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it - Cbe

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Ufficio Stampa CBEAntonio MazzucchelliMazzucchelli & Partnersvia Carlo Crivelli 2620122 Milano - ItalyTel. +39 02 58437693Fax +39 02 58437051www.mazzucchellindpartners.eue-mail: press@mazzucchelliandpartners.euSales Manager ItaliaDorian SosiCBE srlVia Vienna, 438121 Trento - ItalyTel. +39 0461 958381Fax +39 0461 960009www.cbe.<strong>it</strong>e-mail: d.sosi@cbe.<strong>it</strong>


\\\ AFTER MARKETNov<strong>it</strong>à 2012IL PANNELLO SI FA IN DUECBE lancia una nuova serie di pannelli fotovoltaici composta da due nuovi modelli, con potenze di 120e 150 Watt, caratterizzati da due elementi separati e collegati in serie. La forma allungata è ideale perl’installazione sui tetti delle autocaravan, anche in presenza di spazi ristretti.CBE presenta in anteprima assoluta alle fiere di settembre unanuova serie di pannelli caratterizzati da una forma innovativa:oblunga. L’idea nasce dalla constatazione che sui tetti delleautocaravan c’è sempre meno spazio per installare i pannell<strong>it</strong>radizionali poiché sono affollati da accessori di ogni tipo comebagagliere, condizionatori, antenne televisive. Le superfici menosfruttate sono, invece, quelle laterali. Per questo CBE, insiemecon il suo partner Electro Solar, ha creato la linea “/2”caratterizzata da due pannelli separati, collegati in serie tra loro econ forme strette e lunghe. In pratica CBE ha diviso in due parti isuoi pannelli, da 120 Watt e da 150 Watt (quest’ultimointrodotto in gamma quest’anno anche nella versione in pannellounico) consentendo l’installazione del sistema fotovoltaico inaree della larghezza di circa 35 cm. In questo modo i pannellipossono essere montati anche vicino al maxi oblò. Naturalmenteanche le versioni “/2” rispecchiano gli alti standard qual<strong>it</strong>ativi daiquali CBE non intende derogare. I moduli fotovoltaici CBE sonocostru<strong>it</strong>i in Italia con le più avanzate tecnologie, rispondono airequis<strong>it</strong>i delle norme europee e sono coperti da garanzia di 25 anni sulla potenza dichiarata. Atestimonianza di una qual<strong>it</strong>à senza compromessi vi è il valore di tolleranza dichiarato che è di +-3%. Ipannelli fotovoltaici della linea Solar System sono realizzati con celle di silicio monocristallino, ovverocon struttura cristallina omogenea abbinata a una costruzione che prevede un particolare trattamentoantiriflesso delle celle solari e un vetro speciale che garantisce massime prestazioni. Inoltre il vetrotemperato è ad elevata trasm<strong>it</strong>tanza, resistente agli urti e agli agenti atmosferici.


\\\ AFTER MARKETSCHEDA TECNICAModello MF 120E/2 Modello MF150E/2Numero celle totale 32 36Tensione nominale 12V 12VPotenza massima 120W 150WTolleranza +-3% +-3%Tensione a circu<strong>it</strong>o aperto 20.3V 21.7VCorrente di corto circu<strong>it</strong>o 7.70A 8,49ATensione alla max potenza 16.50V 18.36VCorrente alla max potenza 7.26A 8.17ADimensioni per modulo (mm) 1313 x 345 x 34,5 1483 x 345 x 34,5Peso totale (Kg) 12 17


\\\ AFTER MARKETENERGIA PULITA, QUANDO SERVECBE presenta la linea Solar System: pannelli fotovoltaici e accessori per garantire l’autonomiaenergetica ai veicoli ricreazionali, oggi sempre più ricchi di dotazioni accessoristicheLa linea Solar SystemCBE, azienda leader nella progettazione e realizzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche perveicoli ricreazionali e nautica, propone una gamma completa di moduli fotovoltaici realizzati con celle disilicio monocristallino, ovvero con struttura cristallina omogenea abbinata a una costruzione realizzatatram<strong>it</strong>e un innovativo procedimento di fabbricazione che, ricorrendo aun particolare trattamento antiriflesso delle celle solari e allo specialevetro utilizzato, garantisce massime prestazioni. In particolare, il vetrotemperato ad elevata trasm<strong>it</strong>tanza è resistente agli urti e agli agentiatmosferici. Il retro del modulo è protetto da un foglio di Tedlar biancoche impedisce qualsiasi infiltrazione di aria e umid<strong>it</strong>à, isolando icontatti elettrici ed ev<strong>it</strong>ando qualsiasi possibil<strong>it</strong>à di ossidazione deglistessi. La cornice del modulo è realizzata in alluminio anodizzato e lascatola di giunzione installata sul retro contiene i diodi di by-pass e i pressacavi necessari alcollegamento. I moduli fotovoltaici CBE sono costru<strong>it</strong>i con le più avanzate tecnologie, rispondono airequis<strong>it</strong>i delle norme europee e sono coperti da garanzia di 25 anni sulla potenza dichiarata. Facilmenteinstallabili sul tetto del proprio veicolo ricreazionale, i moduli fotovoltaici della linea Solar System CBEsono disponibili in sei varianti con potenze da 90 a 150W e in grado di fornire, da soli o abbinati tra loro,risposte concrete a ogni necess<strong>it</strong>à di energia. Resistenti e leggeri (con peso compreso tra 5.7 e 17 kg aseconda del modello), sono disponibili in più formati per sfruttare al meglio gli spazi disponibili sul tettodel camper e, grazie all’appos<strong>it</strong>o k<strong>it</strong> di fissaggio KFP, possono essere fissati senza forare il tetto epreservando, quindi, l’integr<strong>it</strong>à della superficie. I k<strong>it</strong> KFP si applicano in pochi minuti anche su superficinon perfettamente piane e sono realizzati in alluminio anodizzato con copertura termoformata colorargento metallizzato per un miglior impatto estetico e un’aerodinamic<strong>it</strong>à ottimale.Per gestire al meglio l’energia forn<strong>it</strong>a dai moduli fotovoltaici, CBE propone iregolatori di carica della linea PRS. Disponibili in due versioni e studiati peruna potenza massima di 110 e 240W, i regolatori sfruttano le più modernetecnologie per offrire la massima resa dei pannelli. PRS110, in particolare, èun regolatore di carica adatto al collegamento di un modulo fotovoltaico da110W di potenza massima dotato di due led per la segnalazione dello stato diricarica della batteria. Chi ha maggiori esigenze energetiche, può sceglierePRS240, regolatore adatto al collegamento di uno o più moduli solari di potenza massima di 120Wciascuno, dotato di commutatore integrato per selezionare la tipologia di batteria collegata e ottenernequindi il processo di carica ideale, dotato di quattro led per la segnalazione di ricarica batteria con


\\\ AFTER MARKETmassima corrente fino al raggiungimento della tensione di fine carica, fase di mantenimento a tensionecostante e allarmi in caso di collegamenti elettrici errati e in caso di guasto al fusibile di protezioneinterno.PRS240 è predisposto per essere collegato al pannello test PT542, strumentodeputato al controllo della tensione della batteria e della corrente erogatadal pannello solare, ideale per avere, in ogni istante, un’informazione chiarasull’autonomia elettrica disponibile a bordo del proprio veicolo e, diconseguenza, poterla gestire al meglio.CBE propone anche un dispos<strong>it</strong>ivo pensato per la ricarica della batteria dellameccanica di base sfruttando sia l’energia del pannello solare, sia quella delcaricabatterie, tram<strong>it</strong>e la batteria dei servizi: CSB2. Cap<strong>it</strong>a spesso, infatti, chealcuni accessori particolarmente utilizzati a bordo (impianto hi-fi, antifurto,preriscaldatore motore…) siano allacciati alla batteria del motore anche seimpiegati, nella maggior parte dei casi, durante le soste, con il rischio, in casodi utilizzo particolarmente assiduo o con batteria motore non perfettamente carica, di non avere,quando richiesto, lo spunto sufficiente alla messa in moto del veicolo. Grazie a CSB2, tutto questo vienescongiurato, poiché provvede a distribuire l’energia di ricarica della batteria motore (da un minimo di0.1A a un massimo di 4A) a seconda della disponibil<strong>it</strong>à e dello stato di carica delle batterie, sempredando la prior<strong>it</strong>à alla batteria servizi.


\\\ AFTER MARKETBATTERIE PIU’ PERFORMANTI E DUREVOLICBE presenta Battery Duo System 150, un dispos<strong>it</strong>ivo elettronico con microprocessore integrato ingrado di ottimizzare la ricarica e il processo di scarica di due batterie di servizio installate su unveicolo ricreazionale.Accessori sempre più evoluti richiedono abbondanti scorteenergetiche. Per questo motivo, molti amanti del turismoall’aria aperta che praticano la sosta libera installano duebatterie di servizio. Non sempre, però, la ricarica e la scaricadei due accumulatori sono effettuate in modo efficiente ecap<strong>it</strong>a di non riuscire a sfruttare al meglio la disponibil<strong>it</strong>àteorica che avremmo nelle due batterie. Per questo CBE haprogettato un dispos<strong>it</strong>ivo dotato di microprocessore, e ingrado di gestire al meglio il prelievo di corrente e la ricaricascegliendo volta per volta l’accumulatore più adatto a ottimizzare il risultato. E questoindipendentemente dalla capac<strong>it</strong>à o dall’età degli accumulatori. Il sistema opera con batterie al piomboacidoo al piombo-gel ma non può agire su due accumulatori che non appartengano alla stessatipologia. Si abbandona, in questo modo, lo schema del collegamento fisso “in parallelo” e si lascia aBattery Duo System il comp<strong>it</strong>o di agire alternativamente sull’uno o sull’altro accumulatore così dafornire all’impianto la massima capac<strong>it</strong>à disponibile e aumentare la durata nel tempo delle batterie. Ilsistema mette le batterie in parallelo solo quando entrambe hanno raggiunto i corretti valori di ricaricaoppure qualora ci fosse una richiesta straordinaria di corrente da parte di un’utenza (esempio uninverter di grande potenza che richiede carichi elevati per brevi periodi). BDS-150 funziona in modal<strong>it</strong>àautomatica, oppure, manuale grazie al pannello remoto MC-DUO, disponibile come optional. Questocontrollo remoto si rivela utile per chi vuole destinare una batteria a riserva di emergenza per s<strong>it</strong>uazionidi sosta libera prolungata. Utilizzando il BDS-150 in modal<strong>it</strong>à manuale, infatti, è possibile selezionare labatteria da cui prelevare corrente, preservando in questo modo la scorta di energia presente nelsecondo accumulatore e necessaria per alimentare tutte le utenze fondamentali (per esempio lapompa dell’acqua, la stufa, il gradino elettrico, il meccanismo “saliscendi” elettrico del letto ).IL FUNZIONAMENTOIl funzionamento in automatico prevede che BDS-150 analizzi le condizioni di ogni batteria e permetta lascarica delle due batterie in modo separato e alternato fino al raggiungimento della soglia di riferimentoseguendo l’algor<strong>it</strong>mo del microprocessore. Allo stesso modo e sempre mon<strong>it</strong>orando le condizioni degliaccumulatori, BDS-150 permette la ricarica delle batterie in modo separato e alternato,indipendentemente dalla fonte (alternatore, carica batterie, moduli fotovoltaici, generatore) fino alraggiungimento della soglia di ricarica. Una volta ultimata la fase di fine carica di ogni batteria, ildispos<strong>it</strong>ivo mantiene entrambe le batterie cariche collegandole in parallelo. La funzione “salva batteria”scollega tutte le utenze quando la tensione delle batterie scende sotto i 9.5V (per ev<strong>it</strong>are il


\\\ AFTER MARKETdanneggiamento irreversibile dell’accumulatore). Nel caso in cui una delle batterie abbia un elemento incorto o abbia totalmente esaur<strong>it</strong>o la sua capac<strong>it</strong>à, l’apparecchio isola la batteria danneggiata mentre ilrispettivo led di riferimento sul “BDS-150” e sul pannello di comando “MC-DUO” inizia a lampeggiare.I VANTAGGI IN SINTESI- Permette di sfruttare tutta l’energia disponibile- Carica due batterie al 100% in modo separato alternato anche se hanno diversa capac<strong>it</strong>à e diversa età- Controlla la funzional<strong>it</strong>à di ogni singola batteria e, in caso di problemi, la isola e segnala l’anomalia.- Scollega le batterie al raggiungimento della tensione di sicurezza per ev<strong>it</strong>are il conseguentedanneggiamento irreversibile- Può scollegare (manualmente) entrambe le batterie di servizio in caso di prolungati periodi di inutilizzo- Gestisce le correnti elevate (carica e scarica) fino ad un massimo di 70A con spunti di 300A per ognibatteria- Permette il collegamento di utenze con consumi fino a massimo 100A continuiCARATTERISTICHE TECNICHETensione nominale:12Vd.c.Autoconsumo:15mA a 12Vd.c.Temperatura di esercizio:-10°C +60°C.Corrente massima di funzionamento in automatico 100A (con picchi fino a 150A)Dimensioni (mm): 180 x 120 H35.Peso (gr): 380.Corrente massima di funzionamento in manuale 50A (con picchi fino a 75A)


\\\ PRIMO IMPIANTONov<strong>it</strong>à 2012PC770-LK ACQUISISCE NUOVE FUNZIONIIl pannello di controllo PC770-LK, realizzato specificatamente per i motorhome Laika Kreos, vieneimplementato con nuove funzional<strong>it</strong>à. Equipaggerà per la stagione 2013 i nuovi integrali Kreos 9009di Laika.Dotato di display con schermo LCD a colori da 7 pollicie comando touch screen, il pannello di comandoPC770-LK è stato dotato di nuove funzional<strong>it</strong>à.Integrazione con la stufa ALDENel nuovo PC770-LK sono state integrate le funzioniprincipali di comando del riscaldamento ALDE. Ilcelebre sistema di riscaldamento ad acqua, è collegatoattraverso la tecnologia BUS al pannello CBE. In questomodo si assicura un dialogo tra i diversi elementi delcircu<strong>it</strong>o (la stufa, il pannello CBE e il pannello di controllo originale ALDE) ed ogni comando impart<strong>it</strong>o suun pannello viene comunicato anche all’altro.Lettura precisa del livello serbatoiGrazie all’impiego di sonde elettroniche molto precise e alla creazione di parametri di conversionecalibrati sulle forme irregolari dei diversi serbatoi, PC770-LK è ora in grado di fornire i dati su livelli diliquidi con step percentuali pari all’un<strong>it</strong>à.Il misuratore di autonomia residuaSviluppato in anteprima per Laika, il misuratore di autonomia residua si potrebbe definire unamperometro intelligente o un computer di batteria. Grazie all’introduzione di questo amperometro ingrado di misurare la corrente di carica e di scarica dell’accumulatore, il sistema è in grado di calcolare laquant<strong>it</strong>à residua di energia nella batteria. CBE ha progettato, per la prima volta in Europa, un algor<strong>it</strong>moche elabora i dati provenienti dall’amperometro e dal voltmetro e riesce a fornire un’informazione difacile interpretazione per l’utente finale: il tempo residuo prima che raggiunga la soglia di allarme.Alle numerose funzioni di controllo e segnalazione presenti normalmente sui pannelli di comandoinstallati sui veicoli ricreazionali di fascia alta, PC770-LK aggiunge una serie di funzional<strong>it</strong>à e comandi chesemplificano la gestione dell’autonomia di bordo. Il pannello, infatti, include degli allarmi predispostiper azionarsi nel caso si raggiunga 1/3 della capac<strong>it</strong>à dei serbatoi della potabile e quando ci siapprossima ai 3/3 della capac<strong>it</strong>à dei serbatoi delle grigie. Le operazioni di carico acqua sono, inoltre,supportate da un avviso acustico di serbatoio pieno, accorgimento che permette all’utente di dedicarsianche ad altre operazioni, che non siano solo controllare a vista la presa di carico dell’acqua potabile.


\\\ PRIMO IMPIANTOFunzione particolarmente utile nelle mezze stagioni per risparmiare combustibile e, allo stesso tempo,trovare un veicolo caldo e accogliente al proprio r<strong>it</strong>orno, è quella che attiva il timer dell’impianto diriscaldamento. In questo modo è possibile impostare l’accensione temporizzata della stufa il cuifunzionamento, se abbinato a questa modal<strong>it</strong>à, sarà attivo per un periodo di due ore.PC770-LK fa parte del nuovissimo impianto elettrico specificatamente studiato da CBE per i nuovi LaikaKreos che comprende il nuovo quadro di distribuzione 12V RB550-LK e il nuovo pannello di comandodedicato al gradino estraibile, che include anche un segnale luminoso e acustico per il controllo deiportelloni del garage. Tra le tante funzional<strong>it</strong>à gest<strong>it</strong>e dall’impianto vi sono anche la ricarica dellabatteria motore: quando la tensione della batteria di servizio è maggiore della tensione della batteriamotore, un dispos<strong>it</strong>ivo elettronico provvede alla ricarica di quest’ultima. Inoltre, la centralina gestiscel’intens<strong>it</strong>à del sistema di illuminazione che è regolabile tram<strong>it</strong>e un appos<strong>it</strong>o “dimmer”, così da crearediverse atmosfere e ambienti luminosi.PC770-LK permette di mon<strong>it</strong>orare le temperature interne ed esterne rilevate da appos<strong>it</strong>i sensori, letensioni della batteria motore e servizi, la capac<strong>it</strong>à dei serbatoi dell’acqua, il collegamento alla reteelettrica a 230V, l’attivazione del parallelo batterie con motore in moto e l’attivazione del sistema diricarica della batteria motore. Comanda l’accensione e spegnimento delle luci e delle prese a 12V,l’attivazione e la disattivazione della pompa a pressostato dell’acqua, l’accensione e lo spegnimentodell’impianto di riscaldamento. Include una funzione “salva batteria” che interviene in due fasi: quandola batteria dei servizi scende sotto la soglia di tensione di 11 Volt la centralina disabil<strong>it</strong>a la pompa, unaparte dell’illuminazione, la luce esterna, le utenze collegate ad “AUX”, le prese 12V e la stufa; quando latensione raggiunge i 10 Volt vengono disabil<strong>it</strong>ate tutte le luci; se la tensione scende sotto i 10 Voltanche il pannello di comando si spegne automaticamente.


\\\ PRIMO IMPIANTONov<strong>it</strong>à 2012CBE E MORELO: DESIGN D’ECCELLENZACBE presenta il nuovo pannello di comando PC770-MO caratterizzato da un design innovativo efunzioni all’avanguardia.Leader nella progettazione e fabbricazione diapparecchiature elettriche ed elettroniche perveicoli ricreazionali, CBE ha realizzato incollaborazione con Morelo un nuovo pannello cheintegra funzioni all’avanguardia e un design motloaccattivante. L’estetica si avvale della brillantezzadell’alluminio accoppiata a uno speciale materialeplastico di colorazione nera e estremamente lucido.PC770-MO è un pannello lcd touch-screen 7” diultima generazione che permette la gestione, attraverso un unico apparecchio, di tutti gli impiant<strong>it</strong>ecnici presenti a bordo del veicolo. Un pannello di comando intelligente in grado di comandarequalsiasi utenza, di intervenire direttamente in s<strong>it</strong>uazioni particolari (per esempio bloccando l’impiantodel gas in caso di fughe) e con un elevato grado di personalizzazione per incontrare le esigenzedell’utente anche in tema di comfort (luci di cortesia, regolazione dei sensori di temperatura interni edesterni).Nov<strong>it</strong>à 2012PANNELLO ENTRY LEVEL DI DESIGNCBE presenta il nuovo pannello di comando PC770-ST caratterizzato da un design elegante e da unpannello lcd touch-screen 7” di ultima generazione, ma con funzioni di baseL’idea che sta alla base del nuovo pannello di comandoproposto da CBE è quella di permettere anche a chi hameno necess<strong>it</strong>à di prodotti tecnologicamente evoluti ecomplessi, di avvalersi di una centralina al top per design equal<strong>it</strong>à. La nuova PC770-ST gestisce solo le funzioni di basenecessarie al controllo e al comando delle utenze di bordo,ma garantisce l’affidabil<strong>it</strong>à e l’efficienza tipiche dei prodottiCBE.


COMPANY NEWSPROFILO DI CBECon oltre 36 anni di storia, CBE è un’azienda leader a livello europeo nel settore dell’impiantisticaelettrica ed elettronica applicata al caravanning e al boating. Con sede a Trento, CBE si propone comepartner progettuale di costruttori di camper e caravan di tutto il mondo, elaborando soluzionipersonalizzate che coinvolgono tutti gli aspetti degli impianti elettrici di bordo: dai pannelli di comando,ai quadri di distribuzione, dai caricabatteria, alle sonde, prese, interruttori finanche al completocablaggio del veicolo. Qual<strong>it</strong>à, affidabil<strong>it</strong>à e sicurezza sono caratteristiche costanti nelle dinamicheoperative di CBE, che ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2000.LA STORIA1976 - CBE Srl, con sede nel nord Italia, viene fondata dall’attuale cont<strong>it</strong>olare e direttoregenerale Bruno Conci, che inizia la sua attiv<strong>it</strong>à nel settore del caravanning con la produzione disistemi elettrici e apparecchiature elettroniche con una struttura composta da 4 -5dipendenti.1990 - CBE si sposta nel nuovo stabilimento di Lamar di Gardolo, 83 (TN), acquistato con unleasing e ancora di proprietà dell’azienda. In questo periodo CBE dispone di oltre 1000 mq²per la sua linea di produzione e gli uffici. 2000 - CBE ottiene la certificazione UNI EN ISO 90012003 - L’incremento continuo di fatturato porta CBE alla decisione di acquistare un terreno dioltre 4500 mq² dove viene costru<strong>it</strong>o il nuovo stabilmento (oltre 2800 mq²)2009 - CBE rileva la quota societaria di maggioranza di LCE, azienda specializzata nellaproduzione di cablaggi con sede ad Arco (TN), a meno di 40 Km di distanza dalla sedeprincipale. La controllata LCE dispone di un’area totale di 900 mq.2011 - CBE avvia la costruzione di un nuovo stabilimento per LCE.CBE potenzia ed espande la sua capac<strong>it</strong>à produttiva nel settore dei cablaggi con l’avvio di SCT,una nuova realtà aziendale s<strong>it</strong>a in Tunisa nel distretto di Soliman, vicino ad Hammamet.CBE acquista un nuovo macchinario di tipo Flying Probe per il collaudo dei circu<strong>it</strong>i elettronici ingrado d’effettuare collaudi precisi in tempi molto più rapidi, con percentuali di fallimentocomprese tra lo 0,3% ed lo 0,6%.2012 - CBE inaugura il nuovo stabilimento di LCE ad Arco (Tn) dedicato alla costruzione deicablaggi e con una superficie complessiva di 1500 mq².Oggi CBE detiene approssimativamente il 30% del mercato europeo e fornisce oltre 20.000 motorhomeall’anno con i suoi impianti elettrici e le sue apparecchiature elettroniche. Oltre l'80% del fatturato èrappresentato dall’export.


\\\ COMPANY NEWSNov<strong>it</strong>à 2012UN NUOVO SITO B2BCBE, azienda leader a livello europeo nel settore dell’impiantistica elettrica e componentisticaelettronica applicata al caravanning e alla nautica, apre sul web un nuovo s<strong>it</strong>o destinato ai clientiprofessionali che si affianca a quello già esistente dedicato al pubblico finale.Con una gamma molto ampia di prodottifotodestinati all’aftermarket e al primo impiantosu veicoli ricreazionali e imbarcazioni, CBE hadeciso di adottare strumenti di promozione,informazione e comunicazione adeguati alleesigenze delle diverse tipologie di clientela.Una suddivisione che fino a oggi ha riguardatosolo il catalogo cartaceo, pubblicato in dueversioni che presentano non solo prodottidifferenti, ma anche un diverso approccio allaforma e ai contenuti. Ora la dicotomia investe anche il web, con la creazione di un nuovo portaledestinato alla clientela professionale e focalizzato sulla componentistica OEM: cablaggi, prese einterruttori, caricabatterie sw<strong>it</strong>ching e, soprattutto, una vasta gamma di pannelli di comando proposticon tutte le combinazioni possibili di abbinamento a quadri di distribuzione e accessori. Al s<strong>it</strong>o si accedeattraverso una pagina di introduzione, raggiungibile all’indirizzo www.cbe.<strong>it</strong>, che propone la scelta tra ladivisione Aftermarket e quella OEM.Caratterizzato da una grafica pul<strong>it</strong>a e sobria, e corredato da numerose immagini, il s<strong>it</strong>o destinato alladivisione OEM è disponibile in <strong>it</strong>aliano e inglese. In appos<strong>it</strong>e sezioni sono presentate la storia, lafilosofia, il team e la struttura del Gruppo, formato da quattro società con sedi nel nord Italia e inTunisia. Non manca uno spazio dinamico dedicato alle notizie relative a CBE, alle sue consociate, allancio di prodotti ined<strong>it</strong>i e alle nuove iniziative. Ma le attiv<strong>it</strong>à di comunicazione del marchio trentino sisviluppano anche con efficaci e creative campagne pubblic<strong>it</strong>arie, i cui layout grafici sono raccolti inun’appos<strong>it</strong>a sezione. Utile, infine, la possibil<strong>it</strong>à di sfogliare online il catalogo dei prodotti nelle lingue<strong>it</strong>aliano, inglese e tedesco.


\\\ COMPANY NEWSNov<strong>it</strong>à 2012CBE È PARTNER DI TECNOFORM DESIGN LABTecnoform Design Lab è un progetto innovativo realizzatodall’<strong>it</strong>aliana Tecnoform che ha visto la partecipazione attiva diCBE nello sviluppo e progettazione della parte impiantistica edelettronica. Presentato in anteprima mondiale al Caravan Salondi Düsseldorf 2012, TDL è un prototipo di caravan con un altoconcentrato di tecnologia e un design interno di derivazionenautica.L’ambiente è imprezios<strong>it</strong>o da numerosi dettagli e fin<strong>it</strong>ured’eccellenza con le tonal<strong>it</strong>à del legno di rovere che siarmonizzano agli inserti in pelle con cuc<strong>it</strong>ure in contrasto eagli elementi cromati. La collaborazione di CBE ha dato v<strong>it</strong>aad alcune soluzioni innovative quali l'illuminatore centraleultrapiatto ad alta qual<strong>it</strong>à di luce, con effettoantiabbagliamento o la nuova centralina per la gestionedelle funzioni che introduce in maniera sempre piùdeterminante il concetto di domotica nel settorecaravanning.Nov<strong>it</strong>à 2012CBE INAUGURA IL NUOVO STABILIMENTO LCECBE ha inaugurato alla presenza della stampa di settore <strong>it</strong>aliana il nuovo stabilimento LCE di Arco (TN)dove si realizzano cablaggi elettrici per camper e caravan.Nel mese di maggio 2012, CBE ha organizzato un incontrocon la stampa del settore caravanning per presentare la suadivisione cablaggi. L’appuntamento è coinciso conl’inaugurazione del nuovo stabilimento LCE ad Arco (TN)dedicato alla produzione di cablaggi per veicoli ricreazionaliche si sviluppa su 1500 m² di capannone.CBE è nota al grande pubblico principalmente per i suoidispos<strong>it</strong>ivi elettronici, si tratti di caricabatterie, pannelli dicomando, moduli fotovoltaici o regolatori di carica, ma inrealtà vanta una profonda esperienza nel settore dei cablaggi elettrici preassemblati. Fin dagli anni ‘90,infatti, ancora prima di decidere di concentrare l’intera produzione di cablaggi presso società collegate


\\\ COMPANY NEWSal gruppo quali LCE di Arco (TN) e SCT di Soliman (Tunisia), CBE progetta, produce e fornisce cablaggipreassemblati ai costruttori di veicoli ricreazionali, con un peso sul fatturato aziendale che, nell’ultimodecennio, ha raggiunto e superato il 30%.Fattore determinante, che ha contribu<strong>it</strong>o alla cresc<strong>it</strong>a delladivisione cablaggi nel Gruppo CBE è stata una crescentecompless<strong>it</strong>à delle apparecchiature di bordo edell’elettronica della componentistica con la conseguentenecess<strong>it</strong>à di maggiori standard di sicurezza nella gestionedell’impianto elettrico: dal pannello di comando alcaricabatterie, dalle protezioni termiche e meccaniche alcorretto dimensionamento dei cavi.CBE ha scelto di impegnarsi senza compromessi sul fattoresicurezza, adottando e rispettando severi standard europei nelle attiv<strong>it</strong>à di progettazione, produzione,controllo e collaudo delle sue apparecchiature; utilizzando esclusivamente componenti elettrici edelettronici certificati; dimensionando cablaggi elettrici e protezioni termico-meccaniche in funzionedelle correnti, delle temperature di esercizio e delle specific<strong>it</strong>à derivanti dall’applicazione sulleautocaravan.Il corretto dimensionamento delle sezioni dei cavi e il tipo di isolamento necessario, dipendono danumerosi fattori tra cui il valore dell’assorbimento delle varie utenze, il numero di batterie di servizio ela potenza del caricabatterie da impiegare. Non può, inoltre, essere sottovalutata la compless<strong>it</strong>àdell’impianto e la quant<strong>it</strong>à di cavi presenti a bordo la cui lunghezza complessiva, se sommatisingolarmente, può raggiungere il valore di 300-400 metri sugli autocaravan di fascia media, per arrivarea superare i 1500 metri sui veicoli più costosi.Il dimensionamento include anche le protezioni delle diverse utenze (i fusibili), che vanno scelti in baseai reali assorbimenti di corrente. Se un costruttore di camper, per esempio, decidesse di sost<strong>it</strong>uire tuttal’illuminazione alogena con altra a led, non potrebbe non tener conto della necess<strong>it</strong>à di adottare fusibilicon valori di protezione inferiori.CBE non trascura, inoltre, la parte relativa ai connettori e ai terminali, che viene forn<strong>it</strong>a in larga partedel tipo standard e di facile reperibil<strong>it</strong>à, riservando solo alla parte relativa al collegamento con lecentraline gli speciali connettori dotati di Secondary Lock (blocco di sicurezza) in grado di garantireconnessioni stabili anche in presenza di forti vibrazioni esollec<strong>it</strong>azioni.Si tratta di particolari connettori impiegati nei cablaggi degliimpianti GPL per automobili e quindi contraddistinti da livellidi sicurezza molto elevati.Il corretto dimensionamento dei cablaggi, oltre a garantireelevati standard di sicurezza, ha anche altri vantaggi tra iquali una maggior efficienza nella ricarica delle batterie,un’ottimizzazione dei consumi e della corrente forn<strong>it</strong>a daipannelli solari.


\\\ COMPANY NEWSMentre la progettazione e la commercializzazione rimangono e rimarranno nella sede centrale diTrento, la produzione dei cablaggi avviene sia nelle immediate vicinanze del quartier generale aziendale,cioè presso la controllata LCE di Arco (TN), sia al di fuori dei confini nazionali: a Soliman, in Tunisia, doveCBE collabora dallo scorso anno con l’azienda SCT. Qui esiste un distretto estremamente specializzatonei cablaggi elettrici per il settore automotive. Nel quartiere industriale, infatti, sono operativi da tempoproduttori internazionali che realizzano cablaggi per costruttori automobilistici come Toyota, Mercedes,PSA, ed esiste, pertanto, in loco personale altamente qualificato, oltre ad affidabili forn<strong>it</strong>ori dicomponenti e materie prime. Una scelta strategica che ha permesso a CBE di completare con successoun’integrazione a valle andando così a realizzare tutti i cablaggi internamente a società collegate alGruppo, senza rivolgersi ad altri forn<strong>it</strong>ori.CBE E IL CIRCOLO VIRTUOSO<strong>Cbe</strong>, azienda con una lunga esperienza sui moduli fotovoltaici per il caravanning, oggi alimenta le suesedi grazie all’energia solare: nei tre stabilimenti trentini si producono più di 100.000 Kwh anno.L’esperienza di CBE nel settore dei moduli fotovoltaiciapplicati ai veicoli ricreazionali è nota, ma non tuttisanno che i due stabilimenti di Trento (la sedeprincipale e magazzino) e quello di Arco (TN) sonodotati di impianti fotovoltaici in grado di produrre unalarga parte dell’energia elettrica necessariaall’azienda. La sede e il magazzino di Trentodispongono di moduli in grado di erogarecomplessivamente 40 KW di picco. Per lo stabilimentoLCE di Arco, la potenza arriva addir<strong>it</strong>tura a 50 KW. Giàquindici anni orsono, CBE intravide nel fotovoltaico un’alternativa intelligente, efficiente ed ecologica algeneratore di corrente per le applicazioni a bordo dei veicoli ricreazionali. Da allora si dedica incollaborazione con il partner ELECTRO SOLAR, ai moduli fotovoltaici per camper, un settore che oggiriveste un ruolo di primaria importanza tra le attiv<strong>it</strong>à del Gruppo.Oggi, gli alti standard qual<strong>it</strong>ativi già sperimentati nel settore del caravanning, vengono applicati anchesui moduli installati sul tetto degli stabilimenti del Gruppo, ove l’energia prodotta viene consumata orivenduta al gestore dei servizi energetici. I moduli utilizzati sono più potenti di quelli impiegati nelsettore camper (240 Watt) con vetri di maggiore spessore a celle prismatiche che convogliano i raggisolari, in modo da incrementare la resa. Le celle sono rigorosamente prodotte in Europa,principalmente in Germania o Olanda. Un dettaglio non trascurabile visto che sul mercato esistono celledi importazione che hanno sì prezzi pari alla metà delle altre, ma con una qual<strong>it</strong>à nettamente inferiore.Inoltre, non offrono alcuna garanzia sul lungo periodo, mentre per i moduli costru<strong>it</strong>i in Europa esisteuna garanzia sulla perd<strong>it</strong>a di potenza: questa non può superare il 10% nell’arco dei 25 anni di v<strong>it</strong>a.

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