Trasporti neonatali ottobre 2003- dicembre 2008 - Agenzia di Sanità ...
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Alcune considerazioni conclusive (III)• nel sistema OPTIN, ad eccezione della <strong>di</strong>agnosi, non vengono riportate informazioni sulla gravitàdel neonato trasferito (a breve sarà introdotto un sistema <strong>di</strong> classificazione della gravità clinica).L’unico dato, <strong>di</strong>sponibile dal gennaio 2006, è l’età gestazionale. Nel <strong>2008</strong> il 5,6% dei trasportatiaveva meno <strong>di</strong> 28 settimane, il 10,2% una EG compresa fra 28 e 31 settimane e più della metà(57,1%) aveva una età gestazionale a termine (37-41 settimane). Nel primo gruppo il 75%proveniva da una unità <strong>di</strong> III livello. Quin<strong>di</strong>, le strutture <strong>di</strong> III livello concentrano i neonatimaggiormente pretermine ma sono poi costrette a trasferirli. La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong>classificazione della gravità clinica risulterà molto importante soprattutto per valutare i motivi deltrasferimento dei neonati a termine.In conclusione, questi dati <strong>di</strong>mostrano la necessità <strong>di</strong> ridefinire il numero <strong>di</strong> posti letto <strong>di</strong> terapiaintensiva neonatale, aumentando e concentrando l’offerta, e <strong>di</strong> qualificare sia la pratica <strong>di</strong>trasferimento delle gravidanze a rischio che la gestione del neonato a rischio nelle unità <strong>di</strong> I e IIlivello.25