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Bollettino Economico - Banca d'Italia

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Per i primi nove mesi del 2011 il 42,6 per centodelle aziende ha segnalato un aumento delproprio fatturato rispetto allo stesso periododell’anno precedente, contro il 28 per centoche ne ha riportato una flessione (tavola);giudizi relativamente più favorevoli sono statiespressi in riferimento al mercato estero dalleimprese esportatrici. Per il quarto trimestre del2011 quasi la metà delle imprese industriali siattende una produzione invariata rispetto alperiodo precedente; il saldo percentuale tragiudizi di aumento e di diminuzione è lievementepositivo. Le previsioni per il prossimoanno risultano improntate a un maggior pessimismo,più marcato per le aziende di minoredimensione. Nel complesso solo il 12,7 percento si attende un miglioramento del mercatodi riferimento dei propri prodotti e servizinei prossimi sei mesi.La percentuale di aziende che prevede di chiuderecon un utile l’esercizio in corso risulta inlinea con quella rilevata nel sondaggio delloscorso anno (57,4 per cento); l’incidenza diquelle che si attendono una perdita è salita dioltre un punto percentuale (al 23,6 per cento).Prevalgono attese di stabilità dei prezzi divendita praticati in Italia e nei mercati esteri.I piani di investimento restano improntatialla cautela: oltre il 60 per cento delle impreseconferma per il complesso del 2011 una spesain linea con quella, già modesta, che erastata programmata all’inizio dell’anno; circaun quarto delle aziende, più concentrate fraquelle con meno di 50 addetti, ne segnala unarevisione al ribasso. Per il 2012 il saldo percentualetra coloro che prevedono, rispettivamente,un incremento e una diminuzione dell’accumulazioneè negativo per quasi dieci puntipercentuali. Le recenti turbolenze dei mercatifinanziari eserciterebbero, per il 43 per centodegli operatori, una pressione al ribasso sugliinvestimenti programmati per il prossimoanno; il pessimismo è più diffuso tra le impresemeridionali.TavolaPrincipali risultati del sondaggio congiunturalepresso le imprese dell’industria e dei servizi (1)(frequenza delle risposte, in percentuale)RISPOSTEIndustria insenso strettoServiziL’occupazione evidenzia un recupero, sebbenelento. Secondo le valutazioni delle imprese, nei primi nove mesi del 2011 il numero dioccupati sarebbe cresciuto moderatamente nel terziario, mentre avrebbe ristagnato nell’in-TotaleAndamento del fatturatonei primi 3 trimestri del 2011 rispettoallo stesso periodo del 2010Più bassa 26,2 29,9 28,0Praticamente uguale 23,9 35,3 29,4Più alta 50,0 34,8 42,6Produzione industriale nel quarto trimestredel 2011 rispetto al terzoPiù bassa 25,4 – –Praticamente uguale 45,7 – –Più alta 28,9 – –Spesa per investimenti nel 2011 rispettoa quella programmata alla fine del 2010Più bassa 24,3 22,3 23,3Praticamente uguale 60,8 67,3 63,9Più alta 15,0 10,3 12,7Spesa per investimenti programmata perl’anno prossimo rispetto a quella del 2011Più bassa 26,3 27,7 26,9Praticamente uguale 56,1 55,8 55,9Più alta 17,7 16,6 17,1Occupazione nella media del 2011rispetto alla media del 2010 (2)Più bassa 29,1 28,0 28,5Praticamente uguale 51,3 49,0 50,0Più alta 19,6 23,1 21,5Domanda di prestiti bancari nel primosemestre del 2011 rispettoal secondo del 2010Più bassa 12,9 9,3 11,2Praticamente uguale 60,4 66,8 63,4Più alta 26,8 23,9 25,4(1) Campione composto da imprese con almeno 20 addetti dell’industria insenso stretto (circa 2.650 unità) e dei servizi privati non finanziari (commercio,alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni, altri servizi professionali;circa 1.050 unità). Stima delle percentuali al netto della risposta “non so,non intendo rispondere”, effettuata usando per ogni impresa un coefficientedi ponderazione che, per le distribuzioni totali di area geografica, classedimensionale e settore di attività, tiene conto del rapporto tra le numerositàdel campione e dell’universo. Errori standard delle percentuali stimate nonsuperiori allo 0,8 per cento, ovvero intervalli di confidenza (al 95 per cento)al massimo pari a 1,6 punti percentuali. Elaborazioni effettuate su un campionepari al 95 per cento del campione-obiettivo. – (2) Valori ponderati pernumero di addetti.24<strong>Bollettino</strong> <strong>Economico</strong> n. 66, Ottobre 2011BANCA D’ITALIA

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