NOVEMBRE <strong>2011</strong>LA PROVINCIA DI AREZZOLavoro e Formazione 2www.provincia.arezzo.it • redazione@.provincia.arezzo.itI servizi alle imprese <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> ArezzoI centri per l’Impiego attivi ad Arezzo e nelle quattro vallate. Punto <strong>di</strong> riferimento per l’incontro tra domanda e offerta <strong>di</strong> lavoroMai come in questianni <strong>il</strong> mondo del lavorosi era confrontatocon trasformazionicosì rapide e ra<strong>di</strong>cali.Le risorse umane equelle informativeentrano nella <strong>di</strong>namicadell’efficienza e<strong>della</strong> competitività.Orientarsi oggi nel mondo del lavoro èstrategico, ed è strategico poter contaresu servizi all’altezza <strong>della</strong> situazione.Questo, infatti, è <strong>il</strong> ruolo che svolgonooggi i centri per l’Impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Arezzo: un servizio pubblico e gratuitoche oltre a esprimere competenza ecompletezza in materia <strong>di</strong> occupazione,opera ogni giorno per la crescita qualitativadel sistema economico e produttivodel nostro territorio; offrendo alle impreseuna serie <strong>di</strong> prestazioni fondamentaliper la loro attività.Carla Borghesiassessore al LavoroOrmai da oltre 10 anni, la <strong>Provincia</strong>ha ere<strong>di</strong>tato quelle che eranole competenze dei vecchi uffici <strong>di</strong>collocamento. Da allora molta strada è statafatta e oggi i Centri per l’Impiego attivi adArezzo e nelle quattro vallate sono un punto<strong>di</strong> riferimento importante per l’incontrotra domanda e offerta <strong>di</strong> lavoro. Ve<strong>di</strong>amo inmodo schematico e sintetico quali sono alcunidei servizi che le imprese possono trovarepresso i Centri per l’Impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Arezzo.Ri c e r c a d i p e r s o n a l eIl Centro per l’Impiego supporta gratuitamentele imprese nella ricerca <strong>di</strong> personale.Lo staff composto da operatori del servizioincrocio domanda/offerta e da orientatoriidentifica i curricula professionali coerenticon le esigenze aziendali e invia le can<strong>di</strong>daturesecondo le modalità e i tempi concordati.TirociniIl Centro per l’Impiego fornisce assistenzanell’attivazione dei tirocini, in qualità <strong>di</strong>ente promotore verifica la correttezza degliadempimenti amministrativi (convenzione,progetto formativo, comunicazioni agliAccordo Informagiovani e Centri per l’ImpiegoPotenziare le attività <strong>di</strong> informazionesui settori <strong>della</strong>voro, <strong>della</strong> formazionee <strong>della</strong> mob<strong>il</strong>ità internazionale:questo l’obiettivodell’accordo firmato neigiorni scorsi da Comune e<strong>Provincia</strong> per stab<strong>il</strong>ire unrapporto <strong>di</strong> collaborazionee <strong>di</strong> collegamento deiservizi tra lo sportello Informagiovanie i Centri perl’impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>.“Una sorta <strong>di</strong> sportello <strong>della</strong>voro decentrato – ricordal’assessore comunale alle politiche giovan<strong>il</strong>i Marco Donati – che unisce alla capacitàormai sperimentata dei Centri dell’Impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>, la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità e laprofessionalità degli operatori <strong>di</strong> Informagiovani ampliando, così, le informazioni e lepossib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> accesso per i giovani al mondo del lavoro. Informagiovani aprirà un nuovosportello per ‘giovani in movimento’ con le opportunità <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità internazionale eamplierà le informazioni con la WebRa<strong>di</strong>o”. Il Centro per l’impiego, oltre a con<strong>di</strong>viderele informazioni riguardanti le aree Formazione, Lavoro e Istruzione, affiancherà aglioperatori dell’Informagiovani, i propri “orientatori” per consulenze specialistiche <strong>di</strong>primo e <strong>di</strong> secondo livello. I due centri collaboreranno inoltre per <strong>il</strong> progetto europeoe-GOS, servizio <strong>di</strong> consulenza a <strong>di</strong>stanza, attraverso una piattaforma multicanaleopen source che consente <strong>di</strong> poter erogare servizi <strong>di</strong> orientamento attraverso nuovemodalità <strong>di</strong> comunicazione. Servizi anche <strong>di</strong> consulenza orientativa per le opportunitàformative e i tirocini in ambito europeo attraverso lo sportello Eurodesk e promozione<strong>della</strong> guida “Chi vuol essere europeo? Come muoversi e <strong>di</strong>ventare citta<strong>di</strong>ni d’Europa”relativa alle opportunità sulla mob<strong>il</strong>ità transazionale, pubblicata in collaborazione con<strong>il</strong> coor<strong>di</strong>namento toscano Eurodesk. Inoltre, consulenza specialistica Eures, rete checollega la Commissione Europea e i Servizi pubblici per l’impiego dei paesi appartenentiallo spazio economico europeo che fornisce informazione, consulenza, e incontrodomanda e offerta relativo alle opportunità <strong>di</strong> lavoro in ambito europeo. “Ritengo lasinergia tra sportello Informagiovani del Comune e Centri per l’impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Arezzo – afferma Carla Borghesi, assessore provinciale al lavoro e formazione professionale– fondamentale in un momento come questo. L’Informagiovani ci permetterà<strong>di</strong> raggiungere con maggiore efficacia un target significativo mentre i Centri perl’impiego metteranno a <strong>di</strong>sposizione tutto <strong>il</strong> know how <strong>di</strong> servizi e consulenze affinatoin quasi un decennio <strong>di</strong> attività L’aspetto transnazionale dell’offerta formativa, poi,rappresenta un plus che sul territorio nessuna altra struttura può e sa offrire”.enti competenti, assicurazioni) e monitora <strong>il</strong>corretto svolgimento del tirocinio. L’aziendapuò richiedere gratuitamente al CentroImpiego <strong>di</strong> attivare la ricerca <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datimotivati a inserirsi o reinserirsi nel mercatodel lavoro ut<strong>il</strong>izzando questo strumento <strong>di</strong>politica attiva.Spor tello AnticrisiPer tutte le informazioni relative a questo serviziole aziende possono rivolgersi al numero verdegratuito 800 440 440 o inviare le domandeper ma<strong>il</strong> alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzo all’in<strong>di</strong>rizzo:orientamento.online@provincia.arezzo.itAn n u n c iSu impiego.provincia.arezzo.it/impiego/offerte.asp, le imprese hanno la possib<strong>il</strong>itàd’inserire i propri annunci <strong>di</strong> lavoro gratuitamente.Un servizio unico e <strong>di</strong> grande ut<strong>il</strong>itàche mette subito in contatto l’offerta ela domanda <strong>di</strong> lavoro nella nostra provincia,un servizio al quale possono accedere tuttele aziende e che è continuamente aggiornatodagli operatori del Servizio Lavoro <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Arezzo.Ra p p o r t i d i l a vo r oLe aziende interessate all’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> incentivie agevolazioni rivolgendosi ai centri perl’Impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzo, possonoottenere informazioni e chiarimenti circa lemodalità operative e la modulistica relativa,da personale altamente qualificato.Cr e a z i o n e d’i m p r e s aChi desidera dare vita a una nuova impresapuò richiedere al Servizio Lavoro e Formazioneprofessionale <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzoun aiuto finanziario per affrontare con maggiortranqu<strong>il</strong>lità <strong>il</strong> grande passo: <strong>di</strong>ventareimpren<strong>di</strong>tore. Inoltre, le donne in particolare,hanno la possib<strong>il</strong>ità in più <strong>di</strong> vedersi riconosciutoun aiuto specifico.Co l l o c a m e n t o m i r a t oIl Servizio Lavoro <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzo,nel suo compito <strong>di</strong> creare per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>sagiat<strong>il</strong>e con<strong>di</strong>zioni e le fac<strong>il</strong>itazioni per uninserimento lavorativo mirato e personalizzatoaiuta le imprese a in<strong>di</strong>viduare percorsigraduali e ragionati <strong>di</strong> assolvimento dell’obbligo,anche con forme <strong>di</strong> sostegno. Per leaziende si tratta <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre un percorsocomune con <strong>il</strong> servizio finalizzato a far incontrarei bisogni dell’azienda con le capacitàlavorative del <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>e.Co m u n i c a z i o n e o b b l i g a t o r i a o n l i n eLa Legge Finanziaria 2007 stab<strong>il</strong>isce l’estensionedell’obbligo per tutti i datori <strong>di</strong> lavoro,pubblici e privati e senza alcuna esclusionesettoriale, d’inviare ai Servizi per l’Impiegocompetenti (ove è ubicata la sede <strong>di</strong> lavoro) lecomunicazioni relative all’instaurazione, allatrasformazione, alla proroga e alla cessazione<strong>di</strong> tutti i rapporti <strong>di</strong> lavoro. Più precisamentele comunicazioni d’instaurazione <strong>di</strong> rapporto<strong>di</strong> lavoro devono pervenire al CentroImpiego entro <strong>il</strong> giorno antecedente, mentrele comunicazioni <strong>di</strong> trasformazione, prorogae cessazione entro 5 giorni dal verificarsidell’evento. La Regione Toscana e i centri perl’Impiego delle province mettono a <strong>di</strong>sposizionedei datori <strong>di</strong> lavoro e dei soggetti ab<strong>il</strong>itatiche devono effettuare le comunicazioniobbligatorie <strong>il</strong> servizio ComunicazioniOnLine,attraverso <strong>il</strong> quale poter eseguire le comunicazionivia web. Per accedere al Servizio ènecessaria l’autenticazione e la registrazioneattraverso l’ut<strong>il</strong>izzo del Certificato Digitalesecondo le istruzioni previste dalla procedurastessa. Maggiori informazioni sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>isul sito impiego.provincia.arezzo.it, linkComunicazioniOnLine. Per ulteriori ragguagl<strong>il</strong>e aziende si devono rivolgere ai centriterritoriali per l’Impiego.Al t r i s e r v i z iAlcune piccole attenzioni tradotte in servizi perle imprese: la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità gratuita <strong>di</strong> alcun<strong>il</strong>ocali del Centro per l’Impiego per effettuarepropri colloqui <strong>di</strong> selezione, oppure la consulenzaper definire la figura professionale ricercata<strong>di</strong>rettamente presso la vostra azienda.Grazie al Servizio Imprese (appositamentecostituito), inoltre, le aziende possono richiedereuna visita presso la propria sede peressere informate su tutti i servizi che la <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Arezzo (Sistema Lavoro e Formazione)mette loro a <strong>di</strong>sposizione. La responsab<strong>il</strong>eè S<strong>il</strong>via Fron<strong>di</strong>, esperta <strong>di</strong> marketingdei centri per l’Impiego: «Il Servizio Imprese èun servizio de<strong>di</strong>cato esclusivamente alle aziendeche possono richiedere una consulenza gratuitae personalizzata su tutti i servizi erogati dalCentro Impiego <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzo. Unfornitore gratuito in grado oggi <strong>di</strong> supportarel’azienda non solo nella fase <strong>di</strong> ricerca del personalema anche nelle fasi <strong>di</strong> amministrazionedello stesso (consulenza su sgravi contributivi epromozione <strong>di</strong> incentivi finalizzati all’occupazione)e <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo delle competenze (promozione<strong>di</strong> tirocini e <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> relativi a percorsi<strong>di</strong> formazione professionale). Mantenere vivo <strong>il</strong>rapporto con le aziende e con <strong>il</strong> tessuto impren<strong>di</strong>torialedel territorio ci permette <strong>di</strong> mantenerei servizi del Centro Impiego sempre in linea coni fabbisogni manifestati dai profon<strong>di</strong> e repentinicambiamenti del mercato del lavoro».Per ulteriori informazioni:servizioimprese@provincia.arezzo.it
NOVEMBRE <strong>2011</strong>LA PROVINCIA DI AREZZONEWS 3www.provincia.arezzo.it • redazione@.provincia.arezzo.itLa nuova SR 69: un’opera fondamentale per <strong>il</strong> territorioNuovo ponte sull’Autosole. Importante passo in avanti per <strong>il</strong> cantiere più grande attualmente aperto in Toscana per la viab<strong>il</strong>ità regionaletutto quello che stacapitando al sistema delle autonomielocali avevamo preso “Nonostantel’impegno con la comunità locale <strong>di</strong> portareavanti i nostri programmi e questo cantiere èla <strong>di</strong>mostrazione che ci stiamo provando. Le<strong>di</strong>fficoltà sono molte, ma la tabella <strong>di</strong> marciaè sod<strong>di</strong>sfacente e cominciamo a intravederel’obiettivo <strong>della</strong> conclusioni dei lavori”.Si era concluso con questa <strong>di</strong>chiarazione <strong>il</strong>sopralluogo dell’assessore regionale LucaCeccobao e del Presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>Roberto Vasai, nella scorsa estate, alcantiere più grande apertoin Toscana per la viab<strong>il</strong>ità regionale, perverificare lo stato <strong>di</strong> avanzamento dei lavoriche dovrebbero finire nel settembre del2012. Questa è un’opera fondamentaleper questa parte del territorio e si inseriscein un programma più ampio che sta procedendo,pur con i m<strong>il</strong>le problemi postidal Patto <strong>di</strong> Stab<strong>il</strong>ità.Il pr o g e t t o ge n e r a l eL’opera è parte integrante <strong>di</strong> un più vastointervento territoriale del Valdarno denominato:“Variante alla SR 69 da Levanea San Giovanni Valdarno con raccordoal casello <strong>di</strong> Valdarno dell’Autosole”, <strong>il</strong>cui progetto definitivo è stato approvatocon Conferenza <strong>di</strong> Servizi contestualmenteal proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong>Impatto Ambientale (VIA) conclusasi indata 11/11/2004, a seguito <strong>della</strong> procedura<strong>di</strong> VIA, con la proposta <strong>di</strong> pronuncia<strong>di</strong> compatib<strong>il</strong>ità ambientale, avvenutanella stessa data da parte del Nucleo <strong>di</strong>Valutazione <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Arezzo. IlProgetto Esecutivo recepisce e sv<strong>il</strong>uppa <strong>il</strong>tracciato stradale in un unico lotto funzionaleche si estende da Levane a SanGiovanni Valdarno (località Acquaviva).Il tracciato si sv<strong>il</strong>uppa dal raccordo allaSR 69, in corrispondenza <strong>della</strong> rotatoria<strong>della</strong> Variante Sud <strong>di</strong> Levane, sino all’attraversamentodel fiume Arno in comune<strong>di</strong> Montevarchi. Nel comune <strong>di</strong> TerranuovaBracciolini, invece, si procede conun adeguamento <strong>della</strong> SP 11 esistente chesarà allargata fino alla curva in località“Le Coste”. La rotatoria Mocarini e la SP11 lungo <strong>il</strong> torrente Ciuffenna, realizzano<strong>il</strong> collegamento con lo svincolo del caselloautostradale, terminato nel <strong>di</strong>cembre2009, che si integra con <strong>il</strong> nuovo Caselloautostradale Valdarno, realizzato dallaSocietà Autostrade per l’Italia. Il trattosuccessivo, si estende fino al raccordocon <strong>il</strong> sottopasso autostradalein località Acquaviva a S. GiovanniValdarno. Inoltre, al fine <strong>di</strong>perseguire le migliori sinergie degliinterventi previsti nello stesso ambito,contestualmente alla progettazioneesecutiva <strong>della</strong> Variante alla SR 69, è statasv<strong>il</strong>uppata la Progettazione preliminaredelle casse d’espansione sul fiume Arno esul fiume Ambra in località Padulette incomune <strong>di</strong> Montevarchi.L’opera <strong>di</strong> maggiore importanza dell’interointervento è <strong>il</strong> ponte sul fiume Arno,progettato dallo stu<strong>di</strong>o Carlos FernandezCasado <strong>di</strong> Madrid e scelto in quanto siinserisce più adeguatamente nel contestoambientale. Completano l’insieme dellestrutture principali <strong>il</strong> ponte sul TorrenteCaposelvi, <strong>il</strong> ponte sul Torrente Ciuffenna<strong>di</strong> accesso al casello autostradale ed <strong>il</strong>Viadotto “Pogg<strong>il</strong>upi”. Oltre a queste opereprincipali, sono state sv<strong>il</strong>uppate tuttequelle necessarie a garantire la continuitàdel reticolo idraulico minore.Particolare r<strong>il</strong>ievo è stato dato allo stu<strong>di</strong>o<strong>della</strong> cantierizzazione e dei tempi <strong>di</strong>realizzazione delle opere previste in considerazionedel complesso ambito territoriale,<strong>della</strong> necessità <strong>di</strong> operare in situazioni<strong>di</strong> traffico e <strong>di</strong> ottimizzare i percorsidei mezzi d’opera evitando, per quantopossib<strong>il</strong>e, gli impatti sul tessuto e<strong>di</strong>ficato.Sono state progettate quin<strong>di</strong> anche tuttele principali viab<strong>il</strong>ità provvisorie <strong>di</strong> accessoai cantieri.Il nu o v o po n t eIn fase <strong>di</strong> progettualità si è voluto chela valle dell’Arno, potesse giovarsi <strong>di</strong>un’opera che fosse in armonia con <strong>il</strong> contestoscegliendo, quin<strong>di</strong>, la forma ad arcoper <strong>il</strong> ponte, la più idonea ad accordarsicon i prof<strong>il</strong>i circostanti consentendo continuità<strong>di</strong> visuale e paesaggistica.Le p<strong>il</strong>e delle campate principali sono costituiteda due elementi trapezoidali inclinatisecondo i piani <strong>di</strong> giacitura degliarchi portanti. La struttura evidenzia unanotevole leggerezza nonostante le effettive<strong>di</strong>mensioni in gioco.I n u m e r i d e l n u o v o p o n t e s u l l’Ar n oLunghezza 495 metricomplessiva2 Campatesull’ArnoCavalcaviasull’autostradauna <strong>di</strong> 110 metri;l’altra <strong>di</strong> 73 metridue corsie <strong>di</strong> marcia <strong>di</strong>3,75 metridue banchine lateral<strong>il</strong>arghe 1,5 metriFa s i d i m o n t a g g i oLa progettazione del montaggio del ponteè stata fortemente con<strong>di</strong>zionata sia dallatipologia strutturale dell’opera, sia dallecon<strong>di</strong>zioni ambientali in cui si inserisce.Il ponte, infatti, attraversa due elementiterritoriali altamente critici dati dal fiumeArno e dall’autostrada A1 M<strong>il</strong>ano-Napoli.Fondamentale è stata la programmazionedelle operazioni <strong>di</strong> montaggio nel periododell’anno in cui solo una portata esiguaoccupa l’alveo <strong>di</strong> magra, adottando comunquetutte le cautele nei confronti <strong>di</strong>criticità idrauliche inaspettate. E, anchenel caso dell’attraversamento dell’autostrada,la progettazione ha minimizzatol’interferenza con <strong>il</strong> flusso veicolare, montandola campata <strong>di</strong> scavalco in una solainterruzione notturna.