Untitled - Chiesa Cattolica Italiana

dote, dal diacono o dal lettore con la risposta delpopolo, o dal sacerdote e dal popolo insieme" 8 .La Celebrazione Eucaristica nella storiaCon la parola eucarestia (in greco originariamenterendimento di grazie, ringraziamento) designiamoquel sacramento che nell’ambito cattolico viene dettomessa o sacrificio della messa, e nelle chiese dellaRiforma , Santa Cena. Il merito di averci trasmesso ilpiù antico racconto della liturgia cristiana va al Padredella Chiesa Giustino, nato in Samaria da colonigreci, convertitosi dal paganesimo e messo a morteper la fede cristiana a Roma intorno all’anno 165. Purnon essendo né vescovo, né presbitero, né diacono,ma come si direbbe oggi, un laico impegnato, Giustinoci ha lasciato due preziose descrizioni della celebrazioneeucaristica. Ci soffermiamo sulla più celebree completa in quanto si riferisce alla domenica .“Nel giorno chiamato del Sole si fa l’adunanza ditutti nello stesso luogo, dimorino in città o in campagna,e si leggono le memorie degli apostoli e gliscritti dei profeti, finché il tempo lo permette. Quandoil lettore ha terminato, chi presiede con un sermoneci ammonisce ed esorta all’imitazione di queibegli esempi. Poi tutti insieme ci leviamo e innalziamopreghiere; e, avendo noi terminato le preghiere,si porta pane, vino ed acqua e il capo della comunità8 Cf. Sacra Congregazione dei Riti, Istruzione Musicam sacram, 5 marzo 1967, nn. 7, 16: AAS 59(1967) 302, 305, n. 40.22