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Le Linee di Ricerca - La Nostra Famiglia

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NEUROBIOLOGIA––Malattia del motoneurone: stu<strong>di</strong>o funzionale in Drosophila del gene Senataxina,responsabile <strong>di</strong> forme precoci <strong>di</strong> MND––Sviluppo <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> malattia <strong>di</strong> Charcot-Marie-Tooth in Drosophila––Ruolo del gene BRIP1 (FANCJ) nella destabilizzazione delle sequenzecon conformazione G-quadruplex associate a riarrangiamenti costituzionalidel genoma umano<strong>Ricerca</strong> Ministeriale Finalizzata 2007MOLECULAR BASES OF THE EARLY AND JUVENILE ONSET FORMSOF AMYOTROPHIC LATERAL SCLEROSIS UNDERLYING THE CLINICALHETEROGENEITY AND SLOW PROGRESSION IN THESE FORMS OFMOTOR NEURON DISEASEPeriodo <strong>di</strong> riferimento: 10.12.2008 - 9.12.2011Polo scientifico: Bosisio PariniResponsabile: Prof. Nereo BresolinRicerche varieBANDO 2007 - AFM ASSOCIATION FRANCAISE CONTRE LE MYOPHATIES“MOLECULAR BASES OF ALSIN-INDUCED NEURODEGENERATION”(CONTINUAZIONE)Periodo <strong>di</strong> riferimento: 12.03.2009 – 11.03.2011Polo Scientifico: Bosisio PariniResponsabile: Dr.ssa Maria Teresa BassiRICERCA EUROPEA - FP VII°- HEALTH – 2007 – 3.2.6 COLLABORATIVEPROJECT –SMALL OR MEDIUM-SCALE FOCUSED RESEARCH PROJECTTITOLO: “COURAGE IN EUROPE - COLLABORATIVE RESEARCH ONAGEING IN EUROPE”ACRONIMO: “COURAGE IN EUROPE”Periodo <strong>di</strong> riferimento: 01.05.2009 – 30.04.2012Coor<strong>di</strong>nator: Dr.ssa Matilde <strong>Le</strong>onar<strong>di</strong> - Fondazione IRCCS Istituto Neurologico“Carlo Besta” - MilanoPartner “Medea”: Polo Scientifico <strong>di</strong> Conegliano e Pieve <strong>di</strong> SoligoResponsabile: Dr. Andrea MartinuzziRICERCA EUROPEA - FPVII° HEALTH –2007-1. 4-6. LARGECOLLABORATIVE PROJECTTITOLO: “OPTIMIZATION OF STEM CELL THERAPY FOR DEGENERATIVEEPITHELIAL AND MUSCLE DISEASES”NEUROBIOLOGIAACRONIMO: “OPTISTEM”Periodo <strong>di</strong> riferimento: 01.01.2009 – 01.01.2012Coor<strong>di</strong>nator: Prof. Giulio Cossu – Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> MilanoPartner “Medea”: Polo scientifico <strong>di</strong> Bosisio PariniResponsabile: Prof. Emilio ClementiRICERCA EUROPEA - SPECIFIC PROGRAMME “COOPERATION” –THEME “HEALTH”FP7–HEALTH 2009-SINGLE-STAGEPROPOSAL N. 241400TITOLO: “ACTIVATION OF VASCULATURE ASSOCIATED STEM CELLSAND MUSCLE STEM CELLS FOR THE REPAIR AND MAINTENANCE OFMUSCLE TISSUE”ACRONIMO: “ENDOSTEM”Periodo <strong>di</strong> riferimento: 01.01.2010 – 31.12.2014Coor<strong>di</strong>nator: Prof. David Sassoon – Inserm, Institut national de la santé et dela recherche mé<strong>di</strong>cale, ParisPartner “Medea”: Polo scientifico <strong>di</strong> Bosisio PariniResponsabile: Prof. Emilio ClementiVALUTAZIONE RICADUTE CLINICHE (ASPETTO “TRASLAZIONALE”DELLE RICERCHE CONDOTTE)L’attività <strong>di</strong> tipo genetico molecolare condotta nell’ambito delle patologieneuromuscolari e neurodegenerative, in particolare nel campo delle malattierare, ha consentito un notevole ampliamento delle potenzialità <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosticamolecolare con una imme<strong>di</strong>ata ricaduta dal punto <strong>di</strong> vista del SSN. Il successivoavvio <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> funzionali e <strong>di</strong> caratterizzazione dei prodotti mutati identificatinei pazienti ha lo scopo essenziale <strong>di</strong> chiarire e definire i meccanismipatogenetici della patologia in esame come con<strong>di</strong>zione essenziale e preliminareper l’identificazione <strong>di</strong> target terapeutici innovativi. Questo è particolarmenterilevante soprattutto nel caso <strong>di</strong> patologie rare dove le scarse conoscenze<strong>di</strong> tipo clinico, epidemiologico e genetico-molecolare impe<strong>di</strong>scono lamessa a punto <strong>di</strong> strategie terapeutiche e farmacologiche efficaci e razionali.Analogamente, nel campo delle epilessie riveste particolare rilevanza dalpunto <strong>di</strong> vista del SSN - dato il suo impatto sociale ed economico - l’avvio <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> farmacologici e <strong>di</strong> farmacogenomica volti alla comprensione dei meccanismimolecolari della farmacoresistenza, con<strong>di</strong>zione questa presente incirca il 30% dei pazienti epilettici. All’interno <strong>di</strong> questa ampia casistica il dosaggioematico dei farmaci più comunemente usati, seguito da un’accuratavalutazione della loro cinetica <strong>di</strong> eliminazione, permette un utilizzo più razio-ANNUARIO SCIENTIFICO 2009-2010 54 ANNUARIO SCIENTIFICO 2009-201055

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