Le Linee di Ricerca - La Nostra Famiglia
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NEUROIMAGINGsistema nervoso centrale è requisito pressoché imprescin<strong>di</strong>bile per potercomprendere in maniera approfon<strong>di</strong>ta l’ampio spettro <strong>di</strong> patologia cerebrale,malformativa e non, che può colpire i pazienti in età pe<strong>di</strong>atrica, quale quelliafferenti al presente IRCCS.Passare ad un’analisi quantitativa, standar<strong>di</strong>zzata e non più soggettiva delleindagini RM, è fondamentale per poter estendere le potenzialità <strong>di</strong>agnostichedella meto<strong>di</strong>ca in questo complesso ambito <strong>di</strong> patologie, quali ad esempioi <strong>di</strong>sturbi dello sviluppo neurologico con ritardo psicomotorio ove ancora lapercentuale <strong>di</strong> esami valutati soggettivamente negativi raggiunge valori moltoelevati (sino al 40%).Attualmente nella letteratura me<strong>di</strong>ca internazionale non sono <strong>di</strong>sponibili data-baseconsistenti e significativi <strong>di</strong> RM cerebrali normali in età pe<strong>di</strong>atricacostruiti con apparecchio a 3T. I data-base già acquisiti con apparecchi da1,5 T purtroppo non sono utilizzabili negli stu<strong>di</strong> neurora<strong>di</strong>ologici su pazientipe<strong>di</strong>atrici a 3T, per essenziali <strong>di</strong>fferenze quantitative <strong>di</strong> risoluzione spaziale erisoluzione <strong>di</strong> contrasto tra le varie strutture cerebrali.Per ovviare a tale carenza è necessario “costruire” autonomamente un archivio<strong>di</strong> RM cerebrali <strong>di</strong> soggetti pe<strong>di</strong>atrici sani il più ampio e uniforme possibile.Scopi del progetto––Costruire un data-base <strong>di</strong> misure quantitative morfo-funzionali acquisite a3Tesla, come parametro statistico normale <strong>di</strong> riferimento cui porre in relazioneanaloghi dati acquisti in popolazioni pe<strong>di</strong>atriche con patologie delsistema nervoso centrale congenite ed acquisite.––Ottenere dati quantitativi su volumetria cerebrale, tensore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione,spettroscopia e risonanza funzionale (fMRI) nella popolazione pe<strong>di</strong>atricacon normale sviluppo psicomotorio, anamnesi clinica neurologica negativa,esame clinico neurologico negativo.2. Protocollo <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> dati morfologico-quantitativi e funzionalicerebrali con tomografo <strong>di</strong> risonanza magnetica a 3 Tesla (3T) inpopolazione pe<strong>di</strong>atrica con patologia neurologica dell’età evolutivaassociata a ritardo mentale e/o <strong>di</strong>sturbo del comportamento.NEUROIMAGING<strong>La</strong> risonanza magnetica ha permesso <strong>di</strong> ottenere, negli ultimi due decenni,importanti progressi nell’in<strong>di</strong>viduazione delle anomalie morfologiche cerebraliche possono ricorrere nelle patologie neurologiche dell’età evolutivaassociate a ritardo mentale e ai <strong>di</strong>sturbi del comportamento [Barkovich 2005,2007, 2009].<strong>La</strong> <strong>di</strong>agnosi è stata per lo più limitata a quelle classi <strong>di</strong> patologie in cui latra<strong>di</strong>zionale osservazione qualitativa da parte degli esperti <strong>di</strong> neuroimagingpoteva fornire informazioni sufficientemente specifiche; gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> neuroimagingsi sono pertanto concentrati su alterazioni/lesioni/malformazioni che<strong>di</strong> per se stesse risultavano ben <strong>di</strong>stinguibili rispetto al quadro del normalecervello in via <strong>di</strong> sviluppo.Tuttavia dalla pratica clinica quoti<strong>di</strong>ana risulta che, in pazienti affetti da quadripatologici con ritardo mentale, un gran numero <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> neuroimagingsiano giu<strong>di</strong>cati normali, proprio sulla base dei soli tra<strong>di</strong>zionali criteri <strong>di</strong> valutazionequalitativa. Il numero dei “falsi negativi” risulta significativo (sino ad un40% a seconda delle casistiche).È in realtà altamente probabile che mo<strong>di</strong>ficazioni morfo-funzionali dell’encefaloin questi casi siano presenti, anche se non rilevabili con analisi tra<strong>di</strong>zionale.Recentemente, nel campo della ricerca clinica avanzata in neuroimaging,sono stati sperimentati approcci metodologici <strong>di</strong> tipo analitico quantitativoallo stu<strong>di</strong>o della patologie neurologiche, soprattutto nell’adulto (es. demenze,parkinsonismi, etc.). Tali innovative tecniche <strong>di</strong> acquisizione ed elaborazionedelle immagini (es: voxel based morphometry, tensore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusionee anisotropia frazionata, spettroscopia, RM funzionale-fMRI) permettono <strong>di</strong>ottenere informazioni maggiormente dettagliate e approfon<strong>di</strong>te rispetto alpuro dato morfologico tra<strong>di</strong>zionale. In particolare esse possono fornire datiquantitativi su popolazioni clinicamente omogenee tali da essere confrontaticon analoghi dati quantitativi provenienti da popolazione pe<strong>di</strong>atrica sana <strong>di</strong>pari età. L’ esperienza applicativa <strong>di</strong> tali tecniche nel campo della patologiadell’età evolutiva con ritardo mentale è ancora limitata [Verbruggen 2009,Haas 2009].L’utilizzo <strong>di</strong> un magnete a 3T, dotato <strong>di</strong> maggiore risoluzione spaziale rispettoalle apparecchiature tra<strong>di</strong>zionali, combinato ad un approccio <strong>di</strong> post-processingdelle immagini <strong>di</strong> tipo quantitativo, potrebbe aiutare a ridurre la percentuale<strong>di</strong> esami falsamente negativi attualmente ancora presente in questocampo <strong>di</strong> patologia neurologica pe<strong>di</strong>atrica.Inoltre, correlare anomalie quantitative (es. selettiva riduzione-aumento <strong>di</strong> volume<strong>di</strong> strutture cerebrali od alterati in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> organizzazione delle strutturedella sostanza bianca) con dati genetici potrebbe fornire importanti informazionisulla fisiopatologia <strong>di</strong> tali patologie.Scopi del progetto––Costruire un data-base <strong>di</strong> misure quantitative morfo-funzionali, acquisite a3 Tesla, su pazienti affetti da patologie dello sviluppo con ritardo mentalee/o <strong>di</strong>sturbi del comportamento– – Ottenere dati quantitativi su volumetria cerebrale, tensore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione,spettroscopia, fMRI nella popolazione suddetta, da confrontare con le misureottenute su analoga popolazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui sani.ANNUARIO SCIENTIFICO 2009-2010 88 ANNUARIO SCIENTIFICO 2009-201089