F. Buffoli, M. Conio < <strong>Resezione</strong> <strong>mucosa</strong> e <strong>dissezione</strong> sotto<strong>mucosa</strong>Figura 4: resezione endoscopica ragionata nel colon• polipoidi ……………………• non polip. e non depresse• non polipoidi depresse ….pattern non neoplasticoINDICAZIONI EMR Neoplasia intra<strong>mucosa</strong> (adenoma oadenocarcinoma G1 G2):• lesione tipo 0 - IIa , 0 – IIb ≤ 20 mm• lesione tipo 0 – IIc + IIa e 0 – IIa + IIc ≤10 mm LST ≤ 25 mm:• LST granulare omogeneo resezionepiecemeal•LST nodulare misto resezione piecemeal oESDPATTERN MORFOLOGICO E RISCHIO DI CA S.M.dimensioni e % ca s.m.% ca s.m. in38673 lesioni (1) ~5mm 6-10mm 11-19mm >20mm1.7- 2.4%1.3- 2.1%0-0.07%0-0.03%CLASSIFICAZIONE DI KUDO DEL PIT PATTERNpattern non invasivopattern neoplasticopattern invasivoINDICAZIONI ESD(Colorectal ESD Standardization ImplementationWorking Group)Lesioni neoplastiche superficiali > 20 mm per lequali la EMR en bloc risulterebbe non praticabile:• LST non granulari con componente depressa• lesioni con pattern tipo V I• lesioni rilevate di grandi dimensioni sospetteper infiltrazione s.m.Lesioni con fibrosi post biopsiaRecidiva dopo pregressa resezione endoscopicaLocalizzazioni sporadiche di neoplasia nella coliteulcerosa (DALM o ALM)OBIETTIVORESEZIONE CURATIVA (Japanese Society for Cancer of the Colon and Rectum (JRSCCR) adenocarcinoma ben/moderatamente differenziato sm 1 (invasione sm < 1000 μ)resezione completa: margini laterali (> 2 mm) e verticali (>0.5 mm) liberi da neoplasia (R0)assenza di invasione linfatica e venosaFOLLOW UP1.3- 1.6%0.3- 1.7%5.8 -10.3%5.3- 5.4%14.0-29.1%7.4-19.5%27.0-35.9% 6.0-8.4% 17.7- 43.6% 53.4-73.2% 80.0-87.0%I II IIIL IIIS IV Vi Vn0 – IIa, homogenous type<strong>Resezione</strong> <strong>mucosa</strong>e <strong>dissezione</strong> sotto<strong>mucosa</strong>0 - IIa + Is, focal mixed nodular type0 - Is + IIa, whole nodular typePIT PATTERN NEOPLASTICO E RISCHIO DI CA S.M.0% 2.8% 2.7% 33.7% 91.5%PATTERN MORFOLOGICO E PIT PATTERN NELLE LST EINDICAZIONI TERAPEUTICHEpit patternpit patternII; III; IV: EPMRV: ESDII; III; IV: EPMRV: ESDESD0 – IIa (Flat Elevated)0 – II c + IIa (Pseudo Depressed)pit pattern colonscopia “potenziata” con biopsie su cicatrice a 3 – 6 mesi, 1 a, 3 aa, 5 aa.II; III; IV: EPMRV: ESDESDEUSL’early colorectal cancer (ECRC) intramucoso(im) non presenta rischio di ML, quindisuscettibile di ER. Il sottomucoso (sm) ha unrischio di ML in circa il 6 - 12% dei casi e richiedela resezione chirurgica, con linfoadenectomia,a scopo curativo. Il tasso di ML perle lesioni che infiltrano il III superiore (sm1),il III medio (sm2) e il III inferiore (sm3) dellasm, sono rispettivamente del 2%, 9%, 35%.Da uno studio prospettico su 438 paziente èemerso che l’accuratezza diagnostica dellamagnificazione con indaco di carminio nellavalutazione del m - sm1 nell’ECRC è sovrapponibileall’EUS, nello staging preoperatorio.Considerando quindi che quest’ultima è timee cost consuming, rispetto alla colonscopiacon magnificazione, si ritiene, a tutt’oggi chela sola valutazione endoscopica sia sufficienteper lo staging preoperatorio. Per la valutazionedell’sm3, lo studio con minsonde adalta frequenza, 20 MH, risulta superiore, allasola magnificazione nel differenziare il T1/T2(24).Quali sono i criteriper considerare curativa la ER?Secondo la Japanese Society for Cancer ofthe Colon and Rectum (JRSCCR) la ER èconsiderata curativa se la lesione resecatapresenta caratteristiche di radicalità istologica:adenocarcinoma ben/moderatamentedifferenziato (G1 - G2) con infiltrazione sm 1(invasione sm < 1000 μ); margini laterali (> 2mm) e verticali (> 0.5 mm) liberi da neoplasia(R0) (resezione completa); assenza di invasionelinfatica e/o venosa.Quale follow-up dopo ER?I tassi di recidiva dopo EPMR di lesioni sessili> 20 mm presentano ampia variabilità (0-55%). Uno studio di Hotta et al indica tassi direcidiva locale dopo resezione en-bloc e piecemealdell’ECRC rispettivamente dello 0.7%e 23.5% (25) (Figura 4).ConclusioniSaito et al, in uno studio retrospettivo caso -controllo (373 lesioni sottoposte a resezioneendoscopica: 228 a EMR, 145 a ESD) hadimostrato un tasso di resezione en-blocdell’84% per l’ESD vs 33% dell’EMR, per lesioni> 20 mm di diam; un rate di recidive localidel 2% vs il 14% dell’EPMR. L’ESD confermaun maggior tempo operativo e un ratedi perforazioni pari al 6,2% vs 3,1% dell’EMR(p: ns) (26). Pochi gli studi di confronto tra ERe chirurgia miniinvasiva (Trans Anal Microsurgery;LAC, laparoscopic assisted colectomy)in termini di efficacia clinica e di costi, ma irisultati sono incoraggianti, dimostrando unbuon profilo di sicurezza, un elevato tassodi resezioni en-bloc e tempi e costi di ospedalizzazioneinferiori per l’ER rispetto all’approcciochirurgico.160
Le lesioni superficiali comprendono:• le preinvasive, che non hanno potenziale metastatico. Nella classificazione TNM vengono indicate con pTis. Perl’esofago, lo stomaco ed il tenue questo stadio corrisponde alle lesioni intraepiteliali, che non hanno invaso la laminapropria della <strong>mucosa</strong>. Per il colon le lesioni pTis comprendono sia quelle intraepiteliali sia quelle intramucose chehanno cioè invaso la lamina propria della <strong>mucosa</strong>.• le invasive precoci, che hanno potenziale metastatico. Nella classificazione TNM vengono indicate con pT1.Per l’esofago, lo stomaco ed il tenue questo stadio comprende sia le lesioni che hanno invaso solamente lalamina propria della <strong>mucosa</strong> (pT1a) sia quelle che hanno invaso la sotto<strong>mucosa</strong> senza, però, superarla (pT1b).Nel colon, e solo nel colon, il rischio di dare metastasi si manifesta solo dopo che la lesione supera la muscolaris<strong>mucosa</strong>e ed invade la sotto<strong>mucosa</strong>.Nelle lesioni invasive precoci (pT1) il rischio metastatico è tendente allo zero (quindi il loro trattamento è di possibilepertinenza endoscopica) se l’invasione è limitata. Tale limite varia a seconda dell’organo e del istotipo di carcinomaconsiderato. Nell’adenocarcinoma il rischio di metastasi è basso finché l’infiltrazione è confinata allo strato superficialedella sotto<strong>mucosa</strong> (sm1) valutato in 500 micron sia per il carcinoma insorto su Barrett sia nel carcinoma gastrico e1.000 micron per il carcinoma del colon (5). Il carcinoma squamoso dell’esofago viene considerato a basso rischiodi metastasi solo se l’infiltrazione della tonaca propria della <strong>mucosa</strong> non ha coinvolto la muscolaris <strong>mucosa</strong>e (“m2”).Figura 5: algoritmo diagnostico-terapeutico per le lesioni neoplastiche superficiali del tratto GIa) IDENTIFICAZIONE DELLA LESIONEb) STADIAZIONE ENDOSCOPICASUPERFICIALELOCALMENTE AVANZATACLASSIFICAZIONE DELLA LESIONE pattern morfologico pattern ghiandolare (pit-pattern) pattern vascolareALTRO ITER DIAGNOSTICOTERAPEUTICOEUSESOFAGO: biopsie STOMACO: biopsie COLON: no biopsiec) SCELTA TERAPEUTICACHIRURGIA• per probabile lesione invasiva• per non resecabilitàendoscopica•RESEZIONE ENDOSCOPICA PIECE MEAL: EMR•RESEZIONE ENDOSCOPICA EN-BLOC: EMR/ESD/p-EMRd) CORRETTA GESTIONE DELLA LESIONE RESECATAorientamento del pezzo (uso di spilli per fissaggio su tavolettadi sughero con versante mucoso verso l’alto); se piece mealtentare la ricostruzione della morfologia della lesione immersione in contenitore con formalinadettagliata compilazione della richiesta istologicaGESTIONE DEL RISULTATO ISTOLOGICO• follow up endoscopico• switch terapeutico se necessario (chirurgia)N.B.: è necessario aver stabilitoperfetto agreement con l’anatomo patologo su terminologia e classificazioniadottate da condividere con il chirurgo e l’oncologoadeguate modalità di trasferimento informazioni al paziente ed al curanteLUNEDì Giorn Ital 2 OTTOBRE End Dig 2012;35:55-62- I SESSIONE15 61