EDUCATIONALQuale lente utilizzare?I bambini possono tranquillamente utilizzare sia<strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong> RGP che <strong>lenti</strong> morbide, moltospesso la scelta è notevolmente influenzata dalgenitore se ha una propria esperienza con le<strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong>. È però l’esperienza del prosviluppareambliopia e può essere un mezzodi supporto nelle routine di trattamentodell’ambliopia stessa. Si possono usare <strong>lenti</strong>a <strong>contatto</strong> per bendaggio nella terapia dell’ambliopiaed in alcuni casi possono essereutili nel ridurre l’ampiezza del nistagmo.Una considerazione interessante può esserefatta verso i giovani miopi al riguardo dinumerosi studi che indicano come le <strong>lenti</strong> a<strong>contatto</strong> possano essere un mezzo di compensazionevalido nel controllo della progressionemiopia.Numerosi sono gli studi, a partire da Morrisonnel 1956 con <strong>lenti</strong> in polimetilmetacrilato(PMMA), attraverso Kelly nel 1975, perarrivare ai più recenti di Khoo in cui l’applicazionedi <strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong> gas-permeabiliin 45 bambini evidenzia un aumento mediodella miopia di 0,42 Dt, rispetto al gruppodi controllo con occhiali che esibisce un aumentomedio di 0,78 Dt.Nel 2001 viene pubblicato il CLAMP (theContact Lens and Myopia Progression), studiodella Ohio State University (Galline, Mutti,Jones, Rah, Nichls, Watson, Zadnik). Lostudio evidenzia i limiti degli studi precedentitentando di correggerli, implementando nuoveevidenze, misurando tutte le componentioculari, parametri corneali, lunghezza assialee curvatura della faccia anteriore del cristallino.Sono stati arruolati nella fase preliminare148 bambini a cui sono state applicate <strong>lenti</strong>rigide gaspermeabili.Alla fine della fase di adattamento, 59 diloro hanno continuato l’uso <strong>delle</strong> <strong>lenti</strong> RGPe 57 hanno iniziato l’uso di <strong>lenti</strong> morbide,per un totale di 116 soggetti. I 116 soggettipartecipanti sono stati divisi in manieracasuale ed un gruppo ha usato <strong>lenti</strong> RGP,mentre l’altro <strong>lenti</strong> morbide. I soggetti hannoquindi continuato ad usare le <strong>lenti</strong> prescrittefino al termine dello studio che è durato 3anni. I dati che gli studiosi hanno misuratosono: autorefrattomero in ciclopegia, lunghezzaassiale del bulbo, autorefrattometriaperiferica, curvatura del cristallino, curvaturae spessore corneale, ampiezza accomodativae pressione intraoculare. Età media dei partecipanti:10,5 anni di cui il 59,9% ragazze.Alla visita in cui sono state prescritte in manierarandom le <strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong> i dati medierano i seguenti:- Equivalente sferico medio in OD (+/-SD)-2,09 +/-0,89 Dt- Curvatura media centrale corneale in videocheratografia44,5 +/-1,3 Dt- Lunghezza assiale media 24,13 +/-0,71 mmRisultati:Al termine dello studio si evidenzia una progressionemiopica nei soggetti che hannousato <strong>lenti</strong> RGP di 1,56 +/- 0,95 Dt, mentrenel gruppo che hanno usato <strong>lenti</strong> morbide laprogressione è stata di 2,19 +/- 0,89 Dt, evidenziandouna differenza statisticamente significativa.Non vengono evidenziate differenzestatisticamente significative nella lunghezza delbulbo oculare nei due gruppi, mentre vienerilevato un aumento della curvatura cornealepari a 0,62 +/-0,60 dei portatori di <strong>lenti</strong> RGP edi 0,88 +/-0,57 in quello di <strong>lenti</strong> morbide. L’obbiettivodello studio è quello di chiarire il ruolo<strong>delle</strong> <strong>lenti</strong> RGP nella progressione miopica.Quali sono le differenze tra l’applicazionedi <strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong> nei bambini in comparazionecon gli adulti?Il bulbo oculare raggiunge lo sviluppo maggioreentro i 2-3 anni, periodo in cui la lunghezzaassiale passa in maniera molto rapida dai 17ai 23 mm, mentre la curvatura corneale mediaè intorno ai 7,00 mm per poi appiattirsi neglianni successivi. La più grossa differenza tra gliocchi degli adulti e dei bambini è nell’aperturapalpebrale che può rendere più difficile l’applicazionedi lac. La fisiologia del film lacrimaleè leggermente diversa rispetto all’adulto, ilbambino presenta generalmente una fase acquosapiù abbondante, con una fase proteicae lipidica minore, che comporta una riduzionedei depositi sulle <strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong>, va posta comunqueattenzione alla ritenzione lipidica <strong>delle</strong><strong>lenti</strong> in Elastomero di silicone o le <strong>lenti</strong> silicone-hydrogel.Il diametro corneale aumenta approssimativamentedai 10 mm alla nascita agli11,5 mm dei 3-4 anni.Novembre 2007 P.O. <strong>Professional</strong> Optometry ® 93
EDUCATIONALpiù comunemente prescritta fu il porto settimanalecontinuo. L’acuità visiva aumenta nel45,2% dei casi, la terapia occlusiva e l’operazionenei primissimi mesi di vita permettonoun aumento del visus soprattutto nei bambinicon afachia monolaterale.La durata media del porto di <strong>lenti</strong> a <strong>contatto</strong>in questo studio fu di 9,5 mesi. All’ultima visitadi controllo 27 occhi continuavano ad usarela lente prescritta, 27 l’hanno persa prima delcontrollo e 52 usavano le <strong>lenti</strong> in maniera discontinua.Di questi 52 la maggior parte (43occhi) usavano un metodo compensativo alternativo.Reazioni avverse sono avvenute in32 occhi, 23 dei quali in relazione all’uso dellalente. Le complicanze più comuni sono statedi tipo epiteliale e i depositi sono stati moltocomuni. In due casi si è presentata una “suzione”e in due casi si è presentata una cheratiteinfetta e ulcere corneali periferiche che sonostate risolte con l’appropriato trattamento medico.In due casi si sono avute reazioni avversepermanenti. Le problematiche indotte dalle <strong>lenti</strong>in Elastomero possono essere superate dalle<strong>lenti</strong> in Silicone-Hydrogel di nuova generazioneche hanno la possibilità di essere costruite suprescrizione (Silifilcon A Ciba Vision), anche seal momento della stesura di questo articolo le<strong>lenti</strong> non hanno approvazione FDA per il portocontinuo. Le <strong>lenti</strong> RGP sono frequentementeben tollerate dai bambini, presentano una mafessionistain basealla tipologia dicompensazione edalle caratteristichefisiologiche che determinala lente piùadatta. Sono comunementeapplicatenei bambini <strong>lenti</strong> a<strong>contatto</strong> morbidesoprattutto se puòessere prescrittoun programma diricambio frequente.Attualmente èpossibile prescrivere<strong>lenti</strong> a ricambiofrequente inSilicone-Hydrogelcon una scelta abbastanzaampia sia in termini di parametri, dimodulo e di quantità d’acqua (Fig. 1).Programma di ricambio che non è disponibilefino ad oggi per i bambini affetti da afachiapediatrica in cui valori prescrittivi possono essereanche superiori alle +30 diottrie. In questicasi la scelta della lente a <strong>contatto</strong> deve andareverso un elastomero di silicone con valoridi DK pari a 360 *10-11 Barrer, per potergarantire anche un porto continuo <strong>delle</strong> <strong>lenti</strong>.L’elastomero di silicone per la sua natura idrofobadeve essere trattato per rendere la superficiebagnabile, trattamento che può rovinarsiin tempi rapidi interrompendo la bagnabilitàdi superficie favorendo la formazione di depositi,ma soprattutto generando a volte unadifficoltà notevole nella rimozione della lentea <strong>contatto</strong>. In un articolo pubblicato nel 1999da Murali Krishnamachari sul CLAO si sonoevidenziate le performance <strong>delle</strong> <strong>lenti</strong> in elastomero(Elastofilcon A Bausch&Lomb) in unostudio retrospettivo su 74 bambini (106 occhi)presso il L.V. Prasad Eye Institute in India.L’età media dei bambini era 9 mesi (range da1 mese a 12 anni). La curva base più usata fu7,5 mm (n = 46 occhi), 7,7 mm (n = 39 occhi)e 7,9 mm (n = 20 occhi). Il diametro 11,3 mmfu applicato su 103 occhi e quindi solo 3 occhirichiesero un diametro di 12,5 mm. In questostudio il potere medio prescritto fu +24,3 +/-6,1 Dt (range: 12-32d). La tipologia di portoFig. 194 P.O. <strong>Professional</strong> Optometry ® Novembre 2007