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CBE Solar System

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TecnicaLong TestHymer Exsis-i<strong>CBE</strong> <strong>Solar</strong> <strong>System</strong>L’impianto <strong>Solar</strong> <strong>System</strong> di <strong>CBE</strong> entra a far parte della dotazione del camper laboratoriodella redazione: le ragioni, i vantaggi, i limiti del fotovoltaico sul veicolo ricreazionale• Testo: Alessio Gabbi - Foto: Flavio FerrariAnche sul nuovo Hymer Exsis-I, che sipresta a laboratorio della redazioneper testare gli accessori, non abbiamovoluto rinunciare all’impiantofotovoltaico, in questo caso quelloproposto da <strong>CBE</strong> nella serie <strong>Solar</strong> <strong>System</strong>.Inutile negarlo, siamo particolarmentelegati a questo modo di produrreenergia elettrica sul camper. È ilterzo impianto che ci approntiamo atestare e le due esperienze precedentisi sono rilevate più che soddisfacenti.Possiamo tranquillamente dire che, sesi scelgono componenti di qualità, unavolta fatta la spesa iniziale ci si può dimenticaredi avere un sistemafotovoltaico a bordo, salvo ricordarsiperiodicamente di pulire i moduli sultetto. Il concetto di funzionamento èsemplice: uno o più moduli fotovoltaicitrasformano l’energia luminosa delsole in corrente elettrica che viene immagazzinatain una o più batterie diservizio. Questa energia è a disposizioneper gli utilizzatori. Nei periodi difermo, se il camper è esposto al sole, ilpannello finisce di caricare la batteriamantenendola efficace e annullandogli effetti dell’autoscarica.Fino a qui tutto bene. Il punto è: quantaenergia ci occorre per poterci ritenereautosufficienti? Quale impianto equali componenti è opportuno installare?<strong>CBE</strong> <strong>Solar</strong> <strong>System</strong>Protagonista di questo test è la <strong>CBE</strong>:l’abbiamo scelta perché è un’aziendache da oltre 35 anni è leader a livelloeuropeo nel settore dell’impiantisticaelettrica ed elettronica applicata alcaravanning e alla nautica. A parte imoduli fotovoltaici realizzati in partnershipcon Electro <strong>Solar</strong>, tutte lecomponenti <strong>CBE</strong> sono sviluppate inproprio, facendo uso delle migliori epiù moderne tecnologie disponibili eintegrandole con la lunga e profondaesperienza maturata sul campo. Inquesti anni <strong>CBE</strong> si è sviluppata acquisendoaziende anche all’estero e le suecomponenti, dal cablaggio a sofisticatecentraline di controllo, sono sceltecome primo impianto da un numerosempre crescente di costruttori di veicoliricreazionali in tutto il mondo.<strong>CBE</strong> <strong>Solar</strong> <strong>System</strong> è la linea completadi prodotti che <strong>CBE</strong> offre al mondo deiveicoli ricreazionali e alla nautica. Valela pena sottolineare l’importanzanella scelta della qualità totale deicomponenti. Dal modulo alle componentielettroniche passando per i supporti,i cavi e perfino i collanti per fissareil modulo al tetto. Uno solo di questielementi scadenti rappresenta l’anellodebole che mette in crisi tutto ilsistema. Questa è già un’ottima ragioneper affidarsi ad aziende dalla serietàriconosciuta.Quanta energia tiserve?In linea teorica, i normali consumi elettricidi un camper in sosta possono esseresoddisfatti da un impiantofotovoltaico, ad eccezione dell’utilizzodi accessori particolarmente energivori,quali gli impianti di condizionamento,i quali devono necessariamenteessere allacciati ad una robusta fontea 220 volt (generatori o rete elettrica).Nella nostra esperienza abbiamovisto che, se opportunamente attrezzaticon moduli fotovoltaici, anche utilizzandosul camper frigoriferi a compressore(quindi senza la possibilità difunzionare a gas) non è mai stato necessarioallacciarsi alla rete. C’è solouna condizione poco favorevole aipannelli. Si tratta dell’utilizzo invernale,vale a dire quando la poca luce disponibilenon permette di compensarei consumi della termoventilazionedella caldaia a gas o del riscaldatore agasolio. Ovviamente sono situazionilimite, però dove occorre attrezzarsi,per esempio, partendo con una doppiabatteria di servizio o con soluzionialternative. Importante è capire quantoconsumiamo a bordo. Per fare ciò ,dovremmo stimare il consumo dellenostre utenze. Gli accessori più avididi energia sono la caldaia o ilriscaldatore a gasolio, gli impianti TVo computer, il frigorifero a compressore(molto raro sui camper italiani,trova applicazione per lo più sui van),58 Vita in Camper


TecnicaLong TestHymer Exsis-iChi è Electro <strong>Solar</strong>Electro <strong>Solar</strong> Srl opera dal 1999. Rapidamentesi colloca come una delleaziende leader del settore fotovoltaicoe termico, sia per applicazioni civiliche per applicazioni su camper e nautica,grazie alle buone scelte imprenditorialiimpostate nell’offrire un prodottodi qualità e investendo nella ricercae nell’innovazione al fine di esseresempre pronta a rispondere ad unmercato che ha conosciuto una crescitavelocissima. Electro <strong>Solar</strong>, grazie allacertificazione UNI EN ISO 9001:2008,garantisce la perfezione qualitativadei propri prodotti sotto ogni profilo.L’azienda conta al suo interno due divisioni:la parte <strong>System</strong> e la parte Engineering.Electro <strong>Solar</strong> <strong>System</strong> realizza pannellistandard e personalizzati per sistemiautonomi e connessi alla rete. L’aziendagarantisce il massimo dell’efficienzae della resistenza grazie ad un controllocapillare di ogni fase, dalla progettazionealla realizzazione, fino almontaggio dello stesso. Ogni pannelloviene verificato per quanto riguardala resa ed il report di ogni pezzo èQui sopra la camera dove si realizza il flash reporte la schermata di controllo. Sotto, da sinistra,Dorian Sosi direttore vendite di <strong>CBE</strong>, MonicaSignori e Luigi Milan titolari di Electro <strong>Solar</strong>.conservato negli archivi dell’aziendaabbinato al numero seriale del prodotto.In questo modo, in ogni momentodella vita del pannello possiamo riverificarnela resa in confronto alla resaoriginaria.Le saldature dei moduli vengono fattea mano: questo, ci hanno garantito,permette di evitare perdite di potenzacausate da saldature fatte meccanicamenteche potrebbero risultare “leggere”in alcuni casi. Anche questoaspetto è importante per avere un prodottodi qualità, anche se naturalmenteaumenta i costi di produzione. Laconclusione è che c’è sicuramentemolta differenza tra un pannello economicoe uno costruito pensando allamassima qualità: anche se a vederlisembrano identici, le differenze in terminidi resa possono essere davverosignificative. Altro aspetto da tenerein considerazione quando abbiamodeciso di acquistare un kit solare è lagaranzia; non si tratta comunque dipochi euro e quindi il consiglio è quellodi affidarsi ad aziende che produconoin Italia e che saranno in grado difar fronte ad eventuali difetti o riparazioniche si potrebbero rendere necessariedurante la vita del prodotto. Electro<strong>Solar</strong> Engineering è il fiore all’occhiellodell’azienda. Impegnata nellaproduzione di macchine e linee per ilsettore fotovoltaico, si differenzia dallaconcorrenza per la particolarità e laricercatezza dei prodotti offerti.La vocazione aziendale verso la continuaricerca e l’innovazione ha favoritoimportanti partnership con la svizzeraLasag e la tedesca Kaco.Il settore camper impegna la Electro<strong>Solar</strong> per un numero di pannelli di circa3-4.000 pezzi ogni anno. Oltre ildoppio erano i pezzi prima della flessionedell’intero settore dei veicoliricreazionali. Altro importante mercatodi riferimento è quello tedesco. •Electro <strong>Solar</strong>S.S. Postumia, 9 C.P.10036050 Quinto Vicentino (VI) ItalyTel +39 0444 351729www.electrosolar.it62 Vita in Camper

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