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Crisi del turismo? Inutile piangersi addosso, con la collaborazione di ...

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ASIAGOStrade gruviera. Asfalti, peressere benevoli, trascurati anchese l’aggettivo più correttosarebbe <strong>di</strong>ssestati. In un tratto<strong>di</strong> circa un chilometro <strong>del</strong><strong>la</strong>provinciale <strong>del</strong><strong>la</strong> Fratel<strong>la</strong>nzasono state <strong>con</strong>teggiate ben 9asfaltature <strong>di</strong>verse. E’ lo stato<strong>di</strong> “salute” <strong>del</strong>le strade provincialiche attraversanol’altopiano. Una situazione <strong>di</strong>ventataoramai insostenibile soprattuttoper i tanti pendo<strong>la</strong>riche ogni giorno si recano in pianuraper <strong>la</strong>voro. Perché al loro,oltre al fatto <strong>di</strong> dover affrontarecerti tratti a velocità ben al<strong>di</strong> sotto <strong>del</strong> limite <strong>con</strong>sentitoper evitare <strong>di</strong> avere <strong>la</strong> sensazione<strong>di</strong> essere saliti su unaspecie <strong>di</strong> montagna russa, ilcattivo stato <strong>del</strong>le strade comportaanche maggiori spese.Gomme che si <strong>con</strong>sumano piùvelocemente (<strong>con</strong> una spesaper il cambio dai 200 ai 500euro per utilitarie o auto piccole),freni sottoposti a fortisollecitazioni (dai 50 ai 100euro), sospensioni che saltano(dai 120 ai 200 euro) sono purtroppoil prezzo che i pendo<strong>la</strong>-Sabato 30 aprile 20118l’AltopianoLe provinciali sono in pessimo statoma mancano i sol<strong>di</strong> per sistemarleRigoni Camp<strong>la</strong>n: “Prima <strong>del</strong><strong>la</strong> stagione turistica estiva, dopo <strong>la</strong> realizzazione <strong>del</strong><strong>la</strong> rotondaall’altezza <strong>del</strong> Consorzio tra i caseifici, si asfalteranno alcuni tratti <strong>del</strong>l’ex statale <strong>del</strong> Costo”ri si trovano a dover pagare perandare a <strong>la</strong>vorare. Una vera ingiustiziache comunque subis<strong>con</strong>otutti coloro che si trovanoa dover percorrere per motivi<strong>di</strong>versi queste strade, residentialtopianesi e turisti compresi.E che non costituis<strong>con</strong>o certoun bel biglietto da visita per ilterritorio, nonostante le responsabilitàsiano da in<strong>di</strong>viduarealtrove.E poi c’è il rischio incidenticausati dal fondo irrego<strong>la</strong>re.Una situazione che moltiauspicavano trovasse soluzione,almeno parziale, <strong>con</strong> l’arrivo<strong>del</strong><strong>la</strong> bel<strong>la</strong> stagione ma perora macchine asfaltatrici sullestrade altopianesi non si vedono.Tra le spiegazioni date dal<strong>la</strong>Provincia, che ha competenzasu le ex strade statali, c’èche le abbondanti piogge <strong>di</strong>novembre hanno deterioratopiù velocemente <strong>del</strong> previstoi manti stradali facendosaltare tutta<strong>la</strong> programmazioneasfaltature previstanei piani <strong>del</strong>leopere. Inoltre lestesse piogge, chehanno provocatole notetracimazioni <strong>di</strong> fiumied inondazioniin pianura, hannocausato un cambiamento<strong>del</strong>lepriorità <strong>del</strong>le ope-re pubbliche provinciali.“Tutte le strade provincialisono comprese in un ciclo <strong>di</strong>mantenimento dove quelle <strong>di</strong>montagna chiaramente vengonoriassestate <strong>con</strong> maggiorfrequenza – illustrano dagliuffici <strong>di</strong> Vi.Abilità – Le abbondantipiogge <strong>del</strong>l’autunno purtroppohanno velocizzato illoro deterioramento e nellostesso tempo si deveprevvedere ai danni causatidalle alluvioni <strong>di</strong> novembrequin<strong>di</strong> i fon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizionedovrannoessere “spalmati”su più zone,cercando <strong>di</strong> risponderealle esigenze<strong>di</strong> tutti, facendosaltare <strong>la</strong>programmazione ame<strong>di</strong>o termine”.Anche l’assessoreai Lavori Pubblici<strong>di</strong> AsiagoGiampaolo Rigoniha preso<strong>con</strong>tatto<strong>con</strong> <strong>la</strong> Provincia pervedere <strong>di</strong> trovareuna soluzione al problematanto più orache sono partiti i <strong>la</strong>vori<strong>di</strong> messa in sicurezza(realizzazione<strong>di</strong> rotatorie)<strong>del</strong><strong>la</strong> provinciale349.“Purtroppo anche <strong>la</strong>Provincia si trova“prigioniera” dei“Non si è mai affiatato <strong>con</strong> il gruppo enon ha saputo svolgere il suo ruolo”Il sindaco <strong>di</strong> Asiago Andrea Gios motiva l’esonero <strong>di</strong> Maurizio Rossetto e <strong>la</strong> nomina <strong>di</strong> Santo Rossi“Maurizio Rossetto non si èaffiatato <strong>con</strong> il gruppo e nonha saputo svolgere il ruolo <strong>di</strong>capogruppo nel modo opportuno.Gli è mancata <strong>la</strong>leadership necessaria per coor<strong>di</strong>narel’attività <strong>del</strong> nostrogruppo, non ha saputo <strong>di</strong>alogare<strong>con</strong> i singoli membri. Sia<strong>con</strong> i <strong>con</strong>siglieri che <strong>con</strong> gliassessori”. Così il sindaco <strong>di</strong>Asiago Andrea Gios motival’esonero <strong>di</strong> Maurizio Rossettodall’incarico <strong>di</strong> capogruppo<strong>di</strong> maggioranza. Su questo argomentonon sono in pochi achiedersi come mai questa decisionenon si stata presa già a<strong>di</strong>cembre, quando cioè c’è statal’evidente frattura <strong>con</strong> il voto<strong>con</strong>trario <strong>di</strong> Rossetto sull’esenzionedal Cosap per i mercatini<strong>di</strong> carattere turistico. “Vorreiper prima cosa chiarire – rispondea tal proposito il sindaco -che <strong>la</strong> nomina <strong>del</strong> capogruppoRossi: “Grazie per <strong>la</strong> fiducia”non viene fatta <strong>di</strong>rettamente dalsindaco ma viene espressacollegialmente dal gruppo <strong>con</strong>sigliare.Si è, comunque, cercato<strong>di</strong> fare il possibile per comprenderele sue posizioni e percercare <strong>di</strong> capire se ci fossestato uno spazio per recuperareil <strong>di</strong>alogo ed il rapporto <strong>di</strong> fiducia,in<strong>di</strong>spensabile per il ruoloche rivestiva. Poi, <strong>la</strong> situazioneè precipitata nel corso <strong>di</strong>una riunione quando MaurizioGià aveva potuto leggere alcune <strong>di</strong>chiarazioni <strong>del</strong> sindaco,tra quelle qui riportate in modo più approfon<strong>di</strong>to edesaustivo, sul nostro sito www.giornalealtopiano.it , perciòil <strong>con</strong>sigliere, ex capogruppo <strong>di</strong> maggioranza MaurizioRossetto ha provveduto a farci avere questa sua<strong>di</strong>chiarazione in merito: “Non è <strong>la</strong> prima volta – <strong>di</strong>ce -che trovo sostanziali <strong>di</strong>scordanze <strong>con</strong> il sindaco sul<strong>la</strong>verità <strong>di</strong> fatti e acca<strong>di</strong>menti. E così per quanto accadutonel<strong>la</strong> riunione <strong>di</strong> maggioranza citata da Gios. Noncredo poi che i suoi appel<strong>la</strong>tivi verso il sottoscritto sianocorretti e meritati. Ad ogni modo, noto che, anche inquesta vicenda, si parte da <strong>di</strong>vergenze <strong>di</strong> vedute e sifinisce sul personale. Beghe che al<strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza non credointeressino”. Dal canto suo, invece, il nuovo capogruppo<strong>di</strong> maggioranza Santo Rossi vuole ringraziare il gruppo per <strong>la</strong> fiducia accordatagli nell’affidargliquesto incarico. “Cercherò <strong>di</strong> ricompensare questa fiducia nel migliore deimo<strong>di</strong> – afferma – Questa per me è <strong>la</strong> prima esperienza in campo amministrativo e glistimoli che mi derivano sono davvero gran<strong>di</strong>. Farò <strong>del</strong> mio meglio”. S.L.ha tacitato un <strong>con</strong>sigliere <strong>con</strong>toni inopportuni. A quel puntoè emersa <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> trovareuna soluzione <strong>di</strong>versa che ci<strong>con</strong>sentisse <strong>di</strong> riportare armoniae <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorare assieme <strong>con</strong>un obiettivo comune e <strong>con</strong><strong>di</strong>viso”.La scelta è caduta su SantoRossi: quali le motivazioni?“E’ stata una decisione unanime<strong>del</strong> Gruppo (si è astenutosoltanto Maurizio Rossetto).Ritengo che Santino possa aiutarcia ritrovare <strong>la</strong> serenità necessariaper raggiungere gliobiettivi che ci siamo proposti.Credo sia una persona in grado<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare <strong>con</strong> tutti i componentie <strong>di</strong> raccordare i <strong>con</strong>siglieriimpegnati in incarichi <strong>di</strong>giunta <strong>con</strong> gli altri componenti<strong>del</strong> gruppo. Il ruolo <strong>del</strong>Capogruppo è molto importante,e non può essere relegatoalle sole “<strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto”in Consiglio Comunale. Devesvolgere una funzione <strong>di</strong> raccordoall’interno <strong>del</strong> gruppo madeve anche mantenere unostretto collegamento “politico”tra chi amministrata e ed i problemigenerali <strong>del</strong><strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zionee <strong>del</strong><strong>la</strong> Città, <strong>la</strong>vorando instretto <strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> <strong>la</strong> giuntacomunale e <strong>con</strong> il sindaco”.Da quanto si è percepito negliultimi mesi, non si respira certoun bel clima in seno al<strong>la</strong>maggioranza...governare <strong>con</strong>un gruppo non compatto nondeve essere semplice. “A menon sembra che il clima all’interno<strong>del</strong> nostro gruppo sia <strong>di</strong>fficileo partico<strong>la</strong>rmente teso. Cisono stati dei problemi che abbiamoaffrontato <strong>con</strong> grandeserenità e senza cercare scorciatoiefacili. Mi premeevidenziare che nelle scelte importantiil Gruppo è rimastosempre compatto ed ha votatocoeso. Come in tutte le nostrefamiglie, anche all’interno <strong>del</strong>Gruppo <strong>di</strong> Maggioranza ci sono<strong>del</strong>le <strong>di</strong>scussioni e <strong>del</strong>le <strong>di</strong>fferenze<strong>di</strong> vedute che implicano<strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentie che richiedono <strong>la</strong> pazienza, daparte <strong>di</strong> tutti, <strong>di</strong> trovare soluzioni<strong>con</strong><strong>di</strong>vise: questa è <strong>la</strong> nostravera “ricchezza”. Non èsempre semplice, lo ammetto,ma questo fatto ci aiuta anchead assumere le decisioni <strong>con</strong>maggiore attenzione. Il <strong>di</strong>alogoe <strong>la</strong> critica interna non sonomancati neanche in passato e5patti <strong>di</strong> stabilità, oltre ad avereun bi<strong>la</strong>ncio ridotto all’ossocome tutti gli enti - spiegaRigoni - Però <strong>con</strong>fido che unaprima trance <strong>di</strong> interventi potràessere avviata, almeno perquanto riguarda <strong>la</strong> provinciale<strong>del</strong> Costo, prima <strong>del</strong><strong>la</strong> stagioneturistica estiva, dopo <strong>la</strong>realizzazione <strong>del</strong><strong>la</strong> rotonda all’altezza<strong>del</strong> Consorzio tra icaseifici”.Gerardo Rigonitutte le scelte, specie quelle piùimportanti, sono sempre nate daattente valutazioni e da lunghe<strong>di</strong>scussioni. Quando una criticaè costruttiva e viene mossaper tempo e <strong>con</strong> animo positivoè sempre bene accetta: èanzi in<strong>di</strong>spensabile per potersvolgere al meglio <strong>la</strong> nostra azioneamministrativa”.Deluso? Tra<strong>di</strong>to? Qual è lostato d’animo <strong>di</strong> Andrea Giosnei <strong>con</strong>fronti <strong>di</strong> Rossetto?“Nessun tra<strong>di</strong>mento. Credo sianel pieno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ciascun <strong>con</strong>siglieree <strong>di</strong> ciascun citta<strong>di</strong>noesprimere <strong>la</strong> propria opinionee criticare il nostro operato.Ogni critica è bene accetta eci aiuta a fare meglio. Certamenteda un <strong>con</strong>sigliere cheappartiene al nostro gruppo misarei aspettato che prima <strong>di</strong>scrivere sui giornali si fosse<strong>con</strong>frontato <strong>con</strong> noi ma ritengoche <strong>la</strong> questione non sia cosìgrave”.Stefania LonghiniRistorante CASA ROSSA Pizzeria birreriaNon solo pizza ma anche tante gustose specialità: PRIMI PIATTI - GRIGLIATE ecc..Loc.Kaber<strong>la</strong>ba Asiago


SOCIALESabato 30 aprile 20118l’AltopianoDai servizi alle politiche:nel sociale una riorganizzazioneper fare <strong>di</strong> più e megliopagina a cura <strong>di</strong>Silvana BortoliTocca <strong>di</strong>versi temi <strong>la</strong> nostrachiacchierata <strong>con</strong> DiegoRigoni, assessore alle politichesociali <strong>di</strong> Asiago. Dalloscambio <strong>di</strong> ruoli tra responsabili<strong>di</strong> due importanti ufficicomunali (RobertoSerembe, che, dopo tre<strong>di</strong>cianni, <strong>la</strong>scia <strong>la</strong> guida <strong>del</strong>l’ufficio<strong>turismo</strong> e cultura aDonata Posocco, sostituendo<strong>la</strong>al sociale) al cambio <strong>di</strong>nome in “politiche” sociali,per sottolineare nel<strong>la</strong> loroglobalità i servizi e le iniziativea favore <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni.Dal<strong>la</strong> gestione associatadei servizi sociali <strong>di</strong> tutti i comuni<strong>del</strong>l’Altopiano <strong>con</strong> uncoor<strong>di</strong>namento che coinvolgeanche <strong>la</strong> Comunità Montana,per un <strong>con</strong>fronto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>e meto<strong>di</strong> che possa aiutare afare meglio, fino al progettoche prevede l’apertura <strong>di</strong> unosportello per dare pronta risposta<strong>di</strong> assistenza ad esigenzeimme<strong>di</strong>ate,<strong>con</strong> personaleformato e preparato. “L’avvicendamentotra gli uffici <strong>del</strong><strong>turismo</strong> e <strong>del</strong> sociale –esor<strong>di</strong>sce Rigoni – è stato possibilegrazie al<strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilitàdegli interessati, che hannoaccettato questa nuova sfida.Nel ringraziare <strong>la</strong> dottoressaPosocco per <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazionedata in questi anni, che comunquenon termina completamente,vorrei sottolineare <strong>la</strong>positività <strong>del</strong><strong>la</strong> rotazione <strong>del</strong>personale, che trova così nuovistimoli dall’importante <strong>con</strong>fronto<strong>con</strong> quelle che sono le<strong>di</strong>verse realtà dei vari settori.Roberto Serembe non giungenuovo a questo incarico, vistoche aveva già coperto il ruolo<strong>di</strong> responsabile <strong>del</strong>l’ufficio socialein occasione <strong>di</strong> assenza permaternità <strong>del</strong><strong>la</strong> signoraPosocco. A lui è stata data facoltà<strong>di</strong> organizzare il <strong>la</strong>vorocome ritiene più opportuno, e<strong>la</strong> nuova impostazione data all’ufficiooccupandosi personalmente<strong>di</strong> tutta <strong>la</strong> parte burocratica,già mostra i suoi effetti,avendo alleggerito il <strong>la</strong>voro <strong>del</strong>-l’assistente sociale, che ora può<strong>con</strong>centrarsi completamentesul suo ruolo. Per quanto riguardail cambio <strong>del</strong> nome, eramia intenzione farlo da un po’<strong>di</strong> tempo per dare un significatopiù aperto a quello che è ilnostro ambito, non solo per <strong>la</strong>pura assistenza in situazioni <strong>di</strong><strong>di</strong>sagio, ma anche iniziativepositive che possano essereuna sorta <strong>di</strong> prevenzione per ilfuturo, e interventi a favore <strong>di</strong>minori, giovani, famiglie ed anziani.In questo ci aiuta <strong>la</strong>grande sensibilità <strong>di</strong>mostratada sindaco e amministrazionecomunale, che pur costrettia tagli e<strong>con</strong>omici globali,hanno deciso <strong>di</strong> non <strong>di</strong>minuirele voci <strong>di</strong> spesa pertutti quei servizi che fannoparte <strong>del</strong> sociale volti a dareun sostegno <strong>con</strong>creto a <strong>di</strong>verseproblematiche. La nostraattenzione è, come sempre,in<strong>di</strong>rizzata innanzitutto versosituazioni <strong>del</strong>icate, che <strong>la</strong> maggioranza<strong>del</strong><strong>la</strong> gente non <strong>con</strong>osceperché non si vedono,ma che esistono anche da noi.Ma oltre a questo, cre<strong>di</strong>amomolto nell’organizzazione <strong>di</strong> iniziativea favore <strong>di</strong> tutti i nostricitta<strong>di</strong>ni, nelle varie fasce <strong>di</strong>età”. Nel sociale i problemida affrontare sono comunitra i vari paesiRoberto Serembe, a un mese dal suo inse<strong>di</strong>amentonel nuovo ufficio alle politiche sociali,si <strong>di</strong>ce interessato e stimo<strong>la</strong>to dal suo nuovo<strong>la</strong>voro. “Dopo tre<strong>di</strong>ci anni al <strong>turismo</strong> – commenta– non avevo più gli stimoli per <strong>con</strong>tinuare:a un certo punto risulta davvero <strong>di</strong>fficiletrovare nuove idee e proporre cose <strong>di</strong>verse.Credo che, soprattutto in quel settore, un cambiamentoa un certo punto si renda in<strong>di</strong>spensabileper apportare novità e idee fresche. Perquesto lo scorso anno ho chiesto il trasferimento.Dopo aver riflettuto sulle varie proposte ricevute, edessermi chiesto se questo ruolo potesse essere adatto a me,<strong>del</strong>l’Altopiano, come cisi <strong>con</strong>fronta su ciò?“Già da tempo tutti noiassessori al sociale abbiamoavuto l’idea <strong>di</strong> creareun gruppo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentodei vari assessorati,col<strong>la</strong>borando tranoi e coinvolgendo anche<strong>la</strong> Comunità Montana.Ci in<strong>con</strong>triamo unao due volte al mese per<strong>di</strong>scutere e decidere strategiee linee da seguire,occupandoci ognuno <strong>di</strong>un settore, tra il sanitario,le <strong>di</strong>pendenze, han<strong>di</strong>cap,minori, giovani,anziani, ecc. Da questacol<strong>la</strong>borazione nascel’idea <strong>di</strong> creare una gestioneassociata dei servizisociali per dare omogeneità<strong>di</strong> servizio sul territorio,<strong>con</strong> <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione trauffici e assistenti sociali. Dopoesserci <strong>con</strong>frontati su questo,abbiamo stabilito che a fare dacollettore debba essere <strong>la</strong> ComunitàMontana, anche per ri<strong>con</strong>oscerneil valore, quasi anticipandoquanto decretato dal<strong>la</strong>Regione. Coor<strong>di</strong>natore <strong>del</strong>gruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro per questoprogetto è il dott. Lionello<strong>del</strong>l’Ulss 3, già responsabile deipiani <strong>di</strong> zona. Nell’ambito <strong>del</strong>lostesso è stato sti<strong>la</strong>to un documentoper una <strong>con</strong><strong>di</strong>visionepolitica <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione associata,spe<strong>di</strong>to dal<strong>la</strong> Comunità Montanaa tutti i comuni, perchépossa venire approvato. Mi risultache quasi tutti i comuniabbiano già <strong>del</strong>iberato in tal senso:non appena il quadro saràcompleto, il progetto verrà avviato,l’auspicio <strong>di</strong> tutti noi assessoriè che ciò possa avvenireentro <strong>la</strong> fine <strong>del</strong>l’anno. Ciòci darà possibilità, tra l’altro, <strong>di</strong>strutturarci <strong>con</strong> nuovi servizi,grazie a finanziamenti aggiuntiviche potranno essere garantitidal<strong>la</strong> gestione associata. Unpercorso che i comuni hannochiesto possa venire seguito,de<strong>di</strong>candogli una giornata al<strong>la</strong>settimana, dal<strong>la</strong> dottoressaPosocco, ecco perché <strong>di</strong>cevoprima che <strong>la</strong> sua col<strong>la</strong>borazione<strong>con</strong> il sociale non termina6Assistenza a nonautosufficienti:serve maggioreaiuto alle famiglie“Finché non le si provano personalmente, le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> certesituazioni non si possono capire”. Sono parole che, in un’epocain cui sono in costante aumento le ma<strong>la</strong>ttie croniche degenerative,spesso si sentono <strong>di</strong>re da chi si trova a dover affrontareproblematiche complesse re<strong>la</strong>tive allo stato <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> un <strong>con</strong>giunto,soprattutto anziano, alle quali a volte improvvisamente siaggiungono situazioni che fanno perdere completamente l’autonomia.Si prova angoscia nel sentirsi inadeguati a prendersi cura<strong>di</strong> chi ne ha necessità, adattandosi a nuovi ritmi <strong>di</strong> vita che coinvolgonotutta <strong>la</strong> sfera famigliare. Uno stato d’animo <strong>di</strong>fficilmentecomprensibile se non lo si sperimenta <strong>di</strong>rettamente. Anche perchéogni caso è a sé stante, <strong>con</strong> <strong>di</strong>verse sfaccettature. Il <strong>di</strong>sagio eil malessere aumentano quando, spaventati e <strong>con</strong>sapevoli <strong>di</strong> nonpoter gestire da soli <strong>la</strong> situazione in casa, ci si trova costretti avalutare soluzioni che fino a quel momento si era quasi certi chenon si sarebbero mai prese in <strong>con</strong>siderazione, <strong>con</strong> tutti i risvoltipsicologici che ne <strong>con</strong>seguono tra timori, dubbi e sensi <strong>di</strong> colpa.La tendenza da parte dei sanitari è quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> suggerire <strong>di</strong> tenere infamiglia il più a lungo possibile il proprio <strong>con</strong>giunto perché possa<strong>con</strong>tinuare a godere <strong>di</strong> quel clima dato dall’ambiente e dalle abitu<strong>di</strong>nifamigliari così importante per cercare <strong>di</strong> vivere più serenamente,pur in <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio. Ma quando le situazioni <strong>di</strong>ventanopiù pesanti <strong>di</strong> quanto si possa immaginare, praticamenteingestibili, se le istituzioni non ries<strong>con</strong>o a dare risposte <strong>con</strong>gruealle necessità, per garantire all’anziano, all’amma<strong>la</strong>to o al <strong>di</strong>sabile<strong>di</strong> vivere in modo più <strong>di</strong>gnitoso possibile, si rende necessario ospitarloin una struttura adeguata. Sia che si scelga <strong>di</strong> tenere a casachi è in <strong>di</strong>fficoltà, chiedendo aiuto ai servizi sociali o assumendouna persona esterna in grado <strong>di</strong> occuparsene, sia che si opti per ilricovero in casa <strong>di</strong> riposo, al momento <strong>di</strong> farlo <strong>con</strong>cretamente cisi s<strong>con</strong>tra <strong>con</strong> numerose <strong>di</strong>fficoltà, rendendosi <strong>con</strong>to che <strong>la</strong> soluzioneè tutt’altro che semplice ed imme<strong>di</strong>ata. Facendo domanda<strong>di</strong> ricovero in struttura, il nominativo viene inserito in unagraduatoria e non è possibile ipotizzare quanto tempo dovrà passareprima <strong>del</strong>l’ingresso. Pensando invece all’aiuto <strong>di</strong> qualcunoche venga in casa per più o meno tempo, ci si rende <strong>con</strong>to chenon esiste un insieme <strong>di</strong> informazioni da cui attingere; ai numeri <strong>di</strong>telefono che vengono forniti o dai servizi sociali o tramite ilpassaparo<strong>la</strong> <strong>di</strong> <strong>con</strong>oscenti, chi risponde è quasi sempre già impegnato,o non corrisponde a ciò <strong>di</strong> cui si ha necessità. Come si<strong>di</strong>ceva all’inizio, sono realtà in cui è <strong>di</strong>fficile immedesimarsi senon vissute personalmente, ma sono situazioni, molto impegnativee dolorose, in cui ognuno <strong>di</strong> noi può, anche improvvisamente,venirsi a trovare. A livello politico locale serve impegno per cercare<strong>di</strong> dare maggiori risposte a questo tipo <strong>di</strong> necessità e andarein<strong>con</strong>tro alle famiglie, tante, in <strong>di</strong>fficoltà.<strong>del</strong> tutto. Reputo che questa iniziativapossa favorirne altre, eche partendo da una tematicacosì comune nel territorio, cipossa essere in futuro un al<strong>la</strong>rgamento<strong>del</strong>le competenze <strong>del</strong><strong>la</strong>Comunità Montana anche sualtro”.Emerge sempre più il bisogno<strong>di</strong> sostegno per famiglieche si devono occupare <strong>di</strong><strong>con</strong>giunti anziani o <strong>con</strong><strong>di</strong>sabilità, soprattutto nonautosufficienti. La <strong>di</strong>sponibilitàpresso strutture adeguatenon è sufficiente. Cosa sista facendo per sopperire aquesto?“I nostri servizi prevedono <strong>di</strong>andare in<strong>con</strong>tro alle famiglieperché i <strong>con</strong>giunti anziani o <strong>con</strong>problematiche <strong>di</strong> salute, anchetemporanee, possano restare acasa il più possibile, tramiteun’assistenza domiciliare attentae preparata. Attualmentepresso le case <strong>di</strong> riposo non èpossibile aumentare i posti pernon autosufficienti, serve quin<strong>di</strong>trovare <strong>del</strong>le soluzioni alternative,<strong>con</strong> l’aiuto <strong>di</strong> personeesterne. Per questo ci stiamoorganizzando per poter, oltreche <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un elenco <strong>di</strong> nominativia cui rivolgersi, aprirein Altopiano uno sportello unavolta <strong>la</strong> settimana (collegato <strong>con</strong>altri nelle vicinanze e a cui sipossa accedere in giornate <strong>di</strong>versee in caso <strong>di</strong> urgenze) semprein col<strong>la</strong>borazione <strong>con</strong> <strong>la</strong>Comunità Montana. Per <strong>con</strong>tribuireal finanziamento <strong>di</strong> questotipo <strong>di</strong> servizio, si è resa<strong>di</strong>sponibile per più anni <strong>la</strong> CassaRurale ed Artigiana <strong>di</strong>Roana. Ora stiamo attendendo<strong>la</strong> riformu<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> progettoda parte <strong>del</strong> Consorzio Prisma,dopo aver ravvisato <strong>del</strong>le possibilimigliorie nel<strong>la</strong> prima propostapresentataci. Se tutto andràin porto come da noi prospettato,potremmo creareuna vasta rete <strong>di</strong> risposte dovepoter attingere. Abbiamo chiestoche vengano coinvolticoloro che hanno frequentatoi corsi per operatori sociosanitari (una sessantina circasul territorio), in modo dadare <strong>la</strong>voro, oltre alle col<strong>la</strong>boratricifamigliari cosiddettebadanti, anche a gente <strong>del</strong>posto, preparata e formata”.“Vorrei inoltre riba<strong>di</strong>re – <strong>con</strong>clu<strong>del</strong>’assessore Rigoni –che in caso <strong>di</strong> necessità, mirendo personalmente <strong>di</strong>sponibilead ascoltare leproblematiche dei citta<strong>di</strong>ni,accettando sollecitazioni ocritiche che possano aiutarea migliorare il nostro servizio.Ricordo che il personale <strong>del</strong>l’ufficioè a <strong>di</strong>sposizione pres-Serembe nuovo responsabile <strong>del</strong>l’Ufficio alle politiche sociali“Trovo questo incarico stimo<strong>la</strong>nte e sono <strong>con</strong>tento <strong>del</strong><strong>la</strong> scelta fatta”mi sono sentito stimo<strong>la</strong>to dall’importanza<strong>del</strong> <strong>la</strong>voro che mi si prospettava.Al <strong>turismo</strong> <strong>la</strong>vori per il turista, alsociale <strong>la</strong>vori per il citta<strong>di</strong>no, <strong>con</strong> <strong>la</strong>possibilità <strong>di</strong> mettere in campo iniziativeinteressanti. Appena arrivato quiho pensato innanzitutto a trovare <strong>la</strong>maniera più semplice per risolvere iproblemi, snellendo il <strong>la</strong>voro e rendendol’ufficio più al<strong>la</strong> portata dei citta<strong>di</strong>ni.Per fare questo ho ritenuto <strong>di</strong>ridefinire bene i ruoli, in modo che ognuno si occupassespecificatamente solo <strong>del</strong>le proprie mansioni e potesse farlo nelso i locali in Piazzetta degli Alpini,e che nel<strong>la</strong> nostra rivista“Vita Serena” vengono annualmentepubblicate alcune pagine<strong>con</strong> tutte le opportunità <strong>di</strong>aiuti che vengono offerte nonsolo dal Comune, ma anchedal<strong>la</strong> Regione. E’ importante<strong>con</strong>oscerle, in modo da poterviaccedere facendo domandaper tempo, per questointen<strong>di</strong>amo in futuro anchemigliorare e aumentare le comunicazioniin merito”.migliore dei mo<strong>di</strong>. Personalmente mi sono accol<strong>la</strong>to tutta <strong>la</strong>parte amministrativa, burocratica e gestionale, alleggerendocosì i compiti <strong>del</strong>l’assistente sociale Giuseppe Buda che, coor<strong>di</strong>nandootto operatrici socio sanitarie, si può così de<strong>di</strong>careesclusivamente a quelle che sono le sue competenze. Completa ilquadro <strong>del</strong>l’ufficio Elisa Stefani, col<strong>la</strong>boratrice amministrativa <strong>con</strong>mansioni <strong>di</strong> segreteria. L’intenzione ora è quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> proporre nuoveiniziative a favore dei citta<strong>di</strong>ni, apportando idee <strong>di</strong>verse per attivitàextra – assistenziali, al<strong>la</strong>rgandole anche agli altri comuni, <strong>con</strong> l’obiettivo<strong>di</strong> creare una rete fra i vari uffici alle politiche sociali. Trovoquesto <strong>la</strong>voro vario e stimo<strong>la</strong>nte, e sono <strong>con</strong>tento <strong>del</strong><strong>la</strong> scelta fatta,così come reputo che saprò dare un buon <strong>con</strong>tributo al funzionamento<strong>di</strong> questo ufficio”.


VOLONTARIATOSabato 30 aprile 20118l’AltopianoL’Associazione <strong>di</strong> volontari “Le mani”ha festeggiato il suo terzo compleannoRinnovato il <strong>con</strong>siglio <strong>di</strong>rettivo, <strong>la</strong> presidente uscente Ivana Stel<strong>la</strong> <strong>la</strong>scia il posto a Luciano Giosin carica per il prossimo triennio. La sede operativa <strong>del</strong> sodalizio è presso Vil<strong>la</strong> RosaUna serata <strong>con</strong>viviale, quel<strong>la</strong><strong>del</strong> 16 aprile al ristoranteDes Alpes, per tutti i soci e isimpatizzanti <strong>del</strong>l’Associazione<strong>di</strong> volontariato “Lemani”. Non a caso nellostemma le mani sono otto,come i comuni<strong>del</strong>l’Altopiano. Una voltatanto a far festa, una voltatanto tutti insieme “<strong>con</strong> legambe sotto <strong>la</strong> tavo<strong>la</strong>” e non“sulle barricate”, come tuttii santi giorni. L’in<strong>con</strong>tro/assemblea,aveva anche l’intento<strong>del</strong> rinnovo <strong>del</strong>le cariche<strong>del</strong> Comitato Direttivo,per cui il Presidente uscenteIvana Stel<strong>la</strong>, è stato sostituitoda Luciano Gios, in caricaper il prossimo triennio. Giustoper rinfrescare <strong>la</strong> memoriae rendere onore al merito,ecco un breve excursus <strong>del</strong>leattività sociali che questistrepitosi volontari hannosvolto a favore <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<strong>del</strong>l’Altopiano. Serviziofisioterapico: 3 fioterapiste(Lorenza Padovan, LilianaFabris, Serenel<strong>la</strong> Cunico),che praticano il linfodrenaggioa pazienti operate al seno –228 ore per 13 pazienti;massoterapia per <strong>di</strong>sabilitàmotorie – 222 ore per 5<strong>di</strong>sabili oltre a 6 visite <strong>di</strong> specialisti(Maurizio Zovi eVittorioTerribile); accompagnamento<strong>di</strong> 2 <strong>di</strong>sabili a visite;supporto a un <strong>di</strong>sabilenell’espletamento <strong>del</strong>lepratiche per <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro;sostegno ad un altro<strong>di</strong>sabile in attività <strong>di</strong>verse(informatica, attivitàmotoria): totale 860 ore.Attività motoria: ginnasticain acqua in piscina aCanove per 4 portatori <strong>di</strong><strong>di</strong>sabilità motorie (istruttoriGianna Costa, AlessandroCalgaro, Mauro Zerilli);Servizio <strong>di</strong> supporto psicologico(GiampieroMoschini): effettuate 97terapie in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> grup-I nuovi custo<strong>di</strong> <strong>del</strong> Sacrario militareÈ operativa al Sacrario<strong>di</strong> Asiago <strong>la</strong> guar<strong>di</strong>aniadei volontari Come sottoscrittonel<strong>la</strong> <strong>con</strong>venzionetra il Comune <strong>di</strong>Asiago e il Ministero <strong>del</strong><strong>la</strong>Difesa è partito nelmese <strong>di</strong> aprile il servizio<strong>di</strong> guar<strong>di</strong>ania al Sacrario<strong>del</strong> Laiten. La custo<strong>di</strong>a<strong>del</strong> luogo, de<strong>di</strong>cato al<strong>la</strong>memoria dei Caduti durante<strong>la</strong> Prima Guerra Mon<strong>di</strong>ale,vede i volontari <strong>del</strong><strong>la</strong> SezioneFanti Altopiano 7 Comuniprestare <strong>la</strong> propriaopera nei festivi, in queigiorni cioè in cui <strong>la</strong> presenzadei militari e <strong>del</strong> personalecivile preposto non è<strong>con</strong>temp<strong>la</strong>ta dal <strong>con</strong>tratto <strong>di</strong><strong>la</strong>voro col Ministero. Alservizio dei Fanti seguirà, arotazione, a maggio quello<strong>del</strong>l’Associazione Carabi-Se n’è andato Tiziano Pozza,per tutti “el geometra”. Sen’è andato, come si <strong>di</strong>ce inquesti casi, improvvisamente.Con lui se ne va una parte<strong>del</strong><strong>la</strong> storia <strong>di</strong> Asiago perchéTiziano è stato protagonistae testimone <strong>del</strong><strong>la</strong> storiarecente <strong>del</strong> nostro paese.Nato nel 1929 in viale dei Patrioti,<strong>di</strong>rimpettaio <strong>del</strong> suocompagno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e <strong>di</strong> avventureAugusto Brugnaro,Tiziano si è trasferito ancorabambino in piazzetta Crocedove il padre aveva una riven<strong>di</strong>ta<strong>di</strong> vino e bevande.Terminati gli stu<strong>di</strong> al liceoscientifico, aveva deciso <strong>di</strong>tentare <strong>la</strong> fortunaoltreoceano. Prima si è presentatoda privatista agli esami<strong>di</strong> geometra poi, <strong>con</strong>seguital’abilitazione, è partito peril Venezue<strong>la</strong> dove ha trascorsoun decennio comenieri in <strong>con</strong>gedo, quin<strong>di</strong> gli Alpininelle domeniche <strong>di</strong> giugno.Tutto il personale risultapreparato per risponderead un mo<strong>del</strong>lo base <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo<strong>del</strong> monumento, comepure perfettamente in grado<strong>di</strong> fornire informazioni utili ainumerosi visitatori. Per quantoriguarda le aree musealiove sono esposte le armi, icimeli e <strong>la</strong> documentazione <strong>di</strong>rilevante interesse storico,queste rimarranno aperte alSe n’è andato il “geometra” Pozzapubblico solo in presenza<strong>del</strong> Direttore tenente colonnelloMauro Pigliaceli,o dei militari e <strong>del</strong> personaleufficiale a lui sottoposto.Il Comune <strong>di</strong>Asiago, <strong>con</strong> <strong>del</strong>ibera <strong>di</strong>Giunta, si è assunto a totaleproprio carico l’onere<strong>di</strong> assicurare il servizio<strong>di</strong> apertura, chiusura ecusto<strong>di</strong>a <strong>del</strong> Sacrario Militarein tutte le domeniche e festivi,escludendo Natale, Capodanno,Pasqua e lunedì<strong>del</strong>l’Angelo, 1° maggio, Ferragostoe nel<strong>la</strong> ricorrenza <strong>del</strong>santo patrono. Sempre a carico<strong>del</strong>l’Amministrazionelocale risulta <strong>la</strong> stipu<strong>la</strong> <strong>di</strong> unaapposita polizza assicurativaRC per eventuali danni a personeo cose derivanti dall’operatodei volontari ivi impegnati.Giovanni Dalle Fusinetopografo. Ritornato adAsiago, dopo il matrimonio<strong>con</strong> Mariel<strong>la</strong>, dal<strong>la</strong> quale haavuto 4 figli, Tiziano <strong>di</strong>ventaprotagonista nel primo boome<strong>con</strong>omico che vede i nuoviindustriali ed impren<strong>di</strong>tori <strong>del</strong><strong>la</strong>pedemontana costruire villee villette ad Asiago dandovia al<strong>la</strong> “dolce vita” in salsacimbra che ha segnato <strong>la</strong> storiaturistica <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra città.Ma Tiziano è stato soprattutto<strong>con</strong>fidente efiduciario <strong>di</strong> molti anziani chesi rivolgevano a lui per <strong>con</strong>siglie assistenza in questionisia <strong>di</strong> natura e<strong>di</strong>le ma anchetestamentaria a <strong>di</strong>mostrazione<strong>del</strong><strong>la</strong> stima che godevanel<strong>la</strong> comunità nonostantefosse <strong>di</strong> natura un po’ schivapronto però al<strong>la</strong> battutafulminea. Per me invece erasolo Tiziano, papà <strong>del</strong>l’amico<strong>di</strong> oltre 30 anni Silvio,che accompagnava le nostrescorribande <strong>con</strong> l’occhio<strong>del</strong> padre severo manello stesso tempo tollerante.Era colui <strong>la</strong> cui casa era<strong>la</strong> tua casa. E’ stato unaparte <strong>del</strong><strong>la</strong> mia crescitacome <strong>di</strong> altri <strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong>amici oramai 40enni; unaparte che se ne va <strong>con</strong> lui.Gerardo Rigonipo. Musica: lezioni <strong>di</strong> chitarraad un <strong>di</strong>sabile (insegnanteMauro Cunico). Concorsi:partecipazione <strong>di</strong> 2 associatial Concorso Regionale <strong>di</strong> poesia“La vita ri<strong>con</strong>quistata”.Alimentazione e benessere:percorso <strong>di</strong> auto/mutuo-aiuto:26 in<strong>con</strong>tri rivolti a 28 persone<strong>con</strong> <strong>la</strong> nutrizionistaFrancesca Lazzarotto, cheha visto il coinvolgimento <strong>del</strong>l’IstitutoAlberghiero (MaurizioMeneghini). Percorso“Nutrire il corpo, <strong>la</strong> mente,lo spirito”: “new entry”<strong>del</strong> 2011, seguito da 75 partecipanti,<strong>con</strong> <strong>la</strong> <strong>con</strong>sulenza<strong>di</strong> 7 professionisti: psicologi,me<strong>di</strong>ci, istruttori(Enzo Apolloni,Maurizio Busa,Annachiara Costa,Franca Zorzi). Conferenzee tavole rotonde:più re<strong>la</strong>tori sutematiche collegatea patologie fisiche,psicologiche epsicofisiche. Uscitesul territorio: 148ore rivolte a 80 persone<strong>con</strong> gli Istruttori<strong>di</strong> Nor<strong>di</strong>c Walking,M. Grazia Pastore e IvanTumolero. Yoga: 19 lezioniper 40 persone, tenute dall’InsegnantePao<strong>la</strong> Bal<strong>di</strong>. LaboratorioCreativo: 600 orerivolte a 15 persone! Un’attività<strong>di</strong> tipo aggregativo, cheha portato gran<strong>di</strong> beneficinon solo a livellointerre<strong>la</strong>zionale e umano maanche e<strong>con</strong>omico, fornendoattraverso i mercatini <strong>di</strong> solidarietàfon<strong>di</strong> essenziali al<strong>la</strong>sopravvivenza <strong>del</strong>l’Associazionestessa. Ricor<strong>di</strong>amoche <strong>la</strong> sede operativa <strong>del</strong>l’Associazioneda alcunimesi è a Vil<strong>la</strong> Rosa, dove ivolontari, <strong>con</strong> le loro 4457ore ad oggi <strong>di</strong> <strong>la</strong>boratorio,hannocentrato l’obiettivo<strong>di</strong> far ritrovareall’anzianole capacità manualistando inserena compagnia,attraversopiccoli <strong>la</strong>vori <strong>di</strong>pittura, magliaetc.I volontari <strong>di</strong> “Lemani”, voglionoringraziare i gestorivecchi enuovi <strong>del</strong>l’HotelDes Alpes, per aver propostograzie allo Staff <strong>di</strong> cucina,<strong>la</strong> costanterie<strong>la</strong>borazione <strong>di</strong> antiche ricettee l’uso <strong>di</strong> prodotti biologicinaturali anche localie l’utilizzo <strong>del</strong><strong>la</strong> palestra internaper le lezioni <strong>di</strong> Yoga.Noi citta<strong>di</strong>ni a nostra volta,vogliamo ringraziare l’Associazione<strong>di</strong> Volontariatotutta e <strong>la</strong> Past-PresidentIvana Stel<strong>la</strong> per <strong>la</strong> preziosaopera fin qui svolta e fare inostri migliori auguri al neoelettoPresidente LucianoGios.Beppa Rigoni Scit


Sabato 30 aprile 20118l’AltopianoDino Panozzo nuovo presidente<strong>del</strong> GAL Montagna VicentinaSubentra ad Agostino Bonomo. “Per lo sviluppo e<strong>con</strong>omico e turistico<strong>del</strong> nostro territorio serve un’azione unitaria da parte <strong>del</strong>le<strong>di</strong>verse realtà territoriali, da Recoaro a Cismon <strong>del</strong> Grappa”Dino Panozzo, <strong>di</strong> TreschèConca <strong>di</strong> Roana, rappresentate<strong>del</strong><strong>la</strong> Col<strong>di</strong>retti, è il nuovopresidente <strong>del</strong> GAL MontagnaVicentina. Subentra adAgostino Bonomo, recentementeinvestito <strong>del</strong><strong>la</strong> massimacarica <strong>del</strong><strong>la</strong>Confartigianato provinciale<strong>di</strong> Vicenza. Giàvicepresidente <strong>del</strong> GAL,Panozzo è Presidente <strong>del</strong><strong>la</strong>Col<strong>di</strong>retti <strong>del</strong>l’Altopiano <strong>di</strong>Asiago e <strong>con</strong>sigliere <strong>del</strong><strong>la</strong>Camera <strong>di</strong> Commercio, Industria,Artigianato e Agricoltura<strong>di</strong> Vicenza. Da sempreattivo nel settore <strong>del</strong>l’agricoltura,opera in favore <strong>del</strong><strong>la</strong><strong>di</strong>ffusione e <strong>del</strong><strong>la</strong>valorizzazione dei prodotti tipicilocali, partecipando all’organizzazione<strong>di</strong> eventi e <strong>di</strong>manifestazioni in Italia e all’estero.Il nuovo <strong>con</strong>siglio<strong>del</strong>l’organismo, che resteràin carica per il prossimotriennio, ha cinque componentianziché nove come inprecedenza. Oltre al presidentePanozzo, ne fanno parteGiovanni Gasparini (vicepresidente) rappresentante<strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità Montanadall’Astico al Brenta, e i <strong>con</strong>siglieriEnzo Benetti (AscomVicenza); Luca Ferazzoli(Comunità Montana <strong>del</strong>Brenta) e Dario Ruaro(Confartigianto Vicenza).“Il mio intento principale –spiega il neopresidentePanozzo - è quello <strong>di</strong> proseguireassieme ai miei colleghi<strong>del</strong> CdA <strong>con</strong> il programmagià definito in precedenzae portato avanti <strong>con</strong> ottimirisultati dal mio predecessoreAgostino Bonomo, cheringrazio, insieme a tutti glialtri componenti <strong>del</strong> vecchioI nuovi ban<strong>di</strong> per i serviziessenziali e <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione ruraleDue gli interventi previsti, <strong>con</strong> un finanziamento complessivo <strong>di</strong> un milione e mezzo <strong>di</strong> euroVenerdì 29 aprile, presso <strong>la</strong> Comunità MontanaAlto Astico e Posina, in Via Europa 7 adArsiero, sono state illustrate le opportunitàofferte dalle <strong>di</strong>verse azioni messe a bando neigiorni scorsi dal GAL Montagna vicentinanell’ambito <strong>del</strong><strong>la</strong> Misura 321 <strong>del</strong> programma<strong>di</strong> sviluppo locale cofinanziato dal Fondo EuropeoAgricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr)<strong>del</strong>l’Unione Europea, dal titolo “Servizi essenzialiper l’e<strong>con</strong>omia e <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione rurale”.Due gli interventi previsti, <strong>con</strong> un finanziamentocomplessivo <strong>di</strong> un milione e mezzo <strong>di</strong> euro.Il primo (Azione 1), per un totale <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> a<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> 410 mi<strong>la</strong> euro, ha come obiettiviil miglioramento <strong>del</strong>le <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vitanelle zone rurali, favorendo l’ampliamento <strong>del</strong>numero <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong>sponibili, facilitando l’ingressoalle donne nel mercato <strong>del</strong> <strong>la</strong>voro estimo<strong>la</strong>re le iniziative locali nel settore dei servizisociali. Il bando prevede aiuti per l’avviamento<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> utilità sociale, anche a carattereinnovativo, riguardanti <strong>la</strong> mobilità, soprattutto<strong>del</strong>le persone anziane e <strong>di</strong>sabili, iservizi all’infanzia (agrini<strong>di</strong>, baby sitting, ecc.),i servizi <strong>di</strong> terapia assistita (pet therapy,horticultural therapy, ecc.) e <strong>di</strong> reinserimentosociale. Il se<strong>con</strong>do intervento (Azione 3), <strong>con</strong>un importo complessivo messo a bando <strong>di</strong>oltre un milione <strong>di</strong> euro, ha come scopo <strong>la</strong><strong>di</strong>versificazione <strong>del</strong>le fonti energetiche, <strong>con</strong>l’incentivazione <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> impiantiper <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fontirinnovabili, garantendo nuovi sbocchi al mercato<strong>del</strong>le biomasse. Il termine per <strong>la</strong> presentazione<strong>del</strong>le domande è fissato al 20 giugno.Il GAL comunica inoltre che è statoprorogato al 25 maggio 2011 il termine perpresentare le domande <strong>di</strong> finanziamento re<strong>la</strong>tiveal<strong>la</strong> misura 313 “Incentivazione <strong>del</strong>leattività turistiche”.Le cinque azioni sono: Itinerari ecertificazione, Accoglienza, Servizi, Informazione,Integrazione <strong>del</strong>l’offerta turistica.Sono quin<strong>di</strong> ancora a <strong>di</strong>sposizione i fon<strong>di</strong> perun totale <strong>di</strong> un milione e 770 mi<strong>la</strong> Euro chepotrebbero rive<strong>la</strong>rsi in<strong>di</strong>spensabili per <strong>la</strong> realizzazione<strong>di</strong> molti progetti. La misura 313fa parte <strong>del</strong> Programma <strong>di</strong> Sviluppo Locale(PSL), Le modalità per inoltrare le domande<strong>di</strong> aiuto e <strong>la</strong> documentazione da allegarealle stesse sono dettagliate nei ban<strong>di</strong>, i cuitesti integrali sono scaricabilidal sito www.montagnavicentina.com.Stefania LonghiniCome stabilito, il 14 aprile scorsoha avuto luogo l’in<strong>con</strong>trofra <strong>la</strong> Comunità Montana(Spagnolo e Fincati), i re<strong>la</strong>toridei seminari citati nel precedentenumero (Chiara Stefani,Corrado Corra<strong>di</strong>n, AndreaCunico, Sergio Bonato,Romeo Covolo, ManuelCunico) e i rappresentanti <strong>del</strong><strong>la</strong>Scuo<strong>la</strong> Superiore: <strong>la</strong> coor<strong>di</strong>natrice<strong>del</strong>l’Istituto ad in<strong>di</strong>rizzoturistico, professoressaMarisa Tura e il col<strong>la</strong>boratore<strong>del</strong><strong>la</strong> presidenza, professorAlessio Barolo. In un clima<strong>di</strong> <strong>di</strong>stesa e fattiva col<strong>la</strong>borazione,<strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> idee e <strong>con</strong>fronto,sono stati focalizzati ipunti emersi in precedenza edato il via all’attuazione pratica<strong>di</strong> un programma <strong>con</strong><strong>di</strong>viso.La buona notizia è che iseminari citati nel numeroscorso, avranno luogo! Si partiràgià dal prossimo mese <strong>di</strong>maggio <strong>con</strong> tre appuntamenti:CdA, per il prezioso <strong>la</strong>vorosvolto in questi anni. Unavolta presentate tutte le azioni<strong>con</strong> i re<strong>la</strong>tivi ban<strong>di</strong> per gliaiuti e<strong>con</strong>omici, verificheremoeventuali nuove manifestazionid’interesse versoquelle azioni che non hannoriscosso successo. In tal casosi potrà prevedere <strong>la</strong> lororipubblicazione. Guardandopiù in là nel tempo, il mio impegnosarà certamente quello<strong>di</strong> accompagnare le attivitànecessarie per ilcompletamento <strong>di</strong> questo programmaLeader, <strong>con</strong> losguardo rivolto ai prossimiprogrammi europei. Si dovràinoltre verificare <strong>la</strong> possibilità<strong>di</strong> investire il GAL nel<strong>la</strong>gestione <strong>di</strong> altri fon<strong>di</strong> europei.Lo staff <strong>del</strong> GAL ha <strong>di</strong>mostratogran<strong>di</strong> capacità ed èpotenzialmente in grado <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>nare e promuovereanche altri fon<strong>di</strong> al <strong>di</strong> fuori <strong>del</strong>Programma Leader”.Assodato che il vo<strong>la</strong>no e<strong>con</strong>omico<strong>del</strong><strong>la</strong> MontanaVicentina è rappresentato dal<strong>turismo</strong>, quali potranno esserele linee d’azione più efficaciper creare nuovo sviluppo?“Va premesso che serveun’azione unitaria da parte<strong>del</strong>le <strong>di</strong>verse realtà territoriali.E non parlo esclusivamente<strong>del</strong>l’Altopiano <strong>di</strong> Asiago,dove io risiedo e opero, ma<strong>di</strong> tutti i 44 comuni <strong>del</strong> GAL,a partire da Recoaro per arrivarefino a Cismon <strong>del</strong>Grappa, attraverso tuttal’area montana epedemontana <strong>del</strong> vicentino. I8temi che si dovranno svilupparee attorno ai quali dovremo<strong>la</strong>vorare per migliorarel’offerta turistica sono senzadubbio quelli legati all’ambiente:<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> e <strong>la</strong> <strong>con</strong>seguentevalorizzazione <strong>del</strong> patrimonionaturale epaesaggistico, senza <strong>di</strong>menticarei temi storici e in partico<strong>la</strong>requello <strong>del</strong><strong>la</strong> grandeguerra. Poi <strong>la</strong> promozione deiprodotti agroalimentari e artigianali:va migliorata <strong>la</strong> <strong>con</strong>oscenza<strong>del</strong>le tipicità peraumentarne <strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione”.Stefania LonghiniPer l’in<strong>di</strong>rizzo turistico <strong>del</strong>le superioria maggio via ai seminari sul territoriouna visita al Museo <strong>del</strong>l’Acquae successivo percorso inesterni <strong>con</strong> Chiara Stefani (architetto)e Corrado Corra<strong>di</strong>n(chimico) nel ruolo <strong>di</strong> guide;una lezione in au<strong>la</strong> per apprenderenozioni elementari <strong>di</strong> topografiaed orientamento <strong>con</strong>Romeo Covolo come docentee una <strong>di</strong>ssertazione su elementi<strong>di</strong> marketing <strong>con</strong> AndreaCunico come re<strong>la</strong>tore. In unmodo semplice, al<strong>la</strong> portata deiragazzi, si tracceràun solco, si getteràun seme, non insovrapposizione main sintonia <strong>con</strong> ilpercorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ele materie in programma.Sonostate messe quin<strong>di</strong>sul tappeto alcuneproposteattuabili già <strong>con</strong>l’inizio <strong>del</strong> prossimoanno sco<strong>la</strong>stico,a settembre. Per prima unavisita guidata dal Dott. Fincati(C. Montana) ad una malgad’alpeggio, occasione in cui iragazzi potranno seguire dalvivo tutti i processi <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorazione<strong>del</strong> <strong>la</strong>tte; poi un’uscita inesterni, per mettere in pratica<strong>la</strong> lezione teorica <strong>di</strong> topografiaed orientamento, <strong>con</strong> RomeoCovolo; quin<strong>di</strong> una lezione <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento in marketinge comunicazione <strong>con</strong> AndreaCunico. Questi per il momentogli appuntamenti già definiti,cui seguiranno, in modo progressivoe complementare <strong>con</strong>il percorso <strong>di</strong>dattico, seminari<strong>di</strong> archeologia, storia, lingua,ambiente naturale, attivitàmotoria. La lingua stranieranel<strong>la</strong> fattispecie è il tedesco,per <strong>la</strong> sua comune matrice colcimbro, col professor Bonato,come docente. (In quanto “turistico”,le altre lingue impartite,saranno l’inglese e a seguireil francese). Per impartire elementi<strong>di</strong> archeologia, è statoallertato il dott. Carlo Bressan,curatore <strong>del</strong>l’ archeopercorso<strong>del</strong> Bostel <strong>di</strong> Rotzo, mentre perle attività motorie, alcuniesperti <strong>del</strong> territorio per <strong>di</strong>sciplina.Solo in se<strong>con</strong>da battuta,verranno trattati temi a caratterestorico, data <strong>la</strong> durata <strong>del</strong>percorso formativo <strong>di</strong> 5 anni,che <strong>con</strong>sente aggiornamenti,scelte, strategie...work inprogress. Beppa Rigoni Scit


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano10Lista “Civica per Rotzo” - Can<strong>di</strong>dato sindaco: Michele Arcangelo Iuliani“Cullo il sogno <strong>di</strong> realizzare a Rotzo un Golf Club”Paro<strong>la</strong> d’or<strong>di</strong>ne: valorizzare ciò che si ha, dal<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> alle bellezze naturali, al prodotto tipico;creare progetti per le energie rinnovabili e puntare al<strong>la</strong> certificazione <strong>del</strong> territorioCi descriva <strong>la</strong> sua lista“Una lista composta da moltigiovani e soprattutto tutta dagente che nel<strong>la</strong> precedenteamministrazione non ha ricopertoalcun ruolo politico attivo.Non per questo però senzaesperienza perché possiamoavvalerci <strong>di</strong> persone chehanno un’ottima formazione ecultura politica <strong>di</strong> varie estrazioni”.Il vostro programma elettoralesinteticamente suquali tematiche si sofferma?“Sul<strong>la</strong> trasparenza amministrativa,sul<strong>la</strong> partecipazione collettivaalle decisioni, sul<strong>la</strong> comunicazione<strong>di</strong>retta dei bisogni,necessità e suggerimenti <strong>del</strong><strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione. Vogliamo istituireun sito istituzionale <strong>del</strong> Comunedove si potrà trovare tutto,dal<strong>la</strong> modulistica alle <strong>del</strong>ibere.E’ importante evidenziarequanto si sta facendo. Poi dobbiamocercare <strong>di</strong> caratterizzare<strong>la</strong> nostra scuo<strong>la</strong> per metter<strong>la</strong>al riparo da eventuali futuri1) LISTA CIVICAPER ROTZOCan<strong>di</strong>dato sindaco: IulianiMichele ArcangeloTon<strong>del</strong>lo LauroS<strong>la</strong>viero CostantinoCosta PatrizioSartori MassimilianoSartori ChristianSartori MircoToldo LucaVel<strong>la</strong>r MassimoSpagnolo Ro<strong>la</strong>ndLista “La Destra” - Can<strong>di</strong>dato sindaco: Livio Toldo“Risvegliare l’attenzione dei politici verso Rotzo”E più attenzione vuol <strong>di</strong>re fon<strong>di</strong> per sistemare i marciapie<strong>di</strong>, riaprire una strada, ristrutturare uno stabile per farne un piccolo albergotagli al<strong>la</strong> spesa sco<strong>la</strong>stica. Lascuo<strong>la</strong> è un presi<strong>di</strong>o <strong>del</strong> territorioma non ci si può trincerare<strong>di</strong>etro questo <strong>con</strong>cettoquin<strong>di</strong> tipicizziamo<strong>la</strong> <strong>con</strong> attivitàalternative e col<strong>la</strong>terali,<strong>con</strong> corsi sperimentali <strong>con</strong> unqualche formu<strong>la</strong> che <strong>la</strong> rendaun’attrazione e quin<strong>di</strong> menoattaccabile. Così come progettiper le energie rinnovabilie <strong>la</strong> riqualificazione <strong>del</strong> patrimoniocomunale per entrare afar parte <strong>del</strong><strong>la</strong> grande famigliaCi descriva <strong>la</strong> sua lista.Posso <strong>con</strong>tare su gentegiovane, ricca soprattutto<strong>di</strong> voglia <strong>di</strong> fare, motivata,che <strong>con</strong>sidera importante<strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>adei paesi <strong>di</strong> montagna, ele esigenze <strong>di</strong> chi abita unterritorio troppo spesso<strong>di</strong>menticato dall’amministrazionecentrale regionale.Il suo programma elettorale,sinteticamente, suquali tematiche sisofferma? Anche se Rotzoè un piccolo paesino, postoin zona defi<strong>la</strong>ta rispettoagli altri centri<strong>del</strong>l’Altopiano, ciò non significache chi vi risiededebba avere meno deglialtri. Ci vivono abitanti <strong>di</strong>“serie A”, ed è giusto chele loro necessità sianoprese nel<strong>la</strong> giusta <strong>con</strong>siderazioneda chi si occupa<strong>di</strong> pubblica amministrazione.Per quanto <strong>la</strong>vocazione turistica meritisviluppo, non troviamogiusto l’insensatacementificazione, pascolie boschi non vanno immo<strong>la</strong>tisull’altare <strong>del</strong>le se<strong>con</strong>decase. Troviamo piùappropriata <strong>la</strong>ristrutturazione degli e<strong>di</strong>ficiesistenti. Inoltre inten<strong>di</strong>amoincentivare <strong>la</strong>ricettività turistica privata,sul mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong> Sud-Tirolo, <strong>la</strong>ddove <strong>la</strong> villeggiaturaè offerta da moltiresidenti che affittanoparte <strong>del</strong><strong>la</strong> propria abitazione.Se <strong>con</strong>tiamo gli alberghi<strong>di</strong> Rotzo, scopriamodavvero <strong>la</strong> deso<strong>la</strong>zione;lo stesso vale per ristoranti.Incentivare eco-Nato il 31 maggio <strong>del</strong> 1960 a Foggia e padre<strong>di</strong> due bambini. E’ residente a Rotzo dal ’93.Me<strong>di</strong>co chirurgo, è attualmente <strong>di</strong>rettore <strong>del</strong><strong>la</strong>struttura complessa <strong>di</strong> Chirurgia generale <strong>del</strong>l’ospedale<strong>di</strong> Asiago dopo varie esperienzein numerosi plessi ospedalieri. Già presidente<strong>del</strong> Lions Club Asiago 7 Comuni, è stato<strong>con</strong>sigliere comunale in precedenti amministrazionicomunali <strong>di</strong> Rotzo e anche assessoredurante l’amministrazione <strong>di</strong> EdoardoSartori. Tra le sue passioni spicca quel<strong>la</strong> <strong>del</strong>gioco <strong>del</strong> golf che trova “ri<strong>la</strong>ssante edefaticante” dopo le ore trascorse davanti altavolo operatorio.Livio Toldo, nato a Valdagno il 30 settembre1960. Due figli ed un <strong>la</strong>voro nel settoremetalmeccanico, da sempre impegnato in politica,ricopre <strong>la</strong> carica <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigente provinciale nelpartito La Destra. Già can<strong>di</strong>dato capolista perle amministrative a Malo. Tra le sue passionimette in prima fi<strong>la</strong> libri e quoti<strong>di</strong>ani, “Leggo proprio<strong>di</strong> tutto, basti pensare che da anni sonoabbonato al<strong>la</strong> rivista Rinascita-Quoti<strong>di</strong>ano<strong>di</strong> Sinistra Nazionale. Poi vengono le escursioniin montagna, alle quali mi accompagno<strong>con</strong> <strong>la</strong> famiglia e amici”. Partecipa <strong>con</strong>mansioni <strong>di</strong>rigenziali all’attività sportiva <strong>del</strong> “CalcioMalo 1999” ed è allenatore AICS.<strong>del</strong><strong>la</strong> certificazione Emas, cosache costituirebbe un ottimo bigliettoda visita”.Quali sono le priorità perRotzo su cui intendete <strong>la</strong>vorare?“Tutto parte da un’unica paro<strong>la</strong>,valorizzazione. Valorizzandoquello che abbiamo, riusciremoanche a far fronte allenecessità <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra popo<strong>la</strong>zione.E’ inutile soffermarsi sucosa necessita Rotzo; lo sannoanche i sassi. Ma <strong>di</strong>fficilmentesi riuscirà a dare risposteai nostri citta<strong>di</strong>ni se noncreiamo i presupposti perchésia “opportuno” darci unamano. Va portato a compimentoquello che è già presentecome il museo archeologico,bisogna rendere usufruibili letante strade e stra<strong>di</strong>ne se<strong>con</strong>darieche cir<strong>con</strong>dano il paese<strong>con</strong> arre<strong>di</strong> e tabel<strong>la</strong>zione, fare<strong>del</strong><strong>la</strong> patata <strong>di</strong> Rotzo un presi<strong>di</strong>o<strong>del</strong> territorio, rendere notele bellezze ambientali <strong>di</strong> Rotzonomicamente queste forme<strong>di</strong> commercio può essereuna soluzione.Quali sono le priorità sucui intendete <strong>la</strong>vorare?“Lavoreremo per risvegliarel’attenzione deipolitici verso Rotzo. E piùattenzione vuol <strong>di</strong>re piùdenari per sistemare imarciapie<strong>di</strong>, riaprire unastrada, ristrutturare unostabile per farne un piccoloalbergo eliminandocosì degrado ed abbandono,far restare in locole scuole. Ci sono altri argomentisu cui siamo moltodeterminati, possiamotranquil<strong>la</strong>mente affermareche siamo <strong>con</strong>tro <strong>la</strong>privatizzazione <strong>del</strong>l’acqua;impianti, reti e servizidevo restare proprietà<strong>del</strong>lo Stato, che è alservizio <strong>del</strong> citta<strong>di</strong>no.Inoltre siamo <strong>con</strong>trol’e<strong>di</strong>lizia scriteriata, perchéa noi non piace vedereun appezzamento <strong>di</strong>terreno o parte <strong>di</strong> un bosco<strong>di</strong>strutto per farne unresidence turistico. Questisono solo alcuni punti.Si tenga presente chenon abbiamo presentato<strong>la</strong> lista “La Destra” <strong>con</strong>troqualcuno o <strong>con</strong>tro altreliste, <strong>la</strong> nostra non èuna mera azione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo,dopo le elezioni puòrisultare che saremo in<strong>con</strong>siglio comunale <strong>con</strong>un nostro solo rappresentante(siamo realisti!),perciò gli elettori sappianoche <strong>con</strong> il cuore ci auguriamoche Rotzo, comemolti altri paesi <strong>di</strong> montagna,venga ripopo<strong>la</strong>tomagari <strong>con</strong> tanti bambiniperché <strong>la</strong> montagna abbiaancora un futuro. Infineriteniamo importante ripristinareil giusto equilibriotra uomo e ambiente,perché quest’ultimoviene spesso calpestato,credo sia significativospiegare che quando mireco quassù per una gitae per <strong>del</strong>le escursioni,cerco <strong>di</strong> rispettare al massimoquanto mi offre <strong>la</strong>natura, al punto che milimito ad ammirare i frutti<strong>del</strong> bosco, funghi compresi.Sarà che mi sentoun po’ <strong>di</strong> sangue cimbroal grande pubblico. Solo allorasi potrà poi sperare <strong>di</strong> incentivareinvestimenti in infrastruttureturistiche e <strong>di</strong> accoglienzacome qualche piccolo ristorante,un bed & breakfast, servizi<strong>di</strong> supporto. E’ in questaottica che cullo un sogno, quello<strong>di</strong> realizzare un golf club aRotzo. Un circolo chiaramentecollegato a quello <strong>di</strong> Asiagoe che permetterebbe il prolungamento<strong>del</strong><strong>la</strong> stagionegolfistica altopianese <strong>di</strong> altri 3mesi perché a Rotzo <strong>la</strong> primaveraarriva prima e l’autunnodopo. Tra l’altro un golf sarebbealtamente qualificante peril paese e credo darebbe da<strong>la</strong>vorare anche alle strutturegià esistenti senza comportaredeturpamenti o <strong>la</strong> necessità<strong>di</strong> grosse infrastrutture. In piùdarebbe visibilità a Rotzo, èquel<strong>la</strong> plusvalenza che potrebbeessere <strong>la</strong> chiave <strong>di</strong> voltacreando indotto, posti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voroe incremento <strong>del</strong>le entratecomunali che allora permetterebbero<strong>di</strong> dare quelle risposteche <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza chiede;risposte che non rimarrebberosul foglio <strong>del</strong> programmaelettorale”.Gerardo Rigoni2) LA DESTRACan<strong>di</strong>dato sindaco:Toldo LivioMarzari PaoloBoschiero Stefano GiovanniSilvestrin JeremyDall’Osto DanieleGaleone AndreaFincato MarcoFerraretto GiuseppeFontana Chirvenonelle vene, infatti portoun cognome che risale alvicino S. PietroValdastico, da dove più <strong>di</strong>due secoli fa i miei avi sitrasferirono in pianura”.Giovanni Dalle Fusine


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano11Lista “Insieme per Rotzo” - Can<strong>di</strong>dato sindaco: Lucio Spagnolo“Ascolto, <strong>con</strong>certazione, trasparenza e solidarietàper un rinnovato protagonismo <strong>del</strong><strong>la</strong> municipalità”Ci descriva <strong>la</strong> sua lista.“Un gruppo <strong>di</strong> gente entusiasta<strong>con</strong>sapevole <strong>del</strong>l’impegnoche sta per intraprenderema nello stessotempo <strong>con</strong>vinta <strong>di</strong> poterfare <strong>del</strong> bene al paese. E’proprio quell’entusiasmo,associato al<strong>la</strong> coscienza<strong>del</strong>l’impegno, che mi ha<strong>con</strong>vinto a mettermi ancorain gioco”.Il suo programma elettorale,sinteticamente,su quali tematiche sisofferma?“Intanto su un metodo <strong>di</strong>fare politica che accomunatutti noi <strong>del</strong><strong>la</strong> lista ovverol’ascolto, <strong>la</strong> <strong>con</strong><strong>di</strong>visione,<strong>la</strong> <strong>con</strong>certazione, <strong>la</strong> trasparenza,<strong>la</strong> garanzia <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittoper tutti nel rispetto <strong>del</strong>lenorme che rego<strong>la</strong>no <strong>la</strong> civile<strong>con</strong>vivenza e <strong>la</strong> solidarietà.Un metodo che vuoleproporre un rinnovatoprotagonismo <strong>del</strong><strong>la</strong> Municipalità,chiamata ad un impegnostraor<strong>di</strong>nario sia sulFoto Bruno S<strong>la</strong>viero - www.rotzo.netNato il 18 maggio <strong>del</strong> 1960 a Thiene epadre <strong>di</strong> due bambini. Maestro elementare.Attualmente ricopre <strong>la</strong> carica <strong>di</strong> presidente<strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità Montana “SpettabileReggenza dei Sette Comuni” subentrandoa Giancarlo Bortoli dopo le elezioniamministrative <strong>del</strong> 2009. Più volte<strong>con</strong>sigliere comunale a Rotzo è stato anchesindaco nel periodo 1995 – 99. Tra lepassioni, “<strong>di</strong>fficili da coltivare per mancanza<strong>di</strong> tempo”, <strong>la</strong> lettura, <strong>la</strong> poesia e <strong>la</strong>musica a cui si aggiunge un interesse <strong>di</strong>tutto ciò che è “altopiano”, dai luoghi al<strong>la</strong>storia al<strong>la</strong> cultura.piano sociale sia su quellodei progetti. Ecco quin<strong>di</strong> <strong>la</strong>necessità <strong>di</strong> col<strong>la</strong>borare e<strong>con</strong>certare gli obiettivi <strong>con</strong>gli altri 7 Comuni<strong>del</strong>l’altopiano, <strong>con</strong> <strong>la</strong> ComunitàMontana, <strong>con</strong> glienti e le associazioni presentisul territorio per comporreun nuovo profilo perRotzo <strong>di</strong>segnando l’immagine<strong>di</strong> una comunità aperta,solidale, innovativa, equilibrata.Una <strong>con</strong>certazionedegli obiettivi da raggiungereche deve avvenire anche<strong>con</strong> gli altri Gruppi <strong>con</strong>siliari,<strong>con</strong> <strong>la</strong> Gente <strong>del</strong> nostro paesee <strong>con</strong> le Categorie e leAssociazioni nel<strong>la</strong> massimatrasparenza e soprattutto<strong>con</strong> <strong>la</strong> massima <strong>di</strong>sponibilitàall’ascolto”.- Quali sono le prioritàsu cui intendete <strong>la</strong>vorare?“L’ambiente, l’agricolturaed il patrimonio che costituis<strong>con</strong>o<strong>la</strong> vera ricchezza<strong>del</strong><strong>la</strong> nostro paese. E attraversol’ambiente <strong>con</strong> progettirealizzabili edecocompatibili che possiamofar vivere <strong>la</strong> nostra gentea Rotzo. Poi il sociale e<strong>la</strong> sanità; ma per far frontea queste necessità serveche tutti i Comunialtopianesi si associano inun’unica <strong>con</strong>venzione chepotrebbe portare a criteri <strong>di</strong>maggior efficienza ed efficacia.Ancora l’e<strong>con</strong>omia eil <strong>turismo</strong>; è in<strong>di</strong>spensabileaccedere a tutti i <strong>con</strong>tributiderivanti dalle leggi per <strong>la</strong>montagna, dal GAL MontagnaVicentina che coor<strong>di</strong>nagli interventi e <strong>di</strong>stribuiscele e<strong>con</strong>omie provenienti daiflussi e<strong>con</strong>omici stanziati alivello europeo. La <strong>di</strong>fficoltà<strong>di</strong> partecipare a tali programmirisiede spesso nelfatto che i piccoli comuninon ries<strong>con</strong>o a trovare <strong>la</strong>quota parte per poter accedereal finanziamento generale.Altro tema è il PATdove si deve procedere aduna attenta analisi dei bisogni<strong>del</strong> nostro paese e aduna programmazione responsabile,sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong>previsioni decennali. Poi <strong>la</strong>cultura valorizzando il nostrose<strong>con</strong>do tipo <strong>di</strong> “patrimonio”legato al<strong>la</strong> nostrastoria millenaria(Bostel, Museo Archeologico<strong>del</strong>l’Altopiano) maanche a <strong>la</strong> nostra storiapiù recente <strong>con</strong> le opere<strong>la</strong>sciate dal<strong>la</strong> GrandeGuerra. Infine <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>“Ecco perché <strong>la</strong> maggioranza uscente non si ripresenta”Matteo Dal Pozzo spiega le motivazioni <strong>del</strong><strong>la</strong> sua mancata rican<strong>di</strong>datura a sindacoCinque anni <strong>di</strong>fficili. Difficili non solo perché Rotzo è unComune piccolo, <strong>con</strong> tutti i problemi che questo comporta,ma soprattutto perché l’amministrazione <strong>di</strong> Matteo Dal Pozzosubentrava al<strong>la</strong> guida <strong>del</strong> paese dopo oltre un anno <strong>di</strong>commissariamento in seguito alle note vicende che hannomesso in <strong>con</strong>trapposizione l’allora sindaco Edoardo Sartori<strong>con</strong> <strong>la</strong> sua lista a pochi mesi <strong>del</strong><strong>la</strong> sua rielezione. Una vittoria“al fotofinish” quel<strong>la</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> lista “Gente <strong>di</strong> Rotzo” che uscìtrionfante dalle urne <strong>con</strong> soli 27 voti in più <strong>del</strong><strong>la</strong> lista “Insiemeper Rotzo”. Cinque anni in cui l’amministrazione DalPozzo ha cercato il ri<strong>la</strong>ncio <strong>del</strong> paese sia sotto il profilo turisticoed e<strong>con</strong>omico sia sotto quello <strong>del</strong> sociale gestendo numerose<strong>di</strong>fficoltà (ve<strong>di</strong> piani per il ri<strong>di</strong>mensionamento <strong>del</strong>lescuole elementari <strong>del</strong><strong>la</strong> riviera) e attuando anche grossi investimenti(come <strong>la</strong> riqualificazione <strong>di</strong> Campolongo e <strong>la</strong> ciclo-pedonaletransfrontaliera).Ora il gruppo non si ripresenterà al<strong>la</strong> prossime elezioni,fatto che ha destato <strong>la</strong> curiosità e lo stupore <strong>di</strong> molti.Sindaco perché non si ripresenta?3) INSIEMEPER ROTZOCan<strong>di</strong>dato sindaco:Spagnolo LucioBattafarano GiovanniCaldognetto LucianoCunico LucianoDal Pozzo GiorgioMarangoni SergioPellizzari AldoPretto MassimilianoRebeschini AndreaSacco Comis Dell’OsteAldoproseguendo nel camminogià intrapreso <strong>di</strong> <strong>con</strong><strong>di</strong>visionee <strong>di</strong> ricerca responsabile <strong>di</strong>ogni possibile azione permantenere le scuole <strong>del</strong> territorioe riuscire a realizzarequelle opere pubbliche <strong>di</strong>qualità ambientale e <strong>di</strong> “cura”estetica, anche nell’ottica <strong>di</strong>un <strong>turismo</strong> sempre più esigente,e benessere per il citta<strong>di</strong>no”.Gerardo Rigoni“Vari sono i motivi che hanno determinato <strong>la</strong> non presentazione<strong>del</strong><strong>la</strong> lista “Gente <strong>di</strong> Rotzo” per le elezioni amministrative<strong>del</strong> 15 e 16 maggio. Innanzitutto <strong>la</strong> comunicazione, al<strong>la</strong>fine <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> marzo, da parte <strong>del</strong> nostro capogruppo LucioSpagnolo <strong>di</strong> non volersi più can<strong>di</strong>dare <strong>con</strong> il nostro gruppo hacreato stupore e <strong>con</strong>fusione. Se<strong>con</strong>do lui <strong>la</strong> lista era a forterischio <strong>di</strong> s<strong>con</strong>fitta elettorale per non aver amministrato inmaniera da ottenere i <strong>con</strong>sensi <strong>del</strong><strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza. In partico<strong>la</strong>rmodo, sempre se<strong>con</strong>do Spagnolo, abbiamo avuto una gestionepoco attenta <strong>del</strong><strong>la</strong> variante al piano rego<strong>la</strong>tore, abbiamomancato i rapporti col<strong>la</strong>borativi <strong>con</strong> gli uffici comunali, abbiamoavuto una gestione poco ocu<strong>la</strong>ta <strong>del</strong> progettotransfrontaliero <strong>del</strong><strong>la</strong> pista ciclo turistica Folgaria-Asiago perchénon prevede interventi <strong>di</strong>retti in paese ma solo <strong>la</strong>vori inquota. Questo, più altre cose <strong>di</strong> minor importanza, hanno creatouna spaccatura all’interno <strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong> maggioranza”.Quin<strong>di</strong> le voci <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni interne che giravano in paeseerano reali?“Più che <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni parlerei <strong>di</strong> <strong>di</strong>sarmonia. La decisione <strong>di</strong>Lucio Spagnolo <strong>di</strong> noncan<strong>di</strong>darsi affatto e, semai, <strong>di</strong> can<strong>di</strong>darsi <strong>con</strong> unaltro gruppo ha s<strong>con</strong>certatonon poco tutti i <strong>con</strong>siglieri,fra i quali già qualcunoaveva manifestatol’intenzione <strong>di</strong> non ripresentarsiper motivi <strong>di</strong> caratterepersonale e familiare.Poi dopo pochi giornisi è venuti a <strong>con</strong>oscenzache lo Spagnolo avevaaccettato <strong>la</strong> can<strong>di</strong>daturaa sindaco nel gruppo checi era avversario politi<strong>con</strong>ell’ultimo mandato amministrativo.A quel punto non erasemplice ricomporre una listache fosse competitiva e <strong>con</strong>persone che riscuotessero i<strong>con</strong>sensi elettorali. Abbiamoquin<strong>di</strong> deciso, nei giorni imme<strong>di</strong>atamenteprecedenti al<strong>la</strong> presentazione<strong>del</strong>le liste, <strong>di</strong> cercareun accordo <strong>con</strong> un altrogruppo che stava preparandouna lista elettorale, ma taleaccordo è sfumato per <strong>la</strong> mancanza<strong>di</strong> pari rappresentativitàall’interno <strong>del</strong><strong>la</strong> compagineche si sarebbe dovuta presentarealle elezioni”.Recriminazioni?“Rispetto le scelte <strong>di</strong> tutti e soprattutto ritengo molto <strong>di</strong>gnitosa<strong>la</strong> decisione <strong>del</strong>l’attuale gruppo <strong>di</strong> maggioranza <strong>di</strong> non riproporsima <strong>di</strong> rimanere liberi da impegni politici e amministrativi,evitando in tal modo compromessi ed anche <strong>con</strong>sapevoli<strong>del</strong> fatto che l’amministratore dei nostri paesi devesempre cercare <strong>di</strong> mettersi a servizio <strong>del</strong><strong>la</strong> collettività senzainteressi personali e ambizioni politiche”.Rimpianti?“No. In questi cinque anni abbiamo cercato <strong>di</strong> fare <strong>del</strong>nostro meglio, certamente <strong>con</strong> i limiti <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noi,avendo preso in mano il Comune dopo una gestionecommissariale e <strong>con</strong> tutte le <strong>di</strong>fficoltà e<strong>con</strong>omiche dei piccoliComuni <strong>di</strong> montagna. Quel poco che abbiamo fattoperò l’abbiamo fatto <strong>con</strong> il cuore e <strong>con</strong> tanta <strong>di</strong>sponibilità<strong>del</strong> proprio tempo e <strong>del</strong>le proprie energie. Un ringraziamentoa tutti i componenti <strong>del</strong> gruppo che ha amministrato Rotzo inquesti anni e che si è <strong>di</strong>stinto soprattutto per l’assoluta mancanza<strong>di</strong> interessi personali”.Gerardo Rigoni


Un <strong>con</strong>siglio comunale de<strong>di</strong>catoin modo partico<strong>la</strong>re all’Urbanisticaquello che si è tenutomartedì 26 aprile a Gallio in cuisono state presentate e sottopostea votazione le <strong>del</strong>iberere<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> Variante al PAT eall’integrazione dei criteri <strong>di</strong>assegnazione dei lotti E.R.P. invia Ech.Per quanto riguarda <strong>la</strong> Varianteal Piano <strong>di</strong> Assetto <strong>del</strong> territorio,l’intenzione <strong>di</strong> Pino Rossiè quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> avvicinarsi il piùpossibile alle scelte fatte daSabato 30 aprile 2011Sul<strong>la</strong> piazza <strong>di</strong> Gallioson piovute 900 uovaIl Tiro dei Ovi, tra<strong>di</strong>zionale sfida <strong>di</strong> Pasquetta, ha visto in gara ben 18 squadreGalliesi tutti in piazza, a tirareo a tifare, per <strong>la</strong> 26° e<strong>di</strong>zionedei “Tiro dei ovi”, tra<strong>di</strong>zionalesfida <strong>di</strong> Pasquetta.Il sole ha <strong>la</strong>sciato un po’ <strong>di</strong>spazio a una passeggera perturbazioneche non ha impe<strong>di</strong>to<strong>di</strong> effettuare <strong>la</strong> manifestazione.Dopo <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssicaapertura <strong>con</strong> il “trombino” <strong>di</strong>Nereo Gianesini Buscari, èscattata <strong>la</strong> gara <strong>con</strong> i bambini.Ben 50 in gara. Questi ipo<strong>di</strong> dei più giovani. Allievi(2-7 anni): 1. FrancescoPaccanaro Franci 25 metri,2. Francesco RonzaniFrancy 23.90, 3. MarcoMunari Squerz 23.80. Aspiranti(8-14 anni): 1. DavideMunari Dade 46.20, 2. AndreaSambugaro Andre45.50, 3. Mattia Schivo IoPiccolo 44.60.Poi il via al<strong>la</strong>gara “ufficiale”.Come ogni annol’azienda EliseoFrison <strong>di</strong>Cazzago <strong>di</strong>Pianiga (Venezia)ha donato leuova, circa 900,che i volontari<strong>del</strong><strong>la</strong> pro locohanno cotto ecolorato per i<strong>con</strong>correnti <strong>del</strong><strong>la</strong>gara. Granpartecipazione <strong>con</strong> 18 squadre,ciascuna composta datre <strong>con</strong>correnti. Gara moltocombattuta <strong>con</strong> tiri <strong>di</strong> lunghezzae <strong>di</strong> precisione.Il miglior tiro <strong>di</strong> precisione (ilcentro è localizzato a circa35 metri dal sagrato <strong>del</strong><strong>la</strong>chiesa da cui si <strong>la</strong>ncia) è statoa pari merito <strong>di</strong> MassimoMunari Squerz, StefanoCora’ Cicca, JgorPertile Casetta e LucaSegafredo Duro, tutti equattro arrivati a 60 cm. dalcentro. Il migliore in lunghezza,<strong>con</strong> 72,30 metri, èstato Domenico FincoDome.Il po<strong>di</strong>o <strong>del</strong><strong>la</strong> gara a squadre:1. Sisal “Ti piace vincerefacile” ; 2. Stel<strong>la</strong>rBeach; 3. Quei <strong>del</strong>l’anpassà. I vincitori (squadracomposta da DomenicoFinco Dome, AlessandroSartori Betti, RobertoGrigiante Giulgi) si sonoguadagnati l’incisione <strong>del</strong>loro nome sul<strong>la</strong> targa <strong>del</strong><strong>la</strong>coppa. La pro loco ha deciso<strong>di</strong> donare 200 euro(cioè importo pari all’offerta<strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>di</strong>tta Frison per le uovada <strong>la</strong>ncio), pensando aibambini che hanno bisogno<strong>di</strong> cibo, all’associazione“Amici <strong>di</strong> Silvia, Lisa e RobertaOnlus” che, a ricordo<strong>del</strong>le tre galliesi scomparse prematuramente,ha in atto progettisolidali tra cui due adozionia <strong>di</strong>stanza. Al<strong>la</strong> fine <strong>del</strong>lepremiazioni c’è stata l’estrazionedei premi <strong>del</strong><strong>la</strong> lotteriapro centro parrocchiale.8l’AltopianoVariante al PAT e assegnazione dei lotti ERP:provve<strong>di</strong>menti per garantire <strong>la</strong> prima casaPer quanto riguarda il Piano <strong>di</strong> assetto territoriale, Pino Rossi sposa <strong>la</strong> filosofia <strong>del</strong> sindaco<strong>di</strong> Asiago Andrea Gios: “Passare da un <strong>turismo</strong> dei beni ad un <strong>turismo</strong> <strong>di</strong> servizi”Asiago. Non a caso, nell’introduzione<strong>del</strong> documento preliminare<strong>del</strong><strong>la</strong> variante, il sindaco<strong>di</strong> Gallio cita un <strong>con</strong>cettotanto caro al collega asiaghesee che è punto fondante <strong>del</strong>PAT <strong>di</strong> Asiago: il passaggio daun <strong>turismo</strong> dei beni, basatocioè sull’incremento dei valoriimmobiliari <strong>del</strong><strong>la</strong> se<strong>con</strong>dacasa, ad un <strong>turismo</strong> <strong>di</strong> servizi,basato su uno sviluppo <strong>del</strong>leattività turistico–ricettive e sull’offerta<strong>di</strong> nuove opportunità,servizi e posti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro.“Non ci saranno aumenti <strong>di</strong>volumetria residenziale rispettoa quanto approvato dal<strong>la</strong>precedente amministrazione,né verranno sottratti metri inpiù all’agricoltura – affermaPino Rossi – il tutto a tute<strong>la</strong><strong>del</strong> paesaggio montano e <strong>del</strong>lerisorse naturalistiche e ambientali.Tra gli obiettivi principalisi riba<strong>di</strong>sce il sostegno al<strong>la</strong>politica <strong>del</strong><strong>la</strong> prima casa <strong>con</strong><strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare su terreni<strong>di</strong> proprietà o <strong>di</strong> acquisto<strong>di</strong> terreni comunali su cui e<strong>di</strong>ficare.E’ previstaanche <strong>la</strong> locazione <strong>di</strong>appartamenti comunali<strong>con</strong> <strong>la</strong> formu<strong>la</strong> <strong>del</strong>riscatto o <strong>con</strong> prezzoagevo<strong>la</strong>to”.Anche Gallio, comeAsiago, intende dunqueincentivare <strong>la</strong> costruzione<strong>di</strong> strutturericettive?“Sì, applicando sullearee destinate a strutturericettive unaperequazione che adAsiago è pari al 20%e che ovviamente,avendo il territoriogalliese caratteristiche<strong>di</strong>verse e menoopportunità, qui dovràessere superiore. Inparole povere: chicostruisce un albergo, potràavere a <strong>di</strong>sposizione aree percostruire anche case, in baseal<strong>la</strong> percentuale che si stabilirà”.“Per quanto riguarda leopere pubbliche – <strong>con</strong>tinuaRossi - ci dovrà essereun’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> quelle in<strong>di</strong>spensabilie <strong>del</strong>l’area su cuirealizzarle <strong>con</strong> una in<strong>di</strong>cazionepuntuale. Non ci sarannodunque in<strong>di</strong>cazioni generichein modo che sia ben chiarocome questa amministrazionevede il futuro <strong>di</strong> Gallio”.La variante prevede anche <strong>la</strong>valorizzazione <strong>del</strong> patrimoniopubblico trasformando le aree<strong>del</strong> Comune in aree e<strong>di</strong>ficabili;il sostegno agli interventi <strong>di</strong>recupero e<strong>di</strong>lizio nelle<strong>con</strong>trade; <strong>la</strong> revisione e l’aggiornamento<strong>del</strong>le zone <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>non soggette a vincoli <strong>di</strong>legge; <strong>la</strong> revisione e il <strong>con</strong>trollodei parametri <strong>del</strong> <strong>con</strong>solidatovolti a razionalizzare <strong>la</strong> residenza,<strong>la</strong> ricettività e le attivitàartigianali compatibili <strong>con</strong> il tessutoinse<strong>di</strong>ativo esistente; einfine <strong>la</strong> revisione degli ambititerritoriali omogenei (gli ATO)in due categorie: quelli soggettia perequazione e quelli nonsoggetti a perequazione.Zona ERP: presto l’assegnazionedei lotti.Con l’integrazione dei criteri <strong>di</strong>assegnazione dei lotti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>liziaresidenziale pubblica, approvatanell’ultimo <strong>con</strong>sigliocomunale, si potrà finalmentesbloccare una situazione stagnanteche vedeva le 15 famiglie<strong>di</strong> Gallio che avevanosottoscritto i preliminari <strong>di</strong>compraven<strong>di</strong>ta dei lotti nel<strong>la</strong>zona E.R.P. <strong>di</strong> via Ech ancora5 anni fa, ancora in attesa <strong>del</strong>l’assegnazionedei terreni equin<strong>di</strong> impossibilitate a proseguirenell’iter <strong>di</strong> realizzazione<strong>del</strong>le proprie case. “I <strong>la</strong>vori<strong>di</strong> realizzazione <strong>del</strong>l’area, perDi chi è <strong>la</strong> cassetta <strong>di</strong> derivazione posta davantial<strong>la</strong> croce <strong>del</strong>l’antica <strong>con</strong>trada Spagnoli,che segna anche uno dei passaggi <strong>del</strong><strong>la</strong> GrandeRogazione, sul <strong>con</strong>fine tra Asiago e Gallio?Un mistero originato da alcuni “<strong>con</strong>tradaioli”che <strong>con</strong>statavano come quellecassette, anzi una in partico<strong>la</strong>realta circa un metro e mezzo,ce<strong>la</strong>ssero <strong>la</strong> nuova croce postada alcuni bravi volontari, rinnovatae sistemata <strong>con</strong> un nuovo pie<strong>di</strong>stalloin marmo nell’autunnoscorso. Un’affermazione facilmente<strong>con</strong>statabile e <strong>con</strong><strong>di</strong>visibileda chiunque passi dal<strong>la</strong> zona.Un mistero poi risolto dall’ufficiotecnico <strong>di</strong> Asiago che si è subitointeressato <strong>del</strong><strong>la</strong> cosa. Dopo unsopralluogo e una <strong>con</strong>sultazione<strong>del</strong>le carte catastali sonoemerse alcune significative verità:1 - le due cassette più bassesono <strong>del</strong><strong>la</strong> Telecom; 2 – <strong>la</strong>cassetta più alta dovrebbe co-12un importo <strong>di</strong> oltrequattrocento mi<strong>la</strong> euro– spiega Pino Rossi -sono iniziati a fine <strong>del</strong>2008, per <strong>con</strong>cludersinel gennaio <strong>del</strong> 2011.In quest’arco <strong>di</strong> temposono sorte numeroseproblematiche, soprattuttodovute al<strong>la</strong>presenza <strong>di</strong> un tubo <strong>del</strong>l’acquedotto<strong>di</strong> Oliero,per <strong>la</strong> quale è statonecessario procedere<strong>con</strong> <strong>la</strong> redazione <strong>di</strong> unaperizia <strong>di</strong> variante perlo spostamento <strong>del</strong>lostesso. Cosa che haovviamente fatto <strong>di</strong><strong>la</strong>tarei tempi. Altra questioneche ha allungatol’attesa è stata <strong>la</strong>trattativa <strong>con</strong> <strong>la</strong> <strong>di</strong>ttaappaltatrice che nel corso dei<strong>la</strong>vori aveva formu<strong>la</strong>to <strong>del</strong>leriserve per un totale <strong>di</strong> circa640.000 euro, oltre agli interessi.Al<strong>la</strong> fine l’amministrazioneè riuscita a sottoscrivere unatto <strong>di</strong> transazione ri<strong>con</strong>oscendoal<strong>la</strong> <strong>di</strong>tta un importo <strong>di</strong>32.967,26 euro sui 640.000 richiesti.Alle problematiche insortedurante <strong>la</strong> fase dei <strong>la</strong>voriè da imputare <strong>la</strong> lievitazione<strong>del</strong> prezzo <strong>di</strong> cessione dei lotti,comunque <strong>con</strong>tenuto entro ilimiti <strong>del</strong> 10% previsto nei preliminari<strong>di</strong> acquisto già sottoscritti(si passa quin<strong>di</strong> dai 110mi<strong>la</strong> euro preventivati a 119 mi<strong>la</strong>euro)”. Ora dunque si potràfinalmente procedere al<strong>la</strong>stipu<strong>la</strong> dei <strong>con</strong>tratti definitivi<strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta, risolvendoalcune problematiche degliassegnatari dei lotti che potrannofinalmente provvedereall’e<strong>di</strong>ficazione <strong>del</strong>le lorocase.I misteri <strong>del</strong><strong>la</strong> croce nascostamunque appartenere al servizio telefonico; 3– <strong>la</strong> cassetta più alta era presente nello stessoidentico posto anche prima <strong>del</strong><strong>la</strong> sostituzione<strong>del</strong><strong>la</strong> croce; 4- il tutto avviene su terrenocomunale <strong>di</strong> Gallio perché il <strong>con</strong>fine passa<strong>la</strong>teralmente al<strong>la</strong> crocee al ca. 1,5 metroquadrato che <strong>la</strong><strong>con</strong>trada aveva deciso<strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizioneancora a fine ‘800per <strong>la</strong> collocazione <strong>di</strong>una croce. Mistero risoltoe <strong>di</strong>mostrazione<strong>di</strong> efficienza <strong>del</strong>l’ufficiotecnico comunale.Ma rimane una domanda,perché i gestoridei servizi hanno sistemato<strong>del</strong>le cassettedavanti ad una croce?Questa domanda sì forserimarrà senza una risposta.G.R.


LA RICETTA8Al Ristorante <strong>con</strong> il l’Altopiano Caseificio Pennar AsiagoSabato 30 aprile 2011Capricci <strong>di</strong> mais e riso <strong>con</strong> pancetta croccante e bruscandoli su fonduta <strong>di</strong> Asiago dolce dei Pennar13I “capricci <strong>di</strong> mais e riso” sono un formato <strong>di</strong> pasta Pangea, che all’Elvis ci hannopresentato in anteprima, dopo che Alessandro Bocchia, amico <strong>del</strong> produttore, ha col<strong>la</strong>boratonel pre<strong>di</strong>sporre un ricettario per questi prodotti leggeri, idonei anche per iceliaci, che, ad altissima <strong>di</strong>geribilità, si sposano bene <strong>con</strong> sughi ricchi. In questocaso vanno serviti <strong>con</strong> bruscandoli, <strong>la</strong>vati, tagliati a pezzetti e fatti appassire <strong>con</strong> unStavolta <strong>con</strong> questa nostrarubrica appro<strong>di</strong>amoall’Elvis Bar, ambiente caldoe accogliente che si trovaa Gallio, lungo <strong>la</strong> stradaprincipale arrivando daAsiago. Ci ospita GabrieleBocchia che da quasi unanno gestisce il bar ristorante- pizzeria assieme al suogiovane staff. Nel settore<strong>del</strong><strong>la</strong> ristorazione da quandoaveva 14 anni, Gabrieleha <strong>la</strong>vorato in <strong>di</strong>versi localisia in Altopiano che fuori,cogliendo nel giugno <strong>del</strong>loscorso anno l’opportunità <strong>di</strong>mettersi in proprio rilevando <strong>la</strong>gestione <strong>del</strong>l’Elvis. La passioneper <strong>la</strong> cucina e <strong>la</strong> ristorazioneAll’Elvis ancheuna serata in pizzeriapuò <strong>di</strong>ventareun appuntamentopiù ricco ericercato, grazienon solo al<strong>la</strong>gran<strong>di</strong>ssima varietà<strong>di</strong> pizze inmenù (oltre 90!)ma anche ai dolcie dessert fattiin casa e per iquali si cura moltooltre al<strong>la</strong> preparazioneanche<strong>la</strong> presentazione.Con <strong>la</strong> ricotta deiPennar quale ingre<strong>di</strong>enteprincipale si preparano<strong>del</strong>le frittelle <strong>con</strong>uova, mandorle, pinoli earomi <strong>la</strong> cui ricetta (segreta!)deriva dal<strong>la</strong> riscopertaL’impasto per 4 personesi prepara <strong>con</strong> 500gr. <strong>di</strong> Tose<strong>la</strong> Pennar tritata,100 gr. <strong>di</strong> farinabianca 00, un tuorlod’uovo, mezzo cucchiaino<strong>di</strong> semi <strong>di</strong> cumino,sale e pepe. Lavorarebene il tutto, impastaree provare a cuocere in acqua bollente due-tre gnocchi prima <strong>di</strong>prepararli tutti se<strong>con</strong>do il metodo tra<strong>di</strong>zionale usato per quelli <strong>di</strong>patata, in modo da provare <strong>la</strong> <strong>con</strong>sistenza e, se occorre, aggiungereun po’ <strong>di</strong> farina o pangrattato. Il <strong>con</strong><strong>di</strong>mento va preparatope<strong>la</strong>ndo, <strong>la</strong>vando e tagliando a ron<strong>del</strong>le una decina <strong>di</strong> asparagibianchi me<strong>di</strong>o- grossi (tenere da parte le punte crude) e facendolipa<strong>del</strong><strong>la</strong>re <strong>con</strong> un po’ <strong>di</strong> olio, burro dei Pennar e cipol<strong>la</strong>. In un’al-SERVIZIO REDAZIONALEpo’ <strong>di</strong> olio e scalogno, e <strong>con</strong> pancetta tagliata a da<strong>di</strong>ni e saltata in un’altra pa<strong>del</strong><strong>la</strong>fino a quando perde il suo grasso e <strong>di</strong>venta croccante, prima <strong>di</strong> unir<strong>la</strong> ai bruscandoli.Dopo aver mantecato <strong>la</strong> pasta in pa<strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>con</strong> il <strong>con</strong><strong>di</strong>mento (aggiungendo se necessarioun po’ d’acqua <strong>di</strong> cottura) versare su uno specchio <strong>di</strong> fonduta <strong>di</strong> Asiago dolce dei Pennar,e servire dopo aver decorato il piatto <strong>con</strong> qualche pizzico <strong>di</strong> noce moscata.Elvis Bar, pizzeria - ristorante:staff giovane e tante proposte goloseè un’arte <strong>di</strong> famiglia che lo accomunaai suoi fratelli: Igor,chef <strong>di</strong> esperienza internazionalepresso strutture <strong>di</strong> grandeprestigio in para<strong>di</strong>si pervacanzieri (attualmente <strong>la</strong>voraalle Mauritius) e Alessandro,<strong>di</strong>plomato cuoco e pasticciere,in servizio come vigile <strong>del</strong> fuocoad Asiago, che non mancaLa pizza è squisita, il dessert pure!<strong>di</strong> un’antica preparazioneveneziana: servite su una salsa<strong>di</strong> vino rosso cotto sono<strong>del</strong>iziose! Partico<strong>la</strong>re è lostru<strong>del</strong> fritto <strong>del</strong>l’Elvis, nonPENNARONE PENNARQuesto prodotto assemb<strong>la</strong> le caratteristiche miglioridei formaggi dolci <strong>del</strong>l’arco alpino, il suo sapore infattirievoca caratteristiche tipiche <strong>del</strong>l’ formaggio Asiago,<strong>del</strong> Latteria e <strong>del</strong> Fontina armoniosamente unite <strong>con</strong>sapiente maestria. Molto golosa è anche <strong>la</strong> varietà“Kummel” <strong>con</strong> l’aggiunta <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> cuminomancano poi tiramisù,mousse al ciocco<strong>la</strong>to e altregolosità che variano a se<strong>con</strong>da<strong>del</strong><strong>la</strong> stagione. La cucinasforna piatti casalinghi, incui, <strong>con</strong> prodotti tutti fatti incasa e preferenza per le produzionitipiche locali, nonmanca mai quel<strong>la</strong> giusta dose<strong>di</strong> creatività e inventiva cherende ogni proposta originalee ancor più golosa. Tornandoalle pizze, in questoperò <strong>di</strong> cimentarsi ai fornelliin qualità <strong>di</strong> <strong>con</strong>sulente-suggeritoresperimentatoreper il fratelloGabriele. Tanto cheha voluto essere lui a pensarealle ricette da proporrein questo spazio, ispirandosiad alcuneprelibatezze tipiche <strong>del</strong>periodo . Ne è nato unmix <strong>con</strong> un trionfo <strong>di</strong> saporie colori freschi e invitanti:piatti squisiti <strong>del</strong>iziaper il pa<strong>la</strong>to e piacereper gli occhi, che vale <strong>la</strong> pena<strong>di</strong> provare mettendosi ai fornellio facendoseli <strong>di</strong>rettamente servireall’Elvis Bar. Tornando al“padrone <strong>di</strong> casa”, <strong>la</strong> propriaspazio Gabriele ha volutopresentarci quel<strong>la</strong> <strong>con</strong> porcini<strong>di</strong> Asiago (raccolti freschi inestate, <strong>con</strong>servati al naturale ecreatività Gabriele <strong>la</strong>esprime anchenell’ideazione <strong>di</strong>nuovi tipi <strong>di</strong> pizza,che si <strong>di</strong>fferenzianoper gli ingre<strong>di</strong>enti,ma anche per l’impasto.Idea vincentesi è rive<strong>la</strong>ta ultimamente<strong>la</strong> propostaunica per l’Altopiano <strong>del</strong><strong>la</strong>pasta per pizza fatta <strong>con</strong> un misce<strong>la</strong><strong>di</strong> cereali che risulta fragrantee leggera e che si può scegliere,in alternativa all’impastotra<strong>di</strong>zionale, per qualsiasi tipo <strong>di</strong>pizza. “Oltre che al<strong>la</strong> qualitàdegli ingre<strong>di</strong>enti, che è al<strong>la</strong> base<strong>di</strong> ogni nostra proposta – <strong>di</strong>ceGabriele –prestiamo infatti moltaattenzione alle varie esigenze<strong>del</strong><strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>, ricercando sempreun giusto equilibrio fra gustoe leggerezza, <strong>con</strong> pizze epiatti saporiti ma anche pococalorici. Questo viene moltoapprezzato dal<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>, chevorremmo in questa occasioneanche ringraziare per l’affetto<strong>di</strong>mostrato in questi mesi”.utilizzati tutto l’anno) e FormaggioMezzano dei Pennar; tra leproduzioni locali <strong>del</strong>lo storicocaseificio, sempre molto richiestonelle pizze è l’AsiagoFresco, così come ingre<strong>di</strong>enteapprezzato dai buongustaiè anche <strong>la</strong> ricotta.LA RICETTA Gnocchi <strong>di</strong> Tose<strong>la</strong> dei Pennar e cumino, <strong>con</strong> spugnole,asparagi bianchi <strong>di</strong> Bassano DOP e frittatina al prezzemolo e Stravecchiotra pa<strong>del</strong><strong>la</strong> si fanno invece appassire <strong>con</strong> olio e uno spicchiod’aglio in camicia un pugno <strong>di</strong> spugnole fresche; si aggiusta iltutto <strong>di</strong> sale e pepe e poi si unis<strong>con</strong>o asparagi e spugnole. Siprepara in anticipo anche un frittatina <strong>con</strong> un uovo, abbondanteprezzemolo tritato e 20 gr. <strong>di</strong> Stravecchio dei Pennar grattugiato,sale e pepe; una volta pronta <strong>la</strong> si arroto<strong>la</strong> e taglia a listarelle. Cottigli gnocchi fino ad affioramento e sco<strong>la</strong>ti, si fanno saltare inpa<strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>con</strong> asparagie spugnole, epoi si mettono nelpiatto completando<strong>con</strong> le puntecrude degli asparagitagliate a <strong>la</strong>mellee le listarelle <strong>di</strong> frittata.


Sabato 30 aprile 20118l’AltopianoTest genetici: pochesemplici mosse e ilGeneslim forniscein<strong>di</strong>cazioni per unpiano alimentarepersonalizzato15E’ aperto in Corso il nuovo“Centro Ottico Ciatto”Uno scrigno <strong>con</strong> all’interno piacevoli sorprese: è questa,forse anche per <strong>la</strong> coincidenza <strong>del</strong>l’apertura proprioal<strong>la</strong> vigilia <strong>di</strong> Pasqua, <strong>la</strong> prima impressione che siha entrando e ammirando il nuovo Centro OtticoCiatto, in Corso IV Novembre ad Asiago. Il tito<strong>la</strong>re èMarco, che pur portando un cognome “foresto” ènato e cresciuto ad Asiago, passando fin da piccolomolto tempo nel negozio <strong>di</strong> tabacchi e souvenir <strong>del</strong>nonno, il Gianni Carli “Duri”, a pochi passi dai localidove ora ha dato vita a una propria attività. Dandouna mano fin da ragazzino <strong>di</strong>etro al ban<strong>con</strong>e, haimparato a muoversi nel mondo <strong>del</strong> commercio <strong>con</strong>il giusto approccio verso <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>, che per i “Duri”ha sempre significato porsi <strong>con</strong> gentilezza, <strong>di</strong>sponibilitàe simpatia. Dopo il liceo, Marco ha deciso <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>re <strong>la</strong> sua attrazione per l’ottica <strong>con</strong> gli stu<strong>di</strong>appropriati, e una voltaportati a termine hamosso i primi passi nell’ambiente<strong>la</strong>vorando aPadova da un ottico -<strong>con</strong>tattologo dove haacquisito una buonaesperienza anche perquanto riguardaproblematiche partico<strong>la</strong>ri.La formazione èproseguita poi in un negozio<strong>di</strong> Vicenza, fino aquando non è riuscito a<strong>con</strong>cretizzare l’idea <strong>di</strong>aprire un negozio proprio,inaugurato il 23aprile, al civico n.32. LeMarco Ciattoporte <strong>del</strong> Centro OtticoMarco Ciatto <strong>con</strong> Elena, <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong>, i genitori e i nonniCiatto, aprendosi a famigliari, amici e ai primi clienti,hanno sve<strong>la</strong>to un locale rinnovato che ospita un negoziooriginale, in un’atmosfera fresca e giovane,dove però non si è tra<strong>la</strong>sciato <strong>di</strong> introdurre insiemeal<strong>la</strong> foggia moderna quei partico<strong>la</strong>ri che richiamanolo stile montano, caldo e ospitale. Funzionale e accogliente<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> attrezzata per il <strong>con</strong>trollo <strong>del</strong><strong>la</strong> vista,mentre nuovi spunti sono offerti dal<strong>la</strong> vasta gamma<strong>di</strong> articoli <strong>di</strong>sponibili, <strong>con</strong> i marchi al top nel settore,tra i quali ne spiccano alcuni come Dsquared eJimmy Choo. Sod<strong>di</strong>sfatto dai <strong>con</strong>sensi ricevuti dacoloro che hanno già avuto modo <strong>di</strong> visitare il negozio,Marco Ciatto è pronto e ben motivato nel percorrere<strong>con</strong> impegno <strong>la</strong> nuova strada intrapresa, nel<strong>la</strong>quale verrà affiancato prossimamente dal<strong>la</strong> sua ragazzaElena, che si trasferirà qui da Vicenza, dovegià <strong>la</strong>vora come otticada qualche anno. “Vorreiringraziare – commentaMarco – <strong>la</strong> miafamiglia, in partico<strong>la</strong>repapà Gigi e mammaAntonel<strong>la</strong>, per avermidato <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> realizzarel’idea <strong>di</strong> aprire unnegozio mio, sostenendomiin questo <strong>con</strong> i loro<strong>con</strong>sigli e <strong>con</strong> il loro aiuto.Invito chiunque lo vorràa visitare il negozio,sarò lieto <strong>di</strong> illustrare senzaimpegno quel<strong>la</strong> che è<strong>la</strong> mia offerta professionalee commerciale”.Servizio redazionaleGrazie all’accordo <strong>con</strong> un’importante azienda<strong>di</strong> genetica moleco<strong>la</strong>re, presso il Centro Servizi<strong>del</strong><strong>la</strong> Farmacia Bosio <strong>di</strong> Canove è possibileeffettuare test genetici che possono fornireimportanti in<strong>di</strong>cazioni su pre<strong>di</strong>sposizioni allosviluppo <strong>di</strong> alcune patologie, oltre che ri<strong>con</strong>oscerlein tempo, migliorando <strong>la</strong> salute e il benessereattraverso approcci sempre più raffinatie personalizzati. Di questi test fa parte ancheil Geneslim, che valuta 7 polimorfismi in 6geni critici per l’assorbimento dei grassi e <strong>la</strong>rego<strong>la</strong>zione <strong>del</strong> metabolismo energetico. I risultati<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> recenti <strong>di</strong><strong>con</strong>o che <strong>la</strong> correttacombinazione <strong>di</strong> genetica, regime alimentaree attività fisica aumenta notevolmente le probabilità<strong>di</strong> raggiungere e mantenere il propriopeso forma. I risultati <strong>del</strong> test Geneslim , chesi esegue <strong>con</strong> tampone orale, dopo <strong>la</strong> valutazione<strong>del</strong>l’esperto <strong>di</strong>etologo nutrizionista dannoin<strong>di</strong>cazioni sia sul tipo <strong>di</strong> scelte alimentaripiù appropriate che, nel caso <strong>di</strong> soggettisovrappeso, sul<strong>la</strong> responsività <strong>del</strong>l’organismoall’esercizio fisico come mezzo per aumentareil <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o energetico ed eliminare i chili ineccesso. L’esito viene comunicato all’interno<strong>di</strong> un documento che spiega <strong>la</strong> funzione deigeni oggetto <strong>del</strong>l’analisi e le implicazioni <strong>del</strong> risultato,il tutto corredato da riferimentibibliografici. Il materiale informativo comprendeanche una brochure sull’azienda <strong>con</strong> i dettagli<strong>del</strong>l’analisi.Servizio redazionale


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano16LUSIANAIl 25 aprile a Lusiana“Un domani sereno e pacifico sifonda sugli ideali <strong>di</strong> pace e libertà”Grande partecipazione al<strong>la</strong> cerimonia in occasione <strong>del</strong> 66° annivesario <strong>del</strong><strong>la</strong>Liberazione <strong>del</strong>l’Italia dall’occupazione nazista e dal<strong>la</strong> fine <strong>del</strong><strong>la</strong> II guerra mon<strong>di</strong>aleGrande partecipazione al<strong>la</strong> cerimonia<strong>del</strong> 25 aprile svoltasi aLusiana in occasione <strong>del</strong> 66° anniversario<strong>del</strong><strong>la</strong> Liberazione<strong>del</strong>l’Italia dall’occupazionenazista e dal<strong>la</strong> fine <strong>del</strong><strong>la</strong> Se<strong>con</strong>daguerra mon<strong>di</strong>ale. Oltre al<strong>la</strong>presenza <strong>del</strong> sindaco,Antonel<strong>la</strong> Corra<strong>di</strong>n e <strong>del</strong> ComandanteGiacomin <strong>del</strong><strong>la</strong> localecaserma dei Carabinieri insiemeal parroco Don ValentinoGrigiante erano presenti l’AssociazioneCombattenti e Reduci,tutti i quattro gruppi Alpini<strong>del</strong> paese, <strong>la</strong> Protezione Civile,l’associazione Carabinieri in<strong>con</strong>gedo e un gruppo <strong>di</strong> ragazzi<strong>del</strong>le scuole me<strong>di</strong>e <strong>del</strong>l’IstitutoComprensivo “P.M. Pozza”.La Banda musicale <strong>di</strong>Lusiana <strong>di</strong>retta dal MaestroVil<strong>la</strong>nova ha accompagnato <strong>la</strong>sfi<strong>la</strong>ta <strong>del</strong> corteo lungo viaCONCOAnche a Conco non mancanofantasia e intraprendenza,soprattutto quando sipar<strong>la</strong> <strong>di</strong> iniziative che riguardanoi giovani e gli anziani.Dal 15 marzo al 15 aprileil Circolo Ricreativo Culturale“Auser” ha organizzatoun corso base <strong>di</strong> informatica,affidandoai ragazzi<strong>del</strong> co-mu-Inaugurazione <strong>del</strong><strong>la</strong> “Casa dei Pini” a ConcoSabato 16 aprile scorso, in località Fontanelle <strong>di</strong> Conco, ha avutoluogo l’inaugurazione ufficiale <strong>del</strong><strong>la</strong> struttura per personesvantaggiate “Casa dei Pini”, comunità alloggio in grado <strong>di</strong> ospitarefino a <strong>di</strong>eci <strong>di</strong>sabili. All’evento così importante per il piccolocomune altopianese, è intervenuta Luciana Brunello, presidente<strong>del</strong><strong>la</strong> Fondazione Brunello <strong>di</strong> Vicenza, assieme ad amministratori eautorità locali e provinciali: Valerio Alberti, Direttore Generale <strong>del</strong><strong>la</strong>Ulss 3; il sindaco <strong>di</strong> Conco Graziel<strong>la</strong> Stefani; Roberto Volpepresidente <strong>del</strong><strong>la</strong> Cooperativa “La Madonnina” (che ha l’incarico <strong>del</strong><strong>la</strong>gestione <strong>del</strong><strong>la</strong> struttura, <strong>di</strong> cui è responsabile l’asiaghese LuisaRoma e in piazza IV novembre.La cerimonia è iniziata <strong>con</strong>l’alzaban<strong>di</strong>era presso il piazzale<strong>del</strong><strong>la</strong> caserma dei Carabinieriper poi <strong>con</strong>cludersi <strong>con</strong> <strong>la</strong> deposizione<strong>del</strong><strong>la</strong> corona d’alloropresso il Monumento ai Cadutidopo il momento sempre toccanteed emozionante nel qualeè stato suonato il Silenzio inonore e ricordo <strong>di</strong> tutte le vittime<strong>del</strong><strong>la</strong> guerra. “Un popoloche non ha memoria è un popoloche non ha futuro” ha ricordatoil parroco DonValentino durante l’omelia e aseguire il sindaco Antonel<strong>la</strong>Corra<strong>di</strong>n ha sottolineato comeil ricordo degli avvenimenti <strong>di</strong>oltre mezzo secolo fa , lungi dalperdere significato, debba rimanerevivo ed importante per tutti.I valori <strong>del</strong><strong>la</strong> Resistenza nondevono essere messi in <strong>di</strong>scussioneanche in questi perio<strong>di</strong> faciliai chiarimenti storiograficiche spesso cedono alrevisionismo. Valori come <strong>la</strong> libertà,<strong>la</strong> giustizia e <strong>la</strong> pacesono fondativi <strong>del</strong><strong>la</strong> Costituzionee <strong>del</strong>lo stato democraticoe <strong>la</strong> democrazia è nata dal<strong>la</strong>Resistenza. Ed è proprio <strong>la</strong> Resistenzache ha ridato libertà e<strong>di</strong>gnità all’Italia, una prova <strong>di</strong>riscatto civile e patriottico cheappartiene a tutta <strong>la</strong> nazione.Ecco quin<strong>di</strong> il messaggio cheancora una volta viene <strong>la</strong>nciatoda questo 25 Aprile, è soloperseguendo <strong>con</strong> rinnovatovigore gli ideali <strong>di</strong> pace, progressoe libertà, vere fondamentasu cui poggia <strong>la</strong> nostrademocrazia, che potrà esseregarantito alle future generazioniun domani sereno epacifico.(E.Z.)Il Crel Auser <strong>di</strong> Conco: nonni e nipotiinsieme per uno scambio socialene il ruolo <strong>di</strong> insegnanti.L’obiettivo è stato quello <strong>di</strong>offrire al paese alcune attivitàformative e culturali, favorendol’avvicinamento deigiovani al mondo <strong>del</strong>volontariato, oltreche tentare <strong>di</strong> far in<strong>con</strong>traredue generazioni<strong>di</strong>stanti,che peròh a n n omolto dainsegnarel’unaall’altra.L’interesseriscossoloscorso anno da questa iniziativaè stato notevole ed hacreato una <strong>con</strong>tinuità anchenel 2011, nell’ambito <strong>del</strong>progetto RAMmentando.Per questo, oltre al corso <strong>di</strong>informatica, i ragazzi sarannonuovamente coinvolti nel<strong>la</strong>realizzazione <strong>di</strong> un video,nel quale intervisteranno glianziani, <strong>con</strong> l’obiettivo <strong>di</strong>non scordare le proprie origini;si prevedono inoltre <strong>di</strong>una grande festa estiva, inoccasione <strong>del</strong> decennale <strong>del</strong>Circolo e l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> un librofotografico <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>volti e paesaggi <strong>del</strong> territorio<strong>di</strong> Conco che l’associazioneha raccolto nel tempo.Scaggiari) e infine Pierangelo Costa, presidente <strong>del</strong>l’AssociazioneGenitori Stel<strong>la</strong> Alpina Onlus. La “Casa dei Pini” è un campione <strong>di</strong>velocità nel<strong>la</strong> realizzazione: ci son voluti appena 5 anni dal momento<strong>del</strong><strong>la</strong> progettazione al<strong>la</strong> sua attuazione, un record se raffrontatoal <strong>con</strong>sueto iter richiesto (circa 10 anni), per portare atermine strutture <strong>di</strong> questo genere. Questo, grazie al<strong>la</strong> tenacia eal<strong>la</strong> competenza <strong>del</strong>le sorelle Brunello (purtroppo Maria Rosa èmancata da poco), cui va il vivo ringraziamento da parte <strong>del</strong>lefamiglie dei <strong>di</strong>sabili assistiti e <strong>del</strong>le associazioni dei genitori <strong>di</strong>tutta <strong>la</strong> Ussl 3. Beppa Rigoni ScitAl Buso <strong>del</strong><strong>la</strong> Spaluga ricordate tutte le vittime <strong>del</strong><strong>la</strong> foibaIn località Ristoro, al<strong>la</strong> foiba Buso <strong>del</strong><strong>la</strong> Spaluga sono stati ricordati i morti <strong>del</strong> ’45 durante <strong>la</strong> messacelebrata da don Lorenzo Bazzotto parroco <strong>di</strong> Travettore <strong>di</strong> Rosà. Era presente l’assessore Elena Donazzanche ha definito “vergognoso” lo smembramento <strong>del</strong><strong>la</strong> targa posta lo scorso anno a bordo <strong>del</strong><strong>la</strong> voragineper ricordare <strong>la</strong> tragica morte <strong>di</strong> persone gettate vive nel<strong>la</strong> foiba durante <strong>la</strong> Se<strong>con</strong>da Guerra mon<strong>di</strong>ale.Nell’occasione è stato ricordato l’alpino Matteo Miotto <strong>di</strong> Thiene che ha perso <strong>la</strong> vita in Afghanistan. Erapresente <strong>con</strong> un <strong>la</strong>baro anche <strong>la</strong> <strong>del</strong>egazione <strong>di</strong> Vicenza dei caduti e <strong>di</strong>spersi <strong>del</strong><strong>la</strong> R.S.U. E.Z.Sempre suggestiva <strong>la</strong> Via Crucis <strong>di</strong> lumini sul Monte XausaLa sera <strong>del</strong> Venerdì Santo sul versante nord <strong>del</strong> monte Xausaè ricomparsa <strong>la</strong> Via crucis <strong>di</strong> lumini che ricorda lo scenario <strong>del</strong><strong>la</strong>crocifissione <strong>di</strong> Cristo. La serata limpida ha <strong>con</strong>sentito <strong>la</strong> perfettavisibilità ai fe<strong>del</strong>i in processione da Lusiana a Vitarolo eritorno. La via Crucis <strong>di</strong> lumini, realizzata dagli abitanti <strong>del</strong>le<strong>con</strong>trade Onfesa, Zampese e Ronzani, venne suggerita da unfrate al<strong>la</strong> fine <strong>del</strong> secolo scorso che aveva visitato <strong>la</strong> TerraSanta e aveva notato le vie illuminate <strong>con</strong> lumini ricavati dai gusci <strong>di</strong> chioccio<strong>la</strong> gigante riempiti <strong>di</strong> olio emuniti <strong>di</strong> uno stoppino imbevuto nel petrolio. La coreografia è stata ripresa da un gruppo <strong>di</strong> appassionati<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni locali e <strong>con</strong> oltre 500 gusci <strong>di</strong> chioccio<strong>la</strong> è stata ripresa <strong>la</strong> scenografia pasquale che viene orariproposta ogni due anni. Il quadro nel complesso è composto da un cerchio che rappresenta l’orto degliulivi, il percorso fino al monte Calvario <strong>con</strong> una croce che ricorda <strong>la</strong> caduta <strong>del</strong> Signore, le tre croci <strong>con</strong> al centro<strong>con</strong> <strong>la</strong> sca<strong>la</strong> quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> Gesù <strong>con</strong> sopra il cielo stel<strong>la</strong>to e <strong>la</strong> tenaglia e il martelli usati nel<strong>la</strong> crocifissione. E.Z.L’annuale ritrovo dei RonzaniAl ristorante “Conca Verde” si sono ritrovati i Ronzani.Ben 75 persone <strong>con</strong> lo stesso cognome hanno ricordatovincoli <strong>di</strong> amicizia e parente<strong>la</strong>. Ma oltre ai Ronzani<strong>di</strong> Lusiana sono arrivati 4 omonimi dal<strong>la</strong> Germania edue da Valdobbiadene. L’8 maggio alle 9 a Lusianaverrà celebrata una messa in ricordo dei Ronzani defunti.E’ questa una festa degli omonimi che portanolo stesso cognome che resiste nel tempo e si aggiungea quel<strong>la</strong> che vede festeggiare chi porta il nome Antonio il 13 giugno nel<strong>la</strong> festività de<strong>di</strong>cata a S. Antonioda Padova. E.Z.Nel<strong>la</strong> foto, Eva, <strong>la</strong> più picco<strong>la</strong> dei Ronzani riuniti al<strong>la</strong> “Conca Verde”.Il progetto si propone <strong>di</strong> creare,tramite percorsiintergenerazionali, un collegamentotra <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zionegiovane e quel<strong>la</strong> anziana <strong>del</strong>territorio, realizzando qualcosache da un <strong>la</strong>to possavalorizzare i giovani, ma cheallo stesso tempo de<strong>di</strong>chi attenzionea quel<strong>la</strong> fascia <strong>di</strong> etàche spesso risulta esclusa edemarginata per quanto riguarda<strong>la</strong> comunicazione e <strong>la</strong> tecnologia<strong>di</strong> nuova generazione.Per tutte queste iniziative siringrazia l’interessamento<strong>del</strong>l’Auser ed il suo eccellenteimpegno nel promuovere comunitàlocali solidali ed aperte.Anna Dalle NogareGrande successo per <strong>la</strong> serata“Erbe e fiori in cucina”Giovedì 14 aprile 2011, presso <strong>la</strong>sa<strong>la</strong> mensa <strong>del</strong><strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Me<strong>di</strong>aDon Italo Girar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Conco, si ètenuta <strong>la</strong> presentazione “Erbee fiori in cucina”. La serata èstata organizzata dall’ amministrazionecomunale, in col<strong>la</strong>borazione<strong>con</strong> il gruppo “ConcoInsieme”, al fine <strong>di</strong> valorizzare,far <strong>con</strong>oscere e apprezzare incucina le erbe che spontaneamentecres<strong>con</strong>o nei nostri pratiin questo periodo, quali adesempio il tarassaco, l’aglioorsino, l’erba cipollina e i fiori,come <strong>la</strong> primu<strong>la</strong>, <strong>la</strong> violetta, <strong>la</strong>pulmonaria. La rassegna è stataintrodotta da una brevevideoproiezione re<strong>la</strong>tiva alleerbe e fiori, che successivamente<strong>la</strong> signora Viviana Dalle Co-sta ha utilizzato per realizzare<strong>con</strong> fantasia e creatività alcuniantipasti e primi piatti, presentandoliin seguito per <strong>la</strong> degustazione.L’iniziativa è statacolta <strong>con</strong> grande entusiasmoed una partecipazione superiorealle aspettative, pertanto <strong>la</strong>buona riuscita <strong>del</strong><strong>la</strong> serata hacreato uno stimolo per ulterioriin<strong>con</strong>tri a tema. Sempre nell’ottica<strong>di</strong> valorizzare il territorio e isuoi prodotti anche quest’anno,nel mese <strong>di</strong> Maggio, si svolgerà<strong>la</strong> “Sesta RassegnaEnogastronomica – Tarassaco<strong>di</strong> Conco”, le cui serate <strong>di</strong> ga<strong>la</strong>verranno proposte nel Comune<strong>di</strong> Conco e a partire da quest’annoanche nei Ristoranti <strong>del</strong>Comune <strong>di</strong> Asiago. A.D.N.


Nel 150° Anniversario<strong>del</strong>l’Unità d’Italia,l’Associazione “Amici<strong>del</strong><strong>la</strong> Storia <strong>di</strong> Foza”e <strong>la</strong> Croce Nera Austriaca,in col<strong>la</strong>borazione<strong>con</strong> il “GruppoAlpini Foza” <strong>del</strong><strong>la</strong> SezioneA.N.A. “MonteOrtigara”, <strong>con</strong>l’Associazione Nazionale<strong>del</strong> Fante –Sezione “Altopianodei Sette Comuni” e<strong>con</strong> l’AssociazioneNazionale Brigata Sassari promuovonouna cerimoniacommemorativa che avrà luogosabato 4 giugno 2011 nellelocalità già teatro <strong>di</strong> sanguinosicombattimenti. La cerimonia èprevista alle 11.00 pressoMalga S<strong>la</strong>peur, comune <strong>di</strong>Foza, dove sorge il monumentoai caduti <strong>del</strong> 2° ReggimentoBosno-Erzegovese. A seguire<strong>la</strong> visita al vicino ex cimiteroBosno-Erzegovese situato aridosso <strong>del</strong><strong>la</strong> prima lineaaustroungarica <strong>del</strong> 1916 e al<strong>la</strong>sovrastante prima linea italianadove sorgono i cippi intito<strong>la</strong>tial<strong>la</strong> M.O. V.M. generaleL’orso M5, quello <strong>del</strong>le scorribandein territorio vicentinol’estate scorsa, è stato uccisoin Slovenia suo paese natale,almeno così ce <strong>la</strong> danno abere. L’estate scorsa ho attraversatoin lungo e <strong>la</strong>rgol’altopiano nel<strong>la</strong> speranza <strong>di</strong>in<strong>con</strong>trare Dino ed imprimereil suo muso nel<strong>la</strong> miafotocamera Sanyo, tutto inu-Sabato 30 aprile 20118l’AltopianoFOZASi commemora il 95° Anniversario<strong>del</strong><strong>la</strong> 1^ Battaglia <strong>del</strong>le MeletteLe celebrazioni avranno inizio il pomeriggio <strong>di</strong> venerdì 3 giugno, <strong>con</strong> <strong>la</strong>deposizione <strong>di</strong> una corona presso il Sacrario Militare. Proseguirannonel<strong>la</strong> giornata <strong>di</strong> sabato 4 Giugno presso malga S<strong>la</strong>peurEuclide Turba e al<strong>la</strong> M.O.V.M. Guido Brunner,sottotenente <strong>del</strong> 152° Reggimento<strong>del</strong><strong>la</strong> Brigata “Sassari”,caduto durante <strong>la</strong> battaglia.“Nel ricordo <strong>del</strong><strong>la</strong> battaglia– spiegano in un comunicatogli organizzatori <strong>del</strong><strong>la</strong> manifestazionecommemorativa - ireparti ere<strong>di</strong> <strong>del</strong>le tra<strong>di</strong>zioni<strong>del</strong>l’esercito imperial-regioil 7 giugno <strong>di</strong> ogni annocelebrano nel capoluogostiriano il Meletta –Gedenkfeir, <strong>la</strong> festa <strong>del</strong> Ricordo<strong>di</strong> Monte Meletta, nel<strong>la</strong>cartografia austriacacorrispondente al nostroMonte Fior. Da parte italiana,invece, nessuna cerimoniae nessun rito hanno mairicordato il sacrificio deinostri soldati su queste montagne<strong>con</strong>siderate, al pari<strong>del</strong> Passo Buole, <strong>del</strong>Pasubio, <strong>del</strong> Lemerle e <strong>del</strong>loZovetto, le Termopilid’Italia. Eppure, il BattaglioneAlpini “Morbegno”,nel ricordo <strong>del</strong> fatto d’arme,celebra il 7 giugno <strong>la</strong> Festa<strong>di</strong> Corpo, e <strong>la</strong> 1^ Medagliad’Oro al V.M. <strong>con</strong>cessa alleBan<strong>di</strong>ere <strong>del</strong> 151° e 152°Fanteria “Sassari” reca incisele località <strong>di</strong> Monte Fiore MonteCastelgomberto”.La manifestazionequin<strong>di</strong> ripara degnamentequestacarenza. Le celebrazioniavrannoinizio il pomeriggio<strong>di</strong> venerdì 3 giugno,<strong>con</strong> <strong>la</strong> deposizione<strong>di</strong> una coronapresso il SacrarioMilitare <strong>di</strong>Asiago. Proseguirannonel<strong>la</strong> giornata<strong>di</strong> sabato 4 Giugno <strong>con</strong> <strong>la</strong>cerimonia presso malgaS<strong>la</strong>peur. All’evento interverràuna rappresentanza austriaca<strong>del</strong> 54° Reggimento Territoriale<strong>di</strong> Graz, le autorità civili<strong>del</strong> capoluogo stiriano e una<strong>del</strong>egazione bosniaca comprendentei Sindaci <strong>di</strong> BanjaLuka e <strong>di</strong> altre 4 opstine <strong>del</strong>cir<strong>con</strong>dario. Saranno inoltreinvitati i Sindaci degli otto Comuni<strong>del</strong>l’Altopiano, tra i qualiquelli <strong>di</strong> Asiago e Foza, equelli dei Comuni sar<strong>di</strong> <strong>di</strong>Tempio Pausania, Sinnai eArmungia, tra loro gemel<strong>la</strong>tinel ricordo <strong>del</strong><strong>la</strong> BrigataL’orso Dino: realtà o leggenda metropolitana?Intanto in Valcapra <strong>di</strong> Foza c’è ancora grande <strong>di</strong>sappunto per le “incursioni” deiForestali in cerca degli eventuali resti <strong>del</strong>l’orso. “I miei figli – afferma <strong>la</strong> signoraMaria - sono tuttora in<strong>di</strong>gnati per i sospetti caduti, non si sa perché, proprio su <strong>di</strong> loro”tilmente: mi sono dovuto ac<strong>con</strong>tentare<strong>di</strong> una foto d’orsofatta dall’amico GiulDall’Oglio in un “recinto” <strong>del</strong>Trentino. Sono d’accordo <strong>con</strong>Stefania, <strong>di</strong>rettrice de “Lavoce degli 8 Comuni”-L’Altopiano-, quando <strong>di</strong>ce chel’orso sia stato il simbolo <strong>di</strong> unalibertà e selvaticità completa,inoltre bisogna ammettere cheI fatti storici17Nel maggio <strong>del</strong> 1916 l’offensiva austriaca <strong>di</strong> primavera,meglio nota <strong>con</strong> il nome <strong>di</strong> Strafexpe<strong>di</strong>tion, investival’Altopiano dei “Sette Comuni” <strong>con</strong> l’obiettivo <strong>di</strong> scendere,attraverso <strong>la</strong> Val Frenze<strong>la</strong>, nel<strong>la</strong> sottostante pianuraveneta e tagliare le vie <strong>di</strong> rifornimento e <strong>del</strong><strong>la</strong> ritirata alleArmate italiane attestate dall’Isonzo al Cadore. Tra il 5 el’8 giugno 1916 sull’acrocoro <strong>del</strong>le Melette i quattro BattaglioniAlpini “Argentera”, “Morbegno”, “Val Maira” e“Monviso”, inquadrati nel “Gruppo Foza” e i sei Battaglioni<strong>del</strong> 151° e 152° Reggimento Fanteria <strong>del</strong><strong>la</strong> Brigata“Sassari”, privi <strong>di</strong> alcun sostegno <strong>di</strong> artiglieria, arrestaronosull’ultimo baluardo montano <strong>del</strong> Monte Fior e <strong>del</strong>Monte Castelgomberto gli agguerriti reparti <strong>del</strong><strong>la</strong> 6a DivisioneImperiale, tra i quali il 27° Reggimento “Konigder Belgier” e il 2° Reggimento <strong>del</strong><strong>la</strong> Bosnia – Erzegovina,al tempo entrambi <strong>di</strong> stanza a Graz.“l’invisibile” orso Dino era comunquemolto amato ma…resta il fatto che nessuno havisto Dino in “persona” a parteil cacciatore sloveno <strong>di</strong>Vrhnika che l’ha ammazzatoil mese scorso dubbioso, <strong>di</strong>ce,che avesse <strong>con</strong>tratto “<strong>la</strong> rabbia”per lo strano comportamento<strong>del</strong>l’animale che, forse,voleva solo liberarsi <strong>del</strong> col<strong>la</strong>re<strong>di</strong>ventato troppo stretto .Memore <strong>di</strong> tutto il “baccano”me<strong>di</strong>atico sull’orso M5 (m5 ilnumero <strong>del</strong> ra<strong>di</strong>ocol<strong>la</strong>re gpsper seguirne i spostamenti) uccisoe mangiato, mi sono recatoin quel <strong>di</strong> Foza a Valcapraper commentare <strong>la</strong> morte <strong>di</strong>Dino <strong>con</strong> quei cacciatori “assassini”che avrebbero banchettato<strong>con</strong> amici cacciatori<strong>del</strong><strong>la</strong> pianura proprio a base <strong>di</strong>spezzattino e tagliata d’orsoDino. “Come vede - mi <strong>di</strong>ce<strong>la</strong> signora Maria - qui è comeuno zoo, essendo <strong>la</strong> famiglianumerosa alleviamo <strong>di</strong> tutto,dalle capre ai <strong>con</strong>igli, dalle pecoreagli asini, dalle vacchelimousine da carne ai maiali.Tutto si può <strong>di</strong>re ma non checi mancasse <strong>di</strong> che mangiare”.“Mi creda - <strong>con</strong>tinua Maria -non è per niente piacevole vederearrivare in cortile 3camionette <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>e forestali,sguinzagliate non si sa da chi,al<strong>la</strong> ricerca <strong>del</strong>l’orso “ucciso”o degli eventuali resti. Solo incamera da letto non si sonopermessi <strong>di</strong> andare, le parenormale? I miei figli sono tuttorain<strong>di</strong>gnati per i sospetti caduti,non si sa perché, propriosu <strong>di</strong> loro. L’uccisone <strong>di</strong> Dinoin Slovenia <strong>di</strong>mostra come,non solo le guar<strong>di</strong>e forestali,abbiano preso una cantonata;perfino il Partito animalistaaveva messo una taglia <strong>di</strong>2.000 euro sugli “incivili” chemangiano carne d’orso. Perfino<strong>la</strong> Procura <strong>di</strong> Bassano <strong>del</strong>Grappa aveva aperto un fascicolosu quello che sarebbe successonei primi giorni <strong>di</strong> luglio2010 a Foza”. Infine, l’affabilesignora Maria, chiude l’argomento<strong>con</strong> una frase <strong>di</strong> RobertoGervaso che, <strong>di</strong>ce, riassumebene <strong>la</strong> cantonatame<strong>di</strong>atica sull’orso Dino: “E’stata una co<strong>la</strong>ta <strong>di</strong> sabbia ecemento in salsa verde- ideologica”.Come darle torto?Forse sarebbe il caso che qualcunosi presentasse in Contrà“Sassari”. Sarà presente <strong>la</strong>gruppo musicale “Note in allegria”<strong>di</strong> Dueville. Tre i <strong>con</strong>vocatile rappresentanze <strong>del</strong>Battaglione Alpini“Morbegno”, <strong>del</strong> 151° e 152°Reggimento F. “Sassari”, e<strong>del</strong> Reggimento <strong>la</strong>gunari “Serenissima”<strong>con</strong> i loro Comandanti,unitamente ai Comandanti<strong>del</strong>le Brigate “Julia” e“Sassari”. Per rendere il giustoonore ai nostri Caduti, èstata fatta richiesta <strong>di</strong> un Picchettomisto, composto daAlpini e “Sassarini”, a sottolinearel’inscin<strong>di</strong>bile legameche unisce le Penne Nere<strong>del</strong>le Alpi e i “Diavoli Rossi”<strong>di</strong> Sardegna, nato 95 anni fasulle nostre montagne. Dagliorganizzatori perviene in ringraziamentoall’AssociazioneNazionale Famiglie caduti e<strong>di</strong>spersi in guerra -sezione <strong>di</strong>Asiago, e Associazione Nazionale<strong>del</strong> Fante - Federazione<strong>di</strong> Vicenza, al<strong>la</strong> Cassa RuraleCre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong>Roana e al<strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re<strong>di</strong> Marostica.Giovanni Dalle FusineCepar a chiedere scusa.Ma non tutto sembra perduto,a parte il fumetto “Vai DinoVai”, infatti pare sia in arrivoCesare, altro p<strong>la</strong>ntigrado provenientedal<strong>la</strong> Slovenia, almeno<strong>di</strong> Cesare sembra ci sia unafoto scattata alcuni giorni fa inCadore da un certo CesareSacchet. Così <strong>la</strong> “leggenda”può <strong>con</strong>tinuare; anche per il2011 c’è <strong>di</strong> che par<strong>la</strong>re, scrivere,non mancherà una paginasu Facebook, il sindacoGios può “restare <strong>con</strong> l’orso”e i turisti camminatori sui sentierialtopianesi dovranno staresempre attenti; ci auguriamosolo che Cesare non battail record <strong>di</strong> 15 asini “sbranati”da Dino senza <strong>con</strong>tare i vitelli,<strong>con</strong>igli e gli alveari. “Uomoavvisato mezzo salvato”.Amerigo Baù


Nel titolo il senso <strong>del</strong>l’in<strong>con</strong>tro<strong>del</strong><strong>la</strong> domenica <strong>del</strong>le Palmeche ha avuto luogo nel<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina<strong>del</strong><strong>la</strong> Pro loco <strong>di</strong>Enego, indetto dal Comitatopro-Marcesina il cui intentoinformativo era rivolto al<strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione...<strong>la</strong>titante! Fra ire<strong>la</strong>tori, le note ambientalisteGiovanna Dal<strong>la</strong> Pozza (ItaliaNostra-Vicenza) eValentina Dovigo(Legambiente Veneto) e unesperto che da 20 anni nonsaliva in Altopiano: ilbiologo feltrino CesareLasen, stu<strong>di</strong>oso <strong>di</strong>botanica, floristica,fitosociologia e stu<strong>di</strong>ecologici, come quellieffettuati per “HabitatNatura 2000”. La suaè una vita de<strong>di</strong>ta al<strong>la</strong> ricerca(soprattutto sullemontagnedolomitiche), che si ètradotta in oltre 160pubblicazioni scientifiche.E’ stato DocenteUniversitario a Padova,Ferrara, An<strong>con</strong>a, promotore<strong>del</strong> Parco Nazionale <strong>del</strong>leDolomiti bellunesi e membro<strong>del</strong><strong>la</strong> Federazione ItalianaParchi e Riserve naturali eConsigliere <strong>di</strong> amministrazione<strong>del</strong><strong>la</strong> Fondazione Cassa <strong>di</strong>Risparmio Vr-Vi-Bl-An. Nelsuo intervento ha <strong>di</strong>ssertatosulle caratteristiche <strong>di</strong> area,sulle sue peculiarità e unicitàe sul danno ambientale chel’attuazione <strong>di</strong> un progetto cheprevede inserimenti impattanti,potrebbe avere sugliecosistemi presenti: torbiere,boschi, pascoli. Da parte <strong>di</strong> organizzatorie re<strong>la</strong>tori è nuovamenteemerso il dubbio:“Non è che <strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong>così tante aree <strong>di</strong> sosta, faràda apripista a lungo termineall’urbanizzazione <strong>di</strong> unterritorio ancora vergine?”“Non si tratta <strong>di</strong> un semplicedubbio -affermano i membri<strong>del</strong> Comitato- ma <strong>del</strong>l’evidentein<strong>di</strong>fferenza al<strong>la</strong> richiestespecifiche e reiterate all’amministrazionecomunale (effettuataanche attraverso unesposto al<strong>la</strong> Procura <strong>del</strong><strong>la</strong> Repubblica)che, è stato riba<strong>di</strong>to,seppur ricevuto nelle manidegli interessati, ha dato finoraesito nullo”.Quello che il Comitato <strong>la</strong>mentaè <strong>la</strong> mancanza <strong>di</strong> informazionee trasparenza <strong>del</strong>l’Amministrazioneeneghese, comportamentiche il citta<strong>di</strong>no hainvece pieno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> preten-Sabato 30 aprile 20118l’AltopianoENEGOMarcesina, quale futuro?Un in<strong>con</strong>tro per risvegliarel’amore per <strong>la</strong> propria terraUn appuntamento indetto dal Comitato pro Marcesina, <strong>con</strong> il solito interrogativo:“Dopo le aree <strong>di</strong> sosta arriverà anche l’urbanizzazione <strong>di</strong> questo luogo incantato?”Valentina Dovigo(Legambiente)Giovanna Dal<strong>la</strong> Pozza (Italia Nostra) ed il prof. Cesare Lasendere, anzi, ne ha preciso dovere:“Risvegliare le coscienzeè l’obiettivo primo <strong>di</strong>qualsiasi forma <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>cazione.La mancata partecipazioneall’in<strong>con</strong>tro daparte degli eneghesi, è segno<strong>di</strong> scarsa <strong>con</strong>sapevolezzadei propri <strong>di</strong>ritti, in partico<strong>la</strong>rese abitante <strong>di</strong> unaterra, saggiamente retta per700 anni da autogoverno,vicinie, colonnelli”. Pare cheil detto:”Dar Wohl de Volkes,ist dar Wolh de Regierung,Risultato storico per l’USEnego Calcio, allenato daSilvano Cerato, che sabatoscorso, vigilia <strong>di</strong> Pasqua, si è<strong>la</strong>ureata campionessa, <strong>con</strong> duegiornate <strong>di</strong> anticipo, <strong>del</strong> campionatoCSI “Open 35” <strong>di</strong> A2.Il campionato Centro SportivoItaliano è collegato alleparrocchie ed è parallelo aquelli <strong>del</strong><strong>la</strong> FIGC. Da 6 anniEnego milita in questa categorianell’ambito <strong>del</strong><strong>la</strong> provincia<strong>di</strong> Belluno, provincia cheprevede <strong>la</strong> sospensione <strong>del</strong>campionato per due mesi nelcorso <strong>del</strong><strong>la</strong> stagione invernalequando i campi sono impraticabili.Nel<strong>la</strong> terzultima <strong>di</strong> campionato,in casa, l’Enego haaffrontato <strong>la</strong> Farrentina, se<strong>con</strong>dain c<strong>la</strong>ssifica, e l’ha battutasenza troppi “fronzoli”,un dar Wohl deRegierung g ist darWohl de Volkes”(Regierung=governo):“Il bene <strong>del</strong> popolo èil bene <strong>del</strong><strong>la</strong> Reggenza,il bene <strong>del</strong><strong>la</strong> Reggenzaè il bene <strong>del</strong>popolo”), sia finito nel<strong>di</strong>menticatoio.A volte si ha l’impressionein Altopiano <strong>di</strong>soffrire <strong>di</strong> narcolessia,<strong>di</strong> aver perso <strong>la</strong> passione,<strong>la</strong> partecipazione attivaal governo <strong>del</strong> territorio comefacevano i nostri avi, come se<strong>del</strong>egando ad altri (gli amministratori<strong>di</strong> turno), si potesseesimersi da responsabilità ederrori, scaricandoli poi in modopi<strong>la</strong>tesco esclusivamente su <strong>di</strong>loro. La democrazia partecipataè andata a farsi friggere:questa è <strong>la</strong> sensazione emersail giorno <strong>del</strong>le “Palme” adEnego! C’è però il sentore chequalcosa si stia sbloccando, suun fronte o sull’altro. Comunquevada, chi perderà <strong>la</strong> partitanon se ne starà certo <strong>con</strong> lemani in mano. Noi citta<strong>di</strong>ni,meglio, noi citta<strong>di</strong>ni italiani,dobbiamo per amore o per forzatornare ad occuparci <strong>del</strong>lecose <strong>di</strong> Casa nostra (non intesocome... “il nostro piccoloorticello”), tornare al “DarWohl de Volkes”, perchè tuttisiamo correi per ciò che accade,non possiamo più girare<strong>la</strong> testa dall’altra parte, <strong>la</strong>mentarcie basta. Impegnarci, informarci,fa parte dei nostridoveri, come lo è tirare per <strong>la</strong>giacca chi governa, esigendospiegazioni, prendendo coscienza,mettendoci <strong>del</strong> proprio:facendo fatica insomma. Comodomandare avanti i soliti,metterli al<strong>la</strong> berlina e poi ad<strong>di</strong>tarlicome fessi. Una volta quivivevamo <strong>di</strong> pastorizia,transumanza, pensionatico:cioè <strong>di</strong> “pecore”, adesso viviamoda “pecoroni”.Beppa Rigoni Scit18Il sindaco Rodeghiero:“Non è vero chemanca l’informazione”“Chi <strong>di</strong>ce che sul progetto <strong>di</strong> Marcesina manca l’informazioneo non sa quello che <strong>di</strong>ce o è in ma<strong>la</strong>fede”. Paro<strong>la</strong> <strong>del</strong>sindaco <strong>di</strong> Enego Igor Rodeghiero. Il progetto forse più<strong>con</strong>testato nel<strong>la</strong> storia recente <strong>del</strong>l’altopiano vede due “filoni”che da oltre due anni non si risparmiano per sostenereil proprio punto <strong>di</strong> vista. Da una parte il comitato “Enegoe <strong>la</strong> sua Marcesina” che <strong>con</strong>trasta il progetto finanziato<strong>con</strong> 3,5 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> transfrontalieri soprattuttonel capito<strong>la</strong>to riservato ai parcheggi ritenuti troppi e troppoinvasivi. Dall’altra parte l’amministrazione guidata daRodeghiero e i suoi sostenitori che vedono nel progettouna vera opera <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong><strong>la</strong> Piana che però puòanche creare un importante indotto sia e<strong>con</strong>omico sia occupazionaleper il paese. “Nego in maniera più assolutache manca informazione sul progetto Marcesina. Anzi credoche in nessun Comune <strong>del</strong> comprensorio c’è stata tanta<strong>di</strong>sponibilità per informare su un progetto: c’è stato un invitopubblico all’annuncio <strong>del</strong> progetto, sul bollettino comunalec’è una pagina de<strong>di</strong>cata e nell’ultimo <strong>con</strong>siglio comunaleè stata formata una commissione <strong>con</strong>sigliare apposita,a cui <strong>la</strong> minoranza ha scelto <strong>di</strong> non partecipare, perseguirne l’iter. Poi se ad ogni passaggio burocratico dobbiamofare una sorta <strong>di</strong> “annuntio vobis” passeremo le giornatea annunciare cose <strong>di</strong> fatto poco interessanti ai citta<strong>di</strong>nie ai futuri usufruitori dei servizi proposti dal progetto”.“Non si può <strong>con</strong>tinuare a chiedere in<strong>con</strong>tri e <strong>di</strong>alogo e nelfrattempo <strong>di</strong>ffondere <strong>di</strong>sinformazione definendo il progettouno spreco <strong>di</strong> denaro o peggio ancora uno scempio – prosegueRodeghiero – Nonostante siamo stanchi <strong>di</strong> ripeterlo,il progetto non fa altro che rinnovare l’esistente e cerca <strong>di</strong>evitare che <strong>la</strong> gente parcheggi o faccia picnic ovunque,ovviando a quell’accesso massiccio ed in<strong>di</strong>scriminato al<strong>la</strong>Piana che ha comportato un notevole degrado ambientale.”Un progetto che, perRodeghiero fa parte <strong>di</strong> “uninsieme per il ri<strong>la</strong>ncio <strong>di</strong>Enego”. “Quando mi sonoinse<strong>di</strong>ato ho elencato unaserie <strong>di</strong> obiettivi che dopo treanni si stanno realizzando<strong>con</strong> nuove strutture e serviziper <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza ed i turistiche daranno una svolta alpaese per troppo tempo intorpi<strong>di</strong>to”.Un progetto “globale”che parte da alcuni capisal<strong>di</strong>:Marcesina, ciclopista<strong>del</strong> Brenta <strong>con</strong> bicibus chesale fino ad Enego eValmaron, abbellimento <strong>del</strong>centro storico. “Progetti che danno risposte ai bisogni,incentivano l’e<strong>con</strong>omia e creano anche posti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro –<strong>con</strong>clude Rodeghiero - Forse è proprio questo che dà fasti<strong>di</strong>o”.Gerardo RigoniL’U.S. Enego Calcio vince il Campionato CSI “Open 35”puntando solo a riba<strong>di</strong>re l’egemoniain c<strong>la</strong>ssifica; il risultatofinale infatti è stato asciutto,ma importantissimo, raggiuntoa metà ripresa grazie aduna prodezza <strong>di</strong> Davide Guzzo:1 – 0, che ha dato <strong>la</strong> vittoria <strong>di</strong>campionato sicura aglieneghesi, <strong>con</strong> 2 giornate <strong>di</strong>anticipo ed un notevole margine<strong>di</strong> 11 punti proprio sul<strong>la</strong>Farrentina. Nei prossimi dueappuntamenti Enego in<strong>con</strong>trerà:<strong>la</strong> Fenadora <strong>di</strong> Fonzaso equin<strong>di</strong> in casa, chiuderà questabril<strong>la</strong>nte e memorabile stagione<strong>con</strong> il derby vicentino<strong>con</strong>tro il Cismon.Questa bel<strong>la</strong> e giovane squadranata sei anni fa, ha costruitoil successo <strong>di</strong> questa stagione<strong>con</strong> pazienza e perizia,anno dopo anno, anche grazieagli allenatori che si sono susseguitiin panchina: due stagioniDavide dal<strong>la</strong> Costa, una stagioneDamiano Cappel<strong>la</strong>ro,Moreno Amabile e StefanoCenci. In ognuna <strong>di</strong> queste seistagioni, <strong>la</strong> squadra ha sempreraggiunto una posizione tra leprime quattro c<strong>la</strong>ssificate, perben due anni ha terminato alterzo posto.Stefania SimiU.S. Enego Calcio: Lucia Bertizzolo (Presidente); <strong>di</strong>rigenti: Stefano Cenci, Davide Dal<strong>la</strong> CostaFranco Frison, Gian Augusto Fincato; Silvano Cerato (Allenatore); giocatori: Fabio Cerato (Shell),Andrea Caregnato, Enrico Vel<strong>la</strong>r<strong>di</strong>, Davide Cerato (Dede), Luca Dal<strong>la</strong> Palma, Nico<strong>la</strong> De Rocchi,Alberto Mette, Marco Peruzzo (Tata), Francesco Caregnato, Igor Cenci, Giovanni Fincato, MatteoDal<strong>la</strong> Palma, Filippo Cenci, Davide Guzzo, Mattia Fontana, Matteo Frison, Marco Peruzzo(P<strong>la</strong>stico), Matteo Bertizzolo (Beverly).


<strong>di</strong> Stefania SimiE’ stato inaugurato il nuovoCentro <strong>di</strong> aggregazione <strong>di</strong>urno<strong>di</strong> Enego. La cerimonia ufficialesi è tenuta sabato 23 aprile. Altaglio <strong>del</strong> nastro erano presentiil sindaco Igor Rodeghiero, il<strong>con</strong>sigliere regionaleCostantino Toniolo, presidenteanche <strong>del</strong><strong>la</strong> commissione bi<strong>la</strong>ncioe urbanistica <strong>del</strong><strong>la</strong> RegioneVeneto, l’Onorevole e sindaco<strong>di</strong> Rosà Manue<strong>la</strong> Lazzarin, <strong>la</strong>dottoressa Gabriel<strong>la</strong> Coi <strong>di</strong>rigente<strong>del</strong>l’Ussl <strong>di</strong> Asiago e naturalmentedon Andrea Stevaninche sottolineando l’importanza<strong>di</strong> aiutare il prossimo e richiamandosial se<strong>con</strong>do comandamento,“ama il tuo prossimocome te stesso”, ha voluto riba<strong>di</strong>rel’importanza dei luoghi <strong>di</strong>aggregazione, nati per s<strong>con</strong>figgere<strong>la</strong> solitu<strong>di</strong>ne in partico<strong>la</strong>redegli anziani e <strong>del</strong>le persone in<strong>di</strong>fficoltà.Il nuovo centro <strong>di</strong> Aggregazione,che sarà operativo dal prossimomese <strong>di</strong> giugno, occupa ilpiano terra <strong>di</strong> una vecchia pa<strong>la</strong>zzinaora ristrutturata, uno deicorpi che costituivano fin daiprimi anni <strong>del</strong> ‘900 <strong>la</strong> struttura<strong>del</strong><strong>la</strong> Colonia Preventoriale dettaColonia Alpina Bassanese, eattiva fino agli anni ’70. Nell’ambito<strong>di</strong> questa struttura a segmenti,si trova anche il <strong>di</strong>stretto<strong>del</strong>l’USSL, <strong>con</strong> i suoi uffici edambu<strong>la</strong>tori, inaugurati circa treanni fa.Senza dubbio una preziosa architettura<strong>di</strong> recupero, <strong>di</strong> cui ipaesi, soprattutto <strong>di</strong> montagna,<strong>con</strong> le tante strutture <strong>la</strong>sciate in<strong>di</strong>suso e abbandono, hannoSabato 30 aprile 20118l’AltopianoENEGOInaugurato il Centro <strong>di</strong> aggregazioneOccupa il piano terra <strong>del</strong><strong>la</strong> vecchia pa<strong>la</strong>zzina, ora ristrutturata, <strong>del</strong>l’ex Colonia Bassanese - Saràoperativo dal prossimo mese <strong>di</strong> giugno. Ospiterà attività sociali, lu<strong>di</strong>che e culturali rivolte a tuttigrande bisogno!Con il <strong>con</strong>tributo <strong>del</strong><strong>la</strong> RegioneVeneto, l’Amministrazione <strong>di</strong>Enego ha sistemato il piano terra<strong>del</strong> corpo Ovest (il piano superioreè <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Azienda Sanitaria <strong>di</strong> Bassano<strong>del</strong> Grappa) organizzando i localiper attività sociali, lu<strong>di</strong>chee culturali, rivolte a tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,dagli anziani fino aigiovanissimi; c’è inoltre un’accoglientesa<strong>la</strong> Tv – Video e,nello spazioso cortile esterno,sono stati costruiti i campi dabocce.Gli ampi locali ospitano fra l’altrouna organizzata cucina doveverranno preparati i pasti per glianziani che ne faranno richiesta;i pasti potranno essere <strong>con</strong>sumatinaturalmente nel<strong>la</strong> luminosasa<strong>la</strong> da pranzo o potrannoessere <strong>con</strong>segnati a domicilio.L’idea, come ha voluto illustrareai suoi ospiti il sindacoRodeghiero, è quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> metterea <strong>di</strong>sposizione i mezzi <strong>del</strong> Comuneper andare a prendere a casagli anziani che ne facciano richiesta,i quali potranno passare<strong>la</strong> giornata al centro, pranzaree a pomeriggio avanzato essereriaccompagnati a casa.La volontà è quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> romperel’iso<strong>la</strong>mento in cui vivono moltepersone, proporre un luogoaccogliente in cui in<strong>con</strong>trarsi esocializzare, ascoltare musica,bal<strong>la</strong>re, fare attività lu<strong>di</strong>co sportiva.Il giorno <strong>del</strong>l’inaugurazione, <strong>la</strong>cosa bel<strong>la</strong> è stata proprio questa,vedere <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione piùanziana raccolta per il pranzo,gente che non si vedeva daanni e che finalmente ha avutoun’occasione per uscire <strong>di</strong>casa, per ritrovarsi, chiacchierare,rac<strong>con</strong>tarsi, chiedere, eal<strong>la</strong> fine chi ha potuto ha fattoqualche giro <strong>di</strong> ballo, gli altrisi sono comunque <strong>di</strong>vertitigustando <strong>la</strong> musica.L’amministrazione comunale,in un’ottica <strong>di</strong>recupero <strong>del</strong>le tra<strong>di</strong>zionistoriche ha volutoritornare al primostemma <strong>di</strong> Enego,quello <strong>del</strong><strong>la</strong> crocebianca in camporosso. Unostemma chesi può ammiraresia sulfrontone <strong>del</strong>municipio,dove è scolpitoin pietra, sianell’affresco sulsoffitto <strong>del</strong><strong>la</strong> sa<strong>la</strong><strong>con</strong>siliare ed in quel<strong>la</strong> <strong>di</strong>Asiago. Quello messodefinitivamente in soffitta, stilizzato<strong>con</strong> croce argentata in campoazzurro, è entrato in vigore duranteil ventennio fascista, quandoera prassi cercare <strong>di</strong>«modernizzare» e «svecchiare»anche i simboli, come capitò pureper l’antico stemma <strong>di</strong> Enego. Unaneddoto curioso: quando <strong>la</strong>Consulta aral<strong>di</strong>ca chiese al Comune<strong>di</strong> Enego le prove <strong>del</strong>l’uso“ab immemorabili”, cioè da tempoimmemorabile, <strong>del</strong>lo stemma19Lo stemma comunaletorna alle originibianco azzurro il podestàCiardullo giustificòcosì l’arbitrario decisione:«In esito al foglio indata 11 giugno 1929mandai il giorno successivoall’AbateMons. Rumor <strong>di</strong>Vicenza <strong>la</strong> lettera.Apprendoora dai giornaliche il medesimo,in pellegrinaggionel<strong>la</strong>Terra Santa, èimprovvisamentemorto aGerusalemme. Non soquin<strong>di</strong> ora a quale storicorivolgermi per avere i dati comprovanti<strong>la</strong> mia asserzione e che cioè lostemma <strong>di</strong> Enego, così com’è ora,lo si usa “ab immemorabili”». LaConsulta aral<strong>di</strong>ca <strong>del</strong>l’epoca si ac<strong>con</strong>tentò<strong>di</strong> tale spiegazione e <strong>di</strong>edeparere favorevole senza approfon<strong>di</strong>rel’autenticità <strong>con</strong> un’adeguataricerca storica. Una più approfon<strong>di</strong>taricerca storica si trovanel libro <strong>di</strong> Giancarlo Bortoli «Saggiosullo stemma <strong>di</strong> Asiago, <strong>del</strong><strong>la</strong>Reggenza e degli altri Sette ComuniVicentini”.


CULTURAOltre 100 immagini <strong>di</strong> repertiprovenienti dal fronte <strong>del</strong> primo<strong>con</strong>flitto mon<strong>di</strong>ale. “GrandeGuerra – Piccoli Tesori” è<strong>la</strong> nuova ricerca su quanto lebattaglie, dalle Gui<strong>di</strong>carie al<strong>con</strong>fine <strong>con</strong> l’ex Jugos<strong>la</strong>via,hanno <strong>la</strong>sciato sul terreno.Oggetti appartenuti ai soldatidei vari schieramenti in armiPromosso dal Distretto 2060<strong>del</strong>l’International Inner WheelItalia e dal Distretto 2060 <strong>del</strong>Rotary International, sabato 9aprile si è tenuto a Susegana(TV) il Forum “I giovani e <strong>la</strong>società: una sfida educativada vincere insieme”. Riccoe qualificato il lotto dei re<strong>la</strong>torii cui interventi hanno trattatole problematiche legate al <strong>di</strong>sagiogiovanile ma anche al<strong>la</strong>promozione <strong>del</strong><strong>la</strong> legalità e<strong>del</strong>l’etica nelle strategieeducative. Di questo hannopar<strong>la</strong>to Maurizio De Vanna<strong>di</strong>rettore <strong>del</strong><strong>la</strong> Clinica Psichiatrica<strong>del</strong>l’Università <strong>di</strong> Trieste;L’impegno <strong>di</strong> una vita per <strong>di</strong>vulgare<strong>la</strong> cultura <strong>del</strong><strong>la</strong>neuropsichiatria infantileLa dottoressa Silene Thiel<strong>la</strong>,nasce nel 1933 a Santorso edall’età <strong>di</strong> sei anni è colpita dapoliomelite anteriore acuta eper tutta <strong>la</strong> vita ha dovuto lottarea causa <strong>di</strong> questa ma<strong>la</strong>ttia.Ottenuta <strong>la</strong> <strong>la</strong>urea a pienivoti in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgiaall’Università <strong>di</strong> Padova, si specializzaprima in Pe<strong>di</strong>atria equin<strong>di</strong> in Neuripsichiatria infantilea Pisa. Già primarioneuropsichiatra infantile dal1969 al 2000, <strong>di</strong>rettore <strong>del</strong> Dipartimento<strong>di</strong> NeuropsichiatriaInfantile e Psicologia <strong>del</strong>l’EtàEvolutiva dal 1997 al 2000, professorea <strong>con</strong>tratto presso <strong>la</strong>Scuo<strong>la</strong> <strong>di</strong> Specializzazione inNeuropsichiatria Infantile <strong>del</strong><strong>la</strong>Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Veronadal 1993 al 2000, svolgeSabato 30 aprile 2011IN LIBRERIAPremio “Quando <strong>la</strong> volontà vinceogni ostacolo” - Silene Thiel<strong>la</strong>ottiene <strong>la</strong> menzione specialeSilene Thiel<strong>la</strong> <strong>con</strong> ilGovernatore <strong>del</strong>Distretto Rotary 2060Riccardo Caronnaed il Presidente <strong>del</strong>R.C. <strong>di</strong> Asiago DarioDal Colloanche un’intensa attività a seminari e <strong>con</strong>vegniin Italia ed all’estero; <strong>con</strong> l’avanzare <strong>del</strong>l’età perdeprogressivamente competenze motorie, come èproprio dei portatori <strong>di</strong> esiti <strong>di</strong> poliomielite, ma<strong>con</strong>tinua <strong>la</strong> sua attività fino al raggiungimento<strong>del</strong>l’età pensionabile e oltre, fino al gennaio 2000,allorché è collocata a riposo. Dopo qualche mese,a seguito <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sastrosa caduta, finisce su unase<strong>di</strong>a a rotelle, da dove “può vedere il mondo inun altro modo, <strong>con</strong> meno fatica e senza paura <strong>di</strong>cadere”. Si batterà per i <strong>di</strong>ritti dei <strong>di</strong>sabili, per l’eliminazione<strong>del</strong>le barriere architettoniche, per <strong>la</strong> vitain<strong>di</strong>pendente, per <strong>la</strong> inclusione a tutti i livelli e pertutti. “La Casetta “ in via Maso Dal<strong>la</strong> Vecchia,8l’AltopianoIn uscita “Grande Guerra, Piccoli Tesori”Il nuovo libro illustra i reperti <strong>del</strong><strong>la</strong> Grande Guerra, spiegando l’uso e <strong>la</strong> provenienza <strong>di</strong> decine <strong>di</strong> oggettivengono esaminati nel libro,fra qualche giorno nelle libreriee nelle e<strong>di</strong>cole, “GrandeGuerra, Piccoli Tesori” (e<strong>di</strong>zioniMenin) da Giovanni DalleFusine e WalbertoBortoloso, offrendo a lettoreutili informazioni circa <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazionee l’evoluzione <strong>di</strong>quanto oggi resta <strong>di</strong> ciò ch’erain dotazione ai reparti.Unitamente ai materiali d’or<strong>di</strong>nanza,lo stu<strong>di</strong>o approfon<strong>di</strong>sceinoltre <strong>la</strong> <strong>con</strong>oscenza suibeni <strong>di</strong> produzione civile cheCarlo Nor<strong>di</strong>o, Procuratoreaggiunto presso <strong>la</strong> Procura<strong>del</strong><strong>la</strong> Repubblica <strong>di</strong> Venezia,Pietro Lombardo,psicopedagogista e <strong>di</strong>rettore<strong>del</strong> Centro Stu<strong>di</strong> Evolution <strong>di</strong>Verona ed il Car<strong>di</strong>naleMarcelo Sanchez, Cancelliere<strong>del</strong><strong>la</strong> Pontificia Accademia<strong>del</strong>le Scienze. Agli interventi eal <strong>di</strong>battito ha fatto seguito <strong>la</strong><strong>con</strong>segna dei ri<strong>con</strong>oscimenti<strong>del</strong> premio “Quando <strong>la</strong> volontàvince ogni ostacolo”, ideatoper sottolineare <strong>la</strong> realtà <strong>di</strong>can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong>versamente abiliche sono riusciti ad affermarsinel<strong>la</strong> vita e a vincere, <strong>di</strong>mostrandouna partico<strong>la</strong>re forza<strong>di</strong> volontà per <strong>con</strong>quistare una<strong>di</strong>gnità pari a quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> ogni altrapersona sia nel mondo <strong>del</strong><strong>la</strong>voro che nelle attività socialiin genere. La qualificata giuriaha assegnato due ex aequoa Patrizia Giacometti, presentatadal Rotary ClubConegliano, e a C<strong>la</strong>u<strong>di</strong>oZucchi, presentato dall’InnerWheel Club Padova, ma anchedue menzioni speciali per GiuseppeMa<strong>la</strong>farina, presentatodall’Inner Wheel Club BresciaSud, e al<strong>la</strong> scledense SileneThiel<strong>la</strong>, presentata dal RotaryClub Asiago. Cesare Pivotto37 a Schio <strong>di</strong>venta <strong>la</strong> Sede <strong>del</strong>l’ANIEP onlus<strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Vicenza <strong>di</strong> cui è <strong>la</strong> presidentee per <strong>la</strong> quale si impegna in varie iniziative<strong>di</strong> promozione sociale. Scrive anchedei libri; nel 1983 vince il se<strong>con</strong>do premio al“Lega tumori” <strong>di</strong> Parma col rac<strong>con</strong>to “Sottoil portico” e pubblica saltuariamente rac<strong>con</strong>tisul<strong>la</strong> rivista “La Serpe”; nel 2006 pubblica illibro “Domande <strong>di</strong> genitori - risposte <strong>di</strong>neuropsichiatra infantile”, compen<strong>di</strong>o <strong>del</strong> suopercorso formativo e professionale. Continuaa <strong>di</strong>vulgare <strong>la</strong> cultura <strong>del</strong><strong>la</strong>neuropsichiatria infantile col<strong>la</strong>borando <strong>con</strong>giornali e riviste.spesso accompagnavano <strong>la</strong>truppa. Gavette e borracce,giberne e ramponi da ghiaccio,tronchesi e maschereantigas, attrezzature in<strong>di</strong>vidualie utensili <strong>del</strong>l’immenso apparatomesso in moto durante il<strong>con</strong>flitto dalle nazioni belligeranti,si ripresentano quando sicerca tra trincee <strong>del</strong>l’ampiofronte. Oggetti il cui valore nonè dato tanto dal<strong>la</strong> loro rarità,quanto dal<strong>la</strong> peculiarità <strong>di</strong> esserestati effettivamente usatidai soldati, nell’intento <strong>di</strong> sopravvivereal<strong>la</strong> sorteavversa, ad una fuci<strong>la</strong>tasparata da un nemicoinvisibile nascosto<strong>di</strong>etro a ripari <strong>di</strong>pietra e sassi, ad unascheggia <strong>di</strong> bombache ha viaggiato perchilometri. Soldati poveri,che si portavanodalle rare licenze piccolecose utili a renderemeno dura <strong>la</strong> permanenzaprecaria tra le fi<strong>la</strong> <strong>di</strong> un esercitotroppo spesso decimatodagli attacchi. Ecco che ogniUn libro partico<strong>la</strong>re, quelloscritto da Andrea NicolussiGolo. Partico<strong>la</strong>re non solo nel<strong>con</strong>tenuto, ma anche nel<strong>la</strong> suaforma espressiva. Il libro rac<strong>con</strong>ta<strong>di</strong> personaggi, fatti, vicende<strong>di</strong> un piccolo paese ,Luserna, roccaforte cimbra<strong>del</strong><strong>la</strong> montagna trentina ai <strong>con</strong>fini<strong>con</strong> <strong>la</strong> montagna vicentina.E’ un <strong>con</strong>tenuto partico<strong>la</strong>re,caratterizzato da aspetti tuttida leggere e da <strong>con</strong>oscere(guerre, profugato, povertà,<strong>la</strong>vori duri, emigrazioni senzafine, avventure…). Un mondoscan<strong>di</strong>to profondamente dallestagioni <strong>del</strong><strong>la</strong> natura, un mondoin cui “non potevi mai , in nessuncaso, ribel<strong>la</strong>rti all’or<strong>di</strong>ne postoall’esistenza dal passare <strong>del</strong>lestagioni”. Stagioni che eranoinferni <strong>di</strong> miseria e <strong>di</strong> fatica,miracoli <strong>di</strong> felicità e <strong>di</strong> nuovavita. Stagioni che fanno ricordarele pagine struggenti <strong>del</strong>l’ultimolibro <strong>di</strong> Mario RigoniStern (Stagioni), il quale hascritto anche una amichevoleriflessione introduttivaa questo libro <strong>di</strong> AndreaNicolussi. L’autore ricordatutto questo mondo dal<strong>la</strong>sua posizione <strong>di</strong> “Guar<strong>di</strong>ano<strong>di</strong> stelle e <strong>di</strong> vacche”,una attività che impegnavagran parte dei ragazziin montagna nei pascoli enelle malghe dove bisognavacusto<strong>di</strong>re mucche e pecoredurante <strong>la</strong> stagione estiva.Talvolta anche in compagnia<strong>di</strong> caprioli “<strong>con</strong> i loroocchi <strong>di</strong> bimba…lo sguardodolce e mansueto <strong>di</strong> chi non<strong>con</strong>osce il male.”20GLI AUTORI - Walberto Bortoloso, <strong>di</strong> San Vito <strong>di</strong> Leguzzano, da sempre appassionato<strong>di</strong> escursioni lungo le montagne <strong>del</strong>l’arco alpino, a cui affianca l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>avvenimenti e tra<strong>di</strong>zioni ad esse legate. Con il materiale <strong>del</strong> proprio archivio col<strong>la</strong>boracostantemente al<strong>la</strong> stesura <strong>di</strong> opere riguardanti il primo <strong>con</strong>flitto mon<strong>di</strong>ale, mettendo a<strong>di</strong>sposizione <strong>la</strong> propria <strong>con</strong>oscenza uniformologica per l’allestimento <strong>di</strong> mostre tematiche.Attualmente riveste <strong>la</strong> carica <strong>di</strong> vicepresidente <strong>del</strong> Museo Etnografico sul<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione<strong>del</strong> legno <strong>di</strong> San Vito <strong>di</strong> Leguzzano. Giovanni Dalle Fusine, nostro col<strong>la</strong>boratore, residentea Malo, perio<strong>di</strong>camente pubblica articoli a carattere storico su riviste a tiraturalocale e nazionale. Direttore e<strong>di</strong>toriale <strong>del</strong> sito “www.<strong>la</strong>grandeguerra.net”, ha al suo attivoalcune opere sul primo <strong>con</strong>flitto mon<strong>di</strong>ale: “Quel che resta”, Grafiche Marcolin, Schio(2005). Con Alessandro Gualtieri: “Dal Piave al<strong>la</strong> Prigionia” (Nordpress E<strong>di</strong>z. 2007),tradotto in inglese per il mercato americano col titolo “An Italian Forever” – “Recuperanti”(Nordpress E<strong>di</strong>z., Brescia, 2009) – “Guida ai Musei <strong>del</strong><strong>la</strong> Grande Guerra” (NordpressE<strong>di</strong>z. 2009); - “Schegge, cartucce e soldati senza nome” (Menin E<strong>di</strong>z. 2011); <strong>con</strong> PaoloSnichelotto: “San Vito e sanvitesi nel<strong>la</strong> Grande Guerra” (Grafiche Marcolin 2008);Guar<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> stelle…e <strong>di</strong> vaccheUn mondo dominatodalle gran<strong>di</strong>forze <strong>del</strong><strong>la</strong> naturae dall’immensaprovvidenza <strong>di</strong> unDio , “molto piùalto <strong>del</strong> piccolo<strong>di</strong>o <strong>del</strong> <strong>turismo</strong>”che riempie oggii cieli dei nostripaesi <strong>di</strong> montagna.Ma è <strong>la</strong> formaespressivache caratterizzain modo partico<strong>la</strong>reil libro <strong>di</strong> AndreaNicolussi. “Io non sonouno scrittore, non invento storie…”,scrive l’autore mentrerac<strong>con</strong>ta <strong>la</strong> vicenda <strong>di</strong> Katary,facendo ancora sentire <strong>la</strong> vicinanza<strong>con</strong> Mario RigoniStern. Egli rac<strong>con</strong>ta, facendopar<strong>la</strong>re <strong>la</strong> gente, il paesaggio,le piante, gli animali, <strong>con</strong> le loroparole, le loro frasi, i loro rumori,il loro miscuglio <strong>di</strong> linguaitaliana, trentina, cimbra.piccolo oggetto può quin<strong>di</strong> ergersia ricordo <strong>di</strong> quanto è accadutoun secolo fa, rievocandotante piccole identità, uomini<strong>di</strong>versi nel colore<strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>di</strong>visa, ma accomunatinel sacrificioestremo, ognuno eroeper <strong>la</strong> propria ban<strong>di</strong>erae per il rispettivo Paese.L’immenso puzzle <strong>di</strong>materiali trova spazio trale pagine <strong>del</strong><strong>la</strong> ricerca,per <strong>la</strong> cui compi<strong>la</strong>zionegli autori hanno attinto dacollezioni private daimusei <strong>di</strong> Canove e Treschè Conca.Centinaia i reperti trattati, accompagnatida esaustive annotazioni<strong>di</strong>dascaliche.E’ nel<strong>la</strong> linguacimbra che sisente <strong>la</strong> verità, sisente battere ilcuore <strong>del</strong> paesee <strong>del</strong>le persone.E’ nel<strong>la</strong> linguacimbra che il ricordosi fa piùvivo, il rimpiantosi fa più accorato.Vorgel’z zGott per <strong>di</strong>regrazie, schell perin<strong>di</strong>care ilcampanaccio<strong>del</strong>le mucche, schnearoaf perin<strong>di</strong>care le ciaspole per camminaresul<strong>la</strong> neve…Nel miscuglio<strong>di</strong> lingue <strong>di</strong>verse si senteil cambiamento <strong>di</strong> costume,<strong>di</strong> mentalità e <strong>di</strong> vita che hainvestito nel nostro tempo ancheun piccolo paese comeLuserna. “Nessuno dei soloniche pontificano immaginanocome si potesse vivere aLuserna fino agli inizi deglianni settanta…Forse soloPasolini, grazie alle sue ra<strong>di</strong>ci<strong>con</strong>ta<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> Friuli, avevaintuito qualcosa”, osservaAndrea Nicolussi. Cambiamenti,smarrimenti, paure,fino al presentimento che“tutto tornerà com’erastato…als bart khearnbidrum alt”. E’ un libro cheaiuta a <strong>con</strong>oscere, aiuta adamare realtà marginali, realtà<strong>di</strong>menticate: aiuta a capire,come scrive Mario RigoniStern “che cose importanti pervivere bene ci sono anche fuori<strong>del</strong>le gran<strong>di</strong> città”.Sergio Bonato


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano21LA RUBRICA DELL’ECONOMIADichiarazione dei red<strong>di</strong>ti: Il mo<strong>del</strong>lo 730/2011Entra nel vivo anche quest’anno<strong>la</strong> stagione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>chiarazionidei red<strong>di</strong>ti. Dal mese <strong>di</strong> aprilei <strong>con</strong>tribuenti persone fisichedovranno scegliere quale mo<strong>del</strong>loutilizzare per presentare <strong>la</strong>propria <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti.Per l’anno 2011, i mo<strong>del</strong>li <strong>di</strong><strong>di</strong>chiarazione fiscale utilizzabilisono il 730/2011 e i mo<strong>del</strong>li Unico2011 o semplicemente il Mo<strong>del</strong>loUnico 2011. L’Agenzia<strong>del</strong>le Entrate ha comunicato itermini ultimi <strong>di</strong> presentazione<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo 730/11. Anche quest’annosono state designatedue date <strong>di</strong>stinte entro le quali<strong>con</strong>segnare il mo<strong>del</strong>lo 730: <strong>la</strong>prima scadenza è riservata a chipresenta il mod. 730/11 al propriosostituto d’imposta (datore<strong>di</strong> <strong>la</strong>voro o ente pensionistico),mentre <strong>la</strong> se<strong>con</strong>da scadenza èriservata a chi presenta il mod.730/11 a un C.A.F. o a un interme<strong>di</strong>arioabilitato (al commercialistaper intenderci). In funzione<strong>del</strong><strong>la</strong> modalità <strong>di</strong> presentazionesopra illustrate, i termini<strong>di</strong> <strong>con</strong>segna <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo 7302011 sono sabato 30 aprile 2011(che slitta al 2 maggio ) se il mo<strong>del</strong>loè presentato al proprio sostitutod’imposta, e martedì 31maggio 2011 se il mo<strong>del</strong>lo vienepresentato a un CAF o a unprofessionista abilitato. Il <strong>la</strong>voratore<strong>di</strong>pendente o il pensionatoche ha percepito solo ilred<strong>di</strong>to attestato dal proprioCud è esentato dal presentare<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti. Il730 può essere presentato alCAF già integralmente compi<strong>la</strong>tosenza <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> corrisponderecosti per il servizio. IlCAF è tenuto in ogni modo a<strong>con</strong>trol<strong>la</strong>re <strong>la</strong> documentazionee se <strong>con</strong>forme a vistar<strong>la</strong> e inviar<strong>la</strong>per via telematica all’Agenzia<strong>del</strong>le Entrate. Diversamenteil CAF potrà richiedereun compenso in funzione <strong>del</strong>servizio svolto. Ricor<strong>di</strong>amo inbreve <strong>la</strong> documentazione necessariaper <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>del</strong>mo<strong>del</strong>lo 730 in<strong>di</strong>pendentementeda chi provveda a compi<strong>la</strong>rlo.La documentazione da produrre,ad esempio,L’arrivo <strong>del</strong><strong>la</strong> bel<strong>la</strong> stagione coincide <strong>con</strong> l’aumento <strong>del</strong> numero degliaccessi al pronto soccorso per quanto riguarda le patologie traumatiche<strong>del</strong> bambino, infatti aumentano le potenziali occasioni <strong>di</strong> caduteo traumi durante le ore <strong>di</strong> gioco passate all’aria aperta sui prati.Per fortuna quasi sempre si tratta <strong>di</strong> quadri patologici poco gravi cheguaris<strong>con</strong>o senza <strong>la</strong>sciare residuati grazie al<strong>la</strong> notevole p<strong>la</strong>sticità deipiccoli <strong>la</strong> cui struttura ossea è più resistente ed adattabile ed i loromuscoli, ten<strong>di</strong>ni e legamenti sono re<strong>la</strong>tivamente più forti ed e<strong>la</strong>stici.Diversamente dagli adulti, le carti<strong>la</strong>gini artico<strong>la</strong>ri sono ancoravasco<strong>la</strong>rizzate <strong>con</strong>sentendo a queste aree un certo grado <strong>di</strong> guarigionein seguito ad una lesione.Ecco i quadri patologici più frequenti:1. Fratture a legno verdeSono così definite perché analogamente ad un ramoscello <strong>di</strong> un alberoche non si spezza <strong>del</strong> tutto se piegato, l’osso colpito si piegadeformandosi senza soluzioni <strong>di</strong> <strong>con</strong>tinuità. Possono colpire qualsiasisegmento, ma le se<strong>di</strong> tipiche sono i polsi in seguito ad una caduta<strong>con</strong> le braccia in avanti. Il bimbo <strong>la</strong>menta un lieve dolore e vi puòessere una leggera tumefazione locale ma molto spesso è in grado <strong>di</strong><strong>con</strong>tinuare le proprie attività per alcune ore ed il trauma viene spessoinquadrato dai genitori come una banale <strong>con</strong>tusione. Poi invece ildolore aumenta soprattutto durante le ore notturne <strong>di</strong>sturbando ilsonno e portando il giorno successivo il bimbo all’attenzione <strong>del</strong>me<strong>di</strong>co. La <strong>di</strong>agnosi richiede l’esecuzione <strong>di</strong> una ra<strong>di</strong>ografia;l’immobilizzazione <strong>con</strong> un tutore per circa 25 giorni assicura alpiccolo paziente una guarigione perfetta.2. Pronazione dolorosaE’ un trauma che colpisce il gomito dei bambini più piccoli(1-5 anni). Il c<strong>la</strong>ssico esempio è il caso <strong>del</strong> bimbo chescivo<strong>la</strong>, rischiando <strong>la</strong> caduta, e che viene afferratoe sorretto dall’adulto che d’istinto lo trattieneper un braccio. La trazione <strong>con</strong>seguenteall’estensione <strong>del</strong> braccio <strong>del</strong> piccolo causauna lussazione <strong>del</strong> gomito ed il bimbo <strong>la</strong>mentasubito un dolore e mantiene il bracciopenzoloni lungo il corpo senza riusciread utilizzarlo. La <strong>di</strong>agnosi non richie<strong>del</strong>a ra<strong>di</strong>ografia, ma il semplice rac<strong>con</strong>to<strong>del</strong> meccanismo traumatico <strong>con</strong>senteal me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> ri<strong>con</strong>oscere il quadroclinico il cui trattamento <strong>con</strong>siste inun opportuna manovra <strong>di</strong> manipo<strong>la</strong>zionedurante <strong>la</strong> quale si percepisceun “click” e repentinamente il bimboè costituita dalle certificazioni(quali il CUD 2011) attestantired<strong>di</strong>to e ritenute, e dagli s<strong>con</strong>trini,ricevute, fatture e quietanzecomprovanti gli oneri. Nonva prodotta <strong>la</strong> documentazione<strong>con</strong>cernente gli oneri deducibiliri<strong>con</strong>osciuti dal sostituto d’impostain sede <strong>di</strong> determinazione<strong>del</strong> red<strong>di</strong>to. È necessaria, altresì,<strong>la</strong> documentazione degli oneriche hanno dato <strong>di</strong>ritto a unadetrazione d’imposta, già attribuitadal sostituto d’imposta all’atto<strong>del</strong>l’effettuazione <strong>del</strong>leoperazioni <strong>di</strong> <strong>con</strong>guaglio, insede <strong>di</strong> tassazione <strong>del</strong> red<strong>di</strong>to,se tale documentazione è in possessoesclusivamente <strong>del</strong> sostitutod’imposta. Per le spese sostenuteper il recupero <strong>del</strong> patrimonioe<strong>di</strong>lizio, devono essereriprodottele ricevute dei bonifici bancario postali, le quietanze <strong>di</strong> pagamentodegli oneri <strong>di</strong>urbanizzazione, gli attestati <strong>di</strong>versamento <strong>del</strong>le ritenute operatedal <strong>con</strong>dominio sui compensidei professionisti, nonché<strong>la</strong> quietanza ri<strong>la</strong>sciata dal<strong>con</strong>dominio attestante il pagamento<strong>del</strong>le spese imputate alsingolo <strong>con</strong>domino e, inoltre, <strong>la</strong>ricevuta postale <strong>del</strong><strong>la</strong> raccomandata<strong>con</strong> <strong>la</strong> quale è stata trasmessaal Centro <strong>di</strong> Servizio<strong>del</strong>le imposte <strong>di</strong>rette ed in<strong>di</strong>rettecompetente o al Centro Operativo<strong>di</strong> Pescara <strong>la</strong> comunicazione<strong>del</strong><strong>la</strong> data <strong>di</strong> inizio <strong>la</strong>vori.Per gli interventi sulle parti comuni<strong>la</strong> suddetta documentazionepuò essere sostituita ancheda una certificazione <strong>del</strong>l’amministratore<strong>di</strong> <strong>con</strong>dominio cheattesti <strong>di</strong> aver adempiuto a tuttigli obblighi previsti ai fini <strong>del</strong><strong>la</strong>detrazione <strong>del</strong> 41 o 36 per centoe <strong>la</strong> somma <strong>di</strong> cui il <strong>con</strong>tribuentepuò tener <strong>con</strong>to ai fini <strong>del</strong><strong>la</strong>detrazione. Devono essere riprodottigli attestati <strong>di</strong> versamentod’imposta eseguiti <strong>di</strong>rettamentedal <strong>con</strong>tribuente, le <strong>di</strong>chiarazioniMod. Unico in caso<strong>di</strong> eccedenze d’imposta, per lequali si è richiesto il riporto nel<strong>la</strong>successiva <strong>di</strong>chiarazione deired<strong>di</strong>ti. Per quanto riguarda gliLA RUBRICA DELLA MEDICINADott. Riccardo MoseleDottore Commercialista eRevisore Legale dei ContiDott. Andrea BenettiCommercialista EspertoContabile e Revisore Legaledei ContiPiccoli traumi da gran<strong>di</strong> scorribande:i quadri patologici più frequenti in età infantileriacquista <strong>la</strong> funzionalità <strong>del</strong>l’arto mentre il dolore può residuare ancoraper qualche ora.3. Fratture <strong>del</strong><strong>la</strong> c<strong>la</strong>vico<strong>la</strong>Avvengono solitamente per caduta sul<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> e sono causa <strong>di</strong> unforte ed imme<strong>di</strong>ato dolore <strong>con</strong> impotenza funzionale al braccio ed al<strong>la</strong>spal<strong>la</strong> colpite. A livello <strong>del</strong><strong>la</strong> c<strong>la</strong>vico<strong>la</strong> è facile apprezzare un bozzodolente o ad<strong>di</strong>rittura uno scroscio dovuto ai due capi opposti <strong>del</strong><strong>la</strong>frattura. La ra<strong>di</strong>ografia spesso al<strong>la</strong>rma i genitori, infatti <strong>la</strong> scomposizionee l’ango<strong>la</strong>tura dei frammenti può essere davvero notevole; fortunatamenteperò, un bendaggio <strong>con</strong>tenitivo per circa un mese assicurauna guarigione perfetta senza nessun deficit <strong>di</strong> funzione nel<strong>la</strong>totalità dei casi, infatti anche in presenza <strong>di</strong> un’ango<strong>la</strong>tura dei mon<strong>con</strong>i<strong>di</strong> frattura <strong>la</strong> c<strong>la</strong>vico<strong>la</strong>, crescendo, corregge questa deviazione.4. Fratture scomposte <strong>del</strong> polso e <strong>del</strong>l’avambraccioCome per le fratture <strong>di</strong> c<strong>la</strong>vico<strong>la</strong>, tale quadro è facilmente ri<strong>con</strong>oscibilesenza necessità <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ografie: il polso o l’avambraccio infatti appaiononettamente deformati ed il dolore è intenso. La ra<strong>di</strong>ografia <strong>di</strong>mostrapoi l’esatta scomposizione dei frammenti ed in base ad essa si procede<strong>con</strong> il trattamento più opportuno: quasi sempre, soprattutto nei piùpiccoli, si preferisce sedare in sa<strong>la</strong> operatoria il bimbo per evitaretraumi psicologici dovuti al dolore od alle necessarie manovre <strong>di</strong> riduzione<strong>del</strong><strong>la</strong> frattura: nel<strong>la</strong> maggior parte dei casi si tratta <strong>di</strong> manipo<strong>la</strong>zionipropedeutiche ad una successiva immobilizzazione in gesso.In taluni specifici casi i frammenti possono apparire scompostial punto da richiedere un incisione chirurgica. Ilrisultato finale è ottimo per le manipo<strong>la</strong>zioni in gesso,mentre per i quadri più scomposti possono residuareminime rigi<strong>di</strong>tà o piccole limitazioni <strong>di</strong> movimento chegeneralmente non hanno nessuna ripercussione sullenormali attività funzionali <strong>del</strong> bimbo.5. Le <strong>di</strong>storsioniQuei traumi che <strong>di</strong> solito nell’adulto sono etichettati come<strong>di</strong>storsioni, cioè come stiramento dei legamenti <strong>di</strong> un artico<strong>la</strong>zione,in realtà nel bambino hanno un substrato anatomicomolto <strong>di</strong>fferente. Infatti, nell’in<strong>di</strong>viduo in corso <strong>di</strong> accrescimentole estremità <strong>del</strong>le ossa mantengono unazona carti<strong>la</strong>ginea, responsabile proprio <strong>del</strong><strong>la</strong> crescitain lunghezza dei segmenti ossei; tale zona è menorobusta rispetto all’osso a<strong>di</strong>acente ed anche rispettoai legamenti ed in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsioneviene facilmente sottoposta a forze che <strong>la</strong>“stirano”. Localmente si ha undolore tipicamente localizzatoproprio a livello <strong>di</strong> questa striscia<strong>di</strong> carti<strong>la</strong>gine <strong>la</strong> cui posizione è facilmente in<strong>di</strong>viduabile dal me<strong>di</strong>co,mentre risultano indolenti i legamenti (al <strong>con</strong>trario <strong>del</strong>l’adulto). Perquesto motivo quasi sempre, trattandosi <strong>di</strong> una lesione <strong>del</strong><strong>la</strong> carti<strong>la</strong>gined’accrescimento è opportuno procedere <strong>con</strong> una buonaimmobilizzazione grazie ad un tutore rigido per 10-15 giorni.Queste lesioni vengono definite <strong>di</strong>stacchi <strong>con</strong>dro epifisari (=carti<strong>la</strong>gine<strong>del</strong>l’estremità ossea) colpis<strong>con</strong>o tipicamente <strong>la</strong> caviglia ed il ginocchio,analogamente alle comuni <strong>di</strong>storsioni <strong>del</strong>l’adulto <strong>del</strong>le qualihanno il medesimo meccanismo traumatico.Alcuni basi<strong>la</strong>ri principi <strong>di</strong> primo soccorso in seguito ai traumi degli artiVi sono alcune semplici regole da seguire per prestare il primo soccorsoin seguito a piccoli traumi scheletrici, non è necessario effettuareuna <strong>di</strong>agnosi ma <strong>con</strong> un po’ <strong>di</strong> buonsenso è possibile evitare l’aggravamento<strong>del</strong>le lesioni o comunque risparmiare un po’ <strong>di</strong> dolore albimbo.1. Immobilizzare in qualche modo <strong>la</strong> parte colpita, ad esempio<strong>con</strong> un fou<strong>la</strong>rd in caso si tratti <strong>di</strong> un polso o <strong>con</strong> una stecca <strong>di</strong> cartonese si tratta <strong>di</strong> una gamba.2. Anche se in presenza <strong>di</strong> grosso<strong>la</strong>ne deviazioni ossee NONtentare nessuna manovra avventata, potrebbe causare un aggravamento<strong>del</strong><strong>la</strong> lesione coinvolgendo muscoli e nervi.3. Localmente applicare SOLO ghiaccio e MAI creme od altriprodotti, il massaggio riscalda <strong>la</strong>parte ed aumenta l’entità<strong>del</strong>l’ematoma.4. Se, oltre al trauma, vi sonoferite è bene sciacquare abbondantemente<strong>con</strong> acqua per <strong>la</strong>vare eventualidetriti <strong>di</strong> terra o altro5. NON somministrare bevandeo cibo, in caso <strong>di</strong> necessità<strong>la</strong> “pancia piena” ritarda <strong>di</strong> circa4-6 ore <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> somministrareun’anestesia per un eventualeintervento chirurgico. Conciò non voglio <strong>di</strong>ssuadere i piccolidal gioco e dall’attività sportivasoprattutto all’aria aperta, ricordandoanzi ai loro genitori chele cadute su prato possono essereun ottimo mezzo <strong>di</strong> perfezionamento<strong>del</strong>l’equilibrio e <strong>del</strong><strong>la</strong> coor<strong>di</strong>nazione.oneri, il <strong>con</strong>tribuente deve avere<strong>la</strong> documentazione idonea a<strong>con</strong>sentire <strong>la</strong> verifica <strong>del</strong> <strong>di</strong>rittoal ri<strong>con</strong>oscimento degli stessialle <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni e nei limiti previstidal<strong>la</strong> normativa vigente.Quando utilizzare il mo<strong>del</strong>lo 730piuttosto che il mo<strong>del</strong>lo Unico?La scelta <strong>di</strong>pende dal soggetto<strong>di</strong>chiarante e dai suoi red<strong>di</strong>ti.Possono presentare mo<strong>del</strong>lo730, tra gli altri, i <strong>la</strong>voratori <strong>di</strong>pendenti,i pensionati e i soci<strong>di</strong> cooperative. Per quanto riguardai red<strong>di</strong>ti che permettonol’utilizzo <strong>di</strong> tale mo<strong>del</strong>lo, essiriguardano i red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro <strong>di</strong>pendentee red<strong>di</strong>ti assimi<strong>la</strong>ti (es.co.co.pro. e <strong>con</strong>tratti a progetto),red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> terreni e dei fabbricati,red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> capitale, <strong>di</strong><strong>la</strong>voro autonomo occasionaleper il quale non è richiesto <strong>la</strong>partita iva (prestazioni nonesercitate abitualmente) e alcunired<strong>di</strong>ti assoggettabili atassazione separata. E’ facoltàdei soggetti elencati <strong>la</strong> presentazione<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo Unicoin luogo <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo 730. Ilmo<strong>del</strong>lo Unico 2011 va presentatoinvece dalle persone fisicheche nell’anno 2010 hannoposseduto, tra gli altri, red<strong>di</strong>tid’impresa, red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro autonomoper i quali è richiesta <strong>la</strong>partita IVA. Sono altresì obbligatia usare il mo<strong>del</strong>lo Unico2011, i <strong>con</strong>tribuenti che devonopresentare anche una tra le <strong>di</strong>chiarazioniIVA, IRAP, e mo<strong>del</strong>lo770 or<strong>di</strong>nario o semplificatoperché sostituti d’imposta. Ilmo<strong>del</strong>lo, infatti, prende il nome<strong>di</strong> Unico perché permette l’unificazione<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>chiarazionifiscali a cui si è tenuti. Utilizzareil mo<strong>del</strong>lo 730 <strong>con</strong>viene,perché ha un importante vantaggio:<strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> ottenereil rimborso <strong>del</strong>l’imposta in bustapaga o nel<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> pensione,a partire dal mese <strong>di</strong> luglio2011 (per i pensionati, dal mese<strong>di</strong> agosto o settembre). Il rimborsoin busta paga scaturisceda un eventuale cre<strong>di</strong>to dovutoall’applicazione <strong>di</strong> detrazioniulteriori (es. spese me<strong>di</strong>che oaltre spese) nel mo<strong>del</strong>lo 730.Nel caso invece vi sia altraimposta irpef da versare, analogamenteè possibile addebitar<strong>la</strong>in questo modo <strong>di</strong>rettamentesul<strong>la</strong> busta paga (o rata<strong>di</strong> pensione).Dott. Christian Come<strong>la</strong>toMe<strong>di</strong>co ChirurgoSpecialista in Ortope<strong>di</strong>a eTraumatologia - Diplomain posturologia clinicaDrigente me<strong>di</strong>co pressoUOC Ortope<strong>di</strong>a Asiago -Diploma UEFA allenatorecalcio a 11christian.come<strong>la</strong>to@aslbassano.it


INLINEPer <strong>la</strong> prima volta dal 2001 gliAsiago Vipers guardano le semifinalida casa. A <strong>con</strong>tendersilo scudetto, che per sette anni<strong>di</strong> fi<strong>la</strong> è stato appiccicato quasicome una se<strong>con</strong>da pelle sullemaglie <strong>di</strong> capitan Sartori ecompagni, sono rimasti EderaTrieste, Mi<strong>la</strong>no 24, Ferrara e<strong>di</strong>l Padova a trazione altopianese.E proprio <strong>la</strong> compagine <strong>di</strong>Riccardo Marobin, forte dei“fantastici quattro” (Mantese,Mosele, Frigo e Comencini) e<strong>di</strong> Rigoni (Fabio), domenica 1maggio tenterà <strong>di</strong> riaprire <strong>la</strong>serie <strong>con</strong> il Mi<strong>la</strong>no 24 <strong>di</strong> RikiTessari, vittorioso in gara 1 (5-1). Dall’altra parte l’Edera Trieste,che nei quarti <strong>di</strong> finaleaveva estromesso i campioniHOCKEY GHIACCIOBen organizzato dal<strong>la</strong> societàG<strong>la</strong><strong>di</strong>ators Aosta, si è svoltosabato 16 e domenica 17 aprileil 2° Torneo Internazionale <strong>di</strong>Hockey su Ghiaccio Under 11.Sul ghiaccio <strong>del</strong> capoluogoaostano <strong>di</strong> fronte ben 12 rappresentative<strong>di</strong> giovanissimihockeisti fra cui quel<strong>la</strong>giallorossa agli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> coachPeter Ho<strong>la</strong>za. Torneo artico<strong>la</strong>toin una prima fase a due gironiall’italiana da 6 squadre eduna se<strong>con</strong>da riservata ai p<strong>la</strong>yoff(per le prime 4 squadre c<strong>la</strong>ssificate<strong>di</strong> ogni girone) e p<strong>la</strong>youtper le altre . Ben 24 le partite(ciascuna da 18 minuti, al terminedei quali venivano tirati 3rigori per parte) in calendarionel<strong>la</strong> giornata <strong>di</strong> sabato pe <strong>la</strong> primafase, <strong>con</strong>clusasi domenicamattina; i giovanissimi leoncini,<strong>con</strong> 4 vittorie ed 1 pareggio, sisono piazzati primi <strong>del</strong> gironeB ex-aequo <strong>con</strong> il Valpellice maqualificati per se<strong>con</strong><strong>di</strong> per <strong>la</strong>peggior <strong>di</strong>fferenza reti. Dopo aversuperato i quarti <strong>di</strong> finale deiSabato 30 aprile 20118l’AltopianoLE VIPERE ANCORA IN CORSAMentre in A1 si <strong>di</strong>sputano le semifinali (senza i campioni), in B gli AsiagoB<strong>la</strong>ck Vipers inseguono <strong>la</strong> “Final Four”. E tra una settimana tornano le Pink!uscenti, sempre domenica ha<strong>la</strong> grande occasione <strong>di</strong> eliminareFerrara, già s<strong>con</strong>fitto nettamente(2-7) sul neutro <strong>di</strong>Citta<strong>del</strong><strong>la</strong>. E così le “vipere”ancora in ballo in questo finale<strong>di</strong> stagione sono gli AsiagoB<strong>la</strong>ck Vipers, i “boce” che sarannoimpegnati nelle finali nazionalie le ritrovate Asiago PinkVipers, pronte a scendere nuovamentein pista, dopo unanno, nel campionato femminile.BLACK ALL’ASSALTODEL “FORTE”. Dopo l’eliminazionedegli “amatori” AsiagoVipers nel gironcino <strong>di</strong> Asiagoche assegnava un posto per <strong>la</strong>“Final Four” promozione (7-8maggio), sono rimasti in corsaI leoncini Under 11 protagonistial 2° torneo internazionale <strong>di</strong> AostaBel<strong>la</strong> figura per il team <strong>di</strong> Peter Ho<strong>la</strong>za, quarto <strong>con</strong> qualche rammarico, RudyRigoni “best goalie” <strong>del</strong> torneo, Christian Basso e Luca Rigoni nell’All Star Teamp<strong>la</strong>yoff <strong>con</strong> un perentorio 10 a 0sui G<strong>la</strong><strong>di</strong>ators Aosta padroni <strong>di</strong>casa, semifinale <strong>con</strong> epilogo amaroper gli asiaghesi opposti aiBulldogs Valpe; finiti in parità, 1 a1, i 18 minuti rego<strong>la</strong>mentari, igiallorossi sono stati battuti dalgolden gol torrese a 20" dal terminedei 4’30" <strong>di</strong> overtime. Conl’amaro in bocca per <strong>la</strong> finalesfuggita <strong>di</strong> mano, l’Asiago è statochiamato così a <strong>di</strong>sputare <strong>la</strong>finalina per il 3° posto <strong>con</strong>tro l’altrasquadra <strong>di</strong> Torrepellice; complici<strong>la</strong> stanchezza e un po’ <strong>di</strong> sfortuna,e subita già in avvio <strong>di</strong> partita<strong>la</strong> prima rete avversaria, igiallorossi non sono riusciti a recuperare,perdendo al<strong>la</strong> fine per3 a 1 e finendo ad un più cheonorevole quarto posto <strong>del</strong> torneovinto dai Bulldogs Valpelliceche hanno battuto in finale ilLugano.Domenica, completato il quadro<strong>del</strong>le 46 gare <strong>del</strong> torneo, sisono tenute le premiazioni <strong>con</strong>un premio per tutti gli atleti;bravissime le giovani leve <strong>del</strong>solo gli Asiago B<strong>la</strong>ck Vipersper un posto tra le migliori<strong>del</strong><strong>la</strong> B. Tuttavia i “men inb<strong>la</strong>ck” si sono complicati <strong>la</strong>vita da soli, cedendo <strong>di</strong> misurasul<strong>la</strong> pista <strong>del</strong> Messina e facendosicosì agganciare invetta al girone C dal Forte deiMarmi, avversario proprionell’epilogo <strong>del</strong><strong>la</strong> se<strong>con</strong>dafase. I toscani giocherannosul<strong>la</strong> pista <strong>di</strong> casa <strong>con</strong> un solorisultato a <strong>di</strong>sposizione (<strong>la</strong> vittoria);mentre a Dall’Oglio esoci, che all’andata si eranoimposti per 7-5, basterà nonperdere per superare il turno,ma l’organico a <strong>di</strong>sposizionesarà ridotto e quin<strong>di</strong> i rischi aumenteranno.BENTORNATE. Circa un annovivaio giallorosso che, oltre avivere una bel<strong>la</strong> esperienza, hannoraccolto altre sod<strong>di</strong>sfazioni.Sabato sera si è infatti <strong>di</strong>sputatoanche un in<strong>con</strong>tro tra unacompagine mista G<strong>la</strong><strong>di</strong>atorsAosta-Bologna under 13 ed una“all star”, una selezione dei 10migliori giocatori <strong>del</strong> torneounder 11 (in cui figuravano dueatleti asiaghesi, Christian Bassoe Luca Rigoni) vinto da questiultimi per 14 a 0; ulterioremotivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione in casagiallorossa quando il giovanegoalie Rudy Rigoni (c<strong>la</strong>sse2002) è stato premiato comemiglior portiere <strong>del</strong> torneo.C<strong>la</strong>ssifica finale: 1° BulldogsValpe (gir. A), 2° Lugano (A),3° Valpellice (B), 4° Asiago (B),5° St. Gervais (B), 6°G<strong>la</strong><strong>di</strong>ators Neri (A), 7° FalchiBosco (B), 8° Diavoli Sesto(A), 9° Megeve (B), 10°G<strong>la</strong><strong>di</strong>ators Bianchi (B), 11°Courmayeur (A), 12° Bologna(A).Cesare Pivottofa, le Asiago Pink Vipers,vicecampioni d’Italia nel 2009,avevano deciso <strong>di</strong> chiudere <strong>la</strong>loro attività. Al<strong>la</strong> base <strong>del</strong><strong>la</strong> decisioneuna serie <strong>di</strong>problematiche, tra cui <strong>la</strong> mancatariapertura <strong>del</strong>le iscrizioni alcampionato. Tutto finito? Sì,almeno fino all’autunno, quandoalcune ragazze avevano deciso<strong>di</strong> riprendere ad allenarsi.<strong>di</strong> Cesare PivottoGallio si è popo<strong>la</strong>ta <strong>di</strong> festosecomitive, arrivate in pullman enon solo, domenica 17 aprilein occasione <strong>del</strong><strong>la</strong> terza tappa<strong>del</strong> Gran Premio GiovanileLibertas e 2° Trofeo ImmobiliareNeve <strong>di</strong> karate, gara <strong>di</strong> casaper l’A.S.D. Karate-Do SetteComuni (che ne ha curato l’organizzazione,resa possibile dal<strong>la</strong>sponsorizzazione <strong>del</strong>l’ImmobiliareNeve <strong>del</strong><strong>la</strong> famiglia Pertile,ma anche dal<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<strong>del</strong> personale <strong>del</strong>l’Ufficio Turistico<strong>di</strong> Gallio, oltre che <strong>del</strong>l’AmministrazioneComunale <strong>di</strong>Gallio e <strong>del</strong> Comitato RegionaleVeneto Karate Libertas) edospitata presso il Pa<strong>la</strong>zzetto <strong>del</strong>loSport <strong>di</strong> Gallio.Sugli spalti <strong>del</strong><strong>la</strong> strutturagalliese un popolo <strong>di</strong> familiaried amici, ma anche <strong>di</strong> appassionatie curiosi, per assistereal ricchissimo carnet <strong>di</strong> prove,<strong>con</strong> macchine fotografiche eda presa in <strong>con</strong>tinua, quasi freneticaattività, ad immorta<strong>la</strong>rele gesta dei vari atleti che scendevanosul tatami.La gara, che ha avuto comeprologo alle ore 9 il saluto aipresenti da parte <strong>del</strong> Sindaco<strong>di</strong> Gallio Pino Rossi, era riservataai nati dal 1999 al 2005 edha visto <strong>la</strong> partecipazione <strong>di</strong> ben250 piccoli atleti provenienti datutto il Veneto, dal Trentino edall’Emilia Romagna.Ancora una volta bene per gliatleti allenati dal M.o MarinoRossi; questi i risultati:Alessia Rigoni 1^ nel<strong>la</strong> prova<strong>del</strong> percorso cl. fanciulli 1 cint.bianche-arancio; GiovanniPertile 1^ nel<strong>la</strong> prova <strong>del</strong> percorsocl. fanciulli 1 cint. bianche-arancio;HelgaApolloni 2^ nel<strong>la</strong> prova <strong>del</strong> palloncinocl. regazzi 2 cint. ver<strong>di</strong>-marrone,nel<strong>la</strong> prova <strong>del</strong> katacl. ragazzi 2 cint. ver<strong>di</strong>-marro-Monica Pesaventofoto Carlo Dal Sasso22Qualche voce <strong>di</strong> un possibilerientro in pista, ma nul<strong>la</strong> <strong>di</strong> più,anche perché le porte sembravanonuovamente chiuse: seisquadre iscritte, minimo sindacaleper dar vita al torneo. Poiil ritiro <strong>del</strong> Massa ha schiusonuove prospettive. Iscrizioniriaperte e rosanero <strong>di</strong> nuovo inpista! Le Pink sono state inseritenel girone A <strong>con</strong> Draghi Torinoe Piacenza. Nel gironeB Ariccia, Molinese eLatina. La formu<strong>la</strong> prevedeun girone <strong>di</strong> andata eritorno (inizio il 30 aprile,ma per le altopianesi c’èil turno <strong>di</strong> riposo). L’esor<strong>di</strong>o,domenica 8 maggio(ore 16), a Piacenza. Organicoche mantiene sostanzialmentel’ossatura <strong>di</strong>due anni fa (incluso il trioDe Rocco-Toffano-Tartaglione), ma che potràavvalersi anche <strong>di</strong> alcuniinnesti in grado <strong>di</strong>dare maggior profon<strong>di</strong>tàal<strong>la</strong> squadra <strong>di</strong>retta dal duo GiacomoPetrone-Carlo Stefani:due portieri nuovi <strong>di</strong> zecca (SilviaGrottanelli e GiuliaMazzocchi) ed altre due giocatrici<strong>di</strong> movimento (Valeria e C<strong>la</strong>u<strong>di</strong>aGuglielmino). Le rosaneropuntano dritte ad entrare (e possibilmenteorganizzare) <strong>la</strong> “FinalFour” per il titolo (4-5 giugno).Stefano AngoneseGara <strong>di</strong> casa per il karate altopianese organizzata al Pa<strong>la</strong>zzetto <strong>di</strong> GallioLA CARICA DEI 250Successo tecnico ed organizzativo per <strong>la</strong> giornatagriffata dall’A.S.D. Karate-Do Sette Comunine e nel<strong>la</strong> prova <strong>del</strong> kumite cl.regazzi 2 cint. ver<strong>di</strong>-marrone;Lisa Crestani 1^ nel kumitecl. Esor<strong>di</strong>enti - 37 kg. cint. blumarrone-nere;Lara Pozza 2^nel kumite cl. Esor<strong>di</strong>enti - 53kg. cint. blu-marrone-nere;Giuliano Pozza 2^ nel kumitecl. Esor<strong>di</strong>enti - 45 kg. cint. gialle-arancio-ver<strong>di</strong>;RebeccaRigoni 3^ nel kumite cl.Esor<strong>di</strong>enti - 47 kg. gialle-arancio-ver<strong>di</strong>;Ange<strong>la</strong> Giacomin3^ nel kumite cl. Esor<strong>di</strong>enti -47 kg. gialle-arancio-ver<strong>di</strong>;Andrea Frigo 3° nel kumite cl.Esor<strong>di</strong>enti - 45 kg.cint. blumarrone-nere;Matteo Rigoni1° nel kumite cl. Esor<strong>di</strong>enti -61 kg. cint. blu- marrone-nere;Andrea Corà 2° nel kumitecl. Esor<strong>di</strong>enti - 61 kg.cint. blumarrone-nere.Due domeniche prima,il 3 aprile, presso il Pa<strong>la</strong>zzetto<strong>del</strong>lo Sport <strong>di</strong> Villorba (TV) siera svolta <strong>la</strong> se<strong>con</strong>da tappa <strong>del</strong>Trofeo Veneto <strong>del</strong><strong>la</strong> FIJLKAM,<strong>la</strong> gara che ha visto <strong>la</strong> partecipazione<strong>di</strong> 600 atleti provenientida 10 Regioni d’Italia <strong>con</strong> unlivello tecnico altissimo; significativi,in questo <strong>con</strong>testo, i risultatidei karateka altopianesi,<strong>con</strong> ben 5 atleti su 9 salire sulpo<strong>di</strong>o.Peccato sia mancato solo l’oro,ma sono arrivati l’argento <strong>di</strong>Francesca Ronzani (kumitec<strong>la</strong>sse Esor<strong>di</strong>enti/A - 42 kg) e<strong>di</strong> bronzi <strong>di</strong> Andrea Be<strong>di</strong>n(kumite c<strong>la</strong>sse cadetti - 53 kg),C<strong>la</strong>u<strong>di</strong>o Pozza ( kumite c<strong>la</strong>sseJuniores - 76 kg), MirkoPassuello (kumite c<strong>la</strong>sseJuniores - 65 kg) e Nico<strong>la</strong> Rossi(kumite c<strong>la</strong>sse Seniores -83 kg); un p<strong>la</strong>uso anche a DavideBe<strong>di</strong>n e Lisa Crestani (5^),Lara Pozza (7^) ed ElisabettaPozza (9^).Info sul karate altopianese:www.karatesettecomuni.com- Fb: karatesettecomuni


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano23CALCIO Se<strong>con</strong>da categoria – Verso i P<strong>la</strong>y offIl Canove cerca sei punti in due partiteDue partite per giocarsi<strong>con</strong> più tranquillità<strong>la</strong> prima fase deip<strong>la</strong>yoff <strong>del</strong> campionato<strong>di</strong> se<strong>con</strong>da categoria.Portarsi acasa sei punti e sperareche Maro<strong>la</strong> e S.Anna facciano qualchepasso falso. E’l’obiettivo <strong>del</strong>Canove Calcio perquesto fine <strong>di</strong> campionatoche vede i gialloblu domenica1 maggio ospiti sulcampo <strong>del</strong> Breganze e poichiudere <strong>la</strong> “regu<strong>la</strong>rseason” sul campo amico<strong>di</strong> Canove l’8 maggio <strong>con</strong>troLonga ’90. Entrambe leformazioni che si opporrannoai gialloblu non hannopiù molto da <strong>di</strong>re per que-2° Trofeo Campione <strong>del</strong>l’Anno 2011Si parte <strong>con</strong> il Gran Premio Go Kart <strong>di</strong> A<strong>la</strong>E’ in programma sabato 14maggio al Kartodromo <strong>di</strong>A<strong>la</strong> (Trento) il 34° GranPremio Go Kart, validoanche come 1^ prova <strong>del</strong>Trofeo Campione <strong>del</strong>l’Anno2011, organizzato dalMotor Club Altopiano 7Comuni. Il Trofeo, al qualepossono partecipare tutti isoci rego<strong>la</strong>rmente iscritti alClub nel corrente anno eaventi l’età prevista dal rego<strong>la</strong>mento<strong>del</strong> kartodromo,si <strong>di</strong>sputerà in quattro garein programma tra maggio eottobre, ognuna su una pista<strong>di</strong>versa: dopo l’appuntamento<strong>di</strong> A<strong>la</strong>, l’ 11 giugno<strong>la</strong> sede sarà in provincia <strong>di</strong>Treviso ad Altivole, il 10 settembreci si sposterà invecenel padovano a S.Giorgio inBosco, e infine ultima tappain provincia, ad Altavil<strong>la</strong>Vicentina il 15 ottobre. Sonosto campionato. Il Breganzeè già retrocesso e ha già alcunisuoi pezzi pregiati <strong>con</strong><strong>la</strong> valigia in mano pronti adapprodare ad altri li<strong>di</strong>; partitafacile sul<strong>la</strong> carta quin<strong>di</strong>ma <strong>con</strong> il rischio che i giocatorigialloblu prendanol’impegno sottogamba.Longa ’90 invece vive <strong>la</strong>tranquillità <strong>del</strong><strong>la</strong> compaginepreviste due categorie a se<strong>con</strong>da<strong>del</strong> peso, sia questosopra o sotto gli 80 kg. I rego<strong>la</strong>menticompleti sia <strong>del</strong>Trofeo che <strong>del</strong> prossimo GranPremio <strong>di</strong> A<strong>la</strong> sono <strong>di</strong>sponibilisul sito <strong>del</strong> club, all’in<strong>di</strong>rizzowww.motorclubaltopiano7c.org, dove si trovanoinoltre tutte le informazionire<strong>la</strong>tive alle iniziative<strong>del</strong> club, <strong>con</strong> manifestazionie c<strong>la</strong>ssifiche varie. Lo scorso8 aprile si era tenuto alGulliver Pub <strong>di</strong> Gallio il 16°Trofeo <strong>di</strong> Freccette<strong>del</strong>l’Altopiano, che è statovinto da Leandro Scaggiari<strong>di</strong> Camporovere, seguito daJgor Pertile <strong>di</strong> Gallio e PaoloD’Urso <strong>di</strong> Asiago. Tornandoal Gran Premio GoKart <strong>di</strong> A<strong>la</strong>, il ritrovo dei partecipantiè previsto per le ore16 presso il kartodromo, <strong>con</strong>iscrizioni possibili entro lePo<strong>di</strong>o <strong>del</strong> 16° Torneo <strong>di</strong> Freccette da sinistra: Jgor Pertile(2°) -LeandroScaggiari (1°) -Paolo D'urso (3°)Foto <strong>di</strong> Matteo Cal<strong>di</strong>eraroche è salva ma fuori rangeper i p<strong>la</strong>yoff. Potrebbe andareal mare già domani mal’orgoglio dei ragazzi <strong>di</strong>Pellizzer potrebbe riservarequalche sorpresa.Ma ammettendo che igialloblu si portino a casa isei punti, molto <strong>di</strong>pende dall’andamento<strong>di</strong> Maro<strong>la</strong> e S.Anna, entrambe formazio-ore 16.45, al costo <strong>di</strong> 29,00euro per i soci e <strong>di</strong> 34,00per i non soci <strong>del</strong> club. Laquota d’iscrizione comprendeil noleggio dei nuovissimikart per due turni <strong>di</strong> 10minuti e l’eventuale noleggio<strong>del</strong> casco e <strong>del</strong><strong>la</strong> tuta. Laprima prova avrà inizio alleore 17.00 e <strong>la</strong> se<strong>con</strong>da inizieràalle ore 18.00, per entrambeverrà tenuto <strong>con</strong>to<strong>del</strong> giro più veloce ottenutonei 10 minuti, i tempi sommatidaranno il vincitore. Lepremiazioni si terranno alleore 19.15 <strong>con</strong> coppa ai primitre c<strong>la</strong>ssificati <strong>di</strong> ogni categoriae alle prime tre <strong>del</strong><strong>la</strong>categoria femminile. La manifestazioneè aperta a tutti,per informazioni ed iscrizionici si può rivolgere alMotor Club, a uno dei seguentinumeri <strong>di</strong> telefono:0424 69.21.57 - 34990.37.982, oppure all’in<strong>di</strong>rizzoe-mail posta@motorclub altopiano7c.org. IlMotor Club ricorda inoltreche venerdì 20 maggio, pressoil Centro Rendo<strong>la</strong> <strong>di</strong>Asiago si <strong>di</strong>sputeràl'un<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>tra<strong>di</strong>zionale Torneo <strong>di</strong>bowling <strong>del</strong>l'Altopiano il cuicampione in carica èRinaldo Baù <strong>di</strong>Stoccareddo, seguito da RenatoCuffolo <strong>di</strong> Canove eLucio Baù. Per informazionie iscrizioni si può <strong>con</strong>tattareil sito www.motorclubaltopiano7c.orgSilvana BortoliLa rego<strong>la</strong> <strong>del</strong> tre. Trereti al S. Tomio, ultimo<strong>del</strong><strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse, ma soprattuttotre reti (e pergiunta in trasferta) alGalvanauto Motta, se<strong>con</strong>daforza <strong>del</strong> girone,e terzo posto praticamenteblindato.L’Asiago CalcioAltopiano non si fermaed i p<strong>la</strong>yoff sono ormaiuna certezza, <strong>con</strong>un +11 sul<strong>la</strong> sesta inc<strong>la</strong>ssifica, quell’UnionPedemontana che domenica1 maggio (ore16.30) sarà allo“Zotti” per <strong>la</strong> terz’ultimagiornata <strong>di</strong> campionato. Unmatch insi<strong>di</strong>oso per <strong>la</strong> squadra<strong>di</strong> Lorenzi, visto che gliospiti si giocheranno puntipesanti per cercare <strong>di</strong> rientrarein corsa per <strong>la</strong> “postseason”, ma al tempo stessoanche un test stimo<strong>la</strong>nteche apre <strong>di</strong> fatto un maggio“rovente” in cui glialtopianesi si giocano tutto edove tutto è ancora possibile,incluso un assalto alGalvanauto Motta che fino aqualche domenica fa sembravaimprobabile.Per i giallorossi il calendarioprevede, infatti, due in<strong>con</strong>tricasalinghi <strong>con</strong>secutivied un epilogo tutto sommatoin <strong>di</strong>scesa: 1 maggio<strong>con</strong> l’Union Pedemontana,8 maggio <strong>con</strong> il MontecchioPrecalcino ed il 15 maggio(recupero <strong>del</strong><strong>la</strong> se<strong>con</strong>daC<strong>la</strong>ssifica Se<strong>con</strong>da Categoria girone F: Rino Toniolo eLugo Calvene punti 61; Maro<strong>la</strong> e S. Anna 56; Canove55; Bp ’93 42; Juventina Laghi e Fara S. Vitale 40; TreCi 39; Longa ’90 32; Fides 31; S.P.F. 30; Grantorto 29;Vallonara 28; Colceresa MPM 12; Breganze 6.Prossimo turno (1 maggio): Breganze – Canoveni che hanno dato <strong>la</strong>sensazione <strong>di</strong> faticarea reggere il ritmo <strong>di</strong>chiusura campionatopermettendo alCanove <strong>di</strong> riportarsisotto a un unico punto<strong>di</strong> lunghezza. Il Maro<strong>la</strong>dovrà in<strong>con</strong>trare primain San Pietro in Gue il SPF (due squadreoramai salve) mentreil S. Anna dovrà fare i <strong>con</strong>tiancora <strong>con</strong> <strong>la</strong> capolistaRino Toniolo per poi chiudere<strong>con</strong> il Tre Ci.Se l’impresa <strong>di</strong> arrivare 3°in c<strong>la</strong>ssica al Canove dovesseriuscire, <strong>la</strong> squadraaltopianese potrà affrontare<strong>la</strong> 4° c<strong>la</strong>ssificata sulcampo amico <strong>con</strong> una partitasecca dove il padroni <strong>di</strong>Terza categoria: Asiago terzo posto quasi incassaforte. GLC è (quasi) tempo <strong>di</strong> vacanzegiornata <strong>di</strong> ritorno) in trasferta<strong>con</strong> lo Zanè.Passando al girone <strong>di</strong>Bassano, che domenica 1maggio vivrà <strong>la</strong> sua giornata<strong>con</strong>clusiva, il GLC sarà <strong>di</strong>scena sul campo <strong>del</strong>casa possono passare il turnosia <strong>con</strong> una vittoria sia<strong>con</strong> il pareggio. Qualora invece<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica rimanessecom’è, il Canove affronteràil Lugo Calvene e potràsolo vincere per <strong>con</strong>tinuarea sperare.Gerardo RigoniTransvector, da tempopromosso e che avevagià sbarrato <strong>la</strong> stradaverso i p<strong>la</strong>yoff aglialtopianesi eliminandolinel<strong>la</strong> semifinale <strong>del</strong><strong>la</strong>coppa Bassano.Per il GLC, comunque,non sarà l’ultima fatica,visto che in calendarioc’è ancora un in<strong>con</strong>tro,peraltroininfluente ai fini <strong>del</strong><strong>la</strong>graduatoria, <strong>con</strong>l’Arsenal Cusinati.La gara in questioneavrebbe dovuto svolgersidomenica 3 aprilea Gallio, ma l’arbitro designatoper <strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione si èrecato a Cusinati <strong>di</strong> Rosà. Almomento, però, non si hannonotizie in merito al<strong>la</strong> data <strong>del</strong>recupero.Stefano AngoneseC<strong>la</strong>ssifica Terza Categoria girone B: Cogollo punti 63;Galvanauto Motta 58; Asiago 54; Monte <strong>di</strong> Malo 48; Arsiero45; Union Pedemontana 43; S. Quirico 40; Novoledo Vil<strong>la</strong>ver<strong>la</strong>36; Valli e Montecchio Precalcino 33; Azzurra Agno 32; Zanè30; New Team SS. Trinità 27; Rozzampia 22; Giavenale 21;S. Tomio 18.Prossimo turno (17 aprile – ore 16): Galvanauto Motta –AsiagoC<strong>la</strong>ssifica Terza Categoria girone Bassano: Transvectorpunti 58; Junior Monticello 50; Aurora S. Giuseppe 43; S.Pietro Rosà 42; Fellette 40; Facca 37; Tezze 27; Vil<strong>la</strong>ggio S.Lazzaro 26; GLC 24; S. Vito Bassano 17; Arsenal Cusinati15; Real Stroppari 14; Ospedaletto 13. (Glc e S. Vito Bassanodue punti <strong>di</strong> penalizzazione; Junior Monticello un punto<strong>di</strong> penalizzazione). Tezze una partita in più; GLC, ArsenalCusinati una partita in meno.Prossimo turno (1 maggio): Transvector – GLC


SPORTAllenatori = educatori! Semprepiù ricorrente <strong>di</strong> questi tempil’affermazione che collega ledue attività e l’in<strong>di</strong>rizzo dei corsi<strong>di</strong> aggiornamento va nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione<strong>di</strong> far risaltare un obiettivofino a poco tempo fa ce<strong>la</strong>to,per quanto presente. Unobiettivo che emerge maggiormentenel settore giovaniledove l’agonismo dovrebbe (il<strong>con</strong><strong>di</strong>zionale è d’obbligo) esserel’ultimo proposito da ricercare.Per fortuna, allora, esisteil minivolley! Sì perché <strong>la</strong>pal<strong>la</strong>volo, o meglio gli esercizipropedeutici al<strong>la</strong> pratica <strong>del</strong><strong>la</strong>pal<strong>la</strong>volo, può essere spunto <strong>di</strong>gioco anche per i bambini in etàsco<strong>la</strong>re, generalizzando: nel<strong>la</strong>fascia d’età corrispondente allescuole elementari. Nelminivolley l’obiettivo principaleè il <strong>di</strong>vertimento <strong>con</strong> <strong>la</strong> <strong>con</strong>temporaneaambizione <strong>di</strong> insegnaread amare <strong>la</strong> pal<strong>la</strong>volo,Siamo ormai vicinissimi alsemaforo verde sul 25° rally“Città <strong>di</strong> Schio”, in programmanel week end <strong>del</strong> 6-7maggio e valevole come se<strong>con</strong>daprova <strong>del</strong> ChallengeRally Nazionali <strong>di</strong> 4^ e 5^zona, <strong>la</strong> prima a coefficiente1,5 <strong>di</strong> punteggio. Una ricorrenzapartico<strong>la</strong>re, quel<strong>la</strong> <strong>del</strong>25°, ed anche l’e<strong>di</strong>zione sipreannuncia speciale, <strong>con</strong> una riccapartecipazione <strong>del</strong> meglio deidrivers <strong>del</strong><strong>la</strong> zona (e non solo)compresi alcuni equipaggialtopianesi. A causa <strong>di</strong> un graveincidente occorsogli un mese faquando stava guidando <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica<strong>del</strong> Ronde <strong>del</strong> Grifo, non saràsicuramente al via il vincitore <strong>del</strong><strong>la</strong>passata e<strong>di</strong>zione, il pilotamarosticense AlessandroBattaglin che nel 2010 (navigatoda Bar<strong>di</strong>ni) aveva ca<strong>la</strong>to il suopersonale poker sull’albo d’oro<strong>del</strong><strong>la</strong> manifestazione. La gara prevedetre prove speciali da percorrereognuna due volte. Il via verràdato alle 20.31 <strong>di</strong> venerdì 6maggio da Piazza Statuto a Schio,ma <strong>la</strong> gara vera e propria prenderàil via sabato mattina nalle 8,31<strong>con</strong> <strong>la</strong> partenza <strong>del</strong><strong>la</strong> prima vettura.1^ e 4^ speciale: SANTACATERINA, Km. 14,890, ore9.10, se<strong>con</strong>do passaggio ore14.17.2^ e 5^ speciale: PASSO XOMO,Km. 9,460, ore 10.14, se<strong>con</strong>dopassaggio ore 15.21.3^ e 6^ speciale: PEDESCALA,Km. 12,840, ore 11.13, se<strong>con</strong>dopassaggio ore 16.20Arrivo prima vettura alPa<strong>la</strong>campagno<strong>la</strong> <strong>di</strong> Schio, ore17.31 (al momento in cui scriviamo<strong>la</strong> speciale <strong>di</strong> “Pedesca<strong>la</strong>”è in forse, ufficiosamente perproblemi <strong>di</strong> sicurezza [frane] neltratto che dal 17° e ultimo tornante<strong>di</strong> Pedesca<strong>la</strong> scende per SanSabato 30 aprile 20118l’AltopianoEducare <strong>di</strong>vertendosi:<strong>la</strong> festa <strong>del</strong> minivolleyDomenica 8 amichevole <strong>di</strong> lusso al Pa<strong>la</strong>zzetto <strong>di</strong> Roanasport <strong>di</strong> gruppo e <strong>di</strong> re<strong>la</strong>zione<strong>con</strong> i compagni <strong>di</strong> squadra.Negli ultimi anni le <strong>di</strong>rettive deivertici <strong>del</strong><strong>la</strong> Fipav (FederazioneItaliana Pal<strong>la</strong>volo) hanno al<strong>la</strong>rgatoil raggio d’azione <strong>del</strong>leproposte formative suggerendoun tema <strong>di</strong> fondo alle festeche perio<strong>di</strong>camente interessanoil settore <strong>del</strong> minivolley. Iltitolo proposto in questa stagioneè alquanto significativo, ossia“Mangio bene e mi mantengoin forma”, in pratica ilrichiamo al ricorso ad una correttaalimentazione per evitareproblematiche sempre più <strong>di</strong>ffusenell’infanzia. Il percorso<strong>di</strong> educazione è sufficientementeampio da permettere <strong>di</strong> metterein risalto quelli che sono “iprincipali elementi nutrientiche vengono forniti dagli alimenti(Vitamine, Carboidrati,Il “Citta’ <strong>di</strong> Schio” compie 25 anni,al via anche alcuni equipaggi altopianesiPietro Valdastico. L’organizzazionesta facendo il possibile per risolverei problemi e probabilmenteci sarà solo una mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong> tracciato.L’alternativa potrebbe essere<strong>la</strong> percorrenza <strong>di</strong> tre volte, enon due, per ciascuna <strong>del</strong>le altredue speciali). Fra gli equipaggi alvia anche quello tutto asiaghesecomposto da Maurizio Rossetto,nei panni <strong>di</strong> pilota e da AndreaRigoni, navigatore, che gareggerannosotto le tute <strong>del</strong><strong>la</strong> HawkRacing Club <strong>di</strong> Bassano <strong>del</strong> Grappaal<strong>la</strong> guida <strong>di</strong> una Renault ClioRs Light 2000 <strong>di</strong> c<strong>la</strong>sse N3 <strong>del</strong><strong>la</strong>Factory <strong>del</strong>l’inossidabile RemigioBaù, anch’egli al via <strong>con</strong> un’altraClio navigato da Silvano Cerato(<strong>con</strong> le iscriziooni non ancorachiuse risulta altresì iscritto l’altroequipaggio altopianese formatoda Francesco Pozza e ValerieOttaviani). Chie<strong>di</strong>amo al driverMaurizio Rossetto <strong>di</strong> par<strong>la</strong>rci <strong>di</strong>questa e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>rally scledense.“Per questo 25° <strong>la</strong> gara si presentasignificativamente cambiatanei tratti cronometrati rispettoagli ultimi anni, anche se non <strong>del</strong>tutto ine<strong>di</strong>ta. La mantiene inalterato iltratto finale, <strong>con</strong> lo spettaco<strong>la</strong>ree gremito passaggio sul tornante<strong>di</strong> fronte al<strong>la</strong> locale chiesa. Laprima parte, invece, sfrutta untratto <strong>del</strong><strong>la</strong> prova <strong>di</strong> San Rocco<strong>di</strong> passate e<strong>di</strong>zioni. L’arrivo è neipressi <strong>di</strong> Poleo <strong>di</strong> Schio. La , già corsa in e<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> alcuni anni or sono, è forsequel<strong>la</strong> più impegnativa, stretta e<strong>di</strong>nsi<strong>di</strong>osa per il fondo. La partenzaed il primo tratto hannocome sfondo lo spettaco<strong>la</strong>re paesaggio<strong>del</strong>le Piccole Dolomiti e<strong>del</strong> Sacrario <strong>del</strong> Pasubio. Valicatoil Passo Xomo, l’arrivo èsituato nei pressi <strong>di</strong> Posina. La è <strong>la</strong> ormai c<strong>la</strong>ssicaprova in salita versol’Altopiano. Ricca <strong>di</strong> curve <strong>di</strong>ogni genere, presenta anche qualchetratto rettilineo dove si raggiungonoragguardevoli velocità.Dopo il 16° tornante è previstolo scollinamento che porta iltratto cronometrato sull’osticastrada che scende a San PietroValdastico”. I due hanno già partecipatoin passato al “Città <strong>di</strong>Schio”, <strong>con</strong> buoni ris<strong>con</strong>tri.“E’ <strong>la</strong> prima volta però che corriamoassieme - <strong>con</strong>clude Rossettoche da pilota ha un precedenteallo “Schio” nel 2008 mada navigatore ha partecipato al“Rally <strong>di</strong> San Marino”, al “RallyContinental” e tre volte all’ “RallyAltopiano 7 Comuni” – ed abbiamobisogno <strong>di</strong> un po’ <strong>di</strong> rodaggio.Anche l’auto è nuova perme e, quin<strong>di</strong>, sarà importanteprendere velocemente <strong>la</strong> giusta<strong>con</strong>fidenza. Daremo comunque ilmassimo e speriamo <strong>di</strong> togliercianche qualche sod<strong>di</strong>sfazione e <strong>di</strong><strong>di</strong>vertire il pubblico, sempre numerosoe caloroso. Ringrazio find’ora gli sponsor, i nostri primisostenitori”. Cesare PivottoProteine e Grassi), sottolineandole regole migliori per l’alimentazioneed evidenziando glierrori da evitare <strong>con</strong> lo scopofinale <strong>di</strong> imparare l’importanza<strong>di</strong> seguire un’alimentazioneequilibrata e variata, in mododa: sod<strong>di</strong>sfare il fabbisogno <strong>di</strong>tutti gli elementi nutrienti, prevenireeccessi e/o squilibri chepossono provocare ma<strong>la</strong>ttie e<strong>di</strong>nstaurare un corretto rapporto<strong>con</strong> il cibo.”Domenica 8 maggio tocca al<strong>la</strong>P.G.S. Pal<strong>la</strong>volo Cesuna metterea prova le proprie capacitàorganizzative: alle 15,30 alPa<strong>la</strong>zzetto <strong>di</strong> Roana andrà infattiin scena <strong>la</strong> quarta FestaProvinciale <strong>del</strong> Minivolleyde<strong>di</strong>cata al quarto elementonutriente: i grassi. Una sfidanon nuova per <strong>la</strong> <strong>di</strong>rigenza <strong>del</strong>Cesuna che ciclicamente si propone<strong>di</strong> ospitare le manifestazionigiovanili ottenendo puntualmenteil p<strong>la</strong>uso <strong>del</strong><strong>la</strong> federazionevicentina. Sarà l’occasioneper Serena Allo<strong>di</strong>,Valentina Mosele e Sara Ruggeri<strong>di</strong> far esibire sotto i riflettoriamici le proprie allieve mettendoin luce i progressi ottenutiin un percorso formativo chesi <strong>con</strong>cluderà <strong>con</strong> <strong>la</strong> Festa Finale<strong>del</strong> Minivolley in programmaa Cartigliano <strong>la</strong> se<strong>con</strong>da domenica<strong>di</strong> giugno.Domenica sarà indubbiamenteuna giornata intrisa <strong>di</strong> pal<strong>la</strong>volo:dopo aver iniziato alle 11,00 <strong>con</strong>lo s<strong>con</strong>tro fra <strong>la</strong> formazioneU14 femminile <strong>del</strong> Cesuna e lepari età <strong>del</strong><strong>la</strong> PolisportivaCogollo, e celebrato il minivolleynel pomeriggio, toccherà il culminenel tardo pomeriggio: alle18,30, infatti, il CaseificioA Lugo è ormai <strong>di</strong>ventata una <strong>con</strong>suetu<strong>di</strong>nevedere a Pasquetta il Pa<strong>la</strong>sport brulicare <strong>di</strong>pal<strong>la</strong>volisti; fondamentale <strong>la</strong> tenacia <strong>di</strong>Cristian Canesso, abile promotore <strong>di</strong> eventi<strong>del</strong> genere, a cui indubbiamente va il meritoper <strong>la</strong> rinnovata organizzazione <strong>del</strong>torneo.Al<strong>la</strong> sfida fra le scuole pal<strong>la</strong>volistiche<strong>del</strong>l’alto vicentino, alle quali si sono aggiuntesquadre provenienti dal vicino Trentino, nonè mancata <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong> una formazione provenientedall’Altopiano <strong>di</strong> Asiago.La formu<strong>la</strong> per l’occasione prevedeva <strong>la</strong>composizione <strong>di</strong> squadre miste, maschi-femmine,che dapprima si affrontavano l’un l’altrain un girone unico all’italiana per determinare<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica provvisoria; definita <strong>la</strong>graduatoria si è poi passati <strong>di</strong>rettamente al<strong>la</strong>sfida finale fra le migliori due c<strong>la</strong>ssificate.È facilmente intuibile allora che, dato il livellotecnico <strong>di</strong> rilievo dei partecipanti, ognipartita assume una sostanziale importanzaper chi ha intenzione <strong>di</strong> accedere al<strong>la</strong> fasefinale. La formazione <strong>del</strong> Cesuna si presentaal torneo senza partico<strong>la</strong>ri ambizioni, ma<strong>con</strong>vinta <strong>di</strong> poter aggiungere al proprio bagagliotecnico una dose non in<strong>di</strong>fferente <strong>di</strong>carica agonistica, data dal<strong>la</strong> coesione <strong>di</strong> ungruppo sufficientemente affiatato. Già <strong>la</strong>prima sfida sembrava essere proibitiva per<strong>la</strong> comitiva capeggiata da AndreaMagnabosco; col passare dei minuti peròl’unione <strong>del</strong> gruppo si rafforza, tanto dariuscire a spuntar<strong>la</strong>, <strong>di</strong> un solo ma determinantepunto, al fischio finale, respin-Pennar, <strong>la</strong> formazione maschile<strong>di</strong> Prima Divisione affronteràin amichevole l’AstraVolley, <strong>la</strong> squadra padovana <strong>di</strong>San Giorgio in Bosco militante nelcampionato regionale <strong>di</strong> serie C.Sarà un modo per suggel<strong>la</strong>re <strong>la</strong>col<strong>la</strong>borazione fra le due societàLugo: Torneo <strong>di</strong> Pasquetta al Cesuna24che ha permesso a ChristianRebeschini, atleta <strong>del</strong> vivaioaltopianese, <strong>di</strong> essere accoltofra le fi<strong>la</strong> patavine al<strong>la</strong> corte <strong>di</strong>Fabio Bal<strong>di</strong>n, esperto selezionatore<strong>di</strong> giovani promesse. Un’occasioneda non perdere per gli appassionati<strong>del</strong> settore!gendo così il tentativo <strong>di</strong> recupero degli avversari<strong>di</strong> Marano Vicentino. Una situazioneanaloga si presenta nel<strong>la</strong> se<strong>con</strong>da sfida<strong>con</strong>tro <strong>la</strong> temibile formazione trentina; anchein questa occasione l’ocu<strong>la</strong>ta gestionedei break <strong>con</strong>sente agli altopianesi <strong>di</strong> guadagnarsi<strong>la</strong> vittoria, fattore che spiana <strong>la</strong>strada per l’accesso al<strong>la</strong> fase finale.Infatti i successivi in<strong>con</strong>tri non intimoris<strong>con</strong>o<strong>la</strong> formazione <strong>del</strong> Cesuna che, malgradouna s<strong>con</strong>fitta nel<strong>la</strong> fase terminale <strong>del</strong> girone,<strong>con</strong>quista partita dopo partita il <strong>di</strong>rittoal<strong>la</strong> <strong>di</strong>sputa finale. Ironia <strong>del</strong><strong>la</strong> sorte a chiudereil cerchio <strong>del</strong> torneo viene riproposta<strong>la</strong> sfida <strong>con</strong>tro <strong>la</strong> formazione <strong>di</strong> MaranoVicentino, ora più che mai decisa a ribaltarel’esito <strong>del</strong> precedente <strong>con</strong>fronto. In effetti<strong>la</strong> partenza a razzo degli avversari sembrachiudere prematuramente ogni speranzaal Cesuna, che solo grazie ad una lodevolegestione <strong>del</strong> gioco da parte <strong>del</strong><strong>la</strong>palleggiatrice Noemi Orazi (premiata migliorgiocatrice <strong>del</strong> torneo e new entry <strong>del</strong>gruppo <strong>con</strong> Giorgia Martello, Debora Sartorie Roberta Tessari), riesce a tamponare <strong>la</strong>manifesta superiorità tecnica dei rivali.Scambio dopo scambio gli altopianesirecuperano lo svantaggio accumu<strong>la</strong>to, riuscendoad ottenere il punto <strong>del</strong> sorpassoproprio allo scadere <strong>del</strong> tempo prefissato(soluzione adottata per questa tipologia<strong>di</strong> tornei) grazie al decisivo attacco <strong>di</strong>Marco Gloder non trattenuto dal muroavversario.


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano25Il Nadalin, c<strong>la</strong>sse 1924, era ilfiglio maggiore <strong>del</strong> PiroPanseta. La sua casa si trovavaa circa metà strada tra <strong>la</strong>scuo<strong>la</strong> e <strong>la</strong> mia. Figlio <strong>di</strong> <strong>con</strong>ta<strong>di</strong>niautentici <strong>di</strong> Mezzaselva, simise subito in evidenza già ilprimo giorno <strong>di</strong> scuo<strong>la</strong> elementare<strong>con</strong> una battuta che lo rese“celebre” fra tutti i suoi compagni:al<strong>la</strong> richiesta da parte<strong>del</strong><strong>la</strong> maestra <strong>del</strong>le sue generalità,egli manifestò una improvvisaamnesia sul<strong>la</strong> sua data <strong>di</strong>nascita. Ricordandosi però chei suoi genitori gli <strong>di</strong>cevano spessoche il giorno stesso <strong>del</strong>le suanascita <strong>la</strong> loro vacca avevapartorito un vitello, rispose:“Quando le mi vaca ga fato elve<strong>del</strong>o !” A parte questo piccoloin<strong>con</strong>veniente, il Nadalin erauno sco<strong>la</strong>ro come tutti gli altri,né tanto bravo, né me<strong>di</strong>ocre,più o meno come tutti i bambini<strong>del</strong><strong>la</strong> sua età. Ma un giorno<strong>di</strong> quattro anni più tar<strong>di</strong> che siera portato a scuo<strong>la</strong> unasporta <strong>di</strong> paglia intrecciatauguale a quelle che le donneusavano a fare <strong>la</strong> spesa,sul<strong>la</strong> strada <strong>del</strong>ritorno acasa glivenne improvvisamentel’idea<strong>di</strong> ca<strong>la</strong>rse<strong>la</strong> sul<strong>la</strong>testa chiedendoa noi suoicompagni <strong>di</strong> viaggio<strong>di</strong> guidarlo avoce fino a casa.Eravamo in quattroa partecipare aquel gioco, il Gusto,il Riccardo, l’Erio e<strong>di</strong>o. Esso <strong>con</strong>sisteva <strong>di</strong>Pino e PinaVi è mai capitato d’estate andandoa mirtilli <strong>di</strong> trovare nascostotra un cespuglio fitto,fitto <strong>di</strong> queste succulente bacche,un bel porcino dal gambopieno e il cappello tuttosplendente <strong>di</strong> florida bellezza?A me è successo e mi èstato rac<strong>con</strong>tato trattarsi <strong>di</strong>Pino e Pina: lui follettoriccioluto e vagabondo <strong>con</strong>tesoper <strong>la</strong> sua bellezza, leibellissima e fragile principessa<strong>del</strong> popolo degli Elfi.Come si può capire è una storiaantica <strong>di</strong> quando gli umanieran ancora pochi e i boschierano abitati dai più svariatipersonaggi.Pino girava il mondo, si fermavasolo quando dovevaraggranel<strong>la</strong>re qualcosa pervivere: non era egoista maprima <strong>di</strong> tutto c’era lui. Fuper caso che un bel giornocapitò nel vil<strong>la</strong>ggio <strong>di</strong> Pinae restò così folgorato dal<strong>la</strong>bellezza <strong>del</strong><strong>la</strong> fanciul<strong>la</strong> chedecise <strong>di</strong> fermarsi per un po’.D’altra parte Pina era giovane,inesperta e s’innamoròsubito perdutamente: Pinofolletto smaliziato sapevabene quali parole usare eLA SPORTAaccompagnarlo lungo un rettilineostradale <strong>di</strong> circa 300 metri,sostenuto a valle da un muroche da mezzo metro <strong>di</strong> altezzaaumenta fin ai 3 metri propriodavanti a casa sua.L’accordo era <strong>di</strong> seguirlo da vicino,e rispondergli “Bona !”ogni volta che lui ce lo chiedeva,o “No bona !” nel caso cheil suo andamento tendesse adeviare dal<strong>la</strong> giusta <strong>di</strong>rezione.Così <strong>di</strong>alogando percorremmocirca 150 metri senza che daparte nostra fosse stato necessariointervenire, tanto che aqualcuno <strong>di</strong> noi venne perfinoil sospetto che, attraverso <strong>la</strong>trama <strong>del</strong><strong>la</strong> sporta, egli vedesseabbastanza chiara <strong>la</strong> stradache aveva davanti. Ma eccoloinvece d’un tratto deviare pericolo-samente sul<strong>la</strong> sua destraavvicinandosiprogressivamente al bordo <strong>del</strong>muro <strong>di</strong> sostegno <strong>del</strong><strong>la</strong> carreggiata,ragione per cui ritenemmofosse giunto il momento <strong>di</strong>intervenire prima che il Nadalin,passando tra un paracarro el’altro, non finisse giù dal muro,e proprio nel punto più alto.Ma anche il Nadalin s’era insospettitoche qualcosa non andavaper il verso giusto, perché,ad un certo momento,quasi seccato, s’era messo achiedere gridando: “Bona o nobona?” Ovviamente a quel<strong>la</strong>pressante domanda <strong>la</strong> so<strong>la</strong> rispostache potevamo dargli eraquel<strong>la</strong> <strong>di</strong> fermarsi imme<strong>di</strong>atamenteprima che fosse troppotar<strong>di</strong>. Invece ecco d’improvvisoqualcuno <strong>di</strong> noi, non saprei<strong>di</strong>re chi, se cioè il Gusto, od ilRiccardo, o l’Erio, od io stesso,forse per essersi trovato improvvisamentein stato <strong>di</strong> <strong>con</strong>fusionementale, o per avere interpretato<strong>la</strong> situazione in modosbagliato, fatto sta che <strong>la</strong> so<strong>la</strong>risposta che gli fu data era :“Bona !” Ed il povero Nadalinvolò giù dai 3 metri <strong>di</strong> muro cheaveva ai suoi pie<strong>di</strong>, andandoad atterrare,<strong>con</strong> <strong>la</strong> sporta ancoracalcata sul<strong>la</strong> testa, sopraun tratto <strong>di</strong> prato inripida <strong>di</strong>scesa che lo feceroto<strong>la</strong>re fino a 5 metri piùsotto ! Fortunatamente ilnostro sfortunato amico nonriportò nessun danno fisico,ma solo un grande spavento.Ma non per questo a qualcuno<strong>di</strong> noi quel volo poteva costareun rimorso da portarsi <strong>di</strong>etroper tutta <strong>la</strong> vita.Dino De Guioquanto miele metterci per <strong>con</strong>quistar<strong>la</strong>!E vissero felici e <strong>con</strong>tenti <strong>di</strong>retevoi! Oh no, Pino non riuscivaproprio a stare fermo inun posto per troppo tempo euna notte senza nemmeno unsaluto sparì assieme a unamaghetta arrivata da poco alvil<strong>la</strong>ggio. Potete immaginare<strong>la</strong> <strong>di</strong>sperazione <strong>di</strong> Pina:quante <strong>la</strong>crime dai suoi meravigliosiocchi blu! Poi dopomesi Pino tornava e <strong>con</strong> luitornava anche <strong>la</strong> luce sul belviso <strong>di</strong> Pina troppo innamorataper mandarlo a quel paese.La storia andò avanti così peralcuni anni: Pino se ne andavae poi tornava, semprecol suo fascino arricchitoanche da uno splen<strong>di</strong>do cappellomarrone <strong>di</strong> pelle <strong>di</strong> daino,dono <strong>di</strong> una ricca dama;Pina invece soffriva sempre<strong>di</strong> più: le sue <strong>la</strong>crime avevanoormai il colore dei suoiocchi ma perdonava sempretutto, era troppo innamorata.Stanco <strong>di</strong> veder soffrire cosìl’amata figlia il re degli Elfichiese <strong>con</strong>siglio a una fatasua amica: <strong>la</strong> situazione andavarisolta una volta pertutte anche se questo significavaun grande sacrificio perun padre. La fata seguì passopasso i due giovani e <strong>la</strong> primavolta che li vide appartarsinel bosco lei <strong>di</strong>sperataabbracciata a lui che stavanuovamente per <strong>di</strong>rle ad<strong>di</strong>o,usò tutta <strong>la</strong> magia in suo possesso:trasformò Pina in unpiccolo cespuglio, le sue <strong>la</strong>crimeblu in succose bacche,fatte apposta per nas<strong>con</strong>dereun elegante fungo dal cappellobruno per sempre prigioniero<strong>di</strong> quell’ultimo <strong>di</strong>speratoabbraccio.Piangeva il re ma si <strong>con</strong>so<strong>la</strong>vapensando che per l’eternitàPino non avrebbe mai piùabbandonato l’amata figlia eche finalmente poteva pensar<strong>la</strong>felice.Non so se questa per Pina siastata <strong>la</strong> soluzione migliore, male sue “<strong>la</strong>crime” sono una <strong>del</strong>iziae forse non ha mai smesso<strong>di</strong> piangere perché spessoil suo Pino le è strappato perfinire nel risotto o sul<strong>la</strong> pastasciutta:al<strong>la</strong> fin fine anche<strong>la</strong> magia ha i suoi limiti!F.R.N.L’era <strong>del</strong><strong>la</strong> musica <strong>di</strong>gitale,<strong>con</strong>siderazioni <strong>di</strong> vecchio stampoNegli ultimi anni, il settore <strong>del</strong><strong>la</strong>composizione musicale e <strong>del</strong><strong>la</strong>successiva <strong>con</strong><strong>di</strong>visione hasubito un profondo mutamentograzie alle nuove tecnologieintrodotte a servizio degliartisti, dei produttori e <strong>del</strong>leetichette <strong>di</strong>scografiche.Sia per le ven<strong>di</strong>te che per <strong>la</strong>commercializzazione <strong>del</strong><strong>la</strong> musica,oggi non esistono <strong>con</strong>fini;per assurdo, un produttorealle prime armi potrebbe vendere<strong>la</strong> sua musica in tutto ilmondo <strong>con</strong> un semplice clicke seguire l’andamento <strong>del</strong>le ven<strong>di</strong>tein tempo reale, senza <strong>la</strong>necessità <strong>di</strong> <strong>con</strong>tratti<strong>di</strong>scografici. Oppure potrebbepermettere a tutti <strong>di</strong> ascoltar<strong>la</strong>e scaricar<strong>la</strong> gratuitamente tramiteportali web o siti comeyoutube, facebook o myspace,tecnica impraticabile 5-6 annifa. Il produttore doveva guadagnarsiquesto titolo e i<strong>di</strong>scografici non abbienti o senzagran<strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità e<strong>con</strong>omichenon avevano sbocchi nelmercato. Si potrebbe affermareche quanto detto sopra siauna carta a favore dei giovanimusicisti che prima non sarebberomai riusciti a <strong>con</strong>cludereun affare. Ma le ven<strong>di</strong>te e pubblicazioniin iperabbondanzahanno creato molti prodotti(Cd, E.p., singoli, compi<strong>la</strong>tion)<strong>di</strong> scarsa qualità, che purtropposono visibili allo stessomodo e tempo <strong>di</strong> quelli prodottida artisti <strong>di</strong> alto livello o dacompositori poliedrici, che, potrebberoemergere, ma nonhanno visualizzazioni a sufficienzaper fare il salto <strong>di</strong> qualità.Da questo si deduce che lepossibilità, per artisti <strong>di</strong> maggioretalento e inventiva, <strong>di</strong> esserescoperti e inseriti nel<strong>la</strong> scenad’elite, anche attraverso <strong>la</strong>me<strong>di</strong>azione pubblicitaria(ra<strong>di</strong>ofonia e clip video), è molto<strong>di</strong>minuita.Inoltre è possibile scaricare,<strong>con</strong> un’ illegalità mascherata dalfatto che attualmente è <strong>di</strong>ventatauna <strong>con</strong>suetu<strong>di</strong>ne, qualsiasitipo <strong>di</strong> canzone nel formatoau<strong>di</strong>o preferito.Se<strong>con</strong>do alcuni, questo ha portatoa una <strong>di</strong>ffusione più veloce<strong>del</strong><strong>la</strong> musica e <strong>con</strong>seguentemente<strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> aumentare<strong>la</strong> propria cultura sia dalpunto <strong>di</strong> vistaartistico cheda quello <strong>del</strong><strong>la</strong>critica,per il semplicefattoche per chifosseinteressato a scoprire nuoviartisti o nuovi generi musicali,basterebbe <strong>con</strong>nettersi un paiod’ore a questi server per arrivareagli artisti più nascosti es<strong>con</strong>osciuti. Ma c’è da <strong>di</strong>re chel’avvento <strong>di</strong> queste nuove forme<strong>di</strong> pirateria ha portato ad unasmisurata <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>leven<strong>di</strong>te legali e ha dato un tagliodefinitivo a quelle che sonole possibilità <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro e red<strong>di</strong>to<strong>di</strong> un artista che pre<strong>di</strong>lige <strong>la</strong>composizione ai <strong>con</strong>certi dalvivo.Sono pochi gli appassionatiche, forse per passione, forseper rispetto verso gli artisti,comprano ancora i cd originali,assoggettati in Italia ad unafolle aliquota <strong>del</strong> 20%. A parermio il cd <strong>con</strong> copertina e bollinoS.I.A.E. ha un altro valore,è un altro ricordo.Inoltre i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> composizione<strong>del</strong><strong>la</strong> musica e <strong>di</strong> registrazionesono molto progre<strong>di</strong>tinegli ultimi anni. L’introduzione<strong>di</strong> alcuni software applicativiche permettono <strong>di</strong> creareuna canzone attraverso il soloausilio <strong>del</strong> p.c. è stato il passopiù grande. Ci sono artisti checompongono musica solo edesclusivamente in <strong>di</strong>gitale e chesono degni <strong>di</strong> elogio. Le loroqualità non si possono criticaredal punto <strong>di</strong> vista musicale,<strong>la</strong> loro applicazione si può definireinnovativa e geniale. Altri,purtroppo, creano solo me<strong>di</strong>antel’uso dei cosiddetti loop(tracce <strong>con</strong>iate da altri), che inmodo semplice ed efficace,permettono <strong>di</strong> raggiungere unbuon risultato. Questo, dal miopunto <strong>di</strong> vista, riduce <strong>di</strong> moltole capacità <strong>di</strong> invenzione <strong>di</strong> unartista che, limitandosi a darefunzioni matematiche al propriocomputer, non è altro che unsemplice esecutore. Un artista<strong>di</strong> vecchio stampo vuole comporreimprovvisando, vuolecomporre suonando, vuolecomporre pensando. Vi spiego:i programmi per l’e<strong>la</strong>borazione<strong>del</strong> suono e <strong>del</strong>le note (cosiddettoformato mi<strong>di</strong>) <strong>con</strong>sentono<strong>la</strong> stesura <strong>del</strong>le varie tracce<strong>di</strong> strumenti e ilsuccessivo ascolto, ma nonpermettono <strong>di</strong> avere una velocità<strong>di</strong> esecuzione, scrittura e<strong>del</strong>aborazione pari a quel<strong>la</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong>mente umana. Fate il paragone<strong>con</strong> <strong>la</strong> velocità <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno; fareuna bozza a mano libera è piùveloce e funzionale che far<strong>la</strong><strong>con</strong> il pc, ne è esempio il fattoche gli architetti più famosi <strong>di</strong>segnanoprima a mano e doporiportano in formato <strong>di</strong>gitale.Molti artisti negli ultimi anni,influenzati anche <strong>del</strong><strong>la</strong> moda<strong>del</strong><strong>la</strong> musica elettronica in voganelle varie parti <strong>del</strong> mondo, sisono schierati dal<strong>la</strong> parte <strong>del</strong><strong>la</strong>tecnologia. C’è da <strong>di</strong>re che èmolto semplice comporre unacanzone <strong>con</strong> il computer: nonserve avere una mente sopraffina,non serve essere geniali.Questo perchè alcuni caratterifondamentali, per primi i suonie i loop, sono già impostati.Questo permette <strong>di</strong> avere unaregistrazione a livello <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>artisti, come qualità e timbro,<strong>con</strong> il minimo <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> energie.Ma dov’è il bello? Dov’èandata a finire <strong>la</strong> <strong>con</strong>sapevolezzache i risultati si raggiungono <strong>con</strong>l’impegno e non <strong>con</strong> <strong>la</strong> stradapiù breve? Dov’è l’emozione?Musicisti <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ocre livello,illusi dalle tecnologie, pensanoche il suono raggiunto sia piùimportante <strong>del</strong>le note, <strong>del</strong> significato<strong>del</strong><strong>la</strong> canzone. Io personalmentepreferisco <strong>la</strong> successione<strong>del</strong>le note e il significatoche si vuole dare ad esse. Nonesiste ancora nessuna tecnologiache supera <strong>la</strong> melo<strong>di</strong>a,l’idea. Nel<strong>la</strong> musica, <strong>la</strong> sonoritàazzeccata anche <strong>con</strong> un semplicefischiettio ha superato esupera ancora <strong>di</strong> gran lunga <strong>la</strong>so<strong>la</strong> applicazione ai programmi,che non è altro che un <strong>con</strong>duttore<strong>di</strong> quel<strong>la</strong> che è l’energia. Ilrisultato sovrasta il tipo <strong>di</strong> risorsaimpiegata per raggiungerlo.E questo risultato è in grado<strong>di</strong> comunicare gran<strong>di</strong> valori siaal compositore che agli ascoltatori.Non <strong>di</strong>mentichiamociche <strong>la</strong> buona musica aiuta a trasmetterel’energia vitale senzabisogno <strong>di</strong> <strong>con</strong>tatto, aiuta a sfogare<strong>la</strong> rabbia senza l’uso <strong>del</strong><strong>la</strong>forza, a provare emozioni senzail bisogno <strong>di</strong> viverle, a vedereuno scenario senza il bisogno<strong>di</strong> toccarlo, a comunicarequello che accade dentro <strong>di</strong> tepur non avendo nessuno davantiai tuoi occhi. Solo edesclusivamente <strong>la</strong> musica è ingrado <strong>di</strong> compiere questo “miracolo”,non il suono perfettoe meticoloso ricavato dai programmi<strong>di</strong> ultima generazione.Paradossalmente, una sensazionepotrebbe essere trasmessaanche <strong>con</strong> un semplice battito<strong>del</strong>le mani, ne è <strong>la</strong> prova che,per gli infanti, un battito <strong>di</strong>mani equivale a un sorriso.Francesco Lorenzi


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano26Hockey Inlinea cura <strong>di</strong> Giovanni Dalle FusineDa sabato 30 aprile a venerdì 13 maggio 2011Il 30 aprile è il 120° giorno <strong>del</strong> calendario Gregoriano, mancano 245 giorni al<strong>la</strong> fine <strong>del</strong> 2011Sabato 30 S. Pio VDomenica 1 S. GiuseppeLunedì 2 S. AtanasioMartedì 3 S. GiacomoMercoledì 4 S. CiriacoGiovedì 5 S. PellegrinoVenerdì 6 S. Giu<strong>di</strong>ttaSabato 7 S. F<strong>la</strong>viaDomenica 8 VittoreLunedì 9 S. GeronzioMartedì 10 S. AntoninoMercoledì 11 S. FabioGiovedì 12 S. NereoVenerdì 13 S. GliceriaSabato 30 aprile il sole sorge alle 5.08 e tramonta alle 19.07. Venerdì13 maggio il sole sorge alle 4.52 e tramonta alle 19.211° maggio, festa dei <strong>la</strong>voratori. La festa <strong>del</strong> 1° maggio nasce il20 luglio 1889, a Parigi. A <strong>la</strong>nciare l’idea è il <strong>con</strong>gresso <strong>del</strong><strong>la</strong> Se<strong>con</strong>daInternazionale, riunito in quei giorni nel<strong>la</strong> capitale francese:“Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita,in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città,nello stesso giorno, i <strong>la</strong>voratori chiederannoalle pubbliche autorità <strong>di</strong> ridurre per legge <strong>la</strong>giornata <strong>la</strong>vorativa a otto ore e <strong>di</strong> mandaread effetto le altre risoluzioni <strong>del</strong> Congresso<strong>di</strong> Parigi”. Poi, quando si passa a decideresul<strong>la</strong> data, <strong>la</strong> scelta cade sul 1° maggio. Unascelta simbolica: tre anni prima infatti, il 1maggio 1886, una grande manifestazioneoperaia svoltasi a Chicago, era stata repressanel sangue. Durante il fascismo <strong>la</strong> festa<strong>del</strong> <strong>la</strong>voro viene spostata al 21 aprile, giorno<strong>del</strong> cosiddetto Natale <strong>di</strong> Roma. All’indomani<strong>del</strong><strong>la</strong> Liberazione, il 1 maggio 1945, partigianie <strong>la</strong>voratori, anziani militanti e giovaniche non hanno memoria <strong>del</strong><strong>la</strong> festa <strong>del</strong> <strong>la</strong>voro,si ritrovano insieme nelle piazze d’Italiain un clima <strong>di</strong> entusiasmo.Appena due anni dopo, il 1 maggio è segnatodal<strong>la</strong> strage <strong>di</strong> Portel<strong>la</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> Ginestra, dovegli uomini <strong>del</strong> ban<strong>di</strong>to Giuliano fanno fuoco<strong>con</strong>tro i <strong>la</strong>voratori che assistono al comizio.Nel 1948 le piazze <strong>di</strong>ventano lo scenario <strong>del</strong><strong>la</strong> profonda spaccaturache, <strong>di</strong> lì a poco, porterà al<strong>la</strong> scissione sindacale. Bisogneràattendere il 1970 per vedere <strong>di</strong> nuovo i <strong>la</strong>voratori <strong>di</strong> ogni tendenzapolitica celebrare uniti <strong>la</strong> loro festa. (fonte: Archivio storicoCgil Lazio)l’AltopianoSabato 30 aprile 2011L’Altopiano srl - Società unipersonaleSede legale: Via Iacopo Scajaro, 97 - 36012 Asiago (Vi)Redazione: Via Iacopo Scajaro, 23 - 36012 Asiago (Vi)Registrazione n. 10/02 <strong>del</strong> 04/12/2002presso il tribunale <strong>di</strong> Bassano <strong>del</strong> GrappaTelefono servizio lettori: 348 - 3138606Telefono servizio abbonati 338 -1460517Telefono per inserzioni pubblicitarie 338-1460517E-mail: redazione.altopiano@tiscali.itinfo@giornalealtopiano.itDirettore responsabile: Stefania LonghiniSegretaria <strong>di</strong> redazione: Silvana BortoliIn redazione: Stefano Angonese, Giovanni Dalle FusineCesare Pivotto, Giulia Panozzo, Beppa Rigoni Scit,Gerardo Rigoni, Martina Rossi,Stefania Simi, Egi<strong>di</strong>o ZampeseHanno col<strong>la</strong>borato:don Marco Pozza, Virginia Gianello,Aurora Carli, I<strong>la</strong>rio De Guio,Christian Come<strong>la</strong>to, Andrea Benetti, Riccardo MoseleAmerigo Baù, Stefano Rigoni Stern,Sergio Bonato, Anna Dalle NogareResponsabile grafico ed impaginazione: Fabrizio FavaroImpaginazione: Davide DegiampietroFoto: Archivio Giornale - Grafica AltopianoStampa: Centro Stampa <strong>del</strong>le VenezieVia Austria, 19/b - 35217 PadovaProverbi <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> maggio: Maggio, Maggio canto i colori,riempio i giar<strong>di</strong>ni e i prati <strong>di</strong> fiori; tutto è più bello e profumato edanche il bosco si è risvegliato. -Acqua <strong>di</strong> maggio è come <strong>la</strong> paro<strong>la</strong><strong>di</strong> un saggio.- Maggio piovoso, anno ubertoso. -Se piove per SanGiacomo e Filippo, il povero non ha bisogno <strong>del</strong> ricco. -Se piovei primi <strong>di</strong> maggio, noci e fichi faranno buon viaggio. -Il giorno <strong>di</strong>S. Cataldo (10 maggio) sparisce il freddo e arriva il caldo.Poesia - Quel dì <strong>di</strong> Maggio, <strong>di</strong> Alda Merini. “T’ho vista arrivarequel dì <strong>di</strong> Maggio/ lieve come foglia al vento /camminandoverso me./ Le dolci <strong>la</strong>bbra che, dapprima socchiuse,/ mostravanun timido sorriso/ non appena mi fosti vicina si apriron/ sbocciandosi come un fiore./ Indossavi una camicia <strong>di</strong> lino bianco,/anch’essa schiusa, sul tuo seno gentile/ che <strong>del</strong> tuo corpo rendevabellezza infinita./ Ed il mio sguardo ed il tuo, in<strong>con</strong>trandosi,/fecero navigare i miei pensieri/ verso un infinito mare chiamatoamore./ O si, quanta gioia mi <strong>di</strong>ede/ quel tuo tremor <strong>di</strong> gambe equel mio/ imbarazzato silenzio allorché, le nostre / <strong>la</strong>bbra, siin<strong>con</strong>traron complici/ in un bacio eterno.Un santo per volta: san Fabio e compagni (martiri in Sabinia).Nicome<strong>di</strong>a, III sec. – Curi in Sabina, 305. Il martirio <strong>di</strong> questosanto è accomunato a quello <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> martiri e <strong>con</strong>fessori,radunati attorno al maestro, sant’Antimo. Le notizie pervenutecisi leggono nel<strong>la</strong> «Passio sancti Anthimi» chefu scritta fra il V e IX secolo. Al<strong>la</strong> fine <strong>del</strong>III secolo era pro<strong>con</strong>sole <strong>del</strong>l’Asia MinoreFaltonio Piniano, sposato <strong>con</strong> Anicia Lucina.Antimo riuscì a <strong>con</strong>vertire Piniano e suamoglie al cristianesimo e, richiamati a Romada Diocleziano, i due portarono <strong>con</strong> loro ilsacerdote e i suoi <strong>di</strong>scepoli. Per sottrarlialle possibili persecuzioni, Piniano decise<strong>di</strong> allontanarli da Roma, mandandoli in duevasti poderi <strong>di</strong> sua proprietà. Il <strong>di</strong>a<strong>con</strong>oSisinnio <strong>con</strong> Dioclezio e Fiorenzo, andaronoad Osimo nel Piceno, mentre Antimo,Massimo, Basso e Fabio furono inviati presso<strong>la</strong> città sabina <strong>di</strong> Curi. Da qui presero aevangelizzare <strong>la</strong> regione, non senza s<strong>con</strong>trarsiperò <strong>con</strong> i culti pagani <strong>di</strong>ffusi nellecampagne. Il gruppo <strong>di</strong> cristiani venne cosìarrestato. Sant’Antimo fu decapitato l’11maggio 305 e sepolto nell’Oratorio <strong>di</strong> Curiin cui era solito pregare. Anche i suoi <strong>di</strong>scepolivennero uccisi. Tra questi Fabio fu <strong>con</strong>segnato al <strong>con</strong>soleche dopo averlo fatto torturare, lo <strong>con</strong>dannò al<strong>la</strong> decapitazionelungo <strong>la</strong> stessa via Sa<strong>la</strong>ria.Trenta Ore per <strong>la</strong> Vita 2011 <strong>con</strong> Croce Rossa Italiana. Si è datoavvio ad aprile all’e<strong>di</strong>zione 2011 <strong>di</strong> Trenta Ore per <strong>la</strong> Vita, <strong>la</strong>campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione <strong>di</strong> raccolta fon<strong>di</strong> che quest’annososterrà Croce Rossa Italiana, coinvolgendo <strong>di</strong>rettamentele Unità territoriali C.R.I. in tutta Italia.La campagna culminerà <strong>con</strong> una settimana <strong>di</strong> sensibilizzazione e<strong>di</strong> raccolta fon<strong>di</strong> realizzata all’interno dei palinsesti televisivi,ra<strong>di</strong>ofonici e multime<strong>di</strong>ali <strong>del</strong><strong>la</strong> RAI dal 25 aprile al 1 maggio perproseguire, <strong>con</strong> altri eventi ed iniziative in tutta Italia, fino al 30settembre. Inoltre, l’iniziativa prevede che dal 28 aprile all’ 8 maggio2011 nelle piazze siano allestiti, a cura <strong>del</strong>le Unità territoriali C.R.I.,dei gazebo de<strong>di</strong>cati. L’Associazione Trenta Ore per <strong>la</strong> Vita, <strong>con</strong> iprogetti <strong>del</strong><strong>la</strong> campagna <strong>di</strong> raccolta fon<strong>di</strong> 2011 a favore <strong>di</strong> C.R.I.,si impegna all’acquisto <strong>di</strong> defibril<strong>la</strong>tori semiautomatici esterni(DAE) e <strong>di</strong> kit <strong>di</strong> primo intervento per rianimazione <strong>con</strong> l’obiettivo<strong>di</strong> aumentare <strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong>le attrezzature me<strong>di</strong>che salvavitanei luoghi pubblici e in partico<strong>la</strong>re nelle strutture sportive (campida gioco, palestre, piscine) e scuole pubbliche, presenti sul territorionazionale e prive <strong>di</strong> tali presi<strong>di</strong>. I volontari e gli operatori <strong>di</strong>Croce Rossa Italiana terranno corsi <strong>di</strong> formazione BLS-D (BasicLife Support - Defibril<strong>la</strong>tion) per il personale degli istituti beneficiari<strong>del</strong><strong>la</strong> raccolta, che forniranno <strong>con</strong>oscenze essenziali sulle manovreda compiere in caso <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>aco e su come eseguire <strong>la</strong>defibril<strong>la</strong>zione precoce su adulti e bambini.Giornata Mon<strong>di</strong>ale per <strong>la</strong> Libertà <strong>di</strong> Stampa. “I me<strong>di</strong>a <strong>del</strong> 21°secolo: nuove frontiere” è questo il tema <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>zione 2011 <strong>del</strong><strong>la</strong>giornata mon<strong>di</strong>ale <strong>del</strong><strong>la</strong> libertà <strong>di</strong> stampa, che sarà celebrata il 3maggio. Son previsti eventi in ogni parte <strong>del</strong> mondo per festeggiarequesta giornata <strong>con</strong> <strong>la</strong> promozione <strong>di</strong> tutti i me<strong>di</strong>a in<strong>di</strong>pendentie pluralisti. Previsto anche un momento in cui ci si ricorderà anche<strong>di</strong> coloro che hanno dato <strong>la</strong> vita informando. Tra gli eventiprincipali l’annuncio <strong>del</strong> Premio mon<strong>di</strong>ale <strong>del</strong><strong>la</strong> libertà <strong>di</strong> stampa.La cerimonia <strong>di</strong> <strong>con</strong>segna <strong>del</strong> ri<strong>con</strong>oscimento avrà luogo il 3 maggioal Centro Nazionale Stampa <strong>di</strong> Washington. Creato nel 1997,il premio UNESCO/Guillermo Cano ricompensa ogni anno unapersona un’organizzazione o una istituzione che abbia <strong>con</strong>tribuitoin modo notevole al<strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa o al<strong>la</strong> promozione <strong>del</strong><strong>la</strong> libertà <strong>di</strong> stampain qualsiasi parte <strong>del</strong> mondo, soprattutto là dove per fare questoha corso dei rischi.ARIETE Avete a che fare <strong>con</strong> novità inattese,che rischiano <strong>di</strong> spiazzarvi: nel dubbionon <strong>la</strong>sciatevi trascinare su un terreno inesplorato,ma osservate e fate tesoro <strong>di</strong> quelloche capita in famiglia o nell’ambiente <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro. Nelle spesepotete esser moderatamente generosi <strong>con</strong> chi merita <strong>la</strong> vostrari<strong>con</strong>oscenza, ma non sprecatevi per chi non vi guardanemmeno.TORO La vostra libertà e <strong>la</strong> vostra originalità piaccionoanche a chi apparentemente non apprezza queste qualità. Inamore infatti non occorre uniformarsi, anzi, quello che civuole è <strong>la</strong> <strong>di</strong>versità. Saturno <strong>con</strong>siglia <strong>la</strong> massima prudenzanelle critiche a chi vi sta vicino, specialmente nel <strong>la</strong>voro. Non<strong>di</strong>stribuite giu<strong>di</strong>zi imprudenti, e non dovrete poi chiedere scusa.GEMELLI E’ il momento <strong>di</strong> e<strong>la</strong>borare una strategia seduttiva,certi <strong>di</strong> ottenere quello che desiderate: anche nel <strong>la</strong>voro unospruzzo <strong>di</strong> sex appeal non guasta, provare per credere! Invecenelle spese è necessaria una selezione attenta per non dovertornare sui vostri passi, nel caso doveste sbagliare. Evitategli in<strong>con</strong>tri compromettenti.CANCRO Potete permettervi un atteggiamento frizzante eprovocatorio, specie se negli ultimi tempi siete stati tranquillio quasi assenti. L’amore se ne gioverà subito, <strong>con</strong> vostrasorpresa. Nel <strong>la</strong>voro, invece, occorre chiarire un equivocoche potrebbe degenerare in un’inutile <strong>con</strong>flittualità. State attentia non suscitare <strong>la</strong> gelosia <strong>di</strong> qualcuno che vi invi<strong>di</strong>a.LEONE La prudenza e gli atteggiamenti riflessivi non sonotra le vostre qualità più evidenti, eppure vi <strong>con</strong>viene metterliin pratica per vedere come si sviluppa una situazione che vitenta, forse un po’ troppo. Urano potrebbe prendervi <strong>la</strong> manoin un in<strong>con</strong>tro stuzzicante ma pericoloso, da vivere <strong>con</strong> unacerta <strong>di</strong>ffidenza. Più attenzione va de<strong>di</strong>cata anche alle spese.VERGINE Provate a tastare prudentemente il terreno <strong>con</strong>una proposta innovativa nell’ambiente <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro, dove sieteascoltati <strong>con</strong> partico<strong>la</strong>re attenzione, grazie al<strong>la</strong> presenza <strong>di</strong>Saturno nel vostro segno, che vi rende autorevoli. Anchel’amore vive un momento <strong>di</strong> felice stasi, da non turbare <strong>con</strong>iniziative sperico<strong>la</strong>te che potrebbero destabilizzare un rapportoin evoluzione.BILANCIA Con <strong>la</strong> vostra attenzione ai partico<strong>la</strong>ri rischiate<strong>di</strong> farvi sfuggire <strong>di</strong> mano l’essenziale: guardandovi attorno<strong>con</strong> occhio vigile, sorvegliate le vostre reazioni più che quelle<strong>del</strong> partner, che potrebbe essere un po’ <strong>di</strong>sattento. Nell’amoresiate vigili ma non troppo presenti. Gli astri <strong>con</strong>siglianouna prudente attesa, senza intraprendere alcuna iniziativaimpegnativa.SCORPIONE Se <strong>la</strong> vita <strong>di</strong> coppia vi pare in bilico, nonal<strong>la</strong>rmatevi: il partner ha bisogno <strong>di</strong> <strong>con</strong>ferme da parte vostra,perché forse vi siete un po’ <strong>di</strong>stratti. Nel <strong>la</strong>voro, invece,tenete d’occhio le spese e <strong>la</strong>sciate ad altri <strong>la</strong> responsabilità <strong>di</strong>scelte che non sono <strong>di</strong> vostra competenza. Concedetevi unapausa dagli impegni più pressanti e offritevi un lusso insolito.SAGITTARIO L’amore resta in testa ai vostri interessi.Non vi manca l’occasione <strong>di</strong> verificare se vale <strong>la</strong> pena <strong>di</strong>impegnarvi a fondo e magari sacrificarvi per qualcuno chenon sembra apprezzare le vostre attenzioni in modo adeguato.Venere e Plutone vi spingono ad analizzare a fondo il rapportoche state per iniziare o per troncare: nel dubbio seguiteil vostro infallibile intuito.CAPRICORNO Potete evitare <strong>la</strong> noia <strong>del</strong><strong>la</strong> routine abituale,offrendovi una assenza dal luogo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro e dal<strong>la</strong> famiglia,dove le vostre idee in questo periodo non sono partico<strong>la</strong>rmenteapprezzate. Nel<strong>la</strong> scelta <strong>di</strong> qualche nuovo interesse,siate <strong>con</strong>sapevoli dei rischi che correte e non rec<strong>la</strong>mizzate ivostri passatempi. L’amore potrebbe arrivare quando menove lo aspettate.ACQUARIO Per fare centro, tenete ben presente una notiziache potrebbe rive<strong>la</strong>rsi molto utile al momento <strong>di</strong> cambiarealcuni partico<strong>la</strong>ri <strong>del</strong><strong>la</strong> vostra vita professionale che non vi<strong>con</strong>vin<strong>con</strong>o. Nell’amore <strong>la</strong>sciate che il destino faccia il suocorso, senza interferire nei giu<strong>di</strong>zi <strong>del</strong> partner che, specie seScorpione, non è in vena <strong>di</strong> accettare critiche o semplici osservazionia lui (o lei) <strong>con</strong>trarie.PESCI Siate e<strong>la</strong>stici e cercate <strong>di</strong> non chiudere nessuna porta.Soprattutto nell’amore, che è in fase <strong>di</strong> cambiamenti. Nonè il caso <strong>di</strong> compromettere tutto <strong>con</strong> una eccessiva <strong>di</strong>sponibilità,specie se avete appena fatto un in<strong>con</strong>tro che potrebbeavere un futuro: è un dono <strong>di</strong> Giove, il pianeta <strong>del</strong> successo edei piaceri, non solo d’amore ma anche, per esempio, <strong>del</strong><strong>la</strong>buona tavo<strong>la</strong>.Citazioni Francescanea cura <strong>del</strong><strong>la</strong> fraternità <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne Francescano Seco<strong>la</strong>re <strong>di</strong> Roana“...impariamo ad accettareDio e Gesù Cristo cosìcome Egli è, e non comenoi vorremmo che fosse.”Papa Benedetto XVI


Sabato 30 aprile 20118l’Altopiano27I neo<strong>la</strong>ureati <strong>del</strong>l’AltopianoLunedì 18 aprile, presso l’Università<strong>di</strong> Modena, DinoPesavento, 24 anni, è <strong>di</strong>ventatoingegnere magistrale in Ingegneria<strong>del</strong> veicolo <strong>con</strong> il voto <strong>di</strong> 110/110 e lode. Dino ha e<strong>la</strong>borato <strong>la</strong>sua tesi in col<strong>la</strong>borazione <strong>con</strong> <strong>la</strong>Ferrari SPA presso il <strong>la</strong>boratorio<strong>di</strong> ricerca MilleChili. Per questobril<strong>la</strong>nte risultato si <strong>con</strong>gratu<strong>la</strong>noi parenti, Ludovica e tuttigli amici.Al traguardo dei 50 anni insiememancano ormai pochissimigiorni e <strong>la</strong> vostranumerosa famiglia è prontaper festeggiarvi come sideve. In attesa <strong>di</strong> farlo tuttiin compagnia <strong>con</strong> i calici alzati,un “Evviva” per le nozzed’oro <strong>di</strong> Franca e Marcelloarriva intanto da questo spaziosul giornale, <strong>con</strong> tantissimiauguri dai figli, generi,nuore, nipoti e parenti tutti.E’ stata assegnata il 15 aprile,presso l’Istituto Superiore <strong>di</strong>Scienze Religiose “A.Onisto” <strong>di</strong>Vicenza, <strong>la</strong> prima “Laurea Magistralein Scienze Religiose” aViviano Baù originario <strong>di</strong>Stoccareddo, insegnante in unLiceo bassanese e attualmenteresidente a Mason Vicentino.Il Baù ha presentato una e<strong>la</strong>boratatesi su “Omelia e Comunicazioneper un annuncio efficace”.Bisogna dare atto al dottorViviano Baù <strong>di</strong> aver affrontatoquesta “fatica” all’età <strong>di</strong> 53 annied aver<strong>la</strong> <strong>di</strong>scussa attorniato dai4 figli, loro sì in età sco<strong>la</strong>stica.Naturalmente ne sono orgogliosii parenti tutti, i paesani <strong>di</strong>Mason assieme ai paesani <strong>di</strong>Stoccareddo e <strong>la</strong> ComunitàAltopianese.Nozze d’oro per Franca e Marcello AmbrosiniRitrovo degli ex impiegati <strong>del</strong><strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re <strong>di</strong> Asiago - Sette ComuniIn occasione <strong>del</strong> XX° anniversario <strong>del</strong><strong>la</strong> fine operativa <strong>del</strong><strong>la</strong> Banca avvenuta domenica14 aprile 1991, esattamente quattro lustri dopo, si sono ritrovati assieme i colleghi <strong>di</strong><strong>la</strong>voro <strong>di</strong> quel lontano tempo. Ottima <strong>la</strong> cena presso il “ Ristorante Laghetto”. Ottimi ipiacevoli ricor<strong>di</strong> riaffiorati nel corso <strong>del</strong>l’in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong>viviale che ha fatto rivivere perqualche ora le memorie <strong>di</strong> molti anni ad<strong>di</strong>etro. Come <strong>di</strong>ceva Erns Bloch - “ Finchè ilpassato non è scordato dai vivi, nessuna cosa muore nel cuore <strong>del</strong>l’uomo “ .Gli in<strong>con</strong>tri <strong>del</strong>l’ADIDL’Associazione ADIDAsiago 7 Comuni (Associazionedegustatori grappa e<strong>di</strong>stil<strong>la</strong>ti), presieduta dal GovernatoreMirko Rigoni, hacominciato l’attività annuale2011 <strong>con</strong> un calendarioannuale molto ricco <strong>di</strong> in<strong>con</strong>trie iniziative. Il primosi è svolto nel<strong>la</strong> sede <strong>del</strong>l’Associazionepresso loSporting Residence. La serataè stata organizzata perpresentare il produttorePilzer <strong>del</strong><strong>la</strong> Valle <strong>di</strong>Cembra. L’Azienda si trovaa Faver, un antico borgo <strong>del</strong><strong>la</strong>Valle <strong>di</strong> Cembra, sul fianco<strong>del</strong> monte Pincaldo. Lanuova <strong>di</strong>stilleria si trova aPortegnac al<strong>la</strong> fine <strong>del</strong> territorioviticolo <strong>del</strong><strong>la</strong> valle <strong>di</strong>Cembra uno dei posti più naturalial mondo per <strong>di</strong>stil<strong>la</strong>reperché è un antico luogod’acqua e sede <strong>di</strong> vecchimulini, <strong>con</strong> <strong>la</strong> vicinanza <strong>di</strong>retta<strong>del</strong> monte Castion, luogoin cui già i Celti chiamavanoi loro “spiriti”. La picco<strong>la</strong>azienda famigliarecembrana produce moltetipologie <strong>di</strong> Grappa tra cuiMoscato Giallo, MüllerThurgau, Traminer, PinotNero, Schiava, Teroldego,Moscato Rosa, oltre alle acquaviti<strong>di</strong> albicocche, pereWilliams, mele Cotogne. Laserata molto partecipata <strong>di</strong>rettada Bruno Pilzer, proprietarioe <strong>di</strong>stil<strong>la</strong>tore <strong>del</strong>l’Azienda,ha proposto <strong>la</strong> degustazione<strong>di</strong> sei tipologie <strong>di</strong>grappe Pilzer monovitigno.W l’Italia!Nell’anno in cui si festeggiail 150° <strong>del</strong>l’unità d’Italia, ungiusto omaggio al tricolore sipuò fare anche <strong>con</strong> le “ApeCar”, come <strong>di</strong>mostra lo scattoche ci ha inviato VidorCorà. I mezzi <strong>di</strong> tre studenti<strong>del</strong>l’IPSIA posteggiati in perfettoor<strong>di</strong>ne sono stati immorta<strong>la</strong>tinel<strong>la</strong> strada a fianco<strong>del</strong>l’istituto, dove parcheggianoi ragazzi che frequentano<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>. Rimane un dubbio:<strong>la</strong> <strong>di</strong>sposizione sarà stata casualeo voluta?Dalle ore 8.45 <strong>di</strong> sabato 30 aprilealle ore 8.45 <strong>di</strong> sabato 7 maggioROANA: Farmacia <strong>di</strong> Roana sas<strong>del</strong><strong>la</strong> dr.ssa Silvia Passuello, Piazza S. Giustina, 23FOZA: Farmacia <strong>del</strong><strong>la</strong> dr.ssa Gilda Scaffi<strong>di</strong>Militone, Via Roma 7Dalle ore 8.45 <strong>di</strong> sabato 7 alleore 8.45 <strong>di</strong> sabato 14 maggioGALLIO: Farmacia <strong>di</strong> Gallio snc<strong>del</strong> dr. Stefano Dal<strong>la</strong> Valle, Via Prestinari 34ROTZO: Farmacia <strong>del</strong><strong>la</strong> dr.ssa Anna Bottura,Via Roma, 9/aDomenica 1 maggioSASSO DI ASIAGO:TOTAL, Via ChiesaTRESCHE’ CONCA:AGIP, Via CampielloDomenica 8 maggioCANOVE: OIL, Via RomaDopo sei mesiin terrasudafricana,era ora cheritornassi a casa!BENTORNATOMARCO!Stel<strong>la</strong>Il Giornale pubblica le Vostre lettere!Inviatele a: Giornale <strong>del</strong>l’Altopiano e-mail: redazione.altopiano@tiscali.itPer favorire il <strong>la</strong>voro <strong>del</strong><strong>la</strong> redazione sarebbe preferibile riceverle via posta elettronica.E’ comunque possibile inviarle all’in<strong>di</strong>rizzo: Piazzetta <strong>del</strong>le Poste n.3 36012 AsiagoSi ricorda che, per poter essere pubblicate, le lettere devono riportare sempre firma ein<strong>di</strong>rizzo e numero <strong>di</strong> telefono <strong>del</strong> mittente. La redazione si riserva anche eventualmente<strong>di</strong> ridurre, mo<strong>di</strong>ficare o non accettare eventuali testi <strong>di</strong> cattivo gusto.


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