12.07.2015 Views

I beni e i servizi innovativi per il miglioramento della ... - ARTI Puglia

I beni e i servizi innovativi per il miglioramento della ... - ARTI Puglia

I beni e i servizi innovativi per il miglioramento della ... - ARTI Puglia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

potenziali clienti alla sco<strong>per</strong>ta del territorio pugliese accessib<strong>il</strong>e consentendo di conoscere, in una prima fase, glistab<strong>il</strong>imenti balneari e le strutture ricettive certificate come accessib<strong>il</strong>i, con indicazione delle eventuali difficoltàpresenti. A questa si affiancano una serie di politiche di sv<strong>il</strong>uppo turistico che indirizzano la <strong>Puglia</strong> verso unaregione accessib<strong>il</strong>e e che identificano una certa attenzione verso tale tipologia di turismo:istituzione di un organo di controllo <strong>per</strong> <strong>il</strong> rispetto delle regole esistenti e creazione di una "Mappadell'Accessib<strong>il</strong>ità", mediante l'uso di tecnologie <strong>per</strong> l'abbattimento delle barriere (ad es. progetto OMERO delCNR-ISSIA già applicato alla fruizione del castello SVEVO di Bari e del territorio regionale pugliese);attuazione di azioni di promozione e comunicazione dell'offerta turistica in <strong>Puglia</strong> relativamenteall'accessib<strong>il</strong>ità (ad es. uno sportello presso la BIT di M<strong>il</strong>ano), ed adeguare le strutture ricettive, siti e <strong>beni</strong>culturali di interesse primario (con priorità a quelle che richiedono minori investimenti <strong>per</strong> l'adeguamento);creazione di un marchio di qualità "Il Su<strong>per</strong>Accessib<strong>il</strong>e", quale fattore premiante <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori, che neusufruirebbero nelle attività di promozione <strong>della</strong> regione stessa, a condizione di rispettare gli standardstab<strong>il</strong>iti dal marchio;incentivazione con azioni premianti degli o<strong>per</strong>atori e stimolo delle attività ed i focus group <strong>per</strong> la disab<strong>il</strong>ità:promozione di seminari e interventi formativi nelle scuole;piano specifico di formazione e qualificazione professionale;creazione dello Sportello Unico <strong>della</strong> accessib<strong>il</strong>ità: un gruppo di <strong>per</strong>sone es<strong>per</strong>te del settore che offronoconsulenza a cittadini, turisti, o<strong>per</strong>atori e pubblica amministrazione.A dimostrazione dell’importanza data a livello regionale al <strong>miglioramento</strong> <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita, vi è statanell’ambito del bando Principi Attivi 2010 l’identificazione di un area specifica dedicata all’inclusione sociale ecittadinanza attiva che include la tematica <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita, delle disab<strong>il</strong>itàVi è, poi, <strong>il</strong> bando pubblico “piccoli sussidi” rivolto alle coo<strong>per</strong>ative sociali. Il bando, finanziato con 6 m<strong>il</strong>ioni di euro,si rivolge al Terzo Settore in sintonia con le strategie di Lisbona e di Nizza <strong>per</strong> promuovere una società inclusivaattraverso <strong>il</strong> sostegno ad organizzazioni senza fini di lucro impegnate nella promozione e nell’integrazione socialedi soggetti svantaggiati attraverso la individuazione di un organismo intermedio cui affidare la gestione <strong>della</strong>sovvenzione globale denominata “piccoli sussidi”. Le associazioni di promozione sociale, le coo<strong>per</strong>ative sociali, leassociazioni di volontariato, le ONG potranno presentare domanda di finanziamento su progetti destinati acombattere l’emarginazione attraverso l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati. Le tipologie diintervento sono cinque: la prima è finalizzata ad incentivare l’innovazione tecnologica ed <strong>il</strong> rafforzamento <strong>della</strong>qualità dei <strong>servizi</strong> con finanziamenti che vanno da 25.000 a 35.000 euro; la seconda è rivolta alla creazione dinuove imprese o<strong>per</strong>anti nel campo dell’inclusione sociale con l’autoimpiego dei soggetti svantaggiati <strong>per</strong> unimporto massimo di 35.000 euro; la terza è finalizzata all’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati con importiche vanno da 12.000 a 35.000 euro; la quarta è rivolta all’animazione territoriale, comunicazione, sensib<strong>il</strong>izzazionee promozione nel contesto socio-economico territoriale; la quinta è l’assistenza tecnica.29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!