Rapporto 2005 - Territorio - Regione Emilia-Romagna

Rapporto annuale SITAR 2005Regione Emilia-RomagnaLe manovre relative al ridimensionamento del deficit pubblico non riguardano peròsolo le grandi opere, esse esprimono i propri effetti soprattutto sulle opere minori deglienti locali. Con il 2005 infatti, con un calo di circa il 9%, si ha una decisa inversionedella crescita dei bandi di gara, registrata in modo costante negli anni precedenti.Con il 2005 infatti inizia a prodursi in modo evidente l’effetto derivante dai taglisostanziali sugli investimenti in opere pubbliche operati attraverso le ultime leggifinanziarie. Ricordiamo infatti che la legge finanziaria per il 2004 registrava un calosull’anno precedente di ben il 17,3 %, quella per il 2005 del 15,4 % e quella ultima peril 2006 del 6,7%.La situazione è comunque diversa per ambito territoriale riscontrando unasostanziale tenuta nelle regioni del Nord, un incremento relativo in quelle del Centro eun crollo evidente in quelle meridionali.Bandi di gara d’appalto in Italia – anni 1996-2005 ' ! &'%&/0)+*!#(%##%&$%'#%"% (&%##$% #%& '"%&#"%##'%& " ' %$ "#%' #%& %& # & )*+,! -.,!#"$ "%(#%# (%$%$%( $%&#%& '# ##% '% $'% ((% '%$'% %"''%#"% " * Fonte: elaborazione Quasap su dati CRESME Europa Servizi (dati aggiornati al 14/1/06) – Sitar E-R.Rispetto al 2004, la spesa media per residente è aumentata per Lombardia,Trentino Alto Adige, Lazio, Molise, Basilicata e Sardegna i cui relativi importi medi, adeccezione della Sardegna che supera i rientrano nella fascia compresa fra 600,00 e sotto dei 600 euro). Diminuisce, invece, per Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna,Umbria, Marche, Calabria, Sicilia e Sardegna i cui valori medi non superano i 600 contrariamente al 2004 che rientrano nelle fasce di importo superiore (Sicilia, Calabriae Umbria superavano i 1200 euro per abitante). Sono sostanzialemente stabili gliimporti medi riscontrati per Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana,Abruzzo e Puglia i cui valori medi non superano i 600 ElaborazioneQUASAP13