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CONCILIAZIONE tra famiglia e lavoro - Politiche per la famiglia

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<strong>CONCILIAZIONE</strong><strong>tra</strong> <strong>famiglia</strong> e <strong><strong>la</strong>voro</strong>CONFERENZA STAMPAdi presentazionedell’avviso di finanziamento 2011(art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


Presidenza del Consiglio dei MinistriDipartimento <strong>per</strong> le <strong>Politiche</strong> del<strong>la</strong> FamigliaCOMUNICATO STAMPAMercoledì 8 giugno ore 12, presso <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> stampa di Pa<strong>la</strong>zzo Chigi, il Sottosegretario delle politiche <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>famiglia</strong>, Carlo Giovanardi, presenta il nuovo bando di finanziamento che riguarda i progetti di conciliazione <strong>tra</strong><strong>famiglia</strong> e <strong><strong>la</strong>voro</strong> previsti dall’articolo 9 del<strong>la</strong> legge n. 53/2000 <strong>per</strong> l’anno 2011.Ammontano a 15 milioni le risorse finanziarie che, in accordo con le Regioni, sono state destinate allepolitiche di supporto al<strong>la</strong> conciliazione vita –<strong><strong>la</strong>voro</strong> già nell’anno 2010, ma sono state poi effettivamentesvinco<strong>la</strong>te solo nel 2011 a seguito dell’approvazione del nuovo rego<strong>la</strong>mento <strong>per</strong> <strong>la</strong> presentazione dei progettida parte degli organi competenti.“Poter riaprire le procedure di selezione dei progetti consentirà a molti <strong>la</strong>voratori con figli minori, disabili oanziani a carico, di conciliare meglio il loro tempo di <strong><strong>la</strong>voro</strong> con le responsabilità familiari, il che rappresenta<strong>per</strong> noi un grande successo nell’impegno continuo che dedichiamo a sostegno del<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>” dichiaraGiovanardi, Sottosegretario di Stato con delega <strong>per</strong> politiche del<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>.Nel corso del<strong>la</strong> conferenza saranno, inoltre, illus<strong>tra</strong>te tre buone pratiche aziendali realizzate grazie aifinanziamenti di cui all’art. 9 legge 53/2000.“Aeroporti di Puglia” -dott.ssa Rosanna Favia, Vice Presidente Comitato Pari Opportunità“De Agostini Editore” -dott.ssa Livia Carta, Direttore Risorse Umane ed Organizzazione“Te<strong>tra</strong> Pak” dott. Gianmaurizio Cazzarolli, Direttore Risorse UmaneLe richieste di finanziamento, redatte secondo le modalità previste dal nuovo avviso di finanziamento po<strong>tra</strong>nnoessere presentate entro il 13 luglio utilizzando l’apposita procedura informatica accessibile on line. Nel 2011 èprevista poi una seconda scadenza <strong>per</strong> il 28 ottobre.


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROMisure in favore del<strong>la</strong> conciliazione previste dall’art. 9 del<strong>la</strong> legge 8 marzo 2000, n.53 come modificatodall’art. 38 del<strong>la</strong> legge 18 giugno 2009, n. 69In base all’articolo 9 del<strong>la</strong> legge 8 marzo 2000 n. 53 il Dipartimento <strong>per</strong> le politiche del<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong> del<strong>la</strong>Presidenza del Consiglio dei Ministri eroga contributi in favore di aziende che intendano realizzare in favoredei propri dipendenti azioni positive orientate al<strong>la</strong> conciliazione <strong>tra</strong> vita professionale e vita familiare, conl’obiettivo di introdurre nuove modalità organizzative e gestionali dei tempi di <strong><strong>la</strong>voro</strong> o servizi capaci diqualificare l’azienda come family friendly.Le aziende più interessate all’attivazione di progetti di conciliazione finanziati <strong>tra</strong>mite l’art. 9 del<strong>la</strong> legge53/2000 sono essenzialmente di picco<strong>la</strong> e di media dimensione e manifestano una netta preferenza <strong>per</strong> leazioni finalizzate a flessibilizzare l’orario o l’organizzazione del <strong><strong>la</strong>voro</strong> (progetti di lettera A).In base al<strong>la</strong> numerosità dei progetti finanziati, gli strumenti di flessibilità più richiesti dalle aziende si rive<strong>la</strong>no,nell’ordine:1- part-time reversibile2- tele<strong><strong>la</strong>voro</strong>3- banca delle ore4- orario flessibile5- flessibilità sui turni6- orario concen<strong>tra</strong>toLa maggioranza di beneficiari è interessata da progetti misti, che combinano insieme una pluralità di interventi:è su questo tipo di progetti che si misurano in genere le grandi aziende che, con un unico finanziamento,mirano a soddisfare le molteplici esigenze di conciliazione del proprio <strong>per</strong>sonale.Per quanto concerne, invece, i progetti artico<strong>la</strong>ti su un’unica tipologia di azione i beneficiari si concen<strong>tra</strong>no suprogetti di flessibilità o finalizzati all’introduzione di servizi innovativi (ludoteche, baby parkng, servizi di navettaaziendale da e <strong>per</strong> <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>, baby sitting/assistenza <strong>per</strong> anziani a domicilio).DATIDal 2007 al 2009, anni in cui <strong>la</strong> misura è stata gestita dal Dipartimento <strong>per</strong> le politiche del<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>, sono stati finanziati421 progetti, <strong>per</strong> un importo totale di € 24.924.331,84.Quanto ai risultati sinora raggiunti, si può verificare dal<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> 2 un progressivo incremento del numero diprogetti presentati e approvati. Ciò indica, in primo luogo, una crescente consapevolezza e sensibilità neiconfronti del<strong>la</strong> tematica del<strong>la</strong> conciliazione che, sempre più, si rive<strong>la</strong> cruciale tanto <strong>per</strong> il benessere dellefamiglie, quanto <strong>per</strong> garantire una migliore produttività in azienda.CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROD’altro canto, l’aumento del numero dei progetti approvati denota un progressivo affinamento del<strong>la</strong>progettazione, frutto anche, con specifico riferimento al <strong>per</strong>iodo 2007-2009 in cui <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> misura èstata di competenza del Dipartimento delle politiche <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>, di un’intensa attività seminariale disupporto al<strong>la</strong> progettazione, svolta su tutto il territorio nazionale.Tabel<strong>la</strong> 2 – Serie storica: anni 2001-2009Annualità Progetti presentati Progetti approvati % successo2001 34 13 38,24%2002 86 39 45,35%2003 94 47 50,00%2004 128 67 52,34%2005 157 52 33,12%2006 205 99 48,29%2007* 232 142 61,21%2008* 288 225 78%2009*Scadenzaunica(febbraio)75 54 72%Totale 1299 738 56,81%* Annualità riferite al<strong>la</strong> gestione del Dipartimento delle politiche <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>. Il dato del 2009 si riferisce al<strong>la</strong> so<strong>la</strong> scadenza di febbraio (le altrenon sono state attivate a causa dell’intervenuta modifica normativa dell’art. 9 del<strong>la</strong> legge 53/2000)Un’analisi dettagliata dei dati riferiti al <strong>per</strong>iodo 2007- 2009 (Tabel<strong>la</strong> 3) consente di evidenziare elementiinteressanti in merito agli effetti del<strong>la</strong> misura. In primo luogo, infatti, se si considera il numero di soggetti chehanno beneficiato dei progetti di conciliazione, si nota un indiscutibile “effetto moltiplicatore” <strong>per</strong> cui, a fronte di421 progetti finanziati, i destinatari finali degli interventi risultano ben 7.796.CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROTabel<strong>la</strong> 3 – Destinatari dei progetti di conciliazioneANNOPROGETTIFINANZIATIDESTINATARI RAGGIUNTIMASCHI FEMMINE TOTALE2007 142 318 1724 20422008 225 883 3985 48682009 54 159 727 886TOTALE 421 1360 6436 7796% 17,4 82,6 100I dati mos<strong>tra</strong>no, altresì, come <strong>la</strong> maggioranza dei beneficiari di questo tipo di progetti (82,6%) siano donne: ilche dipende dal fatto che i carichi di cura familiare sono ancora <strong>la</strong>rgamente impostati su un modello<strong>tra</strong>dizionale che vede le donne in prima linea su questo fronte.Con l’avviso di finanziamento <strong>per</strong> il 2011 può finalmente riprendere <strong>la</strong> presentazione di progetti di conciliazioneche si sono dimos<strong>tra</strong>ti un importante veicolo <strong>per</strong> <strong>la</strong> sensibilizzazione delle aziende all’importanza di una nuovacultura, che valorizzi il ruolo delle donne, senza costringerle ad una scelta “impossibile” <strong>tra</strong> <strong>famiglia</strong> e <strong><strong>la</strong>voro</strong>.CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


La conciliazione <strong>tra</strong> <strong>famiglia</strong> e<strong><strong>la</strong>voro</strong>(art. 9 del<strong>la</strong> legge 53/2000)Avviso di finanziamento <strong>per</strong> il 2011Roma8 giugno 2011Dipartimento <strong>per</strong> le politiche del<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong>Presidenza del Consiglio dei Ministri


Perché promuovere <strong>la</strong> conciliazione?• Migliore immagine aziendale• Maggiore senso di appartenenza e condivisione di valoriculturali• Maggiore capacità di at<strong>tra</strong>rre e mantenere talenti• Maggiore motivazione ed efficienza del <strong>per</strong>sonale in servizio• Maggiore creatività dei dipendenti• Migliore qualità del servizio offerto e maggioresoddisfazione dei clienti esterni• Minore tasso di ricambio del<strong>la</strong> manodo<strong>per</strong>a• Minori tassi di assenteismo• Minori costi di azioni legaliFonte: SECO (dipartimento federale dell’economia del<strong>la</strong> Confederazione Svizzera),Manuale <strong>per</strong> le PMI "Lavoro e <strong>famiglia</strong>" – Febbraio 2007http://www.seco.admin.ch/themen/00385/02021/index.html?<strong>la</strong>ng=it


Art. 9 Tipologie di progettiTIPOLOGIA DIPROGETTOAzione Proponenti Destinatari EsigenzaCommaLettera ALettera BFlessibilità orariaInterventi <strong>per</strong>favorire il rientro daun congedo di almeno60 ggDatori di <strong><strong>la</strong>voro</strong>privati iscritti inpubblici registriASLAz. OspedaliereLavoratoridipendenti*Figli minoriAnziani nonautosuffDisabili1Lettera CServizi innovativi disupportoAz. Osp.UniversitariePersone congraveinfermitàdocumentataComma3Sostituzione/Col<strong>la</strong>borazioneTito<strong>la</strong>ri di aziendeliberi professionisti<strong>la</strong>voratori autonomiFigli minori ofigli disabili


La riforma dell’art. 9• Al<strong>la</strong>rgamento dei proponenti (privati iscritti in registri o albipubblici)• Nuova nomenc<strong>la</strong>tura:‣ Comma 1 – Interventi <strong>per</strong> i <strong>la</strong>voratori dipendentiLett. A – sistemi innovativi di valutazione del<strong>la</strong> produttivitàLett. B – non solo formazione <strong>per</strong> agevo<strong>la</strong>re il rientroLett. C (ex lett. D) – servizi innovativi e attivazione di reti conil territorio (tempi delle città e piani triennali di pariopportunità)‣ Comma 3 – interventi <strong>per</strong> soggetti autonomi (ex lett. C)possibilità di col<strong>la</strong>borazioni


Le risorse• Ripartizione delle risorse <strong>tra</strong> tipologie progettuali:- comma 1 (<strong>la</strong>voratori dipendenti): 90%- comma 3 (soggetti autonomi): 10%• Importi massimi finanziabili:- comma 1: € 500.000- comma 3: € 35.000• Modalità di erogazione del contributo:- anticipo (previa fideiussione): 40%- saldo: 60%


Termini <strong>per</strong> <strong>la</strong> presentazione deiprogetti•13 luglio 2011•28 ottobre 2011


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROSoggetto proponenteAeroporti di Puglia s.p.a.Settore di attivitàgestione aerostazioneTitolo del progetto"Gli aeroporti di Puglia a<strong>per</strong>ti al<strong>la</strong> conciliazione uomo/<strong>famiglia</strong>-donna/<strong><strong>la</strong>voro</strong>"Numero beneficiari 235Durata del progetto24 mesiImporto finanziato 424.287,40Azioni previsteTele<strong><strong>la</strong>voro</strong> – Formazione al rientro – Servizio di babysitting <strong>per</strong> i dipendentiRegionePugliaLa società aeroporti di Puglia gestisce gli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie. Negli ultimi tempi sta avviandodei progetti di riorganizzazione dei servizi e del <strong><strong>la</strong>voro</strong> <strong>per</strong> venire incontro alle esigenze familiari dei <strong>la</strong>voratori e <strong>per</strong>sostenere i <strong>per</strong>corsi di carriera delle donne.In partico<strong>la</strong>re con <strong>la</strong> Regione Puglia ristrutturerà alcuni locali <strong>per</strong> creare un asilo aziendale. Questo anche <strong>per</strong>ché idipendenti del<strong>la</strong> società sono sottoposti a turnazioni rigide e quindi hanno grandi difficoltà di conciliazione vita <strong><strong>la</strong>voro</strong>.Il progetto presentato prevede diverse azioni:1) riduzione dell'orario da full-time a part-time <strong>per</strong> 3 <strong>la</strong>voratrici;2) affiancamento delle 3 <strong>per</strong>sone neo-assunte a co<strong>per</strong>tura del part-time;3) variazione dei turni di <strong><strong>la</strong>voro</strong> <strong>per</strong> 6 dipendenti che da una turnazione a scacchiera che ruota dall'alba al<strong>la</strong> notte,verranno passati ad una rotazione su 3 turni giornalieri con orari fissi settimanali e con esclusione del<strong>la</strong>domenica;4) tele<strong><strong>la</strong>voro</strong> <strong>per</strong> 5 <strong>per</strong>sone che si occupano di dare informazioni telefoniche;5) breve formazione <strong>per</strong> le 5 <strong>per</strong>sone sul tele<strong><strong>la</strong>voro</strong>;6) banca delle ore individuale <strong>per</strong> il <strong>per</strong>sonale di scalo, che a differenza di quello amminis<strong>tra</strong>tivo non usufruisce diforme di flessibilità;7) spesa on-line con consegna in azienda;8) formazione <strong>per</strong> chi rien<strong>tra</strong> dai congedi;9) formazione <strong>per</strong> <strong>la</strong> tutor;10) servizio di sostegno al<strong>la</strong> genitorialità con una psicologa <strong>per</strong> far fronte a situazioni di stress;11) servizio di babysitting <strong>per</strong> i dipendenti con figli molto piccoli impossibilitati ad accedere al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> materna o alnido.Il progetto è supportato dalle consigliere di parità regionali e dall'assessorato al<strong>la</strong> solidarietà e politiche sociali.La società cofinanzierà il 10% dei costi del progetto.CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROSoggetto proponenteSettore di attivitàTitolo del progettoNumero beneficiariDe Agostini s.p.a.Durata del progetto24 mesiImporto finanziato 229.476,88Azioni previsteRegioneeditoria, finanzaProgetto De Agostini di work-life ba<strong>la</strong>nce "EasyDea"200, di cui 10 <strong>per</strong> l’affiancamento al rientro dal<strong>la</strong> maternitàInterventi di reinserimentoPiemonteLe tre società interessate dal progetto o<strong>per</strong>ano presso due sedi a Novara e tre sedi a Mi<strong>la</strong>no. A partire dall’inizio del2008 è stato avviato un processo di concen<strong>tra</strong>zione dei dipendenti sulle sedi di Novara. Il progressivo <strong>tra</strong>sferimento dei<strong>la</strong>voratori da Mi<strong>la</strong>no alle due sedi di Novara ha acuito le esigenze di conciliazione <strong>tra</strong> vita <strong>la</strong>vorativa e vita <strong>per</strong>sonale,poiché il 60% dei dipendenti che o<strong>per</strong>ano od o<strong>per</strong>eranno a Novara, non vi risiedono.Consapevole di questo, l’Azienda ha commissionato a Great P<strong>la</strong>ce to Work Italia, nel 2008, uno studio sulle esigenze diconciliazione dei dipendenti di Mi<strong>la</strong>no e Novara. Dai risultati emersi l’Azienda ha acquisito consapevolezza dei bisogniritenuti prioritari dai <strong>la</strong>voratori e ha commissionato ad Eudaimon (una srl che vende servizi di conciliazione alle aziende)<strong>la</strong> predisposizione di un piano di azioni <strong>per</strong> rispondere ai bisogni suddetti. Le azioni sono innovative sia rispetto alleprassi vigenti in azienda che alle disposizioni con<strong>tra</strong>ttuali e mirano a liberare tempo da dedicare al<strong>la</strong> <strong>famiglia</strong> e asostenere il rientro delle <strong>la</strong>voratrici dal<strong>la</strong> maternità.In partico<strong>la</strong>re il progetto "EasyDea" prevede servizi di worklife ba<strong>la</strong>nce, ideati ed erogati nel<strong>la</strong> sede aziendale di Novaradal fornitore esterno Eudaimon, e destinati a circa 200 dipendenti con esigenze di conciliazione legate ai figli o aglianziani a carico. Il progetto è prevalentemente rivolto ai dipendenti delle due sedi di Novara, tuttavia, poiché alcuniservizi sono accessibili on-line, sono fruibili anche dalle sedi di Mi<strong>la</strong>no.I servizi worklife ba<strong>la</strong>nce sono:- affiancamento on the job <strong>per</strong> l’aggiornamento professionale e organizzativo di 10 donne in rientro da congedi<strong>per</strong> maternità;- child care: ricerca di babysitter e di strutture specializzate <strong>per</strong> bambini e ragazzi (centri estivi, vacanze studio,ludoteche…), consulenza pediatrica e pedagogica ai genitori, sia on-line sia con sessioni divulgative in Azienda(2 all’anno);- contributo economico aziendale alle spese <strong>per</strong> baby-sitter e soggiorni estivi;- supporto anziani: ricerca di o<strong>per</strong>atori e strutture specializzate nell’assistenza agli anziani (accompagnamento,assistenza a domicilio, supporto alle attività domestiche);- campagne di prevenzione <strong>per</strong> <strong>la</strong> salute, svolte in azienda <strong>per</strong> consentire ai dipendenti di ottimizzare il propriotempo <strong>per</strong>sonale e familiare, artico<strong>la</strong>te su una visita di prevenzione donna (PAP test, visita ginecologica, visitasenologica) e una visita sullo stato di salute/ benessere di circa 45 minuti presso l’ambu<strong>la</strong>torio aziendale aNovara, effettuata da professionisti esterni, e su 2 sessioni divulgative all’anno. Per quanto riguarda le vistemediche, i destinatari potenziali sono il 90% di tutti i dipendenti (499);- “maggiordomo aziendale”, attivo 2 volte al<strong>la</strong> settimana nel<strong>la</strong> sede di Novara, <strong>per</strong> il disbrigo di piccolecommissioni e pratiche presso uffici pubblici ed enti. I costi di gestione dei servizi sono interamente a caricodell’Azienda. I <strong>la</strong>voratori pagheranno le singole prestazioni professionali di cui decideranno di avvalersi (adesempio il costo dell’idraulico).CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


Direzione Risorse Umane e Organizzazione1


Azioni di work life ba<strong>la</strong>nce in atto in De Agostini EditoreTEMPO•Flessibilità orario in tutte le sedi Italiane•Maggiordomo aziendale <strong>per</strong> il disbrigo dipiccole commissioni (acquisto medicinali,ritiro esami,…) o pratiche presso gli ufficipubblici (Poste, Comune,…) presso le sedi diNovara•Servizio di ricerca artigiani <strong>tra</strong>mite portaleTRASPORTI•Per i dipendenti <strong>tra</strong>sferiti alle sedi di Novararimborso abbonamento ferroviario erimborso abbonamento azienda di<strong>tra</strong>sporto urbano•Accordo con azienda <strong>tra</strong>sporti Novara <strong>per</strong><strong>per</strong>corso autobus verso sediBENESSERE•Check-up benessere cardio – vasco<strong>la</strong>re eprevenzione donna <strong>per</strong> i dipendenti dellesedi di Novara•Trattamenti masso – fisioterapici brevipresso gli ambu<strong>la</strong>tori delle sedi di Novara•Sessioni informative su temi legati al<strong>la</strong>salute e al benessere tenuti durante l’orariodi <strong><strong>la</strong>voro</strong> presso le sedi di NovaraFAMIGLIA•Servizio di ricerca baby-sitter <strong>per</strong>Novara, Mi<strong>la</strong>no e dintorni•Buono baby-sitter: carnet di 20 buonida 5 o da 7 €, utilizzabile in 12 mesi•Informazioni e consulti on-line inmateria pediatrica, pedagogica epsicologica•Sessioni di genitorialità tenutidurante l’orario di <strong><strong>la</strong>voro</strong> presso le sedidi Novara•Servizio di ricerca di <strong>per</strong>sonalequalificato <strong>per</strong> assistenza domiciliare(accompagnamento, supportoinfermieristico,…) ai genitori anzianiDirezione Risorse Umane e Organizzazione2


Il portale di EasyDeaDirezione Risorse Umane e Organizzazione3


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROSoggetto proponenteTe<strong>tra</strong> Pak s.p.a.Settore di attivitàIndustria metalmeccanica - produzione ricerca e sviluppo macchineTitolo del progettoTe<strong>tra</strong> pak protegge il benessere dei suoi col<strong>la</strong>boratoriNumero beneficiari 181Durata del progetto24 mesiImporto finanziato 520.099,00Azioni previsteTele<strong><strong>la</strong>voro</strong> – Formazione al rientroRegioneEmilia RomagnaTe<strong>tra</strong> Pak, nata in Svezia nel 1951 e presente in Italia dal 1963, ha una politica aziendale molto avanzata in tema diconciliazione. Già oggi <strong>la</strong> sede modenese del<strong>la</strong> multinazionale mette, infatti, a disposizione degli oltre 600 dipendenti edelle loro famiglie, un asilo nido aziendale, un bus navetta <strong>per</strong> i <strong>tra</strong>sferimenti casa-<strong><strong>la</strong>voro</strong>, una pales<strong>tra</strong>, l’assicurazionemedica e <strong>la</strong> possibilità di <strong>la</strong>vorare fuori ufficio <strong>per</strong> il 20% dell’orario settimanale. Sono inoltre attivi diversi strumenti diflessibilità e di supporto al<strong>la</strong> conciliazione quali il part-time, un’ampia flessibilità dell’orario di <strong><strong>la</strong>voro</strong> e <strong>la</strong> banca delle ore.Ciò nonostante, una ricerca realizzata in azienda sui bisogni di conciliazione ha evidenziato l’esigenza di s<strong>per</strong>imentare iltele<strong><strong>la</strong>voro</strong> e di ottimizzare le conoscenze dei dipendenti in merito alle misure e agli strumenti di conciliazione già esistenti,<strong>per</strong> migliorarne l’effettiva fruizione.Gli interventi proposti mirano, <strong>per</strong>tanto, a cambiare <strong>la</strong> cultura aziendale del middle management sul<strong>la</strong> conciliazione e arealizzare ulteriori strumenti di sostegno al<strong>la</strong> progressione di carriera delle donne.In partico<strong>la</strong>re il progetto prevede le seguenti azioni:- l’introduzione di 22 postazioni di tele<strong><strong>la</strong>voro</strong> (di cui 12 <strong>per</strong> le madri al rientro dal congedo di maternità, più 10 damettere a bando) e l’uso di 10 connection card <strong>per</strong> il <strong><strong>la</strong>voro</strong> a distanza in caso di emergenza o <strong>per</strong> necessitàtemporanee;- 10 ore di formazione al tele<strong><strong>la</strong>voro</strong> <strong>per</strong> 22 <strong>per</strong>sone;- <strong>la</strong> formazione al rientro da un congedo parentale <strong>per</strong> 12 <strong>la</strong>voratrici;- un tutor che mantenga i contatti con <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona in congedo (<strong>per</strong> 12 <strong>per</strong>sone) e ne su<strong>per</strong>visioni e agevoli ilrientro at<strong>tra</strong>verso modalità di <strong><strong>la</strong>voro</strong> definite ad <strong>per</strong>sonam; il tutor aziendale seguirà quindi le madri/<strong>la</strong>voratricidal momento del congedo alle fasi di rientro;- misure di <strong>tra</strong>ining, coaching e counselling a sostegno dei <strong>la</strong>voratori con <strong>famiglia</strong> (sostegno tecnico,motivazionale e psicologico ai genitori <strong>la</strong> cui vita professionale può risultare condizionata dal<strong>la</strong> dimensionefamiliare o viceversa allo scopo di consentire una conciliazione <strong><strong>la</strong>voro</strong> e <strong>famiglia</strong> all’insegna del benessere);- <strong>per</strong>corsi di <strong>tra</strong>ining mirato sul<strong>la</strong> conciliazione destinato ai policy maker aziendali;- <strong>la</strong> creazione in azienda di uno sportello dedicato al<strong>la</strong> conciliazione (ba<strong>la</strong>nce office) e rivolto a tutti i dipendenti,preposto al<strong>la</strong> diffusione, rilevazione esigenze, progettazione, realizzazione, monitoraggio delle azioni e deiservizi re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> conciliazione <strong><strong>la</strong>voro</strong>/<strong>famiglia</strong>, oltre che di tute<strong>la</strong> delle policy conciliative;- un centro di orientamento ai servizi del territorio e di stipu<strong>la</strong> di convenzioni <strong>per</strong> l’accesso ai servizi family carelocali, a richiesta dei dipendenti, coordinato dal ba<strong>la</strong>nce office (<strong>per</strong> i 600 dipendenti);- l’ampliamento dell’orario di a<strong>per</strong>tura dell’asilo nido aziendale, dalle 16,45 (orario attuale di chiusura) alle 18.00,allo scopo di far corrispondere esattamente l’orario del servizio con l’orario aziendale (destinatari: tutti idipendenti con figli nel nido aziendale).CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


<strong>CONCILIAZIONE</strong> TRA FAMIGLIA E LAVOROAll’interno del progetto, Te<strong>tra</strong> Pak vuole portare avanti una s<strong>per</strong>imentazione, del<strong>la</strong> durata di due anni, di una vera epropria erogazione di servizi di emergenza, <strong>per</strong> supportare – nel<strong>la</strong> cura di <strong>famiglia</strong>ri anziani, figli minori o disabili – i<strong>la</strong>voratori e le <strong>la</strong>voratrici durante <strong>per</strong>iodi di partico<strong>la</strong>re impegno <strong>la</strong>vorativo (<strong>tra</strong>sferte all’estero; meeting; improvviseesigenze dei <strong>famiglia</strong>ri durante assenza del/del<strong>la</strong> <strong>la</strong>voratore/trice, partico<strong>la</strong>ri ed eccezionali impegni di <strong><strong>la</strong>voro</strong>…)CONFERENZA STAMPA di presentazione dell’avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000)Roma, 8 giugno 2011 Sa<strong>la</strong> Stampa – Pa<strong>la</strong>zzo Chigi


WorkLife Ba<strong>la</strong>nce @Te<strong>tra</strong> PakConferenza stampa Pa<strong>la</strong>zzo ChigiRoma, 8 Giugno 2011


“La piùimportanteinvenzionedel ventesimosecolo incampoalimentare”Institute of FoodTechnologists 1989


“Te<strong>tra</strong> Pak protegge il benesseredei propri col<strong>la</strong>boratori”


Progetto WorkLife Ba<strong>la</strong>nceAzioniLavoro adistanzaParentsProgramServiziTimeSavingServiziPeopleCareNuovaculturaaziendale

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