1 Misure delle correnti dell’ingresso analogico 4-20mA % 03h (13)(y= ingresso analogico)900yh 1 Contatori degli eventi sugli ingressi analogici (y= ingresso analogico) - 03h, 10h (14)000yh 1 Confi gurazione degli ingressi analogici (y=ingresso analogico) - 03h, 10h (15)54 TICONTROL


NOTE DI RIFERIMENTONOTA (1), NOTA (2) e NOTA (3) - INGRESSINota (1) Nota (2) Nota (3)Funzioni 03h 03h 03hValore bit “1” ingresso “0” ingresso “1” ingresso “0” ingresso “1” ASSENZA “0” PRESENZAALTO BASSO ALTO BASSO tensione tensionePosizione bit0 1 1 17 17 V1 linea 1 V1 linea 11 2 2 18 18 V2 linea 1 V2 linea 12 3 3 19 19 V3 linea 1 V3 linea 13 4 4 20 20 V1 linea 2 V1 linea 24 5 5 21 21 V2 linea 2 V2 linea 25 6 6 22 22 V3 linea 2 V3 linea 26 7 7 23 23 V1 linea 3 V1 linea 37 8 8 24 24 V2 linea 3 V2 linea 38 9 9 N.U. N.U. V3 linea 3 V3 linea 39 10 10 N.U. N.U. V1 linea 4 V1 linea 410 11 11 N.U. N.U. V2 linea 4 V2 linea 411 12 12 N.U. N.U. V3 linea 4 V3 linea 412 13 13 N.U. N.U. N.U. N.U.13 14 14 N.U. N.U. N.U. N.U.14 15 15 N.U. N.U. N.U. N.U.15 16 16 N.U. N.U. N.U. N.U.Signifi cato delle note:Nota (1) – 1100h – stato degli ingressi del gruppo 1 (IN1...IN16)Nota (2) – 1002h – stato degli ingressi del gruppo 2 (IN17...IN24)Nota (3) – 100Xh – stato degli ingressi del gruppo x (x=3÷5 M7TIC/RAV)N.U. – Non UtilizzatoNOTA (4), NOTA (5), NOTA (6) e NOTA (7) - ALLARMINota (4) Nota (5) Nota (6) Nota (7)Funzioni 03h 03h, 05h, 10h 03h, 10h 03h, 10hValore bit “1” “0” “1” “0” “1” “0” “1” “0”PRESENZA ASSENZA PRESENZA ASSENZA PRESENZA ASSENZA PRESENZA ASSENZAallarme nel allarme nel allarme allarme allarme allarme allarme allarmeregistro registro nell’ingresso nell’ingresso nell’ingresso nell’ingresso nell’ingresso nell’ingresso0 1101H 1101H 1 1 17 17 1 11 1102H 1102H 2 2 18 18 2 22 1103H 1103H 3 3 19 19 3 33 1104H 1104H 4 4 20 20 4 44 1105H 1105H 5 5 21 21 5 55 N.U. N.U. 6 6 22 22 6 66 N.U. N.U. 7 7 23 23 7 77 N.U. N.U. 8 8 24 24 8 88 N.U. N.U. 9 9 N.U. N.U. 9 99 N.U. N.U. 10 10 N.U. N.U. 10 1010 N.U. N.U. 11 11 N.U. N.U. 11 1111 N.U. N.U. 12 12 N.U. N.U. 12 1212 8001H 8001H 13 13 N.U. N.U. N.U. N.U.13 8002H 8002H 14 14 N.U. N.U. N.U. N.U.14 8003H 8003H 15 15 N.U. N.U. N.U. N.U.15 8004H 8004H 16 16 N.U. N.U. N.U. N.U.Significato delle note:Nota (4) – 1100h – sintesi allarmiNota (5) – 1101h – allarmi ingressi del gruppo 1 (in1...in16)Nota (6) – 1102h – allarmi ingressi del gruppo 2 (in17...in24)Nota (7) – 110xh – allarmi ingressi del gruppo x (x=3÷5 M7TIC/RAV)N.U. – Non UtilizzatoNOTA (8) - 2XXYh - CONTATORI DEGLI EVENTI SUGLI INGRESSI DIGITALI (XX = GRUPPO 1 e 2, Y = INGRESSO)Funzioni03h, 10hPosizione bit Contatori a 8 bit Contatori a 16 bit0-7 Contatori eventi di durata superiore a T ed inferiore a 2T(impostato mediante il registro di confi gurazione 3XXYH) Contatori eventi di durata superiore al T impostato mediante il registro di8-15 Contatori eventi di durata superiore a 2*T confi gurazione 3XXYH(impostato mediante il registro di confi gurazione 3XXYH)NOTA: non sono previsti contatori per gli ingressi dei moduli di espansioneINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL55


MappatureNOTA (9) - 3XXYh – CONFIGURAZIONE DEGLI INGRESSI DIGITALI (XX=GRUPPO, Y=INGRESSO)Funzioni03h, 10hValore bit “1” “0”Posizione bit0 Allarme ON Allarme OFF1 Ingresso attivo alto Ingresso attivo basso2 Contatore a 16 bit Contatori a 8 bit3-5 Durata minima T degli eventi chegenerano allarme: T= B 5 B 4 B 3x100msec (1)6 Reset allarmi su read Reset allarmi su write7 Reset contatore eventi su read Reset contatore eventi su write8-15 Uscita da attivare in caso di allarme sull’ingressoEs: B5 B4 B3 = 101 → T = 0,5sNOTA: la generazione dell’allarme avviene dopo una permanenza nello stato attivo dell’ingresso relativo per un tempo superiore a T. Nel caso di contatore a 16 bit(bit 2 = 1) questo viene incrementato quando il relativo ingresso rimane nello stato attivo per un tempo superiore a T. Invece nel caso di 2 contatori a 8 bit (bit 2 = 0), ilcontatore LSB è incrementato quando il relativo ingresso rimane nello stato attivo per un tempo superiore a T e inferiore a 2 T (se b3÷b5 = 000, T = 0 e 2T = 0.1s), mentreil contatore MSB è incrementato quando il relativo ingresso rimane nello stato attivo per un tempo superiore a 2T.NOTA (10) – 4001h - STATO DELLE USCITE DEL GRUPPO 1Funzioni03h, 05h, 10hValore bit “1” “0”uscita attiva - uscita disattiva -contatto relè chiusocontatto relè apertoPosizione bit0 Relè 1 Relè 11 Relè 2 Relè 22 Relè 3 Relè 33 Relè 4 Relè 44 Relè 5 Relè 55 Relè 6 Relè 66-15 N.U. N.U.N.U. – Non UtilizzatoNOTA (11) e NOTA (14) - CONTATORINota (11) Nota (14)Funzioni 03h, 10h 03h, 10hPosizione bit0-15 Contatori eventi Contatori eventisull’uscitadi allarme sull’ingressoanalogicoSignificato delle note:Nota (12) – 501Yh – Contatori degli eventi sulle uscite (y=uscita) - non sono previsticontatori per uscite moduli di espansioneNota (15) – 900Yh – Contatori degli eventi sugli ingressi analogici (y=ingressoanalogico)NOTA (12), NOTA (13) e NOTA (15)Nota (12) Nota (13) Nota (15)Funzioni 03h, 10h 03h 03h, 10hValore bit “1” “0” “1” “0” “1” “0”Posizione bit0 Allarme ON Allarme OFF1 Allarme sopra soglia Allarme sotto soglia2 N.U. N.U.3 esponente di 2 relativo al n° di campioni della mediaValore espresso in percentuale(0%=4mA, 100%=20mA)es.: 101 -> n° campioni=32 (2 5 )456Tempo di attivazione in step da 1secondo (0=tempo infi nito)Reset allarmi su read Reset allarmi su write7 N.U. N.U. Reset contatore Reset contatoreeventi allarme su readeventi allarme su write8 N.U. N.U.9 N.U. N.U.10 N.U. N.U.11 Reset contatore eventi su read Reset contatore eventi su write N.U. N.U.12 N.U. N.U. N.U. N.U.Soglia di allarme in percentuale13 Lampeggio Normale/on temporizzato N.U. N.U.14 Normalmente chiuso Normalmente aperto N.U. N.U.15 N.U. N.U. N.U. N.U.Significato delle note:Nota (12) – 6XXYh – Confi gurazione delle uscite (xx=gruppo, y=ingresso)Nota (13) – 800Yh – misure delle correnti dell’ingresso analogico 4-20ma (y=ingresso analogico)Nota (15) – 000Yh – Confi gurazione degli ingressi analogici (y=ingresso analogico)N.U. – Non Utilizzato56 TICONTROL


UNITÀ DI PROTEZIONE (ART. MP.../40T)Funzioni MODBUS possibiliModalità: RTUParità: nessuna (bit non trasmesso)Tempi: tempo attesa minimo tra due trasmissioni successive 10msLettura/scrittura:01, 02 – “read single inputs”03, 04 – “read holding register”05 – “write single coil”06 – “write single register”15 (0Fh) – “write multiple coils”16 (10h) – “write multiple registers”Gestione funzioni di errore (codice funzione + 80h)Diagnostica:07 – “read exception status” (vedi NOTA 2)08 – “diagnostic” (vedi NOTA 6)11 (0Bh) – “get comm event counter”MAPPATURA MP.../40TControllo/statoIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0000h Word Registro di comando - 01h, 02h, 03h, 04h (1)0001h Word Registro di stato - 03h, 04h, 05h, 0Fh (2)0002h Word Codice guasto - 03h, 04h (5)AmperometriIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0100h Word Correnti più alta di fase A 03h, 04h0101h Word Fase più alta 03h, 04h0102h Word Correnti di picco max A 03h, 04h0103h Word Fase che ha il picco max 03h, 04h0104h Word Corrente – fase 1 A 03h, 04h0105h Word Corrente – fase 2 A 03h, 04h0106h Word Corrente – fase 3 A 03h, 04h0107h Word Corrente - neutro A 03h, 04h0108h Word Corrente del ramo di terra A 03h, 04h0109h Word Corrente a terra limitata A 03h, 04h010Ah Word Corrente a terra non limitata A 03h, 04h010Bh Word Memoria termica 03h, 04hStato del sistemaIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0200h Word Posizione interruttore - 03h, 04h0201h Word Vita contatti - 03h, 04h0202h Word Vita totale contatti - 03h, 04h0203h Word Numero di operazioni - 03h, 04h0204h Word Tempo di alimentazione - 03h, 04h0205h Word Edizione software - 03h, 04h0206h Word Nome EPROM - 03h, 04h0207h Word Identità PAMM - 03h, 04hStato comunicazioneIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0208h Word Tempo scansione comunicazione - 03h, 04h0209h Word N° time-out comunicazione - 03h, 04h020Ah Word Errori CRC - 03h, 04hINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL57


MappatureMAPPATURA MP.../40TConfigurazione privataIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0800h Word Confi gurazione privata byte 0, byte 1 - 03h, 04h (3)0801h Word Confi gurazione privata byte 2, byte 3 - 03h, 04h (3)0802h Word Confi gurazione privata byte 4, byte 5 - 03h, 04h (3)0803h Word Confi gurazione privata byte 6, byte 7 - 03h, 04h (3)Configurazione pubblicaIndirizzo Dimensione Descrizione Unità di misura Funzioni Note0900h Word Confi gurazione pubblica byte 0, byte 1 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0901h Word Confi gurazione pubblica byte 2, byte 3 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0902h Word Confi gurazione pubblica byte 4, byte 5 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0903h Word Confi gurazione pubblica byte 6, byte 7 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0904h Word Confi gurazione pubblica byte 8, byte 9 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0905h Word Confi gurazione pubblica byte 10, byte 11 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0906h Word Confi gurazione pubblica byte 12, byte 13 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)0907h Word Confi gurazione pubblica byte 14, byte 15 - 03h, 04h, 06h, 10h (4)NOTE DI RIFERIMENTONOTA (1) – REGISTRO DI COMANDO INDIRIZZAMENTO BITFunzioniLettura/scritturaPosizione bit Descrizione0009h Chiusura interruttore – attivazione uscita 10010hScatto interruttore – attivazione scatto sensibile0011h Apertura interruttore – attivazione uscita 30012h÷0013h Non utilizzatoNOTA (2) – REGISTRO DI STATO INDIRIZZAMENTO BITFunzioniLetturaPosizione bit Descrizione0019hRiservato a Host per fi ssare quando l’unità non risponde0020hModo prova sovraccarico attivo0021hModo prova guasto a terra attivo0022hIngresso 1 attivo0023hIngresso 2 attivo0024hIngresso 3 attivo0025hIngresso 4 attivo0026hInterruttore chiuso (ingresso int. Blindosbarra)0027hInterruttore aperto da scatto0028h÷0029h Non utilizzatoNOTA: mediante comando 07h (read exception status) viene restituito il valore deibit di stato da 21h a 28h58 TICONTROL


NOTA (5) CODICI DI STATOCodice Descrizione Codice Descrizione Codice Descrizioneguasto guasto guasto guasto guasto guasto0 Nessun guasto 16 Sovraccarico – fase 3 32 Allarme autotest1 Unità non risponde 17 Sovraccarico – neutro 33 Allarme PAMM2 Confl itto confi gurazione 18 Scatto EF limitato 34 Avviso confi gurazione3 Scatto autotest 19 Scatto EF non limitato 35 Avviso prescatto4 Guasto indefi nito 20 Scatto EF standby 36 Avviso controllo carico5 Scatto confi gurazione 21 Scatto ingresso 1 37 Avviso ingresso 16 Scatto forzato 22 Scatto ingresso 2 38 Avviso ingresso 27 Avvio scatto MCR/HS 23 Scatto ingresso 3 39 Avviso ingresso 38 Scatto MCR 24 Scatto ingresso 4 40 Avviso ingresso 49 Scatto HSISC 25 Prova – scatto MCR 41 Avviso rotazione fase10 Corto circuito – fase 1 26 Prova – scatto HSISC 42 Avviso vita contatti11 Corto circuito – fase 2 27 Prova – corto circuito 43 Prova – avviso prescatto12 Corto circuito – fase 3 28 Prova – scatto sovraccarico 44 Prova – controllo carico13 Corto circuito – neutro 29 Prova – EF limitato 45 Comando scatto da remoto14 Sovraccarico – fase 1 30 Prova – EF non limitato 46÷63 Guasto indefi nito15 Sovraccarico – fase 2 31 Prova – EF standbyNOTA (6) DIAGNOSTICA DI COMUNICAZIONE - FUNZIONE 08HSottofunzione00h0Ah0Bh0Ch0Dh0Eh0FhDescrizionerichiesta ripetizione SLAVEreset contatori evento e tutti i contatori sottofunzioni 0Bh÷0Fhnumero richieste corrente visto dallo SLAVE incluse broadcastnumero richieste con CRC non correttonumero risposte con exception codenumero richieste corrette ricevute, escluso broadcastnumero richieste broadcast ricevute correttamenteINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL59


MappatureNOTA (3) REGOLAZIONI DELLA CONFIGURAZIONE PRIVATAByte 0 Byte 1Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0 0, 1 HSISC - 0= HSISC settato a HSISC nominale 0÷3 0÷15 HSISC - 0=30KA con aumento in passi di 5KA fi no aregolazione 1= HSISC regolabile dall’utente fi no a HSISC valori 14=100KA e 15=OFF default→7=65KAcliente nominale nominali2 0, 1 MCR - 0= MCR settato a MCR nominale 4÷7 0÷15 MCR - 0=30KA con aumento in passi di 5KA fi no aregolazione 1= MCR regolabile dall’utente fi no a MCR valori 14=100KA e 15=OFF default→4=50KAcliente nominale nominali4÷7 0÷15 Valori 0=400A; 1=800A; 2=1000A; 3=1250A; 4=1600A;nominali 5=2000A; 6=2500A; 7=3200A; 8=3750A;interruttore I_N 9=4000A; 10-15 non defniti (0)Byte 2 Byte 3Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷2 0÷7 Tipo di 0=SI; 1=VI,LT; 2=EI(scopi generali); 3=EI (motore); 0÷1 0÷3 Tipo sistema 0=3 poli, 3 fi li; 1=3 poli, 4fi li; 2=4 poli, 4 fi li;curva 4=HV; 5÷7 non defi niti, si assume SI (poli e fi li) 3=non defi nito3 0, 1 Abilita 0=disabilitata; 1=abilitata 2÷3 0÷3 Tipo 0=M-PRO 20; 1=M-PRO 30; 2=M-PRO 40;neutro modello 3=M-PRO prova4÷6 0÷7 Abilita guasto 0=nessuno; 1=UEF; 2=REF; 3=SEF; 4=UEF e REF; 4 0, 1 Abilita 0=disabilitata; 1=abilitataa terra 5=UEF e SEF; 6=REF e SEF; 7=UEF, REF e SEF opzione storico7 0, 1 Abilita 0=disabilitata; 1=abilitata 5 0, 1 Riporta 0=disabilitata; 1=abilitatamonitoraggioamperometricarico6 0, 1 Abilita 0=disabilitata; 1=abilitatamanutenzionecontatti7 0, 1 Abilita 0=disabilitata; 1=abilitatacontatoreoperazioniByte 4 Byte 5Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷1 0÷3 Numero 0=3 contatti (permesse 3000 operazioni); 0÷6 0÷127 Indirizzo 0=98=indirizzi 1÷99 collegamento seriale;contatti 1=4 contatti (permesse 2000 operazioni); collegamento 99=indirizzo non fi ssatoper polo 2=6 contatti (permesse 1500 operazioni) 100÷127 = non usati3=non defi nito2 0, 1 Dimensione 0=telaio dimensione 1; 1=telaio dimensione 2telaioByte 63 0, 1 Sistema 60 Hz 0=sistema 50Hz; 1=sistema 60Hz Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato4÷5 0÷3 Ingresso CT 0=non utilizzato; 1=neutro non limitato; 0÷1 0÷2 Velocità di 0=9600; 1=19200; 2=Auto Baud2=neutro limitato; 3=ramo di terratrasmissione6÷7 0÷3 Ingresso 0=non utilizzato; 1=neutro non limitato; 4÷7 0÷3 Tempo di 0=50ms; 1=100ms; 2=150ms; 3=200msRogowski 2=neutro limitato; 3=non defi nito scatto REFByte 7Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷4 0÷31 Modo Per guasti sovracorrente in modo di provaprova 0=1,5; 1=2; 2=3; 3=4; 4÷6; 5÷8; 6÷10;corrente 7=12*I_SET, 8÷31=non defi niti0÷4 0÷31 Modo Per guasti a terra in modo di provaprova 0=10% a 19=200% I_N in passi del 10%corrente 20÷31=non defi niti6÷7 0÷3 Modo 0=sovracorrente; 1=guasto a terra limitato;prova 2=guasto a terra non limitato; 3=guasto aguasto terra standby5 0, 1 Unità 0=confi gurazione pubblica non modifi cataconfi gurata 1=confi gurazione pubblica modifi cata60 TICONTROL


NOTA (4) REGOLAZIONI DELLA CONFIGURAZIONE PUBBLICAByte 0 Byte 1Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷3 0÷15 Curva 0=curva 1 a 15=curva 16 0÷5 0÷63 I_SET 0=40% I_N a 60=100% I_N in passi di 1%61÷63 non validi4, 5 0÷3 Azione mancato 0=scatto; 1=avviso; 2=ignora;collegamento 3 =operazione non valida6, 7 0÷3 Monitoraggio 0=off; 1=avviso prescatto; 2=caduta carico;carico 3=opzione non validaByte 2 Byte 3Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷2 0÷7 Tempo 0=instant.; 1=10min.; 2=20min.; 3=30min.; 0÷3 0÷15 Tempo 0=istant.; 1=0,1s a 10=1,0s in passi di 0,1sraffreddamento 4=45min.; 5=60min.; 6=120min.; 7=180min. S/C fi sso 11÷15 = non validi3 0, 1 Neutro 0=intera prestazione; 1=mezza prestazione 4÷6 0÷7 Corrente 0=1,5*I_SET; 1=2*I_SET; 2=3*I_SET; 3=4*I_SET;nominale S/C fi ssa 4=6*I_SET; 5=8*I_SET; 6=10*I_SET; 7=12*I_SET4÷6 0÷7 Corrente 0=1,5*I_SET; 1=2*I_SET; 2=3*I_SET; 3=4*I_SET;S/C inversa 4=6*I_SET; 5=8*I_SET; 6=10*I_SET; 7=12*I_SETByte 4 e Byte 5 Byte 6, Byte 7 e Byte 8Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷3 0÷15 Corrente 0=30kA a 14=100kA, 15=off in passi di 5kA 0÷6 0÷127 Corrente 0=10% di I_N a 90=100% di I_N in passi di 1%HSISC (Byte 4), REF (Byte 6), di I_N; 91=off; 92-127= non validiMCR (Byte 5)UEF (Byte 7) eSEF (Byte 8)Byte 9 Byte 10Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷3 0÷15 ON 0=25% di I_SET a 15=100 di I_SET 0÷3 0÷15 Tempo scatto 0=istant.; 1=0,1s a 10=1,0s in passi di 0,1scontrollo carico in passi di 5%di I_SET UEF 11÷15 non validi4÷7 0÷15 OFF 0=20% di I_SETa 15=95 di I_SET 4÷7 0÷15 Tempo scatto 0=istant.; 1=0,1s a 10=1,0s in passi di 0,1scontrollo carico in passi di 5%di I_SET SEF 11÷15 non validiByte 11 Byte 12Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0÷2 0÷7 UEF 0=off; 1=1,5*soglia di scatto; 0, 1 0÷3 Ingresso 1 0=scatto N/Ocropping 2=2*soglia di scatto; 2, 3 0÷3 Ingresso 2 1=scatto N/C4÷6 0÷7 SEF 3=2,5*soglia di scatto; 4, 5 0÷3 Ingresso 3 2=avviso N/Ocropping 4=3*soglia di scatto; 6, 7 0÷3 Ingresso 4 3=avviso N/C5=4*soglia di scatto;6=5*soglia di scatto;7=6*soglia di scatto;Byte 13 Byte 13Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0 0, 1 Ingresso 1 0=uso confi gurazione pubblica 12.0-12.1; 2 0, 1 Ingresso 3 0=uso confi gurazione pubblica 12.4-12.5;1=passivo, senso come segue:1=passivo, senso come segue:confi gurazione pubblica 12bit 0 settato a 0 = N/Oconfi gurazione pubblica 12bit 4 settato a 0 = N/Oconfi gurazione pubblica 12bit 0 settato a 1 = N/Cconfi gurazione pubblica 12bit 4 settato a 1 = N/C1 0, 1 Ingresso 2 0=uso confi gurazione pubblica 12.2-12.3; 3 0, 1 Ingresso 4 0=uso confi gurazione pubblica 12.6-12.7;1=passivo, senso come segue:1=passivo, senso come segue:confi gurazione pubblica 12bit 2 settato a 0 = N/O confi gurazione pubblica 12bit 6 settato a 0 = N/0confi gurazione pubblica 12bit 2 settato a 1 = N/Cconfi gurazione pubblica 12bit 6 settato a 1 = N/CByte 15Posizione bit Campo Descrizione Signifi cato0 0,1 Disabilita ACB = 01 0,1 ID ACB = 12 0,1 ID ACB = 13 0,1 Disabilita ACB = 0INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL61


MappatureCENTRALINA DI COMMUTAZIONE (ART. M7000CB/EVO)FUNZIONI MODBUS POSSIBILIModalità: RTU/ASCIIParità: nessuna, pari, dispariTempi: tempo attesa minimo tra due trasmissioni successivi passi al tempo ditrasmissione di 3,5 byteLettura/scrittura:03, 04 – “read holding register”06 – “write single register”Gestione funzioni di errore (codice funzione + 80h)Diagnostica:07 – “read exception status” (vedi NOTA 1)17 (11h) – “report slave ID” (vedi NOTA 2)PARAMETRI DI SETUPCalcolo indirizzo:3000h+100h* numero del gruppo di parametri (menu) + numero del parametro – 1es. P1.03 diverrà 3000h + 3*100h+7-1=3306hMenu dati nominaliMenu dati generaliFunzioni 03h, 04h, 06h Funzioni 03h, 04h, 06hFormato Unsigned integer Formato Unsigned integerWords 1 Words 1Indirizzo Parametro Campo Descrizione Indirizzo Parametro Campo Descrizione2FFFh P0.01 100...690 tensione nominale 30FFh P1.01 0=utility-to-generator tipo di applicazione1=utility-to-utility3000h P0.02 100...999 rapporto TV 3100h P1.02 0=off controllo sequenza fase1=L1 L2 L32=L3 L2 L13001h P0.03 0=trifase tipo di collegamento 3101h P1.05 0=normale controllo interruttori1=bifase1=feedback2=monofase3002h P0.05 0=50Hz frequenza nominale 3102h P1.06 1...900 tempo time-out interruttori1=60Hz3003h P0.06 0=off tensione nominale batteria 3103h P1.07 0=normale abilitazione ingressi non inserito1=24Vdc1=feedback2=48Vdc 3104h P1.08 1...900 tempo time-out carico non alimentato3105h P1.09 0...900 ritardo avviamento generatore3106h P1.10 1...3600 tempo raffreddamento generatore3107h P1.11 69...100 - 69=off minima tensione batteria3108h P1.12 100...141 – 141=off massima tensione batteria3109h P1.13 0...60 ritardo allarmi batteria62 TICONTROL


PARAMETRI DI SETUPPARAMETRI DI SETUPMenu linea PrincipaleMenu linea SecondariaFunzioni 03h, 04h, 06h Funzioni 03h, 04h, 06hFormato Unsigned integer Formato Unsigned integerWords 1 Words 1Indirizzo Parametri Campo Descrizione Indirizzo Parametri Campo Descrizione31FFh P2.01 70...98 soglia minima tensione sgancio 32FFh P3.01 70...98 soglia minima tensione sgancio3200h P2.02 75...100 soglia minima tensione ripristino 3300h P3.02 75...100 soglia minima tensione ripristino3201h P2.03 1.9000 tempo ritardo minima tensione 3301h P3.03 1...9000 tempo ritardo minima tensione3202h P2.04 102...121 soglia massima tensione sgancio 3302h P3.04 102...121 soglia massima tensione sgancio121=off121=off3203h P2.05 100...115 soglia massima tensione ripristino 3303h P3.05 100...115 soglia massima tensione ripristino3204h P2.06 1...9000 tempo ritardo massima tensione 3304h P3.06 1...9000 tempo ritardo massima tensione3205h P2.07 59...85 soglia mancanza fase 3305h P3.07 59...85 soglia mancanza fase59=off59=off3206h P2.08 1...300 tempo ritardo mancanza fase 3306h P3.08 1...300 tempo ritardo mancanza fase3207h P2.09 1...21 soglia asimmetria tensioni 3307h P3.09 1...21 soglia asimmetria tensioni21=off21=off3208h P2.10 1...9000 tempo ritardo asimmetria tensioni 3308h P3.10 1...9000 tempo ritardo asimmetria tensioni3209h P2.11 79...100 soglia minima frequenza 3309h P3.11 79...100 soglia minima frequenza79=off79=off320Ah P2.12 1...9000 tempo ritardo minima frequenza 330Ah P3.12 1...9000 tempo ritardo minima frequenza320Bh P2.13 100...121 soglia massima frequenza 330Bh P3.13 100...121 soglia massima frequenza121=off121=off320Ch P2.14 1...9000 tempo ritardo massima frequenza 330Ch P3.14 1...9000 tempo ritardo massima frequenza320Dh P2.15 1...3600 tempo presenza tensione linea principale 330Dh P3.15 1...3600 tempo presenza tensione linea sec.(quando int. linea secondaria aperto)(quando int. linea primaria aperto)320Eh P2.16 1...3600 tempo presenza tensione linea principale(quando int. linea secondaria chiuso)PARAMETRI DI SETUPMenu ingressi programmabiliMenu uscite programmabiliFunzioni 03h, 04h, 06h Funzioni 03h, 04h, 06hFormato Unsigned integer Formato Unsigned integerWords 1 Words 1Indirizzo Parametri Campo Descrizione Indirizzo Parametri Campo Descrizione33FFh P4.01 0=off Funzioni ingresso 34FFh P05.01 0=off Funzioni uscita1=forzatura linea sec programmabile 1 1=start generatore programmabile 12=inibi. Ritorno su princ.2=centralina pronta3=start generatore3=allarme globale3400h P4.02 4=emergenza Funzioni ingresso 3500h P05.02 4=bobina minima Funzioni uscita5=generatore pronto programmabile 2 linea principale programmabile 26=blocco tastiera5=bobina minima7=blocco impostazionilinea secondaria8=blocco controllo remoto3501h P05.03 6=load shed Funzioni uscitaprogrammabile 3Menu interfaccia seriale (1)RS-232RS-485Funzioni 03h, 04h, 06h Funzioni 03h, 04h, 06hFormato Unsigned integer Formato Unsigned integerWords 1 Words 1Indirizzo Campo Descrizione Indirizzo Campo Descrizione35FFh 0...245 Indirizzo seriale centralina slave (RS-232) 3603h 0...245 Indirizzo seriale centralinaslave (RS-485)3600h 0=2400 baud Velocità porta seriale (RS-232) 3604h 0=2400 baud Velocità porta seriale (RS-485)1=4800 baud 1=4800 baud2=9600 baud 2=9600 baud3=19200 baud 3=19200 baud4=38400 baud 4=38400 baud3601h 0=MODBUS RTU Protocollo (RS-232) 3605h 0=MODBUS RTU Protocollo (RS-485)1=MODBUS ASCII1=MODBUS ASCII3602h 0=nessuna Controllo parità (RS-232) 3606h 0=nessuna Controllo parità (RS-485)1=dispari (Odd)1=dispari (Odd)2=pari (Even)2=pari (Even)(1) Per questi parametri, modifi care le impostazioni dell’interfaccia seriale utilizzando l’interfaccia seriale stessa può provocare un disallineamento Master-Slave e ilconseguente blocco della linea di comunicazione. Si consiglia di utilizzare solamente la funzione 04 (in lettura).INFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL63


MappatureTABELLA INDIRIZZITABELLA INDIRIZZIMisure fornite dal protocollo di comunicazioneBit di stato generaliFunzioni 03h, 04h Funzioni 03h, 04hFormato Unsigned log Formato Unsigned integerWords 2 Words 1Indirizzo Unità Descrizione Nota Indirizzo Unità Descrizione Nota01h VAC Tensione di linea Principale L1-N 206Fh bits Stato pulsanti tastiera 403h VAC Tensione di linea Principale L2-N 2070h bits Stato ingressi digitali 505h VAC Tensione di linea Principale L3-N 2071h bits Stato uscità relè 607h VAC Tensione di linea Principale L1-L2 2073h bits Stato tensione linea principale 709h VAC Tensione di linea Principale L2-L3 2074h bits Stato interruttore linea principale 80Bh VAC Tensione di linea Principale L3-L1 2075h bits Stato tensione linea secondaria 70Dh VAC Tensione di linea Secondaria L1-N 2076h bits Stato interruttore linea secondaria 8Fh VAC Tensione di linea Secondaria L2-N 2077h bits Stato funzioni di ingresso 911h VAC Tensione di linea Secondaria L3-N 2078h bits Stato funzioni di uscita 1013h VAC Tensione di linea Secondaria L1-L215h VAC Tensione di linea Secondaria L2-L3 Comandi da remoto17H VAC Tensione di linea Secondaria L3-L1 Funzioni 06H19h Hz/10 Frequenza linea Principale Formato Unsigned integer1Bh Hz/10 Frequenza linea Secondaria Words 11Dh VDC/10 Tensione di batteria Indirizzo Unità Descrizione Nota1Fh sec Tempo tot. di funzionamento Centralina 2EFFh 1 Cambio modalità operativa 1121h sec Tempo tot. tensione linea principale nei limiti 2F00h 1 Reset apparecchio (warm boot) 1223h sec Tempo tot. tensione linea secondaria nei limiti 2F01h 1 Ripristino di tutti i param. di setup 1325h sec Tempo tot. tensione linea principale fuori dai limiti 2F02h 1 Salvataggio parametri in EEPROM 1427h sec Tempo tot. tensione linea secondaria fuori dai limiti 2F03h 1 Azzeramento contato. temp. lav. 1329h sec Tempo tot. int. linea principale line chiuso 2F04h 1 Azzeramento contato. Manovr. lav. 132Bh sec Tempo tot. int. linea secondaria line chiuso2Dh Contatore Contatore messe in tensione apparecchio2Fh Contatore Contatore numero di chiusure linea principale31h Contatore Contatore numero di chiusure linea secondaria3Fh bits Stato di errore 3Nota (12) – scrivendo il valore 0001h all’indirizzo specifi cato si ottiene l’esecuzione della funzioneNota (13) – scrivendo il valore 00AAh all’indirizzo specifi cato si ottiene l’esecuzione della funzioneNOTE DI RIFERIMENTONOTA (1) e NOTA (2)Nota(1)Nota(2)Posizione bit Descrizione Posizione byte Descrizione0 Modo operativo RESET/OFF 1 Tipo centralina: 00h= centralina base 01h= centralina con com.1 Modo operativo manuale 2 Versione software2 Modo operativo autonom. 3 Versione hardware3 Allarme attivo 4 Versione parametriSignifi cato delle note:NOTA (1): signifi cato byte in risposta richiesta 07hNOTA (2): signifi cato 4 byte in risposta richiesta 11h64 TICONTROL


NOTA (3), NOTA (4), NOTA (5) e NOTA (6)Nota(3) Nota(4) Nota(5) Nota(6)Posizione bit Codice Allarme Tasto Ingressi digitali Uscita relè0 A01 Tensione batteria troppo bassa On/off linea secondaria Contatto AUX linea principale Apri linea princip.1 A02 Tensione batteria troppo alta Modo reset Linea principale scattato Apri linea second.2 A03 Time-out interruttore linea principale Modo manuale Linea principale non inserito Chiudi linea princip.3 A04 Time-out interruttore linea secondaria Modo Aut Contatto AUX linea secondar. Chiudi linea second.4 A05 Sequenza fase errata linea principale Setup Linea secondaria scattato Prog. 15 A06 Sequenza fase errata linea secondaria On/off linea principale Linea secondaria non inserito Prog. 26 A07 Time-out carico non alimentato Sel. Misure linea secondaria Prog. 1 Prog. 37 A08 Generatore non pronto Sel. Misure linea principale Prog. 2 Libero8 A09 Emergenza Libero Libero Libero9 - Libero Libero Libero Libero10 A11 Freq. linea principale fuori limiti Libero Libero Libero11 A12 Freq. linea sec. fuori limiti Libero Libero Libero12 A13 Asimmetria linea principale Libero Libero Libero13 A14 Asimmetria linea secondaria Libero Libero Libero14 - Interruttore linea principale scattato Libero Libero Libero15 - Interruttore linea sec. scattato Libero Libero Libero16 - Interruttore linea principale non inserito - - -17 - Interruttore linea sec. non inserito - - -18...31 - Libero - - -Significato delle note:Nota (3) – leggendo le word all’indirizzo 40h vengono restituiti 32 bitNota (4) – leggendo le word all’indirizzo 2070h vengono restituiti 16 bitNota (5) – leggendo le word all’indirizzo 2071h vengono restituiti 16 bitNota (6) - leggendo le word all’indirizzo 2072h vengono restituiti 16 bitNOTA (7), NOTA (8), NOTA (9), NOTA (10), NOTA (11) e NOTA (14)Nota (7) Nota (8) Nota (9) Nota (10)Posizione bit Stato linea Stato interruttore Stato funzioni ingresso Stato funzioni uscita0 Linea nei limiti Interruttore chiuso Interruttore linea princip. chiuso Apertura linea princip.1 Linea ok Allarme scattato Interruttore linea princip. scattato Apertura linea second.2 Tensione nei limiti Allarme non inserito Interruttore linea princip. non inserito Chiusura linea princip.3 Tensione ok Stato comandato (1=chiuso) Interruttore linea second. chiuso Chiusura linea second.4 Frequenza nei limiti Uscita comando chiusura Interruttore linea second. scattato Allarme globale5 Frequenza ok Uscita comando apertura Interruttore linea second. non inserito Start generatore6 Tensione < minima Libero Forzatura su linea secondaria Centralina pronta7 Tensione > massima Libero Inibizione ritorno su linea principale Load shed8 Tensioni fuori soglia asimmetria Libero Pulsante emergenza Libero9 Tensione < soglia mancanza fase Libero Start generatore Libero10 Frequenza < minima Libero Generatore pronto Libero11 Frequenza > massima Libero Blocco tastiera Libero12 Sequenza fasi errata Libero Blocco programmazione Libero13 Libero Libero Blocco controllo remoto Libero14-15 Libero Libero Libero LiberoNota (11) Nota (14)Posizione bitFunzione0000h Passaggio a modalità RESET 0 Solo memorizzazione parametri in EEPROM0001h Passaggio a modalità MAN 2 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell’apparecchio0002h Passaggio a modalità AUT 4 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell’apparecchioSignificato delle note:Nota (7) – leggendo le word all’indirizzo 2074h (linea principale) o 2076h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bitNota (8) – leggendo le word all’indirizzo 2075h (linea principale) o 2077h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bitNota (9) – leggendo le word all’indirizzo 2078h vengono restituiti 16 bitNota (10) – leggendo le word all’indirizzo 2079h vengono restituiti 16 bitNota (11) – valori da scrivere all’indirizzo 2F00h per ottenere le funzioni descritte in tabellaNota (14) – valori da scrivere all’indirizzo 2F03h per ottenere le funzioni descritte in tabellaINFORMAZIONI TECNICHEGUIDA TECNICA TICONTROL65


MESSA IN FUNZIONEE MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO66 TICONTROL


INDICE DI SEZIONEMessa in funzione e manutenzione dell’impianto68 Messa in funzione69 Collaudo70 Manutenzione dell’impiantoINDICEGUIDA TECNICA TICONTROL67


Messa in funzione emanutenzione dell’impianto■ MESSA IN FUNZIONELa semplicità installativa ed i cablaggi da effettuaresui prodotti TICONTROL non creano grossi problemi dimessa in funzione e collaudo dell’impianto.Prima di alimentare l’impianto di supervisioneTICONTROL è bene verificare:• Il cablaggio di ogni singolo prodotto;• La corretta polarità del collegamento seriale RS-485;• Il collegamento del riferimento del SG (signal ground);• La messa a terra dello schermo del cavo;• La corretta configurazione degli articoli.infatti, se il cablaggio non viene eseguito a regolad’arte e, se i dispositivi non vengono configuraticorrettamente (ogni articolo deve avere un proprioindirizzo), si possono verificare errori di trasmissione.La messa in funzione delle apparecchiature TICONTROLavviene semplicemente alimentandole con l’opportunatensione.Sul fronte degli apparecchi TICONTROL art. M7TIC/ELE,art. M7TIC/IO e art. M7TIC/RAV sono presenti dei ledche permettono di verificare il corretto funzionamentodel sistema. Il significato di questi led è il seguente:• Led ON (verde): si accende se l’apparecchio èalimentato;• Led Rx (giallo): si accende quando l’apparecchio riceveun messaggio;• Led Tx (verde): si accende quando l’apparecchiospedisce un messaggio.Nella logica master/slave, quando il computer lancia unmessaggio questo viene ricevuto da tutti gli apparecchipresenti sulla linea provocando l’accensione del led Rx.Solo l’apparecchio a cui è destinato il messaggio replicacon una risposta, evento evidenziato dall’accensione delled Tx.M7TIC/ELELed Descrizione1 Durante l’esecuzione dell’applicativo:- lampeggio lento: modalità “standby”- lampeggio veloce: trasmissione/ricezionein corsoM7TIC/IOLed DescrizioneON Se il dispositivo è alimentato il led è accesoTX Acceso: trasmissione in corsoLampeggiante e RX acceso: inizializzazioneRX Acceso: ricezione in corsoM7TIC/RAVLed DescrizioneON Se il dispositivo è alimentato il led è accesoTX/RX Se acceso trasmissione/ricezione in corso68TICONTROL


■ COLLAUDOLa verifica della corretta installazione e configurazionedel sistema può essere lunga e laboriosa, pertanto èconsigliabile verificare il funzionamento dell’impiantoper gradi. Infatti, la presenza di malfunzionamenti,soprattutto a livello di errata configurazionedegli indirizzi degli apparecchi, conduce ad unappesantimento notevole del sistema. Ciò è dovuto alfatto che ogni anomalia riscontrata dal computer vieneverificata diverse volte, inoltre il computer aspetta unarisposta ad ogni interrogazione inviata; se il messaggionon viene ricevuto da nessun oggetto, causa unaerrata configurazione, si creano dei ritardi nel ciclo diinterrogazione per ogni oggetto che non risponde,rallentando tutto il sistema. Una procedura semplice eaffidabile da seguire può essere la seguente:• Verificare il funzionamento di una sola linea dicomunicazione per volta. Una volta provato il correttofunzionamento di una linea di comunicazione e ditutti gli apparecchi ad essa collegati, escludere lalinea stessa mentre si procede al collaudo delle altrelinee;• Verificare il funzionamento di una linea configurandogruppi limitati di oggetti alla volta. Una voltaconfigurati gli oggetti si verificano tutte lefunzionalità.Il collaudo definitivo che prova il correttofunzionamento di tutto l’impianto deve essereeffettuato via software tramite il programma digestione che interrogando i singoli componenti, verificache essi funzionino correttamente.INCONVENIENTI PIÙ COMUNISenza l’ausilio del programma è possibile verifi care tutte le problematiche riguardanti i cablaggi principali e le alimentazioni, non è possibile verifi care il collegamentoseriale ed il funzionamento delle interfacceInconveniente Possibili cause Verifi careCentrale di misura e led di funzionamento • manca l’alimentazione • controllare il funzionamento dall’alimentatoredegli apparecchi spenti • linea di cablaggio interrotta o dal trasformatore• verifi care la linea di collegamentoCentrale di misura M7TIC/CM accesa ma • manca l’alimentazione sulla linea • controllare la linea alla quale è collegatonon rileva le grandezze di linee o misure errate • cablaggio errati o interrotti la centrale di misura• malfunzionamento dei trasformatori• verifi care che i cablaggi siano correttie che non vi siano interruzioni• testare i trasformatori di tensioneServendosi del programma di gestione è possibile testare il corretto funzionamento di tutte le interfacceInconveniente Possibili cause Verifi careDurante un trasmissione i led RX/TX • confi gurazioni errate • controllare tutte le confi gurazioni dei dispositivi.delle interfacce non si attivano • problemi sulla linea seriale Ogni dispositivo deve avere una confi gurazione• tratta della linea troppo lungadifferente• verifi care che i cablaggi siano corretti, che non visiano interruzioni, che sia rispettata la polarità e chesia stata messa la resistenza di terminazione paria 120 Ohm• controllare interfaccia di conversione RS-485 chesia funzionante• verifi care di non aver superato la lunghezza massimadella tratta pari a 1000mDurante una trasmissione il led RX/TX • interfaccia del dispositivo o quella di • controllare che le interfacce interessantedell’interfaccia si attiva ma il programma conversione non funzionate correttamente funzionino correttamentenon riceve le informazioni • malfunzionamento del programma • effettuare un controllo sul programmao del computer sul quale è installatoe sui collegamenti del computerI relè dell’interfaccia M7TIC/IO non funzionano • inviato indirizzo errato di apertura relè • accertarsi che l’indirizzo inviato dal pc sia corretto• malfunzionamento del componente• verifi care che l’interfaccia sia funzionanteNOTA:per qualsiasi problematica sul funzionamento dell’impianto è bene verifi care:• l’alimentazione di tutte le linee• la confi gurazioni di tutti i componenti• la corretta accensione dei led di funzionamento• l’invio corretto di richieste da parte del programmaCARATTERISTICHE GENERALI 69GUIDA TECNICA TICONTROL


Messa in funzione emanutenzione dell’impianto■ MANUTENZIONE DELL’IMPIANTONella vita di un impianto possono presentarsi necessitàdi interventi manutentivi sia sugli interruttori che suimoduli TICONTROL. In questo caso non è necessariospegnere il sistema di supervisione se esso è costituitoda più linee, infatti è sufficiente disattivare solo lalinea interessata dagli interventi manutentivi lasciandoche tutte le altre funzionino regolarmente. Questapossibilità è da tenere in debita considerazioneal momento della progettazione del sistema disupervisione, poiché può essere preferibile realizzare unimpianto su più linee con pochi apparecchi piuttosto diconcentrare numerosi apparecchi su poche linee, al finedi diminuire i disservizi in caso di manutenzione. In casodi danneggiamento di un modulo TICONTROL bisognaprocedere alla sua sostituzione e prima di un qualsiasiintervento bisogna interrompere via software lecomunicazioni sulla linea interessata. Successivamentesi può togliere tensione, effettuare gli interventinecessari, ridare alimentazione all’oggetto e riattivare lecomunicazioni.convertitore RS-485G■ CONTROLLO MEDIANTESOFTWAREServendosi del software di gestionerealizzato dai “system integrator”è possibile controllare in ognimomento il corretto funzionamentodei prodotti e tramite tabellepredefinite è possibile eseguiremanutenzioni programmateInterfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)Interfacciaper interruttorielettronici(M7TIC/ELE)Modulo di segnalazionee comando (M7TIC/I0)70TICONTROL


CATALOGOINDICE DI SEZIONECatalogo72 Apparecchi TICONTROL73 Apparecchi integrativiINDICEGUIDA TECNICA TICONTROL71


ApparecchiTICONTROLAPPARECCHI TICONTROLM7TIC/CMM7TIC/ELEArticolo DescrizioneM7TIC/CM (1) centrale di misura TICONTROL – misura di tutte le grandezze di linee monofase e trifase – tensionefase/neutro, fase/fase, correnti di ciascuna fase, potenza attiva, reattiva ed apparente e fattoredi potenza – rete di comunicazione con protocollo MODBUS su livello fi sico RS-485 –alimentazione 24 Va.c./24 Vd.c. – 4 moduli DINM7TIC/ELE (1) interfaccia per interruttori elettronici MEGATIKER (tipo “S” o “T”) da confi gurare con set diconfi guratori (art. 3501k) – converte i dati disponibili sulla scheda elettronica degli interruttoriin dati su protocollo MODBUS – rilevatore delle caratteristiche dell’interruttore, cronistoria degliinterventi, dettagli dell’ultimo scatto - rete di comunicazione con protocollo MODBUS su livellofi sico RS-485 – alimentazione 24 Va.c./24 Vd.c. – 2 moduli DINM7TIC/IO (1) modulo di segnalazione e comando da confi gurare con set di confi guratori (art. 3501k) – 24ingressi per l’individuazione del cambiamento di stato di segnali che provengono da contatti puliti,4 ingressi analogici (4-20mA) per il collegamento di sensori (temperatura, pressione ecc...), 6uscite n.a. a relè con contatti di 230V, 2A e porta laterale di espansione - rete di comunicazionecon protocollo MODBUS su livello fi sico RS-485 – alimentazione 24 Va.c./24 Vd.c. – 6 moduli DINM7TIC/RAV (1) modulo di rilevamento assenza tensione su una o più fasi da abbinare al modulo di segnalazionee comando (art. M7TIC/IO) – 12 ingressi per 4 linee trifase, porte laterali di espansione (max 3M7TIC/RAV) e la possibilità di rilevare fi no ad un massimo di 12 linee trifase (per ogni M7TIC/I0)– 6 moduli DIN3501K Kit di confi guratori dal n°0 al n°9 per la confi gurazione dei prodotti art. M7TIC/ELE e M7TIC/IO3501/... confi guratori singoli dal N°0 al N°9 - al codice inserire il valore desiderato del confi guratore(es. 3501/0 confi guratore 0, 3501/2 confi guratore 2 ecc..)(1) per la disponibilità rivolgersi ai funzionari tecnici Bticino. Gli articoli funzionano con trasformatoria doppio isolamentoM7TIC/IOM7TIC/RAV72TICONTROL


ApparecchiintegrativiSGANCIATORI ELETTRONICI DI PROTEZIONE CON COMUNICAZIONE PER MEGABREAKLa richiesta di questi articoli, in sostituzione di quelli standard, deve essere specifi cato nell’ordine di acquistodell’interruttore MEGABREAK perché viene assemblato direttamente in fabbricaArticolo DescrizioneMP3/40T Protezione evoluta 3 poli da sovraccarico, da cortocircuito e da guasto a terra + comunicazione+ unità ausiliaria di alimentazione MP2/UAMP4/40T Protezione evoluta 4 poli da sovraccarico, da cortocircuito e da guasto a terra + comunicazione+ unità ausiliaria di alimentazione MP2/UANOTA: per l’offerta completa sugli sganciatori fare riferimento al catalogo generale distribuzione, sezioneMEGABREAKMP.../40TCENTRALINA DI COMMUTAZIONEArticolo Vn DescrizioneM7000CB/EVO 230 Va.c./24-48 Vd.c. Centralina di commutazione automatica di rete traduesorgenti di alimentazione (primaria/secondaria) concomunicazioneM7000CB/EVOCATALOGO 73GUIDA TECNICA TICONTROL


Bticino SpAVia Messina, 3820154 Milano - Italiawww.bticino.itIl presente stampato annulla e sostituisce il TC06GBticino S.p.A. si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento i contenuti del presente stampato edi comunicare, in qualsiasi forma e modalità, i cambiamenti apportati.Edizione 01/2008

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