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Parte I - Identità del Comitato Italiano per l'UNICEF

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8UNICEF Bilancio Sociale 2007Nota introduttivae metodologicaGiunto alla sesta edizione, il Bilancio Sociale continua a rappresentare <strong>per</strong> il <strong>Comitato</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>per</strong>l’UNICEF un utile strumento di rendicontazione <strong>del</strong>le attività realizzate nel corso <strong>del</strong>l’esercizio, considerateanche sotto il profilo etico-sociale e analizzate secondo i principi di accountability 1 che sistanno affermando a livello nazionale e internazionale. Il <strong>Comitato</strong> si fa così promotore e divulgatoredei benefici di uno strumento di trasparenza e dialogo utile <strong>per</strong> tutte le organizzazioni e, a maggiorragione, <strong>per</strong> quelle che raccolgono fondi <strong>per</strong> una causa sociale.A garanzia <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la formazione <strong>del</strong> Bilancio Sociale e <strong>del</strong>le informazioni in esso contenuteil <strong>Comitato</strong> ha seguito i principi di rendicontazione individuati dal management applicando le linee guida<strong>del</strong> GBS (Gruppo di Studio <strong>per</strong> il Bilancio Sociale) in riferimento di carattere contenutistico e strutturalee seguendo gran parte <strong>del</strong> processo indicato dalle linee guida AA1000.Sono inoltre state prese in considerazione le principali “Linee guida <strong>per</strong> la redazione <strong>del</strong> Bilancio diMissione e <strong>del</strong> Bilancio Sociale <strong>del</strong>le organizzazioni di volontariato” presentate proprio nei primi mesi<strong>del</strong> 2008 presso la sede UNICEF.Il <strong>per</strong>imetro di rendicontazione <strong>del</strong> Bilancio Sociale comprende l’attività <strong>del</strong> <strong>Comitato</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>per</strong> l’U-NICEF e considera principalmente l’esercizio 2007 con numerosi riferimenti anche a informazioni diesercizi precedenti, laddove utili alla comprensione dei fenomeni descritti.Il documento si articola in tre capitoli principali:1. l’“Identità <strong>del</strong> <strong>Comitato</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>per</strong> l’UNICEF”, che presenta le informazioni e i dati relativi all’organizzazionenel suo insieme soffermandosi, in particolare, sull’assetto istituzionale e organizzativo,sui meccanismi di Governance e sulle linee strategiche di breve e di lungo <strong>per</strong>iodo;2. la “Relazione Sociale” è la parte più importante in quanto analizza i rapporti di scambio tra <strong>Comitato</strong><strong>Italiano</strong> <strong>per</strong> l’UNICEF e i propri stakeholder di riferimento ed espone sinteticamente i risultatiottenuti in relazione agli impegni e ai programmi, cercando di esprimere anche gli effetti <strong>del</strong>l’attivitàrealizzata verso ogni categoria di interlocutori;3. il “Rendiconto Economico” costituisce, infine, il collegamento con le informazioni <strong>del</strong> Bilanciodi Esercizio. Attraverso l’esposizione <strong>del</strong>l’andamento gestionale si evince il significativo aspetto <strong>del</strong>ladestinazione dei fondi raccolti dal <strong>Comitato</strong>.Il Bilancio Sociale: espressione di un processo di miglioramentoIl <strong>per</strong>corso che ha portato alla realizzazione <strong>del</strong> Bilancio Sociale <strong>del</strong> <strong>Comitato</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>per</strong> l’UNICEF sifonda su una scelta di trasparenza verso i numerosi portatori di interesse (stakeholder), a confermadi un concreto orientamento <strong>del</strong> <strong>Comitato</strong> alla responsabilità gestionale. Il Bilancio Sociale <strong>per</strong>mettealla struttura di misurare quanto la missione e le linee strategiche si traducano in una prassi coerentee la sua realizzazione prevede le seguenti fasi:✖ Pianificazione – in fase di pianificazione <strong>del</strong> processo è stato costituito un apposito gruppo di progettointerfunzionale <strong>per</strong> la redazione <strong>del</strong> Bilancio Sociale. Durante questa prima fase sono stateanalizzate le aspettative dei portatori di interesse e le aree di rendicontazione.✖ Rendicontazione – sviluppata l’analisi critica <strong>del</strong>le edizioni precedenti, il gruppo ha provveduto asviluppare il metodo di raccolta dati e informazioni e ha coinvolto di volta in volta le risorse internepiù adeguate a fornire le informazioni e i dati necessari alla redazione.✖ Redazione – la predisposizione dei contenuti è il risultato <strong>del</strong>l’analisi e <strong>del</strong>la misurazione <strong>del</strong>le<strong>per</strong>formance <strong>del</strong>l’esercizio con un’attenzione particolare all’effetto <strong>del</strong>le attività nei confronti <strong>del</strong>lecategorie di stakeholder individuate.✖ Coinvolgimento – il processo di rendicontazione sociale richiede un progressivo coinvolgimentodei portatori di interesse al fine di individuare il modo <strong>per</strong> rispondere meglio alle loro aspettative1L’accountability è il dovere, la responsabilità di spiegare, giustificare a chi ne ha diritto (rendicontare) cosa si sta facendo<strong>per</strong> rispettare gli impegni presi con i portatori di interesse sia sul piano economico-reddituale (<strong>per</strong> esempio verso gli investitoriattuali o potenziali) sia su altri punti di vista.

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