sostiene AVSILeggere fa bene è una originale iniziativa che ha preso lemosse dalla creatività di Alberta Zama, titolare di unalibreria a Bologna: mettere davanti alla propria libreria untavolo per vendere libri usati portati dai clienti,devolvendo il ricavato ad AVSI. Al Meeting di Rimini Itacaha posto in vendita cataloghi, libri, VHS, musicassette eCD nuovi, ma non di recente edizione, a prezzi scontati,contrassegnati con un apposito bollino. Visto ilgradimento del pubblico l’idea è stata fatta propria dalle38 librerie che aderiscono a Itaca network. Con l’acquistodi questi prodotti si contribuisce a sostenere dueimportati opere di AVSI nel mondo: l’ambulatoriopediatrico “Angelo Custode” di Humocaro, in Venezuela,e la scuola SS. Peter & Paul di Lagos, in Nigeria.Per riproporre l’iniziativa: Silvia Molinari,tel. 0546.65.61.88, e-mail: ordini@itacalibri.itVenezuela. Attività educative per i bambini che vivononella zona dell’Ambulatorio pediatrico Angelo Custode.Emergenzaterremoto in PerùContinua senza sosta l’impegno di AVSI inPerù, coordinato da Simone Da Bellonioper le persone colpite il 15 agosto daterremoto. Dopo la distribuzione di aiutialimentari e altri generi di prima necessitàa oltre mille famiglie, AVSI sta svolgendoun intervento nel distretto di Grocio Pradodella città di Chincha, per la rimozionedelle macerie, la costruzione di 70 caseprefabbricate, il sostegno scolastico aibambini, aiuti alimentari, kit di igiene,materassi e coperte. Attività che si stannorealizzando in collaborazione con ilparroco di Grocio Prado, Tambo de Morae Sunampe, e con Caritas Perù, grazie aifondi raccolti in Italia, al sostegno dell’ongEdus e un finanziamento della Provinciadi Trento. Sono già un centinaio i donatoriprivati e le aziende (tra le qualiPetrolvalves, Petroltecnica e l’AssociazioneGerolamo Sacchi) che hanno dato il lorocontributo per l’impegno di AVSI.Come aiutare:Credito Artigiano Sede Milano Stellinec/c n° 5000 intestato AVSI - ABI 03512CAB 01614 - CIN ZIBAN IT 68 Z0351201614000000005000Causale: “Emergenza terremoto Perù”IMPRESERESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE AZIENDEUna fantastica avventuraO STATO PATRIMONIALE DELL’AVSI PARLA CHIARO: 30 milioni circa di euro dei quali la metàproviene da donatori privati, persone e aziende amiche che collaborano a sostenere tuttiLi beneficiari nel mondo. Che sono 4 milioni e 150mila persone.“Collaborando con AVSI, impariamo chelo scopo del nostro lavoro è quello diedificare un'opera molto più grandedella nostra: collaborare, nel nostro particolare,al disegno di Dio sul mondo. In questaottica, non esiste più differenza fra chi fa profittiorganizzando spedizioni turistiche e chiva a realizzare scuole in Africa. – Afferma MicheleSerra, amministratore delegato di MistralTour, operatore turistico che da cinqueanni sostiene diverse attività di AVSI - Ognunoserve questo disegno più grande nel postoche gli è stato assegnato. Con il tempo, questaeducazione rende il lavoro molto più dignitosoed equilibrato. Per questo motivo, lacollaborazione con AVSI è sostenuta conconvinzione da tutto il personale di Mistral,anche da chi non è cristiano”.Una fantastica avventura quella che legai partner donatori alla stessa AVSI. Un rapportodi stima e fiducia affermatosi e cresciutonegli anni in modo così evidente da diventareil 50% del budget annuale dell’ong,dandole una incredibile libertà di agire nelmomento del vero bisogno, senza attenderefinanziamenti a volte troppo lenti. Da semplicidonatori, le aziende private sono diventatiamici con i quali AVSI realizza progetticoncreti, all’estero, ma anchein Italia.“La nostra missione è promuovere edestendere il diritto alla salute nelmondo. Un problema impossibileda risolvere con scelte o iniziativeunilaterali, ma affrontabile con ilconcorso di una pluralità di attori.Collaborare con partner affidabiliche condividono un approccio concretoai problemi sociali, come migliorarel’accesso ai farmaci, è fondamentale.- Sottolinea AngelaBianchi, responsabile comunicazionedel gruppo farmaceutico Novartis- E in AVSI, abbiamo trovatoun interlocutore che risponde a questecaratteristiche.”Sopra, visite Oxo in Romania.A sinistra Angela Bianchi di Novartise Michele Serra di Mistral Tour.In basso, Gabriella Alemanno di AAMSL’Amministrazione autonoma dei monopolidi Stato è il nuovo importante sostenitoredi AVSI. Ma cosa l’ha spinta ad occuparsiattivamente di cooperazione allo sviluppo?Risponde Gabriella Alemanno, vicedirettore generale, “La risposta èsemplice: perché la formazione dei giovaniè uno dei punti fondamentali delvivere civile. Nella società della globalizzazione,termine abusato ma per certiversi insostituibile, i destini si incrociano,le realtà interagiscono, lo sviluppodi una parte del mondo è collegatoallo sviluppo del resto del mondo.Fino a qualche tempo fa, ciò che accadevanel mondo poteva interessare soloun pubblico di specialisti. Oggi, invece,è di interesse comune e, in sintesi,ciò che accade molto lontano ci riguardatutti molto da vicino. Naturalmente,dobbiamo fare ancora moltoperché tale approccio diventi una coscienzadiffusa.”La scelta di Oxo di occuparsi di cooperazioneallo sviluppo è una scelta dalla qualenon si torna indietro. Lo affermano loro.“Il nostro impegno è destinato a proseguire,in modo da poter condividere i bisogni direaltà lontane dalla nostra”. Così GiovanniMana, consigliere di amministrazione diOxo, consorzio nazionale di ottici optometristi,ribadisce la volontà di continuare lacollaborazione con AVSI. “Per due volte negliultimi anni ci siamo recati in Romania avisitare progetti sostenuti e abbiamo realizzatoanche uno screening visivo a più di 320bambini. Al rientro è seguito un scambio dilettere così commoventi che abbiamo decisodi farle leggere ai nostri soci, in modo chesi sentissero ancora più coinvolti in quellache è stata una bellissima esperienza sul pianoumano”.Sostenere AVSI significa sostenereprogetti e persone. “Nella concezionedominante dell’opinione pubblica occidentalela solidarietà è un termine che appartiene allasfera morale. – Afferma Gabriella Alemanno.- Ma la solidarietà non è solo questo. Anchela persona più indifferente agli aspettiumanitari oggi non può non comprendere cheil destino dei Paesi più deboli è anche il nostrodestino. La solidarietà, quindi, non è piùsolo un obbligo morale, è una condizione disopravvivenza per le persone e per i Paesi. Unpensatore tra i più innovativi e pragmatici delnostro tempo, Edward de Bono ha scrittoche “l’infelicità è la differenza tra le nostre capacitàe le nostre speranze”. Se cambiamo itermini possiamo dire che per una nazione,per una comunità, il sottosviluppo è la differenzatra le sue capacità e le sue speranze. Lesperanze di tutti i suoi cittadini.”“Ci piacerebbe fare di più - concludeMichele Serra - Un progetto che abbiamo nelcassetto è quello di dare vita a iniziative imprenditorialinel campo turistico nei Paesi incui sia AVSI che Mistral sono già attive”. Impreseforse dell’altro mondo, ma capaci di daredignità e speranza a un sacco di persone.Iscriviti alla nostra newsletter: www.avsi.orgBUONENOTIZIE10 <strong>DICEMBRE</strong> <strong>2007</strong>
Il canaledel fiume in LibanoLa nuova maternita’in UgandaLa periferia di LimaPROGETTILE TENDE DELL’ANNO SCORSOCosa abbiamo fattoRAZIE AL SOSTEGNO DI TANTI AMICI VOLONTARI, AVSI ha potuto costruire, ancora una volta,nuovi spazi di speranza per donare amore e dignità alle persone. Un riepilogo dei progettiGrealizzati con la raccolta fondi della Campagna delle Tende dell’anno passato.Bambini in classein PalestinaAncora una volta grazieall’impegno degli oltrediecimila volontari cheogni anno organizzano eventi eincontri per le Tende e stimolanola generosità di amici donatori,AVSI ha potuto costruirenuovi spazi di speranza nelmondo, capaci di dare dignitàalle persone più bisognose. Conil titolo “La carità sarà semprenecessaria, anche nella societàpiù giusta”, tratta dall’enciclicaDeus caritas est di Papa BenedettoXVI, la Campagna delleTende dello scorso anno ha cosìpotuto realizzare i seguentiprogetti.LIBANO. Litani:il fiume della convivenzaDopo i combattimenti dell’estate2006 si è voluto ripartiredalle sponde del Litani, fiume della convivenza,per rilanciare il Libano e il suo cuoreagricolo. Con i fondi raccolti AVSI ha ripristinato2 canali agricoli e i margini del fiumedanneggiati dalla guerra, continuando lamanutenzione ordinaria e la formazione ditecnici specializzati. Si è inoltre contribuitoalla formazione di 180 agricoltori sul passaggioda un’agricoltura tradizionale ad unasostenibile e di un migliaio di agricoltori sunuove tecniche di irrigazione e gestione deiterreni.PALESTINA. Betlemme:rinasce la speranzaLa Terra Sancta School, scuola della Custodia,è frequentata ogni giorno da oltre millestudenti cristiani e musulmani, diventandosimbolo di fratellanza. Con i fondiraccolti AVSI ha ristrutturato l’istituto, sistematol’impianto elettrico e realizzatol’impianto di riscaldamento essenziale durantel’inverno. Ha inoltre pagato le rettescolastiche e il materiale didattico di 50studenti particolarmente bisognosi.Julian Carron in Perù nel 2006KOSOVO. Seminare il futuroIl settore rurale è il principale settore di sostentamentoper la popolazione kosovara, ma necessitadi investimenti e rinnovamento. Con i fondiraccolti AVSI ha sostenuto ilCentro Besimi, nato dall’associazionedi vedove di guerrache raccoglie e vende lattenella municipalità di Decan,nella regione diPec/Peja. L’affiancamentodello staff AVSI ai soci delCentro ha permesso di farcrescere il personale locale,favorendo sia un aumentodella produzione del latte(si è passati dai 500 litri algiorno raccolti e venduti ai900 attuali), sia la conoscenzae l’utilità delle attività.Tanto che anche il contingentedi pace italianoONU di stanza in Kosovo,ha donato al Centro nuoveattrezzature per il trasportoe la conservazione del latte.PERÙ. Lima: la tenerezza sfidail degrado urbanoL’educazione, la formazione professionale e losviluppo umano sono da sempre al centro degliinterventi di AVSI in Perù. Con i fondi raccoltiAVSI ha sostenuto l’ampliamento delCentro di Sostegno Educativo, nato nel 2004nella periferia povera di Lima per aiutare ibambini delle prime classi elementari. Concretamentesi sono così potute svolgere attivitàdi sostegno scolastico e ricreative, è natauna biblioteca e la mensa per più di 60bambini. In totale si sono sostenute e accompagnate350 famiglie.NORD UGANDA. Il miracolodella vita nell’emergenzaAVSI, presente in Uganda dal 1984, ha avviatoun nuovo progetto per la ristrutturazione del repartomaternità dell’ospedale missionario St.Joseph di Kitgum, simbolo di speranza nell’emergenzaquotidiana. Con i fondi raccolti si è ristrutturatoil reparto maternità già esistente eprovveduto alla costruzione di un nuovo reparto,potendo così garantire l’assistenza a 1.300partorienti e 18.000 altri pazienti all’anno.Il direttore dell’ospedaledi St. Joseph di KitgumIl centro raccolta lattein KosovoPrivacyse non volete più ricevere in abbonamentopostale gratuito BUONE NOTIZIE, il giornaletrimestrale di AVSI, scrivete a:milano@avsi.org oppure:AVSI, via M. Gioia 181, 20125 Milano./INFORMATIVA DATII Suoi dati sono registrati e custoditi con i più corretti criteridi riservatezza dalla Fondazione AVSI mediante procedimentielettronici e utilizzati esclusivamente per informarLa sulleattività di AVSI in corso in Italia e nel mondo. In conformitàal D. Lgs 30/06/2003 n. 196 sulla tutela dei dati personali,Lei potrà consultare i dati che La riguardano chiedendonela variazione, l’integrazione e anche l’eventuale cancellazionedietro semplice richiesta scritta indirizzata al ResponsabileDati Fondazione AVSI, Via M. Gioia 181 - 20125 Milano.BUONENOTIZIE11 <strong>DICEMBRE</strong> <strong>2007</strong>Iscriviti alla nostra newsletter: www.avsi.org