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pratI dI vIzze - Hydros

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HYDROSPrati di VizzeHYDROSCuronHYDROSBarbiano-Ponte GardenaHYDROSBrunico-ValdaoraHYDROSLasaHYDROSMarlengoHYDROSPremesaCentro diteleconduzioneBolzanoLa nostra acqua. La nostra energia.Prati di vizzeImpianto idroelettricoCuron/Val VenostaLasa-Martello/Val VenostaMarlengo/BurgraviatoBarbiano-Ponte Gardena/Valle IsarcoBrunico-Valdaora/Val PusteriaPremesa/Val GardenaVia Canonico Michael Gamper 9 – 39100 Bolzano | T +39 0471 060 700 | F +39 0471 060 703 | E info@hydros.bz.it | I www.hydros.bz.itGruppo SEL SPA


■ Il fabbricato centraleENERGIA IN ALTA VAL D’ISARCO.ENERGIA PER L’ALTO ADIGE.L’impianto idroelettrico di Prati di Vizzeutilizza le acque del Rio Vizze e del suo affluente,il Rio Avenes, per la produzione di energia pulita.L’impianto si trova nel comune di Val di Vizze.■ L’impianto, interamente rinnovato tra il 1997e il 1998, è ubicato sotto l’invaso artificiale di Vizzee si compone di due luci della larghezza di 9 m consoglia a 1.362,00 m s.l.m. La traversa crea un serbatoioartificiale della capacità di 400.000 m 3 . Unagalleria d’adduzione, della lunghezza di 3.764 m ecapace di una portata massima di 8,3 m 3 alsecondo, convoglia l’acqua al fabbricato centrale aPrati di Vizze. Il salto nominale è di 359,58 m.Alta è la producibilità annua media dell’impianto,che in media ammonta a 81,3 milioni di chilowattoraannui. Anche questa centrale, come la maggiorparte delle centrali in Provincia, viene gestita dalcentro operativo a Bolzano.■ Opera di restituzione nel Rio Vizze


La storia dell’impiantoidroelettrico di Prati di VizzeTecnologia e tradizioneLa centrale di Vizze venne messa in esercizio nel 1927dalla “Società Idroelettrica del Vizze” e nel 1929 fu acquisitadalla EDISON SPA.■ L’impianto idroelettrico di Prati di Vizze fucostruito anche sulla base di un accordo con leFerrovie dello Stato, che, a quel tempo, elettrificaronola linea del Brennero. La centrale era dotatainfatti di due gruppi a frequenza variabile tra42 e 50 Hertz e di un normale gruppo da 50 Hzed ospitava dei trasformatori elevatori di proprietàdelle Ferrovie dello Stato. Per garantire ai trenila potenza di spunto necessaria per partire dallavicina stazione di Vipiteno ed affrontare la rapidasalita in direzione del Brennero, l’impianto fudotato di una particolare vasca di carico checonsentiva – per breve tempo – di erogare lamassima potenza anche con basse portate d’acqua.> Corsi d’acqua utilizzati: Rio Vizze e Rio Avenes> Anno d’entrata in esercizio: 1927> Bacino imbrifero complessivo: 119 km 2> Portata massima derivabile: 8,3 m 3 /s> Salto nominale: 359,58 m> Volume utile d’invaso: 400.000 m 3> Producibilità annua media: 81.310.000 kWh> Potenza massima: 21,7 Megawatt


Schema impianto idroelettricoPonte canale e presaRio Avenes di sopraPonte canale e presaRio Avenes di sottoRio VizzeLago di Novale - capienza 400.000 m³max. invaso 1365,15 mCoronamento1366,25 mFinestraFinestraCamera di caricioin galleria 8.000 m³Tubo di sfiatoCasa guardiano2 Valvole ø 1400 per condotto1356,63 m Livello statico1352,80 mL = 531,00 m ø 1,50 - 1,05 mL = 3.782 m Qmax = 8,30 m³/sGalleria di derivazione2 Condotte metalliche blindate e saldateCentraleCanale a pelo liberoCondotta forzataGalleria a pelo liberoAsse orizzontale dei gruppi 1001,20 m1 2 3Rio Vizze997,05 mGruppo di produzione 1potenza installata 10.300 kWGruppo di produzione 2potenza installata 10.300 kWGruppo di produzione 3potenza installata 1.100 kW■ Sezione impianto idroelettrico di Prati di Vizze


PlanimetriaRio VizzeDigadi VizzeVIPITENOPRATIPresaRio AvenesderivazionediCondotta ForzataScala:Centrale di VizzeGalleriaRio Vizze0 500 1000 1500 2000Legenda:Condotta ForzataGalleria di derivazione■ Planimetria dell‘impianto idroelettrico di Prati di Vizze


l’acqua è fonte di vita11 aprile 2008: Un giorno decisivoper l’acqua dell’Alto AdigeL’acqua è una fonte energetica ecologica. Questo metodo disfruttamento energetico non produce infatti emissioni di alcuntipo. L’energia idroelettrica protegge quindi la natura e il clima.■ L’acqua è una “materia prima” inesauribile. Piùdel 70 percento della superficie del nostro pianetaè coperto d’acqua. In un prossimo futuro icombustibili fossili finiranno per esaurirsi, mentrel’acqua continuerà il suo infinito ciclo naturale.La produzione di energia dalla forza dell’acquaavviene con accortezza e nel rispetto della natura.Per la gestione di una centrale idroelettrica vienederivata acqua da torrenti, fiumi o laghi. Affinchéin essi flora e fauna possano continuare a prosperareè necessario mantenere nei corsi d’acquaun’adeguata quantità d’acqua (D.M.V., deflussominimo vitale). Nella costruzione di nuove centraliidroelettriche sono quindi previste misureambientali e di compensazione.L’Alto Adige è ricco di energia idroelettrica e dinatura incontaminata. Questo grande potenzialeappartiene a tutti i cittadini e dev’essere impiegatoa loro beneficio.■ Con l’accordo tra SEL SPA e EDISON SPAdell’11 aprile 2008 il gruppo EDISON SPA haceduto la quota di maggioranza di sette centralinella nostra Provincia alla SEL SPA. Per l’Alto Adigequesta giornata è di importanza storica.Fino ad allora due grandi società energetiche italiane,la ENEL SPA e la EDISON SPA, producevanola quasi totalità dell’energia idroelettrica presentesul suolo altoatesino. Il riscatto delle sette centraliidroelettriche della EDISON SPA ha permessoall’Alto Adige di entrare in possesso di quasi unmiliardo di chilowattora di energia elettrica.La forza trainante di questo accordo di enormeportata politico-economica ma anche di grossaimportanza per la politica dell’autonomia èstata già dal principio la Giunta Provinciale altoatesina.Il Presidente della Giunta Provinciale,Luis Durnwalder, ha definito l’accordo come“un grande momento per l’Alto Adige”; l’Assessoreper l’energia Michl Laimer ha dichiarato in proposito:“l’energia idroelettrica è un interesse vitaledella nostra terra”; il Presidente della SEL SPA haaggiunto: “oggi una grande idea diventa realtà”.Per l’Alto Adige questo accordo non rappresentasoltanto la riconsegna di queste centrali idroelettrichealla Provincia e i suoi cittadini, ma anchela garanzia di un approvvigionamento energeticopulito e sicuro per il futuro.Le centrali comprese nell’accordo:Curon/Val VenostaLasa/Val VenostaMarlengo/BurgraviatoBarbiano-Ponte Gardena/Valle IsarcoPrati-Val di Vizze/Alta Val d'IsarcoPremesa/Val GardenaBrunico-Valdaora/Val Pusteria

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