30Nella foto in formato ridotto,il Manifesto di cui pubblichiamoil testo a tutta pagina(nello stile originario).Il documento è stato“scovato” nell’indaginestorica condottadal notaio Nicola Madio(testo <strong>del</strong>le due pagine precedenti)MINISTERO DELLA ISTRUZIONE PUBBLICADelegazione <strong>del</strong>la Calabria Citra e BasilicataCircolare N° 3518MANIFESTOIn forza di un decreto <strong>del</strong> Ministero di Pubblica Istruzione, in data 1° settembreprossimo scorso si dava facoltà al Rettore <strong>del</strong>la Regia Università di Napoli di accoglierein via provvisoria le domande di esame pel conseguimento di gradi di moltominore importanza che la laurea per l’esercizio <strong>del</strong>le professioni secondarie.In vista di tali disposizioni il summentovato Rettore <strong>del</strong>l’Università di Napoli ha dispostoquanto segue:Che nei capoluoghi <strong>del</strong>le Delegazioni di Pubblica Istruzione di Cosenza, Catanzaro,Aquila e Bari potranno avere luogo gli esami pel conferimento <strong>del</strong>la cedola <strong>del</strong>leseguenti professioni:1) Di Notaio2) Agrimensura ed esperto di campagna,3) Farmacia,4) Flebotomia,5) Ostetricia.L’esame risulterà di due esperimenti uno scritto rispondendo in un cero determinatotempo, e l’altro estemporaneo scritto od orale. L’esperimento scritto sarà soprauna tesi ricavata a sorte colla stecca un libro classico, secondo le antiche norme.L’esperimento estemporaneo sarà sopra la stessa tesi scritta, o sopra altre tesiscelte aprendo un libro, e formulato dalla Commissione di esame. E in questosecondo esperimento le risposte saranno scritte dall’esaminando immediatamentesul tavolo <strong>del</strong> Presidente in presenza <strong>del</strong>la Commissione, e se l’aspirante non sascrivere il segretario scriverà le risposte orali quanto si può più fe<strong>del</strong>mente leparole medesime <strong>del</strong>le risposte.Di tutto sarà fatto un verbale, il quale, compresi anche gli esami, sarà sottoscrittoda tutti i membri <strong>del</strong>la Commissione.Il sottoscritto invita tutti quei giovani che si trovassero nella condizione di volersiesporre agli esami in alcune <strong>del</strong>le suindicate materie di presentare a questaDelegazione analoga domanda, la quale si trasmetterà al Rettore <strong>del</strong>l’Universitàdi Napoli, per la debita approvazione di essere ammessi a datti esami. Dietrotale approvazione si darà parzialmente avviso <strong>del</strong> giorno degli esami ai giovani,i quali dovranno presentarsi con le fedi legali di nascita, perquisizione correzionale,e moralità, ed i diritto <strong>del</strong>la tassa universitaria che sarà inviata di unita agliesami.Cosenza, 22 ottobre 1862.Per il Delegato in congedoIl Presidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>le scuole
Oltre 40 anni di carrieraRICORDO DI RAFFAELE RICCIDIRETTORE DELL’UFFICIO RAGIONERIAdi Francesco Pujia(Dirigente <strong>Cassa</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Notariato</strong>)Caro Raffaele,non hai voluto aspettare il 30 settembre, ladata che avevi fissata per il Tuo pensionamento,ma in punta di piedi ci hai lasciatoattoniti ed addolorati; un bieco destino hadeciso in breve tempo – quasi avesse timore,altrimenti, di non abbattere le Tue difese– di strapparti all’amore dei Tuoi cari, all’affettodi noi colleghi, alla stima ed all’amiciziadi molti rappresentanti <strong>del</strong> mondo notarile.Adesso – ma solo per pochi mesi ancora– sono io, sia per età che per anzianità diservizio, il più vecchio tra il personale <strong>del</strong>la<strong>Cassa</strong> nella quale entrammo uno dopo l’altroall’inizio <strong>del</strong> lontano 1964; abbiamotrascorso insieme oltre 44 anni, una vita,condividendo le ansie e le gioie <strong>del</strong>la famiglia,i problemi e i successi <strong>del</strong>l’Ente che,di fatto, è divenuto una seconda famigliaprendendoci, rispetto alla prima, se nonpiù cuore, certamente più tempo.Eravamo rimasti la “memoria storica” <strong>del</strong>la<strong>Cassa</strong> a testimoniare quasi 50 anni di intensaattività, a rammentare sovente, per riderneinsieme, tanti episodi che ci riguardavanopiù direttamente come quando girandointorno al tavolo <strong>del</strong>le riunioni degli Organi<strong>del</strong>iberanti davamo una mano ad assemblaregli stampati <strong>del</strong> bilancio per accelerarne itempi <strong>del</strong>l’invio perché l’approvazione <strong>del</strong>consuntivo segnava il momento <strong>del</strong>la concessione<strong>del</strong>l’annuale gratifica, o quando lenostre agitazioni sindacali – eravamo giovani,ma già con famiglia e i soldi non bastavanomai – si concludevano accordandoci conil Direttore Generale e un Consigliere.Ricordi, ancora, quella notte che il DirettoreGenerale ci chiamò entrambi a casa preoccupatoche il Notaio De Pace non trovaval’assegno speditogli con gli altri documentiper l’acquisto <strong>del</strong>l’immobile in Lecce e, dopouna notte ovviamente agitata, l’indomanimattina mentre eri in banca per annullarel’assegno, arrivò la telefonata liberatoria <strong>del</strong>notaio il quale l’aveva trovato.Poi arrivò il parastato con tutte le novitàformali e procedurali che ci complicarono illavoro ingolfandoci in pastoie burocratiche,spesso inutili ed artificiose, ma che nonriuscirono a scalfire la correttezza e la trasparenza<strong>del</strong> nostro operato, tanto è veroche l’ispettore <strong>del</strong> ministero <strong>del</strong> Tesoro –pur riempiendo due corposi volumi di relazionea giustificazione <strong>del</strong>la lunga missionecompiuta – ebbe poco da rilevare comeirregolarità, ma ci tenne per parecchi mesiin preoccupazione e tensione.Intanto c’erano stati avvicendamenti nel personale,secondo un ciclico rinnovo con usciteed arrivi, e noi, sia per età che per anzianitàdi servizio e perché no anche per merito,avevamo, gradino dopo gradino, fatto“carriera”: Tu eri stato designato a dirigerel’ufficio ragioneria, io prima quello <strong>del</strong> patrimonio,poi quello dei compiti istituzionali.Da dodici anni, in attuazione <strong>del</strong> decretolegislativo n. 509/94, la <strong>Cassa</strong> è divenuta unente con personalità giuridica di diritto privatoe ciò, ancora una volta, ha comportatocambiamenti e innovazioni, in particolare nelsettore da Te diretto, che hanno impegnatola Tua ormai riconosciuta professionalità, laconsolidata competenza e la consumata abilitànel trasmettere ai Tuoi collaboratori laTua esperienza e il Tuo sapere.Ricordi, avvenimenti, persone che hannosegnato e cadenzato gran parte <strong>del</strong>lanostra esistenza in un impegno lavorativoche ci ha coinvolto appieno ed a tal puntoche, forse, non lo avremmo mai volutovolontariamente lasciare. Ed allora mi sorgeil dubbio: che il non aver atteso il 30 settembresia stata una Tua scelta, <strong>del</strong>la qualeil destino cru<strong>del</strong>mente ha approfittato.Anche se da lontano, un affettuoso e commossoabbraccio.“Il funzionariopiù anziano <strong>del</strong>l’Ente,la sua memoria storica”31