13.07.2015 Views

SCARICA l'articolo completo - in-psicoterapia

SCARICA l'articolo completo - in-psicoterapia

SCARICA l'articolo completo - in-psicoterapia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sul piano <strong>in</strong>dividuale la reazione più frequente è di tipo depressivo: questo deficit viene vissutocome grave ferita narcisistica che compromette un livello di autostima già piuttosto basso. Oppureci si può sentire <strong>in</strong> colpa per il coniuge: il soggetto vive la propria <strong>in</strong>fertilità come una gravedelusione <strong>in</strong>ferta alle aspettative dell'altro. Molto simile è la reazione di autocolpevolizzarsi:situazione frequente nella donna che ha avuto precedentemente un aborto. Ma anche nell'uomo: adesempio l'aver contratto una malattia venerea, può essere vissuto come causa del deficit e comecolpa nei confronti del partner.Una d<strong>in</strong>amica non <strong>in</strong>frequente è la negazione: più frequente nell'uomo. L'<strong>in</strong>fertilità viene vissutacome impotenza, come <strong>in</strong>capacità sessuale, e per reazione spesso <strong>in</strong>izia una attività sessualefrenetica e promiscua, quasi a conferma delle proprie capacità.Nella d<strong>in</strong>amica relazionale le due modalità più frequenti sono quelle di colpevolizzare l'altro, o diviverlo come <strong>in</strong>sufficiente e deludente.La colpevolizzazione molto spesso è sostenuta da argomenti abbastanza poco realistici; l'altro vieneaccusato di non aver rivelato prima al partner, un problema di cui egli stesso non era a conoscenza.Oppure c'è la svalutazione totale: l'<strong>in</strong>fertilità viene vissuta come il segno di una profonda e globale<strong>in</strong>capacità dell'altro. La conflittualità emersa, a volte può raggiungere toni drammatici che conaccuse reciproche può portare spesso alla rottura della coppia. Più spesso si arriva ad unprogressivo distacco e dis<strong>in</strong>teresse sia sul piano affettivo che sessuale: permane la convivenza macon una reciproca sensazione di fallimento. Alle volte si può giungere anche alla decisione diadottare un figlio: ma se questo succede non cambia nulla. La ferita narcisistica, vissuta o subita ela reciproca ostilità permangono. In tutti questi casi, se c'è una richiesta di aiuto sul pianopsicologico, bisogna muoversi con molta cautela. In genere è preferibile proporre <strong>in</strong>izialmentealcune sedute di coppia, per giungere poi ad una terapia <strong>in</strong>dividuale. Perché è evidente che <strong>in</strong>questi casi l'<strong>in</strong>fertilità è un evento che fa precipitare un equilibrio già precario dei s<strong>in</strong>golicomponenti della coppia.* Titolare di Psicoterapia. Facoltà di Medic<strong>in</strong>a e Chirurgia Università "La Sapienza" di Roma.** PsicologaBIBLIOGRAFIABenjam<strong>in</strong> J., (1988), Legami d'amore - I rapporti di potere nelle relazioni amorose, Rosenberg eSellier, Tor<strong>in</strong>o, 1991.Bourguignon O., Quelques textes Freudiens sur la famille, Perspective Psychiat. I n. 55, 1976.Freud S., (1905), Tre saggi sulla teoria sessuale, Bor<strong>in</strong>ghieri, Tor<strong>in</strong>o, 1993.Freud S., (1914), Introduzione al narcisismo, Bor<strong>in</strong>ghieri, Tor<strong>in</strong>o, 1975.Girard A., Le choix du conjount, P.U.F., Paris, 1974.Lalli N., Le separazioni nel corso del lavoro psicoanalitico, Rivista Europea di Psichiatria, vol. 2, n.1, 1990.Lalli N., La relazione terapeutica, Psicobiettivo, n. 1, 1990.Lalli N., Manuale di Psichiatria e Psicoterapia, Liguori, Napoli, 1991.Lalli N., Per un modello teorico-cl<strong>in</strong>ico dello sviluppo psichico, A.P. n. 6, 1991.Lemaire J.G., (1979), Vita e morte della coppia, Cittadella Editrice, Assisi, 1989.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!