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P.O.F. - ITIS G. Galilei

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<strong>ITIS</strong> G.GALILEI CONEGLIANOVia G. <strong>Galilei</strong>, 16 – 31015 Conegliano (TV)Tel. 0438.61649 – Fax 0438.450178CF 82002710265 – www.itisconegliano.ititis@itisconegliano.it – tvtf02000l@istruzione.itPEC: TVTF02000L@PEC.ISTRUZIONE.ITPiano dell'Offerta FormativaP.O.F.Anno scolastico 2012/2013


INDICE1. L'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "G. GALILEI” DI CONEGLIANO p. 32. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO p. 93. OFFERTA FORMATIVA p. 114. RAPPORTI CON IL TERRITORIO p. 435. RISORSE UMANE p. 452


L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEO GALILEI”di CONEGLIANOL’Istituto Tecnico Industriale “G. <strong>Galilei</strong>” ha come finalità la formazione e lo sviluppointegrale della personalità dell’allievo, attraverso una preparazione culturale eprofessionale che lo renda capace di inserirsi in realtà produttive differenziate ecaratterizzate da una rapida evoluzione o di proseguire gli studi.Il corso di studi è quinquennale ed è ripartito, per le attuali classi quarte e quinte, neiseguenti indirizzi:• Meccanica• Elettrotecnica ed Automazione• Elettronica e Telecomunicazioni.A partire dalle classi prime dell’a.s. 2010-2011 il nuovo impianto organizzativo prevededue bienni ed un quinto anno (2 + 2+ 1) con due indirizzi:• Meccanica, Meccatronica ed Energia• Elettronica ed Elettrotecnica.Nell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, sono previste due articolazioni eun’opzione:1. Meccanica e Meccatronica: sono approfondite le tematiche generali connesse allaprogettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativaorganizzazione del lavoro. A questa articolazione fa riferimento l’opzione Materieplastiche.2. Energia: sono approfondite le specifiche problematiche collegate alla conversione eutilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per lasicurezza e la tutela dell’ambiente.Nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica sono previste tre articolazioni:1. Elettronica: viene approfondita la progettazione, realizzazione e gestione disistemi e circuiti elettronici2. Elettrotecnica: viene approfondita la progettazione, realizzazione e gestione diimpianti elettrici civili e industriali3. Automazione: viene approfondita la progettazione, realizzazione e gestione disistemi di controllo.3


Le dotazioni della scuola si possono raggruppare in:• Laboratori del Primo Biennio: Laboratorio di Chimica; Laboratorio di Fisica;Laboratorio di informatica 1; Laboratorio di informatica 2.• Laboratori dell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia:Laboratorio Tecnologico con annessi Reparti Macchine Utensili e Saldatura; LaboratorioMacchine a fluido; Laboratorio di Sistemi ed Automazione industriale; Aula di Disegnotecnico; Laboratorio CAD/CAM.• Laboratori dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica:Laboratori di Elettrotecnica; Laboratorio di Elettronica; Laboratorio di TecnologiaDisegno e Progettazione; Laboratorio di Sistemi automatici; Laboratorio di Retiinformatiche; Laboratorio di Sistemi elettronici automatici; Laboratorio di Tecnologieelettroniche Disegno e Progettazione.• Dotazioni comuni:Aula multimediale e laboratorio linguistico; Aula Magna; Palestra e spazi esterni collegati.• Biblioteca:La nostra scuola è dotata di una biblioteca di oltre 12.000 volumi di cui circa 5.000 dicarattere tecnico-scientifico. Sono inoltre disponibili 28 periodici di vario genere ai qualil’Istituto è abbonato: pubblicazioni a larga diffusione e pubblicazioni specialistiche discienza, tecnica, informatica, riviste letterarie, storiche ed altro.Un settore interessante è rappresentato dalla videoteca che offre videocassette e DVDriguardanti i più svariati argomenti (documentari, opere teatrali, film, ecc.).• Rete informatica:l’Istituto dispone di una rete interna che collega ad un server centrale tutti i laboratori,le aule e gli uffici, con la quale si può accedere ai servizi di Intranet e di Internet.• Intranet – Sito web per la gestione delle informazioni.Il territorio del coneglianese è costituito da piccole e medie industrie molto attive nellaproduzione che consentono ai neo diplomati un inserimento immediato nel mondo dellavoro come tecnici specializzati. Le aree di impiego dei periti industriali sono molteplicie vanno dalla progettazione alla produzione, dalla manutenzione al commerciale, dagliapprovvigionamenti all’amministrazione. Oltre ad inserirsi nel lavoro come quadrointermedio dell’industria, un diplomato all’I.T.I.S., dopo un periodo di tirocinio di due annipresso uno studio professionale e il superamento di un esame, può iscriversi all’albo deiperiti industriali ed esercitare la libera professione. Un’ulteriore possibilità dopo il4


diploma è quella di accedere al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superioree all’Università, soprattutto nelle facoltà che sono il naturale proseguimento di questotipo di studi.STORIA DELL'ISTITUTOL'I.T.I.S. "Galileo <strong>Galilei</strong>" di Conegliano è nato nel 1959 come sezione staccatadell'I.T.I.S. "Pacinotti" di Mestre, per dare una risposta alle aziende del territorio chefacevano pressante richiesta di tecnici da inserire nella realtà produttiva. Divenutoautonomo nel 1962, si è progressivamente ampliato affiancando ai corsi dellaspecializzazione Meccanica quelli di Elettrotecnica (a.s.1962/63) e quelli di ElettronicaIndustriale (a.s.1984/85).A partire dall’anno scolastico 1988/89 sono state introdotte diverse sperimentazioni:1988/89 Progetto Ambra di Elettrotecnica sperimentale1990/91 Nuovo Progetto Ambra di Elettrotecnica1992/93 Progetto Ambra di Elettronica e Telecomunicazioni1994/95 è entrato in vigore il Nuovo ordinamento per gli Istituti Tecnici1999/2000 introduzione dell’informatica di base nelle classi del biennio2002/2003 introduzione del Laboratorio di informatica (indirizzo Elettronica etelecomunicazioni)2010/11 Nuovo ordinamento dell’Istruzione Tecnica.PRINCIPI DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTOL’Istituto si ispira a principi di:VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’, rapportandosi con l’utenza senzadiscriminazione di sesso, origine, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche esocioeconomiche.RISPETTO DELLA PERSONA, offrendo a tutti opportunità formative che sviluppinoadeguatamente le potenzialità di ciascuno.SOCIALITA’, promuovendo momenti di partecipazione dell’utenza alla vita scolastica.TRASPARENZA, consentendo il libero accesso alle informazioni e ai documenti relativiall’ambito scolastico, nel rispetto della Legge n. 196/1997.Un’attenzione particolare è rivolta alla vita quotidiana degli studenti a scuola, disciplinatada un Regolamento di istituto che vuol essere, più che un mero elenco di azioni e di5


atteggiamenti da vietare, uno strumento attraverso il quale educare alla consapevolezza ealla responsabilità affinché, nel rispetto di tutti, sia garantito:• il diritto di ogni studente di vivere la propria identità e di confrontare le proprie idee,sviluppando le proprie potenzialità• il diritto di ogni studente ad una formazione culturale e professionale qualificata,utilizzando strutture e strumentazioni adeguate, efficienti e sicure• il diritto di ogni studente ad una partecipazione attiva e responsabile alla vitascolastica, il diritto di riunirsi in assemblee e di essere consultato nelle scelte cheinfluiscono in modo rilevante nell’organizzazione della scuola• il diritto di ogni studente e della sua famiglia di ricevere un’informazione tempestivasull’andamento scolastico, sulle iniziative della scuola e sulle delibere del Consiglio diIstituto.La carta dei diritti e dei doveri di riferimento è il Nuovo Statuto delle studentesse edegli studenti della scuola secondaria (DPR 249/1998 e DPR 235/2007). In particolare, alfine di costruire un percorso educativo condiviso e partecipato, il rapporto tra istituzionescolastica autonoma, studenti e famiglie, è definito in modo dettagliato nel Pattoeducativo di corresponsabilità (DPR 235/2007 art. 5 bis) che viene sottoscritto dagenitori e studenti, contestualmente all’iscrizione, e dal Dirigente scolastico, quale legalerappresentante della scuola.SISTEMA QUALITÀL’I.T.I.S. “G. <strong>Galilei</strong>” considera come obiettivo prioritario l’offerta di un servizioformativo di qualità, in risposta alle richieste della propria utenza: allievi, famiglie esocietà civile.Per questo motivo, l’Istituto ha implementato un Sistema Qualità conforme con irequisiti della normativa internazionale UNI EN ISO 9001:2000 (Certificato n° CERT-10628-2002-AQ-VEN-SINCERT rilasciato da Det Norske Veritas – DNV Italia in data31 maggio 2002 – prima scuola certificata nella provincia di Treviso), finalizzato alraggiungimento della soddisfazione dell’utenza attraverso un processo di miglioramentocontinuo.La formazione degli allievi è la risultante di un complesso insieme di attività.Un Sistema Qualità documentato e applicato secondo il modello ISO-9001:2000 è unastruttura organizzativo/gestionale che permette di governare le attività di maggioreimpatto sul processo di formazione in modo ordinato e in una logica di qualità,trasparenza ed efficienza.6


Esso, attraverso la rilevazione puntuale dei bisogni, l’erogazione in forma controllatadei processi (con la definizione delle responsabilità, dei tempi, delle modalità direalizzazione e degli standard di qualità) e la verifica della loro efficacia, rappresenta lapiattaforma sulla quale viene costruito il miglioramento continuo.L’Istituto, tramite il Sistema Qualità, si impegna a garantire ai propri utenti larealizzazione del Piano dell’ Offerta Formativa nel rispetto degli standard di qualitàdichiarati.La Politica per la Qualità dell’Istituto individua le seguenti priorità:1. L’erogazione di un’offerta formativa che si caratterizza:• nell’accoglienza mirata dei nuovi alunni• nell’individuazione dei bisogni cognitivo/comportamentali in entrata• nella personalizzazione dei percorsi di insegnamento/apprendimentodiversificando la proposta formativa (coesistenza recupero-eccellenze)• nella condivisione collegiale della trasversalità degli obiettivi• nel far acquisire un metodo di studio che rispetti lo stile di apprendimentodel singolo• nel far acquisire un’abitudine alla riflessione critica dei saperi• nel far acquisire familiarità con gli strumenti informatici e comprensionedella loro valenza metodologica• nel far acquisire una preparazione scientifica e professionale coerente conl’indirizzo di riferimento e con i bisogni espressi dalle realtàimprenditoriali del territorio2. La valorizzazione delle risorse umane attraverso:• la formazione del personale scolastico• il riconoscimento delle professionalità interne3. L’attenzione alla comunicazione.7


SERVIZI PER IL TERRITORIOTEST CENTER ECDLL’ Istituto nell’a.s. 2000/2001 è stato riconosciuto come Centro di certificazione (Testcenter) per il rilascio della Patente Europea all’uso del Computer (ECDL). Si tratta di uncertificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede hal’insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer, in modoautonomo o in rete, nell’ambito di un’azienda, di un ente pubblico, di uno studioprofessionale etc. Il programma della patente europea del computer è sostenuto dallaUnione Europea, che l’ha inserito tra i progetti comunitari diretti a realizzare la Societàdell’Informazione. Per ottenere l’ECDL il candidato deve acquistare una tessera (SkillsCard, disponibile presso la segreteria dell’I.T.I.S.) su cui verranno registrati gli esamisuperati.Gli esami sono in totale sette, e riguardano i moduli seguenti:• Concetti base della Tecnologia dell’Informazione• Uso del computer e gestione dei documenti• Elaborazione testi• Fogli elettronici• Basi di dati / Sistemi di archiviazione• Presentazione e disegno• Servizi informativi in reteL’ECDL è un certificato riconosciuto:• dal mondo del lavoro (protocollo d’intesa del 26 febbraio tra il Ministerodell’Istruzione e il Ministero del Lavoro)• dall’Università (protocollo d’intesa del 22 marzo tra il Ministero dell’Istruzione e laConferenza dei Rettori delle Università – credito formativo)• dalla Pubblica Amministrazione (DL 387/98 – obbligatorietà delle competenzeinformatica per accedere ai concorsi pubblici - l’ECDL viene riconosciuta comecertificazione utile per attestare le competenze informatiche)CORSI DI FORMAZIONEL’Istituto “<strong>Galilei</strong>” organizza ed è sede ogni anno di svariati corsi formazione e/oaggiornamento per personale interno ed esterno alla scuola. E’ Organismo di formazioneaccreditato dalla Regione Veneto: codice n. A0234.8


2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICOCALENDARIO SCOLASTICOL’attività didattica è articolata in un trimestre e in un semestre.ORARIO DELLE LEZIONITutte le classi frequentano 32 ore di lezione distribuite in 6 giorni, dalle ore 7.58 alle ore13.10.CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSIClassi primeLa procedura di formazione delle classi prime prevede:• l’assegnazione di un coefficiente in base al giudizio espresso dalla scuolasecondaria di I grado di provenienza. Gli allievi ripetenti vengono equiparati agli allievipromossi con il giudizio di sufficienza. Agli allievi stranieri viene assegnato uncoefficiente negativo: all’allievo straniero che non ha avuto nessuna scolarizzazione inItalia o che ha sostenuto il solo Esame di stato di I grado si applica il parametro –2;all’allievo straniero che ha frequentato l’ultimo anno della scuola secondaria di I gradosi applica il parametro –1; agli allievi stranieri con almeno 2 anni di frequenza allascuola secondaria di I grado vengono applicati gli stessi parametri degli allievi italiani.• un’equa distribuzione degli allievi ripetenti, con eventuale cambio di sezione(vincolata ai libri di testo in possesso dell’allievo), previa comunicazione telefonica allafamiglia.• un’equa distribuzione degli allievi promossi con ottimo, distinto, buono,sufficiente e degli allievi stranieri, tenendo conto della provenienza, delle scelta diavvalersi o meno dell’IRC e delle eventuali richieste, non vincolanti, presentate dallafamiglia• il bilanciamento delle classi in base ai punteggi ottenuti con i suddetti parametri.Classi secondeL’inserimento degli allievi ripetenti o di quelli che hanno superato gli esami integrativi o diidoneità viene effettuato cercando di mediare tra la duplice esigenza di avere unadistribuzione equa tra le classi e di avere classi di consistenza numerica non troppodissimile.Classi terzeGli allievi iscritti per la prima volta verranno divisi in gruppi di pari entità attingendoordinatamente e alternativamente da una graduatoria di merito in riferimento ai risultati9


di promozione alla classe. L’inserimento degli allievi ripetenti e di quelli che hannosuperato esami integrativi o di idoneità viene effettuato come per le classi prime.Classi quarte e quinteL’inserimento degli allievi ripetenti e di coloro che hanno superato esami integrativi e diidoneità viene effettuato come per le classi seconde, tenendo conto anche dellacontinuità didattica.MODALITA’ DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONIRAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIACiascun docente riceve i genitori dei propri allievi al mattino, su appuntamento, in ungiorno alla settimana predefinito, da ottobre a maggio. Inoltre, tutti i docenti ricevono igenitori nel pomeriggio, due volte nel corso dell’anno scolastico.Al fine di un maggiore coinvolgimento delle famiglie, dopo le valutazioni periodiche inoccasione dei Consigli di classe, viene inviata una comunicazione scritta ai genitori degliallievi con difficoltà di rendimento per invitarli ad incontrare i docenti. La suddettacomunicazione soddisfa l’obbligo della comunicazione preventiva dell’esito negativo delloscrutinio finale ai sensi dell’art. 5 O.M. 126/2000.Al termine delle lezioni, nel giorno della pubblicazione dei risultati finali, i docentiincontrano genitori ed allievi per consegnare le pagelle ed illustrare le motivazioni delledecisioni dei Consigli di classe. Agli allievi il cui giudizio finale è stato sospeso in baseall’O.M. n. 92/2007, viene data una scheda con l’indicazione delle carenze che hannodeterminato il debito formativo, delle modalità di recupero e della tipologia della verifica.SITO WEBInformazioni sull’organizzazione dell’istituto e sulla sua offerta formativa edocumentazione delle attività di ricerca realizzate dagli studenti o dai docenti sonoaccessibili all’indirizzo internet:http://www.itisconegliano.itPEC: itisconegliano@legalmail.itE-mail: itis@itisconegliano.it10


3. OFFERTA FORMATIVA3.1 FINALITA’ DEL PROGETTO FORMATIVOLa popolazione scolastica dell’I.T.I.S. “Galileo <strong>Galilei</strong>” proviene da un territorio esteso cheva dalla zona pedemontana alla provincia di Pordenone, dal territorio opitergino a quellodella destra Piave, ed esprime bisogni formativi diversificati a cui è opportuno rispondereelaborando adeguate strategie di intervento.In particolare, la realtà territoriale in cui l’Istituto è ubicato richiede in modo sempre piùevidente:• la padronanza di diversi linguaggi (letterario, tecnico, matematico, grafico,informatico) e di una lingua straniera che potenzi la possibilità di comunicazionecon il mondo esterno• la conoscenza delle tecnologie più diffuse e la capacità di adattarsi alla loro rapidaevoluzione• un’autonomia di apprendimento e di valutazione che permetta una crescita culturaleadeguata sia nel campo del lavoro che nell’eventuale proseguimento degli studi• una mentalità aperta e flessibile, disponibile all’innovazione• la disponibilità alla collaborazione unita alla capacità di lavorare in équipe.Per rispondere a queste esigenze, il Collegio dei Docenti ha delineato un progettoformativo individuando le finalità educative e gli obiettivi cognitivo-disciplinari del corsodi studi, ed ha predisposto una serie di strumenti di supporto affinché gli allievi siano ingrado di raggiungerli.La scelta di fondo dell’Istituto è quella di privilegiare la formazione di base rispetto aquella specialistica, che potrà essere raggiunta con successive integrazioni (post-diploma)o direttamente nell’attività lavorativa. Tale scelta nasce dalla consapevolezza che oggi, inun’epoca di rapide trasformazioni del lavoro, sia dal punto di vista tecnologico che daquello organizzativo, si richiedono soprattutto personalità dotate di spirito di iniziativa,flessibili e capaci di adattarsi a situazioni nuove.Tutta l’azione educativa e didattica dell’istituto tende a far sì che l’allievo:sul piano della crescita personale ed etica:• abbia una percezione positiva della propria identità e del valore della propriapersona, che gli consenta di porsi in relazione con gli altri in modo equilibrato ecostruttivo (sia disponibile al dialogo e al lavoro d’équipe, sappia condividereresponsabilità sociali e civili);11


• abbia consapevolezza delle proprie attitudini e capacità di orientarsi nelle scelte;• nell’operare sia motivato dalla coscienza dell’importanza del contributo che ognipersona dà allo sviluppo della società anche attraverso la propria professionalità;sul piano culturale:• possieda competenze che gli permettano di elaborare un autonomo sistema diconcetti e di valori e di potersi orientare in successivi percorsi di approfondimentoo di specializzazione;• sia in possesso degli strumenti espressivi che gli consentano una comunicazioneefficace sia a livello personale che professionale (sappia usare un linguaggioappropriato alle diverse situazioni);• abbia acquisito una capacità critica ed una metodologia per affrontare i problemiche gli consentano di orientarsi in modo autonomo in situazioni nuove e di avviarsianche agli studi universitari;• sia consapevole dei risvolti giuridici ed economici della realtà tecnologica eproduttiva odierna;• abbia acquisito la capacità di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro;• possieda la professionalità che gli deriva dalla scelta consapevole di un indirizzo distudi che, a partire dal secondo biennio, si differenzia secondo percorsi cognitivi edi contenuto specifici (articolazioni).3.2 SCELTE DIDATTICHE ED ORGANIZZATIVE3.2.1 INNOVAZIONE DEI PERCORSI DI STUDIO (Autonomia didattica - Quota diflessibilità)Primo biennio dell’indirizzo Meccanica,Meccatronica ed Energia: per favorirel’apprendere-facendo degli studenti già a partire dal primo biennio, si introduceun’attività laboratoriale per la disciplina “Scienze e tecnologie applicate”, spostandoun’ora di compresenza dalla classe IV della disciplina Tecnologia meccanica edEsercitazioni alla classe II nella disciplina STA, secondo il seguente prospetto orario:classe II STA ore 3 (1), classe III Tecnologia meccanica ore 5 (4), classe IV Tecnologiameccanica ore 5 (4), classe V Tecnologia meccanica ore 5 (4) (tra parentesi le ore dilaboratorio in compresenza);12


Articolazione Elettronica: si introduce la disciplina denominata : “Informatica – Reti ditrasmissione dati” (classe III 2 ore, classe IV 2 ore, classe V 2 ore). Tale disciplinaapprofondisce e sviluppa il linguaggio della programmazione e lo studio delle retiinformatiche.Articolazione Elettrotecnica: si introduce la disciplina denominata : “Impianti elettriciintelligenti -Domotica” (classe III 1 ore, classe IV 2 ore, classe V 2 ore). Tale disciplinaapprofondisce le nuove tecnologie relative agli impianti elettrici civili ed industriali che sipossono gestire in modo automatico.3.2.2 PROGRAMMAZIONE MODULAREUna scuola che persegua una politica di qualità, che miri alla soddisfazione dell’utenza,che sia attenta alle innovazioni e si prefigga il miglioramento continuo, in un’ottica ditrasparenza, deve ritenere prioritaria nel suo Piano dell’Offerta Formativa laprogettazione di curricoli basati sulle competenze.Nell’ambito di tale progettazione l’Istituto ha scelto di superare l’organizzazionedidattica basata sulla rigida sequenzialità dei contenuti disciplinari riorganizzando lecompetenze su base modulare, con la sistemazione dei saperi in blocchi organici.Il modulo è un’unità di apprendimento fondata sull’acquisizione di un insieme significativodi competenze capitalizzabili e certificabili che l’allievo potrà spendere anche in etàadulta. Esso può essere rivolto alla classe intera, ma anche a gruppi temporanei di allieviprovenienti anche da classi e anni di corso diversi che abbiano interessi ed esigenzecomuni; esso facilita il recupero delle carenze e gli approfondimenti e consente al docentedi certificare l’apprendimento dell’allievo.Ciascun Modulo prevede:• la formulazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che il docente siprefigge di far conseguire agli allievi• l’indicazione dei contenuti atti a far raggiungere gli obiettivi preventivati• l’indicazione dei requisiti che gli allievi devono possedere• l’individuazione delle varie fasi di lavoro con l’indicazione dei tempi, dei metodi edei mezzi• l’indicazione delle forme e degli strumenti di verifica ritenuti più idonei• l’indicazione dei criteri di valutazione in funzione dei livelli di apprendimentoprefissati.13


Con il Nuovo ordinamento dell’Istruzione Tecnica, a partire dall’a.s. 2010-2011, si èintrapreso un percorso formativo basato su una didattica per competenze. Insieme allaconsolidata programmazione modulare, il C. d. C. appronta una o più Unità diApprendimento disciplinari o ad ampiezza minima (d’area formativa o microdidattica) e/oUnità di Apprendimento ad ampiezza massima (coinvolgimento della maggior parte deidocenti).In un lavoro per competenze, l’elemento centrale è quello di privilegiare l’azione, intesacome situazione di apprendimento reale ed attiva che consenta allo studente di porsi inrelazione “vitale” con l’oggetto culturale da apprendere. Vengono introdotte nel percorsoformativo esperienze significative, concrete, sfidanti, che suscitino interesse esollecitino un apprendimento per scoperta e conquista personale. Situazioni diapprendimento attive, che si adattano ad un processo di apprendimento per scoperta,sono l’Area di progetto e l’Alternanza Scuola-Lavoro, che consentono all’allievo di entrarein un rapporto personale con il sapere attraverso una mobilitazione diretta su compiti checonducono a prodotti veri e propri.Tramite l’UdA ogni allievo consegue le competenze di cittadinanza, degli assi culturali eprofessionali previsti dal regolamento ministeriale. Le competenze sono articolate perabilità e conoscenze in coerenza con il sistema europeo EQF (European QualificationFramework), che consente di mettere in relazione e posizionare, in una struttura a varilivelli, i diversi titoli rilasciati nei Paesi membri.Sulla base di apposite rubriche, nelle quali gli indicatori sono descritti in termini diresponsabilità ed autonomia, sarà possibile effettuare una certificazione dellecompetenze con l’indicazione del grado di padronanza per ciascuna competenza.Le programmazioni dei docenti e dei Consigli di Classe sono a disposizione degli allievi edelle loro famiglie presso la segreteria della scuola a partire dal mese di dicembre.3.2.3 INTERVENTI PER LA RIDUZIONE della DISPERSIONE SCOLASTICA,il SOSTEGNO, il RECUPERO e il POTENZIAMENTOGià dal 1997 l’I.T.I.S. “<strong>Galilei</strong>” ha avviato un progetto antidispersione scolastica perridurre gli insuccessi e favorire lo sviluppo delle potenzialità di ciascun allievo. Nelcorrente anno scolastico l’istituto intende migliorare l’efficacia dell’offerta formativaattraverso le seguenti iniziative:Flessibilità didattica: sono previste attività di sostegno (disciplinari e/o metodologiche),indispensabili per rispondere ai bisogni degli allievi che hanno difficoltà ad acquisire lapadronanza degli elementi essenziali delle discipline ed iniziative di potenziamento,destinate ad arricchire i percorsi di studio degli alunni con particolari capacità. In questo14


In tali casi il C.d.C. attribuirà un voto di condotta inferiore o uguale a 5 a seconda della gravità,verbalizzando adeguatamente le motivazioni, all’allievo cui in precedenza è stata irrogata una sanzionedisciplinare ai sensi dell’art. 4, comma 1 del DPR 249/1998 e successive modificazioniCon l'introduzione del nuovo Esame di Stato, a partire dalla classe terza è previstal'assegnazione di un credito scolastico. Si tratta di un punteggio che dipende dalla mediadei voti, dall’assiduità della frequenza scolastica, dall’interesse e dall’impegno nellapartecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative e daeventuali crediti formativi (debitamente certificati). La somma dei crediti scolasticiottenuti nel corso del triennio costituisce il punteggio di ingresso con cui lo studenteaccede all'Esame di Stato e viene aggiunto al punteggio delle prove scritte e del colloquioper determinare la votazione d'esame.CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZEPer la certificazione delle competenze si fa riferimento al modello emanato dal Ministerodell’Istruzione con decreto 22 agosto 2007 n. 139, che fa riferimento alle competenze“specifiche” e non a quelle chiave europee:23


Il sistema europeo EQF (European Qualification Framework), per la scuolasecondaria superiore, prevede 4 livelli di padronanza .L’EQF, sistema europeo dei titoli e delle certificazioni, è un dispositivo ditraduzione-griglia di conversione e lettura, che consente di mettere in relazione eposizionare, in una struttura a otto livelli, i diversi titoli (qualifiche, diplomi, certificati …)rilasciati nei Paesi membri e quindi di certificare le competenze in maniera simile su tuttoil territorio dell’Unione europea.Livelli di padronanza (EQF) per l’asse dei linguaggi: comunicazione nella madrelingua1234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàper la valutazione e ilmiglioramento di attivitàlavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:In modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Gestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Comprende messaggisemplici e ne coglie ilsignificato principale nelleComprende messaggi didiverso tipo,individuandone significato,i Ril iIndividua i significati dimessaggi articolati, ascoltacon attenzione,di i d il iUsa correttamente lestrutture della lingua:fonologia, ortografia,25


significato principale nellecomunicazioni orali e neitesti scritti.Rileva nei testiinformazioni esplicite.Utilizza perl’organizzazione del testosemplici schemi, tabelle,sintesi, scalette, mappe e neproduce di semplici.Sa avvalersi di strumentitecnologici per effettuarepresentazioni edesposizioni moltoessenziali su temi noti.Segue le istruzioni di unmanuale scritto in formasemplice.Redige semplici relazionitecniche di laboratorio sutraccia.Propone comunicazioniorali e scritte in modocorretto, pur se essenzialeed espone il contenuto conun linguaggio semplice,riferendo le informazioni inmodo sequenziale ed insituazioni non soggette aimprevisti.Mantiene un registroadeguato al contesto, alloscopo e al destinatario dellacomunicazione.Ascolta l’interlocutore e glirisponde in modopertinente, in ambiti noti esituazioni prevedibili.scopo, registro. Rileva neitesti informazioni esplicite,individuando nessi coninformazioni già possedute,in forma autonoma.Produce e utilizza con uncerto grado di autonomiastrumenti di organizzazionedel testo; utilizza strumentitecnologici e softwarespecifici di uso comune perprodurre testi,presentazioni, relative adargomenti affrontati.Ricava informazionibasilari da un manualetecnico di istruzioni.Redige semplici relazionitecniche di laboratorio.La comunicazione orale escritta è corretta e coerente;in contesti prevedibili,l’esposizione è lineare edesauriente.Sa argomentare sostenendoil proprio punto di vista conriferimenti documentali dibase, rispondendo in modoadeguato alle sollecitazionidegli interlocutori.Sa ricercare informazionida fonti diverse:bibliografiche, testimoniali,materiali, motori di ricerca,utilizzandole per produrrerelazioni e rapporti, con lasupervisionedell’insegnante.distinguendo il messaggioed i registri comunicativinelle comunicazioni orali enei testi scritti .Nei testi rileva leinformazioni necessarieesplicite ed implicite;contesto, scopo, funzione etipologia; sa ricavare nessie relazioni interne al testo,presenti in altri testi e coninformazioni già possedute;sa confrontare testi diversiper ricavarne informazioni.Legge in modo funzionaleun manuale tecnico diistruzioni.Redige relazioni tecnichedi laboratorio precise eordinate.Utilizza e producestrumenti di organizzazionedel testo; si avvale conprecisione di strumentitecnologici e softwarespecifici per ricercareinformazioni e persupportare comunicazioni,relazioni, presentazioni.Prepara interventi orali escritti con una scalettaesauriente ed articolata; l’esposizione orale è chiara ecoerente oltre cheappropriata sul pianolessicale; sa far fronte asollecitazioni degliinterlocutori; svolge unacomunicazione attenta edefficace in ambitopersonale, scolastico eprofessionale, conlinguaggio tecnicoappropriato.morfologia, sintassi, lessicoIndividua prontamente ilsignificato, i registri deimessaggi, anche nelle lorosfumature, e reagisce constrategie diversificate, sianelle comunicazioni oraliche nella gestione dei testiscritti.Rileva nei testi tutte leinformazioni necessarie,esplicite e implicite; saconfrontare testi e fonti diinformazione diversa; saricavare, selezionare,organizzare e presentare idati in modo efficaceservendosi di tutti glistrumenti più idonei:tabelle, grafici, mappe,strumenti multimediali.Legge in modo funzionaleefficace un manualetecnico di istruzioni.Elabora relazioni tecnichedi laboratorio conaccuratezza e precisione.Prepara comunicazioniorali e scritte con unascaletta completa, benstrutturata e ricca diriferimenti; l’esposizione èchiara, coerente edappropriata, oltre chesostenuta da spuntipersonali efficaci; saanticipare e rispondere allesollecitazioni degliinterlocutori; lacomunicazione è attenta edefficace, oltre che ricca dicontenuti, sa variare conprontezza registro e stile inriferimento ai variinterlocutori.Argomenta la sua tesi conargomentazioni pertinentirispetto alle posizioni degliinterlocutori.Argomenta la sua tesi conricchezza di riferimentidocumentali mostrando dicomprendere e tenere indovuto conto le diverse26


È in grado di affrontare ilcontraddittorio rispondendoad obiezioni prevedibiliservendosi delleinformazioni e dei materialigià predisposti.Ascolta e comprende leesigenze dei clienti epropone soluzioni adeguatealle loro necessità.posizioni in gioco; saaffrontare il contraddittoriocon risposte puntuali edattente alle obiezioni che saanticipare; è in grado didare risposte a domandeimpreviste, ancheservendosi di informazioninon predisposte, seppuregià in suo possesso.Livelli di padronanza (EQF) per l’asse dei linguaggi: comunicazione nelle lingue straniere1234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàper la valutazione e ilmiglioramento di attivitàlavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Si orienta e coglie leinformazioni essenzialinelle comunicazioni orali enei testi scritti, suargomenti familiari e diinteresse personale(famiglia, scuola, tempolibero, lavoro..).Comprende globalmente,rilevandone parzialmente inessi, alcuni semplici testidescrittivi e informativi disettore.Produce testi scritti suargomenti di caratterefamiliare con lessico,grammatica e sintassi dellafrase elementari.Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:Comprende le informazioniprincipali e le funzioni ditesti orali e scritti, suargomenti familiari e diinteresse personale(famiglia, scuola, tempolibero..) cogliendo ancheaspetti di dettaglio.Comprende argomenti,rilevando i nessi logici, intesti di settore semplici e,con l’ausilio di domandestimolo, in testi piùcomplessi.Propone testi scritti suargomenti di caratterefamiliare con lessico eIn modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Comprende, anche neidettagli, le informazionicontenute in testi orali escritti su argomentifamiliari o usuali diindirizzo.Ricerca informazioni,utilizzando anche letecnologie informatiche, ele collega con i saperipregressi e con altre fontidi informazione.Compone testi scritti,sufficientemente articolatinell’espressione, suargomenti di attualità e diciviltà, anche in chiavecomparativa, con l’impiegoGestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Comprende, anche neidettagli, le informazionicontenute in testi orali escritti su argomentifamiliari che affrontanormalmente al lavoro, ascuola, nel tempo libero,ecc.Comprende testi anchecomplessi su argomenti siapratici che teorici,comprese le discussionitecniche nel proprio settoredi specializzazione, liriporta in sintesi, conl’ausilio di griglie, schemi,mappe ecc anche in27


Compone brevi testi scrittisemistrutturati di settore.Si esprime oralmente suargomenti noti con sintassisemplice e lessico di basein situazioni simulate oreali ma prevedibili inambito extrascolastico conparlanti nativi (es. viaggio,stage o lavoro in azienda).Produce intenzionicomunicative secondoistruzioni ricevute e, serichiesto di un parere,ricorre a soluzioniespressive standard.familiare con lessico estruttura del testo semplicima corretti.Compone, con l’aiuto dischemi, tabelle, scalette(ecc…) testi semplici acarattere specialistico.Sostiene una conversazioneorale, simulata o reale incontesti prevedibili,conlessico essenziale suargomenti noti, per quantoin modo meccanico esequenziale.Realizza intenzionicomunicative standard conregistro corretto, insituazioni simulate o incontesti reali prevedibilianche di settore conparlanti nativi (es.conversazione con personenote, colloquio di stage,lavoro esecutivo inazienda.). Comprende ereagisce alle sollecitazionidell’interlocutore nativocon argomentazionisemplici espresse in modochiare e con lessicoessenziale.Ascolta e comprende leesigenze dell’interlocutore(es, dialogo con cliente) e,se richiesto di un parere,propone soluzioni standard,utilizzando espressioni notein contesti anche nuovi.comparativa, con l’impiegocorretto del lessico e dellestrutture grammaticali dibase .Elabora testi (es. report,brevi descrizioni) dicarattere specialistico conl’ausilio di griglie, mappeecc.Sostiene una conversazionein situazioni simulate oreali, prevedibili (es. inambito personale,scolastico, professionale) inmodo coerente,comprensibile e con lessicoappropriato, al caso, anchein microlingua standard.Comprende e reagisce allesollecitazionidell’interlocutore parlantenativo con argomentazionisemplici e pertinentiimpiegando frasi completein sequenza logica e conlessico standard.mappe ecc., anche inversione multimediale ( es.presentazione di unprogetto relativo all'areatecnica di indirizzo).E’ in grado di comprenderee riprodurre messaggi contecniche di comunicazioneattuale (SMS, e-mail …).Produce testi chiari earticolati su un’ampiagamma di argomenti siaconcreti che astratti,compresi testi descrittivi,regolativi, informativi edargomentativi di caratteretecnico di indirizzo.Interagisce in unaconversazione con parlantenativo, anche in situazioninon prevedibili,impiegando anche strategiecompensative dicomunicazione (es.parafrasi, perifrasi, codicinon verbali, ecc.).Interagisce con un parlantenativo su argomentiespressi con lessicopertinente, struttura deltesto articolata eintonazione foneticaadeguata.Nella conversazione è ingrado di esporre le proprieragioni e dare spiegazionipro o contro un argomentosia di attualità che dicarattere tecnico di settore.1Livelli di padronanza (EQF) per l’asse matematico234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàl l l28


per la valutazione e ilmiglioramento di attivitàlavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:In modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Gestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Applica in modomeccanico le proprietàdelle operazioni nellosvolgimento di sempliciespressioni numeriche e/oalgebriche anche con l'usodella calcolatrice.Individua, sotto continuasupervisione, gli elementipiù semplici ed esplicitidella domanda, elenca idati, esegue una lista dioperazioni elementari perottenere la soluzione,secondo una sequenzaposta.Applica semplici proceduresuggerite o descritte con unlinguaggio naturale,secondo una sequenzaprestabilita.Risponde in modo semplicealle singole domande.Coglie i principalisignificati delle proprietàdelle operazioni; applica leproprietà alle espressioninumeriche ed algebriche.Individua, su indicazione,la richiesta e leinformazioni essenziali delproblema proposto.Riconosce ed applica unsemplice algoritmo notoper ottenerne la soluzione.Usa i più elementarielementi del linguaggiosimbolico.Risponde in modo semplicealle domande poste ecommenta il risultato inmodo essenziale.Coglie i significati delleproprietà delle operazioni,applica proprietà alleespressioni numeriche edalgebriche riconoscendonele analogie e le differenze.Traduce in modo correttobrevi istruzioni in sequenzesimboliche utilizzando unlinguaggio formalmentecorretto.Riconosce le richieste,ricerca le informazioni e lecollega,e, adattandosi allecircostanze, progetta unpercorso risolutivo,scegliendo ed applicandoalgoritmi noti.Convalida il risultatoottenuto utilizzando larappresentazione grafica.Risponde alle domandeposte in modo opportuno,motiva le scelte effettuate.Interpreta le richieste;ricerca le informazioni;traduce in modo efficaceistruzioni di vario tipo insequenze simboliche anchecon l'uso di grafici, tabellee con linguaggiosintatticamente esemanticamente corretto.Di fronte a problemi ancheinediti progetta, da solo ocollaborando all.interno diun gruppo di lavoro, unpercorso risolutivo,scegliendo e applicandoalgoritmi efficienti perottenere soluzioni efficaci.Riconosce e correggeeventuali errori, personali odi un gruppo di lavoro, evaluta la soluzioneottenuta, argomentando laprocedura seguita e gliobiettivi raggiunti, nelrispetto delle altruiposizioni e delle diversestrategie operative.1Livelli di padronanza (EQF) per l’asse scientifico-tecnologico234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàper la valutazione e ilmiglioramento di attività29


lavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:In modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Gestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Riconoscere alcune partidella realtà presentata,individua pochi fenomeni eli descrive in manieraelementare.Riconosce la realtàproposta individuando iprincipali fenomeni edescrivendoli in modosemplice.Riconosce integralmente larealtà propostaindividuando i fenomeni edescrivendoli in modocorretto.Riconosce integralmente larealtà proposta, cogliendoimmediatamente ancheanalogie con fenomenicorrelati.Riconosce le diverse formedi energia.Esegue sempliciesperimenti nella sequenzadata delle operazioni.Compila una semplicescheda predisposta,riassuntiva del lavorosvolto, usando unlinguaggio semplice.Riconosce le diverse formedi energia e i diversi campidi applicazione.Esegue esperimentielementari seguendo unprotocollo indicato edimostrando di saperutilizzare gli strumentiopportuni.Compila una semplicescheda, riassuntiva dellavoro svolto, utilizzandole corrette unità di misura eutilizzando gli elementiessenziali del linguaggiotecnico.Generalizza il fenomeno incontesti simili a quellosperimentato.Distingue le diverse formedi energia ed individua iprincipali vantaggi esvantaggi nei diversi campidi applicazione, ancherispetto agli impattiambientali.Esegue esperimenti inautonomia seguendo unprotocollo corretto edimostrando di saperutilizzare gli strumentiopportuni.Compila una relazioneriassuntiva del lavorosvolto, utilizzando leopportune unità di misura eusando un linguaggiotecnico scientificoappropriato anche conl’utilizzo autonomo distrumenti informatici.Generalizza il fenomenocogliendo le connessionicausa-effetto.Compara e confronta lediverse forme di energiaindividuando vantaggi esvantaggi e campi diapplicazione; con ilsupporto di un espertomette a punto sempliciprogetti anche innovativi,con attenzione agli impattieconomici ed ambientali.Individua correttamente ilproblema e lo risolve inmodo articolato edesaustivo.Esegue esperimenti inautonomia scegliendo eseguendo un protocollocorretto e dimostrando disaper utilizzare glistrumenti opportuni.Compila una relazioneriassuntiva del lavorosvolto, utilizzando leopportune unità di misura eusando un linguaggiotecnico scientificoappropriato supportatodall’utilizzo di strumentiinformatici evidenziandouna piena e sicurapadronanza deiprocedimenti di calcolo.Generalizza il fenomenocogliendo le connessionicausa-effetto, individuandoe risolvendo, in situazioniproblematiche, eventualielementi di criticità.30


Livelli di padronanza (EQF) per l’asse storico-sociale: competenze sociali e civiche1234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàper la valutazione e ilmiglioramento di attivitàlavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:In modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Gestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Comunica in modosemplice e socializza leproprie esperienze con ipari, si relazionacorrettamente con i pari econ gli adulti in contestiformali e informali.Coopera ed è disponibilead assumere sempliciincarichi.Possiede il lessico giuridicoeconomico essenziale.Utilizza con modalità dibase gli strumenti e letecnologie necessari allarealizzazione del compitoaffidato.Individua le essenzialiregole giuridiche e sociali ela loro utilità in riferimentoad una situazione operativaben determinata.Distingue i principaliAscolta, comunica esocializza in modo correttoe spontaneo adattandosi aidiversi contesti in cui èinserito in modo pertinente.Coopera e assume gliincarichi affidati che portaa termine con una certaresponsabilità.Possiede un lessicogiuridico economico e loutilizza in modosoddisfacente.Utilizza strumenti etecnologie previsti per larealizzazione del compitoaffidato.Comprende la necessità dinorme che regolano ilsistema sociale e saspiegare l’importanza delrispetto della regola el’opportunità del controllo,assumendo condotteAscolta, comunica esocializza esperienze esaperi apportando il propriocontributo, adattandosi aidiversi contesti in modopertinente e corretto.Coopera e assumeincarichi, anche diresponsabilità, in modoefficace.Padroneggia il lessicogiuridico economico e loutilizza con sicurezza neicontesti di lavoro affidati;Sceglie, utilizza conprecisione strumenti etecnologie per larealizzazione del compitoaffidato.Comprende la finalità dellenorme che regolano ilsistema sociale, e saspiegare l’importanza delrispetto della regola eComunica, ascolta,socializza esperienze esaperi interagendoproficuamente con i pari,arricchendo e organizzandole proprie idee in mododinamico.Collabora e/o coordinagruppi di lavoro e di ricercasui temi indicati conautonomia e responsabilità.Padroneggia il lessicogiuridico economico inmodo pertinente,adeguandolo agli ambitiprofessionali.Sceglie, padroneggia condestrezza e precisionestrumenti e tecnologie e lisa adeguare alle esigenzedel compito.Individua le caratteristichedelle norme giuridiche, necomprende la funzione e i31


fondamenti giuridici eidentifica le istituzionicoinvolte in ordine alla vitasociale e all’ambiente;nonché alcuni modelliistituzionali e diorganizzazione socialeall’interno di modelli dati.Elenca le caratteristiche deimodelli osservati inrelazione al contesto socioeconomicoe rappresenta inmodo semplice lecaratteristiche rilevate.Individua i principalisoggetti economici deltessuto produttivo delproprio territorio e nedescrive l’attivitàprevalente.Individua in modoessenziale i processiinerenti al compito svolto elo valuta attraversostrumenti ed indicazionidate.Apporta semplici contributipersonali al processo dilavoro.assumendo condotteconseguenti.Distingue le normegiuridiche dalle altre normee ne comprende lafunzione, è consapevoledelle responsabilità e dellesanzioni previste.Comprende le principaliresponsabilità del cittadinoin ordine alla vita sociale eall’ambiente, identificandole istituzioni coinvolte e iloro compiti.Riconosce i principalimodelli istituzionali e diorganizzazione sociale.Identifica nei vari modelliistituzionali e diorganizzazione sociale lecaratteristiche piùsignificative in relazione alcontesto socio-economicoculturale;ricerca i soggettieconomici locali, liconfronta e categorizza inbase a criteri dati.Individua alcuni ambiti delmercato del lavoro in cuipotersi inserire, esprimendovalutazioni intorno aipropri punti di forza edebolezza e compila unasemplice domanda.Individua con una certasicurezza i processi inerential compito eseguito eapporta eventualmente lenecessarie correzioni.rispetto della regola el’opportunità del controllo,condividendo la necessitàdi un orientamento al benee assumendo condotteconseguenti.Distingue con sicurezza lenorme giuridiche dalle altrenorme e ne comprende lafunzione ed i fondamenti, èconsapevole delleresponsabilità e dellesanzioni previste e assumecomportamenti appropriati.Comprende le diverseresponsabilità del cittadinoin ordine alla vita sociale eall’ambiente, cogliendone ifondamenti giuridici edidentificando con chiarezzale istituzioni coinvolte ed iloro compiti, nonché ipropri possibili ruoli epossibilità di azione.Individua e confronta idiversi modelli istituzionalie sociali, li interpreta inrelazione alla loroevoluzione.Rappresenta i cambiamentirispetto ad aree ed epochediverse anche in confrontoalla propria esperienza.Confronta soggettieconomici globali egrandezze macroeconomiche,facendoriferimento a diversimodelli teoriciinterpretativi.comprende la funzione e ifondamenti entro ilcontesto sociale edistituzionale.Comprende pienamente lediverse responsabilità delcittadino in ordine alla vitasociale e alla curadell’ambiente, i fondamentigiuridici e le istituzionicoinvolte, evidenziando unatteggiamento attivo epropositivo di confronto,coordinamento,organizzazione e guidaverso gli altri.Individua e confrontamodelli istituzionali esociali cogliendoneanalogie e diversità.Identifica ed interpreta lecaratteristiche dei diversimodelli in relazione traloro, mostrando capacità diapprofondimento eriflessione personale.Utilizza i modelli socioeconomicinell’analisiinterpretativa di casi e nellasoluzione di problemirelativi ai soggettoeconomici ed alle lorodinamiche.Problematizza, anche da unpunto di vista eticopolitico,le ricaduteinnovative e gli aspetti dicriticità dello sviluppotecnico-scientifico suisistemi socio-economici.Propone contributipersonali in modopertinente all’interno delgruppo di lavoroIndividua e descrive iprincipali elementi dellosviluppo tecnico-scientificoe dei sistemi socioeconomici.Pianifica il proprio progettodi vita in funzione dellerisorse personali e di quelledel mercato del lavoro,anche globale.Si propone ad aziendelocali in funzione di microesperienzelavorative pertestare le proprie attitudinie i propri bisogni,esprimendo autovalutazionipertinenti e realistiche.Valuta il lavoro svolto inmodo critico nei suoiSa proporsi ad un’zienda,redigendo un curriculumvitae e affrontando in modoefficace un colloquio.Dimostra un’attenzionevalutativa costante edefficace per ottenere irisultati richiesti.32


diversi aspetti e lo modificase necessario.Apporta contributipersonali adeguati eoriginali motivandone laproposta.Elabora propone econdivide idee originali perla realizzazione di compiti.Livelli di padronanza (EQF) per l’asse storico-sociale: identità storica e sociale1234Svolgere compiti semplici,sotto la direttasupervisione, in uncontesto strutturatoSvolgere compiti erisolvere problemiricorrenti usando strumentie regole semplici, sotto lasupervisione con un certogrado di autonomiaSvolgere compiti erisolvere problemiscegliendo e applicandometodi di base, strumenti,materiali ed informazioniAssumere la responsabilitàdi portare a terminecompiti nell'ambito dellavoro o dello studio.Adeguare il propriocomportamento allecircostanze nella soluzionedei problemiRisolvere problemispecifici in un campo dilavoro o di studio.Sapersi gestireautonomamente, nelquadro di istruzioni in uncontesto di lavoro o distudio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti.Sorvegliare il lavoro diroutine di altri, assumendouna certa responsabilitàper la valutazione e ilmiglioramento di attivitàlavorative o di studioSotto costante supervisionedel docente:Con supervisione deldocente e con un certogrado di autonomia:In modo autonomo edadattando le scelteoperative alle circostanze:Gestendosiautonomamente, tenendoconto dei cambiamenti inatto e coordinando gruppidi lavoro:Colloca nella linea deltempo i grandi eventi checaratterizzanoperiodizzazioni e cesure.Enumera fatti storici inordine diacronico econosce gli elementiessenziali delle civiltàstudiate.Individua con l’assistenzadi altri informazioni da unnumero limitato di fonti edocumenti; le distingue e lemette in relazione seguidato.Ricostruisce attraversomanufatti, rappresentazionigrafiche o iconiche con laguida di altri, elementistrutturali delle civiltàColloca nel tempo e nellospazio i principali eventidella storia.Seleziona e presenta i fattistorici e gli elementistrutturali principali delleciviltà studiateindividuando alcunerelazioni sia in sensodiacronico che sincronico.Individua autonomamenteinformazioni da un numerocontenuto di fonti edocumenti diversi; leconfronta, le organizza inschemi e scalette e le mettein relazione.Individua nessi premessaconseguenzarilevanti neifatti e nei fenomeni presi inColloca nel tempo e nellospazio, in senso diacronicoe sincronico, fatti, eventi,elementi strutturali delleciviltà prese inconsiderazione.Mette in relazione econfronta elementistrutturali delle civiltàstudiate, le modificazioni etrasformazioni,individuando nessicausa/effetto epremessa/conseguenza eripercussioni nei tempisuccessivi.Mette a confronto fontidiverse indicatedall’insegnante, individuainformazioni, le sa valutaree organizzare in schemi,Mette in relazione consicurezza civiltà diverse insenso diacronico esincronico collocando neltempo e nello spazio fatti,eventi e problematiche,cogliendone la rilevanza.Confronta le strutture diciviltà, ne sa cogliere glielementi di continuità ediscontinuità, le differenzee le somiglianze; letrasformazioni nel tempo.Analizza e interpreta i fattie gli eventi e li verificaattraverso l’analisi di fontidocumentali e testimonialiassunte da canali diversi:bibliografie, reperti,testimoni, Internet.33


studiate.Individua alcuni aspettidell’interazione uomoambientein contesti noti econ l’ausilio di riferimentidati dall’insegnante.considerazione.Individua gli elementi delpassato nel proprioambiente e li sa collocare.Individua le interazioniuomo-ambiente inrelazione allecaratteristiche di unterritorio e le soluzioniapportate dall’uomo neltempo e nello spazio peradattarsi all’ambiente.Riscontra i limiti e leregole posti a taleintervento.mappe, scalette; saricavarne saggi, relazioni,ipotesi di lavoro.Utilizza con sufficienteproprietà il metodostoriografico e il linguaggiospecifico.Individua le interazioniuomo-ambiente e proponeregole per rispettare lerisorse e i benidell'ambiente naturale e diquello già antropizzato.Utilizza con proprietà illinguaggio specifico e lefonti, dalle quali sascegliere e organizzare conefficacia le informazioni.Individua i nessi trafenomeni dellacontemporaneità ed ilpassato; sa utilizzare leinformazioni storiche perinterpretare e valutare ilpresente.Sa mettere in relazione lacultura storica con ledimensioni della culturacivica e svilupparecollegamenti tra la storia, lageografia umana e lademografia.Propone esempidiversificati e significativisulle interazioni uomoambientee regole perrispettare le risorse e i benidell'ambiente naturale oltreche di quello giàantropizzato.CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELL’INCREMENTO RELATIVO AL CREDITOSCOLASTICOIn conformità alla normativa vigente, il CdC ha la facoltà di incrementare di uno o di duepunti il credito scolastico attribuito in base alla media dei voti. Per fare questo il CdCterrà conto dei seguenti elementi di valutazione:• assiduità alla frequenza• interesse, partecipazione ed impegno dimostrati nelle attività didattiche curricolaried extra-curricolari• crediti formativi conseguiti al di fuori della scuola, debitamente certificati, chesaranno valutati soltanto se avranno avuto una ricaduta positiva sul livello dellecompetenze e sul comportamento dell’allievo.Requisiti che l’attività extrascolastica svolta dagli alunni deve possedere perché ad essapossa essere attribuito il “credito formativo”:34


• nel 3° e 4° anno la scuola può accettare tutte le esperienze lavorative svolte dagliallievi, purché queste siano effettuate in un periodo di sosta dell’attività didattica• per gli allievi del 5° anno l’attività lavorativa deve essere coerente con l’indirizzo distudio• l’attività sportiva svolta dagli allievi deve essere continuativa e regolare e non develimitare l’impegno nel lavoro scolastico (compresi i corsi di recupero). Essa deve avereuna ricaduta positiva nell’organizzazione del lavoro scolastico degli studenti(cooperazione nel lavoro di gruppo, accettazione delle regole, metodo di studioorganizzato, accettazione dell’insuccesso …)• le esperienze svolte nel sociale devono essere significative, durature, al servizio deglialtri. Devono essere esplicitate e documentate, capaci di fornire all’allievocompetenze non smentite nell’attività curricolare (accettazione delle regole,disponibilità, tolleranza …). La sola iscrizione non è sufficiente. Si valuta l’attivitàrealmente svolta.• le attività culturali devono essere adeguatamente documentate ed accompagnate dacertificazioni che attestino il superamento di esami o, comunque, il livello raggiunto.Per le attività inerenti il corso di studi (corsi di lingua, corsi d’informatica, corsi diCAD …) il livello non deve discordare con i risultati delle materie coinvolte.In ogni caso l’attività svolta al di fuori della scuola non deve influenzare negativamente illavoro scolastico.3.3 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA3.3.1 ATTIVITA’ CURRICOLARI (in orario scolastico)Accoglienza ed integrazione studenti stranieriLa presenza sempre più consistente di studenti stranieri nel nostro Istituto ha fattosentire il problema della loro accoglienza ed integrazione. Lo studente non italofono èguidato e inserito nel nuovo ambiente con interventi, non improvvisati, ma sempre attentialla specificità della persona. L’obiettivo è predisporre una procedura efficace perl’inserimento dello studente straniero, efficiente supporto per insegnanti e personalecoinvolto.Il progetto è attivato sia con procedure autonome del nostro Istituto, sia incollaborazione con il Centro Territoriale Permanente (C.T.P.), sia in collaborazione con la“Rete per l’integrazione degli studenti stranieri ed emigranti veneti di ritorno e perl’educazione permanente”, di cui l’I.T.T. ”F. Da Collo” è capofila e a cui aderiscono il nostroIstituto assieme a molti altri Istituti scolastici del Comune di Conegliano, il Comune di35


Conegliano stesso, Associazioni di categoria sindacali e del volontariato, Università,l’IRRE Veneto e l’Università di Venezia (gruppo ALIAS) per la formazione dei docenti,Articolazioni del progetto:1. Procedura di accoglienza (attivata prima, o all’inizio dell’a.s., o all’arrivo dellostudente):Lo studente straniero è guidato e aiutato nella scelta consapevole del nuovopercorso scolastico che intende seguire, in considerazione delle conoscenze ecompetenze pregresse e delle sue aspirazioni future.Il Responsabile del Progetto Stranieri, con il supporto di una CommissioneAccoglienza, si occupa di:• Acquisire informazioni sulle caratteristiche dello studente che arriva, conl’eventuale supporto di un Mediatore linguistico–culturale;• Valutare la provenienza, la composizione del nucleo famigliare, la conoscenza dellalingua veicolare e/o lingua madre, l’eventuale scheda di raccordo con la ScuolaMedia, la scolarità pregressa;• Tenere presenti i riferimenti normativi generali e specifici, per minorenni omaggiorenni, relativamente alle procedure d’iscrizione presso un Istitutod’Istruzione Superiore;• Scegliere la classe dove sarà inserito lo studente straniero (scelta da fare inconformità a criteri prestabiliti). Ogni Consiglio di Classe identificherà un“Docente Tutor”, che seguirà gli studenti stranieri e si raccorderà con ilResponsabile del Progetto Stranieri.2. Interventi (attivati durante tutto l’a.s., ma soprattutto all’inizio):• Eventuali test d’ingresso per livello iniziale o intermedio;• Individuazione di percorsi curriculari individualizzati per l’insegnamentodell’italiano L2, e/o di altre discipline, realizzati in fase di accoglienza e/o nelcorso dell’anno scolastico, concordati con i Consigli di Classe interessati;• Coordinamento relativo alla stesura della programmazione individualizzata o perfasce di livello, volta agli apprendimenti linguistici nelle varie discipline del piano distudi o di quelle accessibili nella prima fase degli interventi;• Individuazione e/o realizzazione di testi facilitati per studenti non italofoni;• Collegamento con il C.T.P. per attività di supporto linguistico, con riferimento aibisogni specifici degli studenti stranieri, in accordo con i Consigli di Classeinteressati;• Organizzazione di corsi di alfabetizzazione di vario livello per l’insegnamentodell’italiano L2, o di corsi di supporto nelle singole discipline, svolti da personaleinterno e/o esterno alla scuola, in orario scolastico o extrascolastico, in accordocon i Consigli di Classe interessati;• Coordinamento e gestione delle iniziative proposte da Enti o Associazioni o privati,in particolare in collaborazione con il Comune di Conegliano e con l’A.S.L. n° 7;• Attività compensatorie per sanare conoscenze e competenze non raggiunte o soloparzialmente conseguite.36


3. Fase di monitoraggio delle attivita’ svolte e valutazione dei risultati conseguiti (daattivare verso fine a.s.):• Analisi e valutazione dei risultati ottenuti con il Progetto;• Verifica degli esiti della programmazione individualizzata, o per fasce di livello,volta agli apprendimenti linguistici nelle varie discipline del piano di studi e nellevarie fasi degli interventi;• Attività di raccordo didattico nei passaggi tra ordini scolastici degli studentistranieri;• Standardizzazione della documentazione degli esiti conseguiti dagli studenti,mediante uso di codici comuni di comunicazione delle abilità raggiunte;• Monitoraggio per l’aggiornamento annuale delle presenze straniere (flussi, aree diprovenienza, scolarità pregressa, ecc.);• Archiviazione di testi, esperienze e materiale didattico vario, frutto dell’attivitàdel Progetto.Corsi di educazione alla sicurezza stradaleDato il verificarsi sempre più frequente di incidenti stradali che vedono coinvolti ancheragazzi molto giovani e vista la superficialità con cui spesso viene affrontato e valutato ilproblema della sicurezza, la scuola ha ritenuto opportuno attivare corsi di educazione allasicurezza stradale. Il progetto segue due percorsi paralleli con le seguenti principalifinalità:a) In accordo con il DL 30/04/1992 n.285 ed in collaborazione con le istituzioniterritoriali, la promozione di attività formative che hanno come obiettivo la costruzionedi una cultura della sicurezza stradale in età giovanile e scolastica.b) Realizzazione di corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida delciclomotore, il “patentino”, come previsto dalla legge 214/2003.Le attività didattiche di cui al punto a) sono cosi ripartite:• Seminari sulla sicurezza stradale per gli utenti “deboli” della circolazione rivoltialle classi prime;• prevenzione degli incidenti, dispositivi di sicurezza, per le classi quarteSi prevede anche la partecipazione alla recente iniziativa dell’amministrazione provinciale,“Ufficio sicurezza stradale”, denominata “Settimana della sicurezza” consistente in provepratiche su 2 e su 4 ruote.Corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoroData l’importanza che l’argomento riveste nella formazione culturale e professionale delPerito industriale, la scuola organizza corsi sulla sicurezza che forniscano agli allievi unapreparazione specifica sui seguenti temi: gestione dell’emergenza ed elementi di primosoccorso – DL 81/2008 - analisi dei rischi – antincendio.Gli obiettivi del progetto sono:37


• cercare di limitare gli infortuni sul lavoro attraverso una adeguata informazionedei pericoli che si possono presentare nei luoghi di lavoro;• far conoscere la normativa attualmente vigente relativa alla sicurezza nei luoghi dilavoro.Collegati a questi obiettivi possono essere considerati gli interventi di informazione sulprimo soccorso. Tutti questi interventi sono da considerare in parallelo a quanto già vienefatto in classe e soprattutto nei laboratori.OrientamentoIl progetto si suddivide in:• Orientamento per gli studenti della scuola secondaria di primo gradoIl sottoprogetto comprende più azioni organizzate dall’istituto, rivolte all’orientamentodegli allevi della scuola secondaria di primo grado in modo da far conoscere ad un semprepiù vasto numero di ragazzi e alle loro famiglie la realtà della nostra scuola.L’informazione a genitori ed allievi della scuola secondaria di primo grado riguarda:• Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Industriale “G. <strong>Galilei</strong>”• Organizzazione del servizio scolastico• Orientamento alla scelta della specializzazioniIl sottoprogetto ha come finalità rendere edotti allievi e genitori relativamente agliobiettivi delle diverse specializzazioni dell’<strong>ITIS</strong> “G. <strong>Galilei</strong>” e agli strumenti utilizzati perraggiungerli.• Orientamento al lavoro, alla scelta dell’ Università e dei corsi Post DiplomaQuesta attività è rivolta agli alunni che, alla fine del quinto anno, devono scegliere seproseguire gli studi o se indirizzarsi verso il mondo del lavoro.Vengono attivati specifici interventi quali:- illustrazione degli sbocchi professionali possibili e delle richieste del mercato del lavoro- consultazione delle pubblicazioni informative delle diverse facoltà universitarie o diipertesti dedicati all’orientamento (ad ex. “Cicerone”)-esposizione in bacheca di opportunità, corsi e concorsi, anche in collaborazione conl’”Informagiovani” di Conegliano.• Prevenzione della dispersioneIl sottoprogetto ha come finalità il recupero di ragazzi in difficoltà intenzionati alasciare la scuola prima del termine delle lezioni a causa dell’insuccesso scolastico.Il sottoprogetto prevede la individuazione degli allievi in difficoltà, un colloquio con glistessi a scuola o presso centri specializzati di ascolto, il loro eventuale riorientamento.Rapporti scuola-lavoro38


• Visite in azienda ed incontri con espertiIl rapporto di collaborazione tra l’Istituto e il mondo del lavoro prevede la realizzazionedi visite guidate in aziende del territorio particolarmente significative nel campodell’innovazione tecnologica ed incontri con esperti.• Alternanza scuola lavoroObiettivi:1) realizzare un modello di scuola al passo con i tempi, integrato nel tessuto economicodel proprio territorio, che si avvale in modo sinergico della collaborazione delleaziende per attivare un processo formativo che si svolge in diversi ambiti, scolastico elavorativo, con particolare attenzione a temi importanti per le realtà industriali locali2) assicurare allo studente esperienze formative in contesti reali di lavoro nei quali siagarantita l’opportunità di sperimentare e conoscere meglio le proprie vocazioni edattitudini e di acquisire competenze spendibili al fine di un proficuo inserimento neltessuto produttivo localeStruttura del progettoA) Formazione teorica in aula sia da parte dei docenti, sia con l'ausilio di esperti,consulenti esterni o tecnici, individuati in collaborazione con le aziende coinvolte, emirata ai temi specifici decisi in fase organizzativa (circa 40 ore complessive).B) Formazione diretta in azienda tramite un periodo di stage aziendale previsto in duesettimane, compatibilmente con le disponibilità (circa 80 ore complessive).• Stage in aziendaL’iniziativa offre agli studenti del Triennio l’opportunità di inserirsi per un periodo di duesettimane all’interno di aziende scelte tra quelle disponibili a garantire agli studentiun’esperienza realmente formativa sulla base di una programmazione formulata dalConsiglio di Classe. L’ attività di stage propone percorsi formativi innovativi che siconfigurano come una diversa modalità di acquisizione delle conoscenze e dellecompetenze previste dai percorsi tradizionali. Il presupposto è la considerazione dellostage quale metodologia didattica che risponde ai bisogni individuali di formazione evalorizza la componente formativa dell’esperienza operativa. L’attività di stage puòsicuramente offrire un contributo a superare la tradizionale separazione tra momentoformativo e momento applicativo, secondo la logica “dell’imparare facendo”, inoltre essacontrasta l’abbandono e la dispersione scolastica, di cui talora è responsabile lademotivazione indotta da percorsi scolastici tradizionali in alcuni giovani maggiormenteinclini alla messa a punto e alla verifica di abilità e competenze in campo operativo. Lostage contribuisce altresì a far scoprire il lavoro come momento fondamentale per larealizzazione di sé, attraverso l’integrazione e la valorizzazione di conoscenze teoriche edi apprendimento usufruendo dell’attività pratica.In tale attività i ragazzi vengono seguiti da tutor scolastici ed aziendali.39


Gli stage e l’alternanza scuola-lavoro, realizzati secondo le procedure previste, vengonovalutati nel credito scolastico.Progetto lettura e incontri con l’autoreIl progetto si pone l’obiettivo di stimolare tra gli allievi l’interesse e la passione per lalettura. Insieme ad altri istituti di istruzione secondaria superiore di Conegliano e Pievedi Soligo, vengono proposti agli studenti alcuni testi, distinti tra biennio e triennio,vengono organizzati incontri con gli autori e previsti incontri di lettura espressiva conattori. Un torneo di giochi, inerenti ai libri letti, conclude infine l’attività. Durantel’estate, inoltre, viene promossa un’ulteriore attività di lettura con una festa finale dipremiazione delle migliori recensioni.C.I.C.Attività del C.I.C. :• un centro d'ascolto con insegnanti dell’I.T.I.S. presso l’Istituto su appuntamento.• un centro d'ascolto con operatori esterni per genitori e allievi in collaborazione con ilProgetto Giovani del Comune di Conegliano.• uno spazio – ascolto come luogo di incontro pomeridiano per gli studenti in cuirealizzare iniziative autonomamente progettateProgetto Educazione alla saluteIl progetto prevede:• iniziative in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 7 diConegliano – Servizio per l’Educazione e la Promozione della salute.• incontri - dibattito in classe con un operatore esterno su temi riguardanti i dirittiumani e la prevenzione delle dipendenze.• un corso di formazione dei rappresentanti di classe e di istituto.• un percorso di formazione sulle dinamiche di gruppo rivolto alle classi prime• Progetto “Sballando Ballando” : permette di far interagire le persone all’interno diun contesto istruttivo e divertente. L’obiettivo principale è quello di creareoccasioni per far allontanare i giovani dall’abuso di alcol e da tutte le altre sostanzestupefacenti attraverso il ballo che viene affiancato a dei momenti di riflessionesulle tematiche sopra citate, grazie alla collaborazione con le Ulss e l’AssociazioneNazionale Familiari Vittime della Strada. Il ballo, attività protagonista di tutte leiniziative organizzate e gestite dall’associazione “Sballando Ballando”, è unostrumento di interazione tra le persone e permette di superare ostacolicaratteriali come la timidezza e la tendenza a non rapportarsi con gli altri.40


Progetto Istruzione domiciliareIl progetto, con riferimento alla C.M. 43, prot. n.283/2001 “Scuole in Ospedale”Protocollo d’Intesa 24.10.2003; L.C. 7705 /2006; C.M. 5296 – A4/2006; C.M. 5572-A4/2006 e C.M. 108/2007, intende garantire il diritto allo studio a quegli allievi che,affetti da patologie che li costringono a lunghi periodi di assenza da scuola, faccianorichiesta di istruzione domiciliare e/o presso la struttura ospedaliera di ricovero,affinché anche per loro non venga interrotta la continuità del rapporto insegnamentoapprendimento.Viaggi di istruzione e visite guidateLa programmazione di visite guidate e viaggi d’istruzione trova la sua collocazione fra levarie offerte di attività didattiche integrative proposte dal nostro Istituto. Spetta aiConsigli di classe formulare e deliberare su questo tipo di attività. Nella nostra scuolaogni anno centinaia di studenti partecipano con entusiasmo a queste iniziative, che sonostimolo per imparare, opportunità per allargare il proprio orizzonte conoscitivo eimportante momento educativo. Da qualche anno, queste attività didattico-educativevengono svolte secondo un preciso progetto sviluppato per il raggiungimento di alcuniobiettivi di carattere organizzativo:• rispetto del limite di spesa previsto dalle famiglie;• dettaglio dei servizi;• preventivi di spesa;• richiesta delle offerte;• assegnazione degli appalti;• trattative con le agenzie di viaggio;• verifica della soddisfazione dell’utenza;• assegnazione di un punteggio alle agenzie di viaggio.Naturalmente l’obiettivo principale è la soddisfazione di genitori e studenti e ilraggiungimento degli obiettivi didattici fissati dal Cdc. Per questo molti dei nostri sforzisono tesi al raggiungimento del miglior rapporto prezzo/qualità e al miglioramento degliaspetti organizzativi.3.3.3 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE FACOLTATIVECentro sportivo scolasticoL’attività, finanziata dal MIUR, mette a disposizione la competenza degli insegnanti dieducazione fisica per preparare gruppi di studenti alla pratica sportiva in modo darispondere ad una richiesta sempre più consistente da parte degli allievi.Le attività, rivolte a tutti gli studenti provvisti di idoneità alla pratica sportiva nonagonistica, prevedono i seguenti corsi di preparazione di base: corsa campestre – torneidi pallavolo – pesistica – avvio alla preparazione di sport di squadra in vista della41


partecipazione ad eventuali tornei - scacchi. L’obiettivo è quello di coinvolgere il maggiornumero di allievi nella pratica di una forma educativa di competizione, in un confrontoleale di rispetto degli altri e delle regole, e nello stesso tempo è quello di far acquisirebuone capacità fisiche e di coordinamento. Sarà data la possibilità agli allievi dipartecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi, sia nelle fasi di istituto che in quellesuccessive.42


4. RAPPORTI CON IL TERRITORIOL’Istituto, con lo scopo di migliorare l’offerta formativa, ha aderito ad una serie di reti,consorzi, associazioni, progetti di carattere sia didattico che amministrativo e generale:• RETE DI AGENZIE PER L’EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA con lo scopo dipromuovere la cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro ed incrementare lecompetenze in materia degli allievi delle scuole superiori della provincia di Treviso. Vipartecipano le istituzioni scolastiche, gli S.P.I.S.A.L. delle U.L.S.S. 7, 8 e 9, l’enteFORMAZIONE UNINDUSTRIA, TREVISO TECNOLOGIA – Azienda Speciale dellaCamera di Commercio di Treviso e L’A.N.M.I.L. di Treviso.• RETE PER L’INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI “UNA SCUOLA PER TUTTI”finalizzata a soddisfare i bisogni di formazione degli studenti stranieri facilitandoneil loro inserimento nel gruppo classe e di favorire l’educazione interculturale el’integrazione degli studenti stranieri e degli studenti veneti di ritorno.• RETE INTERISTITUZIONALE PER IL COORDINAMENTO DI ATTIVITA’FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DEL BENESSERE IN AMBITO SCOLASTICOnel territorio del Comune di Conegliano• CONVENZIONE PER ATTIVITA’ FORMATIVE E PERCORSI SCOLASTICI finalizzatial conseguimento del diploma di licenza della scuola secondaria di I grado per allievistranieri• PROGETTO GIOVANI dell’area coneglianese e del Quartier del Piave per laformazione della rappresentanza scolastica di classe e di istituto.• PROGETTO REGIONALE “CONEGLIANO SCUOLA ORIENTA”, finalizzato asostenere i giovani nella costruzione del loro curricolo personalizzato, integrandocapacità, aspirazioni, opportunità formative ed esigenze del mondo del lavoro.• RETE AMMINISTRATIVA “SERVIZIO SCUOLA” con lo scopo di collaborare per lamigliore ed efficace gestione delle procedure amministrative conseguentiall’attuazione del decentramento amministrativo.L’Istituto ha inoltre stipulato le seguenti convenzioni:CONVENZIONE con l’UNIVERSITA’ di UDINEIn base alle nuove norme sull’Autonomia scolastica l’Istituto ha sottoscritto un rapportodi collaborazione con le Università di Udine e di Venezia che prevede:• il miglioramento degli interventi di orientamento per gli studenti, al fine di prevenireil fenomeno dell’abbandono degli studi universitari, anche con la predisposizione dioccasioni di inserimento degli studenti nel contesto universitario già durante il ciclodella scuola secondaria• la disponibilità delle strutture per attività didattiche promosse dai due Enti, comelaboratori ed aule, compatibilmente con le rispettive disponibilità43


• lo sviluppo di progetti di sperimentazione didattica• l’organizzazione congiunta di alcune attività di diffusione culturale sul territorio(Settimana scientifica, S.E.T.)• l’organizzazione di attività di perfezionamento per gli insegnanti in servizio• la formazione ed il sostegno agli insegnanti impegnati in progetti di orientamento ericerca didattica• il monitoraggio dei dati relativi alla qualità del servizio prestato e la definizione deglistandard disciplinari.CONVENZIONE tra AZIENDE U.L.S.S. – Scuola per la pianificazione territoriale degliinterventi di educazione e promozione della salute, valorizzazione delle politiche giovanilie prevenzione delle tossicodipendenze.44


5. RISORSE UMANEDIRIGENZA E PERSONALESCOLASTICODIRIGENTESCOLASTICODOCENTIDIRETTOREAMMINISTRATIVORESPONSABILEDELL’UFFICIOTECNICOASSISTENTIAMMINISTRATIVIASSISTENTITECNICICOLLABORATORISCOLASTICIProf. ALDO TONETSig. P. CERCENA’Prof. C. SICILIANOGarantisce il funzionamento organizzativocomplessivo dell’IstitutoGarantisce il mantenimento e lo sviluppo dellerelazioni con gli interlocutori esterni all’IstitutoGarantisce l’orientamento delle attività e dellerisorse di Istituto al raggiungimento degli obiettividefiniti nel PianoHanno il compito e la responsabilità dellaprogettazione e della attuazione del processo diinsegnamento e di apprendimentoPossono ricoprire ruoli di coordinamento didattico edi presidio organizzativo o possono essereresponsabili di progettiSovrintende ai servizi generali e amministrativi e alpersonale A.T.A.Ha la responsabilità, assieme al dirigente scolastico,del presidio del processo di gestione delle risorse(economiche, infrastrutturali, tecnologiche edumane).Formula piani di acquisto di attrezzature e materialiProvvede a garantire il perfetto funzionamento delleapparecchiatureCoordina le attività formative nei diversi laboratoriSegreteriaContabilita’BibliotecaMagazzinoForniscono supporto nelle attività svolte neilaboratori, nelle officine e nei reparti di lavorazioneProvvedono alla manutenzione del materialenecessario per le esercitazioniPartecipano ai progetti dell’istitutoSvolgono compiti di accoglienza e di sorveglianzaCurano la pulizia dei locali scolasticiORGANIZZAZIONE INTERNADELL’ISTITUTOCOLLABORATORE-VICARIOProf. S. IntermaggioAssicura la rappresentanza anche legale dell’istituto incaso di assenza o di impedimento del dirigentescolasticoCollabora con il dirigente scolastico per il45


SECONDOCOLLABORATORECOMITATO DIDIREZIONEFUNZIONISTRUMENTALIGESTIONEORARIOSISTEMAQUALITA’Assicuratori diqualitàRESPONSABILI DIPROCESSORAPPRESENTANTIDI AREARESPONSABILEDELLA SICUREZZATUTOR degliINSEGNANTI diNUOVA NOMINAIN RUOLORESPONSABILI DILABORATORIOProf.ssa Laura RossettoDirigente scolasticoVicarioRappresentanti di areaFigure di sistemaResponsabileassicurazione qualitàResponsabileamministrativofunzionamento organizzativo complessivo dell’istitutoCollabora con il dirigente scolastico con funzioni diconsulenzaCollabora con il dirigente scolastico nello svolgere lafunzione direzionaleSono indicati dal Collegio dei Docenti e sono responsabilidei progetti o azioni che il Collegio ha individuato comeprioritari.Predispone l’orario delle lezioniAttivano le procedure per il controllo e il miglioramentodel Sistema QualitàGestiscono alcuni processi critici dell’istituto in basealle norme del Sistema QualitàCollaborano con il Comitato di direzione formulandoproposte di innovazione e sviluppo del P.O.F. nell’ambitodell’area di competenzaCoordinano i diversi livelli (classi, gruppi disciplinari epluridisciplinari) impegnati nell’attività didattica per ilraggiungimento degli obiettivi di areaCollaborano con il Comitato di direzione nell’analisicritica del grado di applicazione e dell’efficacia delSistema Qualità, in modo da poterne identificare learee di miglioramentoCollabora con il dirigente scolastico nelle attivitàconnesse al tema della sicurezzaAssicura l’inserimento degli insegnanti di nuova nominain ruolo nella professione docente e nello specificocontesto di istitutoCurano gli inventari dei beni durevoli e i registri di largoconsumoCustodiscono e verificano periodicamente le dotazionididatticheAvanzano proposte di scarico del materiale obsoleto edi potenziamento delle dotazioni esistentiProcedono al collaudo del materiale acquistato per ilreparto46


GESTORI RETEINFORMATICAINTERNAWEB MASTERGarantiscono il corretto funzionamento del sistemainformatico locale con tutti i suoi servizi in essere(account utente, posta elettronica, navigazione internet,antivirus su rete interna e su rete globale, file server,aggiornamenti automatici SO e prodotti MS Office) eimplementano tali servizi con innovazioni che neagevolino ed estendano l’usoResponsabilizza i diretti collaboratori alla gestione delsito; controlla frequentemente il correttofunzionamento dell’intero sito; filtra le informazioni dapubblicare; pubblica le circolari, le convocazioni, iverbali, e nuovi contenuti che gli arriveranno nei formatipiù diversi; interagisce continuamente con gli utenti perun feedback al fine di avere informazioni sulle lorosensazioni che possono sia aiutare a correggereeventuali errori sia indirizzare verso scelte migliori;mette il sito al servizio della scuola sia per quantoriguarda i contenuti sia per quanto riguarda la didattica;crea periodicamente un archivio di backup dell’interosito; mette in atto la legge sulla privacy per quel checoncerne il trattamento dei dati personali eprincipalmente protegge i suddetti dati con password;verifica che tutti i fruitori del servizio rispettino lenorme comportamentali proprie della "netiquette".ORGANI COLLEGIALICOLLEGIO DEIDOCENTIIl Collegio dei Docentisi articola in Gruppidisciplinari e inDipartimentiE’ composto dal personaleinsegnante di ruolo e nondi ruolo della scuola ed èpresieduto dal dirigentescolasticoSono composti da docentidella stessa disciplina(Gruppi disciplinari) oappartenenti al medesimoasse culturale(Dipartimenti)Ha potere di deliberare in materia di funzionamentodidatticoFormula proposte in merito alla formazione delle classi edell'orario delle lezioniValuta periodicamente l'andamento complessivodell'attività didatticaProvvede all'adozione dei libri di testo ed alla scelta deisussidi didattici dopo aver sentito i Consigli di ClassePromuove iniziative di aggiornamento e disperimentazioneProgrammano attività, concordano obiettivi e criteri divalutazione per ogni disciplina o per ogni asse culturale.Definiscono i criteri di utilizzazione degli strumentididatticiFormulano proposte di adozione di libri di testi o dinuove attrezzatureRedigono le prove di verifica per l’estinzione dei debitiformativi47


COORDINATORI DEIGRUPPI DISCIPLINARIE DEI DIPARTIMENTICONSIGLI DI CLASSECOORDINATORICLASSECONSIGLIODI ISTITUTOGIUNTA ESECUTIVACOMITATOVALUTAZIONEORGANODI GARANZIACOMITATOSTUDENTESCODIDICOMITATO GENITORIOgni Gruppo disciplinare eogni Dipartimentoindividua al suo interno ilproprio coordinatorescelto tra uno dei docentiSono composti dagliinsegnanti della classe, dadue rappresentanti deigenitori e da duerappresentanti degli alunni.Presiede il Dirigentescolastico o un docente dalui delegato (Coordinatoredi classe). Verbalizza unSegretario nominato dalDirigente scolastico.Tutti gli allievi e i genitorisono ammessi al Cdc comeuditori.Ogni Consiglio di Classeindividua al suo interno ilproprio coordinatorescelto tra uno dei docentiDirigente scolastico, unarappresentanza deidocenti, una dei genitori,una degli allievi e due delpersonale A.T.A.Dirigente scolastico,ResponsabileAmministrativo, unrappresente dei docenti,uno dei genitori, uno degliallievi e uno del personaleA.T.A.Un Presidente nominatodal Consiglio di IstitutoDue docentiUn allievo nominato dalComitato studentescoUn genitore nominato dalComitato genitoriRappresentanti deglistudenti (di classe e diistituto)Rappresentanti deigenitoriFormulano proposte di innovazione e sviluppodell’offerta formativa di istituto nell’ambito di indirizzodi competenzaDefiniscono le linee guida operative di indirizzoAttuano tutte le iniziative di coordinamento checonsentano il raggiungimento degli obiettivi di indirizzoHanno il compito di agevolare ed estendere i rapportireciproci tra docenti, genitori ed alunniFormulano proposte al Collegio dei Docentirelativamente all’azione educativa e didattica e adiniziative di sperimentazioneDeterminano gli obiettivi comuni e trasversali delle variediscipline, definiscono le metodologie e gli strumenti perraggiungerli e fissano i criteri di valutazioneProgettano attività integrative e pluridisciplinari ediniziative per prevenire l’insuccesso scolasticoVerificano i livelli di apprendimento ed effettuano levalutazioni periodiche e finali degli allieviPropongono l’adozione dei nuovi libri di testo al Collegiodei DocentiCoordinano la programmazione di classe con gli obiettividel P.O.F. e le indicazioni dei gruppi disciplinari,promuovendo gli adattamenti alle specificità delle classiCoordinano le attività delle classiHanno la funzione di raccordo e coordinamento trastudenti, genitori, docenti e dirigente scolasticoCurano gli aspetti comportamentali e disciplinari deglistudentiApprova il bilancio preventivo e consuntivoDispone l’impiego dei mezzi finanziariStabilisce il Regolamento interno d’istitutoStabilisce i criteri per la realizzazione delle attivitàextrascolastichePredispone il bilancioPrepara i lavori del Consiglio di istitutoEsprime parere sulla validità dell’anno di prova degliinsegnanti di nuova nomina in ruoloValuta l’opportunità di promuovere un’istruttoria nelcaso che uno studente faccia ricorso contro unasanzione disciplinare e prende le opportune decisioniSi pronuncia su eventuali conflitti che sorgano in meritoall’applicazione del Regolamento di IstitutoRappresenta la componente allieviRappresenta la componente genitori48


RAPPRESENTANZESINDACALIUNITARIE(R. S. U. )Ricevono da parte del dirigente scolastico informazionesulle materie indicate nell’art. 6 del C.C. N.L. / 1999Su alcune di queste materie hanno titolo a svolgere lacontrattazione integrativa49

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