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Bollettino Economico - Banca d'Italia

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modesta (0,3 per cento). Il settore che ha maggiormente contribuito alla crescita dei volumi esportati èquello della meccanica, a cui si deve quasi la metà della variazione complessiva e, in minor misura, quellodei metalli, dei mezzi di trasporto e del “made in Italy”, che migliora il risultato del primo trimestre.Le importazionisono invece diminuite,in particolarequelle di beniLe importazioni di beni e servizi in volume si sono contratte, nel secondo trimestre,del 2,3 per cento. Il rallentamento è stato più marcato nella componentedei beni (-2,5 per cento), per la quale si è osservata un’inversione di tendenzarispetto ai due anni precedenti; le importazioni di servizi sono diminuite per ilterzo trimestre consecutivo (-1,2 per cento). Il settore dell’elettronica ha piùd’ogni altro determinato la contrazione delle importazioni di beni; il comparto fotovoltaico, che valecirca un quinto del totale, ha registrato una contrazione del 25 per cento rispetto al primo trimestredel 2011, in graduale normalizzazione rispetto alla dinamica eccezionale indotta dagli incentivi alsettore disposti nel 2010. Sono inoltre diminuite le importazioni di mezzi di trasporto e, in minormisura, di prodotti della meccanica. La flessione ha riguardato le importazioni dall’esterno della UE;tra queste, le importazioni dalla Cina hanno però dato un contributo positivo. Le importazionidall’interno della UE sono invece cresciute in misura modesta, alimentate soprattutto dai flussi provenientida Germania e Francia.I dati di commerciodi luglio e di agostosegnalanoun peggioramentodel saldo commercialeI dati in volume del commercio con l’estero indicano per il mese di luglio unaumento delle esportazioni e un più vivace incremento delle importazioni sulmese precedente, mentre le informazioni disponibili per agosto, limitate ai soliflussi in valore con i paesi esterni alla UE, segnalano una contrazione delleesportazioni, accompagnata da una ripresa delle importazioni.Nei primi sette mesi del 2011 il disavanzo diconto corrente della bilancia dei pagamenti siè ampliato rispetto allo stesso periodo dell’annoprecedente (a 35,5 miliardi, da 29,6), pereffetto del peggioramento del saldo energetico(tav. 3).Anche il saldo dei servizi ha registrato un maggiordisavanzo per 0,4 miliardi, su cui ha incisoin misura rilevante la voce dei trasporti. A partireda maggio del 2011 il saldo di conto correnteè tuttavia andato migliorando rispetto allo stessomese dell’anno precedente, come riflesso del leggeromiglioramento del saldo delle merci.Gli investimenti direttihanno registratouna forte crescita,ma sono diminuitiquelli di portafoglioNei primi sette mesi del2011 gli investimenti direttiitaliani all’estero sonostati pari a 27,1 miliardi(contro 4,3 nello stessoperiodo dell’anno precedente),un importo superiore al flusso dell’intero2010. Gli investimenti esteri in Italia sonocresciuti a un ritmo più contenuto, registrandoafflussi netti per 12,5 miliardi, da 4,5 nello stessoperiodo del 2010.Tavola 3Bilancia dei pagamenti dell'Italia (1)(saldi in miliardi di euro)VOCI2009 2010 gen. lug. gen. lug.2010 2011Conto corrente -30,1 -54,1 -29,6 -35,5Merci 0,8 -20,4 -8,5 -14,0prodotti non energetici (2) 41,5 30,9 20,4 22,3prodotti energetici (2) -40,7 -51,3 -28,9 -36,3Servizi -8,4 -9,0 -4,0 -4,4Redditi -10,4 -8,8 -6,1 -6,9Trasferimenti unilaterali -12,1 -15,9 -11,0 -10,2Conto capitale -0,1 -0,6 -0,6 -1,1Conto finanziario 37,3 86,7 49,6 15,9Investimenti diretti -0,9 -17,7 0,2 -14,6Investimenti di portafoglio 28,1 38,5 24,2 13,8Derivati 4,3 -4,7 -1,1 3,6Altri investimenti 5,7 71,8 27,1 13,3Variazione riserve ufficiali 0,1 -1,0 -0,8 -0,2Errori e omissioni -7,2 -32,1 -19,3 20,8(1) Per il mese di luglio 2011 dati provvisori. – (2) Elaborazioni su dati dicommercio estero dell'Istat.BANCA D’ITALIA <strong>Bollettino</strong> <strong>Economico</strong> n. 66, Ottobre 2011 29

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