13.07.2015 Views

ISTRUZIONI TECNICHE - Regione Toscana

ISTRUZIONI TECNICHE - Regione Toscana

ISTRUZIONI TECNICHE - Regione Toscana

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nella scelta degli elementi strutturali da indagare la <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> ritiene pertanto opportunoprivilegiare l’elemento pilastro rispetto all’elemento trave, sia nel numero delle indagini da eseguiresia nella scelta del tipo di prova, effettuando sugli elementi strutturali verticali prove sia distruttiveche non distruttive mentre sulle travi prove preferibilmente di tipo indiretto (anche a causa delledifficoltà operative connesse all’esecuzione di carotaggi su ponteggi o trabattelli).L’individuazione degli elementi strutturali da indagare deve essere effettuata in maniera tale daottenere un campione significativo di elementi, in grado di rappresentare le caratteristiche mediedei getti di cls della struttura nella loro interezza, in termini di omogeneità, di qualità e di resistenzameccanica.A tal proposito si ricorda quanto definito nelle Norme tecniche per il progetto, la valutazione el’adeguamento sismico degli edifici, allegate all’Ord. P.C.M. n° 3274 del 20.03.2003.Al p.to 11(edifici esistenti) tab. 11.3a, viene definita la misura del rilievo dei dettagli costruttivi e diprove da eseguire sugli edifici in c.a., per la determinazione delle caratteristiche meccaniche deimateriali in base al livello di conoscenza che si vuole raggiungere (LC1, LC2, LC3) ai fini dellascelta del tipo di analisi e dei coefficienti parziali di sicurezza da adoperare in fase di verifica, eprecisamente:- conoscenza limitata (LC1):RILIEVO DEI DETTAGLI COSTRUTTIVI: la quantità e disposizione dell’armatura è verificata peralmeno il 15% degli elementi;PROVE SUI MATERIALI: 1 provino di cls ed 1 campione di armatura per piano dell’edificio;- conoscenza adeguata (LC2):RILIEVO DEI DETTAGLI COSTRUTTIVI: la quantità e disposizione dell’armatura è verificata peralmeno il 35% degli elementi;PROVE SUI MATERIALI: 2 provini di cls e 2 campioni di armatura per piano dell’edificio;- conoscenza accurata (LC3):RILIEVO DEI DETTAGLI COSTRUTTIVI: la quantità e disposizione dell’armatura è verificata peralmeno il 50% degli elementi;PROVE SUI MATERIALI: 3 provini di cls ed 3 campioni di armatura per piano dell’edificio;ricordando che per elemento s’intende ogni tipo di elemento primario: trave, pilastro, setto…La <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong>, che conduce da tempo questo tipo d’attività d’indagine diagnostica prevede,tuttavia, che la scelta del numero di elementi da sottoporre ad indagine sia proporzionata alledimensioni dell’edificio, effettuando quindi, se necessario, un numero di prove maggiore rispetto aquello indicato in normativa.Quest’operazione può essere svolta anche per fasi successive, prevedendo una prima fased’indagine per la valutazione del numero minimo d’elementi strutturali ed una seconda fased’estensione per ampliare i dati ottenuti, soprattutto nel caso in cui questi fornissero valoriincongruenti e dispersivi.Nella scelta degli elementi è utile, inoltre, considerare sia gli aspetti più propriamente di tipostrutturale sia quelli di natura tecnico-economico, per una definizione puntuale dei quali si rimandaall’ALLEGATO C.2.4 INDAGINI CONOSCITIVE SUL CEMENTO ARMATO: ASPETTI METODOLOGICILa metodologia R.T. per lo svolgimento di indagini diagnostiche finalizzate alla conoscenza dellaqualità del calcestruzzo in edifici in c.a. gettato in opera, fondamentale per la determinazione delvalore di resistenza Rck da assumere in fase di verifica sismica e di progettazione di eventualiinterventi di adeguamento sismico, prevede l’esecuzione di due tipologie di prove, come di seguitoillustrato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!