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sala giochi - Comune di Genova

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REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLALICENZA DI “SALA GIOCHI”Adottato con deliberazione del C.C. n. 76 dell’ 11 febbraio 1988Mo<strong>di</strong>ficato con deliberazione Giunta Comunale del 28 <strong>di</strong>cembre 1989Ripubblicata all’ Albo pretorio del <strong>Comune</strong> dal 16 marzo al 30 marzo 1988In vigore dal 31 marzo 1988


REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLA LICENZA DI“SALA GIOCHI”Art. 1L’ esercizio <strong>di</strong> una <strong>sala</strong> pubblica per biliar<strong>di</strong>, per apparecchi e congegni automatici, semiautomaticied elettronici da trattenimento e da gioco <strong>di</strong> abilità o per altri <strong>giochi</strong> leciti, definita per brevità“SALA GIOCHI” è subor<strong>di</strong>nato a licenza del Sindaco, ai sensi dell’ art. 86 del T.U.L.P.S.approvato con R.D. 18/6/1931 N. 773 nonché alle leggi 20/5/1965 N. 507, 17/12/1986 N. 904,20/7/1985 N. 400 e al D.P.R. 24/7/1977 N. 616.All’ interno della “SALA GIOCHI” possono essere installati apparecchi meccanici, elettrici edelettronici il cui funzionamento sia affidato esclusivamente alla abilità del giocatore.Nella “SALA GIOCHI” sono vietati:1) l’installazione e l’ uso <strong>di</strong> apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici datrattenimento e da gioco <strong>di</strong> abilità che possano dar luogo a scommesse o consentano lavincita <strong>di</strong> un qualsiasi premio in denaro o in natura; il premio può consistere solo nellaripetizione <strong>di</strong> una partita e per non più <strong>di</strong> tre volte;2) spettacoli, trattenimenti, attività <strong>di</strong>verse all’ infuori <strong>di</strong> quella eventuale <strong>di</strong> somministrazione<strong>di</strong> bevande analcoliche;3) il gioco delle carte ai minori degli anni 18;4) i <strong>giochi</strong> in<strong>di</strong>cati nella tabella dei “Giochi proibiti”;5) l’ accesso al locale ai minori <strong>di</strong> anni 14;Tale <strong>di</strong>vieto dovrà risultare da appositi cartelli esposti in luogo ben visibile;6) l’ uso ed il funzionamento degli apparecchi oltre l’ orario consentito.Art. 2Il Sindaco rilascia la licenza per l’ apertura <strong>di</strong> nuove “SALE GIOCHI” o per il trasferimento <strong>di</strong>quelle esistenti nel rispetto del presente Regolamento, degli elaborati <strong>di</strong> cui in premessa, dellenorme <strong>di</strong> Igiene, <strong>di</strong> quelle relative alla destinazione d’ uso dei locali, delle norme e<strong>di</strong>lizie e <strong>di</strong>prevenzione incen<strong>di</strong>, nonché sentito, a titolo consultivo non vincolante, il parere del Consiglio <strong>di</strong>Circoscrizione interessato.Il Consiglio <strong>di</strong> Circoscrizione dovrà fornire valutazioni in or<strong>di</strong>ne all’ opportunità dell’ inserimentodella licenza, ovvero considerare se essa possa nuocere alla comunità per motivi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico,<strong>di</strong> viabilità, <strong>di</strong> vicinanza a scuole, ospedali o per altri particolari motivi che dovranno esseredettagliatamente elencati.Il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> rilascio della licenza è adottato previa comunicazione al Prefetto ed è sospeso,annullato o revocato per motivata richiesta dello stesso.www.comune.genova.it


Art. 3Il titolare o il gestore pro-tempore, ha l’ obbligo <strong>di</strong> tenere esposti, all’ interno dell’ esercizio inluogo ben visibile al pubblico, oltre la licenza per “SALA GIOCHI” anche la tabella dei <strong>giochi</strong>proibiti, il regolamento ed il prezzo <strong>di</strong> ciascun gioco.Art. 4La licenza ha vali<strong>di</strong>tà fino al 31 Dicembre <strong>di</strong> ogni anno e si intende tacitamente rinnovata allascadenza previo pagamento della dovuta tassa <strong>di</strong> concessione comunale.Art. 5E’ vietato l’ accesso all’ interno dell’ esercizio ai minori <strong>di</strong> anni 14.Art. 6Ai sensi dell’ art. 9 del T.U.L..P.S. al Sindaco è data facoltà <strong>di</strong> determinare, nel pubblico interesse,gli orari <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> chiusura delle “SALE GIOCHI”.Art. 7Le licenze per “SALA GIOCHI” non devono essere rilasciate a chi abbia riportato le condanne <strong>di</strong>cui agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S. che vengono qui <strong>di</strong> seguito riportati:Art. 11Salve le con<strong>di</strong>zioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi le autorizzazioni <strong>di</strong> poliziadebbono essere negate:Art. 92a) a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anniper delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione;b) a chi è sottoposto all’ ammonizione o a misura <strong>di</strong> sicurezza personale ed è stato <strong>di</strong>chiaratodelinquente abituale, professionale o per tendenza.Oltre a quanto previsto dall’ art. 11 la licenza <strong>di</strong> pubblico esercizio e l’ autorizzazione perwww.comune.genova.it


superalcoolici non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralitàpubblica e il buon costume, o contro la sanità pubblica o per giuochi d’ azzardo, o per delitticommessi in istato <strong>di</strong> ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell’alcoolismo, o per infrazione alla legge sul lotto, o per abuso <strong>di</strong> sostanze stupefacenti.Colui che richiede la licenza <strong>di</strong> pubblico esercizio deve <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> aver ottemperato, ai sensidell’ articolo12 del T.U.L.P.S. all’ obbligo <strong>di</strong> provvedere all’ istruzione elementare dei fanciulli aitermini delle vigenti leggi.A carico <strong>di</strong> chi richiede la licenza non devono sussistere proce<strong>di</strong>menti o provve<strong>di</strong>menti per l’applicazione <strong>di</strong> una delle misure <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> cui all’ art. 3 della legge 27/12/1956 n. 1423.Qualora venga richiesta anche la licenza per l’ attività complementare <strong>di</strong> somministrazione, a carico<strong>di</strong> chi richiede la licenza non devono sussistere neppure precedenti <strong>di</strong> natura finanziaria ai sensidell’ art. 2 del RDL 2/2/1933 n. 23.In mancanza <strong>di</strong> anche uno solo dei precedenti requisiti la licenza non deve essere rilasciata.La licenza può essere negata a chi ha riportato condanne per delitti contro la personalità dello statoo contro l’ or<strong>di</strong>ne pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto,rapina, estorsione, sequestro <strong>di</strong> persone a scopo <strong>di</strong> rapina o <strong>di</strong> estorsione, o per violenza o resistenzaall’ autorità e a chi non può provare la sua buona condotta.Art. 8La licenza può essere sospesa o revocata dal Sindaco in tutti i casi in cui ricorrono le fattispeciepreviste dal T.U.L.P.S. per la sospensione o la revoca delle licenze <strong>di</strong> pubblico esercizio.Oltre agli altri casi previsti dalle leggi vigenti, la licenza può essere revocata:1) qualora l’ esercizio non venga attivato entro i sei mesi dalla data <strong>di</strong> comunicazione dell’avvenuto rilascio della stessa.Tale termine può essere prorogato dal Sindaco su richiesta della parte, debitamentemotivata, presentata prima della scadenza dei sei mesi;2) qualora il titolare dell’ esercizio già attivato sospenda l’ attività per un periodo superiore adun anno. L’ apertura saltuaria è equiparata alla sospensione <strong>di</strong> attività.Tale termine può essere prorogato, su richiesta della parte, debitamente motivata, presentataprima della scadenza dell’ anno;3) qualora nel titolare vengano a mancare, in tutto o in parte, i requisiti soggettivi previsti dalT.U.L.P.S., approvato con R.D. 18/6/1931 n. 773;www.comune.genova.it


4) per mancanza dei requisiti <strong>di</strong> igiene del locale;5) nel caso <strong>di</strong> abuso da parte del titolare;6) per mancato pagamento della dovuta tassa <strong>di</strong> concessione comunale <strong>di</strong> rinnovo;7) per inosservanza delle norme contenute nel presente regolamento;8) per mancanza del certificato prevenzione incen<strong>di</strong> ove previsto;9) per mancata osservanza delle norme previste dall’ art. 1 della legge 17/12/1986 n. 904.Art. 9Il numero delle “SALE GIOCHI” autorizzabili nell’ intero territorio comunale è in ragione <strong>di</strong> unaper 55.000 citta<strong>di</strong>ni residenti.Non potrà essere autorizzato un nuovo esercizio o il trasferimento <strong>di</strong> un esercizio esistente qualoravenga a collocarsi in una zona sufficientemente servita da altre attività dello stesso genere o quandomotivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze o <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico non lo consentano.La <strong>di</strong>stanza minima tra esercizi dello stesso tipo deve essere <strong>di</strong> 500 metri.La <strong>di</strong>stanza si misura sul percorso pedonale più breve.La <strong>di</strong>stanza minima tra la “SALA GIOCHI” e le scuole o gli ospedali è fissata in 1.000 metri.Analoga <strong>di</strong>stanza è prevista per le caserme, e i luoghi destinati al culto religioso.La <strong>di</strong>stanza viene misurata sul percorso pedonale più breve che collega i rispettivi punti <strong>di</strong> accesso.Art. 10Il locale deve avere una superficie utile minima <strong>di</strong> mq. 200 che consenta l’ installazione <strong>di</strong> almeno20 apparecchi.La licenza è valida per il numero <strong>di</strong> <strong>giochi</strong> ed apparecchi in<strong>di</strong>cati sulla stessa.Qualora venga accertato nell’ esercizio un numero <strong>di</strong> apparecchi, inferiore a quello minimo stabilitola licenza verrà imme<strong>di</strong>atamente revocata.Ai fini del computo della superficie utile vanno esclusi i servizi, i depositi, gli uffici.www.comune.genova.it


Il numero dei <strong>giochi</strong>, apparecchi ecc. che possono essere installati nel locale, la loro collocazione,nonché il numero delle persone che possono accedere al locale, devono essere specificati daapposita <strong>di</strong>chiarazione firmata da un tecnico, iscritto ad albo professionale, da cui risulti garantita lasoli<strong>di</strong>tà del locale nel quale vengono collocati i <strong>giochi</strong> in rapporto al sovraccarico.La <strong>di</strong>chiarazione deve avere la firma autenticata.Alla <strong>di</strong>chiarazione deve essere allegata piantina planimetrica dei locali sottoscritta da un tecnicoiscritto all’ Albo professionale, munita <strong>di</strong> data e regolarizzata a norma della vigente legge sul bollo.Detta piantina verrà inviata per i dovuti controlli al Servizio Multizonale E<strong>di</strong>lizia del <strong>Comune</strong>, equalora il numero delle persone ammesso nei locali sia superiore a 100, anche al ComandoProvinciale Vigili del Fuoco ai fini del rilascio del certificato prevenzione incen<strong>di</strong>.Art. 11La domanda tendente ad ottenere il rilascio della licenza per l’ apertura o il trasferimento <strong>di</strong> una“SALA GIOCHI” deve essere redatta in carta bollata, in<strong>di</strong>rizzata a mezzo raccomandata al Sindacoe deve contenere:1) le generalità complete del richiedente e tutti i dati relativi al co<strong>di</strong>ce fiscale e nel caso larichiesta venga presentata per conto <strong>di</strong> società, anche il co<strong>di</strong>ce fiscale della stessa, la ragionesociale, la sede e le generalità complete del legale o dei legali rappresentanti;2) l’ ubicazione e l’ insegna dell’ esercizio e gli ingressi dello stesso;3) il numero e tipo <strong>di</strong> <strong>giochi</strong> che si intendono installare nell’ esercizio,4) la superficie totale dell’ esercizio da a<strong>di</strong>bire a “SALA GIOCHI”;5) la superficie dei depositi e servizi, uffici ecc.;6) il numero degli addetti;7) il numero delle persone che può contenere l’ esercizio;8) la <strong>di</strong>chiarazione da cui risulti che il richiedente ha adempiuto all’ obbligo dell’ istruzioneobbligatoria dei figli;9) la <strong>di</strong>chiarazione da cui risulti la precedente destinazione d’ uso dell’ esercizio;10) la <strong>di</strong>chiarazione da cui risulti che nel locale sono o non sono necessari interventi e<strong>di</strong>lizi.In caso affermativo va in<strong>di</strong>cato il tipo <strong>di</strong> intervento da effettuare;11) <strong>di</strong>chiarazione da cui risulti che la planimetria rispecchia la situazione effettiva dell’esercizio. La domanda deve essere sottoscritta con firma autenticata.Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:1) certificato <strong>di</strong> usabilità dei locali;2) planimetria dei locali in scala 1/100 con numero dei <strong>giochi</strong>, collocazione, numero personesottoscritta da un tecnico iscritto all’ Albo Professionale, munita <strong>di</strong> data e regolarizzata anorma della vigente legge sul bollo;3) <strong>di</strong>chiarazione a firma <strong>di</strong> un tecnico da cui risulti garantita la soli<strong>di</strong>tà del locale nel qualevengono collocati i <strong>giochi</strong> in rapporto al sovraccarico;4) elenco, descrizione, regolamento e fotografia <strong>di</strong> ciascun apparecchio da gioco;5) stato <strong>di</strong> famiglia e certificato <strong>di</strong> residenza, anche contestuali, in carta semplice.www.comune.genova.it


Il rilascio della licenza verrà comunicato al titolare ed egli dovrà, entro 15 giorni dal ricevimentodella comunicazione e comunque prima <strong>di</strong> iniziare l’ attività, provvedere al ritiro della licenza.Per la consegna del titolo l’ interessato dovrà presentare:1) tassa <strong>di</strong> concessione comunale (attestazione <strong>di</strong> pagamento);2) <strong>di</strong>chiarazione della <strong>di</strong>tta che ha effettuato l’ impianto elettrico con firma autenticata, da cuirisulti che l’ impianto è adeguato alle norme CEI;3) eventuale concessione e<strong>di</strong>lizia;4) eventuale certificato prevenzione incen<strong>di</strong>;5) <strong>di</strong>chiarazione SIAE inizio attività con l’ in<strong>di</strong>cazione del tipo e numero <strong>di</strong> tutti i <strong>giochi</strong> edapparecchi.Qualora il richiedente la licenza intenda effettuare nel locale la somministrazione <strong>di</strong> bevandeanalcooliche dovrà spe<strong>di</strong>re , per raccomandata, <strong>di</strong>stinta domanda con firma autenticata.L’ istanza oltre tutti i dati già previsti per la richiesta <strong>di</strong> licenza “SALA GIOCHI” dovrà contenereanche l’ in<strong>di</strong>cazione dei mq. da a<strong>di</strong>bire alla somministrazione e tutti i dati relativi all’ iscrizione alregistro esercenti per somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande.Art. 12Nel caso <strong>di</strong> domande concorrenti per una stessa zona si seguono i seguenti criteri <strong>di</strong> priorità:1) precedenza assoluta ai trasferimenti;2) come seconda ipotesi nel caso <strong>di</strong> domande concorrenti con pari con<strong>di</strong>zioni si terrà conto <strong>di</strong>quella richiesta, che offra la migliore soluzione funzionale, sia dal punto <strong>di</strong> vista superficie,ossia <strong>di</strong> quella per il locale con maggior superficie e con maggiore <strong>di</strong>stanza dal locale piùvicino dello stesso tipo;3) negli altri casi sarà seguito l’ or<strong>di</strong>ne cronologico <strong>di</strong> presentazione, ossia quello dellaspe<strong>di</strong>zione della raccomandata con cui viene inoltrata la domanda.Con riferimento ai punti 1) 2) 3) è comunque prevista la revoca della licenza qualora daaccertamento l’ esercizio non risulti conforme a quanto richiesto ed autorizzato.Art. 13La richiesta <strong>di</strong> trasferimento dell’ attività in altri locali è esaminata nel rispetto delle normecontenute nel presente regolamento, ossia delle norme previste agli articoli 2, 9, 10, 11, 12.Fermo restando quanto previsto dal precedente comma, il trasferimento nell’ ambito della stessacircoscrizione può essere autorizzato <strong>di</strong>etro richiesta della parte.www.comune.genova.it


2) mod. 240 comprovante la presentazione della domanda <strong>di</strong> successione;3) planimetria con <strong>di</strong>chiarazione tecnica firmata da un tecnico iscritto ad Albo professionale dacui risulti che la situazione dell’ esercizio è invariata rispetto a quello precedentementeautorizzata.Decorso un anno dalla data <strong>di</strong> morte del precedente titolare senza aver presentato la domanda gliere<strong>di</strong> decadono dal <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere la licenza.Il termine <strong>di</strong> un anno può essere prorogato dal Sindaco, previa richiesta, in bollo, della partedebitamente motivata da presentarsi prima della scadenza.L’ esercizio dell’ attività al <strong>di</strong> fuori dei termini <strong>di</strong> presentazione della domanda o <strong>di</strong> decadenzaprevisti dal presente articolo, comporta la denuncia per esercizio <strong>di</strong> attività sprovvista <strong>di</strong> licenza.Il subentrante può continuare l’ attività sulla superficie precedentemente autorizzata anche se questaera inferiore ai minimi previsti dal presente regolamento.Art. 16E’ ammesso l’ esercizio a mezzo <strong>di</strong> rappresentante.In questo caso il titolare della licenza dovrà presentare richiesta in carta bollata al Sindaco connomina del rappresentante ed accettazione della nomina da parte <strong>di</strong> quest’ ultimo. La richiesta dovràessere sottoscritta con firma autenticata sia dal rappresentato sia dal rappresentante.Il rappresentante dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dal T.U.L.P.S. per i titolari <strong>di</strong>licenza <strong>di</strong> pubblico esercizio e, ove necessaria, dell’ iscrizione al registro esercenti quale prepostoper l’ attività <strong>di</strong> somministrazione.Il nome del rappresentante verrà annotato sulla licenza.Il mandato <strong>di</strong> rappresentanza può essere revocato unilateralmente qualora ne faccia richiesta uno deidue contraenti.Art. 17Presso la “SALA GIOCHI” può essere autorizzata, come complementare, l’ attività <strong>di</strong>somministrazione bevande analcooliche.Tale licenza potrà essere rilasciata solo per una “Sala Giochi” con un numero <strong>di</strong> almeno 70apparecchi.La licenza sarà rilasciata per “Somministrazione bevande analcooliche – tipo C” ed è subor<strong>di</strong>nataalla esistenza della licenza <strong>di</strong> “SALA GIOCHI”.Qualora quest’ ultima venga restituita per cessazione <strong>di</strong> attività o sia revocata, verrà revocata anchela licenza <strong>di</strong> somministrazione.www.comune.genova.it


4) l’ uso ed il funzionamento degli apparecchi oltre l’ orario consentito.Per superficie utile si intende:1) esercizi <strong>di</strong> ristorazione e/o somministrazione tutta la superficie della <strong>sala</strong> in cui si svolge l’attività <strong>di</strong> ristorazione e/o somministrazione;2) esercizi <strong>di</strong> somministrazione tutta la superficie ove viene effettuata la somministrazione,compreso il banco <strong>di</strong> mescita, esclusi i depositi, i servizi, ecc..La richiesta <strong>di</strong> licenza deve essere redatta con le modalità previste per la licenza <strong>di</strong>somministrazione e/o ristorazione.Il titolare ha l’ obbligo <strong>di</strong> tenere esposti, all’ interno dell’ esercizio, in luogo ben visibile alpubblico, la tabella dei <strong>giochi</strong> proibiti ed il prezzo <strong>di</strong> ciascun gioco.Per l’ inserimento <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> apparecchi da gioco e da trattenimento superiore a 5 nei locali <strong>di</strong>cui al presente articolo è necessaria apposita <strong>di</strong>chiarazione firmata da un tecnico, iscritto all’ Alboprofessionale, da cui risulti garantita la soli<strong>di</strong>tà del locale nel quale vengono collocati i <strong>giochi</strong> inrapporto al sovraccarico.La <strong>di</strong>chiarazione deve contenere il numero e l’ in<strong>di</strong>cazione del tipo <strong>di</strong> apparecchi da installare.Vengono computati nel calcolo anche gli apparecchi preesistenti nel locale e già autorizzati almomento della domanda.Non vengono calcolati nel numero <strong>di</strong> cui sopra gli apparecchi televisivi, gli elettrogrammofoni agettone (juke-boxes), il biliardo e la carambola, i mangianastri.Nel caso <strong>di</strong> subingresso il subentrante ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere tutte le licenze già autorizzate alcedente.Resta salva comunque la facoltà <strong>di</strong> sospensione o revoca delle licenze spettante al Sindaco quandoricorrano le fattispecie previste dal T.U.L.P.S..Art. 201) Le violazioni al presente regolamento sono sanzionate secondo le <strong>di</strong>sposizioni delT.U.L.P.S. approvato con R.D. 18/6/1931 N. 773 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e<strong>di</strong>ntegrazioni.2) La chiusura prevista dal T.U.L.P.S. ai sensi dell’ articolo 100 è <strong>di</strong> competenza del Questore.www.comune.genova.it


3) Il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> chiusura dell’ esercizio adottato dal Questore, ai sensi dell’ articolo 100del T.U.L.P.S., può essere revocato dal Questore con successivo provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> revocache deve essere comunicato al Sindaco.Nel periodo <strong>di</strong> chiusura dell’ esercizio ai sensi dell’ articolo 100 la vali<strong>di</strong>tà della licenzaviene sospesa e <strong>di</strong> essa il titolare non può in alcun modo <strong>di</strong>sporre, né cedere l’ azienda adessa collegata.4) Il provve<strong>di</strong>mento amministrativo <strong>di</strong> chiusura, conseguente alla violazione delle normepreviste dagli altri articoli del T.U.L.P.S. e <strong>di</strong> quelle del presente regolamento, è <strong>di</strong>competenza del Sindaco.Art. 21Le licenze già rilasciate alla data <strong>di</strong> entrata in vigore del presente regolamento resteranno valide atutti gli effetti e verranno rinnovate, previo pagamento della tassa <strong>di</strong> concessione comunale daeffettuarsi entro il 31 Dicembre <strong>di</strong> ogni anno.Le stesse potranno tuttavia essere revocate qualora ricorrano le con<strong>di</strong>zioni previste dall’ articolo 8.Colui che subentra nella gestione o nella proprietà dell’ azienda per atto tra vivi o per causa <strong>di</strong>morte, non è tenuto ad adeguarsi ai minimi <strong>di</strong> superficie né a quelli attinenti il numero dei <strong>giochi</strong>previsti dal presente regolamento.Art. 22Il presente regolamento entrerà in vigore il primo giorno successivo all’ ultimo <strong>di</strong> pubblicazione aisensi dell’ articolo 62 della L.C.P. 3/3/1947 N. 383, mo<strong>di</strong>ficato con l’ articolo 21 della legge9/6/1947 N. 530.www.comune.genova.it

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