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Buone Notizie DICEMBRE 2007 - Avsi

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Una mostra omaggio a VickyUna mostra dedicata a Vicky e a tutte le donne come lei. Coraggiose,capaci di cercare la verità per il bene più grande e protagoniste di uncambiamento. “Grazie a te donna-madre che ti fai grembo dell’essereumano” scriveva Giovanni Paolo II nella sua lettera alle donne datata1995 e riprodotta in uno dei pannelli della mostra che AVSI quest’annopropone per la campagna delle Tende. Presentata in anteprima alMeeting di Rimini, a cura di Franco Vittadini, l’esposizione èpatrocinata dalla Presidenza del Parlamento Europeo, Camera deiDeputati, Regione Lombardia, Comune di Milano, Segretariato SocialeRai, Fondazione per la Sussidiarietà, Pubblicità Progresso e Tempi.Una mostra resa possibile grazie a Mistral Tour International,Novartis, ABB e Ferrari Promotion. Quattordici pannelli a colori confotografie e testi che fanno calare il visitatore nella realtà nella qualepersone come Vicky vivono tutti i giorni. Un caleidoscopio di immaginie testimonianze delle principali attività di AVSI nel mondoa favore delle donne, madri del mondo.Noleggiabile e facilmente allestibile: AVSI Rete sostenitori,02.6749.881, retesostenitori@avsi.orgLetizia Moratti, sindaco di Milano, allo stand di AVSI al Meeting di Rimini.Alle spalle alcuni pannelli della mostra. Photo courtesy Giorgio Salvatori.“Seedorf fuoriclasse, con AVSI per lo sviluppoDa ragazzino, guardando alla televisione le immagini della tremenda situazionedi carestia in cui si trovava l’Etiopia, feci a me stesso una promessa:quando fossi stato grande abbastanza e avessi avuto i mezzi,avrei fatto tutto ciò che potevo per aiutare coloro che ne avessero bisogno.”Il ragazzino è diventato grande e ha tenuto fede al suo impegno. È ClarenceSeedorf, classe 1976, nato il primo aprile nel Suriname. A due annilascia il paese sudamericano per l’europea Olanda. Centrocampista di manovra,talento dei più grandi nella storia della scuola calcistica olandese.Con il Milan ha vinto l’ultimaChampions Leaguetrascinando la squadrarossonera alla vittoria sulLiverpool. Ha militatonella nazionale “orange”,ha una scuderia che gareggianel moto mondialee si sta preparando peri mondiali di Club diTokyo che si svolgerannoin dicembre.Ma ora ha dribblato il suo personaggio sportivo diventando una figuradi riferimento importante nel campo del sociale. “La mia filosofia di vitaè di poter fare tutto il possibile per prevenire i problemi piuttosto che trovarepoi un rimedio”. Afferma il campione, che con la sua fondazione Championsfor Children fa diventare realtà i sogni di molti bambini nel mondo.Con AVSI sta infatti costruendo in Kenya, nella capitale Nairobi, una scuolasecondaria capace di dare un futuro a 250 ragazzi dello slum di Kibera,il più grande dell’Africa, abitato da 800 mila persone. A Boeng Trobein Cambogia, con il progetto Street to School si prefigge di mandare aquartiere di Kampala, i bambini giocavanonella spazzatura – continua Rose – nessunoandava a scuola. Ora ci sono donne comeVicky che si prendono cura anche di questi orfani,accogliendoli nella loro vita quotidiana.”Qualcuno le ha amate e ora vogliono restituireil loro amore. E questo è proprio quello che fail Meeting Point International, che quest’annole Tende vogliono sostenere.L’Associazione è nata nel 1992 per aiutaree sostenere le persone affette da Hiv-Aidse i loro orfani che vivono in alcuni slum diKampala, in particolare nei quartieri di Nagurue Kireka. L’idea di base l’ha spiegata bene laRose quest’anno al Meeting di Rimini in un incontrocon Mario Mauro, vice presidente Parlamentoeuropeo, e Alberto Piatti, Segretariogenerale di AVSI. “Quello che ci ha animatoè stato il voler porre al centro dell’esperienzadi assistenza la persona e non semplicementeil “malato”. Nessuno deve essere lasciato solodi fronte alla malattia, alla sofferenza, allamorte. Perché l’uomo non può essere definitosulla base dei suoi problemi, ma sull’infinitovalore del suo cuore”. Applauditissima. Così comele “sue” collane che tutti vogliono avere.Che così Rose racconta: “Un tempo, per guadagnarsida vivere le donne di Kireka spaccavanopietre, che rivendevano come ghiaia aicantieri. Tutti i giorni, per qualche dollaro. Oracon il nostro sostegno sono diventate dellegiovani imprenditrici: realizzano collane discuola più bambini possibile, togliendoli da una vita di stenti sulla stradae integrandoli nel sistema scolastico pubblico. In Brasile, nel quartieredi Novos Alagados di Salvador, sta costruendo con AVSI un centro socioeducativo per lo sport e la ricreazione, ma anche per la scuola e la formazioneper gli adolescenti.Ma non è tutto. Nella sua terra Natale, il Suriname,Clarence sta facendo molto. A Paramaribo,l’ospedale dellacittà sta per ricevereapparecchiaturemediche per il repartoneonatale, mentre 640ragazzi verranno coinvolti,grazie all’impegnodi Future With Value, inattività sportive, attraversole quali verrà loro insegnatoanche il valore della vita.E. P.Clarence Seedorf, classe 1976,insieme ad alcuni ragazzi“Con la Fondazionevoglio fare squadra per sostenere, aiutare e tutelare i bambinie gli adolescenti in stato di bisogno, guardando all'educazionecome strumento centrale per lo sviluppo. Il diritto allo studioe la dignita’ della persona sono i requisiti fondamentaliper far crescere gli uomini e, con loro, la pace nel mondo”.Altro che goal!carta riciclata.” Talmente belle che anche la rivistaVOGUE le ha pubblicate.Il Meeting Point International operacome una compagnia, un punto di riferimentoche si può incontrare e da cui ci si puòlasciare coinvolgere. Tutte le attività, come ilsostegno ai malati di Aids, la lotta alla povertàe la promozione dell’educazione, prevedonoil coinvolgimento attivo dei beneficiari checosì non sono solo destinatari passivi, bensìprotagonisti degli interventi a loro rivolti.Accade spesso, infatti, che i malati diventinopoi i principali volontari. Proprio come è successoa Vicky. “Forniamo anche cibo. C’è unmedico che viene ogni settimana. Il sostegnoa distanza manda a scuola molti bambini. C’èil counselling, ovvero il consulto psicosociale.E poi abbiamo musica e danze, che usiamoper la cura della depressione e del rifiuto.Il messaggio è semplice e chiaro: vedendola bellezza possono apprezzare anchela loro vita. Ora, con la campagna delle Tendesi vuole centrare un nuovo obiettivo: aiutare150 ragazzi a terminare gli studi nellascuola secondaria; acquistare cibo e generi diprima necessità per donne e famiglie povereche vivono in due baraccopoli di Kampala(Naguru e Acholi Quarter); assicurarsi nuovemedicine per proseguire le attività di assistenzaai malati di Aids. Ancora una volta, AV-SI ha bisogno del vostro sostegno.I nostri bambini di valoreUn seminario a Washington, il 27 novembre,alla George Washington University, sullaqualità e la sostenibilità delle attività delprogramma OVC, acronimo di OrphanVulnerable Children, bambini orfani evulnerabili, che AVSI con la grande esperienzadel sostegno a distanza e grazie a nuovi fondidella cooperazione americana USAID,nell’ambito della battaglia globale contro l’Aidsdel governo Bush, sta implementando in trepaesi africani: Uganda, Kenya e Rwanda.Un progetto che garantisce principalmentel’educazione, la scolarizzazione e attività socioeducative a più di 12.000 bambini che vivonoin contesti difficili e precari, coinvolgendoe sostenendo anche oltre 50mila adulti conattività formative e generatrici di reddito.Un progetto di sviluppo in ambito umanitariosostenibile grazie ad un’attenta metodologiadi lavoro di AVSI che, per raggiungere ilmaggior numero di persone, ha individuatoi punti di forza giàpresenti sul territorio,ben 100 partners,come piccoleassociazioni, e li harinforzati, senzavolersi sostituire.Un programmacapace di migliorarecosì la qualità dellavita delle persone attraverso l’educazione.Tra i risultati più interessanti emersi dallaricerca in corso a cura della Fondazioneper la Sussidiarietà mostra che dopo solo unanno la frequenza scolastica dei bambini èmigliorata: se nel primo anno il 50% avevauna frequenza regolare, dopo un annoben il 93% ha raggiunto questo traguardo.Diverse le testimonianze di AVSI aWashington, come Rose Businguye daKampala, Cyprian Kaliunga dal Kenya e LoretteBirara dal Rwanda. “Quando conosci ciascunodi questi bambini non puoi chiamarlivulnerabili. Vuoi dire che ognuno di loro ha unvalore. - Afferma Lucia Castelli, responsabiledel progetto che aprirà il seminario aWashington - E così noi abbiamo cambiatoil nome del progetto in Our valuable children,i nostri bambini di valore.”I nostri bambini di valore è ancheil nuovo DVD di AVSI, disponibilein molte lingue e in diverse lunghezze.Per richiederlo: 02.6749.881,rete.sostenitori@avsi.org,ufficiostampa@avsi.orgCome aiutareAVSICONTO CORRENTE BANCARIO:Banca Popolare di MilanoAgenzia n° 026c/c n° 19000 intestato AVSIAbi 05584 - Cab 01626 - Cin CIBAN: IT 61 C0558401626000000019000BUONENOTIZIE3<strong>DICEMBRE</strong> <strong>2007</strong>Iscriviti alla nostra newsletter: www.avsi.org

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