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Duino inverno 2009/2010 - Eventi e sagre

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L'esposizione - allestita a cura del GRUPPO SPELEOLOGICO FLON-DAR - è stata ideata con lo scopo di illustrare visivamente alcuneattrattive del circondario che possono rappresentare un validomotivo di richiamo destinato ad un turismo di tipo culturale, interessatoa conoscere e saper individuare certe testimonianze diepoche lontane, per alcune delle quali sono previsti interventi finalizzatiad una loro miglior valorizzazione. La mostra si sviluppasecondo una cadenza cronologica, iniziando dalla recente scopertanelle immediate vicinanze del Villaggio del Pescatore di unafauna risalente a 85 milioni di anni fa e inglobata in una matricedi calcari cretacei. Il giacimento - che si prospetta come il piùricco d'Europa - ha restituito finora lo scheletro completo di undinosauro erbivoro, ma i sondaggi hanno accertato la presenzadi altre specie di animali coevi. Questo dinosauro, chiamato daglistudiosi Antonio, può ritenersi il primo “abitante” conosciuto dellanostra zona. Con brevi spostamenti dal Villaggio e possibile visitarealcune rinomate stazioni preistoriche in caverna,come laGrotta Azzurra di Samatorza, oggetto di numerose campagne discavo, e il Riparo di Visogliano, dove le ricerche - tuttora in corso- hanno messo in luce un livello del Paleolitico, datato 400milaanni. Venendo a tempi meno remoti, la zona è caratterizzata dall'esistenzadi resti d'epoca romana, tra i quali vanno segnalatiper la loro agevole visibilità quelli della Mansio con bei pavimentimusivi situata all'interno del comprensorio dell'Acquedotto Randaccio.Di straordinario interesse è la grotta nella quale è statoscoperto nel 1963 un sacello dedicato al culto misterico del dioMitra; il tempio è stato ricostruito dalla Soprintendenza di Triesteed è l'unico Mitreo in cavità naturale d'Italia. Attorno alle risorgivedel Timavo si dipartono in varie direzioni solchi incisi nella roccia,probabili relitti di una viabilità forse di origine preistorica, legataalla presenza dei cinque Castellieri dell'Ermada ed utilizzata dairomani, i quali si scontrarono qui nel 178 a.C. con gli Istri di ReEpulo. Mediante un plastico a grande scala è stato ricostruitol'aspetto della zona come doveva presentarsi duemila anni fa,quando la morfologia costiera era alquanto diversa a causa dellivello marino inferiore di circa due metri rispetto a quello attuale.Il periodo medioevale può essere rappresentato dai due castellidi <strong>Duino</strong>, quello nuovo attualmente visitabile e quello vecchio, oramairidotto ad un rudere dal passare dei secoli. Un’altro testimonedi quest’epoca è la chiesa gotica di San Giovanni in Tubacostruita sui resti di una basilica paleo-cristiana della qualerimangono alcuni tratti di muro ed un pavimento a mosaico.Ampia parte dell'esposizione è dedicata alla Prima GuerraMondiale ed è costituitada numerose immagini -quasi tutte inedite - ripresenel periodo in cuisi svolsero qui la X e l'XIBattaglia dell'Isonzo(maggio - settembre1917), con le qualil'esercito italiano tentòdi aprirsi la via versoTrieste. L'Ermada erapresidiato dall'esercitoaustroungarico, che viaveva costruito un articolatosistema di apprestamentidifensivi, deiquali sono rimaste numerosecaverne, bunker,osservatori e cinquegrandi grotte naturali attrezzate a rifugi sotterranei, metafrequente di visite guidate. Molte fotografie illustrano le distruzionidei bombardamenti sui paesi attorno all'Ermada esul Castello di <strong>Duino</strong>, nel quale c'era una guarnigione militare.Un plastico rappresenta tutta la zona attorno all’Ermadacome la videro i soldati austro-ungarici ed italiani,morti a migliaia su queste pietraie. La Seconda Guerra Mondialevide quest’area, ancorauna volta, teatro diavvenimenti drammaticiche portarono alla distruzione,per rappresaglia,di alcuni paesi daparte dalle truppe tedesche.Una sezione dellamostra è dedicata infinealle origini del Villaggiodel Pescatore, con ilprimo nucleo di diecicase erette a ridosso delPromontorio Bratina, agliinizi degli anni '50. L'abitatoandrà sviluppandosinegli anni seguenti, accogliendole famiglie dicomunità provenientidalle cittadine della costa istriana, costrette all'esodo allafine della guerra. Per ulteriori notizie sul nostro Comune visitateil sito internet:www.comune.duino-aurisina.ts.it

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