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la bandiera a scacchi, è stata unapesante mazzata per Pantano. Potevachiudere il discorso campionato e invecesi è ritrovato Bruno Senna sul collo.A Spa, Pantano ha fatto un mezzo disastroin gara 1, cercando un sorpasso inutile.Poi, i commissari sportivi hannoinfierito su di lui, umiliandolo conl'esclusione dalla seconda gara. MaSenna non ne ha approfittato. Così si èarrivati a Monza. Pole di Pantano, unagara magistrale con pista umida, maecco l'errore banale che non ti aspettida un pilota della sua esperienza. Inuscita dai box, Giorgio ha pestato lalinea bianca ed ha preso un immediatodrive through. Addio successo, ma Sennaancora una volta si è dimostrato fragilee così Pantano si è meritatamenteaggiudicato il campionato. Una carrierabella quella del padovano, anche se tortuosa.Ma comunque piena di soddisfazioniperché Pantano ha pur sempre corsonelle migliori categorie per monoposto,si è sempre messo in luce, gode dialtissima considerazione presso i teammanager. E a 29 anni ha vinto un campionatoimpegnativo come quello dellaGP2. Altri suoi colleghi, a quell'età,sono già passati al Turismo o al GT stanchidi inseguire sogni. Lui no. Testardoha proseguito con le ruote scoperte convintodi potercela fare. Ed ha avutoragione: il nonno ha messo in riga i nipotini.Massimo Costa7