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Bollettino Economico - Banca d'Italia

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Il prezzo del petrolioè diminuitoe le quotazionidei futures ne indicanouna stabilizzazioneNel terzo trimestre è proseguitala tendenza flettentedei prezzi delle principalimaterie prime, su cui ha incisoil rallentamentodell’economia mondiale.Nel corso del trimestre il prezzo medio del petrolioha oscillato sopra i 100 dollari al barile, un livelloinferiore a quello osservato nel periodo precedente.Secondo le indicazioni implicite nei contrattifutures, il prezzo della qualità Brent dovrebbecalare di circa 10 dollari nel corso dei prossimi12 mesi (fig. 1).Il disavanzo esterno degli Stati Uniti è leggermentediminuito nel secondo trimestre, al 3,1per cento del PIL. Nello stesso periodo, grazieal buon andamento delle esportazioni, l’avanzocinese è salito al 4,2 per cento, pur rimanendoFigura 1Prezzi a pronti e futures del petrolio (1)(dollari ed euro per barile)2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011inferiore a quello dell’anno precedente (4,8). Il surplus del Giappone si è sensibilmente ridotto,all’1,6 per cento, risentendo della forte flessione delle esportazioni connessa con il terremoto delloscorso marzo. La posizione esterna dell’area dell’euro è rimasta sostanzialmente invariata.140120100806040202012prezzo WTI in dollari prezzo medio in euro (2)prezzo Brent in dollarifutures Brent in dollarifutures WTI in dollariFonte: FMI e Thomson Reuters Datastream.(1) Per il prezzo a pronti, dati medi mensili; l’ultimo dato si riferisce a settembre2011. – (2) Prezzo medio al barile delle tre principali qualità (Brent,Dubai e WTI).140120100806040202.2 I PRINCIPALI PAESI INDUSTRIALI ED EMERGENTINegli Stati Unitil’attività economicarimane debole…Nel secondo trimestre del 2011 il PIL negli Stati Uniti è aumentato dell’1,3 percento in ragione d’anno; dalla fine di luglio le previsioni della ripresa ciclica statunitensesono state progressivamente ribassate, anche in seguito alla annuale revisionedella contabilità nazionale (cfr. il riquadro: La fase di ripresa ciclica negli Stati Uniti).La fase di ripresa ciclica negli stati unitiFigura AIl PIL prima e dopo la revisionedella contabilità nazionale(miliardi di dollari; valori concatenati a prezzi 2005)12.0002004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Il 29 luglio scorso il Bureau of EconomicAnalysis ha pubblicato la revisione annualedella contabilità nazionale statunitense, connuove stime trimestrali dall’inizio del 2003. Idati rivisti (ulteriormente aggiornati lo scorso29 settembre) mostrano un profilo delPIL nell’ultimo triennio nettamente inferiorea quanto pubblicato in passato (figura A).Nell’ultima fase recessiva (che la datazione ufficialecolloca tra il quarto trimestre del 2007e il secondo del 2009), il PIL è diminuito del5,1 per cento (contro il 4,1 delle stime precedenti);l’aumento successivo, tra il secondotrimestre del 2009 e il primo del 2011, è statopari al 4,6 per cento (dal 5,0 precedentementestimato). In base ai nuovi dati, nel secondo trimestredel 2011 il PIL risultava ancora inferiore di circa mezzo punto percentuale rispetto al piccopre-crisi, mentre le stime precedenti lo indicavano superato già nel primo trimestre del 2011.13.60013.40013.20013.00012.80012.60012.40012.20012.000Fonte: Bureau of Economic Analysis.PIL (24-6-2011)PIL (29-9-2011)13.60013.40013.20013.00012.80012.60012.40012.200BANCA D’ITALIA <strong>Bollettino</strong> <strong>Economico</strong> n. 66, Ottobre 2011 9

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