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ISTRUZIONI TECNICHE - Regione Toscana

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- Terzo accoppiamento: lettura del tempo impiegato dall’onda nel giungere dal trasduttoreemittente al trasduttore ricevente nello stesso punto del primo e secondo accoppiamento, dopoaver staccato le sonde, pulito lo strumento e ripristinato lo strato di vaselina.5. Misurazione il più possibile precisa della sezione dell’elemento strutturale, ovvero della distanzatra i 2 trasduttori. Tale dato risulta, infatti, di fondamentale importanza ai fini della valutazionedella resistenza del calcestruzzo indagato; calcolato il rapporto fra distanza e tempo mediod’attraversamento delle onde ultrasoniche (media sulle tre letture effettuate nel medesimopunto), consente di ricavare il corrispondente valore di velocità media Vm, sulla cui base vienestimata la resistenza suddetta.6. Documentazione fotografica dell’elemento strutturale durante e dopo la prova, che mostri lasegnatura sull’elemento stesso delle barre d’armatura con evidenziata la zona indagata e checomprovi in modo inequivocabile che l’area d’indagine è sempre stata la medesima per tutti itipi di prova effettuati (sclerometro-ultrasuoni-carotaggio).Nella medesima area dovrà essere effettuato, successivamente, il prelievo della carota.SECONDA SERIE zona da indagare BB’1. L’area BB’ da indagare viene individuata nel passo staffe contiguo a quello dove si è individuatala zona AA’ indagata in precedenza (1°ipotesi) – o nello stesso passo staffe dove è stataindividuata la zona AA’ (2° ipotesi)– comunque la zona deve essere la stessa dove è stataeffettuata la seconda serie di 12 battute sclerometriche; in questa seconda zona verrà effettuatala sola prova non distruttiva (sclerometro ed ultrasuoni).2. Dopo aver eseguito le battute sclerometriche, si provvede a ritrattare la superficie con la molaabrasiva per renderla uniforme.3. Spalmatura di vasellina al fine di migliorare l'aderenza tra trasduttori e superficie di cls edeliminare le micro asperità o vuoti che possono falsare la misura.4. Posizionamento dei trasduttori:- Primo accoppiamento: centralmente all’area individuata dalla seconda serie di battutesclerometriche e lettura del tempo impiegato dall’onda nel giungere dal trasduttore emittente altrasduttore ricevente;- Secondo accoppiamento: lettura del tempo impiegato dall’onda nel giungere dal trasduttoreemittente al trasduttore ricevente nello stesso punto del primo accoppiamento, dopo averstaccato le sonde, pulito lo strumento e ripristinato lo strato di vaselina;- Terzo accoppiamento: lettura del tempo impiegato dall’onda nel giungere dal trasduttoreemittente al trasduttore ricevente nello stesso punto del primo e secondo accoppiamento, dopoaver staccato le sonde, pulito lo strumento e ripristinato lo strato di vaselina.5. Misurazione il più possibile precisa della lunghezza netta del percorso che l’onda dovrà fare,cioè della distanza tra i 2 trasduttori.6. Documentazione fotografica dell’elemento strutturale durante e dopo la prova, che mostri lasegnatura sull’elemento stesso delle barre d’armatura con evidenziata la zona indagata e checomprovi in modo inequivocabile che l’area d’indagine è sempre stata la medesima per tutti itipi di prova effettuati (sclerometro-ultrasuoni).Nel caso in cui l’elemento strutturale indagato fornisca tempi di propagazione delle ondeultrasoniche eccessivamente alti, sarà necessario calcolare in situ il corrispondente valoredella velocità e qualora questo risulti < 1500 m/s, è richiesta la conferma dei dati con laripetizione della prova, si dovrà inoltre segnalare il caso sulla scheda della R.T. tramite nota,riportando altresì le possibili cause ipotetiche o acccertate.

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