APPUNTI di NEUROSCIENZE - Studio Psicologia Mantova
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Questo consente <strong>di</strong> sottoporre all‛esame persone <strong>di</strong>ogni età. La MRI può essere usata per produrreimmagini molto particolareggiate delle strutturecerebrali, ed il recente sviluppo <strong>di</strong> un‛ulteriore tecnicadetta Immagine <strong>di</strong> Tensore <strong>di</strong> Diffusione (DTI)consente <strong>di</strong> ottenere ricostruzioni minuziose delle fibre<strong>di</strong> sostanza bianca che connettono le regioni cerebrali.Immagine dei vasi sanguigni del cervello. Le variazioni delflusso ematico possono essere riconosciute e utilizzatecome in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> attività neuronale.Una delle applicazioni più entusiasmanti della tecnologiaMRI è il metodo chiamato Immagine <strong>di</strong> RisonanzaMagnetica funzionale (fMRI). Questa tecnica è basatasulle <strong>di</strong>fferenti proprietà magnetiche dell‛ossiemoglobina edella desossiemoglobina nel sangue (per questo il segnaledella fMRI è detto BOLD (blood oxygenation leveldepedent = <strong>di</strong>pendente dal livello <strong>di</strong> ossigenazione delsangue). L‛aumento dell‛attività neuronale causa unmovimento <strong>di</strong> ioni che attiva pompe ioniche che richiedonoconsumo d‛energia provocando un aumento del metabolismoenergetico e del consumo <strong>di</strong> ossigeno; questo porta ad unaumento dell‛emoglobina deossigenata e ad un calo delsegnale <strong>di</strong> magnetizzazione. L‛aumentato consumo <strong>di</strong>ossigeno è seguito, dopo pochi secon<strong>di</strong>, da un incrementolocale del flusso sanguigno cerebrale. Tale incrementosupera quello del consumo <strong>di</strong> ossigeno; si ha dunque unaumento relativo della quantità <strong>di</strong> ossiemoglobina e,conseguentemente, dell‛entità del segnale. L‛esattomeccanismo che porta all‛aumento del flusso sanguignocerebrale non è ancora chiaro, ma si ritiene che sia dovutoad un segnale legato ad un neurotrasmettitore.Grazie al computer, le immagini ottenute dalle scansioniPET e MRI mostrano esattamente dove, nel cervello, sisono verificate variazioni <strong>di</strong> flusso sanguigno.Come si faProbabilmente siete molto bravi a sottrarre i numeri; maavete mai provato a sottrarre i cervelli? Non c‛è dubbioche il ragazzo della vignetta sia confuso. Sottrarreimmagini del cervello a due e a tre <strong>di</strong>mensioni è un fattorecritico per l‛analisi dei dati. La maggior parte degli stu<strong>di</strong><strong>di</strong> fMRI consiste nel misurare il segnale BOLD mentre unsoggetto è impegnato in un compito strettamentecontrollato. Durante la scansione, si rileva la rispostacomportamentale a <strong>di</strong>versi stimoli da parte <strong>di</strong> un soggetto<strong>di</strong>steso all‛interno del tubo magnetico. Gli stimoli possonoessere visivi, proiettati su uno schermo visibile alsoggetto, o u<strong>di</strong>tivi, che giungono attraverso delle cuffie.È possibile indagare fenomeni complessi come lapercezione, l‛appren<strong>di</strong>mento, la memoria, il pensiero e lapianificazione.42