3. Il titolare, qualora non abbia provv<strong>ed</strong>uto alla comunicazione <strong>di</strong> cui al comma 2, risponde inproprio dell’<strong>attività</strong> esercitata dal gestore.4. Il reparto affidato in gestione deve presentare un col<strong>le</strong>gamento struttura<strong>le</strong> con l’esercizio oveil reparto è collocato e non avere un accesso autonomo.ART. 13) Requisiti igienico-sanitari1. I locali nei quali si svolgono <strong>le</strong> <strong>attività</strong> in oggetto devono essere conformi ai requisitiigienico-sanitari contenuti negli al<strong>le</strong>gati al presente regolamento <strong>ed</strong> al<strong>le</strong> norme vigenti.ART. 14) Norme <strong>di</strong> corretta prassi igienica1. Coloro che esercitano <strong>le</strong> <strong>attività</strong> <strong>di</strong>sciplinate dal presente regolamento sono obbligati adosservare <strong>le</strong> norme contenute negli al<strong>le</strong>gati al presente regolamento <strong>ed</strong> al<strong>le</strong> norme in vigore.ART. 15) Orari tariffe e pubblicità1. La <strong>di</strong>sciplina <strong>per</strong> la determinazione degli orari <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura e chiusura degli esercizi <strong>di</strong> cui alpresente regolamento viene determinata con or<strong>di</strong>nanza del Sindaco, sentite <strong>le</strong> associazioni <strong>di</strong>categoria e <strong>le</strong> organizzazioni sindacali.2. Non è più obbligatoria la giornata <strong>di</strong> chiusura infrasettimana<strong>le</strong>.3. Nell’esercizio devono essere esposti in modo ben visibi<strong>le</strong>:a) l’orario <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura e chiusura;b) <strong>le</strong> tariffe del<strong>le</strong> prestazioni praticate.4. Gli esercenti <strong>le</strong> <strong>attività</strong> <strong>di</strong> cui al presente regolamento hanno l’obbligo <strong>di</strong> esibire agli organi<strong>di</strong> vigilanza presso i locali s<strong>ed</strong>e dell’<strong>attività</strong> la DIA o altro titolo abilitativo al<strong>le</strong> <strong>attività</strong>m<strong>ed</strong>esime.ART. 16) ControlliTITOLO VSANZIONI E MISURE INTERDITTIVE1. Gli agenti <strong>di</strong> Polizia Municipa<strong>le</strong> e degli altri soggetti autorizzati, ai fini del controllo del<strong>le</strong><strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>acconciatore</strong> <strong>ed</strong> estetista, piercing e tatuaggio, possono acc<strong>ed</strong>ere in tutti i localipubblici e privati in cui vengono svolte, compresi quelli presso il domicilio dell’esercente.2. L’accertamento del<strong>le</strong> violazioni al<strong>le</strong> <strong>di</strong>sposizioni contenute nel presente regolamento el’applicazione del<strong>le</strong> relative sanzioni sono <strong>di</strong>sciplinate dalla <strong>le</strong>gge 689 n. del 24 novembre1981 e successive mo<strong>di</strong>fiche <strong>ed</strong> integrazioni e dalla normativa regiona<strong>le</strong> in materia.3. L’accertamento o la verifica dei requisiti igienico-sanitari e strutturali dei locali, del<strong>le</strong>attrezzature e del<strong>le</strong> suppel<strong>le</strong>ttili destinate allo svolgimento del<strong>le</strong> <strong>attività</strong>, è effettuata dallaAzienda Sanitaria Loca<strong>le</strong>.
ART. 17) Sanzioni amministrative <strong>ed</strong> accessorie1. violazioni al<strong>le</strong> <strong>di</strong>sposizioni del presente regolamento si applicano, ove il fatto noncostituisca reato, <strong>le</strong> seguenti sanzioni:− <strong>per</strong> l’<strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>acconciatore</strong>:a) l’esercizio dell’<strong>attività</strong> senza qualifica professiona<strong>le</strong>: sanzione da euro 250,00 a euro5.000,00;b) l’esercizio dell’<strong>attività</strong> senza la denuncia <strong>di</strong> inizio <strong>attività</strong>: sanzione da euro 250,00 aeuro 5.000,00;c) l’esercizio dell’<strong>attività</strong> svolta in locali sprovvisti dei necessari requisiti igienicosanitari: sanzione da euro 250, 00 a euro 5.000,00;d) <strong>per</strong> mancata osservanza del<strong>le</strong> <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> orari: sanzione da euro 50,00a euro 300,00;e) <strong>per</strong> ogni altra violazione al<strong>le</strong> norme del presente regolamento: sanzione da euro25,00 a euro 500,00.− <strong>per</strong> l’<strong>attività</strong> <strong>di</strong> estetica, tatuaggio e piercing:a) l’esercizio dell’<strong>attività</strong> senza qualifica professiona<strong>le</strong> o in mancanza dei necessarirequisiti igienico sanitari: sanzione da euro 3.000,00 a euro 15.000,00;b) l’esercizio dell’<strong>attività</strong> senza denuncia <strong>di</strong> inizio <strong>attività</strong>: sanzione da euro 2.000,00 aeuro 10.000,00;c) l’utilizzo <strong>di</strong> laser estetico o strumenti analoghi a luce pulsata: sanzione da euro3.000,00 a euro 15.000,00 e confisca amministrativa dell’attrezzatura. Nel caso <strong>di</strong>reiterazione della violazione il comune <strong>di</strong>spone altresì la sanzione accessoria dellasospensione dell’<strong>attività</strong> <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo da sei mesi ad un anno;d) tatuaggi o piercing eseguiti su minori <strong>di</strong> anni 14, ad esclusione del piercing alpa<strong>di</strong>glione auricolare: sanzione da euro 2.000,00 a euro 10.000,00 e sanzioneaccessoria della sospensione dell’<strong>attività</strong> <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo da sei mesi ad un anno;e) tatuaggio o piercing su minori <strong>di</strong> età, in assenza del consenso informato: sanzione daeuro 2.000,00 a euro 10.000,00;f) piercing al pa<strong>di</strong>glione auricolare ai minori <strong>di</strong> anni quattor<strong>di</strong>ci in assenza del consenso<strong>di</strong> cui all’art. 4, comma 2 bis: sanzione amministrativa del pagamento <strong>di</strong> una sommada euro 2.000,00 a euro 10.000,00.g) tatuaggio o piercing in forma itinerante o <strong>di</strong> posteggio: sanzione da euro 1.000,00 aeuro 5.000,00h) <strong>per</strong> mancata osservanza del<strong>le</strong> <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> orari: sanzione da euro 50,00a euro 300,00;i) <strong>per</strong> ogni altra violazione al<strong>le</strong> norme del presente regolamento: sanzione da euro25,00 a euro 500,00.ART. 18) Sospensione e mancata riattivazione dell’esercizio1. E’ fatto obbligo all’esercente <strong>di</strong> comunicare al comune la sospensione del<strong>le</strong> <strong>attività</strong><strong>di</strong>sciplinate dal presente regolamento <strong>per</strong> <strong>per</strong>io<strong>di</strong> su<strong>per</strong>iori ai 60 giorni consecutivi.2. La sospensione può avere durata massima <strong>di</strong> 6 mesi, salvo proroga in ipotesi <strong>di</strong> comprovatanecessità, al termine dei quali l’interessato può riprendere regolarmente l’<strong>attività</strong> ocomunicare la cessazione definitiva.3. In caso <strong>di</strong> mancata riattivazione dell’esercizio entro il termine sopra in<strong>di</strong>cato, conprovve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>rigenzia<strong>le</strong>, viene <strong>di</strong>sposta la chiusura definitiva dell’esercizio m<strong>ed</strong>esimo.