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APROPOSTA ITINERARIOLa spiaggiaprincipaleBiagio Marine gli <strong>it</strong>inerarimariniani05 G.I.T. Grado Impianti Turistici SpaLunga quasi due chilometri, laspiaggia principale di Grado offrevarie zone diversamente attrezzate:dalla zona più esclusiva all’areasportiva, dalla zona per mamme ebambini all’area libera. Ogni settoreoffre all’osp<strong>it</strong>e servizi specialie particolari: cabine e ombrelloni,giochi per bambini, ristoranti, bar,tavole fredde sono s<strong>it</strong>uati lungotutto l’arenile per accontentaretutti i gusti. Molto curata l’animazionesulla spiaggia: stretching,pilates, yoga, aquagym, nia, nordicwalking, baby e mini club, spettacoliper bambini, eventi e happyhour. Il Parco Termale Acquaticosi trova direttamente sulla spiaggiaprincipale, circondato dal verde.Una grande piscina con acquadi mare, idromassaggi e getti a cascataper tonificare il corpo, trampolini,scivolo ad acqua, giochi perbambini e bar con sedili “subacquei”,per sorseggiare la propriabib<strong>it</strong>a prefer<strong>it</strong>a restando in acqua.Le Sabbiature: la psammatoterapiao sabbiatura è il più antico processodi cura dell’Ist<strong>it</strong>uto Talassoterapicogradese; la proceduratrova applicazione nella prevenzionedella malattie artrosiche, dellepatologie post-traumatiche, neglies<strong>it</strong>i del reumatismo articolaregiovanile, in certe fasi dell’artr<strong>it</strong>ereumatoide e reumatismi e vieneeffettuata durante i mesi più caldidell’estate.Info: G.I.T. Grado Impianti Turisticiviale Dante Alighieri, 72tel +39 0431 899111fax +39 0431 899278info@<strong>grado</strong><strong>it</strong>.<strong>it</strong>www.<strong>grado</strong><strong>it</strong>.<strong>it</strong>Non c’è luogo a Grado dove non sia evocato il nome del poeta Biagio Marin. I suoi versi riecheggianonelle calli della c<strong>it</strong>tà vecchia: nella casa dove il grande poeta nacque nel 1891, che sorge vicino aSanta Maria delle Grazie, o in quella dove si spense nel 1985, e che guarda il mare, elemento questoda cui trasse linfa v<strong>it</strong>ale per la sua poesia.Si parte dalla casa natale del poetain Androna della Chiesa, all’ombradi Santa Maria delle Grazie, doveuna lapide ricorda con i suoi versi ilsenso di appartenenza. Si prosegueverso il mare alla volta dell’ab<strong>it</strong>azionedel poeta, in Via Marchesini43. La Biblioteca Civica attigua allacasa è dedicata all’unico figlio maschio,Falco, caduto in guerra nel1943: vi si conserva il ricco FondoMarin, sede del Centro Studi Mariniani.La c<strong>it</strong>tà ha inteso int<strong>it</strong>olareal poeta l’Aud<strong>it</strong>orium, centro culturalee teatrale polivalente e PiazzaBiagio Marin che si trova in “Corte”,fronte la casa Municipale. Un monumentoal poeta, eretto per il centenariodella sua nasc<strong>it</strong>a, fa bellamostra nel cuore del Parco delleRose. Il parco venne progettatodallo stesso poeta, quando ricoprivail ruolo di direttore dell’alloraAzienda di Soggiorno. La semplicetomba del poeta e della moglie,Pina Marini, si trova nel cim<strong>it</strong>erodi Viale Argine dei Moreri (poco distantedalla Cappella sulla destra).BLa lagunadi GradoLa RiservaRegionaledi ValleCavanataLa RiservaRegionaledella Focedell’IsonzoPROPOSTA ITINERARIOItinerariin barcaNell’azzurrodel mare“Il MondoSommerso”La laguna si sviluppa su una superficiedi quasi 90 kmq su unfronte di circa 17 km, che dall’Isoladi Anfora-Porto Buso si chiude nelcanale Isonzato a ridosso del comprensorioagricolo di Fossalon. AdOvest si fonde con la laguna di Marano(la più antica della regione),dalla quale si differenzia sotto ilprofilo del paesaggio: quella gradeseè ricca di isole, oltre cento,difese a fatica dalle insidie marine.Qui sorgono i casoni, le ab<strong>it</strong>azionidei pescatori costru<strong>it</strong>e con fango ecanne palustri, intessute secondouna tecnica antichissima. La navigazionenelle acque basse dellalaguna si può effettuare a bordodelle batele, tipiche imbarcazionidi legno a remi dal fondo piatto,con canoe, barche a vela. Affascinantela strada translagunareche collega Grado alla terrafermae che suddivide la laguna in dueparti (orientale ed occidentale), offrendoun’ampia vista panoramicasullo splendido paesaggio che siapre quando si raggiunge l’Isolad’Oro. La laguna è la magica cornicenaturale in cui Grado è nata,ne rappresenta l’essenza, la luce.Una miriade di isolotti rigogliosi,canali, rii, vegetazione superficialee affioramenti che cambianocolore ad ogni ora del giorno e adogni stagione. Anche in laguna lastoria ha lasciato le sue tracce:antiche vie marine, approdi, segnidi v<strong>it</strong>a laboriosa e dura, di unafede profonda che risale all’albadel Cristianesimo e che trova ilsuo sublime elemento di continu<strong>it</strong>ànell’isola di Barbana, uno tra ipiù antichi e frequentati santuarimariani d’Italia. L’isolotto o metapiù celebre, denominato Safòn,fu scelta dal famoso regista PierPaolo Pasolini per girare in lagunaalcune scene del film “Medea”,con Maria Callas come interpreteprincipale.La riserva si trova nella porzionepiù orientale della laguna. Inpassato l’area a ridosso della frazioneagricola di Fossalon venivautilizzata come “valle da pesca”.La presenza di numerosi ambientinella riserva fra il mare e la terraferma(laguna, spiaggia, bosco,prato, valle da pesca, stagno) rendel’area ideale per la sosta, lanidificazione e lo svernamento dinumerose specie di uccelli: complessivamentesono quasi 300 lespecie segnalate. La Riserva dellaValle Cavanata è stata dichiaratazona umida di valore internazionale,ai sensi della convenzione diRamsar, ed è parte della rete Natura2000, quale s<strong>it</strong>o d’importanzacomun<strong>it</strong>aria (S.I.C.) e zona di protezionespeciale (Z.P.S.).Come valle da pesca abbandonatada decenni, la riserva ha assuntol’aspetto di una tipica zona lagunare,la gestione naturalistica èrivolta principalmente verso lasalvaguardia delle specie vegetalied animali presenti. Nel corsodell’anno diverse specie di uccellimigratori trovano qui l’ambienteadatto per la nidificazione, persvernare e cibarsi. Nel rispettodell’area naturalistica sono statirealizzati alcuni brevi percorsi,percorribili liberamente a piedi, inbicicletta o accompagnati da unaguida naturalistica.La valle da pesca: la maggior partedella riserva è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a dalla valleda pesca, un insieme di specchid’acqua e canali, interrotti da zonesabbiose periodicamente sommersedall’acqua (le velme) e daisolotti (le barene). Come tutte levalli da pesca è originata da zonelagunari poco profonde, arginatee isolate idraulicamente mediantechiuse regolabili che mantengonoall’interno un livello d’acqua ottimaleper la caccia e la pesca. Conl’ist<strong>it</strong>uzione della riserva, nel 1996,la Valle Cavanata non è più sfruttataper l’allevamento del pesce emediante una gestione diversa deilivelli idrici è diventata un hab<strong>it</strong>atdi importanza internazionale perl’avifauna delle zone umide.Il Lavoriero: vis<strong>it</strong>ando la riservasi possono cogliere gli aspettiprincipali dell’antica attiv<strong>it</strong>à diallevamento del pesce, quale lagestione dei livelli idraulici, le vaschedell’allevamento intensivo, lechiuse regolabili e la tipica strutturadel lavoriero, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o in origineda graticci di canna palustree necessario alla cattura del pesceallevato in valle.L’area protetta ha il suo nucleoterrestre principale in local<strong>it</strong>àCona, nel Comune di Staranzano.La cosiddetta “Isola della Cona”è dotata di strutture al serviziodei vis<strong>it</strong>atori ed è circondata dalmare, dal fiume Isonzo e dal canaleQuarantia. Oggi è collegataalla terraferma attraverso unadiga. Nel recente passato l’isolaè stata sottoposta a parziali operedi prosciugamento e bonifica ed èstata adib<strong>it</strong>a a pascolo e poi allacoltivazione. Solo la parte marina,periodicamente sommersa dallemaree, è molto paludosa ed èstata risparmiata dalle trasformazioni.Ciò ha consent<strong>it</strong>o di avviareuna serie di iniziative di tutela ambientale:dal 1983 è stata ricreataun’area bonificata predisposta perle coltivazioni (oggi denominata“Il Ripristino”), una zona palustreche in parte si prosciuga durantei periodi sicc<strong>it</strong>osi. La Riserva comprendeun’area di circa 2400 ettari,s<strong>it</strong>uata lungo gli ultimi 15 km delcorso del fiume Isonzo. Il terr<strong>it</strong>oriodella Riserva è incluso nei comunidi Staranzano, San Canzian d’Isonzo,Grado e Fiumicello.I Cavalli Camargue: nella Riservavennero introdotti alcuni cavallirazza Camargue che, per le lorocaratteristiche fisiche (zoccolo largoe dimensioni contenute), è particolarmenteadatta alla v<strong>it</strong>a nellezone umide. I cavalli sono divisi indue gruppi: quelli addestrati, utilizzatidal personale della Riservaper le vis<strong>it</strong>e guidate, e quelli allostato brado, utile per il controllo dialcune aree della Riserva.La Foce: arrivati alla fine dell’arginefluviale vi è un imponentebanco sabbioso misto a ghiaia chesi protende a semicerchio verso ilmare aperto. Questo è un ambientein continua evoluzione, per il costanteaccumulo di sedimenti, perl’opera modellatrice delle onde,costellato da isolotti che affioranodall’acqua e che fungono da dorm<strong>it</strong>orioper l’avifauna. Qui vivononumerosi gabbiani, cormorani, ilbeccapesci e la splendida beccacciadi mare, dal piumaggio variopinto,oltre a numerosissime altrespecie.I boschi: verso la parte orientaledella Riserva si estende un brevetratto sabbioso.Questo è ciò che rimane di un’anticalinea di costa: un piccolo boscoformato da splendidi esemplariarborei di Pioppo Bianco detto degli“Alberoni”. Questa parte dellaRiserva è il paradiso per gli escursionistia piedi o per chi utilizza labicicletta. Seguendo il tratto “Rivalunga”da un lato si può ammirarel’ampio scenario della Baiadi Panzano, dall’altro una grandePineta. Verso Nord ci sono altripiccoli boschi con pioppi, salici efarnie, insomma un ambiente naturalisticodavvero unico.Da Grado ad AquileiaDa Grado ad Aquileia una f<strong>it</strong>ta“rete” di isolotti anticipa tutta lagrazia della laguna di Grado.Questi sono luoghi modellati dallemaree, dai venti, dove sfumaturedi colori, giochi di luce e una naturaincontaminata, a volte selvaggia,permettono di assaporareun’esperienza a 360 gradi.Addentrarsi nella laguna di Gradosignifica entrare in un universonaturalistico fatto di intrecci di canali,rii che lambiscono isole dallepiccole dimensioni e dalla vegetazionerigogliosa, dove si può scoprireche la storia ha lasciato, qui,tracce preziosissime.Approdi e Cantieri Nautici a GradoCantiere Nautico Fratelli Deltinvia Pigafetta, 4 - tel +39 0431 80307Centro Nautico Raugnariva Garibaldi, 22 - tel +39 0431 80181Darsena San Marco, TestataMosconi - tel +39 0431 81548Dalla Valle Cavanata a MonfalconeQuesto è un tratto costiero dove lanatura regna incontrastata, in cuisono osp<strong>it</strong>ate due riserve naturalidall’incantevole bellezza. La ValleCavanata è s<strong>it</strong>uata nella parte piùorientale della laguna di Grado: ilpercorso presenta un’alternanzadi barene e spiagge, dove gli uccelliacquatici trovano le condizioni ottimaliper la sosta e la nidificazione.Da qui, tram<strong>it</strong>e chiuse regolabili euna f<strong>it</strong>ta trama di canali, si rientrain mare aperto. Proseguendo versola riserva della Foce dell’Isonzosi aprono splendidi panorami sulGolfo di Trieste. Successivamentela costa si stringe verso nord, eDarsena Navigare 2000riva Garibaldi - tel +39 0431 83846Marina Tenuta Primero, loc. RottaPrimero - tel +39 0431 896966Motonautica Gradeseriva Garibaldi, 25 - tel +39 0431 80098qui si estende Monfalcone. Si puòanche veleggiare o navigare attraversola L<strong>it</strong>oranea Veneta per risalireuna parte del fiume Isonzo eattraccare nella zona del “Caneo”dove, grazie alla rete di piste ciclabili,si possono ammirare splendidipaesaggi naturalistici.Piccola Darsena riva Garibaldi, 13tel +39 0431 85882Porto San V<strong>it</strong>o riva G. da Verazzanotel +39 0431 83600Servizio Nautico Canal Grandevia dello Squero tel +39 0431 80840Il progetto Tursub (Turismo subacqueo)permette le immersioni perosservare da vicino il mondo sommersodi Grado attraverso quattropercorsi con livelli di difficoltàdiversi. Le immersioni propostesono: Pietre di Sant’Agata e SanGottardo, “ZMP di primero”, “Grebenodi San Pietro” e “B24”. A SudOvest dell’Isola di Grado, in corrispondenzadei resti archeologici diSan Gottardo e Sant’Agata, è localizzatoun piccolo popolamento diPosidonia oceanica, testimonianzadell’antica prateria che colonizzavail Golfo di Trieste. La Posidonia,il cui nome deriva da Poseidone,non è un’alga ma una pianta superiorecost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da radici (rizomi),foglie, fiori, frutti. I suoi rizomi cresconoformando, con il sedimentointrappolato dalle foglie, delle terrazzesottomarine, chiamate mattes,alte anche diversi centimetri.Può crescere a profond<strong>it</strong>à variabili,da un metro fino a 30 - 35 metri, edè un ambiente ideale per la v<strong>it</strong>a dimoltissimi organismi.I batteri sono i primi ad insediarsi,segu<strong>it</strong>i da diatomee e macroalghe,protozoi, idrozoi, policheti e briozoi.L’hab<strong>it</strong>at si completa con lapresenza di numerose altre specieanimali e vegetali che trovanonelle foglie rifugio e cibo. L’importanzadella presenza di tale fanerogameè determinata dalla suaesigenza ecologica: è una piantache si accresce e si sviluppa rigogliosamentesolo dove le acquehanno determinate caratteristichechimiche e fisiche, tra le quali nonelevate sospensioni e carico organico,assenza di inquinanti chimici,quindi sinonimo di acque pul<strong>it</strong>e. Èuna specie sempre più rara, minacciatadall’inquinamento, dallacementificazione delle rive, dallereti a strascico e dagli ancoraggi.Info: www.tursub.euCItinerari in biciletta alla scoperta di GradoSulla via dell’AmbraPROPOSTA ITINERARIOIn bicilettaalla scopertadi GradoPartenza:Infopoint TurismoFVG - Parco delle Rose - GradoLunghezza <strong>it</strong>inerario: 36,610 kmTipologia di terreno: ciclopista, strade asfaltatecon scarso traffico veicolare, carrareccia.Luoghi d’interesse attraversati:Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata -Aquileia - Canale di Belvedere sulla laguna di Grado.L’<strong>it</strong>inerario in breve:Questo percorso panoramico si svolge in aree di grandeinteresse naturalistico e storico; inizialmente sisnoda ai margini dell’area lagunare per poi inoltrarsiattraverso la pianura friulana tra antiche chiese, borghirurali ed aree coltivate (pesche in particolare). Iltracciato conduce tra le suggestioni di Aquileia, importanteporto fluviale romano, crocevia di scambicommerciali sulla strada dell’ambra percorsa untempo da mercanti e carovane che dal mar Balticogiungevano al mare Adriatico.La cucinagradeseIl Golf Clubdi GradoUNO DEI GREENPIÙ SUGGESTIVI DELLA REGIONELe TermemarineGrado si è dotata di uno strutturato sistema di piste ciclabili, percorribili con le più comuni c<strong>it</strong>y bike emountain bike, che permettono di conoscere le aree di laguna e le più affascinanti local<strong>it</strong>à lim<strong>it</strong>rofe aGrado con le loro peculiar<strong>it</strong>à naturalistiche, paesaggistiche, artistiche ed archeologiche.Tra laguna e marePartenza:Infopoint TurismoFVG - Parco delle Rose - GradoLunghezza <strong>it</strong>inerario: 33,300 kmTipologia di terreno: ciclopista, strade asfaltatecon scarso traffico veicolare, carrareccia.Luoghi d’interesse attraversati:Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata -Punta Sdobba “Caneo” - Riserva Naturale RegionaleFoce dell’Isonzo.L’<strong>it</strong>inerario in breve:Un affascinante percorso ricco di spunti paesaggisticiin zone particolarmente ricche di attrattive naturali aimargini della fascia l<strong>it</strong>oranea caratterizzata da bassifondali, tortuosi canali e barene. Un suggestivo tracciatotra terra e laguna conduce alla scoperta delle areeprotette della Riserva Naturale Regionale Valle Cavanatae Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo.Castelli, Ville e MeridianePartenza:Infopoint TurismoFVG - Parco delle Rose - Grado.Lunghezza <strong>it</strong>inerario: 68,900 km.Tipologia di terreno: ciclopista, strade asfaltatecon scarso traffico veicolare, carrareccia.Luoghi d’interesse attraversati:Canale di Belvedere sulla laguna di Grado - San Lorenzo- Fiumicello - San Nicolò - Aiello del Friuli -Borgo Novacco - Strassoldo - Aquileia.L’<strong>it</strong>inerario in breve:Un avvincente percorso attraverso terr<strong>it</strong>ori di grandesuggestione e rilevante interesse culturale e storico.Il tracciato segue un ameno percorso contraddistintodalla quiete della pianura friulana ed incantevoli paesaggiagresti tra frutteti, vigneti e zone di risorgive; sisnoda sulle tracce di uno sfarzoso passato tra atmosferemedioevali, borghi rurali, torri, antichi mulini e villearistocratiche dalle diverse influenze arch<strong>it</strong>ettoniche.Per informazioni, tour guidati e pacchettiConsorzio Grado Turismoviale Dante, 7234070 Grado (Go)tel + 39 0431 80383 / + 39 0431 1985602info@<strong>grado</strong>turismo.orgNel dedalo delle calli e campiellidella c<strong>it</strong>tà vecchia sono numerosii ristoranti e le trattorie cheall’ombra di pergolati propongonoil meglio della cucina locale. Unatradizione culinaria tramandatadi generazione in generazionein cui naturalmente è il pesce afarla da padrone. Il piatto gradeseper eccellenza è il “boreto”,ossia brodetto di pesce ma allagradese. È una sorta di particolare,meglio unica, sapor<strong>it</strong>a zuppadi pesce che, aldilà delle variantimoderne, nasce come piatto poverodella cucina dei pescatori,insapor<strong>it</strong>o con sale, pepe, aceto eaglio. Il Boreto originale è a basedi più tipi di pesce. Oggi può esserepreparato anche con una solaqual<strong>it</strong>à ed è presente sul menu diogni ristorante o trattoria. Il boretonato a cason è un piatto poveroche a detta della maggior parte deicuochi dell’isola, anche nella presentazionenon ha bisogno di alcuntipo di guarnizione se non quella diessere accompagnato dalla polentabianca. Tra aprile e novembresono molte le rassegne gastronomichededicate ai prodotti <strong>it</strong>tici eai pregiati ortaggi dell’entroterragradese provenienti dalle frazioniFossalon e Boscat. Si inizia con“Asparagi in laguna”, dove il mareincontra la terra (l’asparago biancodi Fossalon), per continuarecon la “Settimana delle seppie”, la“Festa del pesce azzurro” e il “Boretoa la Graisana”. Ma il celebreboreto non è l’unico piatto tipicodella cucina lagunare. Altrettantoclassici i sono i “sievuli soto sal”,ovvero i cefali sotto sale, pressatida un peso, come si fa con le acciughee con i “sarduni in savor”:sardoni infarinati e fr<strong>it</strong>ti messi astrati in una pirofila. Tra uno stratoe l’altro, una marinata calda conl’olio di cottura, le cipolle tr<strong>it</strong>ate,l’aglio, l’alloro, il pepe nero eabbondante aceto bianco. Primadi mangiarli si lasciano insaporireun paio di giorni. Un antipastosquis<strong>it</strong>o sono le “canoce” (cicale dimare) lessate cond<strong>it</strong>e con olio e limone,mentre le moleche (granchinella stagione della muta, senzacarapace) si gustano di preferenzafr<strong>it</strong>te. Da provare anche la pastaagli zottoli (sono le seppioline), e“la zuppa di gò” (il ghiozzo, pescetipico lagunare).Il campo è dotato di 18 buche aiquali si affiancano le 9 executiveper i meno esperti. Si affacciasulla laguna di Grado e si estendeper oltre 60 ettari, tra f<strong>it</strong>ti cannetiche rappresentano l’hab<strong>it</strong>at naturaleideale di aironi, cigni selvatici,fenicotteri e altre specie dell’avifaunalagunare. Il percorso dellaTenuta Primero comprende ancheimportanti strutture ricettive tracui una marina con oltre duecentoposti barca e un elegante ristorante.Colpisce l’ampiezza dei greenspesso protetti da ostacoli d’acquae bunker molto grandi e profondiche rendono il gioco più impegnativo.Presso la segreteria del GolfClub si trova un ricco pro-shop,mentre nella club house è s<strong>it</strong>uatoil rinomato ristorante “Casone”.Recentemente sono state messea disposizione degli osp<strong>it</strong>i le diecisu<strong>it</strong>e del Porto con vista sulla meravigliosaMarina di Primero.Info: via Monfalcone, 2434073 Grado (Go)tel +39 0431 896896golf@tenuta-primero.comwww.golf<strong>grado</strong>.<strong>it</strong>Grado è conosciuta a livello internazionaleper le sue cure talassoterapiche.Il benessere a Gradoruota su tre elementi essenziali:sole, sabbia, mare. Per tonificareil corpo, lo spir<strong>it</strong>o e la mentebasta immergersi nell’acqua dimare della grande piscina coperta,aperta tutto l’anno, oppure provareun benefico idromassaggio,una sauna o un bagno a vapore. LeTerme Marine coniugano l’equilibriotra salute e bellezza e sonoil luogo ideale per ridare vigore alcorpo e allo spir<strong>it</strong>o. I benefici dellatalassoterapia si accompagnanoad un ambiente unico per una vacanzaall’insegna del benessere.La storia delle Terme Marine si fapartire ufficialmente dal giugno1892 e si lega al clima dell’Isoladel Sole. Durante la dominazioneAustro-Ungarica un ed<strong>it</strong>to imperialeelesse Grado a meta privilegiatadei soggiorni climatici dellanobiltà in quanto Stazione di curae soggiorno. Le caratteristiche curativesono legate alla particolareesposizione della spiaggia, rivoltaa Sud, e dal suo dolce degradareverso la profond<strong>it</strong>à marina. Maanche dalla purezza dell’acqua,attentamente mon<strong>it</strong>orata per contrastarnel’inquinamento chimicoed organico, dall’importante percentualedi salin<strong>it</strong>à determinatadalla lontananza di sbocchi fluviali,dall’aria purissima sino al particolaremicroclima che, grazie allafolta vegetazione che si trova allespalle della battigia, garantisceun’aria marina balsamica. Tuttequeste caratteristiche naturalisono gli elementi fondamentaliper le proprietà curative che l’isoladi Grado offre. La psammatoterapiaesprime le sue potenzial<strong>it</strong>àcurative attraverso gli elementidella natura ed al clima marino.A partire dagli anni ‘30 la notorietàdelle cure marine esplose esuccessivamente, con gli anni delboom economico, Grado divenneun noto centro terapico frequentatoda grandi campioni del mondosportivo nazionale ed internazionale.Oggi le Terme di Grado sonopromotrici di un programma cheestende i benefici di un terr<strong>it</strong>oriogeneroso di mare e di sole e di unalaguna ancora incontaminata adun percorso curativo e di bellezzacon quattro linee di prodotti specificidedicati al benessere.Info: Terme Marine di Gradoviale Dante Alighieri, 72tel +39 0431 899111fax +39 0431 899278info@<strong>grado</strong><strong>it</strong>.<strong>it</strong>www.<strong>grado</strong><strong>it</strong>.<strong>it</strong>

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