13.07.2015 Views

Bollettino n. 3 - Cassa Nazionale del Notariato

Bollettino n. 3 - Cassa Nazionale del Notariato

Bollettino n. 3 - Cassa Nazionale del Notariato

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Finanza globaleIL PATRIMONIO MOBILIARE DELLA CASSAE LA TEMPESTA DEI MERCATIdi Luigi Rogantini Picco(Vice presidente <strong>Cassa</strong> <strong>del</strong> <strong>Notariato</strong>)“Alta percentualedi investimenti immobiliarie criteri molto prudentiper massimizzare la protezione<strong>del</strong> patrimonio mobiliare”8Adistanza di un anno dal mio precedenteintervento riprendo la pennaper aggiornare il lettore <strong>del</strong><strong>Bollettino</strong> sulla gestione <strong>del</strong> patrimoniomobiliare <strong>del</strong>la <strong>Cassa</strong> nazionale <strong>del</strong><strong>Notariato</strong> in un anno certo non facile!Infatti la crisi dei mercati mobiliari, innescatadalla vicenda dei mutui “sub-prime”americani, è esplosa in questi ultimi tempiin tutta la sua violenza con diffusi crolli intutto il mondo dei corsi azionari, con fallimentidi Banche di antica tradizione(Lehman Brothers), con salvataggi inextremis di altre (Merrill Lynch, MorganStanley, Aig, Goldman Sachs, Dexia, Fortis,Hypo Real) ed, infine, con l’interventodiretto degli Stati che, per evitare il peggio,sono entrati nel capitale di Banche eAssicurazioni in difficoltà.A questo si è accompagnata una crisiacuta di liquidità nel mercato interbancario,con impennate dei tassi, riduzione deiprestiti e conseguenti gravi preoccupazionicirca gli effetti <strong>del</strong>la crisi sul ciclo economico.Solo un deciso e coordinato interventodei Governi degli Stati Uniti (con il piano“Paulson” per 700 miliardi di dollari) e deiGoverni dei principali Paesi <strong>del</strong>l’Unione(con vari piani di salvataggio e sostegnoper oltre 2.200 miliardi di dollari) hanno,per ora, consentito al sistema bancario efinanziario di riprendersi dalla situazionepericolosa e <strong>del</strong> tutto anomala in cui si eravenuto a trovare.Di fronte a questi eventi catastrofici i cuieffetti si faranno sentire per i prossimianni, emerge con chiarezza che i criteriadottati dal Consiglio di Amministrazione<strong>del</strong>la <strong>Cassa</strong> nella ripartizione degli investimentie nella loro gestione, hanno consentitodi salvaguardare il patrimonio <strong>del</strong>lastessa e di affrontare con relativa serenitàgli sconvolgimenti attuali.L’attuale Consiglio, presieduto daFrancesco Attaguile, in continuità di lineastrategica con le precedenti Consiliature(Presidenze Mobilio e Pedrazzoli), havoluto mantenere una forte presenza <strong>del</strong>la<strong>Cassa</strong> nel settore immobiliare, per altrooggetto, in questi ultimi anni, di un decisoprogramma di svecchiamento e riqualificazione.Attualmente il patrimonio <strong>del</strong>la<strong>Cassa</strong> è investito nel settore immobiliareper il 33% direttamente e per un ulteriore5,75% attraverso lo strumento di fondicomuni immobiliari, per una percentualecomplessiva quindi <strong>del</strong> 38,75%. L’ulteriorepatrimonio <strong>del</strong>la <strong>Cassa</strong>, pari al 61% <strong>del</strong>totale è investito nel settore mobiliare.Riteniamo di dover mantenere questaripartizione anche per il prossimo periodo.Nella gestione <strong>del</strong> patrimonio mobiliare,fino dal suo insediamento (maggio 2004),il Consiglio si è assegnato criteri moltoprudenti di gestione volti a minimizzare ilrischio, massimizzare la protezione <strong>del</strong>capitale, frazionare le tipologie di investimentoe gli investimenti singoli, condividendouna filosofia di gestione che nell’alternativapreferisca evitare una perditapiuttosto che perseguire un guadagno conun aumento <strong>del</strong> rischio.Per questi criteri di prudenza, ai quali ilConsiglio di Amministrazione e laCommissione mobiliare si sono sempreattenuti, rimando al mio precedente interventonel <strong>Bollettino</strong> n. 3/2007 pagg. 18-19, come pure ad esso rinvio per gli effettipositivi che sono discesi dall’applicazionedi questi criteri in tutta la prima fase di turbolenzadei mercati, quella innescata apartire dal luglio 2007 dai “mutui subprime”,laddove la <strong>Cassa</strong> ha evitato diinvestire anche solo un euro in “prodotticollegati o derivati o sottostanti a mutuisub-prime”, confezionati negli Stati Uniti e

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!