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QUANDO LA SCUOLA ILLUMINA L'IMPRESA - Andrea Granelli

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ScuolaIstituto Professionale Industriae Artigianato Ipsia di Brugneravia G. Galilei 7,33070 Brugnera (PN)tel. 0434 623857 fax 0434 623074e-mail: pnri09000a@istruzione.itweb: www.ipsiabrugnera.itFogliaLa parola ai protagonistiCome una Foglia: semplice e sostenibileDirigente scolasticoProf. Aldo Matterae-mail: preside@ipsiabrugnera.itTutor e materiaProf. Francesco Zanchetta - Repartidi lavorazionee-mail: zanchetta.francesco@gmail.comStudenti partecipantiOusseni Bandaogo, Matt Batoukounou,Roberto Morson, FabianoRosset.L’ideaK&k è un doppio tavolo, uno alto e uno basso per«dattilo», destinato a postazione Internet point. È caratterizzatodalla forma di foglia (grande e piccola) cherichiama leggerezza e linearità. k&k si rivolge a chi èalla ricerca dell’inconsueto e dell’anticonformismo.La sua presenza non vuole «pesare» sulla composizionedell’arredo in cui verrà collocato ma essere unelemento quasi inconsistente, astratto, in grado di solleticarel’occhio e la mente.Il prodottoK&k propone una modalità costruttivo-strutturale originale che si ispira ai mobili«fai da te»: come materiali si ricorre a fi l di ferro, tondino da armatura e pannelli inO.S.B. (Oriented Strand Board, pannello a scaglie orientate) facilmente reperibili fra imateriali dismessi dai cantieri. Le scaglie, incollate insieme con una resina sintetica,sono successivamente pressate in diversi strati; orientate longitudinalmente rispettoalla lunghezza del pannello, creano una trama suggestiva ed elegante.La fi nitura è ottenuta con impregnante verde e vernice trasparente opaca all’acqua;l’essenzialità della forma, che richiama la natura, si contrappone alla rudezzadei materiali. La soluzione di sdoppiare i piani e la possibilità di inclinare quelloadibito a reggischermo soddisfano pienamente le esigenze ergonomiche. I bordi deipiani hanno un ampio smusso per evitare lo spigolo sotto l’avambraccio e i relativiindolenzimenti/formicolii.Aspetti innovativiIl doppio tavolo k&k si rivolge a utilizzatori insofferenti, giovani e non, che apprezzanol’anticonvenzionalità, sono insofferenti al conformismo, vanno alla costante ricercadell’inconsueto e amano la natura.K&k si distingue per i materiali utilizzati a partire dall’artistica trama informaledell’O.S.B. e dell’altrettanto sorprendente ferro da armature per il cemento armatocon il suo effetto straordinariamente decorativo simile a una tormentata liana ritorta.Punti di forzaK&k è un mobile pratico e funzionale che appartiene a quella categoria di arrediper la casa da condividere e mostrare con orgoglio ma soprattutto da «raccontare»agli amici in quanto ricchi di suggestioni, contenuti e fi losofi e.La partecipazione al premio Unioncamere è stata proposta nella classe quintaC dell’IPSIA di Brugnera dal professore Marziantonio Borsetti, docente di Disegno eprogettazione, che in seguito ha collaborato in modo sostanziale allo sviluppo delprogetto.Il gruppo di lavoro si è formato contestualmente alla selezione dello spunto progettuale.Il progetto Foglia è stato scelto fra i lavori prodotti in un’esercitazione scolasticasvolta dalla classe sul tema dell’allestimento di un Internet point con la progettazionedegli elementi di arredo.L’attività all’interno del gruppo non è stata preventivamente organizzata: la suddivisionedei compiti si è distribuita in modo naturale attraverso le specifi che competenzee attitudini, con una dinamica di gruppo cresciuta con il progetto. Tutti ipartecipanti hanno collaborato all’intero sviluppo del modello, ognuno dedicandomaggiore impegno in termini di tempo e lavoro in funzione delle proprie capacità,attitudini e disponibilità (scelta dei materiali, funzionalità, estetica, realizzazione modelli,elaborazione cad, comunicazione ecc).All’inizio, il percorso progettuale è stato incerto e caotico, caratterizzato dall’esplorazionedi varie soluzioni tecniche e funzionali che poi si sono dimostrate non adeguate.Più lineare e concreto il seguito, quando il progetto ha iniziato ad acquisireconsistenza ed effi cacia. La principale diffi coltà, nel primo periodo, è stata recuperarenuove energie e motivazioni nei momenti in cui la soluzione allo studio si scoprivanon adatta o troppo complessa. L’aver attraversato e superato quei passaggi di «crisiprogettuale» è stato fonte di stress individuale e di gruppo, ma anche lo strumentonecessario per affi nare e maturare le dinamiche, arrivando a esprimere in modoottimale le specifi che potenzialità personali e collettive.Il nostro progetto ha la caratteristica fondamentale di usare tecnologia «povera»;la mancata necessità di interventi esterni, tranne la collaborazione di un cantiereedile che gentilmente ha fornito materiale e assistenza tecnica, è la migliore dimostrazionedella coerenza del progetto. Per l’elaborazione del materiale informativo ilprofessor Giulio Rosace, docente di Informatica, ha messo a disposizione del gruppola propria competenza.Questa esperienza lascia agli studenti un metodo di lavoro: i ragazzi hanno sperimentatoche il lavoro di squadra, in cui è fondamentale valorizzare le competenze ele energie positive, è strumento indispensabile per il raggiungimento di un obiettivocomune. Questa consapevolezza sarà certamente un ottimo viatico per affrontarepositivamente il mondo del lavoro.44 45

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