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MEDLINE/PubMed nel XXI secolo - Biblioteche oggi

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Argomentibox uno o più termini che rappresentano l’argomento deidocumenti cercati per ottenere un risultato che, sebbenedifetti in precisione, spesso ha una buona percentuale dirichiamo. Questo accade perché i termini inseriti senzaulteriore specificazione subiscono un processo di “mappatura”automatica (automatic term mapping), vengonocioè confrontati, ed eventualmente associati in fase di recupero,con quattro tabelle di terminologia controllatapredisposte dal sistema, principalmente voci del MedicalSubject Headings e del metathesaurus che lo contiene:l’Unified Medical Language System. Ad esempio, una ricercaper “manic depression AND prozac” viene automaticamentetradotta in: “((bipolar disorder”[MeSH Terms]OR manic depression[Text Word]) AND (“fluoxetine”[MeSH Terms] OR prozac[Text Word])). In realtà, a frontedella polisemia e ambiguità del linguaggio naturale adoperatodai non specialisti per interrogare la banca dati, ilprocesso di “mappatura” non garantisce risultati sempree comunque corretti. Per essere incanalato automaticamenteverso la forma “ammessa”, infatti, un termine ouna combinazione di termini deve comunque rientrare<strong>nel</strong>la gamma di varianti lessicali previste e implementatedal sistema. Ecco allora che, ad esempio, “nose bleed” o“nosebleed” vengono automaticamente (e correttamente)reinterpretati come “epistaxis”, mentre la forma equivalente“bloody nose” non riceve lo stesso trattamento,e un acronimo comunemente associato alla progettazioneassistita dal calcolatore (CAD), il cui impiego in campoodontotecnico ha una solida tradizione, viene addiritturatradotto con “coronary arteriosclerosis”. L’idea diinterrogare <strong>MEDLINE</strong>/<strong>PubMed</strong> con la stessa leggerezzacon cui s’interroga un motore di ricerca full-text, scrivendoun termine <strong>nel</strong>la casella di ricerca e cliccando su“go”, ha un certo fascino, ma non tiene conto della complessitàstrutturale del database, e il modo in cui un motoredi ricerca traduce una query dell’utente in linguaggiocontrollatohas a fundamental limitation; namely, that it doesnot dialog with the user to resolve ambiguity or tooffer alternatives. 24L’alternativa nondimeno esiste ed è quella di imparare acolloquiare con la banca dati mediante le regole del linguaggiocontrollato che gli indicizzatori applicano quotidianamentealla designazione del contenuto semantico deidocumenti: il Medical Subject Headings o MeSH.2.2 Medical Subject Headings e Unified Medical LanguageSystem<strong>MEDLINE</strong> è una banca dati unica <strong>nel</strong> suo genere perché, sindagli albori, ha consegnato al ricercatore uno strumentofondamentale per interpretarne il funzionamento e orientarsi<strong>nel</strong> labirinto della letteratura biomedica. Il MeSH è un dizionariodi terminologia controllata usato per indicizzare gliarticoli di <strong>MEDLINE</strong> e gli altri documenti acquisiti dallaNLM, ma che negli ultimi anni ha allargato la propria sferad’applicazione, fungendo da modello per la revisione disoggettari locali e investendo la catalogazione delle risorseInternet all’interno di motori di ricerca specializzati comeHON, OMNI, CliniWeb, l’indice delle patologie delKarolinska Institutet Library. 25 Le voci (headings) del MeSHche identificano i singoli concetti sono presentate sia in ordinealfabetico che in una complessa struttura gerarchica ramificatadal generale al particolare (MeSH tree structures). Insintonia con la tradizione delle rules cutteriane, gli indicizzatoriassegnano a ogni citazione i soggetti (con relativesuddivisioni o subheadings) più specifici adatti a rappresentarneil contenuto semantico. Ciò garantisce un’alta percentualedi precisione delle ricerche, bilanciata tuttavia dallapossibilità, offerta dai software di information retrieval, discegliere se “esplodere” automaticamente la ricerca per unadata voce recuperando tutte le citazioni indicizzate con levoci gerarchicamente inferiori a quella iniziale.Il MeSH aspira a una standardizzazione della terminologiamedica che costituisce, al pari dell’interoperabilità di protocollie sistemi informatici, un presupposto essenzialedello sviluppo di reti informative efficienti. La sua importanzarisalta più chiaramente se si considera che non è undizionario isolato, ma solo una delle fonti terminologichedel Unified Medical Language System (UMLS), un progettopiù ampio presentato comea long term NLM research and development effortdesigned to facilitate the retrieval and integrationof information from multiple machine-readablebiomedical information sources. 26In sostanza, l’UMLS dovrebbe garantire in prospettiva losviluppo di software capaci di effettuare “mappature” otraduzioni sempre più precise del linguaggio naturale inlinguaggio controllato, incrementando la precisione dell’informationretrieval. Il nucleo del progetto è un metathesaurusche raccoglie, raggruppa per concetti e integra24 MARGARET H. COLETTI – HOWARD L. BLEICH, Medical Subject Headings used to search the biomedical literature, “Journal of the AmericanMedical Informatics Association”, 8 (2001), 4, p. 322; vedi anche: LORA B. VAULT, Variations in Medical Subject Headings (MeSH) mapping:from the natural language of patron terms to the controlled vocabulary of mapped lists, “Journal of the Medical LibraryAssociation”, 90 (2002), 2, p. 174-178.25 URL dei siti menzionati sono rispettivamente: , , ,. Ultima visita 27/12/2002. Un’esperienza italiana di rielaborazione del soggettario localealla luce del MeSH è quella della biblioteca dell’Istituto superiore di sanità: MARIA ALESSANDRA FALCONNE – PAOLA FERRARI, Le nuove sceltedi catalogazione semantica della biblioteca dell’Istituto superiore di sanità, “Bollettino AIB”, 42 (2002), 3, p. 333-336.26 NATIONAL LIBRARY OF MEDICINE, UMLS knowledge sources, 13th ed., U.S. Department of Health and Human Services, National Institutesof Health, National Library of Medicine, 2002, p. 10.44 <strong>Biblioteche</strong> <strong>oggi</strong> – aprile 2003

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